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Step 2 - N° 28

Domande su Energia – Cosciente della propria Energia (3 parte)

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Angel: Buonasera a tutti! Possiamo iniziare con la seconda lezione sull’Energia

Studente: Ciao Angel! Se quando pratichiamo siamo di un certo umore, quindi il nostro intento è in sintonia con esso, può avere influenza sulla qualità della prana che richiamiamo? Per esempio, se sono un po’ nervoso, tendo ad attirare energia di quella vibrazione rischiando quindi di far entrare in me prana non troppo pulita? E viceversa, se sono di ottimo umore la qualità della prana sarà migliore rispetto al solito? 

Angel: Ciao! Secondo questo ragionamento, noi dovremmo praticare solo ed esclusivamente quando siamo di ottimo umore, altrimenti rischieremmo di fare di peggio e attirare energie oscure che ci faranno stare male. Quindi no, stai sereno che non funziona assolutamente così. Tutto al contrario, in molti hanno iniziato a praticare proprio perché non si sentivano pienamente appagati dalla vita – Low-illusoria – che stavano vivendo, perciò hanno praticato anche con il malumore appositamente per poterlo migliorare. Con la pratica, infatti, hanno migliorato il loro umore e la propria vita. Quando stai male, sei triste o ti senti stressato, la meditazione ti serve proprio a farti sentire meglio, a rimettere in te quella serenità mentale e portarti pace. In questo caso l’intento non è in sintonia con il tuo stato d’animo, perché il tuo umore è nero, sei triste e stressato, ma l’intento, e quindi il desiderio, è quello di sentirti meglio: perché vorresti davvero ritornare ad essere felice. Ecco perché bisogna praticare in qualunque momento, ma a maggior ragione quando ti senti giù, triste, scarico e demoralizzato: perché ti fa tornare in pace e ti riempie di energia pulita che ti riporterà su di energia e di umore. Bisogna praticare sempre, a maggior ragione se ti senti male o di pessimo umore. La vera domanda è: chi ti ha reso di malumore? La persona con cui hai discusso, o il programma energetico che ti hanno inserito da dietro la nuca, per spingerti ad avere quella discussione durante la giornata? Attraverso la Meditazione impari a schermarti da questi programmi e ad evitare che ti colpiscano, ecco perché conviene meditare sempre. 

Studente: Ho capito che il pensiero positivo è molto ma molto importante, perché senza di esso come base, non si riuscirebbe a praticare bene. È incredibile come non capissi ciò che mi mancava, sentivo che stavo praticando meditazioni mediocri, non sapevo che documenti leggere per darmi la giusta motivazione e carica (visto che di solito mi aiutano tantissimo) ed eccoli qui! Erano questi i documenti che cercavo, è incredibile come tutto capiti per una ragione. Sono felicissima che grazie a questa lezione io abbia letto ciò di cui avevo bisogno. Il pensiero positivo! Detto questo, volevo chiedere: è possibile che durante la meditazione sento comunque l'energia che entra nel Chakra a cui sto prestando attenzione anche se l'attenzione se ne va per qualche istante? Non riuscendo ancora ad avere una buona concentrazione, capita che mi perdo in un pensiero e mi rendo conto che anche se sto pensando ad altro per qualche secondo, sento lo stesso l'energia che entra. Visto che so che il non pensiero è fondamentale, non riesco a capire se quell'energia che entra è positiva oppure no. Spero di essere stata chiara, grazie. 

Angel: Sì assolutamente. Quando meditiamo mettiamo all'inizio l'intento di richiamare la prana dentro ai chakra per riempirli, per poi cercare di mantenere un non pensiero per tutta la durata, quindi rimanendo concentrati a percepire l'energia che ricarica il chakra senza pensare. È ovvio che il totale non pensiero non si avrà fin da subito, dato che sei nuova a questo percorso, ma solo attraverso una pratica costante questo di volta in volta andrà a migliorare, fino a quando riusciremo a mantenerlo per tutta la durata della tecnica o addirittura per tutta la giornata. Quindi è normale avere alcuni momenti in cui ti deconcentri, però l'energia che viene richiamata non smette di ricaricare i chakra se il nostro intento è quello. Quindi è possibile che durante la meditazione senti l'energia entrare anche se in quel momento hai perso la concentrazione per qualche istante, perché il tuo intento rimane. Ovviamente però ne entrerebbe molta di più, e di maggiore qualità, se rimanessi concentrata per più tempo anziché distrarti. Comunque non avere dubbi sul tipo di energia che stai assorbendo, il tuo intento è quello di assorbire prana bianca e quindi un’energia pura e che ti faccia stare bene e quella assorbirai, anche se ti distrai per qualche secondo. Quindi l'energia che senti entrare non è negativa, perché il tuo intento è quello di richiamare prana. Su questo non avere mai dubbi. 

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Studente: Ultimamente, quando saluto le persone, mi viene spontaneo accarezzarle, per esempio sulle spalle; prima invece avevo paura di toccarle per paura di essere contaminata dalla loro energia. Credi possa essere diventata energeticamente più forte e che inconsciamente io lo percepisca? E per questo mi sento più sicura e tranquilla di avvicinarmi agli altri, perché avendo un’energia più forte so che la mia prevarrà? È proprio una bella sensazione! 

Angel: Sì certamente, grazie alla meditazione la tua energia diventa sempre più compatta, quindi ti senti più sicura di te. Ad ogni modo non devi temere di toccare gli altri, anche perché se proprio volessimo trovare il pelo nell’uovo, l’energia degli altri ti influenza anche a distanza di metri, quindi senza necessariamente toccarsi. In altre parole non farti questi problemi, proteggiti psichicamente e tutto andrà bene. 

Studente: Non essendo ancora brava a caricarmi di energia, mi capita spesso che magari esco di casa sentendomi bene e poi tra la gente che si incontra per strada, nei bus, le persone con cui parlo, etc., mi ritrovo che mi sento come se mi risucchiassero via quel poco di positività che ho, sentendomi letteralmente prosciugata, spesso stanca e se mi parla qualcuno che ha problemi mi ritrovo anche depressa senza che io abbia veri problemi per cui esserlo. Quindi mi chiedevo se c’è un modo per evitarlo. 

Angel: Brava, mi piace la tua domanda. Assolutamente sì, c’è un modo. La tecnica è quella di rimanere cosciente della tua vita momento per momento. È una tecnica difficile i primi tempi, ma già in due settimane, se ti alleni seriamente tutti i giorni, noterai che i grossissimi cambiamenti li avrai già ottenuti. Si tratta di prendere coscienza, di vivere nel qui e ora; mentre cammini sii cosciente che stai camminando, semplicemente nota, fai attenzione che stai camminando. Osserva ciò che ti circonda, fai attenzione a ciò che stai vedendo, odorando o assaporando; quando stai a lavoro sii cosciente che stai lavorando, che stai facendo questa precisa azione, che stai muovendo le mani per lavorare ma che la tua mente è libera da questi programmi. Quando sei in pullman sii cosciente di tutte le persone che sono intorno a te: che stanno pensando, che stanno provando sentimenti, che hanno fame o che sono assonnati. Prendi coscienza di tutto e senti la tua energia luminosa che ti protegge da qualunque influenza esterna, per aiutarti a prendere coscienza puoi guardarti le mani (anche guardarsi allo specchio aiuta, ma maggiormente guardarsi le mani): guardale e muovile lentamente, chiudile e riaprile. Noti quanto sia meccanico? È una macchina, un robot, non sei davvero tu. È la macchina in cui risiedi. I primi tempi sarà una tecnica difficile da fare, non preoccuparti, poi diventerà più facile; tanto che imparerai ad essere cosciente anche mentre dormi. Con il tempo imparerai sempre meglio la tecnica per Essere Coscienti

Studente: Ok lo farò! Grazie mille, penso che sarà dura per me che sono sempre evaso dalla realtà. 

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Angel: Questa tecnica è difficile, ma se lo vuoi ce la farai! Ogni giorno concentrati sul prestare attenzione a cosa succede intorno a te e vedrai come tutto andrà meglio! La tua evoluzione spirituale si alzerà a mille! Restare cosciente ti permetterà di farti rubare meno energia dagli altri e non farti addossare le loro energie negative; perciò anche se praticare l’esercizio di restare coscienti può sembrare stancante, in realtà poi ti farà ottenere molti privilegi, fra cui in primis quello di non farti influenzare dagli altri o farti rubare energia. 

Studente: Si potrebbe rubare l’energia inconsciamente? 

Angel: Sì certo, in realtà quasi tutti rubano l’energia degli altri, inconsciamente. Poi ci sono quelli che rubano l’energia coscientemente, ovvero di propria volontà, e questi vengono definiti “vampiri energetici”, perché ti succhiano moltissima energia e ti prosciugano. Però, in verità, tutti rubano energia agli altri, ma c’è chi lo fa molto di più. 

Studente: È vero che ci sono persone che attingono l’energia da te? 

Angel: A prescindere un po’ tutti ti rubano energia e per questo è necessario proteggersi. Però sì, ci sono persone più “ladre” di altre, alla cui presenza ti senti prosciugare più velocemente. Perciò consiglio di mantenere sempre un’energia molto pulita e ovviamente protetta, così che non riescano a buttarti addosso le loro sofferenze o i loro sentimenti negativi, e nemmeno a rubare la tua energia. 

Studente: Come si può fare a difendersi concretamente dalle energie negative e da eventuali attacchi? A parte tenere alta l’energia, ovviamente. 

Angel: Con forti protezioni psichiche che devono essere praticate e rinforzate ogni giorno. Inoltre, è molto importante praticare anche gli esercizi per rinforzare l’aura perché ti permette di tenerla bella resistente e di non fartela bucare o danneggiare da chi è troppo incosciente e abbassa anche la tua vibrazione, o da chi coscientemente decide di farti del male. 

Studente: Riferendoti all'energia che si accumula con le meditazioni, la stessa si può consumare velocemente a seconda di quanto si è coscienti durante la giornata. Puoi cortesemente fare più chiarezza? Grazie. 

Angel: Più sei incosciente durante il giorno, più gli altri e il Low in generale riescono a rubarti energia, quindi a consumarti, a farti diventare più stanco durante il giorno. Invece, più resti Cosciente durante il giorno, quindi più pratichi per diventare cosciente, più riesci a proteggerti dalle varie vampirizzazioni, ovvero dai vari abbassamenti di energia e di concentrazione che subisci durante il giorno. Quindi più sei cosciente più riesci ad avere maggiore energia sino alla sera, rispetto al solito (in cui vivevi/vivi da incosciente), che arrivando a fine giornata sei stanco e affaticato per ovvie ragioni. Perciò è ovvio che più pratichi più ti senti meglio e più diventi energico. 

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Studente: Come si può avere consapevolezza dell’energia più a lungo? Sia in generale durante la giornata sia mentre medito e svolgo tecniche. 

Angel: Per avere sempre più consapevolezza dell’energia durante le tecniche, è essenziale imparare a stare più coscienti, sia mentre pratichi, sia quando ti trovi nel Low. È una consapevolezza che cresce nel tempo se continui ad impegnarti nella pratica, quindi se mediti tutti i giorni, se pratichi le protezioni e le altre tecniche, svilupperai nel tempo sempre più consapevolezza che durerà sempre più a lungo. È questione di allenamento, più ti alleni e più svilupperai la capacità di sentire l’energia. Quando invece non pratichi è opportuno stare sempre coscienti, cercare quindi di stare in non pensiero, allenarsi quando ti trovi nel Low, perché stare cosciente ti aiuterà a diventarlo ancor più forte quando poi pratichi. È tutto collegato. 

Studente: Salve Angel, su di un sito ho letto che l'energia deve scorrere solo attraverso la colonna vertebrale e non attraversare gli organi perché dannosa. Mi chiedevo se fosse vero e perché mai dovrebbe essere dannosa? Grazie infinite per la disponibilità. 

Angel: Infatti, non ha senso tale teoria. Perché mai dovrebbe essere dannosa per i nostri organi? Gli organi non sono forse mossi dall’energia? Purtroppo esistono tanti siti e libri che anziché offrire informazione diffondono disinformazione, ovvero informazioni talmente sbagliate da confondere seriamente le persone al punto di farle allontanare dalla ricerca. Quindi, ignora pure quanto hai letto in precedenza, perché non ha alcun senso. Anzi! L’energia fa bene agli organi, infatti quanto più compi guarigione energetica su te stesso, quindi praticando guarigione ad esempio su un organo, più stai meglio, tanto da poterlo guarire dai dolori e problemi fisici che possiede, o impedirgli che arrivino in futuro. Quindi ti assicuro che agli organi fa benissimo ricevere l’energia! 

Studente: Io vorrei sapere se è vero che sarebbe meglio concentrare energia quando si è a digiuno o comunque sia meglio evitare con lo stomaco pieno. 

Angel: Puoi praticare e utilizzare l’energia in qualunque momento, senza alcun problema. Puoi notare delle differenze, in quanto subito appena mangiato potresti sentirti leggermente più stanco per via della pancia piena, ma questo non vuol dire che reca problemi, semplicemente sei più assonnato, ma non per questo bisogna praticare solo quando si è a digiuno; ci mancherebbe altro! Puoi praticare sempre, anzi, praticare dopo aver mangiato ti permette di rialzarti di tonale che, ovviamente a pancia piena, ti si era un po’ abbassato. Quindi puoi praticare sempre, senza farti problemi. C’è chi vuole trovare problemi in qualunque cosa, pur di non praticare; non fatevi coinvolgere nelle loro ossessioni e strutture mentali, queste sono regole che s’impongono i chiusi di mente. 

Studente: Ho un dubbio che forse è stupido. Sono in una situazione di vita in cui tutta l’energia che prendo voglio acquisirla per “attrarre” eventi positivi e togliermi da certe situazioni difficili. Quindi ho timore di usarla per le tecniche e non averne abbastanza per cambiare in meglio la mia vita. Non so se ha un senso. 

Angel: È un dubbio molto ossessivo che ti sta spingendo il Low, che non devi ascoltare per nessuna ragione. Sappi che praticando le tecniche tu stai già andando a migliorare la tua vita su molteplici fattori; non il contrario! Quindi concentrati ad accumulare energia tramite la meditazione e non avere paura di utilizzarla per praticare le tecniche, perché è anche per questo che meditiamo. Prendiamo energia in modo tale che possiamo utilizzarla, attraverso le tecniche, per migliorare anche la nostra vita Low, non solo per evolverci nella Spiritualità. Quindi più pratichi più attrarrai eventi positivi a te, non farti prendere dalle ossessioni. 

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Studente: Durante l’allattamento, come si può gestire l’energia? 

Angel: L’allattamento scarica tanta energia, di cui molta andrà al bambino, quindi più è pura l’energia, meglio farà a te e al piccolo. Ti consiglio di meditare molto e di respirare spesso prana, anche al di fuori della meditazione. Hai bisogno di ricaricarti molto più spesso rispetto ad una persona standard anche per evitare di “invecchiare” rapidamente, come giustamente accade al corpo fisico femminile dopo aver avuto un parto e durante tutto il periodo di allattamento. Migliorerà la tua salute e quella di tuo figlio, quindi è importante che quotidianamente tu prenda il tuo momento di meditazione. Quando allatti, senti la prana che entra in tuo figlio, non tanto sentendo la prana che dal tuo seno va a tuo figlio, ma senti proprio come ad ogni poppata lui respiri prana dall’esterno e che automaticamente si abitui a respirare prana che si trova intorno a lui. In questo modo prenderà più energia pranica esterna e meno quella tua. Ti scaricherai di meno. Purtroppo l’errore che fanno tutte le mamme spirituali è quello di credere che per fare del bene al bambino sia giusto smettere di praticare per dedicarsi interamente a lui, ma se è vero quello che dite, ovvero che l’anima di vostro figlio ha scelto voi come madri prima di reincarnarsi, di sicuro vi ha scelte perché praticate e siete spirituali. Quindi, perché dopo la sua nascita dovete fargli trovare una madre Low? Se l’avesse saputo prima avrebbe scelto un’altra donna qualunque come madre. Perciò, se vi ha scelto perché siete spirituali, continuate ad esserlo, a maggior ragione perché siete state le fortunate; non mollate tutto come se di voi non vi importasse più nulla. Potete badare a vostro figlio ed evolvervi spiritualmente allo stesso tempo, in modo tale da offrire a vostro figlio una madre migliore, più cosciente, più telepatica, più forte, più buona. Anziché una madre incosciente, sempre stanca e stressata, per niente telepatica, fragile e debole, che se la prende con lui anche quando non ha colpe. Perciò ti consiglio di praticare. So che sei stanca, che non hai tempo, che il bambino ti ruba tutto il giorno, so già queste risposte ma non devi dirle a me, perché non mi cambia nulla. Se non pratichi perdi coscienza, ma se pratichi ti evolvi, rimani forte nonostante un figlio – mentre le altre saranno stanche morte e tu sarai ancora piena di energie – e soprattutto potrai garantire una madre migliore a tuo figlio. Lo fai per te e per la tua famiglia. 

Studente: Volevo chiedere, se l’energia astrale è immateriale e non fisica, come fa ad avere degli effetti sul mondo fisico? Mi è capitato spesso di riuscire a sentire odori particolari in una stanza nella quale non potevano esserci profumi o odori forti, ma anche ad esempio assaggiare cibi o bevande tramite telepatia. Com’è possibile che succeda questo attraverso l’energia che non è fisica ma ha un effetto fisico sulla materia? 

Angel: Tutto ciò che vedi e senti è energia, anche un odore è semplicemente energia che il nostro cervello attraverso i sensi traduce in profumo. Dal momento in cui stai praticando tecniche evolutive, i tuoi sensi si ampliano e di conseguenza sei in grado di percepire in maniera più ampia gli odori e i suoni. L’energia fisica non è altro che energia astrale divenuta molto più densa, sino a diventare completamente solida. Ma all’inizio era energia astrale, ciò significa che la dimensione fisica in precedenza era astrale, ma in un tempo incredibilmente lungo si è addensata sempre di più, sino a che è divenuta fisica. Ciononostante le due energie continuano a coesistere, cioè l’energia astrale può compiere effetto sulla materia, quindi creando eventi materiali sul nostro piano fisico. Ecco perché puoi percepire fisicamente delle energie che si trovano in astrale. 

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Studente: Riguardo al fatto che siamo energia e tutto è energia, anche la sedia su cui siamo seduti, mi chiedevo: la scienza ci ha sempre insegnato che sia noi che gli oggetti siamo fatti di cellule, molecole, atomi, e l’atomo da protoni e neutroni, e così via. Come nel micro, anche nel macro (vedi sole e pianeti). Ma la parte diciamo "solida" dell’atomo è solo una minima parte di esso (nucleo ed elettroni che orbitano intorno a distanze prestabilite così come i pianeti). È possibile che nella parte restante, cioè il 99%, ci sia ciò che possiamo definire energia cosciente, un qualcosa che ha coscienza e che permette una comunicazione diversa tra le cose? 

Angel: Sì certo, perché la scienza ci insegna e ci spiega le varie leggi che governano la parte solida, materiale, anche se oggi stiamo facendo passi avanti per quanto riguarda anche la parte più energetica. Comunque sia, l’energia come noi la intendiamo, quindi la prana, è coscienza intelligente, è ovunque e fa sì che siamo tutti collegati, sia nel micro, che nel macro. La parte visibile e sperimentale dell’energia, attraverso i nostri sensi, rappresenta la parte più materiale di questa coscienza, la parte quindi con una vibrazione energetica molto più lenta, che fa sì che esista la materia come la vediamo. 

Studente: Quindi tra i pianeti (nel macro) e tra nucleo ed elettroni (nel micro) di ogni nostra cellula o di ogni nostro oggetto e tra gli oggetti c'è prana cosciente, cioè Dio o qualsiasi nome ognuno di noi può dargli. 

Angel: Sì esatto, lo spazio vuoto tra un pianeta ed un altro e lo spazio che c'è tra un atomo ed un altro sono molto simili sotto questo punto di vista, perché l'energia è ovunque. 

Studente: Ok, ho come la sensazione di averlo sempre intuito, ma mai capito fino in fondo. Grazie, spero prima possibile di iniziare a comunicare con questa energia sempre di più! 

Angel: Certamente, dipende tutto da te. 

Studente: Che differenza c’è tra energia statica e pranica? Dal documento pare siano la stessa cosa, entrambe presenti ovunque, ma in quantità minore nei luoghi negativi. 

Angel: L’energia statica è presente ovunque, sebbene sia più facile vederla dove è maggiormente presente anche la prana; però l’energia statica è ovunque, perché ovunque è presente l’energia. In pratica l’energia statica è ciò che vedi dell’energia quando la guardi. L’energia pranica è la prana, quindi l’energia che è meno presente nei luoghi molto oscuri, ma che se richiamata in quei luoghi, può ripulirne l’energia e quindi rendere quei luoghi più positivi. 

Studente: Non ho ben capito il concetto di energia statica: è l’insieme di tutte le energie di un determinato ambiente (es. Prana e programmi energetici) o è una cosa a parte? Inoltre su un documento si legge che l’energia statica “si trova in qualunque luogo del pianeta”, perciò è un’energia che ha solo Gaia o si può trovare in tutto l’Universo? 

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Angel: Sì, per energia statica intendo l’energia non fisica che si muove tutta intorno a noi, che si può vedere attraverso la vista energetica, a partire dai puntini bianchi che vedi quando guardi ad esempio nello spazio vuoto nel bel mezzo della stanza, oppure mentre guardi il soffitto. Poi all’interno della statica si muove la prana, quindi si può vedere, come si possono vedere anche le energie dei programmi energetici, etc. Ovviamente essa si trova all’interno dell’intero universo, non solo di questo pianeta. 

Studente: Buonasera! Se la prana crea tutto ed è energia positiva, anche l'energia negativa può creare? 

Angel: No, l’energia negativa distrugge, quindi agisce per distruggere e portare malessere nelle persone e nei luoghi, con l’intento di rovinarli. Per esempio la guerra è un prodotto dell’oscurità, che ovviamente mira ad uccidere e distruggere. 

Studente: Ciao ragazzi e grazie Angel per questa splendida opportunità. La domanda che mi viene da fare è questa: per quanto credo di metterci tutto l’impegno possibile nel richiamare prana e meditare, percepisco sempre molta negatività intorno a me, ho paura di sbagliare qualcosa. Può essere che il Low e la negatività intorno a me riescano a prendere il sopravvento? 

Angel: Innanzitutto ti consiglio di iniziare sempre con una buona sessione di rilassamento, non avere fretta di finirlo per iniziare la tecnica o la meditazione, perché più sarai rilassato e più entrerai in uno stato mentale positivo e predisposto a praticare. Molti purtroppo sottovalutano questo passaggio e quindi non praticano bene perché non sono entrati nello stato mentale giusto, quindi cosa succede, avvertono negatività, fastidi vari o non hanno assolutamente voglia, perché sono molto più manipolabili dal Low. Quindi se tu invece di iniziare a praticare a freddo, prima fai una buona sessione di rilassamento, sarai già molti passi avanti per iniziare una buona sessione di meditazione e avere meno distrazioni Low, come ad esempio le sensazioni di negatività che potrebbero arrivarti per distrarti e non farti compiere una buona pratica. Sono solo sensazioni! Purtroppo il Low gioca anche su questo e noi dobbiamo essere preparati su tutto. Ovviamente ci vuole anche tempo ed esperienza, perché ricordati che hai appena iniziato questo percorso e non devi avere fretta di saper fare tutto, troppo in fretta. Inoltre, è bene praticare anche durante la giornata, cercando di essere più alto di tonale e avere più confidenza con la prana anche al di fuori delle sessioni di pratica. In questo modo quando poi praticherai le sessioni di meditazione, tutto sarà più fluido e semplice. 

Studente: Grazie davvero! Sì, molte volte medito in modo veloce per mancanza di tempo e questo sicuramente non riesce a farmi fare delle buone sessioni e soprattutto a rilassarmi del tutto, grazie per i consigli. 

Angel: Figurati! Vedrai che con il giusto rilassamento sarà tutta un'altra cosa. 

Studente: Rimuginare e quindi non "lasciar andare" una brutta esperienza, anche in termini di energia, è incatenare un'energia negativa addosso a noi, giusto? 

Angel: Sì esatto, perché quell’energia negativa ti resta addosso. Quindi è bene praticare per lasciarla andare, anche se è difficile, affinché quelle energie non continuino a provocarci danni invisibili ai nostri occhi, ma molto forti sulla nostra vita. Per oggi si conclude qui la lezione, ma se avete altre domande non dimenticate di inviarle cliccando con il tasto destro e premendo su “Scrivi domanda”. A presto! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

676 commenti
  • rik - 14:47 11/04/24

    L’acquisizione di una maggiore consapevolezza si realizza, anche a mio avviso, con la crescita della coscienza e per questo è opportuno essere sempre carichi di energia positiva. Grazie alla pratica della meditazione, anche e sopratutto nei momenti in cui ci sentiamo più stanchi, demoralizzati e depressi, ricarichiamo la nostra batteria. La meditazione sui chakra in non pensiero - se ben fatta - ci consente di caricare i nostri chakra di prana / di energia bianca positiva e contribuisce a tenere il corpo in salute e la mente sempre positiva ed equilibrata. La mancanza di sufficiente concentrazione durante la pratica può’ influire nel processo di ricarica energetica; in questo caso ci aiutano molto l’intento, la concentrazione e la visualizzazione, che possono sopperire e contribuire al raggiungimento di un buon risultato. Bisogna sempre tenere presente che noi “non siamo il nostro corpo” ma quella cosa antica e sottile che c’è dentro, che si chiama anima. Questa consapevolezza animica dell’essere si può ottenere con la concentrazione durante la pratica anche muovendo e guardandosi le mani muoversi. Bella lezione ! Ottime domande ! Grazie Angel

  • essence99_🪷 - 16:35 08/04/24

    La risposta alla prima domanda mi ha tranquillizzata molto. Pensavo che gli stati d’animo negativi prima di meditare incidessero sull’efficacia della pratica e sulla “qualità della prana”. Invece, come riportato da Angel: “quando stai male, sei triste o ti senti stressato, la meditazione ti serve proprio a farti sentire meglio, a rimettere in te quella serenità mentale e portarti pace”. Cercherò di tenerlo sempre a mente. La lezione l’ho trovata super interessante. Grazie! 😊

  • tozza - 23:25 06/04/24

    Anche a me capita di distrarmi di tanto in tanto durante la meditazione, ma non ho mai creduto che fosse un gran problema. L'intento rimane sempre quello, distrarsi si limita a indebolirlo; anche nella guarigione energetica vale lo stesso principio: maggiore è la concentrazione, migliore è l'effetto della cura, anche se, potenzialmente, distrarsi non esclude la possibilità di ricevere benefici. Concordo con l'importanza di essere coscienti, basta un attimo di distrazione per perdere di coesione e subire influenze esterne, specie in luoghi con un tonale basso, in tali situazioni, ho notato che respirare prana mi aiuta a rimanere in non pensiero e concentrato; in definitiva, è una questione di quanto si riesce a rilassarsi.

  • ceci - 13:00 22/03/24

    Anch'io ho lo stesso problema, non riesco a mantenere il non pensiero per tutta la meditazione, a volte mi distraggo e vago col pensiero altrove, quindi è stato utile sapere che, comunque, l'intento è molto importante. Inoltre, ammetto che a volte mi metto a meditare un po' svogliata. quindi non dovrei tralasciare troppo spesso il rilassamento iniziale che, tutte le volte che l'ho svolto, ha sicuramente dato alla mia meditazione, una qualità di gran lunga migliore. Grazie!

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 16:38 09/03/24

    Ho trovato interessante rileggere tutte le domande, ma mi sono ritrovata in due in particolare. Anch'io ho la percezione dell'energia che entra, in Meditazione, anche se per qualche secondo mi distraggo. Purtroppo, ancora non riesco a mantenere il non-pensiero al 100%, benché abbia avuto dei miglioramenti. Mi consola sapere che, grazie all'Intento, l'energia entri ugualmente nei Chakra, ma sarebbe certamente una Meditazione con un assorbimento più potente, di migliore qualità, se fosse in totale non-pensiero. L'altra domanda che ho trovato utile è quella su come aumentare la consapevolezza. La risposta è stata: rimanere coscienti di quello che si sta facendo, osservandosi attorno e focalizzandosi su quelle cose, sul momento presente. Sembra una banalità ed è una risposta molto semplice e logica, ma non è affatto banale, né è semplice riuscire a farlo nel corso della giornata. La soluzione è a portata di mano, ma come sempre occorre impegnarsi davvero per ottenerla.

  • baby81 - 13:20 02/03/24

    Queste domande mi aiutano sempre molto: ad esempio, non riuscendo ancora a mantenere il non pensiero per tutta la sessione, temevo di non assorbire abbastanza energia.. mi piacerebbe molto averne più coscienza; per ora cerco di visualizzare, ma fatico a vedere realmente anche il primo strato energetico dell'aura, nonché la prana.. spero di migliorare con costanza nella pratica 🙏

  • Gabriel - 22:36 29/02/24

    Mi sono piaciute molto queste domande. Quella che più mi è stata utile, a causa dello stesso dubbio, è stata quella che si chiedeva se perdendo il non pensiero, andassimo ad assorbire comunque la prana e se addirittura iniziassimo ad assorbire energia negativa.

  • Phoebe Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 10:41 29/02/24

    Sentivo delle energie un po' più basse prima di iniziare a leggere questo documento, ma appena ho iniziato la lettura ho subito sentito energia positiva avvicinarsi e ricaricarmi, ed è durato per tutta la lettura del doc e anche oltre, tanto che mi sono messa a richiamare l'energia in me per qualche minuto prima di commentare. Davvero è stato qualcosa di molto piacevole, mi sono sentita energizzata e purificata. Concordo con la prima risposta data, e cioè che bisogna praticare anche e soprattutto quando ci si sente giù, perché è l'intento quello che conta, e se vogliamo richiamare prana positiva questa arriverà e ci farà sentire meglio.... e l'ho sperimentato io in prima persona, ed è bastata la sola lettura dell'articolo per farmi percepire l'energia e per farmi sentire molto molto meglio. Per quanto riguarda l'allattamento, sono consigli davvero molto utili per tutte le neomamme che potrebbero esserci in Accademia, in quanto richiamare e far respirare prana già al neonato permette alle mamme di non avere scarichi importanti di energia e al bambino di prendere consapevolezza già della prana, e questa è sicuramente una cosa che gli gioverà anche per il futuro. I bambini sono davvero preziosissimi e vanno tutelati, e quale migliore protezione e amore se non avvolgerli di prana e indirizzarli alla pratica già in giovane età. Grazie mille Angel per tutti i tuoi consigli preziosissimi!

  • Mixolydian - 11:15 22/02/24

    Questa lezione mi fa tornare da capo, al rilassamento pre pratica meditativa. E' una cosa che spesso tendo a tralasciare e poi puntualmente arrivano lezioni come queste a farmelo ricordare...ci farò attenzione, grazie mille!🙏

  • maria-paola Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 19:02 20/02/24

    Molte volte quando sono fuori casa mi soffermo a vedere le persone, a come si muovono meccanicamente. Sugli autobus li vedi tutti li con i cellulari in mano e con le cuffiette alle orecchie. Il mio pensiero va sempre a questo modo in cui viviamo nel Low, alla meccanicità della vita. Poi l'altro giorno, sempre in un autobus, ho incontrato lo sguardo di questa bella ragazza che come me osservava, mi ha sorriso con un sorriso dolce. Chissà chi era e perchè anche lei non era presa dalla vita meccanica in quel momento. Mi piace osservare le persone, sembrano tante formiche intente a vivere una vita incosciente. Per carità sicuramente anche io sono così quando mi faccio avvinghiare dal Low, ma ora sono più cosciente e me ne accorgo, solo al lavoro non riesco ancora a distaccarmi, purtroppo.

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 16:57 19/02/24

    Provare a guardare le mani muoversi mi fa sempre un grande effetto, mentre le apro e chiudo percepisco super chiaramente quando questo corpo non sia io e allo stesso tempo che la realtà attorno a me non sia reale. Una cosa che ho notato e su cui sto lavorando da un paio di giorni è che anche se settimane fa ho aumentato il tempo di preparazione prima della pratica in sè, tendevo comunque a velocizzare il rilassamento, o meglio, gli davo meno attenzione per poter poi saltare subito a fare le tecniche che mi ero prefissata, notando questa cosa ho provato a dare totale attenzione a quel momento e ho visto un istantaneo miglioramento della pratica successiva 😊 il rilassamento è davvero fondamentale.

  • artemisia@ - 11:26 14/02/24

    Chiarimenti molto utili come sempre. Stare nel qui e ora si può solo con la consapevolezza. L energia è tangibile se ci apriamo ad essa. Grazie

  • Mariel - 12:59 13/02/24

    Iniziare la giornata ripulendo prima la mia energia, poi creando la bolla di Prana protettiva ed infine meditando sui chakra, mi da veramente tanta carica di energia che mi permette di affrontare la giornata con più consapevolezza. Mi fa sentire più sicura perché protetta, e in questo modo anche i pensieri diventano più positivi

  • unmanny 🐾 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:05 09/02/24

    L’energia compone ogni cosa esistente, a volte in forma più densa e materiale, altre volte in forme più sottili e non immediatamente visibili. L’energia delle cose e ancora di più delle persone ci può influenzare, facendoci (volontariamente o meno che sia) abbassare di tonale e rendendoci più deboli, o depressi o altro. Per questo è importante praticare - in primis la meditazione e poi le tecniche di protezione - e così facendo renderci più protetti e più forti anche da eventuali vampiri energetici.

  • nirvana - 21:35 06/02/24

    Per affrontare le mie 13 ore di turno , sto lavorando sull'essere sempre consapevole, avere una forte protezione psichica, specialmente da persone con una energia molto tagliente e negativa, va un po' meglio m devo Ancora lavorarci tanto