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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1281 commenti
  • antonio84 - 16:41 21/08/18

    Perfettamente corretto....comunque con la meditazione ci si riesce meno difficile...anche se l'idea negativa è sempre dietro l'angolo

  • antonio84 - 16:39 21/08/18

    In effetti è logico...a che serve martellarsi il cervello per l'esito di un evento del giorno dopo...se si puo fare qualcosa si fa se no non ci si pensa...anche se è difficile....tenere il pensiero positivo non è facile in quanto il low ci si mette di tigna...hahah pero con la meditazione è stato reso debole...

  • antonio84 - 16:30 21/08/18

    In effetti hai ragione è inutile rimane a martellarti.il cervello su l'esito del giorno dopo...bisogna agire se si puo o se no non pensarci....mantenere un pensiero positivo è difficile,perché c'è sempre la controparte o low che ti mette l'idea....pero posso dire che con la meditazione comincia ad essere meno forte e si riesce a contrastarlo....

  • Fenice - 11:10 21/08/18

    Posso affermare che il pensiero positivo mi ha cambiato la vita. Ho avuto diverse brutte esperienze e questo mi ha aiutato a dare il giusto peso alle situazioni. Se puoi fare qualcosa per migliorare le cose fallo.. altrimenti non ha senso torturarsi. Il passato è passato e il futuro non esiste ancora. Posso solo impegnarmi nel presente per agevolare eventi positivi futuri. E soprattutto Vivere il presente. Io ho fatto tesoro delle disavventure e ho scelto di non stare a commiserarmi ma trarne forza, ma mi rendo conto che non è sempre facile. Forse ho avuto la fortuna di innescare questo meccanismo al momento giusto o forse solo determinazione.. ma quando voglio insegnare alle persone a me care a fare altrettanto non riesco. Alcune traggono giovamento dalla mia presenza e dicono di ammirare la mia forza ma non riescono a fare da sole. Altre invece mi considerano superficiale perché mi comporto come se non mi importasse. Ma io so che non è affatto così. Semplicemente ho imparato che rimuginare è una perdita di tempo. Sono le riflessioni costruttive ad aiutare e queste non arrivano se c'è confusione mentale, ci vuole serenità e lucidità. E se non arrivano, non ha comunque senso sprecare il tempo a deprimersi e rovinarsi la salute e la vita. Pensare positivo mi ha aperto gli occhi e mostrato bellezze che prima ignoravo. E pian piano sta portando anche situazioni positive. Ho raggiunto un obiettivo insperabile lo scorso anno, e l'ho fatto perché non mi sono fermata a piangermi addosso.. ho continuato ad avere fiducia in ciò che facevo anche se azzardato. Ho tenuto la lucidità per avere idee brillanti e ho trascinato le persone coinvolte insieme a me. È brutto da dire, perché senza loro non avrei potuto farcela credo.. ma se non li avessi spronati loro si sarebbero arresi.

  • Lorenzo Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 09:04 20/08/18

    Pensare negativo è un grosso macigno da sopportare per noi e la nostra spiritualità, perché decidere di pensare in questo modo è come sabotarsi da soli: ci porta malessere e ci apre a problemi ed influenze negative. Cercare di impegnarsi ogni giorno a pensare sempre più in modo positivo è un grande aiuto a noi stessi, ci rende più attivi, abbiamo più forza di vivere e siamo più felici. Non solo questo, è importante perché è un passo che porta a scegliere cosa vogliamo pensare, per poi arrivare con l'impegno ad addestrare noi stessi a non pensare. Le lezioni sul non pensiero sono importanti, le rileggerò spesso!

  • Sonia - 02:18 20/08/18

    Bellissimo questo documento, ci fa capire quanto sia importante pensare positivo in ogni situazione :) grazie mille Angel!!

  • ubuntu23 - 19:44 19/08/18

    think positive :)

  • Adri - 16:48 18/08/18

    In effetti il pensiero positivo alleggerisce la vita!!! Grazie Angel

  • Gabryrek - 23:21 17/08/18

    E un ottima tecnica basilare insieme a meditazione e protezione.É proprio vero queste tre tecniche rappresentano le fondamenta su cui si basano tutte le pratiche evolutive.prima di ACD avevo iniziato a capire l'inganno del pensiero negativo è,non conoscendo le tecniche,appena mi accorgevo che stavo pensando negativamente convertito quel pensiero nello stesso ancor più positivo esorcizzandolo affinché rimanesse solo positivo nell'etere. Poi ACD con Angel mi ha aperto le porte della vera ed unica via universale da percorrere e non finirò mai di ringraziarla. Ora ,non avendo ancora facoltà di rimanere a lungo in non pensiero,quando noto il turbinio di pensieri non miei e senza senso nella mia mente li scaccio iniziando a pensare solo positivo anche per gli eventi della giornata e poi mi torna più facile tornare ad allenarmi nel non pensiero. Insomma il pensiero positivo è fondamentale. Grazie Angel sempre e per sempre!!!

  • Roberto - 09:22 17/08/18

    É un documento e un argomento davvero molto utile, non solo per migliorare la nostra spiritualitá in ogni aspetto ma anche nella quotidianitá, avere e mantenere un pensiero positivo porta grandi cambiamenti, sia a noi stessi ma ho portuto costatate come si ripercuote anche nell'ambiente circostante e alle persone a noi vicine. É davvero incredibile come il pensiero riesce ad avere un cosi grande effetto. Grazie infinite Angel, é un documento che sicuramente non deve essere messo nel dimenticatoio ma é qualcosa da coltivare e ripassare per tenerci sempre attenti. Grazie infinite!!!

  • Lo Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 18:51 16/08/18

    Un argomento essenziale! Un piccolo passo( che fa un enorme effetto) che ti cambia completamente la vita. Grazie mille Angel 😇 😍😍

  • seventin - 01:01 16/08/18

    Aver passato la tua gioventù dietro una religione che ti riempie di paure e pensieri di sottomissione non è il massimo. La vita prima era tutto un pensiero, ora grazie ad ACD, il pensare e molto più rallentato, più consapevole. Non e che ora non si pensa negativo, ma quando questo succede, te ne accorgi e cerchi di interrompere questo pensare. Pensare positivo sembra che sia una cosa facile, ma forse e una delle tecniche più difficili di questo percorso spirituale.

  • Claudia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 16:20 15/08/18

    Pensare positivo è molto importante! Grazie per questo bellissimo articolo e per l’esempio sull’esame, sarà utile a moltissimi! Grazieeee Angel 💜

  • Vanilla Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:23 15/08/18

    È difficile per chi per tutta la vita è stato abituato a pensare continuamente negativo per qualunque cosa capire l'importanza di mantenersi positivi durante il giorno. Varie volte mi è stato risposto da queste persone, ad una mia osservazione su un possibile miglioramento del loro atteggiamento davanti ai problemi, che loro non erano pessimisti senza motivo e che secondo loro era meglio essere 'preparati al peggio' anziché illudersi e rimanere delusi. Ovviamente se non capisci quanto un tuo pensiero possa avere influenza sulla tua realtà e non sai come possa creare completamente gli eventi intorno a te è più difficile convincersi di quanto sia importante. Infatti io iniziai a modificare il mio pensiero e il mio atteggiamento , gradualmente, quando anni fa scoprii la legge dell'attrazione. Da allora ho cercato sempre di più di modificare quell'atteggiamento negativo che, come dici tu, tende a prevalere in tutte le persone. Durante questo tempo ho iniziato ad apprezzare sempre di più il pensiero positivo e gli enormi benefici di cui a lungo andare ti accorgi e di cui ti rendi conto non poter fare più a meno. Infatti mi sono resa conto di quanto sia dannoso e completamente inutile pensare negativo durante la giornata, non solo per non creare eventi negativi nella mia vita (che già di per sé basterebbe), ma proprio perché è assurdo sprecare anche un solo minuto della tua vita a farti del male e a buttarti giù DA SOLO, con le tue stesse mani (o meglio, con il tuo cervello).. Ovviamente è un percorso lungo e non sempre si è abbastanza coscienti da rendersi conto di TUTTI i pensieri negativi e auto-sabotanti nell'immediato, ma è molto importante iniziare ed impegnarsi da subito per migliorare sempre di più, fino a quando si sarà in grado di essere completamente padrone dei propri pensieri e poter mantenere il silenzio mentale.. Grazie per questo documento ❤️

  • France Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 20:07 14/08/18

    Tante persone credono che pensare negativo sia, come hai detto anche tu, l'equivalente di essere "realisti" e questo perché siamo molto più abituati alle notizie negative che non a quelle positive, che passano sempre in secondo piano. Questo è a causa, oltre che di un condizionamento delle notizie principali, anche di una percezione completamente sbagliata della vastità degli eventi che accadono ogni giorno nel nostro pianeta. Le principali notizie che vengono condivise in una giornata corrispondono ad una percentuale talmente bassa della totalità degli eventi che accadono anche in un solo secondo, che credere che quelle notizie possano anche solo minimamente rappresentare il mondo in cui viviamo non ha assolutamente senso. Pensare positivo migliora nettamente le proprie giornate perché come dici non ha senso punirsi inutilmente, ne tantomeno credere che il mondo sia una merda se del mondo non si conosce praticamente nulla.