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Step 2 - N° 9

Domande su Energia – Comprendere la respirazione Pranica (2 parte)

  
 

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Studente: Ciao Angel. Si parla molto spesso di prana, meglio ancora prana bianca, potresti darmi delle definizioni più dettagliate e comunque spiegare il termine? Ti ringrazio immensamente. 

Angel: La prana è un’energia che, per il momento, potresti non vedere con gli occhi, in quanto non hai mai praticato le tecniche per riuscirci, quindi si tratta di un’energia per ora invisibile ai tuoi occhi. Ciononostante essa esiste e funziona, proprio come l’ossigeno: non lo vedi, eppure respirandolo fa il suo dovere, tenendoti in vita; senza ossigeno non riusciresti a vivere. L’energia prana è come l’ossigeno, che serve alle tue facoltà psichiche, serve a far respirare il tuo Sesto Senso, e quindi serve alla tua Coscienza/Anima. Questo è un percorso di evoluzione spirituale e psichica, che serve a farti riconoscere le tue capacità extrasensoriali, serve a farti ricordare le esperienze paranormali che hai vissuto e che probabilmente non ricordi o non hai riconosciuto nell’immediato; quindi serve a farti crescere psichicamente e scoprire chi sei, perché sei qui, qual è il tuo scopo più grande, con l’intento di arrivare al Risveglio e... oltre. La prana è il termine che diamo a quell’energia che ci aiuta in tutto questo: senza di essa non è possibile riuscirci, perché essa è la chiave per aprirci al mondo psichico con coscienza; senza prana rimaniamo chiusi e ciechi, cioè tutto accade intorno a noi ma noi continuiamo a non vedere/percepire nulla, rimanendo ignoranti. L’energia prana è la chiave che ci permette di accedere a queste dimensioni sottili e scoprirne il contenuto. Chi non pratica con la prana, ne rimarrà ignaro per il resto della sua vita, senza minimamente immaginare che cosa ci sia dietro; chi invece ci pratica, scoprirà qual è il meraviglioso mondo della Realtà. Quindi tutti gli argomenti insegnati su questo percorso dipendono dall’utilizzo della prana, che è un’energia invisibile agli occhi non allenati, ma quando inizi a praticare la tecnica per vedere l’energia scopri che è assolutamente possibile vederla. La prana è un’energia che non necessariamente devi saper vedere subito per poterla richiamare ed utilizzare; infatti durante la Meditazione puoi richiamarla visualizzandola, ovvero immaginando il suo arrivo. Anche se non la vedi con gli occhi, puoi percepirla e sentire che c’è davvero, puoi sentire la sua presenza attraverso le tue sensorie psichiche. Inoltre, puoi esercitarti sulla visualizzazione, che è una tecnica che ti servirà per il compimento di molte altre tecniche; prima di tutto sulla visualizzazione della prana. Questa è l’energia prana, spero di aver colmato ogni tuo dubbio! 

Studente: Ciao Angel. C'è differenza tra prana e l’energia Chi/Ki? 

Angel: In sostanza dipende molto da chi te lo insegna, perché purtroppo molti percorsi finiscono per associare stessi termini a definizioni completamente diverse. In questa Accademia, il Chi è il chakra (il primo su cui meditiamo durante la meditazione sui chakra), e la prana è l’energia che si può respirare. Altri percorsi intendono il Chi come sinonimo di prana (quindi non è più il chakra, ma sinonimo di energia), altri ancora chiamano Ki l’energia del Chi, quindi l’energia del chakra, che non è per forza la prana, ma si riferisce all’energia del corpo che si concentra sul Chi. Infatti molti praticano sull’energia Chi senza però meditare! Ciò significa che si concentrano ad utilizzare e riutilizzare sino allo sfinimento la poca energia presente di natura nel proprio corpo, senza però capire che quella non è infinita, infatti bisogna incrementare nuova energia che noi assorbiamo attraverso la meditazione. A seconda del percorso in cui vai, ti insegnano definizioni diverse. Quindi: per non confonderti, sappi che in questo percorso chiamiamo Chi solamente il chakra Chi! E l’energia la chiamiamo prana. Semplice, intuitivo e per niente confusionario. 

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Studente: La prana che assorbiamo durante la meditazione e l’energia vitale che ci tiene in vita sono la stessa cosa? 

Angel: Non esattamente, l’energia che ci tiene in vita è quella che appartiene al nostro corpo fisico, ed è un’energia molto più elaborata e “bassa”, invece la prana è un’energia estremamente più elevata, è energia pura. Infatti, noi assorbiamo prana durante la meditazione proprio perché è lei a permetterci di evolvere le nostre sensorie e diventare più percettivi ed evoluti; se bastasse la nostra energia vitale, ovvero quella che appartiene da sempre al nostro corpo, ovviamente sarebbe già tutto fatto, nel senso che avremmo un sesto senso super evoluto sin dalla nascita e sapremmo utilizzare tutte le capacità psichiche esistenti (come la telecinesi, la premonizione, oppure l’autoguarigione e la guarigione sugli altri, tutto ad altissimi livelli), senza il minimo bisogno di praticare. Invece, come vedi, ciò non accade, perché non possiedi tutte le facoltà psichiche evolute e tutto il resto. L’energia vitale serve al nostro corpo fisico per muoversi, ma la prana serve al nostro Sesto Senso e alla nostra Psiche, per evolversi e trovare il Risveglio. Sono due cose completamente diverse. 

Studente: I miei amici mi dicono spesso che io sono una persona che ha molta energia, perché parlo molto, ho sempre voglia di fare, mentre loro si annoiano in fretta e si stufano. Questo significa che ho molta energia e non avrei bisogno di meditare per assorbirne altra? 

Angel: Come già detto nella risposta precedente, non è la stessa cosa. Solo perché si utilizza il termine “energia” non significa che stiamo parlando della stessa cosa. Il fatto che tu sia una persona “molto energica”, a detta dei tuoi amici, non ha nulla a che vedere con la prana. Ovviamente è una buona cosa che tu abbia voglia di fare, anche quando gli altri sono stanchi o apatici, ma questo non ha nulla a che vedere con la Spiritualità e le Capacità Psichiche. Per intenderci, tu sai vedere l’energia con gli occhi aperti? Oppure, riesci a compiere guarigioni sulle altre persone? (Ovvero curare i loro problemi di salute con l’utilizzo dell’energia, non di certo con le parole o con il conforto emotivo). O, ancora, sai proteggere una persona dalle energie e presenze negative? Sei capace di comunicare con le tue vite passate? La risposta è sicuramente “no”; ed è qui che capisci il concetto. Essere una persona solare e piena di energie è un modo per definire una persona che non sta mai ferma, che non si fa prendere dalla pigrizia, quindi sei una persona che ha voglia di fare. Ma questo non ha nulla a che vedere con la Prana, che è l’energia psichica, dimensionale, che ti permette di evolverti e trovare il Risveglio. Quindi, ovviamente, se vuoi evolverti Psichicamente è assolutamente importante che mediti, in quanto la tua “energia” non è l’energia prana di cui parliamo in questo percorso. Spero di aver risolto il tuo dubbio! 

Studente: In meditazione, la prana è nell'aria, la respiriamo all'interno grazie ai polmoni ma possiamo respirarla anche direttamente all'interno del chakra interessato. Quindi mi viene da pensare che è presente nell'aria ma non necessariamente assorbibile solo dai polmoni e quindi dal nostro "corpo". Chiedo innanzitutto se ho capito bene domandando quindi se è assorbibile anche quando noi espiriamo, se manteniamo l'intenzione di stare ancora "ricevendo/richiamando/assorbendo" prana. 

Angel: Sì certo, quando hai l’intento di respirare prana, la stai assorbendo anche nel momento in cui espiri, perché la prana non è assorbibile solo dal respiro in sé (quindi dai polmoni fisici), ma continua ad entrare in te anche nell’attimo in cui espiri. La prana è ovunque, a prescindere dall’aria che respiri, lei è ovunque. Ma come fai a capire della sua presenza senza partire da una base? La base è la respirazione pranica, quindi mentre respiri ti concentri e visualizzi di respirare prana, ed è così che inizi a richiamarla. Il respiro è la cosa più naturale per noi, ed è molto più facile assorbire prana attraverso la respirazione. Dopodiché, impari che puoi assorbirla anche senza che essa passi per i polmoni, per esempio assorbendo prana direttamente dal chakra; quindi senza bisogno che passi prima dal naso. 

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Studente: Quando dici di respirare dal chakra, per esempio dal Chi, o dal Plesso, devo immaginare che la prana entri dal naso, percorra tutto il corpo, per poi giungere al Chi? 

Angel: No, allora, quando dico di respirare prana, significa che tu respiri prana dal naso e quindi l’assorbi dall’intero corpo; quando però dico di respirare dal chakra, significa che ti concentri sul Chi, o sul Plesso che sia, e “respiri” direttamente dal chakra, ovvero ti concentri sull’intento di far entrare la prana direttamente attraverso la pelle, per farla arrivare al Chi, senza bisogno di respirarla con il naso e far percorrere tutto il corpo. Semplicemente ti concentri sul Chi, e assorbi prana dalla pelle come se il Chi stesso respirasse. Quindi capisci che la prana non è aria, perché non hai bisogno di polmoni per respirarla e assorbirla. Il chakra può assorbire prana direttamente. 

Studente: Se mi concentro e assorbo prana, l'energia si accumula nei chakra? Oppure dove finisce? 

Angel: Se intendi che respiri prana dal naso, questa prana si diffonde all’interno del tuo corpo e degli organi, quindi energizza il tuo corpo, ripulisce i polmoni, fa bene agli organi vari. Perciò ovviamente va bene! Se invece ti concentri a respirare proprio dal chakra, quindi assorbendo prana da un preciso chakra, l’energia andrà al suo interno, pertanto andrà a riempire quel contenitore che si chiama Chakra. 

Studente: Quindi è più importante respirare dal naso, o respirare dal chakra? 

Angel: Entrambe le cose, ovviamente. Se segui la tecnica che ti ho insegnato attraverso i vari audio, in alcuni momenti ti dico “respira prana” e questo significa respira dal naso, affinché l’energia, entrando dal naso, vada poi ad espandersi all’interno del corpo; in altri momenti, invece, ti dico “respira dal chakra”, e in tal caso respirerai direttamente dal chakra, ovvero assorbirai prana dal chakra senza dover pensare ai polmoni, eccetera. Non bisogna complicarsi le cose, semplicemente respira prana senza farti troppi problemi. Lei è positiva, quindi ti fa bene in entrambi i casi. Poi dipende dall’obiettivo che in quel momento vuoi ottenere. Nel primo caso, la respirazione pranica ti energizza l’interno del corpo, quindi ti dà un effetto curativo agli organi, etc. Nel secondo caso, respiri prana dal chakra affinché esso si riempia di prana. Capisci che entrambe vanno applicate e una non esclude l’altra. È ovvio che se tu decidessi di respirare sempre e solo la “respirazione dal naso” senza mai concentrarti sui chakra per tutto il tuo percorso, significherebbe che i tuoi chakra non si evolverebbero, perché non gli staresti dando energia. Se ti concentrassi sempre e solo sui chakra, senza mai visualizzare la prana che entra dal naso e si diffonde all’interno del corpo, non riceveresti gli effetti positivi che si possono godere durante la respirazione pranica. Quindi evita di farti tanti problemi e semplicemente segui le consegne durante l’ascolto degli audio di cui vieni provvisto durante questo Percorso, così che praticherai entrambe le respirazioni senza problemi inutili. Senza farti troppi problemi, segui l’audio e applica le tecniche. All’inizio della meditazione ti dirà di respirare profondamente, quindi respirerai dal naso e visualizzerai la prana che entra dentro di te. Quando poi si passa ad un chakra, ti concentri su di esso, e visualizzi la prana entrare direttamente sul chakra. 

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Studente: Se respiro dalla bocca anziché dal naso è un problema? 

Angel: Certo che no. 

Studente: Ciao, ho una domanda che mi crea ancora qualche dubbio. Come faccio a capire che sto respirando prana? Grazie. 

Angel: All’inizio non te ne rendi davvero conto, perché non sei abituato ovviamente, quindi la sensazione è quasi impercettibile. Tu concentrati sull’intento di volerla respirare, e con il tempo diventerai più allenato e quindi più capace di capire quando la stai respirando e quando no. Quando mediti stai mettendo l'intento di respirare l’energia, ed essa entra in te in maniera calma e delicata, non bruscamente, quindi è chiaro che accade tutto in maniera molto serena. Con il tempo, poi, imparerai a riconoscere le sensazioni di benessere che accadono al tuo interno e distinguerai quando stai respirando bene la prana da quando invece ti stai concentrando poco, e quindi l’assorbimento è inferiore. Datti il tempo, perché c’è bisogno di tempo di pratica per imparare, non accade senza allenamento. 

Studente: Ho capito, quindi non ci sono dei segnali fisici? 

Angel: Inizialmente non li percepisci, perché non hai il massimo controllo e conoscenza delle tue percezioni interne. Con il tempo, però, inizi a riconoscere alcuni segnali, anche fisici, che accadono quando respiri molta prana. Per iniziare però puoi rendertene conto attraverso il rilassamento e il benessere mentale che ti offre, sia fisicamente, che mentalmente. Detto ciò, respirare prana ti alza di tonale, quindi le tue sensorie si amplificano e diventi più percettivo. 

Studente: Mentre medito, anche se penso all'energia e sento i chakra, ho il dubbio che non sto respirando prana ma semplice aria, che respiro in ogni momento). Anche se non ho il dubbio per tutta la meditazione (mi viene a tratti), sto comunque respirando prana? I chakra si stanno comunque caricando o questo pensiero blocca l'energia e l'intento? Quindi la meditazione non vale anche se medito fino alla fine? 

Angel: Non farti distrarre da questi pensieri. Tu concentrati sulla visualizzazione, quindi visualizza l’energia bianca che entra in te ad ogni tuo respiro; fatto questo, non pensare a nient’altro, non pensare se ci stai riuscendo oppure no; ignora completamente quei pensieri! Sono lì per distrarti e farti arrendere! Non dargli ascolto e continua la tua sessione, che ovviamente andrà benissimo, a prescindere da cosa dicano i pensieri. Quindi continua la meditazione senza dare retta ai dubbi, perché andrà benissimo. 

Studente: A proposito del fatto di respirare prana, che viene citato nell’articolo, c'è una cosa che ancora non mi è chiarissima: respirare prana coi polmoni si può considerare corretto al 100%? O sarebbe meglio imparare a respirarla anche (o solo) spiritualmente? Fermo restando che sicuramente aiutarsi col respiro umano aiuta. Richiamo prana ad intento, la percepisco col sentimento, ma quando la respiro uso i polmoni. 

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Angel: Prima di tutto devi imparare a respirare la prana, e per respirarla ovviamente utilizzerai i polmoni, quindi sì, va bene così come stai facendo. La prana non va solo immaginata, ma proprio inspirata. Ciò non toglie che la prana è libera e non si fa bloccare dalle strutture; se può oltrepassare muri, può oltrepassare anche un semplice corpo umano, quindi può attraversare la pelle e venire assorbita dal chakra anche senza il respiro. Ciò che intendo è che noi la respiriamo con i polmoni perché la respirazione è la cosa più spontanea e naturale per noi esseri umani, e non vedo perché dovremmo ignorarne l’utilizzo. Ma ciò non toglie che se hai l’intento di respirare prana, la stai assorbendo anche nel preciso istante in cui con il naso stai buttando fuori l’aria; quindi, mentre l’ossigeno lo respiri solo quando inspiri dentro, e quando espiri butti fuori, la prana la stai assorbendo sia quando inspiri che quando espiri, in quanto può oltrepassare questi schemi. Associamo la respirazione pranica alla respirazione fisica perché è estremamente più semplice comprendere come fare a respirare la prana, ma questo non significa che assorbiamo prana solo nel momento in cui inspiriamo. 

Studente: Ok, quindi va bene così come sto facendo, anche perché percepisco il beneficio. 

Angel: Sì, certamente. 

Studente: La respirazione di prana avviene sempre con la visualizzazione? 

Angel: Agli inizi sì, perché ti fa concentrare meglio su ciò che vuoi richiamare, quindi la prana. Se non usi la visualizzazione, perché pensi di saper già fare tutto e che tu non ne abbia bisogno (ma la verità è che non ne hai voglia, perché visualizzarla richiede impegno), semplicemente stai respirando aria come sempre ma senza richiamare prana, perché non ci hai messo l’intento. Il punto è: tutte le volte che cerchi di “velocizzare” la tecnica, togliendo passaggi che secondo te sono poco importanti, è normale che poi la tecnica non ti uscirà bene e non ne avrai i benefici; questo non accade perché la tecnica non funziona, ma perché tu hai deciso di eliminare i passaggi (fondamentali per la riuscita!) perché non avevi voglia di praticarli e pensavi si potessero tralasciare. Se ci sono quei passaggi da fare, ci sarà una ragione. Perciò tutte le volte che non ci va di compiere un passaggio, perché ci richiede “fatica”, probabilmente si tratta proprio di quello più importante per la buona riuscita di quella tecnica, ed è importante quindi non saltarlo per nessuna ragione. La respirazione pranica infatti è la chiave, perché senza di essa non puoi sviluppare tutte le altre tecniche e capacità. 

Studente: Sto provando le mie prime meditazioni e ad essere cosciente. Puoi aiutarmi nella respirazione? Alle volte immagino e cerco di sentire di inalare la prana come un fumo denso e luminoso, altre volte come una polvere brillante che mi riempie il naso, la gola, poi i polmoni e che si espande in tutto il mio corpo e poi restituisco con l'espirazione. Mi resta difficile però mantenere questa immagine. Innanzitutto vorrei chiederti: è corretto il mio modo di visualizzare la prana? C’è un modo o un’immagine migliore che mi possa aiutare a non perdere l'attenzione sulla respirazione di prana? 

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Angel: Sì, va bene, tranne che per il “restituisco”, perché fa intendere che respiri prana e poi la butti fuori, ma in questo caso non avrebbe senso; la prana che respiri resterà dentro e deve restare dentro. Detto ciò, concentrati a richiamare quantità sempre più grandi di prana, così da aumentare l’assorbimento di energia dentro di te. 

Studente: Da diversi anni, la mattina, quando esco di casa, respiro profondamente, coscientemente e gioiosamente per attrarre prana con gratitudine allo scopo di vitalizzare il corpo. Desidererei sapere, se come nella meditazione, questi respiri iniziali contribuiscono a fare ricaricare in automatico i chakra durante tutta la giornata? 

Angel: Respirare prana durante la giornata, fuori dalle meditazioni, ovviamente aiuta molto la propria evoluzione, in quanto ti permette di diventare più cosciente dell’energia che ti circonda anche quando sei fuori casa e quindi durante il giorno; però ovviamente non basta fare due respiri profondi la mattina, pensando che da lì parta una catena che ricarichi i tuoi chakra per tutta la durata della giornata. Magari! Anche perché, da quanto hai detto, respiri prana allo scopo di vitalizzare il corpo, non i chakra! Quindi si ritorna al discorso di prima: respiri prana all’interno del corpo, ma non ti stai concentrando su un preciso chakra. È facile pensare alla “via più semplice”, ovvero pensi che basterebbe un respiro cosciente la mattina appena svegliato per andare a riempire l’intero corpo e tutti gli 8 chakra contemporaneamente, con un solo respiro, che basti per l’intera giornata. Anzi, perché no, per l’intera vita! Sarebbe come pensare che bastasse un euro, un solo euro, per salvare l’intero pianeta dalla povertà. Ovviamente sarebbe bello se fosse vero, ma questo non lo rende realmente vero! Un euro non basta per sfamare milioni o miliardi di persone, quindi perché un singolo respiro dovrebbe bastare per sfamare tutti i chakra e il corpo fisico per intero? Con questo esempio desidero farti capire che sarebbe bello, ma dobbiamo essere sinceri con noi stessi e capire che i minimi sforzi non bastano per ottenere grandi risultati, altrimenti che senso avrebbe sforzarsi di più, se bastasse così poco? Possiamo desiderarlo, possiamo illuderci che sia così, ma questo non cambia la realtà dei fatti. Quindi no, qualche respiro di prana alla mattina non ti regalerà un’intera giornata di assorbimento di prana dai chakra automaticamente. Questo non significa che sia inutile, perché, come già detto, respirare prana anche in momenti esterni alla meditazione fa molto bene alla tua evoluzione e alla tua salute. 

Studente: Mi viene difficoltoso respirare prana fuori dalla meditazione, mentre sono nel Low, proprio per questioni di respirazione, ho notato; non posso semplicemente sentire che entra nel chakra e focalizzarmi sulla prana bianca che entra dritta dritta senza dover per forza respirare coscientemente? Perché è come se con la meditazione mi fossi abituato ad abbinare l'entrata della prana con un respiro di una certa profondità. 

Angel: Bisogna essere capaci di respirare prana in qualunque momento, anche perché essa entra anche se non fai profondissimi e lunghissimi respiri. Ovvio che respirare profondamente aiuta, perché aiuta il rilassamento, ma è bene saper respirare prana in qualunque situazione, per il semplice fatto che ti servirà. Come già detto prima, se un passaggio ti risulta difficile, significa probabilmente che è il passaggio più importante; quindi anziché cercare “scorciatoie” all’infinito per scappare sempre dalle difficoltà, cerca invece di superare questo piccolissimo ostacolo, esercitandoti un po’ di più sulla respirazione pranica. 

Studente: La Prana può dare sensazione di freddo intenso quando viene assorbita? Il freddo di cui parlo non è come quando ci si espone alle intemperie, ma ricorda più la "qualità" e non gli effetti fisici, come ad esempio i brividi. 

Angel: Sì certo, ti consiglio di leggere le lezioni “Domande sulla Meditazione”, perché all’interno di quegli articoli abbiamo parlato molto spesso del caldo, e del freddo, che può accadere in maniera molto evidente durante la pratica. Per oggi è tutto, se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e cliccando successivamente su “Scrivi domanda”.

Ricorda inoltre di lasciare sempre un commento sotto ogni articolo che hai letto, come in questo caso. 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

771 commenti
  • aradia Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 19:17 29/10/22

    Solo qui in ACD ho imparato cosa sia la Prana e come essa sia fondamentale per la nostra evoluzione spirituale e per le pratiche che vogliamo svolgere. Le numerose meditazioni presenti su internet e che io tempo fa svolgevo, citano poche volte la prana e infatti alla fine il risultato era solo un semplice rilassamento che non mi ha mai soddisfatto copletamente perchè sentivo che mi mancava qualcosa. Ora quando pratico la meditazione sui chakra visulaizzo energia bianca e splendente che proviene dall'alto e riempie prima tutta la stanza in cui mi trovo, per poi iniziare ad essere assorbita durante la meditazione vera e propria, all'inizio dal naso e poi direttamente dai vari chakra. All'inizio delle mie pratiche la prana era da me solo visualizzata ma ora riesco anche a sentirla intorno a me attraverso una sensazione di pace e di amore e spesso sento proprio il bisogno vitale di assorbirla attraverso i chakra o la respirazione. Alla fine della meditazione mi sembra di essere in uno stato di beatitudine, non ho altre parole per definire ciò che provo, e ultimamente quando apro gli occhi alla fine, vedo tutto intorno a me una nebbiolina bianca che prima non vedevo, che rende quasi trasparente il mio corpo e credo proprio che questa sia la prana. Per il momento la visualizzo meglio qundo arrivo al chakra della Mente o della Corona ma spero che con il tempo possa percepirla meglio anche dagli altri chakra. Meravigliosa è la definizione di prana come il nutrimento della nostra anima.

  • Keka Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:48 26/10/22

    Anche io a volte quando visualizzo la prana la vedo come spirali di fumo che entrano dentro di me, a volte invece la visualizzo come una se fosse un glitter brillante che entra dentro di me. Ora dopo tanti anni di solito non la visualizzo più mentre la rispiro ma mi concentro sul fatto che sto facendo entrare prana dentro, a volte comunque mi capita di visualizzarla lo stesso. Invece quando devo richiamarla la immagino come una cascata brillante, come una pioggia luminosa a volte piena di puntini luminosi altre volte compatta e brillante. Una delle sensazioni immediate che provo respirando prana è la calma, infatti mi capita a volte mentre pratico, di sentire come un fastidio improvviso, allora richiamo prana intorno a me e la respiro e sento subito che il fastidio passa, altre volte continua e così cerco di pulirmi internamente. Grazie Angel.

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:21 23/10/22

    La prana è un energia molto elevata diversa dall'energia vitale che mantiene il nostro corpo fisico in vita che invece è più bassa, si trova nell'aria ma non è ossigeno la prana però è come ossigeno per le nostre capacità psichiche grazie alla quale si evolvono sempre di più, respirare prana dal naso aiuta a rendere più energico il corpo fisico, pulisce i polmoni e aiuta gli organi, si espande un po' in tutto il corpo, invece se si respira da un determinato chakra riempiamo quest'ultimo di energia per farlo funzionare, possiamo vedere questa energia se ci alleniamo nella vista energetica ma anche se non la vediamo non è detto che non possiamo richiamarla ! Basta visualizzarla in meditazione senza lasciarci distrarre dai pensieri che si infilano in testa specialmente quelli che ci mettono i sui su come stiamo respirando se lo stiamo facendo bene ecc. Ci sono cmq dei segnali che si possono avvertire, io personalmente mi accorgo che la sto respirando quando da lì a poco sento una sensazione di gioia e di benessere, come di qualcosa che allo stesso tempo di consola... è difficile spiegare chiaramente che sensazione è ma è bellissima e percepisco quando respiro dal naso che arriva appunto dall'alto invece quando carico i chakra ad esempio il chi la sensazione di gioia comincia a riempirmi la pancia è fantastico, un po' di solletico qualche scossetta qua e là invece al mente comincio proprio a sentire un TAC TAAC alla testa come se ripulisse da qualcosa precisamente è come se mi sta cassero degli spinotti, mi succede durante la meditazione di avvertire questo freddo di cui si parla nell'articolo quando la richiamo, io non vedo l'ora di vederla........mi eserciterò il più possibile sulla città energetica perché sono consapevole che per quanto ci possa credere perché avverto la sua presenza vederla sarebbe una svolta per me mi farebbe prendere più sicurezza e mi motiverebbe di più.

    • gabbo - 21:38 07/11/22

      Respiro prana anche fuori la meditazione nel mezzo del low.nn riesco a vederla ancora apparte qualche scinttillio dopo la sezione di meditazione appena apro gli occhi

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:21 23/10/22

    La prana è un energia molto elevata diversa dall'energia vitale che mantiene il nostro corpo fisico in vita che invece è più bassa, si trova nell'aria ma non è ossigeno la prana però è come ossigeno per le nostre capacità psichiche grazie alla quale si evolvono sempre di più, respirare prana dal naso aiuta a rendere più energico il corpo fisico, pulisce i polmoni e aiuta gli organi, si espande un po' in tutto il corpo, invece se si respira da un determinato chakra riempiamo quest'ultimo di energia per farlo funzionare, possiamo vedere questa energia se ci alleniamo nella vista energetica ma anche se non la vediamo non è detto che non possiamo richiamarla ! Basta visualizzarla in meditazione senza lasciarci distrarre dai pensieri che si infilano in testa specialmente quelli che ci mettono i sui su come stiamo respirando se lo stiamo facendo bene ecc. Ci sono cmq dei segnali che si possono avvertire, io personalmente mi accorgo che la sto respirando quando da lì a poco sento una sensazione di gioia e di benessere, come di qualcosa che allo stesso tempo di consola... è difficile spiegare chiaramente che sensazione è ma è bellissima e percepisco quando respiro dal naso che arriva appunto dall'alto invece quando carico i chakra ad esempio il chi la sensazione di gioia comincia a riempirmi la pancia è fantastico, un po' di solletico qualche scossetta qua e là invece al mente comincio proprio a sentire un TAC TAAC alla testa come se ripulisse da qualcosa precisamente è come se mi sta cassero degli spinotti, mi succede durante la meditazione di avvertire questo freddo di cui si parla nell'articolo quando la richiamo, io non vedo l'ora di vederla........mi eserciterò il più possibile sulla città energetica perché sono consapevole che per quanto ci possa credere perché avverto la sua presenza vederla sarebbe una svolta per me mi farebbe prendere più sicurezza e mi motiverebbe di più.

  • Ibis Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:37 21/10/22

    Il concetto di Prana è chiaro, potremmo definirla alimento per Anima e coscienza. Io non riesco ancora a vederla a comando anche se dopo aver meditato, nelle giornate molto limpide e assolate mi capita di riuscire a vederla per qualche istante, fino a che non sbatto le palpebre. A quel punto posso ricominciare a focalizzarmi e riappare come prima. Quando sono in fase di meditazione , che faccio al chiuso non riesco a vederla ma la sento molto, soprattutto sul chakra della corona. Durante le meditazioni e le pratiche, inoltre, l'audio guida ci guida magistralmente verso il tipo di respirazione da compiere. A volte dobbiamo respirare dal naso, altre dal Chakra, altre ancora lasciare che la Prana entri dentro di noi direttamente dalla pelle indipendentemente dalla presenza di un Chakra in quel punto. Tutte queste pratiche sono servite a chiarire come la Prana possa essere assorbita da noi, ed è fantastico sapere che con il suo ingresso nel nostro corpo possa purificare, energizzare e immagino ridare anche salute ai nostri organi. Più respiriamo con concentrazione e più ne avremo benefici in termini mentali, fisici e percettivi in un perfetto circolo virtuoso. Mi è anche chiara la differenza tra energia fisica, di cui si può essere più o meno forniti, e l'energia Pranica, tutt'altra cosa.

  • giu - 10:22 10/10/22

    Penso sia lecito avere tanti dubbi sull'utilizzazione della nostra energia, immagino anche sia dovuta alla poca esperienza e alla poca sensibilità che abbiamo di sentirla. Sento che però giorno dopo giorno la percezione diventa sempre più chiara e piacevole

  • ariabianca - 05:38 07/10/22

    La visualizzazione mi ha aiutato molto a comprendere la prana. Mi piacerebbe comprendere come si visualizza con gli occhi.

  • Kiele Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 12:51 02/10/22

    Ora come ora, fatico a ricordare la vita senza prana, adesso se non medito e non pratico sento l'assenza della prana e sento di averne bisogno. La prana è vitale ed è letteralmente l'ossigeno per il nostro sesto senso. Questa lezione è stata un bel ripasso e ti fa comprendere quanto la prana sia importante per la nostra coscienza, ma anche per il nostro corpo, gli organi e tutto. Inoltre una delle frasi che più mi ha colpito e che ritengo sia davvero importante ricordare, è quella che dice che bisogna insistere proprio sui passaggi che più ci vengono male, ed è il segreto per poter raggiungere veri risultati nella tecnica che si sta praticando. Grazie per questa lezione.

  • mr_nobody - 19:07 26/09/22

    Respirare prana è un passaggio fondamentale della tecnica della meditazione, inoltre farlo anche fuori dalla pratica meditativa ci permette di restare più coscienti durante le ore diurne. Personalmente riesci a praticarla abbastanza bene anche se non sempre. Spesso mi dimentico di farlo durante il giorno ma cerco di recuperare nella meditazione. Mi rendo conto che non basti, ma piano piano riuscirò bene a farlo sempre di più. Grazie per la spiegazione di respirare dal naso e sul chakra, è semplice ma è un passaggio che potrebbe essere non chiaro.

  • sheela1910 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 14:26 23/09/22

    Anch’io all’inizio non sapevo come visualizzare la prana ma con il tempo devo dire che la vedo e la sento sempre meglio. Ora durante il giorno respiro spesso la prana, mentre guido, mentre sono al lavoro o mentre corro. Ovviamente non ne sono cosciente tutto il giorno ma molto spesso. Si sarebbe davvero molto bello e comodo fare qualche respiro al mattino e pensare di aver caricato i chakra e di evolvere al meglio ma purtroppo sappiamo che non è così e che per migliorare dobbiamo lavorare e impegnarci. Nessuno si sognerebbe mai di dimagrire mangiando due torte e un gelato tutte le mattine oppure di vincere una gara di corsa facendo solo una passeggiata ogni tanto. Per fortuna bisogna allenarsi in tutto, altrimenti non ci sarebbe nemmeno soddisfazione e migliorare non avrebbe nessun senso. Grazie mille per questa preziosa lezione

  • simodrum Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 19:35 21/09/22

    Riconosco in questa sessione di domande e risposte alcuni dubbi che ho avuto anche io e alcune soluzioni che mi sono arrivate spontaneamente con la semplice disciplina e costanza nella meditazione. Certo, non mi ritengo affatto perfetto nella pratica, anzi! Percepisco che ho ancora molto da imparare, però un po' di progressi ne ho sentiti. In questo momento sento che mi è un po' più facile sentire i chakra che si caricano fin da subito, appena appoggio le dita...la difficoltà che mi rimane invece è quella di mantenere la concentrazione al 100% sul non pensiero per tutta la durata della meditazione. Per quanto riguarda la respirazione ho bisogno di fare un po' di chiarezza in merito all'utilizzo del respiro nei momenti di caricamento dei chakra: per esempio io respiro con i polmoni utilizzando il naso, ma nel momento in cui devo caricare i chakra la respirazione "normale" mi serve solo da spunto per il caricamento. Intendo dire che respiro con il naso, ma nel frattempo immagino che questo respiro avvenga in contemporanea anche dal chakra realizzando il caricamento: mi sembra che come procedimento sia corretto...in ogni caso sono certo che a lezione mi sapranno dare qualche chiarimento e spunto in più.

  • hawa - 17:34 21/09/22

    Che bello questo ripasso. Bello perchè mi rendo conto di quanto mi abbia fatto bene il periodo passato da quando avevo letto questo documento la prima volta. Adesso ho piena consapevolezza di cosa sia la Prana e come e quando richiamarla per le Pratiche per le Meditazioni. Conoscere la differenza fra respirare ossigeno o respirare Prana e sapere che la Prana può essere "respirata" non solo attraverso i poloni ma con ogni parte del nostro corpo "sentendone" proprio la presenza sia aspirando che espirando. No dico spesso ma spessissimo aspiro Prana durante la giornata con il serio convincimento di quello che sto facendo e la cosa mi piace e mi fa stare bene.

  • giovy - 18:04 19/09/22

    Come sempre le domande sono molto interessanti visto che rispecchiano i dubbi di una buona parte di noi. Sto cercando di mettere in atto il fatto di riuscire oltre la meditazione giornaliera ad essere cosciente respirando prana almeno 3 volte al giorno . A tutta risposta dico che non è affatto facile specie quando si è al lavoro. A volte lo faccio solo 1 volta altre invece ahimè mi dimentico. Questo mi fa capire quanto il low riesce a distrarmi, ma comunque non demordo.

  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:49 17/09/22

    ultimamente dopo un po' di tempo che respiro prana e la faccio entrare nella stanza, sento arrivare un venticello fresco e sfiorarmi. Mi è capitato di sentirlo anche quando fino a poco prima faceva molto caldo.

  • Ramona - 16:48 17/09/22

    Respirando prana sono riuscita a controlare il respiro, come se diventase profondo e lento, non sono molto brava a descriverlo, pero concentrandomi sulla respirazione evito di avere altri pensiere