STEP - Percorso Spirituale Chi siamo Accedi Registrati
Libri di Angel Jeanne
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 13

Sesto Senso - Ti appartiene da sempre, devi solo riconoscerlo (1 parte)

Pagina 1 su 5

Il Sesto senso è ciò che ci appartiene da sempre, ma non ci è mai stato spiegato a scuola o dai nostri genitori, perciò ci sembra sconosciuto. In verità abbiamo sempre saputo di averlo dentro di noi, seppure lo abbiamo definito con diversi nomi. Che lo si voglia chiamare sensazione, percezione, sensitività, preveggenza o come più siamo abituati a definirlo, tutti sappiamo che esiste un sensore dentro di noi che qualche volta ci avverte di un evento o ci fa sentire strani, per avvisarci che qualcosa non va. Di sicuro non è qualcosa che sapresti descrivere a parole, perché in effetti nessuno te lo ha mai spiegato prima d’ora. Eppure dentro di te sai che, quando percepisci quella precisa sensazione, significa soltanto una cosa. Ognuno potrebbe percepirlo in modo diverso, perché c’è chi sente una sensazione al petto, o chi vede una sorta di flash nella sua mente, ma il fatto è che quando accade sai che non è un errore, sai che non è fantasia. È qualcosa che ti sta avvisando di una situazione che sta accadendo o che accadrà a breve. Puoi definirla come preferisci, ma questo è il Sesto senso. Alcune persone se ne accorgono già da piccoli, perché magari gli è capitato di fare sogni premonitori, o riuscivano a percepire ciò che un’altra persona stava per dire, ben prima che lo dicesse. Altre persone invece se ne rendono conto da adolescenti, altre ancora lo capiscono all’età adulta. Non conta quando te ne rendi conto, perché il Sesto senso ti appartiene da sempre. Hai presente quando si parla di preveggenza, o premonizione, ovvero la capacità di conoscere qualcosa che sta per accadere o che avverrà in un lontano futuro, ben prima che accada? Oppure la capacità di percepire ciò che gli altri stanno per dire, prima che lo dicano, nonché una forma di telepatia? Oppure quella capacità di percepire se qualcuno ti sta mentendo, o ti nasconde qualcosa, anche se avete conversato via chat e non avresti modo di vedere il suo volto per osservare i suoi movimenti e il suo linguaggio del corpo? Questi sono soltanto degli assaggi di Sesto senso. 

Oggi vediamo il mondo diviso in due parti, perché da una parte c’è chi non crede al sesto senso e alle sue svariate ramificazioni, dall’altra parte troviamo chi dice di avere il sesto senso sviluppato da sempre. Ma entrambe le parti non sono a conoscenza di quanto il sesto senso sia incredibilmente evoluto, e di quanto non si fermi ad un sogno premonitore o ad una strana sensazione che la notte ti avvisa. Il Sesto senso ci appartiene da sempre, in quanto è una parte della nostra Coscienza, è un senso che nasce insieme a noi. Come per tutti gli altri sensi, esso non si presenta come anormale nella nostra vita, ma è talmente normale che non ci rendiamo nemmeno conto di averlo. Così, crediamo che le uniche persone a possedere il sesto senso, siano soltanto coloro che vivono esperienze più “forti” delle nostre, come ad esempio chi fa sogni che dopo poco tempo si realizzano con altissima precisione, oppure chi avverte la presenza delle entità continuamente. A quel punto, se non abbiamo mai fatto un sogno premonitore o visto un’entità, crediamo che il sesto senso non sia qualcosa che ci appartiene o che ci interessa. In verità il sesto senso non è solo questo, ma è l’insieme di tutte le capacità sensoriali unite fra loro. Solo perché alcune persone crescono con una sensoria leggermente più attiva, si pensa che loro abbiano il sesto senso, mentre tutti gli altri no. La verità è molto più complessa, ma anche positiva. Chissà quante volte durante la tua vita hai avuto segni di possedere il sesto senso, ma non te ne sei accorto minimamente, in quanto esso ti appartiene ed è sempre stato normale utilizzarlo. Per esempio, la tua capacità più visibile potrebbe essere quella di percepire a sensazione, se una persona conosciuta sul momento, possa essere una brava persona oppure possa farti del male. Non si tratta di apparenza, ma di esperienza: infatti non giudichi la sua apparenza, ma senti dentro di te che quella persona, seppure bella e simpatica con tutti, nasconda qualcosa che ti porterà dei seri problemi se la farai entrare nella tua vita. Lo sai perché, tutte le volte che ti è capitato di sentire quella sensazione, avevi ragione e l’esperienza di molteplici situazioni simili ti hanno portato a comprendere immediatamente quando quella sensazione è giusta e vada ascoltata subito, oppure quando invece si tratta di una sola impressione. Ecco, questo è un assaggio di sesto senso. 

Pagina 2 su 5

Oppure, tu potresti avere tutt’altra capacità. Infatti, potresti aver sbagliato tantissime volte l’impressione sugli altri, così hai fatto entrare nella tua vita persone sbagliatissime, senza accorgertene fino a quando ti hanno causato guai seri. Ciò potrebbe farti credere di non avere un briciolo di sesto senso; e verso quella facoltà è vero. Eppure, potresti avere una predisposizione per percepire altri eventi in tutt’altro ambito. Per esempio potresti già sapere che quando andrai in un preciso luogo, per esempio in un bar, incontrerai una persona con la quale non vi eravate dati nessun appuntamento e non c’era nemmeno motivo di incontrarvi là; eppure nella tua mente, in assoluta normalità, percepisci che oggi incontrerai quella precisa persona, e difatti poi quando la vedrai al bar ti sembrerà tutto normale. Nessuno ti aveva detto che sarebbe stata lì, inoltre quello non è un posto che lei frequenta, eppure tu già sapevi che l’avresti ritrovata proprio lì. Chissà quante volte ti è capitato di pensare ad una persona che non vedevi da tanto, ed ecco che te la ritrovi davanti agli occhi mentre passeggi, o mentre vai a fare la spesa. Chissà quante volte hai pensato di telefonare ad una persona, con la quale non vi chiamate abitualmente, eppure appena prendi il telefono in mano questo inizia a suonare, perché proprio in quell’istante la stessa persona ha deciso di telefonare a te. Puoi chiamarle coincidenze per tutta la vita, oppure puoi renderti conto che il sesto senso esiste. Il sesto senso è un organo della tua Coscienza, perciò tutti lo possiedono ma non tutti lo scoprono nello stesso modo. Infatti ad ognuno di noi si può presentare in modo diverso, ma il sesto senso è talmente normale che non c’è un interruttore per accenderlo o spegnerlo, e non ti avvisa quando ti sta per offrire una sua visione o una sua percezione, ma lo fa e basta, proprio come le tue orecchie non ti avvisano quando stanno per ascoltare qualcosa: loro sentono e basta. 

Il sesto senso può apparire, certe volte, in modo più pronunciato, come ad esempio nel caso dei sogni premonitori, facendo così sospettare la persona di possedere un senso aggiuntivo, oltre ai 5 sensi più comuni studiati a scuola. Infatti, sinché prevedi di incontrare una persona al bar o in un altro luogo, non ti spaventi della tua preveggenza, perché anzi ignori ciò che è appena accaduto e fai finta di niente; lo neghi a te stesso. Invece, quando ti accade qualcosa di più pronunciato, come fare un sogno premonitore con grandi dettagli, e il giorno stesso/o il giorno dopo rivivi la stessa identica situazione anche nella realtà, questo ti fa entrare più in allerta, in quanto prevedere il futuro può spaventare molte persone che temono di avere “qualche problema”. Infatti ci sono capacità del sesto senso più pronunciate o più evidenti di altre, e questo fa pensare che alcune persone possiedano il sesto senso e altre no. In verità tutti lo possiedono, persino gli scettici, ma c’è chi se ne accorge e chi, dalla paura dell’ignoto, preferisce negare l’evidenza e convincersi che sia tutto un enorme susseguirsi di coincidenze e suggestioni di massa. Certo, perché prevedere un incidente in macchina di un’altra persona, o vedere a distanza – con assoluta certezza – dove si trova l’altra persona e che cosa sta facendo in questo momento – confermato da lei stessa! – è tutta suggestione, vero? Tutta fantasia; infatti anche l’altra persona che ha confermato tutto se l’è immaginato. Non è così? Diciamoci la verità: quando vogliamo negare l’evidenza, siamo capaci di inventarci qualunque cosa, anche scuse più assurde di quanto siano le facoltà sensoriali. Perciò puoi fingere che siano tutte fantasie, oppure puoi renderti conto che il sesto senso sia la cosa più normale del mondo, perché ti appartiene da sempre come ti appartiene ogni organo del tuo corpo. Ogni singola capacità extra-sensoriale fa parte del sesto senso. Quando si parla di telepatia, oppure di premonizione, oppure di saper vedere a distanza, stiamo descrivendo singole capacità che riportano, tutte, allo stesso Sesto senso. Possiamo paragonare il sesto senso all’udito: c’è chi è molto bravo a riconoscere ogni suono che sente e definirlo come nota musicale, chi invece sente soltanto l’ammasso di suoni come fosse un grande rumore; ma la verità è che entrambi stanno usando l’udito per sentire, soltanto che il primo si è allenato per riconoscere i suoni, l’altro sente senza capire ciò che sta ascoltando, perciò ne è quasi infastidito. 

Pagina 3 su 5

Che tu senta il cinguettio degli uccelli, o che tu senta il rumore dell’autobus che passa davanti a casa, stai usando l’udito per sentire entrambi i suoni, seppure siano molto diversi fra loro. Il sesto senso è un po' la stessa cosa: che tu preveda di incontrare una persona, o che tu percepisca la frase che sta per pronunciare, stai utilizzando in entrambi i casi il sesto senso. Facendo l’esempio dell’udito, non tutti abbiamo “l’orecchio musicale” capace di riconoscere le note musicali di ogni brano. Ma questo deriva dall’assenza di udito in tutti noi? No, ovviamente; dipende solo dall’allenamento. Un musicista si allena per imparare a riconoscere le note, mentre tutti gli altri – che non sono musicisti – non si allenano, ecco perché la gran maggioranza non è capace di cogliere tutte le sfumature della musica, o riconoscere uno strumento musicale dall’altro, ma sente solo una singola melodia nel complesso. Il sesto senso è la stessa cosa: se non allenato, è molto basso e incapace di riconoscere ciò che accade intorno a te, ma se invece viene allenato – come l’orecchio musicale – inizi a riconoscere ciò che gli altri non vedono, non sentono e non percepiscono, possedendo un’enorme marcia in più per vivere meglio la tua vita. Di sicuro l’orecchio musicale non interessa a chi non è intenzionato a diventare musicista, eppure l’udito ti interessa anche se non ti piace ascoltare musica. 

Così come l’udito, o come la vista, anche il sesto senso possiede più livelli di capacità. Anche la vista si differenzia non solo nei gradi che possiedi nel singolo occhio, ma anche alla “capacità di osservazione”. Per esempio, potresti essere una tra quelle persone che portano gli occhiali perché ti mancano tanti decimi, eppure, indossati gli occhiali, quando cammini per strada o ti dirigi in qualche luogo, vedi tantissimi dettagli che ti circondano. Oltre che vedere subito se fra la folla che ti passa accanto c’è qualche amico o collega che riconosci subito. Oppure, potresti essere una di quelle persone che possiede 10/10, ovvero hai una vista perfetta, ma nonostante questo quando cammini per strada non vedi nemmeno qualcuno che a un metro di distanza si ferma a guardarti per salutarti, sembri più cieco di un cieco. Questo perché per vedere, non conta solo la graduazione della vista, ma anche la tua capacità di saperti guardare intorno, anziché camminare come se avessi gli occhi bendati! Come per il sesto senso, potresti avere una vista perfetta, il massimo dei gradi, eppure continui a non vedere niente di ciò che ti circonda, al punto che una persona con 3/10 vede meglio di te. Ecco perché tutti sono in possesso del sesto senso, ma ciononostante sono molti meno quelli che sembra lo possiedano davvero. 

Perciò la vera domanda che dovremmo porci non è perché alcune persone possiedano il sesto senso e altre no, bensì perché alcune persone si accorgono sin da piccole di averlo, ed altre ancora da adulte non lo capiscono. La prima ragione sono le abitudini, prima di tutto, ovvero il contesto in cui sei cresciuto e le abitudini che hai avuto o che hai dovuto avere. Facciamo dei piccoli esempi. Un bambino cresciuto in una casa infestata da entità, è più probabile che cresca con la capacità di percepire queste presenze, o addirittura di vederle, piuttosto che un’altra persona che è nata e cresciuta in una casa dove non sono mai accaduti eventi così detti “paranormali”. Seppure tutti noi possediamo quella capacità dentro di noi, c’è chi l’ha allenata sin da piccolo (volendo, oppure trovandosi costretto in un qualche modo) e chi invece no, ecco perché ci sono adulti capaci di sentire e addirittura vedere entità, e altri invece no. Un altro esempio è un bambino cresciuto in un contesto molto sereno, molto coccolato e molto tranquillo, da una famiglia amorevole, in un contesto stabile, tutto questo ha portato il bambino a non entrare mai sulla difensiva. Perciò è cresciuto nella sua zona comfort e sino a grandicello potrebbe non essersi accorto di avere alcuna capacità sensoriale, in quanto tutto ciò di cui aveva bisogno era già lì. 

Pagina 4 su 5

Un bambino cresciuto in una situazione un po' più complessa, che non per forza deve trattarsi di una famiglia violenta nei suoi confronti, ma anche in un contesto un po' più duro da affrontare, a prescindere che derivi dall’interno (problemi in famiglia) o dall’esterno (problemi a scuola, essendo vittima di bullismo, etc.), è più probabile che sia stato propenso a cercare una soluzione ai suoi problemi, anche inconsciamente, tanto da attivare qualcosa nel suo inconscio che lo aprisse ad una o più facoltà del sesto senso. Per esempio, con il tempo ha imparato a prevenire dove fossero i problemi, come sapere già che svoltando per una precisa strada incontrerà i bulletti che lo importunerebbero e così saprà di dover cambiare strada per evitare di vederli. Oppure inizierà a sognare il futuro, scoprendo sin da prima cosa succederà il giorno dopo, così potrà evitare di commettere quell’errore che gli comporterebbe delle brutte figuracce davanti ai compagni, o eviterà un’interrogazione a scuola. Sono piccoli segnali, se ci pensiamo ora, ma quando ti trovi in quelle situazioni sono sensorie di grandissimo aiuto, perché ti evitano problemi che a quell’età possono sembrare molto gravi. 

Quindi l’aver scoperto l’esistenza del sesto senso, da più giovani o da meno giovani, dipende molto dalle abitudini e dal contesto in cui ognuno di noi è cresciuto. Di sicuro però, l’errore più grave in cui si possa incappare, è l’idea che se il sesto senso non viene sviluppato sin da bambino, non si potrà mai più sviluppare, come se ci fosse la possibilità che diventando adulto perderai quell’organo mentale. In verità il sesto senso ti accompagnerà sino al tuo ultimo giorno di vita, perché appartiene alla tua Coscienza e non potrai perderlo per nessuna ragione. Di sicuro, potresti aumentare le sue facoltà prestandogli più attenzioni, o diminuire le sue facoltà a furia di ignorarlo, ma esso è qualcosa che ti appartiene da sempre. L’unica differenza che potremmo considerare un grande aiuto è che, se abituati sin da bambini a crescere consapevoli di possedere il sesto senso, sarebbe più facile anche da adulti approcciarsi alle sue diverse facoltà, perché ti rendi conto che è tutto naturale: è un muscolo che va allenato. Invece, iniziare da adulti, può preoccupare maggiormente, perché non sei abituato alle sue capacità, come prevedere il futuro o percepire già da prima ciò che qualcuno sta per dirti; quindi tutto questo può spaventarti! La paura è un grande blocco, che può impedirti di percorrere un percorso evolutivo, seppure tu sappia dentro di te che il sesto senso è la cosa più normale del mondo. Però succede, che da adulti si abbia più paura, perciò ti limiti molto il sesto senso. Non c’è differenza né impossibilità per un adulto di evolvere il suo sesto senso, seppure non abbia iniziato sin da bambino. Se non fosse per la paura e se inizi a renderti conto che non devi temere qualcosa che ti appartiene da sempre. Infatti, diciamocelo chiaramente: cosa pretendi? Se non hai iniziato sin da bambino, che ti importa? Vuoi davvero pensare che tu non possa fare nulla per il tuo presente, e per il tuo futuro, se non hai già iniziato a farlo da piccolo? 

Perciò è veramente importante che tu capisca che il sesto senso è un tuo muscolo, che può essere evoluto anche se inizi a farlo quando sei già adulto; lui non è morto nel frattempo! Inoltre, bisogna anche essere a conoscenza che il sesto senso è l’insieme di tantissime capacità sensoriali e non il sinonimo di soltanto una facoltà. Infatti, tante persone parlano di sé come se possedessero tutto il sesto senso sviluppato, sin da bambini. Questo perché, giustamente, non sapendo di cosa si tratti realmente il sesto senso, non sanno nemmeno che non possiedono davvero tutto il sesto senso sviluppato ma solo un assaggio di una determinata capacità. Prova a pensare per un attimo alla capacità di vedere le Aure, oppure alla Visione Remota, oppure alla Preveggenza, oppure alla Telepatia. Ecco, queste sono tutte facoltà che appartengono al sesto senso, eppure, ognuna di esse è molto diversa da tutte le altre facoltà elencate. Infatti, per chi non conosce le immense capacità del sesto senso, potrebbe pensare che tutte queste facoltà siano separate tra loro, come se fossero “sensi” diversi. Invece, tutte queste, fanno parte dello stesso insieme e quindi dello stesso muscolo, chiamato Sesto senso. 

Pagina 5 su 5

Quindi se vogliamo essere precisi, dire che “abbiamo il sesto senso sviluppato sin da bambini” è sbagliato, perché non possiedi tutte queste facoltà evolute allo stesso livello, ma è possibile che tu abbia avuto degli importanti assaggi di alcune capacità, come potrebbe essere la preveggenza; eppure, tutte le altre non le conosci nemmeno. Potresti aver avuto tante esperienze di preveggenza, eppure non hai mai visto un’aura in vita tua, prima di incontrare questa Accademia. Questo non significa che tu possieda una sola e unica capacità del sesto senso, ma le possiedi tutte! Solamente che, durante la tua vita, ne hai avuto assaggio soltanto di una o di qualcuna, perché il contesto e le abitudini che hai vissuto ti hanno spinto a sperimentare soltanto quelle, perciò non ti sei interessato a scoprire anche tutte le altre. 

Il sesto senso è molto di più, infatti puoi decidere se evolvere le capacità che già conosci, a livelli molto più alti, affinché tu abbia l’assoluta padronanza della tua facoltà preferita. Puoi scoprire l’esistenza di tante altre facoltà, che prima non conoscevi. Al momento è normale credere che tu voglia evolvere solo la tua facoltà preferita: perché conosci solo quella, quindi è normale che sia la tua preferita! Ma se potessi aprire la tua mente e scegliere anche solo di provare a comprendere l’utilità di tutte le altre facoltà esistenti, di sicuro non rimarrai più fermo nella tua zona comfort, ma deciderai di sperimentare anche le altre. Il tuo sesto senso possiede tutte le capacità, anche quelle di cui non hai mai sentito parlare prima d’ora; perciò sarebbe davvero un peccato se tu non lo utilizzassi appieno. Attraverso questo percorso, ti accompagnerò a conoscere tutte le facoltà che appartengono al tuo sesto senso, affinché tu possa scoprire l’immensità di ciò che potresti riuscire a fare, se decidessi di farlo. Dopodiché, ti insegnerò le tecniche per sviluppare ognuna di esse, a livelli sempre più alti e meno conosciuti dal resto delle persone. Sarai tu a decidere quando e… se davvero fermarti; perché se inizierai a comprendere il valore di ciò che possiedi dentro la tua testa, a parer mio, non potrai mai più fare a meno di volerlo conoscere ancora più a fondo. Non importa a che livello ti trovi, o a che livello pensi di trovarti, perché ti assicuro che questo è soltanto l’inizio del tuo vero percorso evolutivo. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2783 commenti
  • Tanaceto - 18:44 10/09/24

    Leggendo questo articolo mi sono reso conto di aver probabilmente vissuto piccoli eventi da sesto senso nella mia vita, come ad esempio incontrare per strada una persona che fisicamente ti ricorda qualcun altro (che non vedi da anni) e di lì a poco, incontrarlo effettivamente, od altri ancora. Ovviamente eventi che al momento venivano tutti ritenuti frutto del caso, e soprattutto ritenuti irrilevanti tanto da dimenticarsene in fretta; come se ci fosse un "qualcosa" che ti voglia impedire di renderti conto delle potenzialità che possiamo avere e poterle magari sviluppare.

  • daniele-m - 16:47 10/09/24

    Questo articolo è veramente molto interessante e non vedo l’ora di iniziare a conoscere le tecniche per sviluppare il mio sesto senso. Ovviamente percezioni ne ho avute tante nel corso della vita ma ogni volta che mi sono fermato a rifletterci su nascevano milioni di dubbi e di ragionamenti. So che è solo l’inizio e siccome è un argomento che non ho mai approfondito sono curioso di conoscerne i sviluppi. Grazie 🙏

  • Tsamsiyu - 12:12 08/09/24

    Mi é capitato spesso in passato di avere piccoli segnali dal sesto senso come, appunto, sapere che avrei incontrato una certa persona in un certo giorno, o sapere che qualcuno mi avrebbe scritto a breve anche se non lo sentivo da mesi o anni. O soprattutto con un mio ex ragazzo, capitava che io pensassi a qualcosa e subito dopo lui la diceva, o che prendessi il telefono in mano in diverse ore della giornata per chiamarlo e subito mi arrivava una chiamata sua. Credo che per il tanto tempo passato assieme, che fossimo diventati piú telepatici l'uno con l'altra pur senza aver ancora allenato questa capacitá, ma dato che il mio sesto senso é ancora debole ho sempre ottenuto solo piccoli segnali facilmente screditabili. Nonostante ciò non ho mai dubitato che si trattasse di coincidenze per la quantitá di volte che succedeva nella giornata e soprattutto perché a volte non c'era altra spiegazione. Mi colpisce però come queste cose accadano alla maggior parte delle persone, che peró screditano il tutto come "il caso" e non ne restano meravigliati al punto da chiedersi se non ci sia qualcosa di piú. Questi segnali ormai fanno parte della nostra normalitá proprio perché il sesto senso appartiene a tutti, tanto che quasi non ci prestiamo piú attenzione

  • nadine_86 - 16:38 07/09/24

    Io nella vita ho avuto qualche assaggio del Sesto senso una volta ho avuto un sogno premonitore, e spesso mi capita di avere delle sensazioni dentro che mi fanno intuire come andranno le cose in quella situazione. L'unica di cui non ho ancora avuto un assaggio è la vista e mi piacerebbe moltissimo iniziare a percepire anche quella!! Vorrei sviluppare il Sesto senso in tutte le sue sfumature per poter aiutare me, le persone che amo e tutte quelle anime che in futuro mi chiederanno aiuto!

  • catialo - 23:35 06/09/24

    E' affascinante scoprire di quanto è capace l'Essere umano. Questo articolo sul Sesto senso è una buona finestra sul grande mondo che ci aspetta sviluppandolo! E chissà quanto ci sarebbe da scrivere ancora... Pensavo che questo senso fosse solo la capacità di capire sensazioni, invece c'è molto, molto di più. Non so quali aspetti del sesto senso riuscirò a sviluppare, ma di certo darò più attenzione alle percezioni sottili, che nella maggior parte delle situazioni vengono zittite!

  • lauram. - 11:56 06/09/24

    Non sapevo che tutte quelle abilità psichiche fossero parte del sesto senso e mi sarebbe sempre piaciuto possederne qualcuna, quindi sapere che fanno tutte parte di un insieme che tutti abbiamo è bellissimo e mi rende impaziente di imparare ad usarle

  • davy - 11:38 04/09/24

    Leggendo l'articolo mi sono reso conto di aver sperimentato in varie forme il sesto senso ma spesso le ho catalogate come coincidenze o comunque capivo che non erano casualità ma non riuscivo a riprodurle. Non ho la capacità di sfruttare le varie caratteristiche del sesto senso a mio piacimento e sono molto interessato ad imparare.

  • wolf93 - 10:16 04/09/24

    E' proprio vero, il sesto senso è parte di noi, che purtroppo non gli viene data molta importanza, infatti ci insegnano solamente che noi abbiamo solo i 5 sensi. E quindi sta a noi essere consapevoli del sesto senso e del suo potere. E come tutti i sensi sviluppati, attraverso la pratica possiamo sviluppare il sesto senso. Io sono consapevole che rispetto a qualche anno fa ho sviluppato maggiormente il sesto senso, e non vedo l'ora di fare ulteriormente pratica con l'Accademia.

  • 💙Vivi💙 - 07:04 02/09/24

    Questo documento mi ha rinfrescato la memoria, trovo che le capacità psichiche del sesto senso siano veramente qualcosa di fantastico. Chi non vorrebbe possedere a livelli sviluppati queste capacità? Quando pensavo ai poteri della mente pensavo solo alla telepatia e alla preveggenza, ma non pensavo che ci fossero tantissime altre cose che una mente sviluppata potesse fare, come ad esempio la visione remota, che è strabiliante. Cercherò di non fare confusione tra i due argomenti, ma non ho potuto fare a meno di collegare alcune cose ad altri argomenti (come gli articoli sugli operatori) per rendermi conto che a volte le cose possono essere manipolate in modo differente e che è ancora più difficile capire se è stato il sesto senso o se qualcuno dall'esterno ha fatto accadere quella precisa cosa appositamente. Che tutti noi (esclusi chiaramente bot) possediamo il sesto senso è chiaro, ma come dicevo prima, anche uha forma di telepatia adesso può essere molto sottile da interpretare. Non bisogna fare confusione tra il sentimento artificiale (come ultimamente mi succede spesso con mio fratello quando pensiamo alla stessa cosa nello stesso momento) e il sentimento reale. Nel volume 7 hai parlato della telepatia artificiale, e pur essendo uno dei tratti del sesto senso, è bene comprendere che non c'è niente di naturale in quello. E sicuramente è comprensibile anche a livello di sentimento in noi. Un sentimento vero che deriva dal profondo lo percepiamo pulito e leggero, non prepotente, come quello della telepatia artificiale, o della mente che ti fa pensare pesantemente a qualcuno che assolutamente non vuoi vedere e poi te la fa ritrovare in quwl preciso luogo nonostante non passi mai per quelle zone. Quelli non sono avvenimenti positivi, ma studiati alla perfezione per portarci problemi. Tornando invece al documento, come dicevo lo trovo molto molto interessante, e sicuramente adesso capisco di non dover fare lo sbaglio di dire che ho il sesto senso sviluppato, un errore commesso da molti, ma solo perché non ne conoscono il vero significato. Gli esempi che hai fatto sulla vista e sull'udito mi hanno fatto riflettere sulla mia incoscienza, perché anche guardare e ascoltare con coscienza e attenzione può darti delle soddisfazioni. Anche gli altri esempi sulla differenza delle persone che possono accorgersene prima o al contrario molto tardi, sono azzeccahissimi, in quanto è sempre vero che le persone che vivono in situazioni in cui devono mettere in moto il cervello per cercare delle soluzioni a qualcosa o che a prescindere si fanno delle domande, è più capace che siano propense allo sviluppo delle facoltà, proprio perché spinte da quella voglia di librarsi di quel problema o di capire cosa ci sia sotto. Ricordo infatti degli episodi che sicuramente saranno stati episodi con delle entità. Quando ero piccola e stavo a casa di mio nonno, scendevo spesso nel suo seminterrato dove all'epoca c'era la sartoria di mia nonna. Lì ci lavoravano tantissime persone e alcune poi morirono anche. Quando scendevo lì sotto avevo una gran paura. Sentivo sempre come se ci fosse qualcuno, qualche presenza, che voleva acchiapparmi e spaventarmi, così quando dovevo scendere e poi risalire, nella mia mente mi si proiettavano le immagini di qualcuno che mi tirava giù per le scale dalle gambe. Avevo così paura che ogni volta che dovevo scendere e risalire era un affronto, una specie di mission impossible. Tutto ciò succedeva anche una volta cresciuta, tant'è vero che poi nel tempo ho avuto altri episodi (con delle entità lì sotto probabilmente) Per fortuna però non sono state soltanto queste le mie esperienze con il sesto senso, perché se ce ne sono di brutte, ce ne sono anche di belle e di interessanti, anche se sono state scarse e minime sono contenta di averle vissute,perché mi hanno fatto capire che il sesto senso esiste, tutti lo possediamo e che dovremmo imparare ad ascoltarlo. È una cosa che mi ripeto di continuo, perché succede che mi capita spesso di dover prendere delle decisioni lampo, ma io sono pessima nel decidere in fretta, così scelgo la cosa a caso decisa con la testa, quando invece il cuore mi spingeva a scegliere l'altra cosa. Mi sono sempre ritrovata poi dopo, a ripetermi "mannaggia! Avrei dovuto ascoltare la mia coscienza e il mio cuore invece di usare il pensiero materiale!" Mi succede sempre così... Quello che nel tempo ho capito è che non bisogna mai mirare subito alle cose alte senza passare prima per la strada bassa, perché le cose vengono con i tempi giusti. Certamente non bisogna nemmeno addormentarsi sulle cose. Tutti vogliamo essere telepatici,super preveggenti ecc...ma se nemmeno ci accorgiamo delle cose più minime e basilari come possiamo pretendere di essere così? Una cosa che ho sempre notato da bambina è stato il percepire stranamente l'energia negli ambienti. Quando ero piccola e andavo in chiesa sentivo sempre tanta tristezza e apatia. Quando andavo a casa di mia nonna non volevo mai andarci, perché semtivo delle energie negative e pesanti sicuramente derivate da mia nonna, che non a caso la trovo una donna molto negativa e oscura per via delle tante volte in cui si è fatta scoprire a fare sortilegi e cose letteralmente negative nonostante dicesse di stare dalla parte di dio. Anche quando entro nelle stanze dei miei genitori sento una pesantezza assurda. Se entro in camera di mio nonno sento tantissima apatia, se entro in quella di mio fratello sento freschezza. Stessa cosa ho dovuto fare con le persone. Ho dovuto prendere delle decisioni nella mia vita e allontanarmi da coloro che portavano negatività nella mia vita. Adesso ho ancora 3 persone ancora da eliminare definitivamente, perché sento che anche loro sono un blocco alla mia evoluzione e alla mia vita in generale. Quando mi sono approcciata per la primissima volta ad ACD, ho iniziato ad avere minuscoli episodi di preveggenza che mi facevano capire di quanto fosse speciale ciò che abbiamo dentro di noi se sviluppato, e mentre leggevo il documento sono andata a rileggermi le mie primissime esperienze di preveggenza che avevo scritto sulla mia memo e mi sono ricordata di quei momenti. Grazie per questa rinfrescata alla memoria!

  • Ambra - 00:49 01/09/24

    Spesso mi è capitato di utilizzare il mio sesto senso e ad esempio ho incontrato persone che non vedevo da tempo, fatti o situazioni che si sono svolte come già sapevo, però mi è anche capitato di non volerlo ascoltare facendo scelte sbagliate. Spero di poter imparare a svilupparlo in ogni sua forma.🙏

  • Lela - 10:05 30/08/24

    Penso nella mia vita di aver avuto un sesto senso abbastanza sviluppato .Non sò se è perchè da piccola ho dovuto sbrigarmela da sola , perlomeno ho avuto un certo intuito a capire le intenzioni delle persone e a percepire qualche avvenimento . Adesso sò con certezza che si trattava di sesto senso ,e che in certi momenti mi ha aiutata e che in altri mi ritrovavo nella paura ; quello che adesso voglio è il poter approfondire questa tecnica e svilupparne le facoltà di cui ne fanno parte , come la preveggenza ,la visione remota , la telepatia ... ognuna di essa ha una propria tecnica e sono sicuramente nell'accademia giusta per imparare bene !grazie

  • aurora-eos - 09:51 30/08/24

    Spesso ho fatto sogni particolari e le vicende che vedo si manifestano sempre il giorno dopo, vorrei poter allenare il dono del sesto senso che noi tutti abbiamo, concentrandomi sul canale dei sogni premonitori, ansiosa di continuare questo percorso

  • lulù - 17:56 29/08/24

    Tante esperienze vissute fin dall’infanzia fino ad arrivare a dire basta, non voglio avere questa capacità sviluppata perché non so cosa farmene e mi fa paura….in realtà non avevo capito che invece dovevo imparare a gestire ed indirizzare con intenzione qualcosa del tutto naturale….però sono certa di essere sempre in tempo! Grazie 🙏🏻

  • viksan - 15:21 29/08/24

    Grazie per questo articolo molto curato e chiarificatore.. Fin da piccolo ho avuto prove del mio sesto senso , ad esempio una volta ricordo bene che ero a casa dei miei genitori con mia cugina, eravamo soli e ad un certo punto squillò il telefono.. Guardai mia cugina e le dissi di rispondere alla telefonata dicendole che era l’ospedale che ci chiamava per avvertirci che mia sorella maggiore aveva avuto un problema .. Mi ricordo ancora il suo sguardo era pietrificata e allibita mi disse di smettere di dire scemenze . Be fatto sta che appena lei rispose al telefono , ha confermato che era proprio come le avevo appena detto . Mi chiese come facevo a saperlo, ma non ho saputo risponderle, sapevo fosse così e basta come una forte sensazione , una certezza .. questo é solo un esempio , a volte mi capita di pensare quello che subito dopo mi dirá la persona che ho davanti .. insomma ho sempre creduto nel mio sesto senso , a volte lo sento di più a volte non lo sento , ma quando si fa vivo mi fido ciecamente di lui . Ora sapendo che posso anche approfondire questa capacità grazie a questa scuola e a voi sono ancora più felice . Grazie di cuore ad ognuno di voi 🙏🏻

  • *zendi* - 20:52 28/08/24

    Assolutamente riesco a percepire il sesto senso e sono qui per svilupparlo sempre più, in modo sempre più pronunciato. La preveggenza nei sogni non credo di averla mai avuta ma nella realtà si. Ho ben compreso che ogni singola capacità extrasensoriale fa parte del sesto senso. Ho sempre pensato però che la differenza la fa l'allenamento, infatti ho avuto modo di studiare remote viewing ma non è tra le discipline che ad oggi mi sono molto affini per cui le pochissime volte che l'ho praticata per esercitarmi non ho visto con certezza una situazione distante e celata. Dopo aver letto questo articolo credo di essere cresciuta in un contesto che mi ha messo in contatto con entità di passaggio perché ad oggi riesco proprio ad individuarle, ancora non le vedo ma con certezza le sento, entità e anime trapassate, so quando sono presenti e cerco di capire appunto se hanno un' energia femminile o maschile. Come detto in questa articolo la paura credo sia il vero grande blocco ma la conoscenza è l'arma più potente, qui in accademia abbiamo molto sapere a disposizione e sono grata per questo.