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Step 1 - N° 46

Energia - Memorie, ricordi e registri energetici (3 parte)

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L’argomento energia è molto vasto e comprenderlo ti permetterà di rispondere a molte domande che ogni giorno ti poni e alle quali vorresti ottenere risposta subito. Ecco perché, comprendere l’energia, ti sarà utile per migliorare la tua vita. Oggi capiamo cosa sono i Registri energetici e come funzionano. Rispolveriamo un attimo le informazioni sinora imparate per approfondire quanto già sai. Tutto è energia, ma ogni tipo di energia ha un nome preciso, affinché l’aura non venga confusa con la prana, un programma energetico con l’energia statica e via dicendo. Un qualunque oggetto è fatto di energia che in questa dimensione viene considerata fisica. Ogni cosa possiede diversi tipi di energia partendo dalla principale che non cambia, che è la sua base. Un oggetto può cambiare aura, può cambiare programmi energetici, ma rimane sempre e comunque un oggetto, quindi il principio di energia è quello e rimane così sinché non verrà distrutto o riutilizzato per creare un altro genere di oggetto. Comunque, i suoi codici del Matrix rimangono uguali per tutta la durata della sua “esistenza”, perché sinché l’oggetto in questione non viene distrutto esso rimane quello. Perciò, la sua frequenza – che è il suo codice personale – rimane uguale anche se l’aura e i programmi energetici invece possono cambiare spesso. Qualunque genere di oggetto è sotto alle stesse regole energetiche, quindi ciò che vale per un mobile come un armadio, vale anche per una sedia, per una collana, per una valigia, per un libro, per un peluche, per un lenzuolo. Ogni singolo oggetto o materiale esistente in questo pianeta segue le stesse regole e nessuno di essi ne è al di fuori. 

Prendiamo come esempio una sedia: essa è una lista di codici di Matrix che va a comporre l’energia materiale che vediamo. La sua lista di codici rimane invariata, perciò la sua struttura, il suo aspetto visibile e la sua composizione rimarranno immutati sino a che non verrà distrutta. Se quella sedia non verrà toccata per 300 anni, allora per 300 anni avrà la stessa frequenza. La sedia possiede un secondo strato di energia più astratta che si chiama aura. L’aura è il suo campo energetico, che contiene i suoi registri (ovvero i ricordi memorizzati), i suoi programmi energetici e altro ancora. L’aura di una persona o di un altro essere vivente contiene molte più informazioni rispetto a quella di un oggetto, eppure quest’ultima non va sottovalutata in quanto anch’essa contiene molto più di quanto sembri. L’aura memorizza al suo interno tutto ciò che avviene entro il suo campo di energia. È molto interessante guardare l’aura di un oggetto molto antico e ben custodito, perché puoi conoscere qualcosa del passato anche molto diverso da come te lo aspetteresti. Invece è un po’ diverso guardare l’aura di un oggetto antico ma ancora molto utilizzato o comunque toccato e influenzato da tante persone, perché possiede energie più moderne ed è più complesso andare a pescare le informazioni più vecchiotte. 

I registri di un oggetto sono come i suoi ricordi, ma funziona diversamente rispetto ad un essere vivente, perché ovviamente un oggetto non ragiona sui suoi ricordi e non li riconosce come tali. I registri sono come dei ricordi che vengono memorizzati senza che l’oggetto possa farci nulla. I registri sono come la vernice, infatti l’oggetto può essere verniciato e semplicemente lui rimarrà di quel colore. Quindi ogni ricordo è come una vernice colorata che viene passata sopra un oggetto e questo colore, o meglio questo ricordo, verrà memorizzato nella sua aura. Per fare un esempio, se l’armadio di casa è antico, ed è passato dalla casa dei tuoi nonni a casa tua, esso contiene ancora i ricordi di ciò che ha memorizzato mentre era collocato in camera dei tuoi nonni. Ogni oggetto possiede ricordi a seconda dell’utilizzo che se ne faceva o delle situazioni nelle quali era presente. Per esempio i tuoi nonni potevano utilizzare molto poco quell’armadio, magari lo usavano solo per conservare gli abiti più costosi e importanti che servivano per le occasioni davvero speciali; quindi quel preciso armadio era pressappoco inutilizzato. Oppure, poteva essere adoperato ogni giorno, perché tua nonna amava indossare ogni giorno abiti diversi, ed era lì che li teneva, quindi ogni giorno toccava quell’armadio e gli imprimeva un piccolo ricordo. 

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Anche in questo caso la forza del ricordo dipende da quanto era emozionante aprire ogni giorno l’armadio oppure se anche lei apriva il guardaroba come faresti tu oggi, ovvero prendendo il primo vestito che capita senza provare chissà quale forte emozione. Quindi il ricordo c’è, viene memorizzato, ma è un’energia molto leggera. Durante la nostra vita, non utilizziamo gli oggetti e i mobili solamente con lo scopo per cui sono stati creati, ma anche per altre cose. Prova ad immaginare ad esempio se, ogni volta che tua nonna voleva piangere ma non voleva farsi vedere dagli altri, sceglieva di nascondersi dentro l’armadio per isolarsi e avere un attimo di sfogo, senza dover essere sotto gli occhi di tutti. Ecco, questo è un ricordo più forte, perché se tua nonna si nascondeva dentro l’armadio per piangere e dare libero sfogo ai suoi sentimenti più oppressivi, questi momenti venivano impressi con maggiore intento nei registri dell’armadio. Quando un ricordo è troppo forte, si può creare un programma energetico. Un programma non è solo un ricordo, ma è un intento attivo che continua a vivere anche se il ricordo è passato. 

Sinché un oggetto viene utilizzato pochissimo, ciò che riesce a registrare sono energie sfuggenti e di breve intensità. Quando invece viene utilizzato molto, o per questioni che provocano emozioni più forti, esso avrà molto più materiale da registrare. Ognuno di noi possiede abitudini diverse perciò non dipende dall’oggetto in sé, ma dalle abitudini della persona. Per esempio, tipicamente uno spazzolino riesce a registrare pochi e brevi momenti, perché quasi tutti lo utilizziamo per lavarci i denti senza imprimere in lui tanta importanza: è solo uno spazzolino! Però, per chi invece è molto fissato con l’igiene orale, tanto da interessarsi molto di più ai suoi denti, non solo inteso come igiene quotidiana ma quasi come una passione, imprimerà il suo pensiero molto più forte nell’oggetto che ha in mano, più di quanto invece – quasi tutte le altre persone – imprimono nel loro “banalissimo” spazzolino. Così, se si andasse ad analizzare i registri di quello spazzolino, si sentirà qualcosa di più rispetto allo spazzolino comunissimo di chiunque altro, sentendo che quella persona “amava davvero lavarsi i denti”. Ti sembrerà strano, eppure ognuno di noi possiede abitudini molto personali che per gli altri potrebbero essere considerate strane, o eccessive, eppure per noi sono normali. Quindi ogni oggetto, anche il più banale, può contenere informazioni per offrirci la possibilità di conoscere meglio la vita di quella persona. 

Ogni oggetto è diverso perché possiede un diverso registro che non per forza è lo stesso degli oggetti che abbiamo noi a casa, perché noi potremmo utilizzarli per uno scopo e invece, le altre persone, potrebbero decidere di usarli per altri motivi. Inoltre, seppure possa sembrare banale, alcune persone scelgono di cambiare molto spesso i propri oggetti (per esempio acquistando un nuovo spazzolino ogni mese) altri invece tengono gli stessi oggetti sino a ché non sono obbligati a cambiarli o ad acquistarne dei nuovi. Quindi gli oggetti che vengono tenuti per molto tempo, hanno più mesi o anni a disposizione per memorizzare la vita della persona che li utilizza, mentre se gli oggetti vengono buttati spesso e comprati nuovi, è più difficile trovare ricordi parecchio datati di quella persona, perché i suoi oggetti sono molto più recenti. Siccome ognuno di noi possiede diverse abitudini, verso alcune persone è più facile che registrino i loro ricordi in oggetti di una precisa zona della casa, ad esempio in cucina se loro passano molto tempo a cucinare, oppure negli oggetti della stanza da letto se passano molto tempo chiusi in camera. Gli oggetti assorbono tutto ciò che accade intorno a loro e soprattutto quello che gli accade direttamente. I materiali, quindi anche i muri, i soffitti e i pavimenti e non solo i mobili, registrano l’energia empatica e non visiva. Per intenderci, gli oggetti non vedono chi li tocca o chi gli ha fatto cosa, perché non sono vivi, non hanno occhi. Loro però sono come spugne che assorbono energia, quindi registrano ciò che succede, traducendo l’energia in ricordi. 

Per esempio, se una persona mentre sta piangendo – e quindi sta soffrendo e sta provando un sentimento molto forte – tocca un oggetto, apre l’armadio e richiude l’anta, va verso la scrivania e si siede in quella sedia, in tutti loro sta registrando il ricordo del suo pianto, della sua sofferenza. Anche se non se ne accorge, tutti gli oggetti stanno memorizzando i suoi movimenti. 

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Inoltre l’energia non si trasmette solo attraverso il tocco fisico, ma anche senza bisogno di toccare l’oggetto. Perciò se il suo umore è molto sofferente, anche senza bisogno di toccare l’intera stanza, la sua energia di sofferenza si muoverà per tutta la camera come vapore negativo, che impregnerà i muri, il soffitto, ogni oggetto della stanza. In genere gli oggetti più alti, per esempio quelli sistemati sopra gli armadi o sopra le mensole difficili da raggiungere fisicamente, sono anche quelli dove l’energia arriva meno facilmente, quindi vengono influenzati di meno. Più gli oggetti sono alti rispetto alla tua testa meno l’influenza del momento riesce ad essere forte su di loro, però non significa che sia nulla; quindi l’energia ci arriva ma molto meno, a differenza degli oggetti molto più vicini che vengono influenzati per primi. La stessa cosa vale per gli oggetti che stanno troppo in basso, ad esempio quelli ad altezza piedi. A meno che tu non fossi appoggiato ad un divanetto molto basso, o fossi sdraiato su un tappeto, l’energia momentanea emanata dal tuo pianto colpirà maggiormente gli oggetti accanto e della stessa altezza del tuo petto, delle tue mani e della tua testa. Se il sentimento provato in quel momento, però, è molto forte, esso può espandersi molto di più e impregnarsi in tutte le pareti della camera anche se la stanza è molto grande e il soffitto è molto alto, perché il sentimento – in questo caso negativo – si è espanso in fretta e ha toccato e influenzato tutto ciò che ti circonda. 

Bisogna aggiungere che se il soffitto della stanza è molto basso viene influenzato prima dalla tua energia rispetto ad un soffitto della casa molto alto. Gli oggetti che sono posizionati in una zona molto alta della stanza, per esempio sopra l’armadio o in mensole difficili da raggiungere, assorbono meno energia quotidiana, quindi i loro registri e i loro programmi energetici vengono meno condizionati dalle tue emozioni che nel quotidiano emani; in molti casi è un bene, ma in altri casi bisogna notare che se dentro hanno programmi negativi provenienti già dal passato, questi rimangono impressi in loro senza venirne liberati. D’altro canto, se gli oggetti posizionati in alto, non avevano già un programma negativo al loro interno prima di essere posizionati lì, allora saranno meno vittime di influenze. Quindi gli oggetti che stanno più in alto tendono ad avere un’energia più neutrale-positiva rispetto a quelli ad altezza uomo. Al contrario, gli oggetti bassi, specie se sono nascosti o nella stessa posizione da troppo tempo, tendono ad avere un’energia più stagnante, che non si pulisce; aumenta l’energia di bassa vibrazione. Infatti, i luoghi molto bassi tendono ad essere un po’ più negativi (per esempio gli angoli della stanza, sotto al letto, vicino ai comodini) invece i punti più alti della stanza tendono ad avere energia più leggera. 

Così, se tu dovessi portare in casa oggetti regalati che sono stati usati da tempo da altre persone, possono avere le loro energie, a differenza degli oggetti appena comprati che non dovrebbero avere programmi energetici inseriti perché, in teoria, non sono mai stati usati. Poi, ovviamente, ci sono casi in cui un oggetto ci viene fatto passare per nuovo, invece apparteneva a qualcun altro e in quel caso è stato caricato della sua energia. Tornando infatti all’esempio di tua nonna, se lei piangeva spesso dentro l’armadio e oggi quell’armadio è stato messo in camera tua, potresti notare qualcosa di strano, perché anche se è bello, ben tenuto, spazioso e comodo, ad impatto senti che qualcosa non va. In un certo senso è come se stonasse con il resto della tua stanza. La sensazione non riguarda la modernità del mobile, ma l’energia impressa che, anche se non sai descriverla perché non conosci ancora i termini adatti, senti però che non ti piace. Eppure è l’armadio di tua nonna, deve piacerti! Però dentro di te c’è qualcosa che non torna. Ciò che non ti piace non è l’armadio in sé, ma l’energia che c’è dentro! Tua nonna poteva essere la persona più buona del mondo, ma quando piangeva, come tutti, emanava energia sofferente, quindi negativa che si impregnava nell’interno dell’armadio. Bisogna notare che l’armadio non è un piccolo oggetto, ma un mobile nel quale le energie e i programmi possono formarsi o entrare dentro di esso, perciò se lo chiudi può sembrare un armadio normalissimo ma, al suo interno, può esserci un programma molto negativo. 

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Ovviamente facciamo l’esempio che tua nonna abbia pianto dentro l’armadio, ma anche se ci avesse pianto a fianco esso avrebbe assorbito l’energia negativa dalle sue pareti esterne. La zona d’impatto dove l’energia colpisce l’oggetto è l’area dove il ricordo si sente maggiormente, ma questo in realtà si espande per tutto l’oggetto. Però se parliamo di un mobile molto grande come l’armadio, se l’energia negativa è nata al suo interno, chiudendo le ante potrebbe non sentirsi nulla in apparenza, poi riaprendole si sente un’energia pesante. Puoi accorgertene perché troveresti difficoltà ad addormentarti con le ante dell’armadio aperte, perché ti sentiresti in soggezione, quasi in pericolo, quindi ti sentiresti obbligato a richiudere le ante se vuoi prendere sonno. Invece, quando un oggetto o un mobile non ha brutte energie al suo interno, puoi metterlo in qualunque posizione che non ti darà fastidio, non ti farà avvertire quella strana sensazione angosciante. 

Se l’energia è leggera, potrebbe rimanere dentro l’armadio e non fuoriuscire; se invece è molto pesante, potrebbe uscire dall’armadio anche con le ante chiuse e farti sentire sempre in soggezione, anche quando è tutto sistemato e in ordine, facendoti passare il tempo a fissare quell’armadio. Non sai perché e non sai di cosa si tratti, ma quel mobile tiene la tua attenzione fissa su di lui. Ora sai che si tratta della sua energia che, probabilmente, è negativa. Non è un caso se ho preso spesso l’armadio come punto di riferimento, perché i mobili molto grandi e che raramente cambi di posizione all’interno della stanza, tendono ad assorbire maggiormente l’energia che emani e a farla stagnare al loro interno, per questo l’armadio, il comò e altri grandi mobili sono quelli più propensi a tenere al loro interno energie più negative, motivo per il quale, oltre a tutto ciò, attirano anche entità in casa. Infatti è più probabile percepire dei botti provenienti dall’armadio piuttosto che da un piccolo comodino o da una sedia, perché l’armadio o una grande libreria tengono più energia stagnante visto che vengono spostati di rado, quindi si creano al loro interno più programmi negativi che attirano presenze di bassa vibrazione. Inoltre l’armadio è un mobile che possiede una parte chiusa interna ma molto spaziosa, a differenza ad esempio di una sedia che ha tutte le sue facce all’aria. Per questo è più adatto alla creazione di programmi energetici negativi o stagnanti al suo interno. 

Gli oggetti registrano i tuoi movimenti e come li utilizzi, quindi se sposti un oggetto da un luogo all’altro, questa azione viene registrata, e se non li sposti l’energia che è in loro non viene movimentata quindi inizia a stagnare, diventando di bassa vibrazione. Ogni giorno gli oggetti e i mobili che ti circondano registrano le tue energie, quindi memorizzano le tue emozioni, anche se non te ne accorgi e pensi che non succeda. Ogni singolo oggetto e ogni mattone che compone i muri di casa tua si comportano come fossero piccole videocamere che registrano ogni tuo sentimento emanato, ma anche ogni tua parola detta e ogni tuo movimento in casa. Tutti i materiali registrano tutto, però è chiaro che i muri e i mobili che appartengono da sempre a quella casa hanno potuto registrare molte più informazioni rispetto invece ad una sedia comprata solo pochi anni fa. Ecco perché, i muri, le porte e i soffitti, contengono molti più ricordi registrati. Loro registrano anche ciò che dici perché la tua voce è energia e loro non registrano le parole, ma il suono delle parole che dici, perciò il suono – che è energia – viene registrato dai muri e dai mobili vari. Tutte queste memorie vengono registrate all’interno dell’aura degli oggetti e dei muri, quindi all’interno del loro campo energetico e non all’interno della loro frequenza. La frequenza infatti è il nome che diamo all’insieme dei codici di quell’oggetto che lo rende unico sinché non viene distrutto. Perciò la tua energia viene registrata nel suo campo energetico, e non nei suoi codici Matrix. Per questa ragione, tutto ciò che viene registrato nella sua aura, è altresì possibile cancellarla. Infatti è possibile pulire l’energia di un oggetto e anche togliergli eventuali ricordi memorizzati. È un po’ diverso da come accade nell’aura di una persona, perché quest’ultima è viva e non possiede solo registri, ma anche la capacità di ragionare e di ricordare. Comunque, ripulendo l’aura è possibile togliere dal suo interno eventuali energie fra cui ricordi e programmi energetici negativi. 

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Ti insegnerò questa tecnica subito dopo averti spiegato nel dettaglio cosa sono i Programmi energetici. Inoltre, è possibile andare a sentire i ricordi di un oggetto, di un mobile o dei muri, potendo conoscere le informazioni che loro hanno raccolto durante la loro esistenza. Attraverso loro potresti scoprire le abitudini delle altre persone e vedere i ricordi che hanno registrato, fra cui anche momenti molto intimi e conversazioni private che non avresti scoperto in altro modo. Ti insegnerò questa tecnica nei prossimi Steps. Imparare a prendere informazioni dall’ambiente circostante e conoscere i registri degli oggetti, muri, ma anche dalle memorie degli alberi che hanno vissuto nel giardino di casa, ti permette di conoscere il passato e ciò che è avvenuto in quel luogo. Gli oggetti personali di una persona possono fornirti molte più informazioni di quanto invece potrebbero fare le altre persone raccontandotele a parole, anche le più confidenti. Imparerai quindi attraverso questo percorso a prestare maggiore attenzione quando provi un’emozione forte, specialmente negativa, perché questa andrà a memorizzarsi nel luogo che ti circonda e nei tuoi oggetti cui sei più affezionato, tanto da creare un programma energetico e ritorcertelo contro. Ripulire la propria energia è importante, ma anche quella del luogo in cui abiti e degli ambienti che frequenti abitualmente. Preparati, perché tante altre informazioni ti aspettano! 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1437 commenti
  • ramy - 11:18 30/11/22

    Mi capita spesso di riuscire a sentire l energia attraverso gli oggetti o anche quando entro nei luoghi in cui l energia è davvero pesante e difatti ci faccio caso ... ma penso di non sapere perfettamente come ripulire quindi non vedo l ora della prossima lezione 😀

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 09:47 17/11/22

    É un discorso molto chiaro una volta che si comprendono le differenze di definizione del fenomeno dell'energia. I programmi energetici inseriti, che si attaccano alla parte più esterna della loro aurea e che avvolgono certi oggetti sono quella cosa che ci fa vivere delle sensazioni in loro presenza. Mi viene da pensare a certi oggetti che le famiglie si tramandano e che "portano bene", o ad altri che sono "maledetti". Saper leggere la loro storia può aiutare a comprendere sia loro che la vita di chi ne era in possesso. Possono essere ripuliti e a riguardo mi viene in mente che spesso i mobili vecchi vengono scartavetrati a fondo e riverniciati, si oliano e rinfrescano i cardini, si raddrizzano e sostituiscono i chiodi per dargli nuova vita. Forse non cancellerá i programmi negativi più pesanti, ma é un' azione che va in quella direzione, ma forse ne cancella parte della storia energetica.

  • &lena - 22:21 16/11/22

    Quello che ho notato è che certe percezioni negative si verificano quasi sempre negli stessi luoghi, così come gli eventi negativi. Un oggetto che da sempre considero una spugna energetica è il cuscino, tanto che ho difficoltà a utilizzare un cuscino diverso dal mio. Sono molto curiosa! ... Ne voglio sapere di più!

  • Emanuela Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:45 02/11/22

    Quando mi sono trasferita nella casa dove vivo adesso avevo scelto una stanza, ma subito mi sono resa conto che c’era qualcosa che mi dava molto fastidio, e mi è venuta in mente proprio questa lezione perché mi era rimasto impresso l’esempio dell’armadio! Non so dire se fosse proprio l’energia della stanza o di qualcos’altro all’interno, so solo che anche visivamente la vedevo più buia rispetto all’altra nonostante abbiano la stessa finestra nella stessa posizione e ricevano pressoché la stessa quantità di luce. Perciò ho presto cambiato idea e ho spostato il letto nell’altra stanza, anche leggermente più piccola, ma la preferisco di gran lunga perché qui mi sento bene, a casa. So che comunque quella stanza rimane pur sempre all’interno di questa casa perciò devo attivarmi a ripulire per bene l’energia e fare maggiori protezioni, però volevo condividere questa esperienza!

  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 08:41 11/10/22

    La cosa più importante per vivere una vita alta di Tonale una vita vera è quella di essere coscienti e di capire la realtà che ci circonda e non farsi fermare dall'illusione che ci è venuta in posta ci è venuta bloccata da quando siamo nati leggendo questi articoli ci rendiamo conto della realtà perché anche Angel spiega e io mi rendo conto che molte molte cose le ho sempre ignorate e quante cose ancora avrò da imparare articolo molto interessante Siccome ho capito che anche gli oggetti hanno un'aura che magazzino alla memoria e bisogna stare attenti a non programmare negativamente gli oggetti che ci siamo intorno perché influenzano noi e oltre questo programmare positivamente quelli che ci circondano così che ci prendono questi eventi noi non possiamo programmare tutto il mondo effettivamente Però possiamo rafforzare la nostra aura in modo da non farsi programmare negativamente da le cose negative in base alle mie esperienze certe volte sento che sono influenzato da da programmi energetici che mi circondano e quando entro in luoghi di bassa frequenza sento subito un affanno stando lì dentro e invece quando sto nella mia cameretta dove pratico ogni giorno mi sento sempre bene e immagino come gli potrei sentire se concentrassi ancora di più l'intento e se diventasse ancora più potente Io voglio diventare quello che voglio è vero una cosa che mi ha colpito È quella che non solo gli oggetti possono impregnare energia ma pure è proprio il luogo stesso in cui siamo quindi ho capito che una delle cose importanti da fare è riprogrammare positivamente i luoghi in cui tu sei presente durante la giornata come la casa la camera il paese in cui ti trovi la palestra la scuola il lavoro qualunque cosa tu sia perché così possiamo vivere una vita positiva e non continuamente lottare a restaura non deve lottare la stalla deve essere lì forte e pronta a qualsiasi evenienza ma noi dobbiamo cercare di tenerla rilassata espansa più tempo possibile non farla continuamente combattere e lavorare e stancarsi quindi grazie alla pratica io posso fare delle bolle posso fare del distacco posso fare della forzamento Auro così da sprecare meno energie anche se sempre quando volatilizzo di più ma in realtà mi ricordo bene che Angela gente ha spiegato quando noi usciamo andiamo in Europa negativo che si fa sentire così positivo mentre ci Riempiamo di prana bianca che ci fa sentire connessi con l'energia universale voglio essere più comodo praticare di più così da programmare tutta la mia città più positivamente Come già spiegato Angel come lei ha già fatto e come lei continua a fare voglio usare l'abilità psichiche non solo per me per le mie basi che cosa io voglio aiutare il popolo con le mie abilità psichiche perché poche persone sanno fare questo e io non voglio pensare che siano le altre persone a fare questo io voglio essere forte caricare i miei Chakra avere una potenza immensa riuscire a portare Prana positiva ha più persone possibile programmare positivamente più luoghi possibili Io voglio usare le tecniche che Angel ci insegna per evolvermi ed evolvere il mondo io non voglio che Gaia venga distrutta io non voglio che questo pianeta venga dimenticato dall'universo Io voglio che questo pianeta diventi più forte e valga di più per l'universo io Voglio collegarmi all'universo e espandere la mia luce espandere la mia luce espandere la mia forza e Grazie Angel che ci sta spiegando tutto questo io dicendo fallo Grazie Anzi anzi

  • stewild86 - 11:55 06/10/22

    Articolo molto interessante ed esaustivo , dalla mia esperienza personale posso affermare con certezza di aver trovato risposte a domande che mi facevo da tempo (da quand’ero piccolo) in riferimento a varie esperienze successe in luoghi e oggetti (ma anche in tempi recenti) , dove palesemente ho avvertito in tutte le situazioni sensazioni angoscianti e negative che non dipendevano dalla mia condizione energetica poiché mi sono sentito letteralmente attaccato e disturbato in maniera che mi ha provocato (soprattutto in 2 occasioni) un peso ed una sofferenza molto forte che mi impediva di addormentarmi ed acquisire lucidità durante la notte… L’opposto invece in ambienti molto positivi ed equilibrati a livello energetico. Grazie per queste spiegazioni dettagliate ed esaustive , non vedo l’ora di approfondire con i prossimi insegnamenti.

  • Ibis Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:06 02/10/22

    Quando ho sentito parlare negli articoli precedenti di programmi energetici, mi sono chiesta cosa fossero esattamente. Dunque gli oggetti ed in genere gli esseri inanimati possono registrare sotto forma di ricordo le emozioni di coloro che li utilizzano o che ci vivono accanto. Tanto più è forte il sentimento che si sprigiona dalla persona, tanto più l'oggetto la assorbe e lo trattiene. Ecco quindi i programmi energetici. Non si parla solo di oggetti ma anche di ambienti nella loro interezza. Tutto questo è molto interessante ma anche inquietante, in casa mia ci sono oggetti che sicuramente sono appartenuti ad altre persone, quindi potrebbero essere impregnati di tante energie diverse . Non posso dire di essermi mai accorta di niente di particolare, però magari è stata una mia disattenzione. La cosa più singolare è che i luoghi più periferici degli ambienti sono meno soggetti all'influenza delle energie, semplicemente perché non sono dall'energia facilmente raggiungibili. Mi viene però un pensiero: in certe case, come la mia, si creano delle correnti d' aria che convergono l'aria in un determinato punto della casa. Mi chiedo se sia sensato pensare che anche l'energia sia soggetta a correnti e quindi segua un flusso piuttosto che un altro. Interessante anche il concetto di energia stagnante. Per fortuna così come ci sono state fornite le tecniche per ripulire l'Aura umana, conosceremo anche quelle per ripulire l' aura degli oggetti. Quindi grazie, per tutti questi preziosissimi insegnamenti

  • Milly - 22:57 24/09/22

    Mi è capitato di ricevere oggetti usati anche antichi e spesso mi mettevano angoscia ma non capivo il motivo, adesso è tutto chiaro. È molto importante e bello sapere che luoghi e oggetti si possono ripulire da ricordi e memorie . grazie

  • flowers - 20:50 24/09/22

    Quando ero piccola trascorrevamo le vacanze in un paesino di montagna dove mia nonna aveva vissuto la sua infanzia e giovinezza. La casa era molto grande con molte stanze. Un estate in cui avevo 8 anni mia nonna disse che io avrei dormito in una stanza che era stata la sua camera da ragazza. Io ero contenta. I mobili erano rimasti quasi tutti gli stessi di un tempo. C era un armadio molto grosso e profondo, con una sola grande anta a specchio. Era anche bello ma a me faceva una strana sensazione, come se avesse qualcosa di magico ma in negativo. Mi dava fastidio guardarlo e gli giravo alla larga. Prendere i vestiti da dentro mi faceva paura. Quando aprivo lo sportello e guardavo dentro mi sembrava che uscisse fuori dall'armadio qualcosa di assurdo, di violento, come una presenza, un ondata elettrica di paura. Un giorno aprii l anta e mi misi a piangere. Mia nonna x "confortarmi " mi raccontò che un giorno quando era una ragazza, durante la guerra, un grosso gruppo di soldati tedeschi entro ' in paese correndo e sparando ed entravano dentro le case sfondando le porte . Cercavano due persone in particolare. Mia nonna che era sola in casa in quel momento, completamente terrorizzata perché temeva che l avrebbero violentata se l avessero vista, come succedeva spesso con le ragazze,non sapendo dove nascondersi, entrò nell armadio di camera sua e si rannicchiò a pallina. I tedeschi entrarono in camera urlando e sbattendo e guardarono pure sotto il letto ma non aprirono l armadio. Mia nonna scioccata, rimase paralizzata li dentro. I suoi parenti, tornati a casa, la cercarono dappertutto x ore e ore dentro e fuori casa e pensarono che l avessero portata via i tedeschi, finché uno aprì l armadio e la trovò ancora così, ferma, zitta, e appallottolata. Ci mise un bel pezzo a riprendersi.

  • dolores - 08:37 24/09/22

    L apparenza inganna mi è capitato infatti di vedere ambienti oggett persone all apoarenza molto ben curati ma che mi trasmettevano brutti sentimenti

  • aradia Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 16:50 22/09/22

    Sapere che oggetti e ambienti che frequentiamo possono aver assorbito energia altrui, sopratutto se negativa, spiega perchè spesso ci sentiamo a disagio quando entriamo in una stanza o in un determinato ambiente o perchè a volte tenere anche solo in mano ad esempio ogetti antichi o anche semplicemente abiti indossati da altri, ci provoca disagio e fastidio. In effetti spesso si pensa alle case ma si trascura il fatto che anche gli ogetti possano aver assorbito energia negativa. Molte volte sentiamo infatti storie di case ove sono accaduti omicidi o violenze varie e dove anche altre persone che le hanno abitate hanno avuto episodi spiacevoli e questo si spiega perchè queste case hanno assorbito le energie negative dei precedenti abitanti e hanno poi con queste condizionato in negativo anche le vite dei successivi inquilini. A volte oggetti antichi possono dare sensazioni strane come se se si percepisse la loro storia, specie se sono passate di mano in mano o se hanno parecchi anni di vita. Questo spiega anche perchè spesso ci sentiamo meglio quando cambiamo il nostro arredamento o i nostri abiti, sopratutto se questi sono stati compagni di vita durante periodi di sofferenza delle nostre vite. Sarebbe bello riuscire da subito a capire se gli oggetti in questione emanano energia negativa e quindi bisogna allontanarsi o effettuare una pulizia energetica, anche se spesso la sensazione che percepiamo già da sola ci dice molto.

  • sony Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:58 19/09/22

    L'energia è davvero un argomento incredibile! A pensarci, passiamo ore a pulire casa, sentendoci nel pulito, quando invece non è abbastanza, perché subentra il discorso della pulizia energetica. Sono rimasta senza parole! Non immiginavo che anche gli oggetti, mobili... tenessero in memoria ogni cosa. Avevo capito rabbia, invidia o cose simili e non anche sofferenza, tristezza e così via. Tante volte mi è capitato di provare strane e pesanti sensazioni. Mi chiedo se con la pratica della pulizia energetica sulla casa, comprende anche i mobili, oggetti ecc, o bisogna praticare appositamente su ciò che si vuole ripulire? E se in un mobile dovesse esserci un programma energetico negativo, anche il contenuto che si trova al suo interno l'ha assorbita?

  • rosy79 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:37 15/09/22

    Poter vedere tutto ciò che viene memorizzato all'interno dell'aura di ogni oggetto dev'essere senz'altro molto interessante, specialmente se questo è antico. All'inizio dell'articolo avevo frainteso e cioè capito che si potessero vedere le persone che hanno toccato e usato l'oggetto😂, andando poi avanti ho compreso che questo non è possibile, si possono invece conoscere i ricordi a seconda delll'utilizzo che se ne faceva, le situazioni, i programmi energetici che possono cambiare come anche l'aura, mentre invece per l'energia di base finché esso non verrà distrutto rimane sempre la stessa. Più sono forti le emozioni e più intense saranno le energie che verranno registrate.... questo mi ha collegata all'inizio dello step all'argomento dell'energia nel quale viene spiegato che oltre agli oggetti anche i luoghi possono avere programmi energetici e infatti mi tornano in mente ad esempio alcuni luoghi da me visitati, ma anche case ad esempio in cui ho percepito molta negatività e a volte anche disagio e tristezza. Comprendo ancora di più l'importanza della meditazione, sia per noi stessi, ma anche per ogni cosa che ci circonda, e se ognuno di noi la praticasse verrebbe richiamata ovunque l'energia positiva e si creerebbero programmi positivi andando a ripulire oggetti e luoghi contenenti programmi negativi all'interno della propria aura con le tecniche apposite. Non vedo l'ora di imparare questa tecnica è riuscire così a prendere informazioni dall'ambiente e conoscere i registri degli oggetti e ripulirli da eventuali programmi negativi. Anche dalle memorie degli alberi non vedo l'ora di saperlo fare. L'energia è davvero affascinante nelle sue varie forme.

  • daia - 14:06 06/09/22

    Gli oggetti antichi spesso affascinano.. chissà che registri interessanti possono avere! È certo un mondo decisamente più ambio ed esperibile visto da questa prospettiva!

  • Claudia - 11:52 05/09/22

    Gli oggetti contengono energia,possono registrare i nostri ricordi e le nostre emozioni che rimangono impressi ad esso.