Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 46

Energia - Memorie, ricordi e registri energetici (3 parte)

Pagina 1 su 5

L’argomento energia è molto vasto e comprenderlo ti permetterà di rispondere a molte domande che ogni giorno ti poni e alle quali vorresti ottenere risposta subito. Ecco perché, comprendere l’energia, ti sarà utile per migliorare la tua vita. Oggi capiamo cosa sono i Registri energetici e come funzionano. Rispolveriamo un attimo le informazioni sinora imparate per approfondire quanto già sai. Tutto è energia, ma ogni tipo di energia ha un nome preciso, affinché l’aura non venga confusa con la prana, un programma energetico con l’energia statica e via dicendo. Un qualunque oggetto è fatto di energia che in questa dimensione viene considerata fisica. Ogni cosa possiede diversi tipi di energia partendo dalla principale che non cambia, che è la sua base. Un oggetto può cambiare aura, può cambiare programmi energetici, ma rimane sempre e comunque un oggetto, quindi il principio di energia è quello e rimane così sinché non verrà distrutto o riutilizzato per creare un altro genere di oggetto. Comunque, i suoi codici del Matrix rimangono uguali per tutta la durata della sua “esistenza”, perché sinché l’oggetto in questione non viene distrutto esso rimane quello. Perciò, la sua frequenza – che è il suo codice personale – rimane uguale anche se l’aura e i programmi energetici invece possono cambiare spesso. Qualunque genere di oggetto è sotto alle stesse regole energetiche, quindi ciò che vale per un mobile come un armadio, vale anche per una sedia, per una collana, per una valigia, per un libro, per un peluche, per un lenzuolo. Ogni singolo oggetto o materiale esistente in questo pianeta segue le stesse regole e nessuno di essi ne è al di fuori. 

Prendiamo come esempio una sedia: essa è una lista di codici di Matrix che va a comporre l’energia materiale che vediamo. La sua lista di codici rimane invariata, perciò la sua struttura, il suo aspetto visibile e la sua composizione rimarranno immutati sino a che non verrà distrutta. Se quella sedia non verrà toccata per 300 anni, allora per 300 anni avrà la stessa frequenza. La sedia possiede un secondo strato di energia più astratta che si chiama aura. L’aura è il suo campo energetico, che contiene i suoi registri (ovvero i ricordi memorizzati), i suoi programmi energetici e altro ancora. L’aura di una persona o di un altro essere vivente contiene molte più informazioni rispetto a quella di un oggetto, eppure quest’ultima non va sottovalutata in quanto anch’essa contiene molto più di quanto sembri. L’aura memorizza al suo interno tutto ciò che avviene entro il suo campo di energia. È molto interessante guardare l’aura di un oggetto molto antico e ben custodito, perché puoi conoscere qualcosa del passato anche molto diverso da come te lo aspetteresti. Invece è un po’ diverso guardare l’aura di un oggetto antico ma ancora molto utilizzato o comunque toccato e influenzato da tante persone, perché possiede energie più moderne ed è più complesso andare a pescare le informazioni più vecchiotte. 

I registri di un oggetto sono come i suoi ricordi, ma funziona diversamente rispetto ad un essere vivente, perché ovviamente un oggetto non ragiona sui suoi ricordi e non li riconosce come tali. I registri sono come dei ricordi che vengono memorizzati senza che l’oggetto possa farci nulla. I registri sono come la vernice, infatti l’oggetto può essere verniciato e semplicemente lui rimarrà di quel colore. Quindi ogni ricordo è come una vernice colorata che viene passata sopra un oggetto e questo colore, o meglio questo ricordo, verrà memorizzato nella sua aura. Per fare un esempio, se l’armadio di casa è antico, ed è passato dalla casa dei tuoi nonni a casa tua, esso contiene ancora i ricordi di ciò che ha memorizzato mentre era collocato in camera dei tuoi nonni. Ogni oggetto possiede ricordi a seconda dell’utilizzo che se ne faceva o delle situazioni nelle quali era presente. Per esempio i tuoi nonni potevano utilizzare molto poco quell’armadio, magari lo usavano solo per conservare gli abiti più costosi e importanti che servivano per le occasioni davvero speciali; quindi quel preciso armadio era pressappoco inutilizzato. Oppure, poteva essere adoperato ogni giorno, perché tua nonna amava indossare ogni giorno abiti diversi, ed era lì che li teneva, quindi ogni giorno toccava quell’armadio e gli imprimeva un piccolo ricordo. 

Pagina 2 su 5

Anche in questo caso la forza del ricordo dipende da quanto era emozionante aprire ogni giorno l’armadio oppure se anche lei apriva il guardaroba come faresti tu oggi, ovvero prendendo il primo vestito che capita senza provare chissà quale forte emozione. Quindi il ricordo c’è, viene memorizzato, ma è un’energia molto leggera. Durante la nostra vita, non utilizziamo gli oggetti e i mobili solamente con lo scopo per cui sono stati creati, ma anche per altre cose. Prova ad immaginare ad esempio se, ogni volta che tua nonna voleva piangere ma non voleva farsi vedere dagli altri, sceglieva di nascondersi dentro l’armadio per isolarsi e avere un attimo di sfogo, senza dover essere sotto gli occhi di tutti. Ecco, questo è un ricordo più forte, perché se tua nonna si nascondeva dentro l’armadio per piangere e dare libero sfogo ai suoi sentimenti più oppressivi, questi momenti venivano impressi con maggiore intento nei registri dell’armadio. Quando un ricordo è troppo forte, si può creare un programma energetico. Un programma non è solo un ricordo, ma è un intento attivo che continua a vivere anche se il ricordo è passato. 

Sinché un oggetto viene utilizzato pochissimo, ciò che riesce a registrare sono energie sfuggenti e di breve intensità. Quando invece viene utilizzato molto, o per questioni che provocano emozioni più forti, esso avrà molto più materiale da registrare. Ognuno di noi possiede abitudini diverse perciò non dipende dall’oggetto in sé, ma dalle abitudini della persona. Per esempio, tipicamente uno spazzolino riesce a registrare pochi e brevi momenti, perché quasi tutti lo utilizziamo per lavarci i denti senza imprimere in lui tanta importanza: è solo uno spazzolino! Però, per chi invece è molto fissato con l’igiene orale, tanto da interessarsi molto di più ai suoi denti, non solo inteso come igiene quotidiana ma quasi come una passione, imprimerà il suo pensiero molto più forte nell’oggetto che ha in mano, più di quanto invece – quasi tutte le altre persone – imprimono nel loro “banalissimo” spazzolino. Così, se si andasse ad analizzare i registri di quello spazzolino, si sentirà qualcosa di più rispetto allo spazzolino comunissimo di chiunque altro, sentendo che quella persona “amava davvero lavarsi i denti”. Ti sembrerà strano, eppure ognuno di noi possiede abitudini molto personali che per gli altri potrebbero essere considerate strane, o eccessive, eppure per noi sono normali. Quindi ogni oggetto, anche il più banale, può contenere informazioni per offrirci la possibilità di conoscere meglio la vita di quella persona. 

Ogni oggetto è diverso perché possiede un diverso registro che non per forza è lo stesso degli oggetti che abbiamo noi a casa, perché noi potremmo utilizzarli per uno scopo e invece, le altre persone, potrebbero decidere di usarli per altri motivi. Inoltre, seppure possa sembrare banale, alcune persone scelgono di cambiare molto spesso i propri oggetti (per esempio acquistando un nuovo spazzolino ogni mese) altri invece tengono gli stessi oggetti sino a ché non sono obbligati a cambiarli o ad acquistarne dei nuovi. Quindi gli oggetti che vengono tenuti per molto tempo, hanno più mesi o anni a disposizione per memorizzare la vita della persona che li utilizza, mentre se gli oggetti vengono buttati spesso e comprati nuovi, è più difficile trovare ricordi parecchio datati di quella persona, perché i suoi oggetti sono molto più recenti. Siccome ognuno di noi possiede diverse abitudini, verso alcune persone è più facile che registrino i loro ricordi in oggetti di una precisa zona della casa, ad esempio in cucina se loro passano molto tempo a cucinare, oppure negli oggetti della stanza da letto se passano molto tempo chiusi in camera. Gli oggetti assorbono tutto ciò che accade intorno a loro e soprattutto quello che gli accade direttamente. I materiali, quindi anche i muri, i soffitti e i pavimenti e non solo i mobili, registrano l’energia empatica e non visiva. Per intenderci, gli oggetti non vedono chi li tocca o chi gli ha fatto cosa, perché non sono vivi, non hanno occhi. Loro però sono come spugne che assorbono energia, quindi registrano ciò che succede, traducendo l’energia in ricordi. 

Per esempio, se una persona mentre sta piangendo – e quindi sta soffrendo e sta provando un sentimento molto forte – tocca un oggetto, apre l’armadio e richiude l’anta, va verso la scrivania e si siede in quella sedia, in tutti loro sta registrando il ricordo del suo pianto, della sua sofferenza. Anche se non se ne accorge, tutti gli oggetti stanno memorizzando i suoi movimenti. 

Pagina 3 su 5

Inoltre l’energia non si trasmette solo attraverso il tocco fisico, ma anche senza bisogno di toccare l’oggetto. Perciò se il suo umore è molto sofferente, anche senza bisogno di toccare l’intera stanza, la sua energia di sofferenza si muoverà per tutta la camera come vapore negativo, che impregnerà i muri, il soffitto, ogni oggetto della stanza. In genere gli oggetti più alti, per esempio quelli sistemati sopra gli armadi o sopra le mensole difficili da raggiungere fisicamente, sono anche quelli dove l’energia arriva meno facilmente, quindi vengono influenzati di meno. Più gli oggetti sono alti rispetto alla tua testa meno l’influenza del momento riesce ad essere forte su di loro, però non significa che sia nulla; quindi l’energia ci arriva ma molto meno, a differenza degli oggetti molto più vicini che vengono influenzati per primi. La stessa cosa vale per gli oggetti che stanno troppo in basso, ad esempio quelli ad altezza piedi. A meno che tu non fossi appoggiato ad un divanetto molto basso, o fossi sdraiato su un tappeto, l’energia momentanea emanata dal tuo pianto colpirà maggiormente gli oggetti accanto e della stessa altezza del tuo petto, delle tue mani e della tua testa. Se il sentimento provato in quel momento, però, è molto forte, esso può espandersi molto di più e impregnarsi in tutte le pareti della camera anche se la stanza è molto grande e il soffitto è molto alto, perché il sentimento – in questo caso negativo – si è espanso in fretta e ha toccato e influenzato tutto ciò che ti circonda. 

Bisogna aggiungere che se il soffitto della stanza è molto basso viene influenzato prima dalla tua energia rispetto ad un soffitto della casa molto alto. Gli oggetti che sono posizionati in una zona molto alta della stanza, per esempio sopra l’armadio o in mensole difficili da raggiungere, assorbono meno energia quotidiana, quindi i loro registri e i loro programmi energetici vengono meno condizionati dalle tue emozioni che nel quotidiano emani; in molti casi è un bene, ma in altri casi bisogna notare che se dentro hanno programmi negativi provenienti già dal passato, questi rimangono impressi in loro senza venirne liberati. D’altro canto, se gli oggetti posizionati in alto, non avevano già un programma negativo al loro interno prima di essere posizionati lì, allora saranno meno vittime di influenze. Quindi gli oggetti che stanno più in alto tendono ad avere un’energia più neutrale-positiva rispetto a quelli ad altezza uomo. Al contrario, gli oggetti bassi, specie se sono nascosti o nella stessa posizione da troppo tempo, tendono ad avere un’energia più stagnante, che non si pulisce; aumenta l’energia di bassa vibrazione. Infatti, i luoghi molto bassi tendono ad essere un po’ più negativi (per esempio gli angoli della stanza, sotto al letto, vicino ai comodini) invece i punti più alti della stanza tendono ad avere energia più leggera. 

Così, se tu dovessi portare in casa oggetti regalati che sono stati usati da tempo da altre persone, possono avere le loro energie, a differenza degli oggetti appena comprati che non dovrebbero avere programmi energetici inseriti perché, in teoria, non sono mai stati usati. Poi, ovviamente, ci sono casi in cui un oggetto ci viene fatto passare per nuovo, invece apparteneva a qualcun altro e in quel caso è stato caricato della sua energia. Tornando infatti all’esempio di tua nonna, se lei piangeva spesso dentro l’armadio e oggi quell’armadio è stato messo in camera tua, potresti notare qualcosa di strano, perché anche se è bello, ben tenuto, spazioso e comodo, ad impatto senti che qualcosa non va. In un certo senso è come se stonasse con il resto della tua stanza. La sensazione non riguarda la modernità del mobile, ma l’energia impressa che, anche se non sai descriverla perché non conosci ancora i termini adatti, senti però che non ti piace. Eppure è l’armadio di tua nonna, deve piacerti! Però dentro di te c’è qualcosa che non torna. Ciò che non ti piace non è l’armadio in sé, ma l’energia che c’è dentro! Tua nonna poteva essere la persona più buona del mondo, ma quando piangeva, come tutti, emanava energia sofferente, quindi negativa che si impregnava nell’interno dell’armadio. Bisogna notare che l’armadio non è un piccolo oggetto, ma un mobile nel quale le energie e i programmi possono formarsi o entrare dentro di esso, perciò se lo chiudi può sembrare un armadio normalissimo ma, al suo interno, può esserci un programma molto negativo. 

Pagina 4 su 5

Ovviamente facciamo l’esempio che tua nonna abbia pianto dentro l’armadio, ma anche se ci avesse pianto a fianco esso avrebbe assorbito l’energia negativa dalle sue pareti esterne. La zona d’impatto dove l’energia colpisce l’oggetto è l’area dove il ricordo si sente maggiormente, ma questo in realtà si espande per tutto l’oggetto. Però se parliamo di un mobile molto grande come l’armadio, se l’energia negativa è nata al suo interno, chiudendo le ante potrebbe non sentirsi nulla in apparenza, poi riaprendole si sente un’energia pesante. Puoi accorgertene perché troveresti difficoltà ad addormentarti con le ante dell’armadio aperte, perché ti sentiresti in soggezione, quasi in pericolo, quindi ti sentiresti obbligato a richiudere le ante se vuoi prendere sonno. Invece, quando un oggetto o un mobile non ha brutte energie al suo interno, puoi metterlo in qualunque posizione che non ti darà fastidio, non ti farà avvertire quella strana sensazione angosciante. 

Se l’energia è leggera, potrebbe rimanere dentro l’armadio e non fuoriuscire; se invece è molto pesante, potrebbe uscire dall’armadio anche con le ante chiuse e farti sentire sempre in soggezione, anche quando è tutto sistemato e in ordine, facendoti passare il tempo a fissare quell’armadio. Non sai perché e non sai di cosa si tratti, ma quel mobile tiene la tua attenzione fissa su di lui. Ora sai che si tratta della sua energia che, probabilmente, è negativa. Non è un caso se ho preso spesso l’armadio come punto di riferimento, perché i mobili molto grandi e che raramente cambi di posizione all’interno della stanza, tendono ad assorbire maggiormente l’energia che emani e a farla stagnare al loro interno, per questo l’armadio, il comò e altri grandi mobili sono quelli più propensi a tenere al loro interno energie più negative, motivo per il quale, oltre a tutto ciò, attirano anche entità in casa. Infatti è più probabile percepire dei botti provenienti dall’armadio piuttosto che da un piccolo comodino o da una sedia, perché l’armadio o una grande libreria tengono più energia stagnante visto che vengono spostati di rado, quindi si creano al loro interno più programmi negativi che attirano presenze di bassa vibrazione. Inoltre l’armadio è un mobile che possiede una parte chiusa interna ma molto spaziosa, a differenza ad esempio di una sedia che ha tutte le sue facce all’aria. Per questo è più adatto alla creazione di programmi energetici negativi o stagnanti al suo interno. 

Gli oggetti registrano i tuoi movimenti e come li utilizzi, quindi se sposti un oggetto da un luogo all’altro, questa azione viene registrata, e se non li sposti l’energia che è in loro non viene movimentata quindi inizia a stagnare, diventando di bassa vibrazione. Ogni giorno gli oggetti e i mobili che ti circondano registrano le tue energie, quindi memorizzano le tue emozioni, anche se non te ne accorgi e pensi che non succeda. Ogni singolo oggetto e ogni mattone che compone i muri di casa tua si comportano come fossero piccole videocamere che registrano ogni tuo sentimento emanato, ma anche ogni tua parola detta e ogni tuo movimento in casa. Tutti i materiali registrano tutto, però è chiaro che i muri e i mobili che appartengono da sempre a quella casa hanno potuto registrare molte più informazioni rispetto invece ad una sedia comprata solo pochi anni fa. Ecco perché, i muri, le porte e i soffitti, contengono molti più ricordi registrati. Loro registrano anche ciò che dici perché la tua voce è energia e loro non registrano le parole, ma il suono delle parole che dici, perciò il suono – che è energia – viene registrato dai muri e dai mobili vari. Tutte queste memorie vengono registrate all’interno dell’aura degli oggetti e dei muri, quindi all’interno del loro campo energetico e non all’interno della loro frequenza. La frequenza infatti è il nome che diamo all’insieme dei codici di quell’oggetto che lo rende unico sinché non viene distrutto. Perciò la tua energia viene registrata nel suo campo energetico, e non nei suoi codici Matrix. Per questa ragione, tutto ciò che viene registrato nella sua aura, è altresì possibile cancellarla. Infatti è possibile pulire l’energia di un oggetto e anche togliergli eventuali ricordi memorizzati. È un po’ diverso da come accade nell’aura di una persona, perché quest’ultima è viva e non possiede solo registri, ma anche la capacità di ragionare e di ricordare. Comunque, ripulendo l’aura è possibile togliere dal suo interno eventuali energie fra cui ricordi e programmi energetici negativi. 

Pagina 5 su 5

Ti insegnerò questa tecnica subito dopo averti spiegato nel dettaglio cosa sono i Programmi energetici. Inoltre, è possibile andare a sentire i ricordi di un oggetto, di un mobile o dei muri, potendo conoscere le informazioni che loro hanno raccolto durante la loro esistenza. Attraverso loro potresti scoprire le abitudini delle altre persone e vedere i ricordi che hanno registrato, fra cui anche momenti molto intimi e conversazioni private che non avresti scoperto in altro modo. Ti insegnerò questa tecnica nei prossimi Steps. Imparare a prendere informazioni dall’ambiente circostante e conoscere i registri degli oggetti, muri, ma anche dalle memorie degli alberi che hanno vissuto nel giardino di casa, ti permette di conoscere il passato e ciò che è avvenuto in quel luogo. Gli oggetti personali di una persona possono fornirti molte più informazioni di quanto invece potrebbero fare le altre persone raccontandotele a parole, anche le più confidenti. Imparerai quindi attraverso questo percorso a prestare maggiore attenzione quando provi un’emozione forte, specialmente negativa, perché questa andrà a memorizzarsi nel luogo che ti circonda e nei tuoi oggetti cui sei più affezionato, tanto da creare un programma energetico e ritorcertelo contro. Ripulire la propria energia è importante, ma anche quella del luogo in cui abiti e degli ambienti che frequenti abitualmente. Preparati, perché tante altre informazioni ti aspettano! 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1368 commenti
  • Bix Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 11:50 23/02/23

    Rileggere ed elaborare tutte queste informazioni è sempre molto interessante e mi fa riflettere su quanto possa essere incredibilmente ampio questo ambito e su quante cose si possono imparare sull' argomento energia che è pressoché infinito, considerando che tutto l' Universo è energia. Muovendo i primi passi verso la reale comprensione del Matrix, porta ovviamente ad osservare tutto con occhi diversi, ma soprattutto è una spinta portentosa al voler imparare le tecniche necessarie all' evoluzione, ad approfondire le conoscenze e a praticare per vivere le esperienze che sono essenziali per migliorare la comprensione della verità. Prima di avere la grande fortuna e privilegio di poter usufruire degli ineguagliabili insegnamenti in questa straordinaria Accademia, non avrei mai neanche potuto sospettare che un oggetto inanimato potesse possedere delle memorie e tantomeno dei programmi energetici nella sua Aura, dal momento che non sapevo neanche che esistessero ne gli uni ne l' altra, essendo approdato qui, per mia enorme fortuna, senza nessuna precedente esperienza spirituale o psichica e totalmente ignaro quindi della verità. Grazie Infinite Angel Jeanne per la Tua infinita sapienza e generosità e per salvarci ed insegnarci a salvarci la vita!

  • pendragon - 03:21 21/02/23

    Davvero interessante questo articolo, e in generale l'argomento dei programmi energetici. Sapere che ogni nostra azione influisce sul luogo in cui la compiamo e ancor di più nell'ambiente più stretto e quindi addirittura sugli oggetti con cui entriamo in contatto è di grande insegnamento per comprendere che ogni nostra emozione si riverbera nel tempo, e non si disperde così facilmente. Il fatto poi che ogni oggetto o luogo abbia dei ricordi registrati rende ancor più chiaro questo passaggio. Ecco perchè alla fine viene detto che è importante pulire l'energia dei luoghi che frequentiamo abitualmente, che già solo leggendolo si capisce quanto sia importante, al pari della pulizia della nostra energia personale. Poter conoscere i ricordi di qualcosa è davvero elettrizzante, non vedo l'ora di poterlo fare in futuro!! Grazie.

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:12 20/02/23

    Ho tante esperienze di luoghi contenenti oggetti che probabilmente erano portatori di programmi negativi. Stanze in vecchie case dei miei parenti in cui non volevo entrare, letti in cui non volevo dormire, sedie che non volevo usare, sensazione di pericolo, solitudine e paura. E non credo siano tutti frutto di fobie di un bambino dato che ancora adesso certi oggetti mi affascinano ma mi ripugnano contemporaneamente. Ma ora li affronto con un misto di coraggio e non pensiero (funziona anche per questo) e vorrei un giorno imparare le tecniche per conoscere le storie di quei programmi energetici e risolverli.

  • Steph - 15:56 19/02/23

    Tutto è energia e ognuna ha un nome preciso, l'aura è un tipo di energia che racchiude in lei tutto ciò che avviene nel suo campo energetico e può anche cambiare, quindi si può anche ripulire mentre la sua frequenza, che è il suo codice personale rimane uguale. Tutti gli oggetti possiedono una memoria attraverso la quale si può risalire alla sua frequenza attraverso i registri energetici. È rassicurante saper che oltre la nostra energia si può ripulire anche l'energia dei luoghi.

  • stewild86 - 07:35 17/02/23

    Mi ricorderò sempre quelle volte in cui determinati oggetti mi hanno trasmesso negatività fino ad attirare addirittura presenze negative.... ai tempi non mi avrei mai immaginato del perché e del come potesse essere successo tutto ciò ma in tempi recenti mi ha nuovamente successo e quindi tutto si collega e si trovano le risposte grazie a questi insegnamenti, stessa cosa vale anche per gli ambienti Quando c'è qualcosa che non ci convince a pelle e la sentiamo direttamente dentro noi Un motivo c'è e non si tratta di semplice suggestione

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 07:24 14/02/23

    Da piccola amavo moltissimo leggere i ricordi degli oggetti antichi, soprattutto quelli che erano rimasti inutilizzati da tantissimo tempo (perché i ricordi vecchi erano più facili da leggere 😆😇). Ora non lo faccio più così spesso ma è una cosa che mi piace fare perché è come aprire un varco verso il passato e verso sensazioni differenti. Praticando altre tecniche, in particolare la pulizia dei luoghi mi ha tolto l'illusione di pace e gioia in cui vivevo da bambina, assieme ai ricordi sono impresse anche energie che possono influenzarti se non sei cosciente e non sono solamente gli oggetti degli altri che possono memorizzare memorie ma anche i miei... questa cosa mi spaventa un po' ma mi fa anche capire che essere coscienti e agire di conseguenza è fondamentale.

  • Davide (Dan) Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 13:42 06/02/23

    Interessantissimo rileggere questo doc! Ci sono molte informazioni che non ricordavo proprio di aver già letto!! Con questo doc più di altri ho avuto l'impressione di leggerlo quasi come se fosse nuovo, mi ricordavo la parte sugli armadi, sui registri e l'analogia con gli strati di vernice, e anche l'esempio della nonna che piange dentro l'armadio, ma molte altre informazioni mi erano proprio sfuggite completamente! Per esempio non mi ricordavo affatto che è possibile eliminare i registri energetici di un oggetto e quindi i ricordi in esso immagazzinati. E' molto interessante!! Mi ricordavo che i programmi energetici e i registri si trovano nell'aura di un oggetto perchè l'avevo riletto recentemente, in questo rivedo l'analogia col corpo umano dove i suoi ricordi sono anch'essi situati anche nella sua aura. E' molto interessante la parte sui programmi che ogni persona può imprimere negli oggetti in base alle sue abitudini, come il caso della persona a cui piace così tanto lavarsi i denti da imprimere questa "passione" nello spazzolino. Ho letto proprio ieri la parte sui Meccanismi di Pensiero riguardo la Telepatia e riflettevo proprio ieri su come ognuno ha dei modi di pensare e comportarsi che sono tutti suoi e possono essere difficili da comprendere per gli altri perché appunto possono essere considerati strani. Per quanto riguarda gli armadi mi ricordo che anche a me dava fastidio lasciarli aperti, mi dava un senso di disordine ma a volte anche un po' di paura, specialmente anni fa, infatti per ripulire gli armadi non è stato facile, mentre in un'altra casa sentivo delle ramificazioni proprio dentro l'armadio con cui l'entità presente rimaneva agganciata a quella casa. Infatti mentre facevo pulizia energetica ad un certo punto ho sentito un botto fortissimo proprio dentro l'armadio. Non sono un grande amante dell'antiquariato, preferisco avere cose nuove e quando possibile cambiarle spesso - mi aiuta a fare un taglio netto col passato - quindi non ho molti oggetti da prendere come riferimento, anche perché gli oggetti usati ok possono essere un ricordo ma sono comunque cose usate e non mi piace averle (anche fossero lampade o mobili). Ho pulito a fondo la casa in cui abito perché i mobili erano quasi tutti già presenti quindi da un lato è stato buono perché non dovevo comprarli io, dall'altro però avevano molta energia impressa che è venuta via con diverse pulizie energetiche con anche l'ausilio del sale. Seguo le indicazioni di spostare gli oggetti ogni tanto, per gli armadi e comodini ogni tanto li lascio anche aperti per far arieggiare meglio, e su essi mi concentro un po' di più con la pulizia perchè si sente tanto come ristagna l'energia al loro interno, magari tutta la casa ha un'energia pulita ma poi se vai a sentire nello specifico dentro l'armadio come minimo è un po' più bassa, la stessa cosa l'ho notata più volte in prossimità delle porte. Grazie mille!!

  • Faby7770 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:11 05/02/23

    Spesso mi è capitato di sentire l'affermazione.. "ah se i muri potessero parlare " ecco che qui in ACD scopri che in realtà possono e che attraverso lo sviluppo delle varie capacità del nostro sesto senso, vi è anche quello di poter accedere ai registri energetici, alle memorie e ai ricordi che essendo energie, con il giusto allenamento, si possono scoprire. Mi ha colpito molto la frase dove dici che "un programma non è solo un ricordo, ma è un intento attivo che continua a vivere anche se il ricordo è passato". Ciò significa che se il programma ha un intento negativo esso continuerà ad agire con quell'energia. Sarà importante disciplinarmi per porre attenzione a quali programmi sto imprimendo intorno a me. Magnifico che imparerò a ripulire i luoghi (e non solo) attorno a me con precise tecniche che mi insegnerai in modo da poter programmare dove vivo con energie positive e crearmi il giusto rifugio dove vivo. Grazie Angel sempre.

  • elisabettazara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:48 05/02/23

    Questo articolo mi fa pensare ad una cara amica che dopo alcune discussioni in casa sentiva il bisogno di pulire tutto da cima a fondo strofinando con cura i mobili e i pavimenti, perché a detta sua si sentiva in cuore di "ripulire la casa" dalle discussioni.... è molto forte come una semplice sensazione in realtà sia un fatto concreto di energie e influenze positive o negative....mi spiego anche le sensazioni che mi hanno sempre accompagnato il visitare luoghi antichi come castelli (mia grande passione) allo scopo di percepire "l'aria che tirava un tempo", mi rendo conto che non era un caso neanche questa cosa. Sono curiosissima di approfondire l'argomento!!!

  • apis - 17:23 04/02/23

    Cosa ho imparato in questo articolo: Tutte le cose hanno un'energia fondamentale che è determinata nei loro codici matrice e quindi determina il loro aspetto fisico, che non cambia. Il campo energetico intorno a un oggetto registra qualsiasi energia, movimento, stato d'animo, ecc. e lo registra come memoria o programma. Questi record possono essere letti, percepiti e anche cancellati di nuovo. In una stanza, i ricordi registrati sono di solito più forti a livello della testa, del petto e delle mani. L'energia sul pavimento o negli oggetti chiusi è più scura e tende a ristagnare. L'energia verso il soffitto tende ad essere più leggera. È importante capire che l'energia di un oggetto o di una stanza ci influenza. Pertanto, l'energia della nostra casa dovrebbe essere pulita allo stesso modo della nostra.

  • marypersempre - 16:53 04/02/23

    cercherò di ascoltare la voce degli oggetti che mi circondano, sarebbe bello conoscere i loro ricordi, le vibrazioni che trasmettono!

  • Raffae Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 12:14 02/02/23

    Questo documento è molto utile per ricordarmi di come l'energia funzioni, quindi assumersi la responsabilità di non sporcare l'energia del luogo e della nostra aura (o appesantire le altre persone) per dar retta ad un pensiero o uno stato d'animo che sicuramente non è nostro, e allo stesso tempo restare coscienti appunto di ciò che è nostro e ciò che deriva dall'esterno. In questi giorni ci sono gli operai che stanno facendo i lavori a casa, è assurdo il modo in cui intendono il lavoro, urlano e si riproverano tutto il giorno, entrano in quella modalità in cui per saper lavorare bisogna trattarsi male, e cosi programmano il materiale che stanno usando, ma comunque in questo caso c'è molto movimento e quindi gli effetti saranno non saranno così rilevanti. Proprio questo concetto è centrale, l'energia ci insegna che il movimento è vita. Dev'essere davvero sensazionale ricavare le informazioni dai registri degli oggetti e dei luoghi, nel frattempo cerco di rendermi conto delle differenze che sento tra un posto e l'altro.

  • Tiziana Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 11:33 02/02/23

    È veramente interessante scoprire dei programmi energetici! Con le tecniche che ci insegni potremmo scoprire molte cose... inoltre mi hai fatto riflettere sull'importanza del nostro stato d'animo quotidiano! Ogni giorno, oltre ad essere influenzati, influenziamo noi stessi gli altri! Gli esempi che hai fatto mi hannofatto ricordare quando da piccola dormivo nel letto dei miei genitori e non riuscivo ad addormentarmi perchè l'armadio mi metteva terribilmente in soggezione... con il tempo e con la pratica questa cosa è cambiata ma ricordo molto bene che da piccola per me era un incubo! Adesso invece mi piace molto pulire l'energia del luogo che mi circonda, perchè ogni volta mi sento molto meglio e più a mio agio con ciò che mi circonda! Grazie mille!

  • Dolores Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 19:09 30/01/23

    Sinceramente non avrei mai pensato che tutto quello che ci circonda assorba le nostre energia e prima delle nostre anche quelle dei proprietari precedenti. Questo mi fa pensare anche ai mobili che sono fatti di legno e dicono che il legno sia vivo finché non viene bruciato. Riguardo a questo argomento ho molto da imparare. Penso sempre che se i mobili o i muri delle case potessero parlare chissà quante cose verremmo a sapere anche sul passato, ed effettivamente in un certo senso è così... Ti ringrazio per i tuoi insegnamenti, ho molto da imparare... a te non posso che credere, se me lo avesse detto qualcun altro non gli avrei creduto!

  • essence99_🪷 - 18:25 30/01/23

    Non sapevo che i ricordi rimanessero impressi anche nell’aura degli oggetti e che i botti che mi capita di sentire nei mobili di grandi dimensioni sono causati dall’energia stagnante. Finalmente ho capito di cosa si tratta. È stata una lettura molto interessante. Grazie tante! 😊🙏🏻