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Step 1 - N° 14

Che cos'è l'Aura - Riconosci la sua presenza (1 parte)


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Conoscere il significato dell’Aura è fondamentale per potersi evolvere e imparare tecniche psichiche, perché fa parte della nostra energia e della nostra coscienza molto più di quanto potrebbe sembrare. Prima ancora di comprendere com’è fatta, se ha un colore o a cosa serve, diventiamo consapevoli di cos’è e perché tutti la possiedono. L’aura è un campo energetico che tutti possiedono, essendo la nostra personale energia. Possiamo confrontarla con un vestito che indossiamo, sebbene l’aura non si possa togliere o cambiare da un giorno all’altro, eppure si può modellare e modificare con il tempo. Sulla maggior parte delle persone rimane la stessa, invece altre che sono consapevoli di possederla e di poterla cambiare anche a proprio piacimento con l’utilizzo di precise tecniche, la modellano affinché possa apparire come loro decidono che gli altri debbano vederla. Pensiamo infatti ad una persona che indossa un vestito elegante, ad esempio un venditore porta a porta in giacca e cravatta che si presenta sotto casa. L’uomo in questione potrebbe essere una brava persona che sta svolgendo un lavoro corretto e pulito, oppure potrebbe essere un truffatore avido ed egoista che pensa solo a se stesso a costo di imbrogliare la gente; nonostante ciò, con il suo bell’abito e un linguaggio studiato apposta per risultare interessante e attraente, potrebbe riuscire a ingannare i malcapitati che si sono lasciati persuadere dalla sua bella presenza. Quest’uomo potrebbe essere la persona peggiore del mondo, ma con il suo bel vestito e la parlata fluente, potrebbe far credere a tantissimi altri di essere una bravissima persona, colta e giusta, dai buoni principi e dagli ottimi valori. 

Ebbene, il bel vestito e la presentazione ordinata potranno far cadere in inganno moltissimi malcapitati che si baseranno solamente sulle apparenze. L’aura è un po’ come il vestito che indossi ogni giorno, sebbene questo sia energetico e non si possa togliere il giorno dopo. Moltissime persone si lasciano ingannare dall’abito che indossi, perché sono abituati a soffermarsi sul primo strato che vedono di te, ovvero quello più superficiale. Pur essendo una brava persona, ti basterebbe indossare un abito trasandato, sporco dal lavoro o molto rovinato dai troppi danni subiti in lavatrice, che ti giudicherebbero in modo molto differente rispetto a come ti noterebbero e tratterebbero se avessi un vestito elegante e ben curato, nonostante la persona sotto i vestiti sia sempre tu. Questo succede anche a chi ti giudica dall’apparenza della tua aura, a prescindere che essa sia sporca dai crimini commessi o rovinata dalle ingiustizie altrui che hai dovuto subire durante la tua vita e che l’hanno sgualcita. 

In realtà, però, anche tu fai parte di questa cerchia di persone. Infatti, quando guardi qualcuno davanti a te, non stai guardando davvero i suoi capelli, il suo sorriso, la forma del suo corpo come credi di fare, ma stai guardando, o meglio percependo, la sua aura e nient’altro che il suo abito energetico che non può togliersi, ma può modellare se è consapevole di averlo. Come la maggior parte delle persone non ti rendi conto di quello che stai guardando, eppure, anche il tuo giudizio si basa sull’apparenza e non sulla profondità della persona. Ancora prima di vedere il suo vestito, la prima cosa che sentirai e sulla quale baserai il tuo giudizio – pur non consapevole di ciò che sta accadendo – sarà la sua aura, quindi il campo energetico che gli appartiene da sempre seppure nessuno dei due lo sappia. L’aura è molto importante perché si tratta della sua presentazione in un contesto. A seconda della sua energia, potresti vedere qualcuno che, sebbene sia molto bello esteticamente, curato e vestito molto elegante, possieda un’aura che emana diffidenza, imbroglio, qualcosa di cui bisogna stare attenti; quella persona non ti piacerà affatto. Conosci il detto “C’è aria di imbroglio” o “Mi puzza di bugia”? Ebbene, questi modi di dire si basano su quella sensazione che c’è ma non si vede, eppure tu la senti così bene che sai che è presente, pur non vedendola con gli occhi. Questo è dovuto alla sua aura. 

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La presenza dell’aura si può modificare così come un bel vestito potrebbe nascondere una persona spietata; l’abbigliamento elegante e curato potrebbe far credere che si tratti di una brava persona, ma le sensazioni a pelle potrebbero dirci tutt’altro. Per questa ragione bisogna andare ben oltre lo strato che si presenta, proprio come non bisogna giudicare qualcuno dai vestiti che indossa. Come si suol dire, l’abito non fa il monaco, perciò non basterebbe indossare un bel vestito per diventare una persona generosa e sincera; alla stessa maniera bisogna superare la prima sensazione che ci offre la sua aura perché anch’essa potrebbe ingannarci. Alcune persone molto empatiche potrebbero sentire subito se colui che hanno davanti è sincero e buono o falso e negativo anche senza guardarlo in faccia; eppure, c’è chi è a conoscenza di possedere un’aura e come utilizzarla, perciò potrebbe riuscire a modellarla per ingannare anche chi, di solito, non sbaglia mai. L’aura è una massa di energia che ti appartiene e ti rappresenta da sempre. È come il tuo corpo fisico, che ha un aspetto estetico, ma anche tutto un insieme di elementi interni come organi, ossa, muscoli e quant’altro. L’aura infatti non è solamente un involucro sottile e vuoto al suo interno, ma è un campo energetico pieno e sostanzioso, con l’unica differenza che non lo vediamo perché ci risulta invisibile, avendo occhi poco allenati. Anche l’aria è invisibile e ogni giorno ci dimentichiamo della sua esistenza, eppure lei è sempre qui e continuiamo a respirarla, proprio come continuiamo a utilizzare inconsciamente la nostra aura e veniamo influenzati da quella degli altri. 

Con l’allenamento è possibile riuscire a vedere l’aura. Coloro che si rendono conto di possedere un’aura, di poterla modificare e utilizzare, riescono a migliorare notevolmente la propria vita, a differenza della maggior parte degli incoscienti che continuano a subire gli errori della propria aura e di quella altrui. Si può notare che spesso e volentieri viene rappresentata nei disegni e immagini sul web come uno strato di energia distante dal nostro corpo fisico, come se questa lo circondasse ma non lo toccasse, quasi come se non ci appartenesse nemmeno. In realtà l’aura è molto più profonda di quanto si creda, essendo lei parte integrante della nostra stessa Coscienza. Infatti, l’aura è l’insieme della nostra energia, dei nostri ricordi, delle nostre sofferenze, dei nostri problemi, è la rappresentazione di quello che siamo, che ci hanno fatto diventare o che vogliamo sembrare agli occhi degli altri. L’aura però possiede vari strati, tra i quali alcuni molto interni e altri molto più esterni. Quando guardiamo una persona veniamo influenzati dai suoi strati esterni, quindi quelli più vicini a noi e più lontani da lei. Quando invece decidiamo di andare oltre le apparenze e ci impegniamo a superare quelle barriere che proteggono gli strati più interni, riusciamo a conoscere le vere intenzioni e la vera persona che si nascondeva dietro quegli strati, a volte per proteggersi dal male, altre volte per ingannare il prossimo con obiettivi negativi. 

Per la stessa ragione per cui non si dovrebbe giudicare qualcuno dal vestito che indossa, non dovremmo giudicarlo nemmeno per il colore della sua aura. Ebbene, molte persone sono convinte che si possa riconoscere qualcuno a seconda del suo colore, ma questo è molto lontano dalla realtà! Infatti, l’aura non è solamente un colore, ma è un infinito insieme di fattori che costituiscono la nostra area di energia e che la rendono unica, a prescindere dal colore che potrebbe essere simile a quello di un’altra persona completamente diversa da noi in tutti i sensi. L’aura, infatti, non è solo il perimetro che ci circonda, ma è tutta l’area interna che viene riempita di energia. Poiché il numero di colori in questa dimensione è limitato, potremmo credere che esistano solo aure di colore verde, azzurro, arancione, giallo, perché questi sono i colori più tipici da vedere e con ciò finire per strutturare la personalità della gente, potendola dividere in pochissimi gruppi. Per esempio potremmo pensare che tutti coloro che possiedono un’aura verde siano molto simili sia di carattere che di vissuto, stessa cosa per tutte quelle che possiedono l’aura gialla, ma non è affatto così; ognuno di loro possiede l’aura di quel colore per ragioni completamente diverse. 

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Ogni singola persona è molto diversa dalle altre perché ha vissuto esperienze diverse, ha reagito alla vita in modo differente, ha vissuto i problemi e i momenti felici in modo contrario a tanti altri. 

Sebbene potremmo vedere l’aura rossa a due o più persone, loro potrebbero essere completamente diverse tra loro sia caratterialmente, sia di vita, sia di salute. Conoscere l’aura e saperla vedere sono due capacità ben diverse, proprio come la capacità di vedere un bel panino e quella di mangiarselo. Poter vedere l’aura è un’esperienza bellissima perché ti permette di conoscere un livello della realtà che prima non credevi esistesse. Quando vedi l’aura con i tuoi occhi, capisci che è vero che esiste e questo ti apre la mente, perché vivi l’esperienza in prima persona, diventando consapevole che esistono tante altre cose che sono reali ma che sinora hai pensato non esistessero. Infatti, guardare le aure ti permette di vedere con i tuoi occhi altre dimensioni e realizzare che esistono altri principi di vita oltre quelli che conosci abitualmente, potendone cogliere alcuni segni; ciò non toglie che solamente guardandola non potrai comprendere come funziona e che significato essa abbia, perché potresti limitarti alla semplice apparenza. 

Gran parte degli spirituali si ferma infatti al primo strato: molti guardano l’aura e la giudicano dal suo colore, come se questo bastasse per conoscere alla perfezione chi si ha davanti, nonostante potrebbe essere un perfetto sconosciuto appena incontrato. Le apparenze spesso ingannano! L’aura è un’energia molto intensa che si può guardare ad occhio nudo, decidendo di applicarsi giornalmente in esercizi appositi per poterla vedere. Sia chiaro che vedere l’aura è molto importante perché ti stupisce e ti apre gli occhi, in tutti i sensi, ad altre zone di verità che prima ignoravi. La nostra vista tende a nascondere quello che noi decidiamo di ignorare, proprio come il nostro udito nasconde quello che non vogliamo sentire. Quando ad esempio ci concentriamo su qualcosa che ci piace molto o che cattura completamente la nostra attenzione, perdiamo la capacità di sentire o di vedere tutto il resto, perché siamo focalizzati a tal punto da perdere conoscenza del resto di ciò che ci circonda. Se ora chiudessi gli occhi non sapresti descrivere nel minimo dettaglio la tua stanza, nonostante tu l’abbia vista migliaia e migliaia di volte. Questo succede perché non eri concentrato e, nonostante con gli occhi aperti potresti vedere gran parte della stanza anche tenendo gli occhi fissi in un unico punto grazie alla visione periferica, l’hai ignorata sino ad oggi e continuerai a farlo per semplice abitudine. Per la stessa ragione, continui ad ignorare tantissimi eventi, cambiamenti e movimenti che accadono intorno a te, ma che continui a non vedere per tua scelta; pertanto, potresti non accorgerti più che ci sono e andando alla lunga dimenticarti completamente della loro esistenza. In questo momento potresti non ricordarti la forma e il colore dell’orologio appeso in cucina o di un altro oggetto per te poco importante, perché dopo tanti anni che lo hai continuamente ignorato, oggi non lo vedi neanche più, seppure continui ad essere nella solita posizione da sempre. Non appena però decidi di ridare importanza a quello che guardi e di focalizzarti sui dettagli, ecco che tutti gli oggetti scomparsi dalla tua vista riappaiono e ti fanno ricordare della loro presenza. Allo stesso modo funziona l’aura. 

Quando decidi di guardarla, stai dando il permesso alla tua vista di vedere il campo energetico tuo o delle altre persone, degli animali e anche degli oggetti, perché tutto è energia e tutto possiede un’aura. Chiaramente l’aura di un oggetto è molto più sottile e leggera, essendo esso inanimato, mentre l’aura di una persona è molto più ampia perché oltre a contenere semplice energia include anche esperienze, ricordi, vita pura che un oggetto per ovvi motivi non possiede; ma non per questo si pensi che gli oggetti non abbiano un’aura. Vedere le aure è molto utile e importante per aprire la nostra mente e renderci conto di non sapere, di aver ignorato per tutta la vita un’altra realtà del mondo che stavamo dimenticando che esistesse. Quando decidi di vedere qualcosa questa diventa molto più chiara e visibile, perché lei è sempre stata lì, dovevi solamente prestarle attenzione. 

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Infatti, ti renderai conto che quando decidi di vedere le aure, ecco che queste inizieranno a farsi vedere, mostrando il primo strato trasparente e poi allargandosi sempre di più; quando poi le ignorerai e ti dimenticherai di esse, ecco che scompariranno anche dalla tua vista, quindi non le vedrai più. 

Questo fenomeno si verifica ogni giorno per ogni singola cosa: infatti se ora ti chiedessi di nominare tutti i segni particolari del viso di tua madre potresti non ricordarli e, con certezza assoluta, non sapresti descrivere tutti i nei o altre caratteristiche del suo viso con il numero e la posizione esatta, nonostante tu conosca il volto di tua madre da tutta la vita, avendola vista miliardi di volte. Vedere le aure non è una dote da pochi ma è un esercizio che ognuno può decidere di fare. La vera dote sta nel decidere di vedere la vita per la realtà che è anziché ignorarla e passare la vita da addormentato. Bisogna riconoscere che vedere le aure fa sentire un po’ speciali, perché ci si sta aprendo a nuove scoperte che molte altre persone ignoreranno per tutta la vita, ed è giusto sentirsi migliori di prima riconoscendo di aver fatto qualcosa che molti altri non sanno fare. È importante però sfruttare l’entusiasmo delle prime esperienze per andare avanti e superare le proprie barriere, rendendosi conto che, dopo il primo strato, esiste il secondo, dopo il secondo esiste il terzo e dopo il terzo esiste un’infinità di altre conoscenze che non aspettano altro che venire scoperte. L’errore di troppi spirituali è quello di fermarsi al primo strato e sentirsi realizzati come se avessero concluso tutta la loro ricerca solamente per aver visto un filo di aura. Questa è lontana un milione di chilometri dalla consapevolezza, perché si sta decidendo di addormentarsi in un punto diverso da quello in cui si sono addormentati tutti gli altri; ma si sta pur sempre dormendo. 

La ragione per cui ritengo sia importante andare ben oltre l’apparenza del colore è perché ho potuto constatare infinite volte che il significato che si associa ad un colore dell’aura non è quasi mai coerente con la vera personalità della stessa persona. Il colore dell’aura può avere significati anche molto importanti, come ad esempio il colore nero preannuncia sicuramente oscurità ed è rarissimo vederlo, ma non si può dire lo stesso dell’aura bianca, dato che, il primo strato dell’aura di tutte le persone, animali e oggetti, è di colore bianco trasparente/grigio. Quindi, o tutti siamo buoni e illuminati, oppure c’è qualcosa di più profondo da considerare superando le barriere dell’accontentarsi. Perciò è chiaro che non si possa basare la propria sicurezza soltanto sul colore dell’energia altrui quando ci si dovrebbe focalizzare maggiormente sul voler conoscere di più, piuttosto che sulla convinzione di sapere già tutto. 

La decisione di vedere l’aura, quella di comprendere come funziona e quella di tentare di influenzarla e modellarla a proprio piacimento, sono tecniche e quindi azioni molto diverse tra loro e dividendole non facciamo altro che sgretolare una storia in mille tasselli che non riusciremo poi ad unire e comprendere. In poche parole si sta facendo una sola domanda fra le tante per conoscere una sola risposta che continua a non soddisfare la nostra richiesta, perché per conoscere la vera e completa risposta è necessario unirle tutte e da quelle dedurne la completezza. In questa Accademia ho intenzione di insegnarti tutte queste tecniche, ma c’è bisogno che prima impari a muovere i passi necessari, come meditare e assorbire energia, per poi imparare ad utilizzare, modificare e sfruttare al meglio la tua aura attraverso i miei insegnamenti. Per conoscere realmente una persona servirebbero anni, ma se impari a conoscere la sua aura, a percepirla e vederla in tutti i suoi livelli, allora la tua capacità di studiarla e riconoscerla stupirà te e le altre persone che si sentiranno maggiormente apprezzate dalle tue attenzioni; oltre il fatto che non riusciranno più a nasconderti nulla, nemmeno se lo volessero. 

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Decidendo di escludere una capacità convincendosi che le altre siano più importanti, si decide ancora una volta di chiudere la propria mente e tappare la propria vista, impedendo a noi stessi di conoscere tutta la verità, accontentandoci di una sola e piccola parte che spesso potrebbe addirittura venire fraintesa. 

Per questo motivo il mio consiglio è di imparare a sentire le aure, ma nel contempo di scegliere di vederle, così da avere un quadro più completo del vero significato e dell’utilità della nostra più intima e privata energia. 

A prescindere da tutto, guardare l’aura rimane una tecnica molto interessante e pure divertente, perché ti offre sin da subito le prove della sua veridicità, dato che chiunque può imparare a vederla – con il giusto allenamento – senza fare eccessivi sforzi. Quando iniziamo un percorso spirituale dobbiamo comprendere che non si può avere tutto e subito, credendo di ottenere tutte le risposte il giorno dopo aver incominciato a farsi le domande, però, guardare l’aura, offre la possibilità di avere buoni risultati già dalle prime volte in cui si pratica la visione, potendone vedere almeno il primo alone trasparente già dalla prima sessione. Consiglio quindi di iniziare ad instaurare un buon rapporto con la propria aura almeno guardandola, così da comprendere che esiste, che è vera, che non è un’illusione ottica o una strana diceria. Vederla ti permette di comprendere che è reale e di credere in lei, cosa che purtroppo ti risulterebbe difficile non potendola né sentire né vedere. La tecnica di percepire l’aura è più complessa e avanzata, perciò inizia prima dalle basi e offri a te stesso le prove della sua esistenza. Poi arriveremo anche a quello! Nel frattempo, guardati allo specchio e concentrati. 

Nell’articolo successivo ti verrà spiegato come vederla, utilizzando i giusti passaggi per imparare a vederla senza sforzo. Dopodiché potrai continuare a seguire questo percorso e imparare come migliorare la tua aura, come comprendere quella degli altri, come riconoscere le persone che stanno provando ad ingannarti mostrandoti uno strato della loro aura illusorio che tende a farti sbagliare giudizio sul loro conto, e tanto altro ancora. Questa Accademia offre un percorso mirato a farti evolvere psichicamente, perciò tutti gli insegnamenti che troverai negli articoli, anche se in apparenza potresti pensare non c’entrino nulla con gli obiettivi che vuoi raggiungere, ti renderai conto leggendoli come ogni argomento è strettamente connesso all’altro. Infatti, più mediti e pratichi, più diventerà facile per te vedere l’aura nei livelli più alti ed estrarne le informazioni di cui hai interesse. Sarà un percorso divertente perché potrai giocare con la tua aura e con quella degli altri, ma soprattutto sarà evolutivo perché ti permetterà di raggiungere capacità pratiche che, senza l’utilizzo di questa, potresti non comprendere mai. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2304 commenti
  • Francesca67 - 19:12 18/03/24

    Molto superficialmente sono già capitata sull'aegomento aurea, mi è anche capitata l'occasione di ricevere un lettura nella mia aurea attraverso l'utilizzo di un macchinario che registrava il campo energetico personale misurandolo dal sito indice della mano. In quella occasione mi erano stati spiegati velocemente i colori e i significati generali di essi, lasciandomi convinta appunto che tali erano i canoni di riferimento da seguire. Nonostante mi fosse stato anche spiegato che questa lettura varia da momento a momento e l'aurea di una persona cambia a seconda del suo stato emotivo momentaneo. Non vedo l'ora di saperne di più e imparare le tecniche citate dall'articolo per vedere e percepire tutto ciò da sola.

  • Antonio - 09:20 18/03/24

    mi approcciai già a questo argomento la prima volta che iniziai questo percorso, devo ammettere che riuscire a vedere l aura di persone animali e oggetti, oltre ad essere utile come si legge nell' articolo a percepire realmente le intenzioni, i vissuti e le varie personalità di ognuno che ci troviamo di fronte non facendoci ingannare dagli abiti dalle capacità dialettali ecc. ci da un vero spunto per continuare in questo splendido percorso, perchè ci da una prima prova tangibile chela realtà non è solo quella che vediamo ogni giorno ma c è ben di più

  • emiliano-libero - 18:27 17/03/24

    Anch'io mi sono sempre fermato a vedere esclusivamente l'aura bianca, non sono mai riuscito a vedere altri colori; anche il concetto che le persone possono modificare la propria aura per dare un'impressione diversa di sé è un argomento che non immaginavo proprio. D'ora in avanti non mi fiderò più della mia prima sensazione.

  • ant777 - 12:18 17/03/24

    Quindi, se ho ben capito, il fatto di riuscire a vedere l'aura di chi ci sta di fronte non costituisce di per sé alcuna garanzia di capirne la natura. Se l'aura è infatti il risultato di componenti tra le più svariate (il vissuto con le sue gioie e i suoi traumi, ma anche la capacità di manipolarla come fosse un abito di rappresentanza o più "semplicemente" il risultato degli stati d'animo di quel preciso momento), quindi qualcosa che di per sé è piuttosto instabile, mi chiedo come possa diventare un punto di riferimento attendibile per comprendere l'essenza di chi abbiamo davanti. Sono perciò curiosa di capire a cosa possa portare il riuscire a vederla. Grazie.

  • erianthe - 15:46 16/03/24

    A forza di provare, sono riuscita a vedere l'aura, ma non vedo i colori, spesso la guardo a i miei gatti, ma quando mi impegno riesco a vederla anche nelle persone.

  • sole15 - 17:42 15/03/24

    Seppure guardando l'aura si riesca a conoscere la vera persona che si ha davanti, non si deve giudicare dal suo colore perché, oltre ad avere vari strati, è possibile anche sbagliarsi e non accorgersi delle vere intenzioni nascoste (soprattutto se si tratta di persone capaci di controllarla). Esattamente come non bisogna giudicare qualcuno dall'abito che indossa o da come si comporta. È controproducente fermarsi al primo tentativo, in quanto riuscendo a vedere l'aura, si riuscirà anche ad "aprire gli occhi" più facilmente su altre cose.

  • antonio-pattara - 20:07 11/03/24

    Ero ad una seduta col mio radioestesista quando circa 2 settimane fa ho visto per la prima volta la sua aura. È stata un'esperienza meravigliosa. All'inizio ero incredulo e non ho detto niente. Ma passata una mezz'ora gli ho confidato che riuscivo a vederla. Da qualche giorno invece mi sembra di percepire l'energia delle persone e quando questa non è buona mi agiata alquanto. Non so ancora come proteggermi. Ma confido in questo meraviglioso percorso. Grazie

  • samudra - 21:38 10/03/24

    Lezione che rileggo con piacere visto l' importanza dell'aura. Pratico tutti i giorni il rafforzamento dell' aura e con il prosieguo della pratica la sento sempre di più come compagna di viaggio.

  • yole - 20:13 10/03/24

    Non vedo l’ora di mettere in pratica tutti gli esercizi, non sarà facile, ci vorrà determinazione e perseveranza. Grazie a questo gruppo non ho dubbi che c’è la farò, perché Angel incentiva sempre alla pratica, e questo mi da la grinta per non mollare e praticare! Ho provato prima su una piantina ma siccome la parete di fondo è bianca facevo fatica a vedere, poi ho provato su di me. Con impegno e dedizione si arriva!! Grazie mille ☺️

  • tinagargiulo - 13:37 06/03/24

    Ho provato più volte a vedere l'aura sia su oggetti inanimati che su persone e su me stessa, ma non riesco a vedere oltre a un alone. Dovrò fare molta pratica.

  • selene93 - 21:20 05/03/24

    Credo di riuscire a percepire il primo strato dell'aura, quello azzurrino/biancastro. In effetti mi sono sempre chiesta come mai non si veda immediatamente il colore, ma ora comprendo che il primo strato è così per tutti. Allo stesso modo, sono sempre stata curiosa circa l'interpretazione dei vari colori aurici, ma pensavo che le varie interpretazioni che si leggono anche online fossero abbastanza attendibili, non che a parità di colore possono corrispondere innumerevoli significati diversi!

  • marcello-muratore - 09:05 03/03/24

    Mi chiedo se è possibile osservando l'aura di oggetti e persone, capire il grado di consistenza di questi relativamente al Matrix, ossia capire se sono solamente delle illusioni ed il grado di consenso percettivo da essi rappresentato e quanto la loro presenza sia indipendente dal Matrix stesso, oltre agli strati che sono illusori e di quelli che hanno una loro consistenza energetica indipendente.

  • Ramona - 10:49 02/03/24

    La prima volta ho visto la mia aura nello specchio l'alone bianco poi piano ho iniziato a vedere anche i altri strati dellla mia aura, mi fa sentire sicura e fiduciosa. Adesso quando vado ai corsi e fisso per un po' la mia professoressa riesco a vederla in modo naturale senza nessun forzo, e mi metto a sorridere perché mi piace ciò che vedo, dopo un po' ho capito che la professoressa inizia a sentire la mia presenza e mi ritrovo che inizia a farmi qualche domanda. Meraviglioso.

  • Nidia Chaves - 20:09 27/02/24

    Una volta facendo pratica con dei quadri a casa Mia, son riuscita a vedere l'aura che li circondava era un alone bianco, ma ancora non riesco a vedere la mia aura o quella delle altre persone, anche se a volte percepisco delle loro intenzioni, e mi mettono in allerta. Una volta ho voluto vedere la mia aura attraverso lo specchio, ma è stato qualcos'altro quello che ho visto, era un'altra Me ma con una etnia diversa, i tratti del viso erano diversi, non ho mai capito che significato avesse avuto quella visione. Spero di poter imparare a leggere nelle aure delle persone, ma anche vedere la mia propria aura.

  • Chaves Nidia. - 19:39 27/02/24

    Una volta ho sperimentato a vedere l'aura che circondano i quadri, infatti dopo un po ho visto un alone bianco che li circondava. Ma nelle persone o su di Me ancora non mi riesce. Solo una volta è successo che guardandomi nello specchio dopo un po' di pratica mi son vista nello specchio ma non era un'aura, ma un'altra Me con una Etnia diversa, sapevo di essere Io ma con tratti diversi del viso, non ho mai capito che significato poteva avere quella visione. Piacerebbe imparare bene le tecniche per vedere la mia aura e quella delle altre persone.