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Step 1 - N° 10

Il Pensiero - Il Silenzio Mentale (1 parte)

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La chiave per il Risveglio Spirituale è il silenzio mentale, anche detto non pensiero o assenza di pensiero. La Meditazione ti permette di imparare il non pensiero e migliorare – oltre la salute – anche le tue sensorie, quindi le tue capacità psichiche ed extra-sensoriali. Il pensiero però non è solamente quello in cui ci si imbatte durante la Meditazione, ma quello che possiedi in qualunque momento di ogni singolo giorno. Il pensiero è ciò che ci rende più evoluti degli animali e più lontani dall’evoluzione spirituale, è la nostra forza e la nostra condanna. Questo perché il nostro pensiero non è unicamente scelto da noi, ma viene influenzato anche da ciò che ci circonda. Attraverso il pensiero possiamo riflettere su cosa ci fa bene e cosa invece ci fa sbagliare, ma cosa succede quando i pensieri che passano nella nostra mente non sono del tutto nostri? Nasce il Dubbio: non sai quale sia la scelta giusta da seguire, perché due voci contrastanti ti dicono cosa fare, senza lasciare spazio alla verità. Ecco a cosa serve praticare il silenzio mentale: per impedire alle voci di confonderti e lasciare che sorga la soluzione veritiera che ti permetta di fare la scelta più giusta e completa, senza lasciarti inciampare in una mezza verità. 

Se il pensiero fosse completamente tuo, senza subire nessuna influenza dall’esterno e variazione a seconda del volere altrui, avresti una completa connessione con il tuo Sé superiore. Ti direbbe volta per volta quale scelta risulterà la migliore per il futuro che ti attende e quindi quale invece scartare, senza lasciarti alcuna ombra di dubbio. Invece molto spesso ti ritrovi nel dubbio, o, peggio ancora, fai scelte che con assoluta certezza ritieni le migliori; per poi scoprire, anche dopo anni di distanza, che si trattava di decisioni sbagliate. Chissà quante volte ti sei detto “… Se solo lo avessi saputo!” oppure “Me lo sentivo, sapevo che fosse la scelta sbagliata… perché l’ho seguita comunque?” ma non puoi fartene una colpa perché i tuoi pensieri erano troppi, non riuscendo a decifrare quali fossero giusti e quali invece pronti a farti sbagliare. La pratica del silenzio mentale non vuole farti diventare una persona incapace di pensare, ma tutto al contrario, ti permette di eliminare i pensieri superflui e riconoscere quali invece sono dettati dalla tua Coscienza Superiore, che non ti farebbe mai sbagliare. Come potresti però riconoscere i pensieri giusti da quelli sbagliati, se non con la Meditazione in assenza di pensiero? La pratica del silenzio mentale non è facile, ma ti garantisce di diventare capace di riconoscere il tuo volere da quello che gli altri intorno a te ti impongono; ti fa capire chi sei, distinguendolo da quello che gli altri vogliono che tu sia. Ti fa sapere chi o cosa sta provando a direzionarti verso una via mentre tu vorresti seguirne un’altra, ti permette di essere libero dalle catene della tua mente. 

Il Silenzio Mentale è una vera e propria tecnica, attraverso la quale evolvi le tue doti psichiche e la connessione con la tua Anima; imparando a sentirla, a riconoscerla e a comprenderla. Possiamo illuderci di non avere bisogno del silenzio mentale, di avere già una profonda comunicazione con la nostra Anima e con Dio, di sapere già tutte le risposte e conoscere sempre la verità; eppure continuiamo a commettere errori e a pentirci delle nostre azioni passate. È normale commettere errori quando mille voci contrastanti si parlano addosso, impedendoti di capire cosa sia la cosa giusta da fare. Un pensiero ti dice una cosa, un sentimento ti dice l’altra, e sia che ascolti il cervello, sia che ascolti il cuore finirai per commettere azioni di cui poi ti sentirai in colpa. Lascia che sia la tua Coscienza superiore a dirti quale sia la via giusta, l’unica che conosce il futuro e sa cosa ti renderà felice e cosa ti farà pentire. 

Attraverso questo percorso ti insegnerò sempre meglio come funziona il Pensiero, come imparare a renderlo tuo alleato anziché costantemente tuo nemico; come riflettere anziché ossessionarsi, come pensare positivo anziché lasciarsi sopraffare da un pensiero negativo. Anche se crediamo di saper riconoscere molto bene i sentimenti dai pensieri, in realtà spesso questi si confondono, lasciandoci ingannare da pensieri o emozioni che non ci appartengono. 

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Spesso sono proprio le emozioni veloci a farci commettere gli sbagli peggiori, perché ci lasciamo trasportare da un sentimento in apparenza molto forte, ma che dura pochissimo tempo; il tanto giusto per farci sbagliare e dopo farci pentire. Ecco perché il consiglio di “seguire sempre il cuore” diventa inaffidabile, sin quando non si impara a riconoscere qual è il linguaggio che la nostra Anima usa per comunicarci la verità, da quali sono i pensieri e i sentimenti che subiamo e ci annebbiano la ragione. Con la pratica del non pensiero riuscirai a capire qual è un vero e giusto sentimento, da quale invece preme solo a farti del male e a farti sbagliare strada; per la stessa ragione ci daremo da fare per migliorare la nostra facoltà di pensare, perché i pensieri siano del tutto nostri e non più influenzati dall’esterno. Ora può sembrare tutto molto complicato perché da sempre hai convissuto con i pensieri degli altri nella tua mente, perciò ti sembra che sia normale; quando però inizi ad aprire gli occhi, ti rendi conto di quanti errori hai fatto e non per colpa tua, lasciando finalmente trapelare un sospiro di sollievo: ti sentirai come se stessi ricominciando a vivere. 

Combattere contro il pensiero sarebbe inutile: vincerebbe lui. Invece, puoi imparare ad addestrarlo affinché solamente i pensieri utili vengano a galla mentre i pensieri inutili – e addirittura nocivi per te – vengano subito allontanati. Questo non significa diventare irrazionali, tanto da vivere con la testa fra le nuvole e dimenticarsi della realtà: significa essere realisti e capire che pensare in modo negativo ti distrugge da dentro per arrivare a buttare all’aria tutto il mondo che ti eri costruito. Per fare un esempio concreto, è utile pensare che se ti impegnassi potresti riuscire ad ottenere una parte del tuo successo. Irrazionale è pensare di riuscire a realizzare i tuoi sogni senza fare il benché minimo sforzo per riuscirci; negativo è credere che, anche se ti impegnassi, non riusciresti comunque perché non saresti abbastanza capace, bravo o forte per arrivare a quel traguardo. La pratica del non pensiero ti permetterà di agire senza venire distratto dai mille pensieri che tenteranno di ostacolarti in mille modi, in qualunque genere di pratica o direzione vorresti realizzarti. Non capirai il benessere mentale di chi riesce ad ascoltare solo e unicamente la risposta giusta, sin quando non ti impegnerai nella pratica del non pensiero. Siamo abituati a scervellarci, specie per trovare la soluzione dei problemi più grandi. Quando basterebbe ascoltare la voce di chi vede molto più lontano di noi, che conosce già quale sia la via migliore da percorrere e quale invece, anche se in apparenza promette bene, ci porterà soltanto ad un grande fiasco. Poi fra sentire e seguire la via giusta c’è un grande spazio di valutazione, che solo con l’esperienza imparerai a fare senza scegliere ciò che – ben sai – ti porterà a pentirti. A volte commettere errori è ciò che ci attira di più, mette un po’ di adrenalina alla nostra vita; però imparando a riconoscere quali pensieri siano giusti e quali invece ti possono fare del male, capirai che sia meglio seguire la via giusta sempre, senza tagliarti le gambe da solo. 

Il Silenzio mentale non è solo prendere una decisione senza avere dubbi, perché come ho già spiegato non è detto che sia anche la decisione più giusta; potresti pentirtene dopo qualche mese come qualche anno. Il Silenzio mentale sarà molto di più. Lui ti permetterà di non venire influenzato dal Low, dai pensieri delle altre persone, dai Programmi energetici che ti hanno imposto o che ti sei creato da solo; ti permetterà di capire ciò che pensa la tua Anima anziché ragionare come un comune umano: Lei è esterna a questo mondo, non vive per guadagnare, vive per fare esperienza, Lei vive di esperienza! Lei conosce il futuro, o per meglio dire conosce le conseguenze delle tue azioni, a differenza di te, che le vivi dall’interno e le subisci; senza renderti conto di quale futuro ti attende a seconda delle azioni che svolgi. Lei è molto più semplice e diretta, tu ci giri intorno e ti fai distrarre facilmente: tu vivi nel Low, Lei no. Ma non puoi capire quale genere di esperienza sceglierebbe Lei se continui a pensare con il Regolatore del Low, ecco perché il più delle volte dirai che sia “la tua Anima a volerlo”, un modo come un altro per nascondere che ti sei lasciato influenzare da un impulso senza renderti conto di dove ti porterà. L’Anima non è superficiale e non perde tempo dietro argomenti futili; Lei pensa solo ad una cosa: alla propria evoluzione spirituale. 

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Ecco perché è fondamentale imparare a capire qual è il suo linguaggio anziché ascoltare i pensieri mentali e convincersi che siano le sue parole, come se Lei potesse davvero essere così confusa da non sapere quale sia la scelta migliore da fare. Per capire il linguaggio della Coscienza superiore bisogna imparare il non pensiero, solo in questo modo sarai certo delle sue indicazioni senza confonderle con i pensieri e sentimenti che provi, e che spesso ti vengono influenzati proprio per allontanarti dalla sua verità. 

Il primo passo è quello di imparare il Silenzio mentale durante la pratica della Meditazione che ti ho insegnato in precedenza: inizierai a comprendere quanto questo voglia influire sulla tua vita anche quando vorresti farlo tacere per un attimo. Perché dev’essere così opprimente quando vorresti stare un solo minuto in silenzio? Che cosa lo spinge ad essere così martellante, specie quando provi a Meditare? Attraverso la meditazione ti rendi conto di qualcosa che non avevi mai notato prima: che non sei tu a scegliere cosa e quanto pensare. Il secondo passo è quello di imparare a pensare molto più positivo durante la giornata rispetto a quanto facessi prima, invece che cascare nei pensieri negativi come accade a tutti: pensare positivo è molto più complicato di quanto credi. Il terzo passo sarà imparare a comprendere quando è necessario mettere a tacere il pensiero e quando invece è importante riflettere prima di agire: questo sarà il passo più complicato in assoluto, perché molto spesso ti lascerai abbindolare dai pensieri futili convinto che servano a farti prendere una giusta decisione, mentre che ti allontaneranno dalla via migliore. Di sicuro ti starai chiedendo perché non combattere direttamente contro il pensiero per eliminarlo del tutto, anziché passare prima per il pensiero positivo, e via dicendo: perché abbiamo un cervello e dobbiamo usarlo, ma non per questo dobbiamo permettere a tutto ciò che ci circonda di influenzare il nostro pensiero e decidere della nostra vita. Il Low è completamente contrario alla nostra evoluzione spirituale, ed il Low è tutto ciò che ci circonda e che compone la nostra vita quotidiana. Riconoscerlo, in ogni sua singola forma, non è affatto una passeggiata, però passo dopo passo si può riuscire a vederlo con occhi diversi e imparare a superarlo senza lasciarsi più ingannare. Quindi si può imparare ad avere un non pensiero ferreo, fermo e perfettamente equilibrato, ma prima di capire la differenza fra pensare e riflettere, impara a mantenere il non pensiero durante la Meditazione; nelle prossime lezioni ti spiegherò i diversi tipi di Pensiero e come fare a riconoscerli. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2484 commenti
  • mary-sole - 23:16 18/11/21

    È abbastanza complicato silenziare i pensieri, soprattutto se sono martellanti, ma il mio motto è: difficile ma non impossibile! Pensare positivo sempre 😁

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 03:03 18/11/21

    Con la tecnica del non pensiero noi non smettiamo di pensare,impariamo a riflettere filtrando i pensieri inutili, la mente così non va in confusione e possiamo ascoltare la voce della nostra anima che non vive influenzata dal low come noi e quindi ci darà sempre la risposta giusta, anche se tocca sempre a noi seguirla.

  • Nebula Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 18:26 17/11/21

    Non mi ero mai resa conto di quanto i pensieri fossero costanti e martellanti fino a quando non ho provato a silenziarli. Il non pensiero è una tecnica difficile ma è quella credo più importante che fa da pilastro a tutto. Imparando a ricordarsi di silenziare i pensieri e tenerli in silenzio per diverso tempo capiremmo quando stanno provando a influenzarci, quali pensieri sono davvero nostri, quali maschere ci stanno creando problemi, cosa vuole la nostra Coscienza e così via... è una tecnica fondamentale per poter vivere in un periodo in cui qualsiasi cosa ci prova ad influenzare il pensiero. Proprio oggi stavo avendo diversi pensieri disturbanti, mi sono fermata e ho respirato la prana provando a silenziare la mente e mi è sembrato che il mondo tornasse a girare nel verso giusto, come se tutto stesse andando bene e fosse risolvibile e quei pensieri erano solo robe esterne. Il non pensiero è una tecnica molto potente e sono lontanissima dal saperla praticare, ma con la pratica tutto si può fare!

  • Chiara Calien Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:25 17/11/21

    Mi è stato davvero molto utile rileggere questo documento, soprattutto in questo periodo. Il Non Pensiero è forse la pratica più difficile da praticare in assoluto, nonché la base di questo percorso. Non importa quanti anni passeranno e quante volte si potrà rileggere i documenti perché tra le righe ci sarà sempre qualche concetto a cui non si era dato abbastanza importanza. Grazie Angel, non posso immaginare la mia vita senza i tuoi importanti insegnamenti!!

  • clanni Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 22:29 16/11/21

    La parte più difficile concordo sarà distinguere pensiero e riflessione

  • Kiele Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 12:31 16/11/21

    Siamo talmente abituati a pensare, e cerchiamo soluzioni a gli stessi problemi creati dal nostro stesso pensiero, quando la soluzione è non pensare. Sono sempre stata una persona indecisa, è come se ci fosse sempre stata una fitta nebbia di fronte a me che mi impediva di vedere ciò che era giusto per me. Da quando ho iniziato questo percorso, la nebbia è iniziata a svanire e tutto è diventato più visibile e chiaro. Grazie Angel

  • ile376 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 16:53 15/11/21

    Il silenzio mentale sembra la cosa più semplice di questo mondo a parole ma appena si cerca di metterlo in pratica si capisce che è una delle cose più difficili in assoluto. Con la meditazione costante pian piano si migliora anche in questo ma per raggiungere alti livelli di Non Pensiero durante la pratica ci vuole impegno e costanza, figuriamoci per ottenere il silenzio mentale anche durante il giorno mentre stiamo immersi nel Low. Eppure sarebbe la cosa più naturale per il nostro essere, così da rimanere costantemente in connessione con il nostro Sè superiore e non avere più dubbi sulle azioni da compiere nel quotidiano, invece che continuare ad ossessionarci e a scervellarci per risolvere i problemi.

  • Lorenzo Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 09:00 15/11/21

    Approfondire i tuoi insegnamenti sul pensiero, su come funziona è molto importante. Grazie a te abbiamo imparato come quella giungla di voci contrastanti che pensiamo sia normale avere dentro la nostra testa, in realtà deriva spesso se non sempre da influenze esterne che entrano e decidono per noi, mentre noi siamo convinti di essere padroni della nostra mente e quindi la voce che sceglie. Con l'esperienza di pratica ho potuto capire come tutto quello di cui parli in questo documento sia vero, di come tutti i pensieri che arrivano non siano veramente nostri, ma esterni e come sia importante imparare a mantenere il silenzio mentale durante la pratica e di imparare a farlo nel quotidiano. Addestrarsi a smettere di pensare negativamente toglie già molti pesi, perché sicuramente ci fa affrontare le situazioni giornaliere in modo più sereno e produttivo. Se a questo si aggiunge la pratica meditativa e si alleggerisce il Low, riusciamo a mantenere la mente più sgombra e lucida, essendo ancora più pronti. Praticare il silenzio mentale, ti fa capire come funziona il pensiero, soprattutto ti fa riconoscere cosa è tuo, da cosa è esterno. Solo ascoltando la nostra Anima e imparando a comunicare con lei stando in silenzio mentale possiamo iniziare a decidere con ancora più fermezza della nostra vita. Grazie mille Angel!

  • lauramae - 15:18 09/11/21

    Il non pensiero o silenzio mentale è una delle cose per me in assoluto più difficili. Il giorno che riuscirò a praticarlo senza troppe difficoltà sarà per me un grande traguardo. Ho sempre la testa piena di pensieri da quando mi sveglio a quando vado a dormire e purtroppo in questo periodo più del solito vivo in uno stato di perenne irrequietezza. Con queste pratiche mi auguro di migliorare questa situazione e di trovare finalmente equilibrio e benessere

  • karmen Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:49 09/11/21

    Mi sono trovata diverse volte ad ascoltare pareri altri con scelte che non erano mie mi mettevano solo confusione.Il silenzio mentale ti permette di ascoltare la tua vera essenza senza condizionamenti.

    • Brie - 14:53 12/11/21

      La pratica del silenzio mentale e’ difficile per me è mi rendo conto di quante volte ho ascoltato la voce di tanti senza riuscire ad ascoltare la mia voce interiore.

  • tizz Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 09:18 08/11/21

    il silenzio mentale è una chiave luminosa che ti permette di prendere il controllo delle situazioni anche, in questo percorso serve in tutte le tecniche quindi è molto importante impararlo da subito.

  • Bix Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 21:08 07/11/21

    Meditando e continuando a meditare costantemente, mi fa sempre più rendere conto di quanto abbia avuto, durante tutta la mia vita, un sovraccarico di pensieri che non hanno mai smesso di brontolarmi in testa fin da quando ero bambino, fin dove riesco a ricordare. Riuscire ad arrivare ad avere un perfetto non pensiero è sicuramente un obiettivo che va raggiunto per poter evolvere veramente rendendo efficaci le innumerevoli pratiche insegnate da Angel in questa straordinaria accademia. Ho avuto più di qualche esperienza che mi ha mostrato quanto si sale esponenzialmente nel livello di pratica quando si riesce a rimanere in non pensiero per un certo lasso di tempo. E tutto cambia. Il mio non pensiero va migliorato ancora molto soprattutto nella durata consecutiva, ma grazie alla meditazione costante e a tutti gli altri insegnamenti di Angel, posso comunque affermare che il mio stato mentale e la mia capacità di riflettere con assenza di pensieri in eccesso sono migliorati tantissimo e non è rimasto niente del casino che mi girava prima in testa e che mi rallentava ogni singola decisione, facendola passare attraverso innumerevoli inutili pensieri compresi quelli che servivano solo ad auto sabotarmi. Raggiungere il non pensiero, è trovarsi in un vero stato di grazia, credo di poter dire che è una vera e propria dimensione che non si può in alcun modo immaginare se non vivendola ed è il punto di partenza per tutto il bello che ne segue. Come già scritto in altri commenti, non potrei proprio più immaginare la mia vita senza la meditazione e la spiritualità. Grazie sempre Angel.

  • Anto Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:23 07/11/21

    La cosa più complessa è comprendere come il Pensiero è solo uno strumento a nostra disposizione. Una parte di noi che non racchiude chi siamo ma ne fa parte nel nostro complesso. Cogito ergo sum, in mediatazione il nostro esser si fonde affaccia su di un Universo che è molto più grande di quello che pensiamo di essere

  • Karen Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 15:25 07/11/21

    Questo articolo è meraviglioso, ed è stato uno dei più importanti per me. Sin dalla prima meditazione ho sentito quanto benessere mi dava calmare la mente, e la parte difficile è stata imparare a mantenere questo stato durante la giornata, o anche il pensare positivo! Ogni cosa intorno a noi ci spinge a pensare negativo e deprimerci, o addirittura a pensare negativo in anticipo per qualunque cosa, in modo da non "rimanere delusi"; ero abituata così da tutta la vita, quindi i 3 passi di questo documento sono stati una grandissima scoperta per me e l'inizio di un profondo cambiamento!! In questo periodo più che mai ho imparato l'importanza di essere positivi e non lasciarsi abbattere, e soprattutto quanto sia importante calmare i nostri pensieri per sentire ciò che la nostra Anima vuole comunicarci, perché solo lei riesce a vedere oltre e vede cosa è meglio per noi, e la parte difficoltosa è decidere di seguire la sua voce! Un'altra cosa importantissima è che non solo i pensieri sono manipolati, ma anche i sentimenti, in particolare quei sentimenti che esplodono all'improvviso con molta forza, giusto il tempo per farti prendere una pessima decisione, e poi sparire nel nulla! In passato è stata una grande difficoltà, il "seguire il cuore", ma col tempo ho imparato a riconoscere subito questi sentimenti manipolati e stare attenta alle decisioni da prendere. Ti ringrazio per i tuoi insegnamenti e per questo Percorso, hai cambiato completamente in meglio la nostra vita e te ne sarò per sempre grata!!!

  • VperValerio - 15:35 06/11/21

    Il silenzio mentale è difficile e fondamentale per la crescita spirituale, è ovvio non riuscire a stare in silenzio mentale tutta la giornata, sennò saremmo già arrivati al limite della crescita, ma a volte è necessario anche pensare, non solo affidarsi al silenzio mentale. Se non si pratica spesso è molto difficile da attuare, anche durante la giornata low è meglio provare ogni tanto ad attuarlo, da grandi risultati.