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Step 1 - N° 10

Il Pensiero - Il Silenzio Mentale (1 parte)

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La chiave per il Risveglio Spirituale è il silenzio mentale, anche detto non pensiero o assenza di pensiero. La Meditazione ti permette di imparare il non pensiero e migliorare – oltre la salute – anche le tue sensorie, quindi le tue capacità psichiche ed extra-sensoriali. Il pensiero però non è solamente quello in cui ci si imbatte durante la Meditazione, ma quello che possiedi in qualunque momento di ogni singolo giorno. Il pensiero è ciò che ci rende più evoluti degli animali e più lontani dall’evoluzione spirituale, è la nostra forza e la nostra condanna. Questo perché il nostro pensiero non è unicamente scelto da noi, ma viene influenzato anche da ciò che ci circonda. Attraverso il pensiero possiamo riflettere su cosa ci fa bene e cosa invece ci fa sbagliare, ma cosa succede quando i pensieri che passano nella nostra mente non sono del tutto nostri? Nasce il Dubbio: non sai quale sia la scelta giusta da seguire, perché due voci contrastanti ti dicono cosa fare, senza lasciare spazio alla verità. Ecco a cosa serve praticare il silenzio mentale: per impedire alle voci di confonderti e lasciare che sorga la soluzione veritiera che ti permetta di fare la scelta più giusta e completa, senza lasciarti inciampare in una mezza verità. 

Se il pensiero fosse completamente tuo, senza subire nessuna influenza dall’esterno e variazione a seconda del volere altrui, avresti una completa connessione con il tuo Sé superiore. Ti direbbe volta per volta quale scelta risulterà la migliore per il futuro che ti attende e quindi quale invece scartare, senza lasciarti alcuna ombra di dubbio. Invece molto spesso ti ritrovi nel dubbio, o, peggio ancora, fai scelte che con assoluta certezza ritieni le migliori; per poi scoprire, anche dopo anni di distanza, che si trattava di decisioni sbagliate. Chissà quante volte ti sei detto “… Se solo lo avessi saputo!” oppure “Me lo sentivo, sapevo che fosse la scelta sbagliata… perché l’ho seguita comunque?” ma non puoi fartene una colpa perché i tuoi pensieri erano troppi, non riuscendo a decifrare quali fossero giusti e quali invece pronti a farti sbagliare. La pratica del silenzio mentale non vuole farti diventare una persona incapace di pensare, ma tutto al contrario, ti permette di eliminare i pensieri superflui e riconoscere quali invece sono dettati dalla tua Coscienza Superiore, che non ti farebbe mai sbagliare. Come potresti però riconoscere i pensieri giusti da quelli sbagliati, se non con la Meditazione in assenza di pensiero? La pratica del silenzio mentale non è facile, ma ti garantisce di diventare capace di riconoscere il tuo volere da quello che gli altri intorno a te ti impongono; ti fa capire chi sei, distinguendolo da quello che gli altri vogliono che tu sia. Ti fa sapere chi o cosa sta provando a direzionarti verso una via mentre tu vorresti seguirne un’altra, ti permette di essere libero dalle catene della tua mente. 

Il Silenzio Mentale è una vera e propria tecnica, attraverso la quale evolvi le tue doti psichiche e la connessione con la tua Anima; imparando a sentirla, a riconoscerla e a comprenderla. Possiamo illuderci di non avere bisogno del silenzio mentale, di avere già una profonda comunicazione con la nostra Anima e con Dio, di sapere già tutte le risposte e conoscere sempre la verità; eppure continuiamo a commettere errori e a pentirci delle nostre azioni passate. È normale commettere errori quando mille voci contrastanti si parlano addosso, impedendoti di capire cosa sia la cosa giusta da fare. Un pensiero ti dice una cosa, un sentimento ti dice l’altra, e sia che ascolti il cervello, sia che ascolti il cuore finirai per commettere azioni di cui poi ti sentirai in colpa. Lascia che sia la tua Coscienza superiore a dirti quale sia la via giusta, l’unica che conosce il futuro e sa cosa ti renderà felice e cosa ti farà pentire. 

Attraverso questo percorso ti insegnerò sempre meglio come funziona il Pensiero, come imparare a renderlo tuo alleato anziché costantemente tuo nemico; come riflettere anziché ossessionarsi, come pensare positivo anziché lasciarsi sopraffare da un pensiero negativo. Anche se crediamo di saper riconoscere molto bene i sentimenti dai pensieri, in realtà spesso questi si confondono, lasciandoci ingannare da pensieri o emozioni che non ci appartengono. 

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Spesso sono proprio le emozioni veloci a farci commettere gli sbagli peggiori, perché ci lasciamo trasportare da un sentimento in apparenza molto forte, ma che dura pochissimo tempo; il tanto giusto per farci sbagliare e dopo farci pentire. Ecco perché il consiglio di “seguire sempre il cuore” diventa inaffidabile, sin quando non si impara a riconoscere qual è il linguaggio che la nostra Anima usa per comunicarci la verità, da quali sono i pensieri e i sentimenti che subiamo e ci annebbiano la ragione. Con la pratica del non pensiero riuscirai a capire qual è un vero e giusto sentimento, da quale invece preme solo a farti del male e a farti sbagliare strada; per la stessa ragione ci daremo da fare per migliorare la nostra facoltà di pensare, perché i pensieri siano del tutto nostri e non più influenzati dall’esterno. Ora può sembrare tutto molto complicato perché da sempre hai convissuto con i pensieri degli altri nella tua mente, perciò ti sembra che sia normale; quando però inizi ad aprire gli occhi, ti rendi conto di quanti errori hai fatto e non per colpa tua, lasciando finalmente trapelare un sospiro di sollievo: ti sentirai come se stessi ricominciando a vivere. 

Combattere contro il pensiero sarebbe inutile: vincerebbe lui. Invece, puoi imparare ad addestrarlo affinché solamente i pensieri utili vengano a galla mentre i pensieri inutili – e addirittura nocivi per te – vengano subito allontanati. Questo non significa diventare irrazionali, tanto da vivere con la testa fra le nuvole e dimenticarsi della realtà: significa essere realisti e capire che pensare in modo negativo ti distrugge da dentro per arrivare a buttare all’aria tutto il mondo che ti eri costruito. Per fare un esempio concreto, è utile pensare che se ti impegnassi potresti riuscire ad ottenere una parte del tuo successo. Irrazionale è pensare di riuscire a realizzare i tuoi sogni senza fare il benché minimo sforzo per riuscirci; negativo è credere che, anche se ti impegnassi, non riusciresti comunque perché non saresti abbastanza capace, bravo o forte per arrivare a quel traguardo. La pratica del non pensiero ti permetterà di agire senza venire distratto dai mille pensieri che tenteranno di ostacolarti in mille modi, in qualunque genere di pratica o direzione vorresti realizzarti. Non capirai il benessere mentale di chi riesce ad ascoltare solo e unicamente la risposta giusta, sin quando non ti impegnerai nella pratica del non pensiero. Siamo abituati a scervellarci, specie per trovare la soluzione dei problemi più grandi. Quando basterebbe ascoltare la voce di chi vede molto più lontano di noi, che conosce già quale sia la via migliore da percorrere e quale invece, anche se in apparenza promette bene, ci porterà soltanto ad un grande fiasco. Poi fra sentire e seguire la via giusta c’è un grande spazio di valutazione, che solo con l’esperienza imparerai a fare senza scegliere ciò che – ben sai – ti porterà a pentirti. A volte commettere errori è ciò che ci attira di più, mette un po’ di adrenalina alla nostra vita; però imparando a riconoscere quali pensieri siano giusti e quali invece ti possono fare del male, capirai che sia meglio seguire la via giusta sempre, senza tagliarti le gambe da solo. 

Il Silenzio mentale non è solo prendere una decisione senza avere dubbi, perché come ho già spiegato non è detto che sia anche la decisione più giusta; potresti pentirtene dopo qualche mese come qualche anno. Il Silenzio mentale sarà molto di più. Lui ti permetterà di non venire influenzato dal Low, dai pensieri delle altre persone, dai Programmi energetici che ti hanno imposto o che ti sei creato da solo; ti permetterà di capire ciò che pensa la tua Anima anziché ragionare come un comune umano: Lei è esterna a questo mondo, non vive per guadagnare, vive per fare esperienza, Lei vive di esperienza! Lei conosce il futuro, o per meglio dire conosce le conseguenze delle tue azioni, a differenza di te, che le vivi dall’interno e le subisci; senza renderti conto di quale futuro ti attende a seconda delle azioni che svolgi. Lei è molto più semplice e diretta, tu ci giri intorno e ti fai distrarre facilmente: tu vivi nel Low, Lei no. Ma non puoi capire quale genere di esperienza sceglierebbe Lei se continui a pensare con il Regolatore del Low, ecco perché il più delle volte dirai che sia “la tua Anima a volerlo”, un modo come un altro per nascondere che ti sei lasciato influenzare da un impulso senza renderti conto di dove ti porterà. L’Anima non è superficiale e non perde tempo dietro argomenti futili; Lei pensa solo ad una cosa: alla propria evoluzione spirituale. 

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Ecco perché è fondamentale imparare a capire qual è il suo linguaggio anziché ascoltare i pensieri mentali e convincersi che siano le sue parole, come se Lei potesse davvero essere così confusa da non sapere quale sia la scelta migliore da fare. Per capire il linguaggio della Coscienza superiore bisogna imparare il non pensiero, solo in questo modo sarai certo delle sue indicazioni senza confonderle con i pensieri e sentimenti che provi, e che spesso ti vengono influenzati proprio per allontanarti dalla sua verità. 

Il primo passo è quello di imparare il Silenzio mentale durante la pratica della Meditazione che ti ho insegnato in precedenza: inizierai a comprendere quanto questo voglia influire sulla tua vita anche quando vorresti farlo tacere per un attimo. Perché dev’essere così opprimente quando vorresti stare un solo minuto in silenzio? Che cosa lo spinge ad essere così martellante, specie quando provi a Meditare? Attraverso la meditazione ti rendi conto di qualcosa che non avevi mai notato prima: che non sei tu a scegliere cosa e quanto pensare. Il secondo passo è quello di imparare a pensare molto più positivo durante la giornata rispetto a quanto facessi prima, invece che cascare nei pensieri negativi come accade a tutti: pensare positivo è molto più complicato di quanto credi. Il terzo passo sarà imparare a comprendere quando è necessario mettere a tacere il pensiero e quando invece è importante riflettere prima di agire: questo sarà il passo più complicato in assoluto, perché molto spesso ti lascerai abbindolare dai pensieri futili convinto che servano a farti prendere una giusta decisione, mentre che ti allontaneranno dalla via migliore. Di sicuro ti starai chiedendo perché non combattere direttamente contro il pensiero per eliminarlo del tutto, anziché passare prima per il pensiero positivo, e via dicendo: perché abbiamo un cervello e dobbiamo usarlo, ma non per questo dobbiamo permettere a tutto ciò che ci circonda di influenzare il nostro pensiero e decidere della nostra vita. Il Low è completamente contrario alla nostra evoluzione spirituale, ed il Low è tutto ciò che ci circonda e che compone la nostra vita quotidiana. Riconoscerlo, in ogni sua singola forma, non è affatto una passeggiata, però passo dopo passo si può riuscire a vederlo con occhi diversi e imparare a superarlo senza lasciarsi più ingannare. Quindi si può imparare ad avere un non pensiero ferreo, fermo e perfettamente equilibrato, ma prima di capire la differenza fra pensare e riflettere, impara a mantenere il non pensiero durante la Meditazione; nelle prossime lezioni ti spiegherò i diversi tipi di Pensiero e come fare a riconoscerli. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2348 commenti
  • joy14 - 13:04 24/05/23

    Grazie alla meditazione ho compreso davvero l'importanza del non pensiero e quanto sia uno stato complesso da sperimentare. I pensieri sono tanti, infiniti, alcuni più densi di altri, e molti di essi sono futili. Meditare, inizialmente, è entrare in contatto con il proprio ego, che ci sbarra la strada. Tutto affiora in quel momento, perchè non ha mai avuto la possibilita di esprimersi liberamente ed avere la nostra piena attenzione, quindi la meditazione è l'opportunità perfetta per renderci consapevoli della sua esistenza.

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 09:35 24/05/23

    Il non pensiero è veramente un grande alleato per l'evoluzione, è una delle cose più difficili da raggiungere, ma anche la più importante, perché senza di esso è impossibile eseguire qualunque pratica, proprio per questo mi sono esercitata molto in tal senso e continuo a farlo. Ora mi riesce molto più facile, riesco a stare in non pensiero per molto più tempo rispetto a prima ed i suoi effetti li riscontro anche nella vita quotidiana, perché riesco a riconoscere i pensieri non miei, ad allontanare i pensieri negativi quando si presentano e a sostituirli con pensieri positivi che cambiano anche il mio umore.

  • andrea-giga - 17:22 23/05/23

    A seguito della lettura di quest' articolo confermo quanto detto in quello precedente. Aggiungo che l' esposizione che qui viene fatta riguardo al fatto di sapere già in anticipo qual' è la scelta giusta per noi è molto interessante ed mi fece riflettere molto quando lo lessi per la prima volta. Siamo abituati a pensare che la vita vada avanti per errori e a quindi da ciò che impariamo da essi, cosa naturale, giustissima perchè a cose fatte non si può che fare altrimenti. Ma l' idea di non dover nemmeno fare l' errore perchè arrivando ad una comprensione reale e lungimirante è molto più interessante e utile e il fatto che ciò sia aiutato dal non pensiero ne fa capire l' importanza. Vero è anche che molti pensieri non sono nostri e ne siamo molto influenzati anche quando crediamo di no e lavorare su tutte queste cose, scavalcando l' imprevedibile ma rendendoci coscienti sempre di più e ascoltare davvero l' anima non può che essere un ulteriore motivo per intraprendere e continuare questo percorso. Rendendo allora davvero autentica ogni nostra azione.

  • mona - 17:07 23/05/23

    Il silenzio mentale è la chiave del risveglio spirituale perché attraverso esso ci connettiamo alla nostra anima, è difficile praticarlo ma non impossibile, praticando ogni giorno anche se avvolte è più complicato sento che sto raggiungendo un buon punto ma c’è ancora molta strada…

  • and.gia Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 14:22 23/05/23

    Da quando mi sono svegliato stamattina, mi sto scervellando per capire quale è la scelta giusta che devo fare per una determinata questione . Poi fortunatamente ho avuto l’intuizione di rileggere un documento a caso del primo step ed eccomi qui . Quando si cade in quella spirale di pensieri confusi e martellanti è chiaro che c’è qualcosa che non va , e l’unico modo per trovare una risposta è lasciare che il silenzio entri dentro di noi . È un meccanismo che va a crearsi per minare vari punti e farci cadere , per restare in piedi , grazie a questa lettura , mi sono ricordato che non devo lasciare il cervello in balia di pensieri contrastanti e che no devo cedere a quella sorta di negatività che vuole farsi strada , ma cercare di mantenere una buona positività.

  • irenea - 10:27 22/05/23

    E' fondamentale il non pensiero per evolversi, ma penso che sia anche molto difficile e che ci voglia molto allenamento per riuscire a perfezionare questa tecnica. Quando si riesce a praticare in modo migliore si nota la differenza nella pratica, la meditazione ti dà un effetto più alto e si resta più concentrati durante tutto il giorno. Io devo ancora imparare ad avere un buon non pensiero perché mi capita di distrarmi e perdere la concentrazione mentre pratico, ma voglio imparare a migliorarmi perché ho capito che è alla base di tutto. Grazie per questi insegnamenti.

  • Galanasoul - 18:54 20/05/23

    Io vivo nel Low, la mia Anima no. Il silenzio mentale mi aiuta ad avvicinarmi a essa e ascoltarla. Il primo passo e´ applicarlo nella meditazione. Il secondo passo e´ pensare molto piu´ positivo durante la giornata. Terzo passo, il piu´ complicato, imparare ad aspettare e riflettere prima di agire, non scegliendo cosi´ i pensieri futili.

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 09:37 20/05/23

    Abbassandosi di tonale e lasciando che il pensiero prenda il sopravvento la sensazione è quella di essere una barca in mezzo ad una tempesta, non sai mai cosa fare perché ci sono troppe scelte, troppa confusione che ti spinge da una parte e dall'altra. Vorresti fare una cosa ma poi ne vorresti un'altra, rimani indeciso, incapace di muoverti e alla fine non fai nulla o fai scelte dettate dal momento ma che nei fatti non sono vere scelte, è solo l'opzione più comoda per mettere a tacere tutto il resto. Il silenzio mentale invece è tutta un'altra cosa. Quando stai in silenzio e ascolti, la direzione ti viene indicata con una forza pazzesca, non sai dove stai andando ma sai che è la direzione giusta, l'unica cosa giusta da fare e sai che l'unico modo per zittirla è riabbassarti di tonale, farti soffocare dal low fino a tornare nel dubbio. A volte, fin troppo spesso viene da farlo perché la direzione indicata sembra folle, contro ogni logica e senti i fili che ti cercano di tirare giù e inconsciamente sai che se seguirai quella direzione non sarai più lo stesso. È una sensazione terrificante ma bellissima e decidere di zittire la mente per ascoltare è la migliore cosa che si può fare perché seguire quella direzione non porterà altro che miglioramenti alla nostra vita.

  • Alloro - 21:25 18/05/23

    Il pensiero viene influenzato da ciò che ci circonda, questo ci confonde. Il silenzio mentale ci da la possibilità di ascoltarci, che scelta compiere, quel é la giusta direzione. eliminare i pensieri superflui ed ascoltare il nostro sé superiore. Trovare la soluzio i problemi in modo facile e senza drammi ed evitare le influenze. Essere più positiva, avere una mente più leggera e come mettere a tacere i pensieri futili.

  • francysco - 18:02 17/05/23

    Sebbene risulti una delle parti più difficili della meditazione, il non pensiero è in tutto e per tutto la chiave della meditazione stessa. Tante volte mi è capitato di dovere prendere una decisione tanto difficile e di avere tantissimi pensieri che mi scorrevano per la testa, che non facevano altro che rubarmi tantissima energia, al punto che arrivavo a fine giornata sfinito, come se avessi corso per tutto il giorno una maratona infinita. Con la pratica della meditazione e del non pensiero, sono pian piano riuscito a prendere sempre più controllo delle mie emozioni, delle mie scelte e del pensiero stesso. Ho così ottenuto maggiore energia, non solo grazie al minore stress mentale ma grazie anche alla stessa pratica sui chakra che mi ha dato modo di ottenere più energie, sia fisiche che mentali, che non sono mai stato in grado di ottenere con altre pratiche.

  • Blu - 07:48 11/05/23

    Il silenzio mentale è una di quelle tecniche che a me ha cambiato la vita ,da subito.passano periodi dove riesco meno a zittire la mente,e la differenza è enorme,nel vivere il momento .comincio a distinguere sempre piu i miei pensieri da quelli indotti ,e anche se ha semore fatto parte di me vedere tutto in positivo,mi rendo conto di come questo,accade in modo cosciente e molto diverso.come mi accorgo che non bisogna adagiarsi e affinare sempre questa tecnica,è difficilissimo capire e distinguere velocemente un pensiero nostro da altro, e più mi accorgo di un passo avanti fatto,piu sento di dover andare oltre.

  • Melissa Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:04 10/05/23

    Capisco ora molto meglio ciò che è scritto qui in questo articolo, il benessere mentale che giunge quando riusciamo a stare rilassati ed in silenzio mentale, è una delle cose più belle che esistano. Non solo è estremamente piacevole ma ha anche tutti quei benefici che la maestra descrive ampliamente. Quante volte mi sono ritrovata con pensieri nocivi che mi martellano la testa nel vero senso della parola, sento davvero dolore. Queste cose mi fanno capire quanto le nostre vite umane altamente influenzate dal low ed altri "bei" personaggi, ci abbiano allontanato da noi stessi. Pian piano sto iniziando a comprendere quando è il mio istinto a parlare e quando è qualcos'altro, presto attenzione alle conseguenze delle mie scelte. Hai detto benissimo, il passo più complicato è quello di scegliere di voler seguire la direzione giusta. Sono ottimista e voglio impegnarmi per ricongiungermi sempre di più alla vera Me. Per quanto riguarda il pensare positivo, anche io prima di giungere in Accademia ero una persona abbastanza pessimista, troppe aspettative negative ma Qui il discorso è diverso, ho imparato a pensare meno innanzitutto agli eventi per non influenzarli negativamente ed ho accettato che pensare negativo non serve a nulla, se non il contrario. Ci avete salvati, Grazie Maestri!

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 14:38 10/05/23

    Attraverso questo percorso ho avuto modo di vedere e capire quanto sia importante il silenzio mentale e quanto il pensiero possa essere manipolato. Mi sono resa conto anche di quanto sia fondamentale il pensiero positivo: prima di iniziare questo percorso ero una ragazza pessimista, per via di diverse situazioni spiacevoli vissute, e il mio motto era "pensa negativo che così quando accadrà il dispiacere sarai già pronta e ti peserà meno"; col senno di poi mi sono accorta che non potevo fare sbaglio peggiore. Il pensiero crea e grazie a questo percorso l'ho imparato e visto coi miei occhi, bisogna stare molto attenti quindi e riuscire a distaccare certi pensieri, riuscire nel silenzio mentale. Aver trovato te Angel e l'Accademia mi ha cambiata molto come persona su tanti aspetti, uno di questi è proprio il pensiero perché da pessimista che ero adesso sono l'opposto e, sebbene ancora sicuramente devo e voglio migliorare, il cambiamento c'è e c'è stato, tanto che se ne sono accorte anche le persone che mi conoscono e non potrei esserne più felice di questo. Acd e voi Maestri mi avete fatto rinascere, mi avete salvato. Devo ancora imparare ad avere un buon non pensiero, perché mi accade di distrarmi e perdermi nei pensieri mentre pratico o di non capire ancora bene sempre quale sia la scelta migliore da prendere, ma sicuramente voglio imparare e migliorarmi su questo aspetto perché è la base di tutto. Come poi hai scritto tu nell'articolo: attraverso la meditazione mi sono resa conto che non ero/sono io a scegliere cosa e quanto pensare e questa ero una cosa che non avevo notato prima di impararlo qua. Grazie Angel, i tuoi insegnamenti sono davvero di un valore inestimabile e mi hanno cambiato la vita, ti sono estremamente grata.

  • France Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:01 08/05/23

    Riconosco molta verità in queste righe, rendersi conto all'inizio che i nostri pensieri non sono quasi per niente gestiti da noi è una scoperta sconvolgente ma anche illuminante. Il Silenzio Mentale va allenato molto e quando riesci a praticarlo in modo migliore ti accorgi della differenza nella pratica, la meditazione ti da un effetto incredibilmente più alto e durante il giorno è più semplice stare alti di tonale e concentrati. La pratica continua porta molta più consapevolezza verso i propri pensieri e i propri stati emotivi tanto da riuscire a controllarli sempre di più, tanto da riuscire a reagire in modi inaspettati alle situazioni. Questo percorso mi ha cambiato moltissimo e quanto ancora devo imparare e migliorare, le tecniche base come questa non vanno dimenticata e anzi devono essere allenate sempre meglio perchè altrimenti è impossibile raggiungere grandi risultati con tutto il resto.

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 15:36 07/05/23

    Considerando il commento che ho lasciato nell'articolo precedente e recentemente a questo; posso dire che leggere queste parole mi ha dato molto stimolo di continuare a praticare con costanza (cosa che sto cercando di imparare totalmente anche attraverso l'accademia) e mettermi in moto per migliorare la mia evoluzione. Il silenzio mentale, solo l'espressione mi fa sentire meglio! Sono felice di ritrovarmi in queste lezioni e di sperimentare ancora meglio quello che conoscevo impegnandomi come non ho mai fatto. Leggendo anche il tuo libro vol. 1 alieni mi sono resa conto di come sappiamo di avere dei programmi pre-impostati che ci ostacolano, soprattutto spesso quello della paura e possiamo riconoscerli e sconfeggerli, ma spesso senza concentrazione e pratica passano in sordina e c'è ne dimentichiamo!! Grazie mille sento una grande gioia e forza di volontà nel leggere questi articoli e libri nella realizzazione di non essere matta e avere la forza (più di quella che credevo) per andare avanti nel mio percorso di vita ed evoluzione ❤️