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Step 1 - N° 29

I Viaggi Astrali - Cosa sono gli O.O.B.E. (1 parte)

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Il termine “viaggio astrale” è molto conosciuto, ma la sua definizione viene spesso ignorata o confusa. Le idee che si hanno riguardo il viaggio astrale sono fra le più perverse, perché si tende a spiegare l’esperienza dimensionale con due estremi opposti, passando dalla credenza che si tratti di un semplicissimo sogno all’immagine che si vuol dare alla pre-morte. Il vero viaggio astrale non è nulla di tutto ciò. Conoscere il significato reale del viaggio astrale è molto importante, in quanto si tratta di un evento che può accadere anche più volte nell’arco della vita di chiunque, spontaneamente, senza che nemmeno se ne abbia mai sentito parlare. Sapere di cosa si tratta permette di non temere questo genere di situazione poiché si è già consapevoli della sua funzione e delle sue caratteristiche. Il viaggio astrale viene comunemente conosciuto con la denominazione di “out of body experience” (o.o.b.e.), ovvero un viaggio al di fuori del corpo. In sintesi è un’esperienza nella quale una persona esce dal suo corpo fisico per sperimentare brevemente la dimensione astrale, quindi andandoci senza l’utilizzo del suo corpo materiale. La teoria dice questo, la pratica, invece, è molto più interessante. 

Bisogna però fare una premessa: il viaggio astrale non è pericoloso, ma le prime esperienze possono sembrare spaventose, per questa ragione tantissime persone non hanno il coraggio di praticare e comprendere l’o.o.b.e. ma si fissano sulla concezione pessimistica del fatto, sia che questo sia effettivamente accaduto o meno. La paura nei confronti del viaggio astrale spinge le persone a tirarsi indietro anziché affrontare l’esperienza e riconoscerla per quello che è: un bellissimo viaggio. Purtroppo chi ha paura non ha il coraggio di ammettere di essere codardo, quindi usa tutte le sue forze per convincere anche gli altri a non scoprire la verità, in quanto verrebbe altrimenti riconosciuto come l’unico ad avere paura del nulla. Il viaggio astrale è paragonabile alla prima volta in cui si entra in acqua: quando eri bambino e non sapevi nuotare, il solo pensiero di andare in acqua ti terrorizzava; poi, quando hai scoperto che la piscina non nasconde mostri cattivi e che per rimanere a galla bisogna rilassarsi – anziché agitarsi e piangere – ti sei reso conto che non c’era nulla da temere. Tutti gli adulti ti dicevano che non dovevi avere paura, eppure tu ne avevi da morire! Tanto da credere di poter affogare e quindi morire davvero, nonostante l’acqua fosse bassa. I tuoi compagni erano più spaventati di te e ti facevano credere che ce ne fosse un reale motivo, raccontandoti storie sui mostri marini che potevi incontrare andando semplicemente in piscina; eppure, quando hai imparato a nuotare, in un batter d’occhio tutte le tue paure sono scomparse come se non le avessi mai avute. Il viaggio astrale è la stessa cosa. Il fatto che le persone parlino dell’evento astrale come un incubo deriva dalla loro incapacità di “nuotare”, perciò provano a spaventare tutti gli altri affinché rimangano al loro pari, incapaci di gestire la situazione. Chi non sa nuotare esprimerà solo la sua paura con tanto di esagerazioni infondate, al contrario di chi ha imparato a rilassarsi dentro l’acqua e a diventare un tutt’uno con essa. Infatti, chi sa nuotare molto bene e decide di spingersi oltre una persona comune, ad esempio diventando subacqueo, va alla scoperta del fondale e racconta quanto sia favoloso poter nuotare accanto ai pesci, guardare più da vicino il mondo marino e via dicendo, mostrandola come un’esperienza bellissima. Chi non sa nuotare non potrà mai comprendere la magnificenza di questo momento e lo screditerà come fosse nulla di importante definendolo banale, soltanto perché questa persona non avrebbe il coraggio di provarlo. In breve questo è il motivo per cui le persone temono tanto l’astrale: perché non lo conoscono e hanno paura di immergersi pensando che, appena metteranno piede dentro la piscina, arriverà lo squalo e glielo mangerà. Ma non sarà così. In piscina non ci sono squali. 

Il viaggio astrale è un’esperienza che può accadere anche spontaneamente, quindi senza che una persona lo abbia deciso; talvolta accade da solo, che lei lo voglia oppure no. Per intenderci, è un po' come la pioggia: puoi anche provare ad evitare di bagnarti, ma prima o poi durante l’arco della tua vita capiterà una volta in cui ti troverai sotto un acquazzone e la pioggia ti bagnerà. È inevitabile. 

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Perciò puoi scegliere di passare la vita a scappare, oppure di riconoscere l’esistenza della pioggia e smettere di temerla. Questo non significa che conoscere il significato della pioggia ti debba poi obbligare a uscire fuori casa appena piove per andare a bagnarti. Oggi imparerai che cos’è il viaggio astrale e questo non ti imporrà di praticarlo, ma perlomeno di comprendere esattamente che cosa succede quando il tuo corpo ti spingerà – o cosa è successo se ti ha già spinto in passato – in un viaggio astrale spontaneo in modo che tu non abbia paura ma che ti possa godere l’esperienza. La pioggia non piace a tutti, però tu puoi sfruttare l’occasione per fare qualcosa di nuovo quando è in atto. Dal viaggio astrale non si sfugge: tutti hanno avuto o avranno almeno un’esperienza di astrale anche solo una volta nella vita e tu puoi scegliere se subirla o se approfittarne per divertirti. Inoltre, proprio perché l’astrale è del tutto naturale, si può scegliere di svolgerlo anche volontariamente e decidere di farlo accadere quando e come si vuole seguendo determinate tecniche. Per imparare a nuotare bisogna allenarsi, a maggior ragione se si vuole diventare subacquei. Oggi ti spiego di cosa si tratta, perché conoscerne il significato non ti obbliga a praticarlo di tua volontà, però sarai perfettamente preparato in caso dovesse accadere spontaneamente. 

Il viaggio astrale è un’esperienza spirituale del tutto naturale, che permette di visitare un luogo reale senza andarci fisicamente, ma non è tutto qui. Le dicerie riguardo l’astrale sono tante, la maggior parte delle quali raccontate da persone che non hanno mai vissuto una reale esperienza di questo tipo. Personalmente ne ho vissute tante e ho imparato molto bene a scegliere quando mi debbano capitare o quando annullarle perché non ritengo sia il momento di svolgerle; perciò posso parlare grazie all’esperienza personale che ho raccolto negli anni e che tutt’oggi continuo ad evolvere su livelli più alti perché ritengo sia una tecnica avvolgente. L’oobe ha una durata molto breve, nonostante sul momento possa sembrare ben più lungo; è un po' come un sogno che potrebbe sembrare essere durato ore, come succede nel caso di una paralisi notturna, che invece non supera pochi minuti di durata. La concezione del tempo cambia perché durante il viaggio astrale si visita uno strato dimensionale differente da quello materiale a cui siamo abituati: anche se potremmo visitare la stessa città in cui viviamo, la staremmo percorrendo da uno strato dimensionale differente, infatti potremmo non renderci conto del tempo che scorre o della fatica, dato che il corpo fisico è rimasto comodamente sdraiato nel letto e non si sta stancando. Il viaggio astrale è un evento molto interessante perché ti permette di mandare una sonda della tua energia a perlustrare un luogo conosciuto o sconosciuto, di questa dimensione o di altre dimensioni lontane. È molto più semplice svolgere un oobe mentre il corpo si addormenta, piuttosto che quando esso è in movimento per compiere le attività quotidiane. Ciononostante occorre riconoscere un vero viaggio astrale da un sogno, perché l’esperienza astrale è reale e identificabile da moltissimi elementi. Durante il viaggio astrale il corpo sta dormendo ma la mente è molto sveglia, infatti sta compiendo un’attività senza l’utilizzo del suo mezzo fisico. L’oobe non significa solo uscire dal corpo, visitare la propria casa senza muoversi fisicamente e poi ritornare dentro come se nulla fosse; l’astrale è molto più affascinante e piacevole di quanto sembri a prima vista. Descrivere la dimensione astrale a chi non la conosce richiede pazienza, perché sarebbe come spiegare ad un cieco come sono fatti i colori. Ci riusciresti? 

Potresti di sicuro raccontargli quanto siano belli e utili, perché nella vita di tutti i giorni utilizziamo i diversi colori per svolgere delle attività anche sociali; per esempio grazie ai colori del semaforo sappiamo rispettare i tempi degli altri durante la guida, possiamo rappresentare una storia disegnata in un quadro attraverso l’utilizzo di specifiche tempere, e via dicendo. Si può fare a meno dei colori? Certo, si possono sostituire i colori con dei simboli o con delle parole, ma la vita non sarebbe la stessa. I colori ci danno emozioni, bellezza, ci danno vita. 

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Possiamo fare a meno dell’astrale e sostituirlo con i nostri impegni quotidiani, però stiamo rinunciando ad una grande parte di felicità e di emozioni che solo essa, come i colori, può offrirci. Nascere ciechi è una disgrazia ma decidere di diventarlo con le proprie mani è una scelta terrificante. Perciò descrivere in due parole tutto ciò che puoi fare nel mondo astrale è decisamente impossibile, ma come dice il termine stesso è un viaggio senza l’utilizzo del corpo fisico. 

Durante l’esperienza in astrale una parte di te visiterà un luogo – che ricorderai al risveglio – mentre il corpo fisico rimarrà comodo sul letto, nella stessa posizione, senza che rischi di muoversi o di farsi male in qualche modo. Il corpo starà benissimo, non correrà rischio in alcun modo, perché il suo stato sarà esattamente come quando stai sognando; se nel sogno corri, mangi o anneghi in un fiume, non c’è rischio che il tuo corpo fisico si stanchi, ingrassi o perda acqua. Il corpo starà benissimo. La differenza fra un sogno e un viaggio astrale sta nella veridicità dell’esperienza. Infatti se in un sogno rompi un oggetto, nella realtà esso non si rompe davvero; se durante il viaggio astrale fai cadere un oggetto appositamente per romperlo, quando ti sveglierai dal sonno troverai effettivamente l’oggetto rotto. Se quando ti svegli dal viaggio astrale l’oggetto non risulta rotto, ecco la risposta: non era un oobe ma soltanto un sogno! Detta così sembra semplice, invece moltissime persone raccontano i propri sogni come fossero reali viaggi astrali e questo accade perché in giro si può trovare tantissima disinformazione anche voluta. La ragione in primo luogo deriva dalla poca esperienza, per cui le persone parlano di un argomento senza realmente sapere di cosa si tratta; peggio ancora, le persone non vogliono sapere di cosa si tratta, vogliono parlare e basta, senza interessarsi a scoprire quale sia la verità effettiva perché questo richiede tempo e fatica. Le persone non hanno tempo per scoprire la verità, hanno solo tanto tempo per guardarsi tante serie TV. 

Il viaggio astrale è pericoloso quanto un sogno, ovvero la mattina ti sveglierai e ricomincerai le attività quotidiane senza che ti sia accaduto nulla di strano. Perciò non devi temere nulla. Però il viaggio astrale non è un sogno, è un’esperienza reale e per questa ragione viverla per le prime volte può far provare una certa sensazione di chiusura verso ciò che non si conosce. Infatti durante l’oobe si provano sensazioni reali, potremmo dire fisiche – sebbene il corpo non le subisca – e le azioni compiute durante esso accadono veramente. Il primo passo per riconoscere un’esperienza reale da un sogno è quello di sperimentare con gli oggetti. Se durante un sogno guardi l’orologio e poi lo riguardi un attimo dopo, noterai che l’orario cambierà immediatamente e i numeretti dell’orologio saranno molto difficili da leggere; durante l’oobe potrai leggere i numeri reali e quindi essi non cambieranno, in quanto sarà davvero quell’orario. Un altro esempio può essere quello di prendere un libro e leggere una pagina a caso: tutti dicono che se si tratta di un sogno non riuscirai a leggere le righe perché le parole cambieranno velocemente, mentre se si tratta di un viaggio astrale, riuscirai a leggere bene ogni riga; eppure devo correggere quest’affermazione, in quanto se ti trovassi in viaggio astrale, dovresti prima di tutto prendere il libro dalla libreria (quindi praticare una forte telecinesi), aprirlo e sfogliarlo (quindi continuare con la telecinesi), leggere attentamente le parole – che devono risultare coerenti con la realtà – e rimettere il libro in un luogo differente dalla libreria per dimostrare a te stesso, dopo il risveglio dal sonno, di aver mosso realmente quel libro. È qui che le persone si fregano: preferiscono illudersi di aver vissuto un vero oobe anziché riconoscere la verità dal sogno. Prendere un libro in mano e leggerlo, senza l’utilizzo del corpo fisico, richiede una certa forza psichica non facile da ottenere, chiamata in questo caso Telecinesi. La telecinesi è la capacità di muovere un oggetto con la mente senza doverlo toccare con il corpo. A questo punto si potrebbe credere che sia impossibile, ma in realtà è proprio quello che fanno le entità. Infatti, quando un’entità sposta un oggetto, sta utilizzando la forza dell’energia unita all’intento mentale; in altre parole usa la telecinesi. 

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Quando si parla di un’entità, però, utilizziamo perlopiù il termine “poltergeist”, che indica l’entità capace di muovere fisicamente un oggetto, pur non possedendo mani fisiche per farlo. Comprendi quindi che non è così semplice, perché richiede tanta forza mentale e molta energia; però è del tutto possibile, in quanto accade spessissimo che un’entità faccia cadere o muovere qualcosa. Infatti alcune entità riescono a muovere oggetti o a compiere azioni in questa dimensione materiale nonostante non abbiano un corpo fisico, proprio grazie all’elevata capacità psichica; la stessa regola vige in noi: quanto più sono forti le nostre capacità psichiche, tanto più riusciamo a fare effetto nella dimensione fisica, anche quando ci troviamo senza il mezzo materiale che è il nostro corpo umano. Non voglio confonderti con troppe informazioni alla volta, ma farti comprendere come e perché funziona. 

Il motivo per il quale le persone raccontano tante fantasie spacciandole per viaggi astrali è che preferiscono vantarsi di un evento non accaduto, piuttosto che riconoscere i propri sbagli e apprendere che, per svolgere un buon viaggio astrale, bisogna darsi da fare. Uscire in astrale è un evento che può capitare spontaneamente, ma sapersi muovere perfettamente e riuscire a fare effetto nella dimensione materiale è tutta un’altra cosa. Spingere un oggetto con tutte le forze per farlo cadere a terra è ben diverso da prendere un libro, tenerlo a mezz’aria, aprirlo, leggerlo comodamente sfogliando le sue pagine e poi risistemarlo in libreria assicurandosi che sia ordinato e nella posizione corretta. Infatti, in una casa infestata da entità, è molto più probabile vedere oggetti che cadono a terra, porte che si aprono, quadri che cadono, piuttosto che vedere un libro che rimane a mezz’aria per diversi minuti e che viene sfogliato con tranquillità. Far cadere un oggetto richiede molta meno fatica e permette di dare una prova della propria presenza, sebbene anche questo gesto non sia affatto semplice. Ecco perché un modo veloce per riconoscere se sei in oobe o in sogno è quello di prendere un libro e sfogliarlo: se riesci con tanta semplicità è più probabile che sia un sogno, quindi ti conviene farlo cadere a terra perché al risveglio tu possa comprendere se si trattasse di un sogno o della realtà. Se non riesci a far cadere il libro a terra perché troppo pesante per te – cosa molto probabile – prova a guardare l’ora dal telefono, prova a chiamare tua madre o andare da lei a parlarle: se il telefono si accende è possibile che anche in questo caso si tratti di un sogno, in quanto premere il pulsante può non essere così semplice come farlo usando le mani fisiche; se vai da tua madre, le parli e lei ti risponde è anch’esso un sogno. Infatti, appena ti svegli puoi andare da tua madre e chiederle se avete parlato: ovviamente ti dirà di no. Questo perché lo hai sognato. Durante il viaggio astrale le altre persone – non psichiche – non riescono a vederti e tantomeno a parlare con te, quindi puoi agire indisturbato senza che gli altri sappiano cosa stai facendo. Se però durante questa esperienza ti capita di chiacchierare con qualcuno e, una volta sveglio, chiedi di ripetere ciò che vi siete detti e l’altra persona nega tutto, devi accettare che si sia trattato solamente di un sogno, anziché insistere con la convinzione che sia successo davvero. Spesso la voglia di fare un viaggio astrale ci spinge a sognarlo in modo anche molto realistico, eppure rimane pur sempre un sogno. Nonostante la tua voglia di raccontare quest’esperienza, metti da parte l’ego e impara a riconoscere quando accade un vero oobe da quando è avvenuto solamente un sogno. Il viaggio astrale è un’esperienza reale, quindi non confonderla con la fantasia della notte. 

Durante il viaggio astrale si possono fare diverse esperienze interessanti, per esempio si può visitare la casa di un amico, quella dei parenti, anche la casa di un conoscente dal quale non siamo mai stati invitati ad entrare; eppure in astrale puoi farlo, perché non hai bisogno che lui ti apra la porta. Potresti domandarti se questo sia giusto oppure no, ma sappi che gli altri non si fermano a domandarselo in quanto, comunque, tu non li vedresti e loro potrebbero fare quello che vogliono. In astrale funziona così. Purtroppo la maggior parte delle persone appoggia il piede in acqua e racconta di aver visto o di aver vissuto un combattimento con uno squalo, perché consapevole che gli altri non potrebbero negarlo, non avendo abbastanza esperienza per avere voce in capitolo. 

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Di conseguenza, chi per primo parla può essere creduto sulla parola, e non solo, può essere preso d’esempio per i racconti successivi. Tantissime persone che parlano di viaggi astrali commettono errori gravissimi, in quanto non ne hanno mai compiuto uno, lo hanno solo subìto. Tante altre persone, inoltre, non hanno nemmeno la più pallida idea di cosa si tratti, perciò credono che equivalga a fare un sogno. Subire un oobe e praticarlo sono due esperienze completamente diverse. Chi dice di fare oobe tutti i giorni quasi certamente se li sta sognando. 

Come già detto, gli oobe possono accadere spontaneamente, ovvero senza che tu lo abbia deciso e, in questo caso, significa che lo subiresti. Invece, se tu sai come si pratica, quindi lo sai svolgere o lo sai fermare quando ritieni che sia più opportuno, allora l’esperienza ha un gusto completamente diverso. In un certo senso è come quando fai un sogno: quando la fantasia prende il sopravvento, può accadere l’incubo perché subisci le tue stesse creazioni fantasiose che hai ideato in sogno; quando invece prendi dimestichezza del sogno e lo rendi lucido, puoi controllare gli avvenimenti al suo interno e renderlo molto più divertente ed entusiasmante. Il viaggio astrale non è nulla di pericoloso, però è un’esperienza nuova e che non accade spesso, quindi la volta che si presenta può far provare paura, specie su chi non sa che si tratta di un’esperienza che accade a tutti. Quando avviene un oobe e la persona non sa di cosa si tratta, finisce per spaventarsi e quindi “subire” l’esperienza, in quanto non sa controllarla. Ben diverso è farsi trovare preparati e sapere come affrontarlo, riconoscendo nell’oobe un’esperienza normale, serena, senza nessun motivo di avere paura. Ci sono delle informazioni basilari che devi apprendere per superare la paura del viaggio astrale riconoscendo che non ci sia ragione di temerlo. In primo luogo è l’esperienza in sé. 

Durante un viaggio astrale, o meglio, nel momento in cui stai uscendo dal corpo, verrai bloccato dalla prima sensazione che riguarda la paura di morire. Puoi stare sereno perché questo non accadrà. Le persone hanno paura di morire perché percepiscono che qualcosa sta uscendo dal corpo e, ingenuamente, pensano che si tratti dell’anima. A dare man forte a questa idea sbagliata sono le persone che non hanno praticato gli oobe ma li hanno subiti, raccontando una versione del tutto diversa dalla realtà e lasciandosi influenzare dalle loro paure che hanno condizionato la visione realistica. Per questo motivo si legge ovunque che l’anima esce dal corpo e che quest’ultimo rimane vuoto sino al rientro dell’anima alla conclusione del viaggio. L’idea che l’anima abbandoni il corpo è sbagliata e tra l’altro anche poco credibile, poiché è possibile svolgere il viaggio astrale e, contemporaneamente, riuscire ad aprire gli occhi fisici; quindi si può vivere l’esperienza esterna al corpo e allo stesso tempo guardare con gli occhi fisici, dal momento che l’anima si trova dentro di esso. Se l’anima uscisse fuori dal corpo non sarebbe possibile aprire gli occhi del corpo fisico e guardare con quelli, ma si dovrebbe aspettare di rientrare nel corpo per riuscirci. Invece, con il giusto allenamento – o qualche volta per pura fortuna – puoi riuscire a vivere l’oobe e nel frattempo aprire gli occhi fisici e riconoscere di essere dentro il corpo. L’anima quindi non esce dal corpo ma rimane al suo interno per tutta la durata della tua vita. Quindi cosa esce dal corpo durante il viaggio astrale? Una piccolissima sonda energetica di cui sei cosciente e che si comporterà come fosse altri tuoi occhi. Durante il viaggio astrale, infatti, quello che esce è una piccolissima sonda di energia, ovvero una piccola parte della tua energia intelligente, che esce dal corpo e si dirige verso l’esterno per permetterti di visionare la tua casa, una città, l’altra parte del mondo, senza che tu ci debba andare fisicamente. Durante il viaggio astrale stai inviando una videocamera che comunica direttamente con te, che registra quello che vede e ti permette di guardare il luogo circostante così bene e ad alta definizione che ti sembrerà di essere lì. Immagina di utilizzare un Drone con gli occhiali VR (Virtual Reality - Realtà Virtuale): questo è un esempio di esperienza di viaggio astrale. 

Seppure il drone possa sembrare una tecnologia fantastica, non potrà mai competere con il vero viaggio astrale. 

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Ma è davvero l’esempio perfetto in quanto anch’esso ti permette di vedere un luogo senza che tu ci vada fisicamente. Quindi durante il viaggio astrale l’anima non esce, dato che il corpo non glielo permetterebbe. Sebbene si parli della pre-morte come di un avvenimento tanto semplice, ti garantisco che morire non è così facile giacché, per fortuna, il corpo possiede molte difese naturali. Se una persona dovesse subire un incidente in macchina, rischierebbe certamente di morire, ma se essa è comodamente distesa nel suo letto, pronta per dormire, non rischia di morire solamente per un’esperienza – naturale – che avviene in astrale. Non c’è alcuna motivazione di temere questo. È più probabile morire davanti alla TV per aver guardato troppe serie e aver spento il proprio cervello. Dato che l’anima non esce dal corpo, non si deve temere che quest’ultimo venga abbandonato e che per un lasso di tempo rimanga vuoto, dato che rimarrà nelle stesse condizioni in cui si trova ogni notte mentre dormiamo e facciamo sogni. Niente di diverso. Durante il viaggio astrale, la nostra coscienza invia una piccola sonda fuori dal corpo che ci permette di visitare un luogo e di sentirci come se fossimo davvero lì, nonostante noi, in quanto anima, ci troviamo ancora dentro il corpo. La sonda è come un piccolo drone: non appena avrà concluso il suo compito o, per meglio dire, il suo viaggio, rientrerà in base – dentro il corpo – senza nessun problema. L’anima non esce dal corpo e non uscirà sinché non sarà arrivata la nostra ora, per la vecchiaia o per gravi malattie, quindi non c’entra nulla con il viaggio astrale. Poiché l’anima non esce dal corpo, non esiste nemmeno il problema del rientro: l’anima è infatti sempre stata dentro al corpo. 

Ciò che spaventa le persone che subiscono l’esperienza astrale anziché viverla coscientemente, è che si ritrovano proiettate fuori dal corpo senza sapere di cosa si tratta e ciò, a prima vista, può sembrare davvero spaventoso. Questo è comprensibile, perché durante il viaggio astrale senti che qualcosa sta uscendo dal corpo; poi, senza sapere per quale motivo e in che modo, ti ritrovi sopra o accanto al tuo corpo fisico e lo osservi mentre dorme, riconoscendoti al suo esterno, fuori da esso. Tutto ciò ti farà pensare – se non hai la minima concezione di energia – che tu sia realmente fuori dal corpo e che quindi tu sia morto o stia morendo. Per fortuna la morte non è così semplice, altrimenti la popolazione umana si sarebbe completamente estinta già migliaia di anni fa, e tutto per un semplice oobe. Che tristezza. Quindi durante il viaggio astrale una tua piccola sonda energetica uscirà dal corpo mentre la tua anima rimarrà dentro. Infatti la sonda ti permetterà di visitare il luogo facendotelo vedere proprio come se tu fossi lì, ma se per caso il tuo corpo fisico dovesse svegliarsi durante l’oobe per una qualunque ragione (per esempio perché ti suona la sveglia!), aprirai gli occhi e ti renderai conto che tu sei dentro il corpo. Cosa accade alla sonda? Rientrerà nel corpo alla velocità della luce, venendo risucchiata dalla tua coscienza che si deve preparare per il risveglio. Anche se credi che ci debba mettere ore, in realtà ciò avviene in una frazione di secondo, ma richiederà comunque il suo tempo a prescindere da quanto sia breve. Le persone inesperte si lamentano di aver trovato difficoltà a rientrare nel corpo, eppure, guarda caso, tutte loro possono raccontare l’esperienza vissuta. Purtroppo bisogna sempre prestare attenzione a come ci vengono raccontati i fatti, perché talvolta la paura fa vedere i dettagli esagerandoli un po'. Talvolta anche troppo! 

Durante l’oobe, il corpo fisico ha bisogno di una preparazione per far uscire la sonda, quindi questo può durare anche diversi istanti (considerando che il tempo in astrale è molto diverso da quello che scorre nella dimensione fisica) e, così come ha bisogno di tempo per uscire, allo stesso modo ha bisogno anche di prepararsi per farla rientrare. Credere che si possa rimanere bloccati al di fuori del corpo ha dell’assurdo, perché non appena la tua sveglia suonerà o il sole del mattino sfiorerà i tuoi occhi, ti sveglierai esattamente come fai ogni mattina mentre stavi facendo un sogno. Alcuni sogni sembrano lunghissimi e interminabili, però sei sicuro che ogni mattina ti sveglierai e che quelli avranno fine. Se poi hai un sonno leggero e ti svegli per qualunque cosa, questo accadrà anche durante il viaggio astrale. 

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Anzi: quando comprendi il valore del viaggio astrale, il tuo peggior incubo sarà quello di risvegliarti troppo presto, perché rovinerà la tua esperienza e ti ributterà subito dentro il corpo, mentre tu volevi stare fuori! Dato che l’anima sarà sempre dentro il corpo, se tua madre dovesse bussarti alla porta, se il cane dovesse abbaiare, o se per qualunque altra ragione il tuo corpo dovesse svegliarsi dal sonno, l’esperienza in astrale si concluderà in un millesimo di secondo. Il fatto che durante l’oobe alcune persone possano sentire un po' di resistenza nel rientrare nel corpo deriva dalla necessità del corpo stesso di far rientrare l’energia. La sonda energetica è una parte di energia che esce in esplorazione e poi rientra, quindi si sposta dall’interno del corpo per viaggiare su altri stadi dimensionali. Spostare energia non è facile, ecco perché non è semplice compiere un viaggio astrale volontariamente ma c’è, invece, bisogno di allenamento. L’oobe però può accadere anche spontaneamente, quindi senza bisogno di allenamento; ogni tanto durante la propria vita succede questo genere di esperienza. Ad alcune persone succede una sola volta, ad altre può succedere molto più spesso, senza saper decidere quando, come e quanto tempo farli durare. Il brutto del viaggio spontaneo è che tu non puoi scegliere di farlo, ma devi aspettare sino a quando accadrà da solo e, se ti interessa saperlo, potresti aspettare anche anni e anni, addirittura decenni prima che ti ricapiti. Quando scopri l’incredibile meraviglia del mondo astrale, riconosci che aspettare un oobe spontaneo è angosciante, perché non sai mai se ti ricapiterà, quindi ti verrà voglia di imparare ad indurlo, così da praticare i viaggi astrali quando vuoi tu, tutte le volte che vuoi. Allenandoti a praticarli, imparerai anche a fermare o annullare un oobe spontaneo che, in quel momento, non vuoi che accada. Se non hai la minima dimestichezza, invece, subirai l’oobe spontaneo e non sarai tu a decidere quando e come finirlo ma dovrai aspettare i suoi tempi, quindi dovrai subire l’esperienza. Sebbene non sia niente di pericoloso, potrebbe comunque farti paura perché si tratta di un lasso di tempo in cui accadono cose delle quali tu non hai il minimo controllo. Come l’uscita dal corpo richiede un passaggio di energia che si può sentire molto bene, anche il rientro ha bisogno della sua preparazione, dato che l’energia si deve riadattare al corpo e vuole rientrare senza “spaventarlo”. Il corpo è molto sensibile ed entra in stato di difesa non appena percepisce qualche movimento strano, motivo per cui l’energia in rientro vuole farsi assorbire dal corpo delicatamente, anziché fiondarsi dentro di lui e rischiare di spaventarlo. In ogni caso non succederebbe nulla di pericoloso, però è preferibile rientrare con delicatezza, altrimenti potresti svegliarti dal sonno con un sobbalzo: nessun danno fisico, ma lo spavento momentaneo è garantito! 

Il lato che non piace riguardo gli oobe spontanei – cioè quelli che accadono senza che tu abbia allenato le tecniche per padroneggiarli – è che tu non riesci ad averne il controllo, quindi, se ad esempio volessi fare un giro per la città, potresti non riuscire, rimanendo invece fermo dentro casa a girare da una camera all’altra. Questo è sconfortante. Per ottenere una grande esperienza che ti soddisfi appieno c’è bisogno di allenamento. Perciò se lasci che sia la fortuna a decidere, alcune volte potresti fare un oobe e riuscire a viaggiare in una città lontana e goderti l’esperienza, altre volte rimarrai fermo dentro la tua camera e non riuscirai nemmeno ad oltrepassare un muro; tutto questo considerando che potresti avere un oobe anche ogni 10 anni, quindi non avrai tanto tempo di goderti l’esperienza. La paura potrebbe farti pensare che sia meglio così, che tu non voglia avere niente a che fare con gli oobe, che sia qualcosa che non ti interessa, ma sono qui per dire le cose come stanno: i viaggi astrali succedono e, che tu lo voglia o no, anche a te possono accadere, ma non hai alcun motivo di temerli, in quanto dureranno un brevissimo lasso di tempo durante il quale non ti accadrà nulla di male. Sarai tu a dover decidere se passare il tempo ad agitarti o se lasciarti andare, rilassarti e galleggiare. Stai sereno, perché il vero viaggio astrale è molto più bello e tranquillo di quanto gli ignoranti vogliano farti credere. Dato che l’anima non esce dal corpo, non c’è alcun modo che – come avviene nei film horror – il corpo venga preso di mira da entità o simili che proveranno a rubartelo, o fandonie simili. Se così fosse dovrebbero riuscire a rubartelo ogni volta che entri in un sogno, quindi ogni notte. 

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Per la stessa ragione, è assurdo credere che l’anima esca dal corpo e che sia connesso ad esso tramite un cordone d’argento (da alcuni addirittura viene detto dorato) a cui bisogna pure prestare attenzione, perché se ti allontani troppo dal corpo rischi di spezzarlo. In tutti questi anni in cui ho praticato viaggi astrali non ho mai, e dico mai, visto in me e in nessun altro il fantasioso cordone dorato. Inoltre, pur essendomi allontanata molto dal corpo fisico, non mi sono mai perduta o incastrata in altre dimensioni dalle quali non sono più tornata. Si può visitare un luogo sconosciuto e parecchio lontano, ma non ci si può perdere né tantomeno incastrarsi e rischiare di non tornare, per il semplice motivo che non te ne sei mai andato! L’anima non è mai uscita dal corpo! Ciò che esce è una piccola sonda che per il momento ti fungerà da altri occhi, quindi vedrai il luogo circostante come se lo stessi visitando in prima persona fisicamente, eppure tu sarai comodo nel tuo letto – dentro al tuo corpo – e la telecamera energetica (ovvero la tua sonda) guarderà e riporterà direttamente i dati nella tua mente, nell’immediato. Funziona proprio come una telecamera in diretta o online. 

Durante il viaggio astrale non si rischia nulla, perché si tratta di un’esperienza completamente naturale, ma è normale provare paura le prime volte in cui succede l’oobe perché si tratta di un evento al quale non siamo abituati e di cui non siamo nemmeno stati avvertiti: le persone intorno a noi non hanno ancora avuto esperienze di oobe o, proprio come te, non se le ricordano, oppure fingono di essersele immaginate per non ammettere che queste esperienze esistono realmente. Il fatto che altre persone raccontino tutt’altro, descrivendolo come un momento pericoloso, accade semplicemente perché loro non hanno mai svolto un’esperienza di viaggio astrale, però tale è la voglia di raccontarsi agli altri che non si rendono conto di quello che stanno dicendo. Pensare che le persone non credano all’esistenza dei fantasmi, ma che nel momento in cui avviene il viaggio astrale si convincano di poter addirittura essere posseduti da essi e di perdere per sempre il proprio corpo è assolutamente un controsenso. Purtroppo sono consapevole che non sia facile comprendere il viaggio astrale e smettere di temerlo dopo che tante persone – del tutto ignoranti a riguardo – diffondono notizie negative, o dopo che altre persone lo facciano volutamente, proprio per confondere e spaventare gli altri, così da garantire che nessuno provi a praticare per vivere l'esperienza. Cosa c’è da scoprire dell’astrale? Cosa c’è di così importante da nascondere? In pratica tutto: se tu avessi un’alta dimestichezza del viaggio astrale potresti andare ovunque, davvero ovunque, potendo osservare da vicino cosa accade senza mai avere limiti fisici. Con il corpo umano non puoi oltrepassare i muri e nemmeno una semplicissima porta, perché chiunque potrebbe impedirti di entrare nella sua proprietà e bloccarti fuori. Se tu potessi viaggiare con l’energia, quindi senza farti vedere e scoprire dagli altri, potresti entrare e visitare qualunque luogo tu voglia; anche i più segreti e nascosti. Nessuno potrebbe impedirtelo. Ecco perché ci tengono tanto ad allontanarti dall’evolvere questa capacità toccando il tipico, eppure più funzionale, tasto che colpisce tutti: la paura. Così si garantiscono che gran parte della popolazione non andrà a scoprire cosa si nasconde dietro quelle mura. 

Ci sono tantissime altre cose che vorrei dirti riguardo al viaggio astrale, ma forse per il momento preferisci assimilare le informazioni date sinora e hai bisogno del tuo tempo per comprenderle. Se ti sentirai pronto ad andare oltre, potrai leggere il continuo nella seconda parte dei Viaggi Astrali. Ciò che conta, per il momento, è che tu abbia compreso che non c’è nulla da temere. Sarò felice di rivelarti tanto altro nel prossimo articolo, insegnandoti a praticare la tecnica per compiere un viaggio astrale volontario e controllarlo, o come bloccare un viaggio astrale spontaneo quando non vuoi che questo avvenga senza la tua decisione. 

Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1744 commenti
  • apis - 17:48 30/04/23

    "Morire prima di morire" è probabilmente una delle esperienze più importanti che si possano fare nella vita. Tutti coloro che hanno avuto una (o più) OOBE riferiscono di aver cambiato radicalmente la loro visione del mondo e di aver provato una felicità indescrivibile. Tuttavia, le prime esperienze sono spesso legate alla paura della morte e solo la ripetizione crea fiducia. Da adolescente, dopo la morte di mia nonna, ho iniziato a sperimentare le tecniche OOBE e sono arrivato vicino a lasciare il corpo alcune volte. Da allora non sono più riuscito a ripetere l'esperienza. Come ho imparato nel corso del tempo, è necessario un rilassamento mentale e fisico, la pace nell'ambiente e soprattutto l'energia. Se uno di questi fattori non è soddisfatto, un'OOBE è molto improbabile.

  • Deb Spiritual Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 07:57 29/04/23

    Il viaggio astrale è molto interessante m ha sempre affascinato..quando ho letto per la prima volta nn ero nemmeno a conoscenza del esistenza dell astrale..quindi sono stata fortunata a leggere subito il tuo documento e le informazioni giuste...cosi che nn m hanno confusa le altre informazioni fasulle...ho provato un paio di volte ad uscire in astrale ma nn ho avuto risultati...ci proveró sicuramente..m è capitato quando ho provato ad alzare le le braccia energetiche ho sentito l energia come se tutto il corpo energetico si alzasse...è stata una piccolezza ma bella situazione...uscire in astrale deve essere un esperienza che ci fa evolvere davvero tanto...conoscere luoghi che nn abbiamo mai visto visitare posti che nemmeno ci immaginiamo deve essere un esperienze davvero bella che ci porta ad innalzare la nostra coscienza...nn mi ricordo di essere uscita spontaneamente in astrale..ma conosco una ragazza che m ha raccontato di uscire spontaneamente in astrale..lei è riuscita a muoversi solo nella sua stanza..da questa informazione ho capito che lei è riuscita davvero... perchè nn frequenta l accademia e leggendo I tuoi articoli sui Viaggi astrali potrebbe essere vero che all inizio ci si muove solo nella propria stanza..grazie Angel per l articolo molto chiaro come sempre permette di avere informazioni molto chiare data la tua personale esperienza..queste informazioni posso riferirle a gente che si interessa all argomento...

  • Karen Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 09:05 27/04/23

    Questo documento di introduzione ai Viaggi Astrali contiene già moltissime informazioni importanti su questa esperienza, più di quante se ne possano trovare online dove la disinformazione è davvero altissima!! Ricordo quando subivo queste esperienze molti anni fa, ne ero un po' spaventata ma lo trovavo molto interessante. Andando a fare ricerche però a causa della disinformazione che c'era ho iniziato ad esserne terrorizzata, per esempio avevo paura di non poter più rientrare nel corpo. La disinformazione crea molti più danni di quanto possa sembrare a primo impatto, per questo ti sono profondamente grata per questo documento su questo tema ma anche tutti gli altri, in cui esponi la Verità basata unicamente sulla tu esperienza pratica, e ci inviti anche a farla e provarla sulla nostra pelle!! In questo documento viene introdotto anche un concetto importante, ovvero la differenza fra il vivere pienamente un'esperienza e averne il controllo, e il subirla, che sono due cose molto differenti e da distinguere, per poter imparare cose significhi davvero fare esperienza. Ci sono moltissime informazioni da assimilare già solo da questo primo documento, grazie mille Angel!!

  • mariagrazia Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:46 26/04/23

    Letto l’articolo, il viaggio astrale è un argomento molto affascinante. Di recente ho avuto modo di approcciarmi al viaggio astrale ma tutto ciò è avvenuto “inconsciamente” senza la mia volontà. Vi racconterò brevemente cos’è successo. Una notte stavo dormendo come di solito nel letto, ricordo di essermi vista dall’alto, sdraiata nella posizione in cui dormivo, vicino a me c’era il mio gatto che dormiva accanto a me sul suo cuscino e nel mentre guardavo la mia stanza incredula di ciò che stava capitando. Tutto questo è durato pochissimo, infatti mi sono svegliata e la camera, il gatto ed io eravamo nella stessa posizione esattamente come avevo visto.

  • MJ Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:27 21/04/23

    Questo articolo é chiarissimo e spiega molto bene cos'è un viaggio astrale da cosa non é. E perché ci sono tante menzogne a rispetto che vigliono mantenerci lontani da questa Tecnica. Infatti tutta la mia vita ho avuto la curiosità di uscire in Astrale, ho sempre voluto avere questa esperienza ma mi hanno fatto tantissima paura da lasciar perdere e smettere di parlare a riguardo. Sono molto contenta che in questo sito si parla di tutti genere di esperienze Spirituale da scoprire la verità e togliere ogni dubbi. Purtroppo non ho mai avuto esperienze d'uscire dal corpo in Astrale nemeno spontaneo ma spero davvero riuscire prima o poi perché come dice Angel non voglio rimanere cieca per tutta la vita.

  • monica-sun - 11:59 17/04/23

    Penso che mi sia capitato solo due volte di vivere una cosa del genere e tutte e due le volte è durata davvero poco perché la paura ha preso il sopravvento. Ricordo che ero riuscita a stare nella mia stanza ma non ad andare oltre perché era un'esperienza così nuova che la paura di non riuscire più a tornare nel corpo mi ha paralizzata. Dopo quei due episodi non sono più riuscita a farlo.

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:59 16/04/23

    Mi sto ancora esercitando per uscire in astrale. Sto superando la paura e non vedo l´ora di fare un viaggio. Rileggere questo articolo mi ha ricordato che in astrale si puo´ interagire con il mondo fisico.

  • mari32 - 22:16 09/04/23

    Tutto ciò che ho letto in passato a riguardo, mi è stato utile non tanto per riuscire ad effettuare un viaggio astrale, quanto perlomeno a non averne alcuna paura. Ma non ho ancora capito realmente la differenza con il sogno lucido. In questo documento affermi che se pensi di essere in astrale dovresti poter spostare un oggetto del mondo fisico, se non ne in grado, allora è un sogno. Questa è stata una rivelazione shock! Ma avrò modo di approfondire l'argomento e i miei dubbi più avanti. Grazie

  • Spartacus Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:12 09/04/23

    Molto bella la metafora sulla paura dell'acqua, è perfetta per indicare come dei timori tanto forti quanto irrazionali possano bloccare un'esperienza meravigliosa che è molto naturale ed appartiene alle nostre possibilità. Su questo specifico argomento spirituale ci sono veramente tante piccole paure accumulate nel corso di tanti anni di totale disinformazione (ho letto in passato su alcuni blog esperienze astrali assurde che ti fanno venire voglia di girarne alla larga), per esempio l'ansia di morire può rappresentare un vero e proprio ostacolo finché non si raggiunge una certa consapevolezza. Il fascino del Viaggio Astrale è innegabile, è bellissima l'idea di poter andare ovunque in senso concreto invece di andarci viaggiando con la fantasia; inoltre il fatto di essere invisibili agli occhi inesperti mentre si è in Astrale fa considerare l'idea che avere una grande padronanza di questa tecnica serva non solo per compierli ma anche per riconoscere quando si è soggetti a visite di altri più o meno gradite. Penso serva veramente una fortissima capacità di rilassamento e una grandissima quantità di energia per riuscire in questa facoltà, è importante esercitarsi molto per giungere a questo livello di forza; mi sembra difficile, ma in queste pagine è ben raccontato il meccanismo molto subdolo che porta ad autoconvincersi che si possa vivere serenamente anche senza saperne compiere (o aspettando quelli spontanei), ma avere consapevolezza forse significa capire che bisogna giungere ad avere la possibilità di poter compiere tutte le cose come e quando si vuole, non convincersi che non sia poi così entusiasmante farle. Altrimenti si ragionerebbe sempre per scuse e mai tentando di alzare l'asticella giorno dopo giorno.

  • The_Niccio - 09:39 04/04/23

    È molto utile il parallelismo con l'acqua e il nuotare, mi ha aiutato a comprendere meglio. Mi è capitato di leggere un libro sull argomento e devo dire che davvero la gente racconta tante cavolate. Era pieno di "racconti di viaggi astrali" che sembravano in tutto e per tutto sogni, adesso ne ho la conferma. È molto interessante che durante l'oobe possiamo interagire con il mondo fisico soltanto attraverso le capacità psichiche. Ti ringrazio Angel che ci spieghi molto bene come distinguere un sogno da un oobe, diversamente da tanti ciarlatani che spingono a farti credere che sogno e oobe siano praticamente la stessa cosa. Mi ricordo anche di quelli che non solo spacciano i sogni per oobe, ma dicono che l'anima si divide dal corpo e rimane legata a un filo rosso col corpo e poi tutte le stupidaggini sul filo come "Attento a non spezzarlo altrimenti..." (Ovviamente senza concludere la frase) e tante altre cavolate che non avevano senso. Effettivamente tenere la gente ignorante sul viaggio astrale permette al Governo, Alieni e altri esseri negativi di poter realizzare quello che vogliono senza essere visti e scoperti. Ti ringrazio Angel per tutte le conoscenze che ci doni.

  • Alemando Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:45 04/04/23

    L'esperienza dimensionale del viaggio astrale è un evento che può accadere più volte nella nostra vita. OOBE ci fa sperimentare la visione astrale in modo esterno dal nostro corpo. L'esperienza del viaggio astrale può inizialmente creare qualche disagio e paura perché non si conosce bene come affrontare ciò. Eppure non c'è nulla per aver paura di ciò! Il viaggio astrale è un meraviglioso momento nel quale possiamo gettarci e approfittare ad apprendere come esso funzioni. Nelle nostre vite capiterà diverse volte che finiremo in viaggio astrale anche se non volevamo andarci. Poiché tutti la proveranno volenti o nolenti. Seguendo le varie tecniche ci permettono di andare in modo mirato in astrale. Quando si va in astrale si visita il mondo in modo esterno dal corpo, visitando uno strato dimensionale differente da quello che viviamo. Senza sentire fatica, viaggiando su questa dimensione su luoghi che conosciamo o verso dimensioni lontane. OOBE bisogna saperlo differenziarlo da un sogno! Sono cose ben diverse. In astrale una nostra sonda viaggia al nostro posto (parte fisica). Questa tecnica è complessa e meravigliosa. L'oggetto che rompiamo in OOBE usciti dal viaggio sarà rotto! Poiché nella realtà si è usciti dal corpo e si è finiti al di fuori del proprio corpo ed è una sensazione e esperienza reale. Nel sogno questo sarebbe impossibile. Gli oggetti in astrale si spostano in telecinesi! Come fanno le entità. (Le sonde energetiche che inviamo fuori dal nostro corpo sono una piccola parte di noi e non tutta la nostra anima! Questo ci acconsente di non correre alcun rischio poiché il corpo nostro rimane dov'è). Grazie ACD 🍀 per farci vivere queste esperienze 🧘🏻‍♂️✨❤️

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:58 30/03/23

    Ho avuto vari viaggi astrali nella mia vita, solo un paio spontanei, gli altri voluti ma sono stati possibili solo approfittando della paralisi notturna, perché ancora non ho imparato la tecnica per effettuarli e sono emozionata all'idea che nelle lezioni successive apprenderò come riuscirci! Quello che comunque mi ha sempre colpito durante i viaggi è la difficoltà a non rientrare nel corpo, mi bastava pensare per un attimo al corpo fisico e subito rientravo, restando delusa dalla brevità del viaggio. Sicuramente, con le conoscenze che ho oggi, so che può essere dovuto ad un'insufficienza di energia, ma penso anche che forse il non pensiero, o meglio, l'addestramento del pensiero possa essere utile quando di fa un viaggio astrale, perché permette di concentrarsi su dove si vuole andare senza perdersi in distrazioni.

  • Francis Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:53 28/03/23

    Il viaggio astrale e' qualcosa che non ho avuto il privilegio di provare. Salvo un accenno di paralisi , che pero' penso si trattasse di un sogno. Sicuramente un' esperienza molto forte e interessantissima. Del resto chi non vorrebbe poter andare ovunque anche in luoghi non accessibili. Da comunque l'idea di un grado di difficoltà molto alto, per chi puo' essere disturbato durante la pratica. Questa spiegazione e' molto accurata, rispetto anche alle sensazioni del vedere il proprio corpo distante e confondere questa cosa con un abbandono vero e proprio. Risulta essere invece una grande padronanza del corpo e delle emozioni. Pertanto la sua importanza come tecnica psichica e' molta.

  • helesn - 13:49 27/03/23

    è vero molte persone cercano di mettere paura e un sacco di false informazioni sono in circolo, fortunatamente dopo questo articolo ho capito che c'è solo da guadagnarci e nulla da temere.

  • Anto Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:25 26/03/23

    Tema che mi ha sempre affascinato, e di cui in giro vi sono un casino di teorie e racconti vari. Un filo comune, preso anche da alcuni film, è la sensazione di pericolo che spesso sia a livello cosciente sia incoscio blocca le persone. Sensazione esasperata ulteriormente da false teorie usate spesso sulla base di false nozioni di partenza. Concordo che il primo passo fondamentale in questo, sia comprendere come il viaggio astrale sia un'esperienza naturale e interessante, priva del pericolo di poter perdere la connessione con il proprio corpo fisico. Paura legata al mistero della Morte stessa, che per quanto inevitabile, porta spesso senzioni di dolore e terrore