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Step 3 - N° 11

I Viaggi Astrali – Come fare un viaggio astrale (4 parte)


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I viaggi astrali ti permettono di vivere esperienze meravigliose, ma queste vanno comprese per evitare di temerle e quindi bloccarne l’arrivo. Attraverso i viaggi astrali puoi evolvere delle capacità del sesto senso di cui solo in quello stato puoi capire l’importanza, riconoscendone il valore e l’utilità. In astrale ti rendi conto molto meglio dell’energia e della forza psichica. Tocchi con mano il fatto che il Matrix è solo un’illusione, potendo ad esempio attraversare un muro e riconoscere che, nella dimensione fisica, è un tremendo blocco mentale, mentre in astrale non ti può impedire di andare avanti e attraversarlo. Non devi attendere di andare in astrale per comprendere tutto ciò, ma devi capire che l’astrale non è una fra le tecniche meno importanti per raggiungere il tuo risveglio e la consapevolezza del sé superiore, perché se compreso e praticato con serie intenzioni si può imparare molto più di quanto adesso credi. Ci sono tante tecniche e alcune sono più importanti di altre; saper compiere un viaggio astrale non è urgente, però non significa che sia meno importante. Se il viaggio astrale ti spaventa non c’è fretta, ma prendi in considerazione l’idea di farlo appena ti sentirai più coraggioso, perché l’esperienza astrale ti permette di rendere più forte la tua consapevolezza e realizzare quanto sia elevato il potere delle altre tecniche. In astrale si può giocare con le tecniche e sperimentare, ma se c’è una cosa che devi assolutamente provare durante il viaggio astrale è svolgere la Protezione psichica mentre ti trovi in oobe, e così constatare, stupendoti di te stesso, quanto essa sia dura e forte rispetto a quanto invece pensavi. Quando pratichiamo le tecniche quotidiane, come ad esempio la Protezione psichica, le svolgiamo perché funzionino in questa dimensione fisica, perché vogliamo fare effetto nella materia; quindi stiamo partendo subito dal lato pratico più complicato. È a questo che servono le tecniche, non solo a visualizzare o ad avere un pensiero più ottimista, ma ad avere effetti reali in questa dimensione, effetti concreti che ci proteggono e ci permettono di realizzare i nostri obiettivi qui, nella materia, e non solo in modo astratto. Ecco perché facciamo bene a praticare al contrario di chi pensa e pensa, immagina e visualizza, ma di concreto non fa nulla. 

Perciò noi pratichiamo già nella dimensione fisica spesso dubitando degli effetti e pensando che potrebbero non essercene, dato che non li abbiamo visti con gli occhi come ci saremmo aspettati, non sapendo quanto, invece, nelle altre dimensioni la nostra energia possa essere stata forte. Quando pratichi la protezione nella dimensione fisica ad esempio, alle prime volte potresti addirittura dubitare che funzioni, perché fisicamente ti sembra di non aver sentito nessuna sensazione che ti dia conferma della sua buona riuscita. Prova invece a praticarla in astrale e noterai che differenza! Questo non significa che ciò che conta è quanto sia forte in astrale, al contrario, perché se qui nel piano fisico la tua protezione è forte, significa che in astrale è fortissima, ma se qui è debole, in astrale non sarà chissà quanto meglio. In astrale possiedi meno regolatore di quanto invece ne possiedi mentre sei nel piano fisico, perciò hai una mente più libera e le sensorie più attive, quindi senti meglio. Perciò se nel piano fisico, mentre pratichi la Protezione energetica non senti nulla di fisico intorno a te – ma solo la presenza dell’energia – in astrale invece puoi sentirne meglio la consistenza, sentendo l’energia non più come aria, ma come materia densa e, a seconda del tuo intento, molto più dura. Se ogni giorno pratichi la protezione come ti ho insegnato e la svolgi con forte intento, non hai idea di come sia forte in dimensione astrale. Ecco perché, quando uscirai in astrale, la prima cosa da fare è praticare una Protezione a bolla e renderti conto da solo di quanto la sua forza sia ben più alta delle tue aspettative e ti stupirai dell’effetto. In astrale la tua sensoria sarà più alta: non significa che sarai completamente fuori dal Low, ma possiederai meno regolatore, il che ti agevolerà nelle tecniche. Infatti, quando pratichi durante il giorno, il primo ostacolo che devi affrontare è proprio il dubbio, ovvero il tuo regolatore che ti impedisce di credere fortemente nella pratica, inserendoti sempre i dubbi sulla riuscita e sulla sua forza. 

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Quando sei in astrale potrebbero venirti i dubbi, ma molto più leggeri. Come già detto infatti, in astrale non perderai completamente il Low, ma sarà un po’ più leggero, perciò tu sarai più percettivo. 

Le tue percezioni non dipendono solo dalla presenza o dall’assenza del Low, ma da quanto stai sviluppando ed evolvendo le tue capacità psichiche, quindi da quanto stai praticando durante il giorno. Se durante il giorno non pratichi nulla, quando uscirai in astrale non vivrai niente di speciale o straordinario, perché vivrai l’astrale proprio come la vivrebbe una comunissima persona che non crede a nulla ed esce in astrale involontariamente: non vedrai niente di più di qualcuno che nemmeno crede all’astrale! Infatti, credere all’esistenza dell’oobe o desiderare di andarci, non ti rende anche capace di affrontarlo, perché sarebbe come andare in spiaggia, ogni tanto fare una nuotata e pretendere di essere un subacqueo. Scoprire l’astrale è molto di più, esattamente come bagnarsi i piedi in acqua non significa capire cosa ci sia nei fondali del mare. Imparare a praticare bene le tecniche mentre le svolgi nel piano fisico, ti renderà molto bravo a svolgerle anche in astrale. In un certo senso è come diventare bravissimo a nuotare in piscina, per poi scoprire che nuotare in mare è ancor più semplice grazie all’acqua salata che ti tiene a galla. D’altro canto, si tratta di due mondi completamente diversi, perciò ognuno ha i suoi pro e i suoi contro: in astrale è molto più semplice fare effetto attraverso l’energia, ma molto più complicato trattenersi lì a lungo, impedendoti quindi di girare in lungo e in largo prima che il tuo corpo ti risucchi dentro di sé. Al contrario, in questo piano fisico puoi praticare per tutto il tempo che vuoi e, se decidi di non farti distrarre da altro, niente potrà bloccarti l’esperienza. Se ti trovi in astrale l’esperienza può essere interrotta all’improvviso facendoti rientrare nel tuo corpo contro la tua volontà, ma se ti trovi nel piano fisico nessuno ti farà uscire in astrale così all’improvviso senza che tu lo voglia. Inoltre noi viviamo nella dimensione fisica per un motivo, quindi è qui che dobbiamo imparare a fare effetto reale e concreto, senza nessuna scusa. Ciò non toglie che se vogliamo evolverci completamente, abbiamo bisogno anche dell’esperienza astrale, perché ci permette di ampliare le nostre vedute – in tutti i sensi – ed evolvere maggiormente le nostre capacità. 

Uscire in astrale e muoversi in astrale sono due cose completamente diverse. Chiunque può uscire in astrale, ma sapersi muovere perfettamente e decidere cosa fare, come muoversi, dove andare ad esplorare, sino a che punto spingersi, non è così facile come sembra. Questo perché tutti possono uscire in un oobe spontaneo, ma per sapersi muovere bisogna allenarsi nelle giuste tecniche: la prima in assoluto è saper muovere energia. Uscire in astrale è come imparare a galleggiare, o a fare il morto in acqua, ma muoversi è come imparare a nuotare per la prima volta. A seconda di quanti viaggi astrali hai compiuto, potresti anche aver imparato un po’ da solo, com’è normale che sia, facendo esperienza. Quindi potresti già aver compreso come “nuotare”, ma non è detto che tu sappia anche spostarti da una dimensione ad un’altra, entrare nelle case di tutti, fare viaggi fuori dal pianeta e via dicendo. Questo perché in oobe hai un tempo limitatissimo superato il quale verrai ripreso dal corpo e l’esperienza verrà conclusa, perciò se non hai le idee ben chiare e non hai subito la forza di muoverti coordinato e perfetto come pensavi di fare, il tempo scadrà e ritornerai nel corpo senza aver concluso molto. Invece, se non hai mai fatto viaggi astrali volontari, non hai la più pallida idea di come cominciare, e in un certo senso è anche meglio così, perché ti godrai meglio l’esperienza senza farti limitare dall’ego personale che ti fa pensare di saper già fare tutto e che tu non abbia bisogno di queste esperienze, come se tu le avessi già scoperte tutte e non avessi più nulla da scoprire riguardo il mondo astrale. 

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Per imparare a muoversi bene in astrale bisogna prima di tutto imparare a muovere energia qui, nel piano fisico. Per farlo devi allenarti con le tecniche apposite riguardanti i movimenti di energia interni ed esterni. Entrambi sono fondamentali, sebbene per uscire in astrale quelli interni siano più importanti. Quando sei in astrale tu sei energia, quindi se non sai muovere energia non sai muovere te stesso. Inutile credere che non appena uscirai in astrale saprai già fare tutto, perché non sarà affatto così; se vuoi saper fare in astrale devi saperlo fare prima di tutto qui. Muovere l’energia interna ti permette prima di tutto di imparare a fare i viaggi astrali, poi, quando sarai fuori, ti permetterà di muoverti in astrale. Per uscire in astrale hai bisogno di saper muovere energia, quindi non aspettare a quando sarai uscito per imparare, perché imparare ti servirà per uscire. Se hai compreso il principio su cui si basa il viaggio astrale, ovvero che una parte della tua energia esce dal corpo, ti rendi conto che devi prima di tutto allenarti a controllare e poi dirigere l’energia per farla uscire fuori. 

Ci sono svariate tecniche che si possono utilizzare per uscire in astrale ma per prime voglio insegnarti quelle più semplici e dirette. La tecnica che ritengo più veloce e funzionale è quella della paralisi notturna. Sai già che durante la paralisi, il corpo fisico entra in blocco mentre la tua mente è ben lucida, potendo anche aprire gli occhi e guardare ciò che ti circonda. La tecnica sta nell’uscire in astrale mentre ti trovi in quella fase, evitando assolutamente di aprire gli occhi in quanto rovineresti in partenza l’esperienza, bloccandoti dentro il corpo. La parte più complessa sarà quella di entrare in paralisi, nel caso non ti capitino spesso le paralisi spontanee, ma sei qui per imparare a farlo quindi con un po' di allenamento ci riuscirai. La paralisi avviene per varie ragioni: perché ti sei svegliato troppo presto, perché ti sei addormentato troppo tardi, perché ti sei svegliato e riaddormentato troppe volte, per l’eccessiva stanchezza, perché una presenza viene a svegliarti durante la notte, e altro. Perciò sfruttandone la causa sai come ottenerne gli effetti desiderati. Un motivo che spinge il corpo ad entrare in paralisi è lo svegliarsi e l’addormentarsi troppe volte di fila, rischiando che la mente e il corpo non si coordinino e che il corpo dall’eccessiva stanchezza si riaddormenti mentre la mente non riesce ad entrare in profondità, rimanendo lucida ma con il corpo troppo stanco per stare sveglio. Sinché non imparerai ad entrare in paralisi con una semplice decisione mentale, dovrai ricorrere a piccoli trucchetti per indurti in paralisi volontariamente. Il mio consiglio è di provarci spesso, specialmente nel weekend dove sei sicuro di avere più tempo per allenarti e compiere questi tentativi. Il viaggio astrale non uscirà al primo tentativo quindi dovrai tentare spesso prima di riuscire a farne uno completo. Per svegliarti spesso e riaddormentarti così da spingerti ad entrare in paralisi, puoi utilizzare l’aiuto delle sveglie che suonino circa ogni 30-40 minuti nel bel mezzo della notte. In pratica, dovrai lasciare che le sveglie ti infastidiscano quando sarai entrato nel sonno profondo, perciò all’incirca verso le 4-5 di mattina. Se i tuoi ritmi giornalieri sono ordinari, in quegli orari il tuo sonno sarà pesante e non appena sentirai la sveglia, la spegnerai e ti riaddormenterai subito quasi dimenticandoti di averla sentita per quanto sei assonnato. Metti il suono della sveglia alto abbastanza per svegliarti ma non troppo perché ti spaventi, perché se il suono ti “sveglia troppo” poi rischi di non riaddormentarti e quindi non entrare in paralisi. Inserisci almeno tre sveglie distanti fra loro di 30-40 minuti, così che tu abbia il tempo di riaddormentarti e poi risvegliarti; non metterle troppo distanti o non funzionerà. Questo ritmo dormi-svegliati ti condurrà nel dormiveglia, proprio lo stato mentale necessario per riuscire al meglio nel viaggio astrale. 

Ciò che accade quando ti svegli e ti riaddormenti troppe volte è che il corpo si stanca, la mente non riesce a mantenere il ritmo e alla fine entri in una breve paralisi, dove tu sei cosciente e lucido, sveglio, ma il tuo corpo non riesce a muoversi. La paralisi dura pochi secondi, più di rado pochi minuti, quindi hai poco tempo per approfittarne e svolgere la tecnica del viaggio astrale. 

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Chiaramente se il tuo blocco è la svogliatezza, perché la tua paura più grande è quella di perdere una mattina di sonno che avresti potuto dedicare a dormire piuttosto che a praticare, allora non aspettarti di avere esperienze, perché i viaggi astrali non arrivano a tuo comando. Prima di tutto devi imparare a creare l’atmosfera giusta. Perciò se provi interesse nel fare un’esperienza astrale, ti converrà sacrificare una mattina di sonno in cui proverai invece ad entrare in paralisi, imparando volta per volta ad entrarci molto più in fretta e senza doverci perdere tutta la notte. Intanto però impara a fare il primo passo e non avere paura di perdere tempo, il tempo esiste per essere usato: molto meglio che non fare niente! L’obiettivo è entrare in paralisi, quindi far stancare il tuo corpo abbastanza affinché non riesca a svegliarsi subito, ma non troppo perché ti impedisca di svegliarti con la mente. In altre parole devi riuscire a svegliarti prima del corpo, e non è facile perché da lì a pochissimo si sveglierà anche lui. La prima regola per riuscire a rimanere in paralisi è di non aprire gli occhi, per nessuna ragione, non farti fregare dalla fretta di riuscire nella tecnica perché rovinerai il momento. Poi, rimani rilassato e non muovere minimamente il corpo fisico, altrimenti esso si sveglierà e la paralisi terminerà. Cerca di rimanere in paralisi più a lungo possibile perché tu abbia più tempo per praticare il viaggio astrale. Inoltre, prima di andare a letto, abbi il forte desiderio che durante la notte a seguire dovrai svegliarti in paralisi, perché aiuterà il tuo inconscio a comprendere il tuo obiettivo e a farlo realizzare. Se prima di addormentarti, desideri molto forte di svegliarti in paralisi, durante la notte potresti svegliarti come richiesto, perciò non perdere l’occasione. In pratica il tuo intento è fondamentale, perché se vai a dormire pensando a tutt’altro, il viaggio astrale non arriverà; se invece già prima di addormentarti desideri fortemente di volerti svegliare in paralisi, per poi compiere l’oobe, sarà molto più probabile che questo accada davvero. 

Come sai c’è un altro motivo che ci spinge ad entrare in paralisi, ovvero la presenza di entità che durante la notte ci fa sentire in allarme e ci sveglia, perché ci sentiamo osservati. Stai sereno: non ti sto per dire di invocare entità in camera tua perché ti sveglino durante la notte, o di non proteggerti stavolta affinché arrivi qualcuno a disturbarti; sarebbe la scelta più cretina che si possa fare in questo mondo. Piuttosto, ti anticipo una tecnica per imparare a svegliarti attraverso il tuo orologio biologico, e non solo. Non importa se ora non comprendi di cosa si tratta, ma in futuro capirai che si tratta di una CTM. La tecnica, che puoi svolgere anche ora, sta nel visualizzare il te del futuro, precisamente il te delle 4 o 5 di mattina (scegli tu l’ora precisa) e vederlo mentre sta dormendo. Per qualche minuto, concentrati a vedere il te di stanotte che sta dormendo, nell’ora precisa in cui lo vuoi vedere. Anche se pensi che si tratti di un’immaginazione, se pensi che ti stai suggestionando o altro non importa, provaci lo stesso perché è l’unica cosa che conta. Visualizza te stesso che dormi, lì sdraiato nel letto, e ora spingigli forti vampate, come botterelline di energia, con l’intento che si svegli all’orario preciso che hai scelto, ad esempio alle 5:00, con l’intento che si svegli e subito dopo entri in paralisi. Se ti viene più semplice, visualizza il te stesso di ora, come fossi un’entità, e avvicinati al corpo del te del futuro che sta dormendo; quindi toccalo, spingilo, muovilo, con l’intento che si svegli dal suo sonno alle 5:00 precise. Desidera molto forte di svegliarlo, spintonandolo con l’energia perché alle 5:00 si svegli. In questo modo durante la notte potresti avvertire una presenza e ti sveglierai in quell’orario. Se adesso pratichi bene questa tecnica, è sicuro che alle 5:00 ti sveglierai davvero. Che tu pensi si tratti di un caso, di un evento unico, di una strana coincidenza, non ha davvero importanza: ciò che conta è che ti sei svegliato, e come sei riuscito a fare questo, con l’allenamento riuscirai anche a compiere i viaggi astrali volontari. Perciò, per prima cosa, se non l’hai ancora fatto pratica giusto qualche minuto la tecnica per svegliare il te di stanotte\domattina, così che avrai la prova che funziona. 

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Quando hai concluso, ricordati che stanotte prima di andare a letto dovrai desiderare di entrare in paralisi così da poterla sfruttare per fare un viaggio astrale. Quindi, desidera di svegliarti a quell’ora, con un forte e imprimente intento per almeno qualche minuto prima di addormentarti. Non dimenticare le sveglie ripetute, perché disturbino il tuo sonno e ti facciano svegliare in paralisi (con il corpo addormentato ma cosciente di essere sveglio). A questo punto, passiamo alla tecnica. Non appena riesci ad entrare in paralisi, il più del lavoro è fatto: non resta che uscire. La paura e l’eccessiva emozione bloccheranno l’uscita dell’energia, perché segnaleranno al tuo corpo uno strano movimento che verrà considerato come una minaccia, dalla quale ovviamente si difenderà stringendo a sé tutta l’energia e impedendoti di uscire. Per questa ragione rimani calmo, rilassati profondamente e non avere né fretta né paura di uscire. Ricordati che nessuno ti sta costringendo a farlo, perciò se hai scelto di praticare un viaggio astrale è perché tu per primo vuoi riuscirci, quindi non farti fermare nel più bello soltanto dalla paura di ciò che accadrà. Non sei né il primo né l’ultimo che uscirà in astrale, quindi non ti lasciare intimorire: sta accadendo qualcosa di nuovo, ma non è affatto pericoloso. L’eccitazione farà battere forte il tuo cuore e segnalerà un avvenimento, perciò bloccherà l’esperienza. Fai in modo di non avere aspettative, non pensare a niente, assolutamente a niente, lascia che la tua energia fluisca fuori senza intoppi: se pensi a cosa vedrai là fuori, a quanto sarà bello, a quanto sarà interessante, bloccherai del tutto l’esperienza. Viviti l’esperienza reale e smettila di pensarla nella mente; lascia che la realtà ti stupisca, non farti bloccare dalle voglie e dalle aspettative che in questo caso più che mai sono davvero un grande ostacolo. Non pensare a niente. 

Mentre sei in paralisi hai poco tempo e alla prima mossa falsa il tuo corpo ti bloccherà e ti sveglierai senza aver ottenuto nessuna esperienza in astrale. Quindi, fai in modo che la paralisi non venga interrotta a causa della tua eccessiva voglia di uscire e dalla troppa felicità. Rimani distaccato dai tuoi pensieri, dalle tue maschere, dai tuoi desideri e goditi unicamente ciò che sta accadendo, senza pensare al futuro e sperare che accada dell’altro: non rovinare il momento. Non appena entri in paralisi, concentrati sull’intento di voler uscire dal corpo, ma senza spingere o forzare; tieni il corpo rilassato, occhi chiusi, e lasciati andare aspettando il momento. Inizia ad alzare le gambe energetiche, perché saranno le più facili da sollevare. Le prime volte potrebbe richiedere anche molto tempo quindi devi avere pazienza, non è una tecnica che compi in due minuti. Il tuo nemico sarà la fretta, perché avrai fretta di uscire dal corpo e sarai tentato di spingerti fuori, ma in quel modo non farai altro che attivare le protezioni del tuo corpo e farti bloccare all’interno. Quindi rilassati e abbi un delicato desiderio di uscire, senza spingere fuori con forza. Lasciati semplicemente fluire. Pian piano, sentirai i suoni dimensionali che si alzeranno come fischi che continueranno ad aumentare, è un ottimo segnale ma non farti distrarre dall’eccitazione, non pensare “Ok, sto per uscire”, perché rischieresti di rovinare il momento. Non aspettarti niente, osserva quel che accade e goditi l’esperienza. Provaci e riprovaci, sin quando non riuscirai a sentire le forti vibrazioni che ti faranno percepire come piccole scosse elettriche, in particolare dietro la testa e per la spina dorsale. Non avere paura, non avere eccitazione, rimani completamente calmo. In questo modo uscirai in astrale. 

Se al primo tentativo non riuscirai, e ti ritroverai a risvegliarti dalla paralisi, non rimanerci male, sei stato bravissimo ad arrivare sin qui e non devi demordere per così poco! Abbi solo più pazienza. Invece, se stavi per uscire in astrale ma per più volte sei rimasto bloccato a metà, cioè che stavi uscendo ma nel mentre il corpo ti tratteneva con ostinazione dentro di sé, prova ad aumentare gli esercizi di movimenti di energia sia mentre sei sveglio, sia mentre sei in paralisi. 

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Un esercizio utile è quello di sdraiarti ben comodo sul letto e, tenendo il corpo fisico completamente fermo, provare a muovere la mano energetica e avvicinarla al tuo viso pur tenendo la mano fisica ferma. In altre parole dovrai provare a muovere la tua mano energetica e farla avvicinare al tuo viso, o alla pancia (dove ti viene più comodo). Poi, prova a sollevare le gambe energetiche, mantenendo quelle fisiche completamente ferme. Pratica questi esercizi quando sei sveglio, svolgendo spesso la tecnica spiegata in precedenza; poi, non appena ne hai la possibilità, praticali anche mentre sei in paralisi notturna, alzando prima le gambe e poi le braccia con l’intento di sollevarti: forse non uscirai in astrale, ma starai incominciando a capire come si fa ad uscire dal corpo. La zona della testa e del collo sono le più difficili da far uscire in astrale, quindi quando sei sveglio durante la giornata pratica i movimenti di energia dentro la tua testa, quindi muovi l’energia interna così ché durante l’oobe sarai più allenato a farla fluire senza che venga bloccata. Ogni tanto utilizza anche l’esercizio di muovere la ghiandola pineale, che aiuterà i movimenti interni. 

Abbi le idee chiare prima di uscire in astrale e scegli una sola meta, la più semplice: scegli di girare casa tua o di andare a trovare il tuo partner o il tuo migliore amico; non aspettare a quando sarai uscito per decidere la meta, perché rovinerai l’esperienza e sprecherai il tuo tempo. Quindi parti già preparato e consapevole di dove vorresti andare quando uscirai in oobe. Oltretutto, se inizi a pensare mentre sei in astrale, rischi di venire subito risucchiato dentro al corpo perché stai attivando il pensiero lento, così l’oobe si concluderà. Goditi l’esperienza e muoviti attraverso gli intenti, cercando di mantenere il non pensiero per più tempo possibile. Quando stai uscendo in astrale non avere fretta di raccontare l’esperienza ai tuoi amici ma prima abbi l’accuratezza di vivere l’esperienza: se rovini l’esperienza non avrai un bel niente da raccontare. Vivi l’esperienza perché ti farà evolvere, non solo per vantartene con gli altri. Seppure non ci sia motivo di avere paura, se temi qualcosa dato che si tratta di un’esperienza nuova, prima di andare a dormire pratica la Protezione psichica con l’intento che ti protegga anche durante il viaggio astrale, ma non ti preoccupare, lo starai facendo solo per sentirti più sicuro e non perché ci sia davvero motivo di temere qualcosa. Esercitati nella paralisi notturna e riuscirai nel viaggio astrale. Se hai domande in merito puoi scriverle usando il tasto destro e cliccando su “scrivi domanda”  mentre se desideri raccontare la tua esperienza puoi farlo qui sotto attraverso un commento. Intanto, ti auguro una buona esperienza! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

619 commenti
  • RobertaS Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:53 20/06/22

    Mi interessa molto la tecnica e voglio cominciare a provarci. In questo articolo ci sono nuovi spunti che mi incuriosiscono, come la CTM che non ho compreso appieno, ma ho intuito che con l'intento forte posso riuscire a creare una situazione in un tempo diverso, quindi io che sveglio me stessa domani ad una precisa ora, mi piace!!! Voglio provare prima questa tecnica per rafforzare l'intento e radicare ciò che sto imparando a considerare il mondo reale. Nei prossimi giorni, la prima mattina tranquilla senza impegni, voglio provare ad andare in paralisi notturna con la tecnica delle sveglie. Non ho aspettative ma tanto desiderio di sperimentare e questo credo sia un buon approccio per partire. Tuttavia sono consapevole che mi manca ancora l'accumulo di energia, ma sto cercando di meditare meglio in questi giorni! Grazie per questi nuovi insegnamenti! 💫

  • ColiBrì Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:24 20/06/22

    Non avevo idea di come muoversi in astrale, un mondo completamente nuovo per me! Mi sarebbe sempre piaciuto, ma purtroppo non mi è mai successo e non vedo l'ora di provarci! Devo imparare a tenere a bada l'entusiasmo però.... alle prime esperienze di sogno lucido che sono riuscita a fare tramite le tecniche mi sono entusiasmata per aver visto più di 5 dita nella mia mano e "oddio sto sognando!" mi ha catapultata fuori da quel momento di lucidità. La cosa delle mani energetiche mi spiega tante cose; mi è capitato più volte di essere in dormiveglia in corriera e percepire le mani in una posizione diversa da com'erano realmente, a questo punto penso si trattasse delle mie mani energetiche! Sono molto curiosa di provare a muovere anche le gambe ora!

  • Francesco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 15:20 20/06/22

    Uscire in astrale ci permette di abbassare il Low e vedere gli effetti delle nostre tecniche, come quella della protezione, da un punto di vista energetico. Ho provato la tecnica guidata descritta nell'articolo precedente, sentivo bene il corpo energetico però alla fine non sono riuscito ad uscire. Devo provare a eseguirlo durante una paralisi notturna magari in quel caso riesco ad eseguire il viaggio astrale

  • Alessio - 13:56 20/06/22

    Mi sto riavvicinando ai Viaggi Astrali dopo un bel po', è stata l'unica cosa a cui non mi sono dedicato. Inizialmente provai un paio di volte senza successo perché venni interrotto da agenti esterni, in questi giorni approfittando del ripasso cercherò di creare la situazione ideale per riprovarci.

  • swami willi Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:47 20/06/22

    Quanti suggerimenti preziosi che piano piano possono aiutarci e prepararci alle prime esperienze. Personalmente, consapevole che nulla accade mai per caso e che raccogliamo ciò che seminiamo, consapevolizzo sulla positività dei tuoi continui stimoli, Angel, per riprendere con più voglia e determinazione a mettere in pratica tutto ciò che ci insegni. Tutte le volte che ho interagito con un OOBE spontaneo o una paralisi notturna o volontaria, ho vissuto ciò che ci condividi. Mi piacerebbe apprendere bene e meglio l'esercizio di muovere la ghiandola pineale per aiutare i movimenti interni. Grazie!

  • Maury Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 09:44 20/06/22

    L'astrale non è forse la tecnica principale ma non è da sottovalutare. In astrale le cose sono molto più semplici rispetto a questa dimensione fisica non essendo soggetto alle leggi del low o quantomeno ha poco impatto. Il suo difetto è che dura poco tempo. Il primo step è la paralisi che è uno stato di paralisi fisica ma mantengo la mente lucida. Per far ciò è importante "stressare" il corpo in ripetuti addirmentamenti e risvegli in modo che il cervello non posso addormentarsi profondamente. Per fare ciò si può ricorrere a sveglie ogni trenta /quaranta minuti o sennò ricorrere al ctm. Con la connessione temporale noi ci spostiamo alla notte sul nostro corpo dormienti con l'intento di svegliarlo. Utili sono anche gli spostamenti di energia che serviranno in astrale per poterci muovere. Raggiuta la paralisi il lavoro è quasi fatto. Bisogna avere un atteggiamento rilassato perché la fretta rovinerebbe la pratica. Si comincia dalle gambe per poi passare al resto del corpo. Teniamo a mente che nell'oobe è solo una parte della nostra energia che esce dal corpo

  • Rosafuria Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 23:04 17/06/22

    Mi è capitato nella vita di aver avuto esperienze di paralisi notturna e da piccola, dopo aver letto i tuoi articoli sull'argomento ho potuto collegare l'evento, sono con terrore, uscita in astrale e rientrata con altrettanta paura, nell'immediato. Ho tentato più volte il viaggio astrale con i tuoi suggerimenti, riesco nella paralisi, sento il frastuono dimensionale ma una sensazione di incertezza e paura non mi fa portare avanti l'esperienza. Con questo ulteriore articolo voglio riprovarci, è un bel po' che non ci provo nemmeno, sento che quella paura data dall'ignoranza è diminuita ( mi piacerebbe pensare che sia scomparsa del tutto ). Metterò subito in pratica il consiglio di fare movimenti di energiaper facilitare l'uscita.

  • giovy - 13:55 04/06/22

    Deve essere molto emozionante l'esperienza fuori dal corpo talmente fuori portata che penso sia molto difficile descriverla a parole. Non ho mai avuto tale esperienza ma con il giusto allenamento e moltissima pratica proverò anch"io anche perché adesso i tempi non sono ancora maturi.

  • Energy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 13:35 29/05/22

    Torno su questo articolo stamattina, dopo averlo letto ieri sera prima di dormire, per raccontare un'esperienza bellissima vissuta proprio stanotte, dopo aver svolto le pratiche suggerite in questo articoloo! ....è stato pazzesco! Allora.. come ri-accennato nel commento di ieri sera, in passato avevo avuto delle bellissime esperienze sugli oobe.. le esperienze che ho vissuto erano quasi tutte accadute utilizzando la tecnica dall'addormentarsi con il forte intento di svegliarsi in paralisi.. quindi mi svegliavo nel mezzo della notte e iniziavo a sentire fortisssimo i suoni dimensionali, fischi e rumori fortissimi.. poi iniziavo ad oscillare su e giù, in modo quasi caotico perché non riuscivo a controllare quella situazione e non sapevo come procedere.. quindi dopo aver oscillato per un po' (che a me sembrava molto tempo ma sarà stata una manciata di secondi) rientravo definitivamente nel corpo sentendo i suoni dimensionali fortissimi, che piano piano si affievolivano e poi tornavo alla "normalità" continuando però a sentire i toni dimensionali (non più i suoni.. i suoni li sentivo solo durante l'oscillazione.. mentre quando rientravo nel corpo i suoni sparivano gradualmente per lasciare spazio ai toni, cioè quei fischi acuti).. ecco.. ieri sera quindi, dopo aver finito di leggere questo articolo, ho praticato per qualche minuto la CTM sul me del futuro che dormiva e mi sono buttato addosso delle ventate di energia prana blu per farmi svegliare in paralisi alle 6:00 (non le 5 perché ormai erano già le 2:30).. ho svolto anche un rinforzo della protezione e poi mi sono messo a letto, addormentandomi col forte intento di svegliarmi in paralisi.. pazzesco.. proprio in mezzo alla notte mi sono svegliato e mi sono ritrovato nella stessa situazione delle volte precedenti, cioè con i suoni dimensionali fortissimi e la sensazione di essere sollevato/uscire dal corpo.. stavolta non ho vissuto le oscillazioni, sentivo solo la sensazione di stare uscendo dal corpo, di essere sollevato e già parzialmente fuori.. ero però in uno stato mentale confusionario e non riuscivo a concentrarmi bene sull'uscita.. allora ho deciso di silenziare il pensiero, ho cercato di stare in silenzio mentale e mi sono rilassato completamente.. sembrava quasi di stare rilassando i muscoli dopo averli sforzati per diverso tempo, era la stessa sensazione.. così facendo, raggiunto il rilassamento, mi sono praticamente catapultato fuori dal corpo.. cioè non me l'aspettavo nemmeno.. ovviamente l'intento di uscire c'era, ma non pensavo di catapultarmi fuori così.. aggiungo un dettaglio, che a differenza delle scorse volte, in cui era tutto molto lento, stavolta sembrava tutto estremamente velocizzato.. come se il tempo scorresse più velocemente.. infatti è stato tutto così rapido che mi son ritrovato fuori dal corpo in un tempo davvero breve.. quindi mi sono rotrovato ai piedi del letto, cioè in mezzo alla stanza.. aggiungo un altro dettaglio: non vedevo quasi niente ahaha, cioè vedevo la stanza sì, e vedevo dove mi trovavo, ma era come se ci fossero delle macchie buie, parti buie che non riuscivo a vedere.. un po' come se qualcuno mi avesse tirato un cazzotto in un occhio e provando a riaprire l'occhio uno vede tante macchie, anche se riesce a vedere dove si trova.. probabilmente questo è dovuto al fatto che devo migliorare la mia vista energetica.. le parti della stanza che vedevo invece tendevano al blu.. cioè sembrava che ci fosse un filtro blu davanti ai miei occhi.. in tutto questo stavo riuscendo a mantenere un buon non pensiero e a non farmi emozionare trppo.. probabilmente le esperienze delle scorse volte mi hanno aiutato ad imparare a mantenere meglio la calma.. quindi, a questo punto, ho provato con l'intento a spostarmi verso la porta della camera.. non ho fatto neanche un metro che sono stato risucchiato dentro al corpo, e ho sentito nuovamente i suoni dimensionali molto alti che andavano gradualmente ad abbassarsi.. cioè.. è stato pazzesco.. bellissimo.. meravigliosooo!😍 voglio provare ad allenarmici tutte le nottii ahaha, grazie Angel che ci regali queste intense emozioni ed esperienze.. grazie davvero.. è bellissimo!🥰❤

  • Energy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 02:24 29/05/22

    Bellissimo.. fare esperienze in astrale dev'essere davvero formativo.. da come parli si comprende l'enorme esperienza che possiedi tu con l'astrale e riesci a trasmettere anche a noi l'importanza che ha questo tipo di allenamento.. è vero che nella dimensione materiale vengono facilmente dubbi sulla riuscita e sull'efficacia delle tecniche.. anche a me spesso vengono questi dubbi e mi penso spesso che vorrei riuscire a vedere io stesso il risultato delle mie pratiche.. con questi suggerimenti mi hai fatto capire che un buon modo per raggiungere questo obiettivo è proprio l'allenamento in astrale.. quindi inziando a praticare con maggiore costanza i movimenti di energia e tentativi di viaggi astrali.. questo potrebbe essere davvero un grande passo per la mia evoluzione e voglio seriamente impegnarmici, perché ho davvero tanta voglia di crescere ed imparare. In questo articolo ci hai fatto porre l'attenzione sul movimento all'interno della dimensione astrale, cosa a cui non avevo neanche pensato, pensando che fosse abbastanza naturale muoversi anche lì.. però effettivamente, ripensando alle mie esperienze vissute relativamente agli oobe, in cui sono riuscito ad entrare in quella fase di oscillazione in alto e in basso sopra al corpo, mi rendo conto che prendere il controllo dell'energia è discretamente difficile.. sembra quasi di dover comandare un arto che non hai mai avuto e non hai idea neanche di poterlo controllare ahaha.. "Sinché non imparerai ad entrare in paralisi con una semplice decisione mentale [...]"... non sapevo che si potesse entrare in paralisi semplicemente decidendolo mentalmente.. su questo inizio ad allenarmi oggi stesso.. infatti le esperienze di viaggio astrale mi sono capitate proprio quando ho iniziato ad andare a letto con il forte intento di svegliarmi in paralisi.. davvero interessante questo passaggio.. fantastico anche il suggerimento di connettersi al noi del futuro e andare a svegliarsi ad una certa ora.. è pazzesco, mi ha fatto tornare in mente che in una di quelle volte in cui sono riuscito a fare un "inizio di viaggio astrale" (cioè oscillare in alto e in basso), mi ero svegliato proprio vedendo una mano di colore celeste che mi toccava il ginocchio, e appena mi ha toccato il ginocchio è iniziata l'esperienza.. la sera prima ero proprio andato a dormire con l'intento di svegliarmi in paralisi.. impressionante! Però non avevo praticato la CTM per andare a svegliarmi da solo... wow stupendo! Sto iniziando a trovare la risposta a questa esperienza che mi ha colpito molto! O sono stato io tramite l'intento che ci avevo messo la notte prima, o è stata qualche altra entità.. oppuree.. io del futuro che ho svolto la pratica sul mio passato? Continuerò a rifletterci.. Grazie per averci fornito così tanti suggerimenti per riuscire nell'oobe, ci hai dato davvero tante tecniche pratiche da attuare e con le quali possiamo avvicinarci sempre più ad effettuare un vero oobe.. la tecnica della CTM su noi stessi vado a praticarla subito e poi vado a dormire con l'intento di svegliarmi di notte in paralisi.. e continuerò a provare, così sfrutterò anche la notte per potermi evolvere! Grazie grazie grazieeee!!🥰

  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 21:44 27/05/22

    Oggi inizio con questo esercizi sono molto entusiasta, ma come faccio con la sveglia? Cioè io metto la sveglia ma come faccio a spegnerla se non devo muovermi?

  • Lara Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 20:57 26/05/22

    Non ho mai avuto un gran interesse, ma mi allenerò perché nel futuro ho intenzione di farlo, ogni volta che leggo un documento sui oobe mi viene una gran inspirazione ma poi non lo faccio, inizierò oggi con i esercizi.

  • gianluca88 - 07:20 17/05/22

    Grazie per gli insegnamenti ma ancora non pratico questa tecnica

  • tyler_durden Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:11 10/05/22

    Non credevo che in astrale si potessero fare tecniche, il regolatore è più basso lo immaginavo. Questa o la prossima settimana prendo l'impegno di fare un oobe è da troppo che non ci provo. Se si può praticare durante un oobe o mentre si dorme meglio fare un sacrificio iniziale come tempo. Ottimo consiglio quello delle sveglie durante la notte ma non so se lo seguirò dato che la mattina mi devo svegliare presto per lavoro ma praticherò di sera, però mi fa molto piacere di iniziare a praticare un accenno connessione temporale magari la faccio con

    • tyler_durden Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 22:45 10/05/22

      Faccio una bolla a me del futuro, non avevo finito di scrivere il commento

  • Dolores Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 19:47 23/04/22

    Io personalmente non ho mai fatto un viaggio astrale, o almeno non ho ricordi di questo! ...è una tecnica che mi incuriosisce ma sinceramente è un'esperienza di cui ho un po' paura, se mi capitasse a mia insaputa forse riuscirei a conprenderla meglio...come sempre sei una fonte di conoscenza! Grazie per i tuoi preziosissimi insegnamenti!