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Step 1 - N° 3

Matrix - Che cos'è il Matrix (1 parte)


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Hai sempre saputo della sua esistenza, ma non sapevi quale fosse il suo nome. 

Il Matrix è tutto ciò che vedi, tutto ciò che senti e tutto ciò che tocchi. Qualunque cosa tu possa guardare, udire e odorare fa parte del Matrix. Anche tu fai parte del Matrix. 

Il Matrix è tutto ciò che ti circonda, è la routine che prosegue, è la città, è la tua vita indaffarata. La vita in questo mondo è Matrix. La società in cui viviamo è Matrix, la terra, il cielo, il mare, la scuola, il lavoro, le altre persone, tutto questo è Matrix. Esso ha un aspetto materiale e una mente intelligente, che crea e dirige la vita di tutti. È una dimensione materiale, perciò ogni cosa che esiste si può toccare, guardare, odorare, udire, e si può percepire. Il Matrix è come una Coscienza intelligente. Esso è una realtà artificiale estremamente avanzata, è fatto di energia ed è capace di modellare l’energia al suo interno. 

Nell’articolo precedente ti ho spiegato alcune differenze tra le varie energie, anticipandoti che l’energia materiale fa parte del Matrix. Immagina per un momento di poter associare l’intera esistenza del Pianeta in cui stiamo vivendo, ad una persona: essa ha un corpo ed una mente. Il suo corpo è fatto di materia, perciò non è astratto, ma è qualcosa che si può vedere e toccare, al contrario della sua mente che sembra invisibile, ma essa c’è ed è presente. Al suo interno troviamo tanti altri piccoli organismi, che ogni giorno svolgono le loro azioni e portano avanti la vita del grande organismo (il corpo fisico) che li comprende tutti. Nel frattempo, esiste la mente di questo Pianeta che non si vede, non si può toccare; è invisibile eppure è lei che attiva tutti questi organismi e permette loro di agire e continuare ogni giorno a proseguire con le loro mansioni; quest’ultima la chiamiamo Low Frequency, brevemente Low. La mente possiede un’incredibile intelligenza perché oltre riuscire ad attivarsi tutti i giorni e tenere in vita il corpo fisico e tutti i suoi organismi interni, è anche capace di creare, di pensare, di evolversi e quindi di portare avanti le sue conoscenze. Il corpo lo chiamiamo Matrix e la mente Low. Ora, per semplicità parleremo del Matrix e del Low come fossero un’unica cosa, ma nel prossimo articolo ti spiegherò le differenze fra le due facce. 

Chiaramente il Matrix non è come una persona, anzi è molto diverso dall’idea umanizzata che ci passa per la testa, però all’interno del nostro corpo fisico esiste un piccolo Matrix che riempie la vita di ogni singolo organismo che ci compone e che, già solo vivendo e svolgendo le proprie “mansioni quotidiane”, ci permette di vivere e sperimentare la nostra vita. Perciò il Matrix/Low non è esattamente paragonabile a noi, bensì a quella coscienza che riempie e gestisce la vita interna del nostro corpo fisico. Il grande Matrix è la dimensione in cui ci troviamo e gestisce la vita fisica del pianeta Terra. Se ci pensi è quasi come una grande matrioska, nella quale esiste il pianeta Terra con il suo Matrix e noi siamo al suo interno; dentro di noi esiste un altro piccolo Matrix dove si trovano le nostre cellule. Non avere timore di questo argomento, perché se ti sembra ancora troppo complicato da capire, avrai tante occasioni e maggiori documenti nei quali ti spiegherò sempre meglio come funziona e come agisce; per il momento lascia che io ti spieghi la base da cui parte tutto, perché tu possa poi comprendere come gestire autonomamente la tua vita e riconoscerla da tutto questo. 

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In questo momento ci troviamo dentro la dimensione Matrix, una dimensione materiale che possiamo toccare e guardare. Tutto ciò che ci circonda è Matrix ma la verità è che il Matrix è una grande, enorme illusione. Qualunque cosa guardiamo, tocchiamo o sentiamo, fa parte della grande illusione chiamata Matrix. La vera realtà è che tutto è energia e niente è più reale di questo. Quando tocchiamo qualcosa crediamo davvero di sentirne il tocco, la durezza, la materia che lo compone, ma quello che stiamo toccando è un’energia elaborata che ci permette di avvertire sensazioni fisiche ma che, in realtà, esistono unicamente in questa dimensione illusoria. Il Matrix è un grande videogame nel quale nasciamo con il Visore VR già indossato, e ci dimentichiamo – o non verremo a sapere mai – che quello che stiamo guardando e vivendo in verità è solo un gioco di ruolo che sembra tanto reale a causa degli occhiali Virtual Reality che stiamo indossando. 
 
Nessuno ci ha mai avvertiti, perché tutte le persone che conosciamo sono nate, proprio come noi, con questo casco VR già indosso. Se togliessimo questi occhiali virtuali ci accorgeremmo che la realtà è ben diversa dal mondo in cui viviamo; però siamo nati con il casco già indossato e non sappiamo come slacciarlo, né che andrebbe slacciato. È la Meditazione la chiave per slacciare il casco e permetterci di toglierlo tutte le volte che vogliamo, ma l’ingranaggio è bloccato e noi dobbiamo riuscire, con tanta pazienza, a trovare la leva giusta per toglierci questo casco che ci illude. Il Matrix non è negativo, però ci siamo lasciati ingannare da esso, credendo che tutto ciò che vediamo sia reale, convinti che valga la pena vivere per questo gioco e morire per lui, pur di finire la partita. Siamo nati e cresciuti convinti di dover servire questo videogioco, inconsapevoli che tutti coloro che ci circondano stanno indossando lo stesso casco e ci impediscono di venire a conoscenza della leva giusta per slacciarlo. 

Ma ripartiamo dall’inizio. 

Il Matrix è un programma che gestisce la vita all’interno di un organismo, coordinando tutti gli altri piccoli organismi che lo compongono. La galassia possiede un grande Matrix, perciò quello che noi vediamo o conosciamo riguardo la galassia è in realtà ciò che il Matrix ci presenta. All’interno della galassia ci sono i pianeti, le stelle, i satelliti, e via dicendo, fra cui il nostro pianeta. La Terra è abitata da numerosissimi esseri viventi diversi fra loro. Esistono gli insetti, gli animali, i vegetali, gli umani, e ognuno di essi deve rispettare la Natura, ovvero i programmi preimpostati che tutti noi sin dalla nascita abbiamo al nostro interno e che seguiamo anche senza rendercene conto, perché è stato scelto così. Natura è il termine con cui definiamo le scelte del Pianeta attraverso il suo Matrix. Quindi come la galassia possiede un suo Matrix, anche il pianeta Terra che è al suo interno possiede un suo più personale Matrix. Esistono tantissimi Matrix in tutto l’universo, tutti diversi fra loro ma che nell’insieme vanno a comporre l’enorme Matrix che appartiene all’universo stesso. Ognuno è differente ma ci sono molte similitudini. All’interno del pianeta Terra esiste un Matrix che tutti noi, ogni giorno, rispettiamo seguendo il richiamo della natura; proprio come le nostre cellule al nostro interno rispettano le direzioni che il Matrix del nostro corpo fisico invia e si assicura che tutti gli esseri viventi – al nostro interno – seguano ed eseguano perché la nostra vita prosegua. Il Matrix quindi è di fondamentale importanza per il susseguirsi della vita. 

Ogni pianeta e ogni dimensione possiede un Matrix, proprio come ogni essere vivente ne possiede uno; tu possiedi un Matrix interno che dirige le tue cellule e dice loro cosa fare, proprio come tu vivi nel Matrix del pianeta Terra che ti dirige e ti dice cosa fare. Per questa ragione tu cresci, studi, ti evolvi, ti accoppi, metti su famiglia e infine muori. Questo è il processo di vita che il Matrix ha scelto per gli abitanti di questo pianeta. 

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Non tutti però sono costretti ad indossare il casco per sempre e vedere la vita come il Matrix ha scelto di impostargliela, ma è possibile togliersi il casco e rendersi conto che la realtà che ci è stata imposta davanti sin dalla nascita non è altro che un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà. 

Ciò che ogni giorno vediamo e crediamo sia reale, in realtà è il gioco virtuale a cui abbiamo scelto di partecipare sotto le vesti di un personaggio dal corpo umano, nel quale ci siamo immedesimati sin troppo. Purtroppo anche la maggior parte delle persone intorno a noi si sono dimenticate della scelta fatta ancor prima di nascere, perciò ricoprono il loro personaggio come se davvero fossero loro, convincendosi di esserlo nel profondo del loro cuore. Loro ormai ragionano come fossero il personaggio scelto, seguono le scelte che egli deve compiere, svolgono le loro missioni principali e quelle più piccole e occasionali che si presentano durante il gioco, e rispettano la personalità che il gioco gli ha preimpostato. Non si rendono conto di essere molto più del personaggio che stanno interpretando, ma ormai sono talmente calati nella parte da non riuscire più a riconoscere chi sono veramente. In pochi oggi riescono a porsi le giuste domande: Chi sono io? La mia vita è reale? Perché mi accade tutto questo? E ancor meno persone decidono di cercare di ottenere risposte. La realtà virtuale in cui viviamo ci fa credere che tutto ciò che ci circonda sia reale, perché ci circonda da sempre e questo già ci deve bastare. 

Perciò crediamo che la nostra vita sia reale, che il nostro lavoro sia reale, che la nostra routine sia reale, che la nostra scelta di vita sia reale, dimenticandoci che stiamo solo vivendo una partita all’interno di un videogioco molto avanzato. La realtà è che tutto ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo, sono ologrammi disegnati da un bravissimo grafico. Ma chi è talmente bravo da riuscire a disegnare il Matrix dell’intero universo? Qualcuno o qualcosa al di fuori del videogioco nel quale ci siamo calati, perché l’universo esiste, il pianeta Terra esiste, ma è il modo in cui lo vediamo e il modo in cui lo viviamo ad essere illusorio. Esistono moltissime dimensioni parallele alla nostra e noi stiamo vivendo solo in una delle tante, ma non nell’unica esistente. La realtà di ciò che vediamo è che tutto, e dico tutto, è fatto di energia. Noi la vediamo in sembianze fisiche perché l’ologramma è composto da pixel finemente curati tanto da sembrare reali. Ciò non toglie che tutto ciò che ci circonda è composto da energia. L’aspetto di qualunque cosa, che stia ferma o che si muova intorno a te, è parte del Matrix e per questo è illusorio, perché fa parte del videogioco a cui stai giocando. 

Alcuni personaggi sono reali, perché proprio come te hanno indossato il casco e si sono calati nella parte; altri, invece, sono figure del tutto illusorie, proprio come quando giochi contro o assieme a personaggi del computer: nei videogiochi si chiamano Bot e noi li chiamiamo più generalmente Gaia’s Low. La proiezione olografica che vediamo e che pensiamo si tratti di realtà, è un’energia che in questa dimensione riconosciamo come fisica. In verità tutto ciò che ci circonda è un insieme di codici che compone quella precisa proiezione. Probabilmente in passato ti è capitato di vedere il film The Matrix, che hai ritenuto noioso oppure affascinante; a prescindere dai tuoi gusti personali la sceneggiatura ha tentato di mostrare al pubblico grosse informazioni fra le quali la realtà del Matrix, seppure adornata con scenari cinematografici. Quando nominiamo i codici del Matrix pensiamo subito alle tipiche scene del film, nelle quali i codici verdi rappresentano la realtà virtuale in cui viviamo; un errore gravissimo, in quanto lo scopo del film, mentre mostra le scene della griglia colma di codici numerici, è quello di farci pensare subito alla realtà del Matrix. Infatti il Matrix non è una teoria ispirata all’omonimo film, ma è il film ad essere stato ispirato al vero Matrix che esiste da sempre e di cui millenni di esperienza hanno concesso a moltissimi spirituali di conoscerne l’esistenza. Per questo hanno girato numerosi film a temi virtuali con il probabile intento di mostrare agli occhi di tutti – per quanto possibile – la verità sul mondo in cui viviamo e farci capire che la nostra realtà è illusoria, mentre la verità sta fuori dal Matrix. 

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Tutto ciò che tocchi, che mangi, che bevi, che guardi con gli occhi, è la proiezione che il Matrix ha scelto di farti vedere in questo enorme videogioco. Nella realtà i muri, gli oggetti, il tavolo della tua cucina, non sono altro che un insieme di codici che il tuo cervello – e quello di tutti gli altri abitanti fisici di questo pianeta – decodificano attraverso il casco che indossano e che gli permette di associare a quei codici un’immagine, riconoscendola ad esempio in un mobile di arredamento piuttosto che in una struttura virtuale. Questo casco è un regolatore all’interno del tuo cervello, che ti rende perfettamente idoneo alla dimensione Matrix in cui ti trovi. Il Matrix, come il Low, è ciò che da sempre chiami Natura, è lui che ti rende conforme alla vita in questa dimensione. Tutto questo non è negativo, perché il tuo corpo fisico è perfettamente equilibrato al luogo in cui è nato, quindi al pianeta Terra. Tutto ciò che vedi intorno a te è una proiezione energetica, ovvero codici composti di energia che il tuo cervello – perfettamente programmato e sintonizzato sul grande computer chiamato Matrix – decodifica, traduce e interpreta la visione in un mobile o un corpo materiale. In altre parole, tutto intorno a te è fatto di energia, ma tu lo vedi fisico e materiale perché sei sintonizzato su quell’impostazione del grande Programma che appartiene a questo computer. Siamo a conoscenza dei codici del Matrix perché, se si decide di cercare la leva giusta per imparare a togliersi il proprio casco, è possibile vedere realmente i codici del Matrix con i propri occhi. Che vedere i codici sia un’azione difficile è un dato di fatto: infatti pochi hanno scelto e scelgono tutti i giorni di allenarsi per continuare a vedere la vera realtà; molti altri preferiscono lasciarsi addormentare dal videogioco al quale stavano giocando, rendendolo il loro unico motivo di vita. 

Il Matrix è il videogioco in cui avremmo dovuto vivere un’esperienza appartenente a questa dimensione, ma qualcosa è andato storto, perché abbiamo tenuto il nostro casco addosso per troppo tempo e ci siamo dimenticati di levarcelo. Infatti, il motivo per il quale siamo eccessivamente legati al nostro personaggio in questo gioco deriva dal nostro casco: il Regolatore, nient’altro che il mezzo con il quale il Low Frequency riesce a tenerci strettamente legati alla nostra vita virtuale, facendoci dimenticare quasi completamente di quella reale. Nei prossimi articoli ti spiegherò cos’è il Low Frequency e come funziona. 

Forse questa è la prima volta che senti parlare di Matrix, così tutte queste conoscenze spiegate d’un fiato ti sono sembrate come un pugno allo stomaco. Eppure, nonostante l’assurdità razionale che vorrebbe farti smettere di pensarci, dentro di te hai sentito qualcosa, una sensazione che tradotta a parole dice “Tutto questo è reale, lo sapevo già, ma non volevo crederci”. Il Regolatore è ciò che vuole tenerti basso, illuso che non ci sia nessuna verità ancora da scoprire e che tutto ciò che esiste sia già ben esposto davanti ai tuoi occhi; dentro di te però una forte sensazione si fa avanti e ti punge, perché continua a dire “È esattamente ciò che volevo sapere, perché sentivo che qualcosa intorno a me non fosse reale come mi era stato fatto credere”. Non ti sei interessato a questi argomenti per caso, o perché non sapevi come passare il tempo; ti sei interessato perché qualcosa di invisibile, ma molto profondo dentro di te, ha insistito che cercassi risposte che nessuno mai ti aveva dato prima. Forse è arrivato il momento di scoprire chi sei, e perché sei qui. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

3646 commenti
  • Fausto64 - 01:20 24/10/23

    Avevo letto che noi percepiamo solo il 3% della realtà. Sono pronto a togliermi il casco e a vivere una vita più consapevole e spiritualmente più evoluta. Sono decenni che mi sento a disagio nel ruolo che ricopro in questo Matrix. Sono sempre stato un ribelle pagandone le conseguenze, ma sentivo che ero destinato a qualcosa di più e di molto diverso

  • gio’ - 21:06 23/10/23

    È la prima volta che sento parlare di Matrix e devo ammettere che è stato molto interessante. Mi viene da paragonare il Matrix alla mia zona di comfort , un posto nel quale mi sento al sicuro e nel quale nessuno mi rompe le scatole. Ma come detto in questo passaggio se sono qui non è per caso e quindi sono deciso a togliermi il casco e vedere che succede.

  • beautymonally - 20:33 23/10/23

    All'inizio è stato davvero sconvolgente assimilare queste informazioni. Siamo nati con certe convinzioni e tutti intorno a noi le condividono, quindi è quasi impensabile che la realtà possa essere diversa da come la percepiamo. Ma spero che, con il tempo, possa riuscire a "vedere" la Matrix con i miei stessi occhi. Deve essere un'esperienza davvero incredibile.

  • stecia54 - 23:40 22/10/23

    Conoscevo l argomento,ma questo articolo me lo ha fatto vedere in una nuova prospettiva.anche io penso che non sia una coincidenza conoscere queste cose

  • lexis - 19:52 22/10/23

    L'ultima frase è esattamente ciò che stavo pensando in quel momento. L'argomento di Matrix è molto complesso da capire, ma dentro di me sto sentendo che tutto ciò sta acquistando un senso, sta prendendo forma. Sarebbe interessante spegnere il visore e vedere la realtà. Grazie

  • futura - 19:08 22/10/23

    Ricordo lucidamente un pomeriggio nella mia infanzia avrò avuto si e no 12/13 anni. Esco dalla doccia mi guardo allo specchio e inizio a farmi tante domande sulla vita, così tante che ero entrata in un loop che non riuscivo a fermare. Ogni giorno mi ponevo domande senza mai ottenere una risposta così lasciai perdere, ad ora mi rendo conto che quella voce dentro di me non era per caso: è stato l’inizio del mio risveglio spirituale che ad oggi grazie all’Accademia posso portare avanti per arricchire e dar voce a tutti i miei dubbi. Sono immensamente grata a questa piattaforma così accessibile e semplice che mi permette di riflettere su tutto ciò che abbiamo intorno.

  • iwona - 16:44 22/10/23

    Pensando e guardando fuori dalla finestra è difficile credere che tutto ciò è un Matrix, un gioco virtuale dove noi siamo protagonisti. È un reality show. Allora sono pronta a provare togliere il casco regolatore per capire chi sono Io. Grazie

  • elyiaia84 - 15:49 22/10/23

    Matrix é un argomento che non ho mai voluto approfondire perchè ho sempre percepito che non quadrasse qualcosa ma non ho mai voluto aprire il vaso di Pandora....mi sono svegliata più volte la notte di soprassalto e fissando il muro vedevo dei codici bianchi in verticale che dopo pochi secondi pian piano perdevano corpo e sparivano dalla mia vista ..grazie perché era un tassello da affrontare. Ho capito gran parte di ciò che é stato spiegato,non conoscevo il low frequency, il casco vr in dotazione i gaia's low. La matrix sarebbe l equivalente del velo di Maya? Grazie mille

  • massimo80 - 23:01 21/10/23

    Caspita qui già inizia ad essere complesso l'argomento ma molto interessante. Ne avevo già sentito parlare del Matrix ma non avevo ancora approfondito come in questo articolo. Sempre più curioso di andare avanti

  • pierre - 21:01 21/10/23

    Articolo illuminante che spiega in parole semplici la "realta' vituale" nella quale, quasi del tutto inconsapevoli, partecipiamo al gioco "Matrix" utilizzando il nostro avatar/corpo fisico. La Matrix/Pianeta Terra/Madre Natura ci mette a disposizione lo scenario e gli utensili (cibo, acqua, minerali, ecc.) che utilizziamo per arrivare alla fine del videogame (la morte fisica) felici per aver "giocato a fin di bene" oppure, al contrario, molto arrabbiati per non aver ottenuto la "ricompensa" agognata per tutta la Vita (o durata del videogame). Grazie davvero.

  • Ninalaura - 18:55 21/10/23

    Non avevo mai sentito parlare del Matrix, per me era solo un film e non sapevo che loro si fossero ispirati a questo concetto di energia matrioska, già ben decodificato. Spesso si parla e si legge di questi concetti, della vita che è un videogioco, che siamo programmati per non guardare oltre....ma ora inizio a capire il senso diverso di queste parole e sono sicura che esistano altre dimensioni. Grazie

  • rosie - 21:49 20/10/23

    Un ragazzo, alcuni anni fa, mi disse che la realtà è fatta di pixel e che lui riusciva a vederli. Ora mi sto rendendo conto che non era affatto fulminato, ma ci vedeva benissimo. Del resto anche i colori non esistono, ma è il nostro cervello che li decodifica come tali. Avevo già l'idea che quella che noi chiamiamo realtà, di fatto, fosse una percezione, un'interpretazione della realtà, ma la lettura di questo articolo ha come toccato qualcosa. Forse qualche remota memoria?

  • rik - 17:26 20/10/23

    Dopo qualche mese dall’inizio del mio percorso di studio che sto seguendo con profitto ed entusiasmo in Accademia rileggo questo articolo dotato di un livello di comprensione maggiore, derivante dalla mia cresciuta conoscenza acquisita. Non avevo avuto all’epoca dubbi, ne li ho adesso sul fatto che noi viviamo su diversi piani di esistenza tra cui quella definita la Matrix; del resto già antichi filosofi più di tremila anni fa (vedi per esempio Platone e la sua “caverna”) e anche le moderne teorie di fisica quantistica (dove una particella può passare dallo stato solido allo stato etereo - da elettrone a fotone) lo confermano. Questa circostanza dimostra il grande inganno che la maggior parte dell’umanità non vuole o non sa riconoscere, che la porta a vivere nella materialità e grossolanità delle cose, senza una speranza di autonomia data dalla crescita spirituale (questo è il volere del low energy che cerca di tenerci sempre soggiogati e sotto il suo totale controllo, oltre che da quello di un ristretto numero di personaggi dell’élite low e satanica che si definiscono benefattori dell’umanità ). Solo con la crescita spirituale determinata dalla meditazione e dallo studio si può ambire a controllare / ad uscire dalla Matrix / a togliersi il cd “casco regolatore” (che tutti indossano inconsapevolmente dalla nascita) riuscendo così a distinguere chiaramente quale è la vera dalla falsa realtà. Viviamo anni molto difficili e tormentati dove una ristretta minoranza di persone ricchissime e sataniche cerca di obbligarci a seguire modelli mortiferi che escludono la nostra crescita spirituale imponendo nuove regole disumane solo a loro favorevoli. Credo che se la parte dell’umanità dormiente si svegliasse di colpo dall’ incoscienza e dal torpore in cui vive si creerebbe una situazione di caos incontrollabile che renderebbe ingestibile e distruggerebbe la nostra società. Questa è probabilmente la ragione per la quale il risveglio dell’umanità viene determinato progressivamente nel tempo (da Dio ?), grazie alla crescita esperienziale che si matura con la reincarnazione che consente l’evoluzione dell’anima in molte molte vite: nella vera realtà noi non siamo mai morti, ne siamo mai nati, semplicemente continuiamo ad esistere. Ciao a tutti e buon viaggio spirituale con la certezza che gli spirituali vinceranno la grande sfida.

  • claudiaraggi - 15:34 20/10/23

    Grazie alla comprensione, anche se solo iniziale, della questione Matrix posso vederr la vita in modo differente e iniziare a trasformare molti dei falsi problemi quotidiani, grazie alla vera presenza, su tutti i piani.

  • elisabettaciaburri - 00:46 20/10/23

    "È esattamente ciò che volevo sapere,perchè sentivo che qualcosa intorno a me non fosse reale come mi era stato fatto credere" ptoprio ciò che ho provato. È come se in me ci fosse sempre stato un sesto senso di un di più, qualcosa dietro a questa realtà. Al momento giusto ho iniziato a aprirmi a ciò e ogni piccolo passo verso la vera conoscenza sento sempre una consapevolezza innata come se le informazioni che mano a mano immagazzino fossero già presenti in me in attesa di venire alla luce