Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 3

Matrix - Che cos'è il Matrix (1 parte)


Pagina 1 su 4

Hai sempre saputo della sua esistenza, ma non sapevi quale fosse il suo nome. 

Il Matrix è tutto ciò che vedi, tutto ciò che senti e tutto ciò che tocchi. Qualunque cosa tu possa guardare, udire e odorare fa parte del Matrix. Anche tu fai parte del Matrix. 

Il Matrix è tutto ciò che ti circonda, è la routine che prosegue, è la città, è la tua vita indaffarata. La vita in questo mondo è Matrix. La società in cui viviamo è Matrix, la terra, il cielo, il mare, la scuola, il lavoro, le altre persone, tutto questo è Matrix. Esso ha un aspetto materiale e una mente intelligente, che crea e dirige la vita di tutti. È una dimensione materiale, perciò ogni cosa che esiste si può toccare, guardare, odorare, udire, e si può percepire. Il Matrix è come una Coscienza intelligente. Esso è una realtà artificiale estremamente avanzata, è fatto di energia ed è capace di modellare l’energia al suo interno. 

Nell’articolo precedente ti ho spiegato alcune differenze tra le varie energie, anticipandoti che l’energia materiale fa parte del Matrix. Immagina per un momento di poter associare l’intera esistenza del Pianeta in cui stiamo vivendo, ad una persona: essa ha un corpo ed una mente. Il suo corpo è fatto di materia, perciò non è astratto, ma è qualcosa che si può vedere e toccare, al contrario della sua mente che sembra invisibile, ma essa c’è ed è presente. Al suo interno troviamo tanti altri piccoli organismi, che ogni giorno svolgono le loro azioni e portano avanti la vita del grande organismo (il corpo fisico) che li comprende tutti. Nel frattempo, esiste la mente di questo Pianeta che non si vede, non si può toccare; è invisibile eppure è lei che attiva tutti questi organismi e permette loro di agire e continuare ogni giorno a proseguire con le loro mansioni; quest’ultima la chiamiamo Low Frequency, brevemente Low. La mente possiede un’incredibile intelligenza perché oltre riuscire ad attivarsi tutti i giorni e tenere in vita il corpo fisico e tutti i suoi organismi interni, è anche capace di creare, di pensare, di evolversi e quindi di portare avanti le sue conoscenze. Il corpo lo chiamiamo Matrix e la mente Low. Ora, per semplicità parleremo del Matrix e del Low come fossero un’unica cosa, ma nel prossimo articolo ti spiegherò le differenze fra le due facce. 

Chiaramente il Matrix non è come una persona, anzi è molto diverso dall’idea umanizzata che ci passa per la testa, però all’interno del nostro corpo fisico esiste un piccolo Matrix che riempie la vita di ogni singolo organismo che ci compone e che, già solo vivendo e svolgendo le proprie “mansioni quotidiane”, ci permette di vivere e sperimentare la nostra vita. Perciò il Matrix/Low non è esattamente paragonabile a noi, bensì a quella coscienza che riempie e gestisce la vita interna del nostro corpo fisico. Il grande Matrix è la dimensione in cui ci troviamo e gestisce la vita fisica del pianeta Terra. Se ci pensi è quasi come una grande matrioska, nella quale esiste il pianeta Terra con il suo Matrix e noi siamo al suo interno; dentro di noi esiste un altro piccolo Matrix dove si trovano le nostre cellule. Non avere timore di questo argomento, perché se ti sembra ancora troppo complicato da capire, avrai tante occasioni e maggiori documenti nei quali ti spiegherò sempre meglio come funziona e come agisce; per il momento lascia che io ti spieghi la base da cui parte tutto, perché tu possa poi comprendere come gestire autonomamente la tua vita e riconoscerla da tutto questo. 

Pagina 2 su 4 

In questo momento ci troviamo dentro la dimensione Matrix, una dimensione materiale che possiamo toccare e guardare. Tutto ciò che ci circonda è Matrix ma la verità è che il Matrix è una grande, enorme illusione. Qualunque cosa guardiamo, tocchiamo o sentiamo, fa parte della grande illusione chiamata Matrix. La vera realtà è che tutto è energia e niente è più reale di questo. Quando tocchiamo qualcosa crediamo davvero di sentirne il tocco, la durezza, la materia che lo compone, ma quello che stiamo toccando è un’energia elaborata che ci permette di avvertire sensazioni fisiche ma che, in realtà, esistono unicamente in questa dimensione illusoria. Il Matrix è un grande videogame nel quale nasciamo con il Visore VR già indossato, e ci dimentichiamo – o non verremo a sapere mai – che quello che stiamo guardando e vivendo in verità è solo un gioco di ruolo che sembra tanto reale a causa degli occhiali Virtual Reality che stiamo indossando. 
 
Nessuno ci ha mai avvertiti, perché tutte le persone che conosciamo sono nate, proprio come noi, con questo casco VR già indosso. Se togliessimo questi occhiali virtuali ci accorgeremmo che la realtà è ben diversa dal mondo in cui viviamo; però siamo nati con il casco già indossato e non sappiamo come slacciarlo, né che andrebbe slacciato. È la Meditazione la chiave per slacciare il casco e permetterci di toglierlo tutte le volte che vogliamo, ma l’ingranaggio è bloccato e noi dobbiamo riuscire, con tanta pazienza, a trovare la leva giusta per toglierci questo casco che ci illude. Il Matrix non è negativo, però ci siamo lasciati ingannare da esso, credendo che tutto ciò che vediamo sia reale, convinti che valga la pena vivere per questo gioco e morire per lui, pur di finire la partita. Siamo nati e cresciuti convinti di dover servire questo videogioco, inconsapevoli che tutti coloro che ci circondano stanno indossando lo stesso casco e ci impediscono di venire a conoscenza della leva giusta per slacciarlo. 

Ma ripartiamo dall’inizio. 

Il Matrix è un programma che gestisce la vita all’interno di un organismo, coordinando tutti gli altri piccoli organismi che lo compongono. La galassia possiede un grande Matrix, perciò quello che noi vediamo o conosciamo riguardo la galassia è in realtà ciò che il Matrix ci presenta. All’interno della galassia ci sono i pianeti, le stelle, i satelliti, e via dicendo, fra cui il nostro pianeta. La Terra è abitata da numerosissimi esseri viventi diversi fra loro. Esistono gli insetti, gli animali, i vegetali, gli umani, e ognuno di essi deve rispettare la Natura, ovvero i programmi preimpostati che tutti noi sin dalla nascita abbiamo al nostro interno e che seguiamo anche senza rendercene conto, perché è stato scelto così. Natura è il termine con cui definiamo le scelte del Pianeta attraverso il suo Matrix. Quindi come la galassia possiede un suo Matrix, anche il pianeta Terra che è al suo interno possiede un suo più personale Matrix. Esistono tantissimi Matrix in tutto l’universo, tutti diversi fra loro ma che nell’insieme vanno a comporre l’enorme Matrix che appartiene all’universo stesso. Ognuno è differente ma ci sono molte similitudini. All’interno del pianeta Terra esiste un Matrix che tutti noi, ogni giorno, rispettiamo seguendo il richiamo della natura; proprio come le nostre cellule al nostro interno rispettano le direzioni che il Matrix del nostro corpo fisico invia e si assicura che tutti gli esseri viventi – al nostro interno – seguano ed eseguano perché la nostra vita prosegua. Il Matrix quindi è di fondamentale importanza per il susseguirsi della vita. 

Ogni pianeta e ogni dimensione possiede un Matrix, proprio come ogni essere vivente ne possiede uno; tu possiedi un Matrix interno che dirige le tue cellule e dice loro cosa fare, proprio come tu vivi nel Matrix del pianeta Terra che ti dirige e ti dice cosa fare. Per questa ragione tu cresci, studi, ti evolvi, ti accoppi, metti su famiglia e infine muori. Questo è il processo di vita che il Matrix ha scelto per gli abitanti di questo pianeta. 

Pagina 3 su 4

Non tutti però sono costretti ad indossare il casco per sempre e vedere la vita come il Matrix ha scelto di impostargliela, ma è possibile togliersi il casco e rendersi conto che la realtà che ci è stata imposta davanti sin dalla nascita non è altro che un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà. 

Ciò che ogni giorno vediamo e crediamo sia reale, in realtà è il gioco virtuale a cui abbiamo scelto di partecipare sotto le vesti di un personaggio dal corpo umano, nel quale ci siamo immedesimati sin troppo. Purtroppo anche la maggior parte delle persone intorno a noi si sono dimenticate della scelta fatta ancor prima di nascere, perciò ricoprono il loro personaggio come se davvero fossero loro, convincendosi di esserlo nel profondo del loro cuore. Loro ormai ragionano come fossero il personaggio scelto, seguono le scelte che egli deve compiere, svolgono le loro missioni principali e quelle più piccole e occasionali che si presentano durante il gioco, e rispettano la personalità che il gioco gli ha preimpostato. Non si rendono conto di essere molto più del personaggio che stanno interpretando, ma ormai sono talmente calati nella parte da non riuscire più a riconoscere chi sono veramente. In pochi oggi riescono a porsi le giuste domande: Chi sono io? La mia vita è reale? Perché mi accade tutto questo? E ancor meno persone decidono di cercare di ottenere risposte. La realtà virtuale in cui viviamo ci fa credere che tutto ciò che ci circonda sia reale, perché ci circonda da sempre e questo già ci deve bastare. 

Perciò crediamo che la nostra vita sia reale, che il nostro lavoro sia reale, che la nostra routine sia reale, che la nostra scelta di vita sia reale, dimenticandoci che stiamo solo vivendo una partita all’interno di un videogioco molto avanzato. La realtà è che tutto ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo, sono ologrammi disegnati da un bravissimo grafico. Ma chi è talmente bravo da riuscire a disegnare il Matrix dell’intero universo? Qualcuno o qualcosa al di fuori del videogioco nel quale ci siamo calati, perché l’universo esiste, il pianeta Terra esiste, ma è il modo in cui lo vediamo e il modo in cui lo viviamo ad essere illusorio. Esistono moltissime dimensioni parallele alla nostra e noi stiamo vivendo solo in una delle tante, ma non nell’unica esistente. La realtà di ciò che vediamo è che tutto, e dico tutto, è fatto di energia. Noi la vediamo in sembianze fisiche perché l’ologramma è composto da pixel finemente curati tanto da sembrare reali. Ciò non toglie che tutto ciò che ci circonda è composto da energia. L’aspetto di qualunque cosa, che stia ferma o che si muova intorno a te, è parte del Matrix e per questo è illusorio, perché fa parte del videogioco a cui stai giocando. 

Alcuni personaggi sono reali, perché proprio come te hanno indossato il casco e si sono calati nella parte; altri, invece, sono figure del tutto illusorie, proprio come quando giochi contro o assieme a personaggi del computer: nei videogiochi si chiamano Bot e noi li chiamiamo più generalmente Gaia’s Low. La proiezione olografica che vediamo e che pensiamo si tratti di realtà, è un’energia che in questa dimensione riconosciamo come fisica. In verità tutto ciò che ci circonda è un insieme di codici che compone quella precisa proiezione. Probabilmente in passato ti è capitato di vedere il film The Matrix, che hai ritenuto noioso oppure affascinante; a prescindere dai tuoi gusti personali la sceneggiatura ha tentato di mostrare al pubblico grosse informazioni fra le quali la realtà del Matrix, seppure adornata con scenari cinematografici. Quando nominiamo i codici del Matrix pensiamo subito alle tipiche scene del film, nelle quali i codici verdi rappresentano la realtà virtuale in cui viviamo; un errore gravissimo, in quanto lo scopo del film, mentre mostra le scene della griglia colma di codici numerici, è quello di farci pensare subito alla realtà del Matrix. Infatti il Matrix non è una teoria ispirata all’omonimo film, ma è il film ad essere stato ispirato al vero Matrix che esiste da sempre e di cui millenni di esperienza hanno concesso a moltissimi spirituali di conoscerne l’esistenza. Per questo hanno girato numerosi film a temi virtuali con il probabile intento di mostrare agli occhi di tutti – per quanto possibile – la verità sul mondo in cui viviamo e farci capire che la nostra realtà è illusoria, mentre la verità sta fuori dal Matrix. 

Pagina 4 su 4

Tutto ciò che tocchi, che mangi, che bevi, che guardi con gli occhi, è la proiezione che il Matrix ha scelto di farti vedere in questo enorme videogioco. Nella realtà i muri, gli oggetti, il tavolo della tua cucina, non sono altro che un insieme di codici che il tuo cervello – e quello di tutti gli altri abitanti fisici di questo pianeta – decodificano attraverso il casco che indossano e che gli permette di associare a quei codici un’immagine, riconoscendola ad esempio in un mobile di arredamento piuttosto che in una struttura virtuale. Questo casco è un regolatore all’interno del tuo cervello, che ti rende perfettamente idoneo alla dimensione Matrix in cui ti trovi. Il Matrix, come il Low, è ciò che da sempre chiami Natura, è lui che ti rende conforme alla vita in questa dimensione. Tutto questo non è negativo, perché il tuo corpo fisico è perfettamente equilibrato al luogo in cui è nato, quindi al pianeta Terra. Tutto ciò che vedi intorno a te è una proiezione energetica, ovvero codici composti di energia che il tuo cervello – perfettamente programmato e sintonizzato sul grande computer chiamato Matrix – decodifica, traduce e interpreta la visione in un mobile o un corpo materiale. In altre parole, tutto intorno a te è fatto di energia, ma tu lo vedi fisico e materiale perché sei sintonizzato su quell’impostazione del grande Programma che appartiene a questo computer. Siamo a conoscenza dei codici del Matrix perché, se si decide di cercare la leva giusta per imparare a togliersi il proprio casco, è possibile vedere realmente i codici del Matrix con i propri occhi. Che vedere i codici sia un’azione difficile è un dato di fatto: infatti pochi hanno scelto e scelgono tutti i giorni di allenarsi per continuare a vedere la vera realtà; molti altri preferiscono lasciarsi addormentare dal videogioco al quale stavano giocando, rendendolo il loro unico motivo di vita. 

Il Matrix è il videogioco in cui avremmo dovuto vivere un’esperienza appartenente a questa dimensione, ma qualcosa è andato storto, perché abbiamo tenuto il nostro casco addosso per troppo tempo e ci siamo dimenticati di levarcelo. Infatti, il motivo per il quale siamo eccessivamente legati al nostro personaggio in questo gioco deriva dal nostro casco: il Regolatore, nient’altro che il mezzo con il quale il Low Frequency riesce a tenerci strettamente legati alla nostra vita virtuale, facendoci dimenticare quasi completamente di quella reale. Nei prossimi articoli ti spiegherò cos’è il Low Frequency e come funziona. 

Forse questa è la prima volta che senti parlare di Matrix, così tutte queste conoscenze spiegate d’un fiato ti sono sembrate come un pugno allo stomaco. Eppure, nonostante l’assurdità razionale che vorrebbe farti smettere di pensarci, dentro di te hai sentito qualcosa, una sensazione che tradotta a parole dice “Tutto questo è reale, lo sapevo già, ma non volevo crederci”. Il Regolatore è ciò che vuole tenerti basso, illuso che non ci sia nessuna verità ancora da scoprire e che tutto ciò che esiste sia già ben esposto davanti ai tuoi occhi; dentro di te però una forte sensazione si fa avanti e ti punge, perché continua a dire “È esattamente ciò che volevo sapere, perché sentivo che qualcosa intorno a me non fosse reale come mi era stato fatto credere”. Non ti sei interessato a questi argomenti per caso, o perché non sapevi come passare il tempo; ti sei interessato perché qualcosa di invisibile, ma molto profondo dentro di te, ha insistito che cercassi risposte che nessuno mai ti aveva dato prima. Forse è arrivato il momento di scoprire chi sei, e perché sei qui. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

3649 commenti
  • baldassarre - 12:23 28/07/23

    Sicuramente il film Matrix oltre ad essere affascinante è sicuramente angosciante se lo riportiamo alla nostra vita di tutti i giorni. Ma la vostra spiegazione lo rende meno angosciante perché ci dona una consapevolezza nuova e diversa. Sono contento di aver iniziato questo lungo cammino nella conoscenza spirituale e oltre. Non vedo l'ora di leggere i prossimi articoli per saperne sempre di più ed iniziare a frequentare le classi.. Mi rendo conto già sul lavoro di essere al di fuori della frequenza di buona parte delle persone con cui ho a che fare e se penso alla mia infanzia capisco che il mio essere diverso era qualcosa di unico che non ho saputo valorizzare per le mie debolezze lasciandomi trasportare dal e nel gioco.

  • ste.lladiluce - 17:50 26/07/23

    La prima volta che ho sentito dire che tutto è un’illusione ho provato una sensazione di angoscia e in parte l’ho riprovata anche ora, a distanza di anni da quella volta. Forse perché associo la parola “illusione” a ciò che di bello vivo in questa vita/videogioco. La prima cosa a cui ho pensato, quando ho nuovamente letto che ciò che viviamo è illusorio, sono stati gli occhi meravigliosi di mia figlia, che ha tre anni, e ho sentito un pugno nello stomaco…ma in realtà lei è uno dei personaggi con cui sto giocando, lei e i suoi occhi sono reali è la scenografia in cui agiamo a non esserlo…giusto? Poi ho pensato alla danza: amo ballare, mi riempie di gioia: è illusione anche questa? Ho tante domande che mi frullano nella testa e spero di poter afferrare le risposte, so che non le posso trovare con la mente razionale, le devo “afferrare”, appunto, con il cuore.

  • Neptune - 14:56 23/07/23

    Interessanti anche ciò che qui vengono definiti gaia's low e che io già di mio chiamavo NPC (usando proprio un termine utilizzato nei videogiochi che significa Non-Playable Character). So che ci sono ma vorrei scoprire come individuarli e perché no, conoscerli per capire e comprendere ciò che è diverso da me. Spero che nelle lezioni successive vengano date ulteriori informazioni riguardo i gaia's low/npc

  • Neptune - 14:53 23/07/23

    Ho letto questo step n. 3, già sapevo tramite le mie numerose ricerche che l'universo è olografico e il corpo è come un veicolo che cambia di volta in volta nelle varie vite quindi esatto, noi non siamo il personaggio interpretato in questa o nelle altre vite. Anni fa anche io sentivo la spinta del Matrix riguardo mettere su famiglia, fare figli ecc. Poi mi sono liberata da questa dinamica prestabilita e non c'è cosa più bella che sapere di essere liberi, liberi di sperimentare e vivere quello che vogliamo e che ci fa stare bene. Tutto ciò si ricollega anche alla frase "tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono gli attori" esatto perché Dio è regista, sceneggiatore, attore e pubblico di tutto questo. Quindi noi attori ogni tanto dovremmo scendere dal palco, percepire che era solo una grande recita, percepire che i personaggi "cattivi" interpretavano solamente un ruolo ma che non si son resi conto, per via del casco, che quello non è il loro vero io bensì un ruolo e basta. C'è chi ci aiuta, chi ci agevola, chi ci rema contro ma alla fine è solo uno spettacolo e la consapevolezza e coscienza di sé è la vera vita.

  • ignisfatuus - 14:39 20/07/23

    Fin da piccola ho sempre avuto la sensazione che tutto fosse un’illusione, che il mio stesso corpo lo fosse, e mi inquietava che nessuno si facesse le stesse domande. Il mito della caverna di Platone non ha fatto che confermare queste mie sensazioni. Questo articolo l’ho riletto davvero parecchie volte e mi chiedo perché questo Regolatore voglia tenerci nell’illusione che questa è la nostra vera realtà. Vorrei che tutti fossero pronti a sapere questa verità, e vorrei togliermi questo casco per comprendere chi è davvero il mio vero “io” e la realtà che viene tenuta nascosta.

  • dafnead - 18:13 19/07/23

    Non si capisce fin da subito quanto questo argomento apparentemente semplice da comprendere sia in realtà molto ma molto più complesso di ciò che sembri. Mi sono resa conto che all'inizio ho afferrato quasi subito il concetto in quanto non era la prima volta che ne sentivo parlare, ma ora, avanzando con le varie tecniche è come se stia scoprendo più informazioni che mi danno l'impressione di non averci capito nulla! Forse perché con la testa, con il cervello si può capire solo fino ad un certo punto, ma è quando ti ritrovi in situazioni che mettono a dura prova la tua comprensione che ti rendi conto di non averlo interiorizzato davvero. Ci sono esperienze nuove che mi fanno percepire meglio cosa sia il Matrix, ma più mi sembra di capire più mi sembra che mi manchi da capire! Non è più possibile guardare le stesse cose di sempre con gli stessi occhi di prima, percepisco le cose diversamente ma non sono ancora riuscita a trovare le parole per esprimere al meglio quello che mi sta succedendo...

  • vinci73 - 12:23 15/07/23

    Si apre un mondo davanti a me . tutto molto interessante spero di arrivare alle risposte che cerco

  • and.gia Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 14:33 14/07/23

    Bisogna tenere a mente sempre , restando coscienti, che quello che ci circonda è in realtà un illusione . Certo questo non vuol dire che così nulla ha un valore , anzi , come ci spiega Angel non vuol dire rinnegare tutto , ma significa prendere consapevolezza che la realtà profonda è un’altra. Il casco che indossiamo da tutta la vita ci impedisce di alzare lo sguardo. Qui in acd abbiamo la possibilità di ottenere gli strumenti per togliere quel casco . La mente del pianeta, il low , farà di tutto per ostacolare la nostra presa di coscienza , ma come sappiamo, esistono dei mezzi per farsi spazio e andare avanti .

  • stefanozuberbuhler - 20:44 13/07/23

    finalmente dopo anni che sento parlare di Matrix...pur non avendo visto il film ho una visione più chiara dell'argomento🙏💥🙏 mi state entusiasmando!

  • Alfredo - 16:25 12/07/23

    Leggendo il capitolo mi sono raffigurato il Matrix come un complesso Software che governa l'Universo materiale, ed anche gli altri Software sottostanti (Matrix) delle singole galassie, stelle, pianeti, esseri viventi, edi tutte le cose del mondo che percepiamo come reali. Questi Software (Matrix) incastrati uno nell'altro dal più grande al più piccolo, fatti della stessa matrice, mi richiamano il concetto fisico (quantistico) dei "Frattali", del micro ed il macro, del concetto che è tutto composto dalla stessa sostanza, dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande.

  • ivana camellini - 22:07 11/07/23

    sono sempre stata la pecora nera della famiglia...non ho mai seguito schemi di questo videogioco,,,mi sono sentita frustrata e strana nei confronti di tutti. Finalmente ora posso sentirmi giusta...grazie a voi

  • nadine - 17:47 10/07/23

    Un videogioco a cui sto partecipando, non sarà semplice..., intanto è un argomento che sta mettendo in moto il mio pensiero, devo togliere il casco più frequentemente. Grazie.

  • katiaa - 17:14 10/07/23

    Nulla è a caso, da molto molto tempo cerco risposte e mi sento nel Matrix...ho trovato il biglietto di Acd questa mattina in cucina, non so chi me lo abbia portato, davvero, ma so perchè.

  • Katia - 14:20 10/07/23

    da sempre e per sempre alla ricerca di risposte, tutto questo risuona molto in me e già da un po'

  • trix - 23:23 09/07/23

    Mi sono chiesta tante volte se fosse davvero tutto qui.. mi sono chiesta tante volte: se io muoio , il mondo muore con me? Questa cosa della matrix, penso di aver letto e riletto L articolo non so quante volte. Capisco al livello mentale, almeno credo, ma troppe cose mi sfuggono. Se esiste Matrix allora io chi sono? E mia figlia? Anche lei è una pia illusione? E il mio grande amore? Esiste anche lui oppure è solo un impasto di codici? Proprio non riesco a comprendere. Certamente il mondo è fatto di “persone” che consumano solo ossigeno, ma non sono tutti così. Una volta ho osservato degli insetti indaffarati e ho pensato che loro ignoravano la mia esistenza, così come di sicuro io ignoro moltissime cose. Come sopra così sotto.. si affacciano più domande che risposte.