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Libri di Angel Jeanne
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Step 1 - N° 3

Matrix - Che cos'è il Matrix (1 parte)


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Hai sempre saputo della sua esistenza, ma non sapevi quale fosse il suo nome. 

Il Matrix è tutto ciò che vedi, tutto ciò che senti e tutto ciò che tocchi. Qualunque cosa tu possa guardare, udire e odorare fa parte del Matrix. Anche tu fai parte del Matrix. 

Il Matrix è tutto ciò che ti circonda, è la routine che prosegue, è la città, è la tua vita indaffarata. La vita in questo mondo è Matrix. La società in cui viviamo è Matrix, la terra, il cielo, il mare, la scuola, il lavoro, le altre persone, tutto questo è Matrix. Esso ha un aspetto materiale e una mente intelligente, che crea e dirige la vita di tutti. È una dimensione materiale, perciò ogni cosa che esiste si può toccare, guardare, odorare, udire, e si può percepire. Il Matrix è come una Coscienza intelligente. Esso è una realtà artificiale estremamente avanzata, è fatto di energia ed è capace di modellare l’energia al suo interno. 

Nell’articolo precedente ti ho spiegato alcune differenze tra le varie energie, anticipandoti che l’energia materiale fa parte del Matrix. Immagina per un momento di poter associare l’intera esistenza del Pianeta in cui stiamo vivendo, ad una persona: essa ha un corpo ed una mente. Il suo corpo è fatto di materia, perciò non è astratto, ma è qualcosa che si può vedere e toccare, al contrario della sua mente che sembra invisibile, ma essa c’è ed è presente. Al suo interno troviamo tanti altri piccoli organismi, che ogni giorno svolgono le loro azioni e portano avanti la vita del grande organismo (il corpo fisico) che li comprende tutti. Nel frattempo, esiste la mente di questo Pianeta che non si vede, non si può toccare; è invisibile eppure è lei che attiva tutti questi organismi e permette loro di agire e continuare ogni giorno a proseguire con le loro mansioni; quest’ultima la chiamiamo Low Frequency, brevemente Low. La mente possiede un’incredibile intelligenza perché oltre riuscire ad attivarsi tutti i giorni e tenere in vita il corpo fisico e tutti i suoi organismi interni, è anche capace di creare, di pensare, di evolversi e quindi di portare avanti le sue conoscenze. Il corpo lo chiamiamo Matrix e la mente Low. Ora, per semplicità parleremo del Matrix e del Low come fossero un’unica cosa, ma nel prossimo articolo ti spiegherò le differenze fra le due facce. 

Chiaramente il Matrix non è come una persona, anzi è molto diverso dall’idea umanizzata che ci passa per la testa, però all’interno del nostro corpo fisico esiste un piccolo Matrix che riempie la vita di ogni singolo organismo che ci compone e che, già solo vivendo e svolgendo le proprie “mansioni quotidiane”, ci permette di vivere e sperimentare la nostra vita. Perciò il Matrix/Low non è esattamente paragonabile a noi, bensì a quella coscienza che riempie e gestisce la vita interna del nostro corpo fisico. Il grande Matrix è la dimensione in cui ci troviamo e gestisce la vita fisica del pianeta Terra. Se ci pensi è quasi come una grande matrioska, nella quale esiste il pianeta Terra con il suo Matrix e noi siamo al suo interno; dentro di noi esiste un altro piccolo Matrix dove si trovano le nostre cellule. Non avere timore di questo argomento, perché se ti sembra ancora troppo complicato da capire, avrai tante occasioni e maggiori documenti nei quali ti spiegherò sempre meglio come funziona e come agisce; per il momento lascia che io ti spieghi la base da cui parte tutto, perché tu possa poi comprendere come gestire autonomamente la tua vita e riconoscerla da tutto questo. 

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In questo momento ci troviamo dentro la dimensione Matrix, una dimensione materiale che possiamo toccare e guardare. Tutto ciò che ci circonda è Matrix ma la verità è che il Matrix è una grande, enorme illusione. Qualunque cosa guardiamo, tocchiamo o sentiamo, fa parte della grande illusione chiamata Matrix. La vera realtà è che tutto è energia e niente è più reale di questo. Quando tocchiamo qualcosa crediamo davvero di sentirne il tocco, la durezza, la materia che lo compone, ma quello che stiamo toccando è un’energia elaborata che ci permette di avvertire sensazioni fisiche ma che, in realtà, esistono unicamente in questa dimensione illusoria. Il Matrix è un grande videogame nel quale nasciamo con il Visore VR già indossato, e ci dimentichiamo – o non verremo a sapere mai – che quello che stiamo guardando e vivendo in verità è solo un gioco di ruolo che sembra tanto reale a causa degli occhiali Virtual Reality che stiamo indossando. 
 
Nessuno ci ha mai avvertiti, perché tutte le persone che conosciamo sono nate, proprio come noi, con questo casco VR già indosso. Se togliessimo questi occhiali virtuali ci accorgeremmo che la realtà è ben diversa dal mondo in cui viviamo; però siamo nati con il casco già indossato e non sappiamo come slacciarlo, né che andrebbe slacciato. È la Meditazione la chiave per slacciare il casco e permetterci di toglierlo tutte le volte che vogliamo, ma l’ingranaggio è bloccato e noi dobbiamo riuscire, con tanta pazienza, a trovare la leva giusta per toglierci questo casco che ci illude. Il Matrix non è negativo, però ci siamo lasciati ingannare da esso, credendo che tutto ciò che vediamo sia reale, convinti che valga la pena vivere per questo gioco e morire per lui, pur di finire la partita. Siamo nati e cresciuti convinti di dover servire questo videogioco, inconsapevoli che tutti coloro che ci circondano stanno indossando lo stesso casco e ci impediscono di venire a conoscenza della leva giusta per slacciarlo. 

Ma ripartiamo dall’inizio. 

Il Matrix è un programma che gestisce la vita all’interno di un organismo, coordinando tutti gli altri piccoli organismi che lo compongono. La galassia possiede un grande Matrix, perciò quello che noi vediamo o conosciamo riguardo la galassia è in realtà ciò che il Matrix ci presenta. All’interno della galassia ci sono i pianeti, le stelle, i satelliti, e via dicendo, fra cui il nostro pianeta. La Terra è abitata da numerosissimi esseri viventi diversi fra loro. Esistono gli insetti, gli animali, i vegetali, gli umani, e ognuno di essi deve rispettare la Natura, ovvero i programmi preimpostati che tutti noi sin dalla nascita abbiamo al nostro interno e che seguiamo anche senza rendercene conto, perché è stato scelto così. Natura è il termine con cui definiamo le scelte del Pianeta attraverso il suo Matrix. Quindi come la galassia possiede un suo Matrix, anche il pianeta Terra che è al suo interno possiede un suo più personale Matrix. Esistono tantissimi Matrix in tutto l’universo, tutti diversi fra loro ma che nell’insieme vanno a comporre l’enorme Matrix che appartiene all’universo stesso. Ognuno è differente ma ci sono molte similitudini. All’interno del pianeta Terra esiste un Matrix che tutti noi, ogni giorno, rispettiamo seguendo il richiamo della natura; proprio come le nostre cellule al nostro interno rispettano le direzioni che il Matrix del nostro corpo fisico invia e si assicura che tutti gli esseri viventi – al nostro interno – seguano ed eseguano perché la nostra vita prosegua. Il Matrix quindi è di fondamentale importanza per il susseguirsi della vita. 

Ogni pianeta e ogni dimensione possiede un Matrix, proprio come ogni essere vivente ne possiede uno; tu possiedi un Matrix interno che dirige le tue cellule e dice loro cosa fare, proprio come tu vivi nel Matrix del pianeta Terra che ti dirige e ti dice cosa fare. Per questa ragione tu cresci, studi, ti evolvi, ti accoppi, metti su famiglia e infine muori. Questo è il processo di vita che il Matrix ha scelto per gli abitanti di questo pianeta. 

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Non tutti però sono costretti ad indossare il casco per sempre e vedere la vita come il Matrix ha scelto di impostargliela, ma è possibile togliersi il casco e rendersi conto che la realtà che ci è stata imposta davanti sin dalla nascita non è altro che un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà. 

Ciò che ogni giorno vediamo e crediamo sia reale, in realtà è il gioco virtuale a cui abbiamo scelto di partecipare sotto le vesti di un personaggio dal corpo umano, nel quale ci siamo immedesimati sin troppo. Purtroppo anche la maggior parte delle persone intorno a noi si sono dimenticate della scelta fatta ancor prima di nascere, perciò ricoprono il loro personaggio come se davvero fossero loro, convincendosi di esserlo nel profondo del loro cuore. Loro ormai ragionano come fossero il personaggio scelto, seguono le scelte che egli deve compiere, svolgono le loro missioni principali e quelle più piccole e occasionali che si presentano durante il gioco, e rispettano la personalità che il gioco gli ha preimpostato. Non si rendono conto di essere molto più del personaggio che stanno interpretando, ma ormai sono talmente calati nella parte da non riuscire più a riconoscere chi sono veramente. In pochi oggi riescono a porsi le giuste domande: Chi sono io? La mia vita è reale? Perché mi accade tutto questo? E ancor meno persone decidono di cercare di ottenere risposte. La realtà virtuale in cui viviamo ci fa credere che tutto ciò che ci circonda sia reale, perché ci circonda da sempre e questo già ci deve bastare. 

Perciò crediamo che la nostra vita sia reale, che il nostro lavoro sia reale, che la nostra routine sia reale, che la nostra scelta di vita sia reale, dimenticandoci che stiamo solo vivendo una partita all’interno di un videogioco molto avanzato. La realtà è che tutto ciò che vediamo, tocchiamo e sentiamo, sono ologrammi disegnati da un bravissimo grafico. Ma chi è talmente bravo da riuscire a disegnare il Matrix dell’intero universo? Qualcuno o qualcosa al di fuori del videogioco nel quale ci siamo calati, perché l’universo esiste, il pianeta Terra esiste, ma è il modo in cui lo vediamo e il modo in cui lo viviamo ad essere illusorio. Esistono moltissime dimensioni parallele alla nostra e noi stiamo vivendo solo in una delle tante, ma non nell’unica esistente. La realtà di ciò che vediamo è che tutto, e dico tutto, è fatto di energia. Noi la vediamo in sembianze fisiche perché l’ologramma è composto da pixel finemente curati tanto da sembrare reali. Ciò non toglie che tutto ciò che ci circonda è composto da energia. L’aspetto di qualunque cosa, che stia ferma o che si muova intorno a te, è parte del Matrix e per questo è illusorio, perché fa parte del videogioco a cui stai giocando. 

Alcuni personaggi sono reali, perché proprio come te hanno indossato il casco e si sono calati nella parte; altri, invece, sono figure del tutto illusorie, proprio come quando giochi contro o assieme a personaggi del computer: nei videogiochi si chiamano Bot e noi li chiamiamo più generalmente Gaia’s Low. La proiezione olografica che vediamo e che pensiamo si tratti di realtà, è un’energia che in questa dimensione riconosciamo come fisica. In verità tutto ciò che ci circonda è un insieme di codici che compone quella precisa proiezione. Probabilmente in passato ti è capitato di vedere il film The Matrix, che hai ritenuto noioso oppure affascinante; a prescindere dai tuoi gusti personali la sceneggiatura ha tentato di mostrare al pubblico grosse informazioni fra le quali la realtà del Matrix, seppure adornata con scenari cinematografici. Quando nominiamo i codici del Matrix pensiamo subito alle tipiche scene del film, nelle quali i codici verdi rappresentano la realtà virtuale in cui viviamo; un errore gravissimo, in quanto lo scopo del film, mentre mostra le scene della griglia colma di codici numerici, è quello di farci pensare subito alla realtà del Matrix. Infatti il Matrix non è una teoria ispirata all’omonimo film, ma è il film ad essere stato ispirato al vero Matrix che esiste da sempre e di cui millenni di esperienza hanno concesso a moltissimi spirituali di conoscerne l’esistenza. Per questo hanno girato numerosi film a temi virtuali con il probabile intento di mostrare agli occhi di tutti – per quanto possibile – la verità sul mondo in cui viviamo e farci capire che la nostra realtà è illusoria, mentre la verità sta fuori dal Matrix. 

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Tutto ciò che tocchi, che mangi, che bevi, che guardi con gli occhi, è la proiezione che il Matrix ha scelto di farti vedere in questo enorme videogioco. Nella realtà i muri, gli oggetti, il tavolo della tua cucina, non sono altro che un insieme di codici che il tuo cervello – e quello di tutti gli altri abitanti fisici di questo pianeta – decodificano attraverso il casco che indossano e che gli permette di associare a quei codici un’immagine, riconoscendola ad esempio in un mobile di arredamento piuttosto che in una struttura virtuale. Questo casco è un regolatore all’interno del tuo cervello, che ti rende perfettamente idoneo alla dimensione Matrix in cui ti trovi. Il Matrix, come il Low, è ciò che da sempre chiami Natura, è lui che ti rende conforme alla vita in questa dimensione. Tutto questo non è negativo, perché il tuo corpo fisico è perfettamente equilibrato al luogo in cui è nato, quindi al pianeta Terra. Tutto ciò che vedi intorno a te è una proiezione energetica, ovvero codici composti di energia che il tuo cervello – perfettamente programmato e sintonizzato sul grande computer chiamato Matrix – decodifica, traduce e interpreta la visione in un mobile o un corpo materiale. In altre parole, tutto intorno a te è fatto di energia, ma tu lo vedi fisico e materiale perché sei sintonizzato su quell’impostazione del grande Programma che appartiene a questo computer. Siamo a conoscenza dei codici del Matrix perché, se si decide di cercare la leva giusta per imparare a togliersi il proprio casco, è possibile vedere realmente i codici del Matrix con i propri occhi. Che vedere i codici sia un’azione difficile è un dato di fatto: infatti pochi hanno scelto e scelgono tutti i giorni di allenarsi per continuare a vedere la vera realtà; molti altri preferiscono lasciarsi addormentare dal videogioco al quale stavano giocando, rendendolo il loro unico motivo di vita. 

Il Matrix è il videogioco in cui avremmo dovuto vivere un’esperienza appartenente a questa dimensione, ma qualcosa è andato storto, perché abbiamo tenuto il nostro casco addosso per troppo tempo e ci siamo dimenticati di levarcelo. Infatti, il motivo per il quale siamo eccessivamente legati al nostro personaggio in questo gioco deriva dal nostro casco: il Regolatore, nient’altro che il mezzo con il quale il Low Frequency riesce a tenerci strettamente legati alla nostra vita virtuale, facendoci dimenticare quasi completamente di quella reale. Nei prossimi articoli ti spiegherò cos’è il Low Frequency e come funziona. 

Forse questa è la prima volta che senti parlare di Matrix, così tutte queste conoscenze spiegate d’un fiato ti sono sembrate come un pugno allo stomaco. Eppure, nonostante l’assurdità razionale che vorrebbe farti smettere di pensarci, dentro di te hai sentito qualcosa, una sensazione che tradotta a parole dice “Tutto questo è reale, lo sapevo già, ma non volevo crederci”. Il Regolatore è ciò che vuole tenerti basso, illuso che non ci sia nessuna verità ancora da scoprire e che tutto ciò che esiste sia già ben esposto davanti ai tuoi occhi; dentro di te però una forte sensazione si fa avanti e ti punge, perché continua a dire “È esattamente ciò che volevo sapere, perché sentivo che qualcosa intorno a me non fosse reale come mi era stato fatto credere”. Non ti sei interessato a questi argomenti per caso, o perché non sapevi come passare il tempo; ti sei interessato perché qualcosa di invisibile, ma molto profondo dentro di te, ha insistito che cercassi risposte che nessuno mai ti aveva dato prima. Forse è arrivato il momento di scoprire chi sei, e perché sei qui. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

3814 commenti
  • Aras Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:08 11/10/23

    Ricordo che quando lessi questo articolo per la prima volta fu davvero un pugno nello stomaco, e all’inizio il concetto era un po’ confusionario. È stato molto interessante rileggerlo a distanza di tempo, adesso è tutto molto più chiaro e mi trasmette sensazioni diverse. Il fatto che tutto ciò che ci circonda è Matrix e quindi una realtà virtuale, un videogioco, è comunque pazzesco. Noi vediamo, tocchiamo, sentiamo, odoriamo perché viviamo all’interno del Matrix e il Regolatore ci tiene alla bassa vibrazione della nostra vita Low. Se non ci fossimo posti delle domande e se non avessimo trovato questo percorso non avremmo mai saputo la verità, ovvero che tutto intorno a noi è energia e che viviamo in una realtà illusoria. Tutti i giorni svolgiamo le nostre mansioni andando a lavorare ecc.. ma c’è molto di più di questo, da scoprire con la Meditazione che ci permette di slacciare il casco e di distaccarci dalla vita Low. Ho sempre pensato che dovesse esserci di più di questo, e grazie a questo percorso l’ho scoperto. Grazie mille Angel!

  • romina1 - 14:00 10/10/23

    E’ come stare nel metaverso e il nostro corpo fisico e’ il nostro avatar .. non dimenticherò mai quando vidi il film matrix x la prima volta tanti anni fa’ , mi aveva acceso una lampadina.. e’ stato come impiantare un semino dentro di me che piano piano e’ sbocciato..

  • Loredana - 20:07 08/10/23

    Non avevo ben capito il concetto Matrix non mi era chiaro, adesso comincio a fare più chiarezza grazie

  • kairos - 12:36 07/10/23

    Matrix è tutti ciò che i nostri 5 sensi ci fanno percepire. Low Frequency è un entità non percepibile che controlla il Matrix e ne definisce le regole. Ciò che crediamo reale è la percezione che abbiamo del Matrix. È come se, ipotizzando, vivessi in un mondo a 2 dimensioni, percepirei solo punti e linee e non mi potrei immaginare che una linea potrebbe essere l'intersezione di una sfera con un piano. Nella pratica bisogna riuscire a cancellare completamente tutto quanto ci hanno insegnato dal momento della mostra nascita e reimparare tutto sotto un'altra prospettiva, con nuovi concetti che vanno contro a quanto ormai è scolpito nel nostro subconscio. Non sarà facile.

  • io Intrinseco - 13:44 06/10/23

    Il Matrix per me è stato un concetto che nella sua immediatezza basata sulla "semplice" idea che questo mondo non sia "reale", ce l'ho sempre avuta si può dire, già da bambino l'omonimo film, che è mio coetaneo, mi ha subito conquistato, ed attirato a se accompagnandomi mentre maturavo con il passare del tempo, mi ha sempre portato a maggiori riflessioni su la "realtà" che ci circonda e viviamo tutti i giorni, da cui è facile essere assuefatti. "Ma appunto che cosa vuol dire reale? Chi può darne una vera definizione?" Queste le domande iniziali che mi hanno sempre spinto a riflessioni, e sono un gran punto di partenza per me, una ginnastica mentale nei confini della logica che ho sempre apprezzato molto. Per quella che è la mia comprensione attuale, possiamo definire il Matrix, come la dimensione che riteniamo e percepiamo come "materiale" in cui siamo confinati da quando siamo nati ed in cui "viviamo" tutti i giorni la nostra vita umana. Un piano di esistenza che in partenza forse nato solo per esperire ciò che offre questa fantastica dimensione, ma che poi è diventata sempre più una prigione per chiunque ci si addentri, per colpa di una infezione dilagante di corruzione e distruzione dell'esistenza universale che ha iniziato ad attaccare questa dimensione, tramite vari mezzi ed esseri, per renderla com'è oggi una prigione apparentemente senza sbarre, senza odore ed illusoria, ma che intrappola chiunque sia un "giocatore attivo" nel rimanere confinato in questo piano dimensionale e di coscienza, come chiunque altro essere originario del sistema, gaia's low o bot di fatto, perché "ora" c'è una "qualche funzione" che lotta per strappare il mezzo input dentro di noi con cui dovremmo ottenere la tanto agognata spinta verso la consapevolezza che ci permetterebbe di far scattare il meccanismo di riflessione e ricerca della verità, in ciò che siamo davvero e cosa potremmo fare se ci impegnassimo costantemente. Il paragone con il corpo umano, che si basa su una osservazione del ripetersi di sistemi tra micro e macro l'ho sempre trovata fenomenale, perché precisa, una matrioska esistenziale nella struttura dell'universo, calza perfettamente, ogni sistema e sottoinsieme collegato al successivo ed al precedente possibilmente all'infinito, cosa di cui possiamo vederne la traccia del codice guardando le prove concrete che abbiamo nella scrittura di questa realtà, come il Rapporto Aureo, il Phi e la Geometria sacra, regole e rapporti matematici che si ripetono in tutta la nostra realtà Matrix. L'universo che ha concepito e scritto gli assiomi della nostra realtà, creando un Simulacro così magnificamente complesso e funzionale, lo ha fatto con regole ben precise. Tutto ciò che ho scritto è frutto di tante riflessioni e osservazioni, certamente sul piano teorico è un grande flusso, il punto sta sempre poi comprenderlo davvero nella vita quotidiana di tutti giorni, imparare a vederne i meccanismi e allenandosi nelle tecniche per vedere sempre più, raggiungendo una consapevolezza sempre maggiore, e come sempre sta a noi stessi. Un enorme Grazie ad Angel ed ACD per tutto ciò che offrono ✨

  • atavica - 07:53 06/10/23

    L' idea di un centro di comandi micro e macro coordinati tra di loro mi risuona naturale, come tutti gli studi antichi dalla spargirya alla teoria yīn-yàng. Un sistema perfetto tra il microscopico dentro e l'intensità cosmica nella quale siamo immersi. Un sistema di energia che si bilanci in un movimento perpetuo. Forse corro troppo, cercherò di destrutturare le mie antiche conoscenze per accogliere questi nuovi insegnamenti o meglio come li chiamate voi, Articoli. Grazie

  • Susanna - 23:29 04/10/23

    Una sensazione di vivere in una Matrix ce l' ho ogni tanto quando, di notte, mi devo alzare velocemente senza essere bene sveglia. Quando apro gli occhi vedo solo tanti puntini neri su uno sfondo grigio scuro che, piano piano, vengono sostotuiti dalle forme degli oggetti e dei mobili della camera da letto.

  • antonietta-villarà - 22:46 04/10/23

    Come già accennato nel mio commento precedente, quando si è piccoli e puri si è più recettivi verso la vera vita, quella reale e non quella virtuale che ci rende schiavi di un gioco in cui crediamo di dover decidere, per non doverne uscire sconfitti. Abbiamo tante illusioni ma un breve flash della vera vita io l'ho avuto davvero durante la mia meditazione trascendentale, anche se quello stato di estasi l'ho vissuto solo una volta, diversi anni fa, purtroppo. Spero di riuscire a riviverlo attraverso questo percorso di consapevolezza

  • Katia - 22:01 02/10/23

    Avevo già sentito parlare del matrix ma sinceramente non ero a conoscenza del suo vero significato, ora che ho letto questo articolo è tutto più chiaro, mi sono chiesta diverse volte chi sono? e qual è la mia missione su questa terra?

  • klaudia - 17:11 02/10/23

    Non chiamavo questo mondo Matrix perché associavo questa parola ad un film visto troppi anni fa, quando non avrei potuto capirlo a causa del mio modo di essere. Oggi leggo questo articolo e comprendo appieno tutto il discorso, anzi direi che lo sento radicato dentro di me. Sento oggettivamente un bisogno di distacco da quello che mi circonda e che mi impone di fare o essere qualcosa di simile agli altri, a volte è una sorta di repulsione perché mi guardo intorno e mi viene solo una domanda in testa "ma che ci faccio qui?" Mi sento una disadattata. Faccio proprio fatica a starci dentro...

  • sarag Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 11:21 02/10/23

    Ho dovuto rileggere diverse volte questo articolo perché mi sono resa conto di aver sempre frainteso il concetto di Matrix. Lo intendevo come il controllo “del grande fratello”, assolutamente negativo quindi. Non lo avevo mai percepito come un programma che gestisce la vita a causa del quale abbiamo una visione distorta e limitata della realtà; né tantomeno avevo capito che avesse una struttura simile ad una matrioska… Sto provando a interiorizzare questa nuova conoscenza concentrandomi soprattutto su vista e tatto e devo dire che, piano piano, comincio a prenderne consapevolezza (anche se i miei sensi non hanno subito mutamenti). Sul Low invece, beh, devo ancora lavorare tanto, ma sapere della sua esistenza aiuta tantissimo.

  • reina - 10:08 02/10/23

    Prima di avviare un cambiamento dentro e fuori di me, mi sono sempre sentita come fossi un avatar di me stessa. Ora che inizio ad intuire che posso essere altro, ricordo la me bambina che aveva una gran dote nel riconoscere ciò che era invisibile attorno a lei. La ricordo con nostalgia e vorrei rimettermi in contatto con quella parte.

  • pranayama69 - 08:19 30/09/23

    Sul concetto della Matrix e che viviamo in un mondo olografico ne ero già a conoscenza diciamo così a grandi linee, sarebbe interessante che un giorno si potesse vedere la realtà al di fuori di questa Matrix.

  • galacticmermaid - 16:18 29/09/23

    Da quando sono entrata in accademia un’altra cosa che mi si è ben fossilizzata in testa è la presenza del Matrix. Il suo gioco ed il suo ruolo nella vita di tutti mi è più chiaro ogni giorno che passa. Anche se non è qualcosa di intrinsecamente negativo, il Matrix esercita un potere soggiogante sulle nostre menti e anche se da bambini possiamo essere svegli e coscienti, pian piano la nostra permanenza in questa società ci farà scivolare in un sonno, in una grande ipnosi di massa che è terribilmente difficile da vedere. Entra in azione anche il Low come se non bastasse … e di quello riesco veramente a percepire la potenza. Ha una forza e una perseveranza sufficienti a mandare in aria molte mie meditazioni che tante volte mi chiedo ma come caspita sia possibile. A volte mi sembra proprio di combatterci e di parlarci, rassicurandolo sul fatto che anche oggi io ce la metterò tutta a portare a termine la mia meditazione e che può evitare di disturbarsi a cercare di rovinarmela 😂😂😂

  • ery - 08:06 29/09/23

    Grazie conoscevo già il Matrix e il suo funzionamento ma dopo questi articolo ho conpreso molto meglio la cosa e ora vivo le mie giornate con più consapevolezza ed attenzione ai tranelli della Matrix.