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Step 1 - N° 5

Il Low Frequency - Il Nemico del Risveglio (1 parte)


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Per iniziare a riconoscere la presenza del Low Frequency nelle nostre vite, bisogna farsi un’idea di come funziona il Matrix, del quale ti ho già parlato nell’articolo precedente. Il Matrix è il videogioco sul quale stiamo passando la maggior parte della nostra vita, pensando che sia tutto reale. Il Low Frequency è l’esatto meccanismo che ci fa credere tutto questo, lasciandoci vivere all’interno del videogioco per non farci ricordare della nostra vera ragione di vita. Il Low Frequency è la bassa frequenza nella quale viviamo abitualmente, fatta di mille pensieri, mille cose da fare, ma soprattutto mille contrattempi e imprevisti che non servono ad altro se non a riempire ogni minuto delle tue giornate, affinché tu non possa fermarti neanche un momento a riconoscere chi tu sia realmente. Il Low Frequency è la vibrazione sulla quale viviamo, che ci tiene legati ad una vita frenetica nella quale, anche quando abbiamo la giornata di riposo, la occuperemo o la sprecheremo, anziché godere del tempo libero per ragionare sul motivo per il quale siamo nati. Il Low Frequency però è molto più intelligente di una semplice vibrazione base: essa è una funzione, una sorta di coscienza di questo pianeta che ci tiene legati, per impedirci di riconoscere la nostra vera identità e uscire dalla bassa frequenza, trovando così il Risveglio. 

Il pianeta in cui viviamo possiede una mente, una vera e propria mente intelligente che la rende viva a tutti gli effetti. La sua mente, come la nostra, possiede diverse facoltà, per così dire è capace di muovere la vita al suo interno. La mente del pianeta possiede due funzioni particolarmente importanti, che sono molto diverse fra loro ma altrettanto importanti da comprendere subito: una è la Natura, l’altra è il Low Frequency. Seppure entrambe facciano parte della stessa medaglia, ovvero della mente di questo pianeta, si tratta di due funzioni distinte e su certi aspetti molto diverse fra loro. Infatti, la Natura è ciò che di più positivo esiste in questo mondo, mentre il Low Frequency è paradossalmente la più bassa vibrazione di questo pianeta. In questo articolo infatti ti spiegherò la differenza fra Natura e Low Frequency, in quanto fanno parte entrambe della mente del pianeta ma sono due funzioni molto diverse fra loro, tanto che riconoscerai la Natura come la vibrazione più alta che si può trovare su questo pianeta e il Low, invece, come la vibrazione più bassa. In questo percorso ci concentreremo particolarmente ad analizzare il Low Frequency e a comprenderlo, con calma, in quanto si tratta di un argomento molto profondo, ma altrettanto complesso da comprendere se decidi di approcciarti a lui con superficialità. Partiamo dalla comprensione della Natura. 

Ciò che da sempre chiamiamo Natura fa parte della mente del Pianeta, ma da altrettanto tempo non ci rendiamo conto di quanto diriga le nostre vite. Essa è la coscienza che dirige le vite di ogni essere vivente di questo pianeta, compresi insetti, piante ed ogni singolo organismo, di terra o di mare. Essa è la Natura che fa sbocciare i fiori nel periodo esatto, è la natura che spinge le api ad impollinare dei precisi fiori, è la natura che organizza la gerarchia nelle famiglie degli insetti e degli animali. Tutto ciò che funziona in questo mondo deriva dalla Natura, nient’altro che dalla mente del pianeta in cui ci troviamo. La Natura non è affatto casuale, anzi è molto precisa, perché sa come organizzarsi per trovare la giusta armonia per far continuare la vita sulla Terra, in modo lineare e senza interruzioni. Perciò la Natura è il nome che diamo a quella capacità della mente del pianeta, dimenticandoci però del vero significato di questo termine. Infatti, oggi parliamo della Natura quasi sminuendola, senza renderci conto che tutto ciò che esiste in questo pianeta è stato organizzato perfettamente, tanto che nessuno al mondo avrebbe potuto ideare dei meccanismi così precisi e perfetti da incastrarsi fra di loro in modo così spontaneo. Quando parliamo di Natura, la sminuiamo pensando che sia tutto accaduto senza che nessuno facesse niente, non rendendoci conto che tutto questo funziona perché la mente del Pianeta è al vertice di tutto, dirigendo le vite di piante, animali e insetti. La Natura dirige la vita di ogni singolo essere vivente sulla Terra, di conseguenza, dirige anche la nostra. 

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Quella facoltà della mente del Pianeta, che chiamiamo Natura, è qualcosa di eccezionale, perché riesce a portare avanti la vita anche quando si trova in grandi difficoltà, ideando qualche nuovo meccanismo, come la nascita di una nuova pianta, che servirà proprio a risolvere quel problema avvenuto all’interno della Terra. L’altra faccia della medaglia però è il Low Frequency, che è associato alla Natura e approfitta di questo meccanismo per avere controllo sulla nostra vita, impedendoci di uscire dagli schemi e trovare la nostra identità. In sostanza, mentre la Natura dirige la nostra vita, il Low Frequency ne prende il controllo. Ciò che abbiamo ignorato da tutta la vita è che la Natura di questo pianeta non dirige solo gli eventi delle piante, insetti e animali, ad esempio facendo nascere delle situazioni affinché il percorso della natura prosegua anche quando un frammento del meccanismo viene a mancare; ma dirige anche la vita degli umani. Ciò che abbiamo ignorato, è che la Natura non è soltanto erba, fiori e insetti, ma è tutto ciò che ci circonda. La sua coscienza dirige noi umani, quanto dirige gli insetti, seppure a noi questo concetto ci sembri differente soltanto perché gli insetti si creano una tana e noi creiamo edifici. Da sempre ignoriamo che la mente del Pianeta in cui viviamo, decide le nostre vite, imponendocele come lui decide che debbano essere, seppure vogliamo illuderci di essere noi gli unici creatori del nostro destino. 

Se ti fermi a rifletterci un attimo, ti rendi conto che del tuo destino hai scelto davvero poco, da quando sei nato sino ad oggi. Tutte le persone che hai incontrato e conosciuto durante gli anni, non sono state scelte da te ma dal “caso”, proprio come tutte le situazioni e faccende che ti sono capitate davanti. Sappiamo molto bene che non siamo noi a scegliere ogni singolo evento che ci capita durante la quotidianità; eppure non ci è passato per la mente che qualcos’altro potrebbe esserne capace, che potrebbe essere proprio lui a prendere queste decisioni per riempire le nostre giornate di “avventure”, che giorno dopo giorno ci distraggano e ci danno qualcosa a cui pensare per non avere tempo di fermarci su noi stessi. 

Se inizi a ragionare in quest’ottica, ti rendi conto che se per la mente del Pianeta è tanto facile organizzare ogni singolo evento della natura per farlo combaciare e proseguire la vita, talvolta compiendo veri e propri “miracoli della natura”, è altrettanto facile per il pianeta organizzare ogni singolo evento della nostra vita, per farla andare nel modo che lui ha deciso per noi. Mentre il pianeta ha la capacità di far nascere la vita al suo interno, sfruttando la Natura, possiede anche la facoltà di mantenere tutte le menti (umane, animali, vegetali) nate su questo pianeta estremamente legate a lui, attraverso il Low Frequency. Sinché pensiamo alla Natura solo come insetti e fiorellini, allora tutto ci sembra troppo semplice, bello e tranquillo. Di sicuro, se non ci fosse la Natura a dirigere le vite di tutti gli esseri viventi, non ci sarebbe più vita: infatti lei decide come i ragni debbano comportarsi e proseguire la loro vita, spingendoli sino alla situazione in cui moriranno. Questo meccanismo funziona per ogni singolo essere vivente: la Natura sceglie come devi nascere e come devi morire, a prescindere che a te piaccia oppure no. Tutto questo sarebbe perfetto, se non fosse che noi non siamo ragni: siamo esseri umani, provvisti di una Coscienza che merita di Risvegliarsi e riconoscersi per ciò che siamo veramente. Infatti la mente del Pianeta oltre la Natura possiede un’altra coscienza, nient’altro che l’altra faccia della medaglia, che sfrutta il suo potere per legarci a questa vita e impedirci di scegliere come debba andare secondo il nostro volere: questo blocco è il Low Frequency. 

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La Natura decide come la nostra vita debba andare, aggiungendo dettagli ed eventi che conducano il nostro futuro verso la direzione che ha scelto; il Low Frequency, nel frattempo, provvede a sfruttare la Natura per aggiungere distrazioni e contrattempi alla nostra vita, con l’obiettivo di farci concentrare su questi imprevisti e non avere tempo per concentrarci sulla scoperta della nostra vera identità. Il Low ci mette sullo stesso piano evolutivo degli insetti, ma noi non siamo insetti. Gli insetti seguono la loro vita con l’unico obiettivo di procreare, e ad atto concluso possono anche morire. Noi non siamo nati solo per procreare e poi dedicare la nostra vita unicamente a questo: abbiamo qualcosa di molto più evoluto degli insetti, ovvero una Coscienza molto più antica e costruita vita dopo vita. Possiamo procreare, possiamo amare i nostri figli più di noi stessi, ma non siamo nati soltanto per fare questo: nel frattempo possiamo anche scegliere di scoprire chi siamo realmente. Mentre la natura ci spinge a compiere dei passi, che alla fine ci porteranno proprio nella direzione scelta da lei, il Low Frequency ci impedisce in qualunque modo di intraprendere, nel frattempo, un percorso di Risveglio, che ci faccia ricordare chi siamo davvero e perché siamo qui; ma soprattutto, che ci faccia scoprire che non siamo nati qui per vivere come burattini controllati da qualcuno che sta al vertice: Il Low Frequency. Noi siamo molto di più che insetti. Di conseguenza comprendi che il problema non è la Natura, bensì il Low Frequency che in qualche modo ci confonde e ci fa credere che lui stesso sia “naturale”. Se scoprissimo la nostra vera identità, ci renderemmo conto che non siamo qui per sottostare al Low Frequency, ma che siamo nati per perseguire obiettivi molto più importanti. 

Ed è proprio questa la ragione per la quale il Low fa di tutto per tenerci lontani dal Risveglio, riempiendo le nostre giornate di qualunque cosa da fare, pur di non pensare a noi stessi, impedendoci così di scoprire Chi siamo. Esso vuole farci credere che noi dovremmo vivere come tutti gli altri, dormienti, che non hanno altri obiettivi di vita se non quelli imposti dal Low Frequency. Il Low sa molto meglio di noi che, se ci Risvegliassimo, la situazione cambierebbe drasticamente e noi non saremmo più sotto al suo controllo, ma saremmo liberi. Perciò è evidente che, se ci tiene così tanto a farci dormire nell’incoscienza, il suo obiettivo non è soltanto quello di farci seguire la natura, ma è anche quello di farci completamente dimenticare chi siamo e chi siamo stati, per impedirci così di compiere in questa vita ciò che siamo venuti a fare qui. Il Low Frequency ci tiene ad una bassa frequenza, nella quale stiamo davvero dormendo da tutta la vita, seppure crediamo di essere svegli. L’unico modo per uscire dal Low e iniziare a comprendere come esso funzioni e imparare a raggirarlo – per diventare liberi dalle sue catene – è alzare la nostra vibrazione ad un livello più alto di quello in cui si trova il Low, e in cui ci troviamo tutti i giorni. Alzandoci di vibrazione, e quindi di tonale, riusciamo a vedere i meccanismi che il Low utilizza per tenerci bassi, imparando così a destreggiarci fra di essi affinché non riescano più a toccarci. L’unico modo per alzare realmente il proprio tonale è quello di praticare la Meditazione, che ti permette di evolvere la tua Coscienza, ricordare chi sei, evolvere le tue facoltà psichiche, e riconoscere così che tutto ciò che non ti piace della tua vita può essere cambiato, in quanto prima è stato deciso dal Low Frequency, ma attraverso la Meditazione puoi decidere tu come debba andare. Come il Matrix è il videogioco in cui stiamo vivendo senza rendercene conto, il Low Frequency è colui che vuole bloccarci all’interno di questa realtà virtuale per farci dimenticare chi siamo realmente.

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La ragione per cui ti ho parlato della Natura è per farti comprendere che il Low sfrutta la Natura per “nascondersi” e non farti scoprire della sua presenza, affinché tu rimanga incosciente della sua influenza nella tua quotidianità e continui a dormire per tutta la vita. Comprendere il Low può sembrare facile, ma ci vuole tempo e non devi avere fretta, perché si tratta di un argomento molto più vasto di quanto sembri. Inoltre, uscire dai suoi meccanismi e liberarsi della sua oppressione che tenta di farti rimanere dormiente, richiederà tempo, pazienza e concentrazione. Questo perché sfrutterà la tua stessa mente per mettere in dubbio la tua evoluzione e, se non dovesse bastare, sfrutterà le persone che ti circondano per farti perdere tempo e non averne per praticare e alzare la tua vibrazione, che se svolta seriamente ti farebbe diventare più cosciente della tua vita e quindi libero dal Low. Nella prossima lezione sul Low Frequency ti spiegherò come esso funziona e come riesce a sfruttare la tua mente, oltre che le persone che ti circondano, per impedirti di trovare il tuo Risveglio. Nel frattempo, ti consiglio di proseguire con gli articoli del 1 Step e iniziare a praticare la prima sessione di Meditazione. Sinché non saprai che cosa si prova ad essere liberi dal Low, non potrai riconoscere il grande potere che ti offre essere liberi dalle sue catene. Incominciando a mettere in pratica la Meditazione e alzando la tua vibrazione, però, te ne renderai conto e ti chiederai perché tu non abbia iniziato prima. Abbi pazienza e inizia a metabolizzare questo concetto, perché ti sarà molto utile durante tutto il tuo percorso. 

Se desideri iniziare a leggere le domande e risposte su questa prima lezione, puoi trovarle Qui. Ricorda di lasciare un commento su questo articolo prima di cambiare pagina. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. 

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3752 commenti
  • Pollihannah - 13:28 29/05/18

    Tutto, tutto , tutto , alla lettera... fantastico, lo vivo quotidianamente e da anni, forse da quando sono piccola, passando dal parlare con amici immaginari ad avere il terrore.. la paura di qualcosa,, che non c'è mai stato. ed ogni volta che cerco di ampliare le mie capacità, ecco che arriva il mal di testa, ecco che arriva la paura, ecco che arriva la presunzione e sempre, tu sai gli altri no, ora capisco ma forse e sorrido scrivendolo l'ho sempre saputo AH AH ( presunzione) ma leggerlo da te è concretizzarlo. sai da quando mi sono iscritta e ho iniziato a meditare (ed ogni volta mi succede) ho iniziato ad avere paura la notte, ma l'altra sera mi sono imposta di non avere paura, e mentre dormivo per un attimo un istante, perché poi purtroppo mi sono spaventata, ho sentito una energia vibrazionale tutto il mio corpo vibrava come una radio che cerca un canale,,, ma il mio punto debole per il momento è la paura, sono cresciuta con essa i miei zii partecipavano ad esorcismi, la mia bisnonna era una sensitiva, e quindi ho vissuto il lato negativo di tutto ciò, fino a quando ho iniziato ad chiedere all'universo la conoscenza pura. Ma ora sono decisamente intensionata a non mollare e spero con voi di superare anche questo scalino si potrà sconfiggere questo low ognuno di noi ha un punto debole...AH Ah . grazie

  • Francesco - 09:21 27/05/18

    Nessun giudizio . Per valutare bisogna mettere in pratica

  • Giovanni - 18:35 22/05/18

    Senza dubbio il primo ostacolo alla spiritualità. E' necessario essere sempre consapevoli delle piccole insidie del low in modo da non farsi distogliere da esso dal proprio percorso

  • Lunargentata Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:30 22/05/18

    Ignorare il Low... a volte è proprio quando pensi di essertene liberato che invece ne sei totalmente immerso

  • Nora - 18:24 21/05/18

    "Da qualche parte dentro di te ti senti finalmente a casa": questa frase esprime esattamente quello che sto provando. Mi sento finalmente a casa perché niente di tutto quello che ho letto e sentito prima mi è sembrato così vero. Non avevo mai sentito la parola Low e non sapevo nemmeno della sua esistenza ma non sono rimasta turbata, anzi ho sono riuscita a dare un nome e una "forma" a qualcosa di cui percepivo la presenza ma che non sapevo spiegare. Guardando indietro nel tempo vedo che tutti i tentativi messi in atto fino ad adesso, finalizzati ad aumentare le mie conoscenze in questo settore, sono stati inutili: devo tristemente ammettere che il Low, per quanto mi riguarda, ha lavorato bene fino ad oggi. Ora che sto prendendo coscienza della sua natura e dei suoi obbiettivi, cercherò di contrastarlo. Sarà difficile all'inizio ma spero di riuscire con il tempo e con l'esperienza maturata grazie a questo percorso.

  • io - 20:36 17/05/18

    La prima volta che lessi quest'articolo é stato un vero e proprio vortice di emozioni e di riflessioni, sicuramente é stato uno dei documenti che maggiormente avevano smosso qualcosa di profondo, molto profondo, come un ricordo ormai dimenticato le parole lette era come se mi appartenessero, un qualcosa di molto familiare che mi era stato tolto senza che me ne accorgessi, é come se tutto ad un tratto fossi stato colpito da un fulmine. Mi sembrava tutto veramente molto familiare come concetti, quasi scontati, anche se tutt'altro, specialmente per il meccanismo di controllo del Low, che mi lasciava quasi un amaro in bocca, perché giustamente mi sentii un po ingenuo, quasi a pensare "come hai fatto a non accorgertene per tutto questo tempo", tempo che sembrava scorrere in modo diverso lí per lí, come se ci fosse stato una brutta inchiodata dopo una vita passata con il x2 di velocità che era man mano andata ad aumentare nel tempo. Specialmente perché fu la prima volta che io ricordi a cominciare una vera riflessione interiore su "ma come penso io?", nel senso stretto dei meccanismi che mettevano in moto il mio pensiero, perché mi ritrovai molto spaesato, io realizzai che praticamente avevo passato il tempo della mia vita pensando in modo differente, nel senso del "come pensavo", quasi come fosse strano realizzare che fosse normale usare maggiormente il pensiero verbale per ragionare in generale nella vita, perché difatti io per l'80% della mia vita non usavo parole per pensare, ero semplicemente più improntato nell'usare il pensiero veloce, ad intento, e riflettendoci capii molte cose di come era funzionata la mia mente fino a quel momento, sentendomi strano però. Perché poi una volta iniziato questo percorso dopo il primo breve periodo, capii di aver un interazione anomala con il regolatore in questo ambito, perché mi sono ritrovato molto facilitato nella maggior parte del tempo ad individuare le "iniezioni" di manipolazioni verbali, ma molto più pressato, come ora, dal punto di vista energetico dalla stanchezza che mi fa essere ancora troppo poco costante, tanto da esserci un divario importante tra la mia persona scarica e la mia persona dopo aver meditato. Ed é per questo che bisogna praticare, praticare e ancora praticare, non lasciandoci chiudere, bisogna aprirsi, dentro di noi, sradicando le ragnatele che per anni ci siamo autocostruiti mentre eravamo più addormentati che mai, senza pensare sul come e sul cosa, farlo e basta, come nel film matrix "non provare a colpirmi, colpiscimi!"" non pensare di esserlo, convinciti di esserlo", non é facile, nessuno ha mai detto questo, ma non é impossibile, é quello che "vogliono" farti pensare, avresti perso in partenza se lo ritieni tale, quindi bisogna solo svuotare la mente riempiendola di energia, perché senza questa non si fa nulla. So bene che sembra molto allegorico come concetto ma spero di riuscire a far capire quel che intendo, questa é stata una mia riflessione spero sia utile a qualcuno da qualche parte. 😊 Grazie come sempre ad Angel ed ACD per tutto, ma davvero tutto!

  • Julia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 20:31 17/05/18

    È sempre importante rileggere i primi documenti e ripassare queste informazioni. Da quando sono qui su acd ho avuto modo di sperimentare in prima persona molti dei "trucchetti" del low, quelli che usa per farci abbassare, e questo mi ha permesso di capire davvero quello che intende Angel quando dice che la cosa più importante è rimanere sempre vigili e ignorare il proprio pensiero. Mi sono resa conto a volte, quando magari ero presa da una stanchezza improvvisa proprio quando stavo per iniziare una meditazione, che se decidevo di ignorare questa mia sensazione improvvisamente tornavo "lucida" e mi rendevo conto di come la stanchezza era veramente "esterna". Il trucchetto però più difficile da superare in assoluto credo sia, almeno per me, quello del "lo faccio dopo". Sto cercando con tutta me stessa di fare le cose importanti appena mi viene in mente senza rimandare, e ci sto riuscendo quasi sempre, ma a volte vi casco ancora e anche se sono proprio convinta che "lo farò dopo", ecco che il low avrà tutto il tempo di organizzare il suo scenario in cui col cavolo che riuscirò a farlo! Grazie come sempre per questi documenti e informazioni preziosissime!!!

  • Bertha - 19:19 17/05/18

    Bisogna continuare a praticare per riuscire a non farsi fermare dal low...dovrei scrivere su tante paginette questa frase. Grazie 🤗

  • Elena - 11:18 17/05/18

    È stato molto utile rileggere questo documento per comprendere meglio come il low prova a bloccarci, la cosa più difficile è proprio non ascoltare i pensieri che da anni invadono la nostra testa, grazie Angel per questo documento che ricorda quanto sia importante essere coscienti e non farsi manipolare dal low :)

  • Vanilla Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 11:17 17/05/18

    E' stato molto utile rileggere questo documento.. Quello che ho imparato in questi mesi, da quando sono su Acd, è che basta davvero poco per 'risprofondare' nel Low. E' una lotta continua e basta quel giorno in cui medito magari una sola volta, svogliatamente, perchè il giorno dopo, se non il giorno stesso, il Low acquisisca maggiore forza. Ovviamente sapendo questo è più raro che accada, proprio perchè ho capito l'importanza del praticare e del proteggermi dalla sua influenza e dalle influenze esterne in generale. Comunque ogni volta mi sento in dovere di ringraziare Angel e la casa di Acd <3 , per aver cambiato la mia vita, per averci fatto aprire gli occhi e averci dato la possibilità di informarci e quindi difenderci ed evolverci..! Grazie <3

  • Willo - 00:16 17/05/18

    Riletto, il low è sempre più presente, ultimamente gli lascio troppo spazio, non va bene

  • Maya Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 22:44 16/05/18

    Rileggere questo documento a distanza di tempo mi è stato utile per riflettere su come, ad oggi, il low tenta di bloccarmi. Grazie

  • laurettaema. - 15:06 16/05/18

    se ci guardiamo attorno vediamo una massa di gente addormentata, sino a un decennio fa ero parte di quella massa, non ascoltavo il primo istinto, ma la mente subdola mi ha sempre tradita e sviata. Il seme del risveglio era lì, sopito e alla prima grande occasione .. bammm.. non mi sono piu fermata, faccio fatica ad avere un equilibrio tra il mio ego che ogni tanto mi dice: sei arrivata ,fermati.. oppure, non vali niente, non puoi farcela. Anche la meditazione va a periodi e non è costante. So che non va bene,come altri aspetti della mia vita , la cui realizzazione viene spesso rimandata .Benedetto low.Grazie

  • Phoebe Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 21:32 15/05/18

    All'inizio del mio percorso il low si faceva sentire parecchio e avevo molti pensieri del tipo:ma proprio la meditazione bisogna fare?Tutti i giorni,più volte al giorno?Non esiste un altro modo?Siamo sicuri che questo metodo funzioni? Prima di acd avevo provato(poche volte) a meditare,smettendo quasi alla prima o seconda meditazione che facevo,quasi non reputandole pratica necessaria e temendo di perdere tempo. Ecco altre domande:Sicura che invece non stai perdendo tempo rispetto ai benefici che poi ne avrai? Guarda che per ottenere miglioramenti devi passare un bel po' di tempo a meditare,sai che prima o poi ti scoccerai e mollerai tutto,e allora perderai anche il poco che ti sei guadagnata,tanto vale non iniziare proprio...E invece ho insistito e continuato e ora sono mesi che medito costantemente tutti i giorni. Nonostante i dubbi,nonostante tutto,grazie ad ACD ed Angel. E ora mi sento più forte e positiva. La strada è ancora tanta,tantissima,da fare,ma con impegno chiunque può farcela :)

  • PyraMind - 19:21 15/05/18

    E' stato un piacere per me rileggere questo documento, è stato molto utile perchè mi ha fatto ricordare che il low adotta metodi più generali ed adatti alla collettività per manipolarci, ma utilizza le informazioni che esso sa grazie al matrix per fare manipolazioni adatte ed "esclusive" a seconda dei nostri punti deboli. Oltretutto, mentre leggevo questo documento, sembrava quasi che la mano andasse da sola per farmi aprire roba inutile sul pc, nel senso, proprio durante la lettura di questo documento, lui volevo in ogni modo cercare di distrarmi alla lettura, è una cosa che non accade in questa maniera negli altri documenti. In ogni caso ti ringrazio Angel di questo doc., è stato molto utile rileggerlo!