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Step 2 - N° 22

Domande su Viaggi Astrali – Primi approcci all'o.o.b.e. (1 parte)


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Angel: Benvenuti a questa prima lezione! Oggi risponderò a tutte le vostre domande sui Viaggi Astrali

Studente: Ciao Angel. Ho letto sul documento dei viaggi astrali che tutti nella nostra vita abbiamo fatto almeno un oobe, solamente che non ce lo ricordiamo. Per quale motivo? È possibile in qualche modo ricordare quest’esperienza? 

Angel: Ciao! Le persone dimenticano le proprie esperienze spirituali di continuo, perché il Regolatore gliele fa dimenticare; succede a tutti noi. Il Low vuole così, per tenerci addormentati e incapaci di scoprire le nostre potenzialità. Se tutti ricordassero le proprie esperienze nessuno più dubiterebbe della spiritualità e molte più persone al mondo si risveglierebbero. Ovviamente meditando potrai ricordare. Capiterà per molti argomenti che, all’improvviso, un giorno, ti torneranno in mente esperienze che assolutamente non ricordavi di aver avuto, che tu le abbia avute da piccola o da ragazza o anche pochi giorni prima e capirai che “qualcosa” te li aveva nascosti apposta per non farti arrivare alla comprensione. Però, con il tempo, quel qualcosa proverà a fartele dimenticare di nuovo, motivo per cui vi consiglio di scrivere le vostre esperienze sempre, anche le più piccole, anche quelle che vi sembrerà impossibile dimenticare, perché prima o poi le dimenticherete. 

Studente: È possibile aver fatto viaggi astrali e dimenticarli, come ci si dimentica dei sogni fatti? Ed è possibile aver fatto viaggi astrali ma non accorgersene perché è stato scambiato/interpretato come un sogno? 

Angel: Sì, assolutamente. È possibile che tu abbia già fatto dei viaggi astrali, durante la tua vita, ma non te li ricordi affatto o li hai scambiati per sogni, perciò li hai ignorati pensando che non fossero importanti. 

Studente: Ciao Angel. C'è stato un periodo nel passato (non sapevo nulla né di paralisi né di O.O.B.E) in cui avevo preso l'abitudine di dormire mezz'oretta dopo pranzo (adesso non lo faccio più anche perché sono cambiate tante cose da allora). Mi capitava però certe volte di avere la sensazione di uscire dal corpo sprofondando di schiena attraverso il letto (dormivo supino). Mi sentivo precipitare. Cercavo di urlare ma non riuscivo. Avevo paura quando mi svegliavo e volevo alzarmi ma il corpo non rispondeva per dei (lunghissimi) attimi. Non sentivo suoni, mentre vibrazioni sì e soprattutto alle braccia e gambe. Ma ogni volta che mi svegliavo era come se dimenticassi tutto. Infatti, non ho mai cercato nulla sull'argomento fino alla lettura degli articoli di ACD (forse colpa del regolatore). Tu cosa ne pensi? Principio di viaggio astrale spontaneo? 

Angel: Sì esatto, era un principio di viaggio astrale spontaneo. In quei momenti stavi percependo la tua energia che si stava muovendo e preparando per uscire. Infatti, entravi in paralisi per cui il tuo corpo non rispondeva ai comandi in quanto era già profondamente addormentato e allo stesso tempo iniziavi a percepire tutte le sensazioni tipiche di un viaggio astrale. Dato che non conoscevi l'argomento avevi paura di quello che poteva succedere, così il tuo corpo attivava le sue difese naturali bloccandoti l'esperienza e non permettendoti di completare l'uscita. È del tutto normale perché in quel momento non eri cosciente e di conseguenza il tuo cervello ha percepito l'esperienza come qualcosa di pericoloso e si è attivato per proteggere il corpo. Adesso però che sai che non c'è niente di pericoloso nel compiere un viaggio astrale, nel caso dovesse ricapitarti una situazione simile, prova a placare la mente rimanendo cosciente del fatto che nulla di male ti possa accadere. Lasciati andare e lascia che l'energia fluisca tranquillamente accettando l'esperienza per come si presenta, mantenendo così uno stato mentale lucido. Respira prana e non farti aspettative in nessun modo, perché basta un attimo, un pensiero di troppo che subito l'esperienza viene bloccata. Il fatto che quando ti svegliavi dimenticavi tutto è dovuto al Regolatore e al Low che tendono a farti dimenticare l'esperienza, proprio perché se fosse riuscita ti avrebbe portato a riflettere e ad aprirti la mente, oltre che ad evolverti spiritualmente.

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Studente: Mi sono resa conto grazie ai tuoi insegnamenti di fare viaggi astrali mentre dormo, solo che quando mi sveglio ricordo poco e niente. Come faccio ad essere più consapevole? 

Angel: Quando ti svegli dal viaggio astrale puoi ricordarlo con maggiori dettagli, ma cos’è che te lo fa scordare? Il fatto che, rientrato dal viaggio astrale, sei stanco e ti riaddormenti subito. Da lì passa qualche ora e quando ti risvegli ti sarai ormai dimenticato dell’esperienza oobe perché accaduta qualche ora prima, finendo pure per farti credere che si sia trattato solamente di un sogno. Il trucco per ricordare gli oobe è tenere sempre accanto al letto un foglio con penna per prendere appunti veloci su ciò che hai vissuto; se dovessi scrivere tutta l’esperienza subito, finiresti per passarci le ore e non avresti più tempo per dormire (la tua paura peggiore!) perciò appunta le info più veloci con parole chiave, ad esempio: 
– uscita in astrale sentivo le scariche, specie in testa 
– prima di uscire forti toni alle orecchie quasi dolorosi 
– nel rientro mi sentivo risucchiare da un vortice fastidioso 
Ed ecco fatto. Quando poi, la mattina o comunque ore dopo ti sarai svegliato, rileggendo questi semplici appunti ti ricorderai di ciò che è successo in oobe, e magari decidere di riscriverlo aggiungendo tutti i dettagli che ti tornano in mente. A questo proposito puoi utilizzare il tuo diario spirituale, nel caso tu non voglia scriverlo su carta. Se invece dovessi solo scrivere “oggi sono uscito in oobe” potresti non ricordare quasi nulla di cosa e come è successo, perché non ci sono frasi che riescano a rievocare le sensazioni, che poi sono loro a far riemergere il ricordo. Perciò è importante segnare velocemente le parole chiavi che rievochino il ricordo dell’oobe appena accaduto, prima di riaddormentarti, anche se non hai voglia, perché il Low non aspetta altro che ti riaddormenti per farti perdere la memoria di ciò che è appena avvenuto; non dargliela vinta e segnati velocemente l’accaduto, così quando riaprirai gli occhi potrai renderti conto che l’esperienza è reale e che, in modo strano, qualcosa ha provato a cancellartela dalla mente. Io penso che fare esperienza sia fondamentale ma, se poi non te ne ricordi, è quasi come se non le avessi fatte. Per questo è importante segnarsi sempre tutto ciò che accade, anche con frasi lampo, così da avere un minimo di appunto su cui aggrapparti quando la tua memoria verrà compromessa. 

Studente: Ciao Angel, grazie per questa opportunità. Vorrei sapere a quale scopo vogliono metterci paura su questi viaggi. In genere sul web ci sono più informazioni negative che positive sull’argomento. Perché vogliono bloccarci? 

Angel: Il viaggio astrale è molto importante, perché attraverso di esso inizi a comprendere che tu non sei il tuo corpo fisico e quanto stai limitando la tua evoluzione ogni volta che ti identifichi con il tuo corpo, con la tua identità umana, che in astrale non conta più nulla. Inizi a riflettere sul senso della vita, sul fatto che se morisse il corpo tu rimarresti comunque vivo e potresti entrare in un altro corpo reincarnandoti, spostandoti da una macchina umana all’altra. Il viaggio astrale ti aiuterebbe a scoprire molte informazioni che con il corpo fisico non potresti apprendere perché troppo riduttivo; inoltre ti farebbe comprendere che non c’è nessun motivo di temere la morte, perché in realtà non sarai tu a morire ma una macchina della dimensione terrena che hai usato, ma che puoi sostituire con un’altra. Ecco perché vogliono bloccare il viaggio astrale: perché questo vi aiuterebbe a superare le vostre paure, le vostre angosce, le vostre false credenze. Un conto è dirlo, un conto è capirlo davvero. Quando capisci che tu non sei il tuo corpo, che ciò che ti circonda non è reale e che tu sei realmente l’Anima che può manipolare la realtà del Matrix a tuo piacimento, allora potrai comprendere di essere molto vicino alla verità. Di sicuro non basta dirlo a parole, bisogna divenire realmente ciò che ho appena descritto. Ecco perché la società tenta di rendere la spiritualità negativa e oscura ai nostri occhi, ed anche qualunque cosa che ne faccia parte (come appunto gli oobe), in questo modo le persone si allontaneranno dagli argomenti evolutivi e non scopriranno mai la verità. 

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Studente: Perché gli utenti sul web raccontano di aver avuto esperienze negative e terrificanti e tu parli del viaggio astrale come un’esperienza magnifica? 

Angel: Perché io pratico e vivo esperienze reali. Loro invece si addormentano, fanno sogni fantasiosi e li raccontano spacciandoli per viaggi astrali; o semplicemente se le inventano giusto per avere qualcosa da dire e sentirsi persone importanti. Cosa non si fa pur di aumentare le visite al proprio sito! 

Studente: Ciao Angel! È vero che in astrale si possono incontrare personaggi storici o di fantasia? Se sì come si comportano? 

Angel: Di fantasia? No, quelli si chiamano sogni. Non incontrerai personaggi di fantasia durante gli oobe, nemmeno personaggi storici che, ovviamente, non sono lì ad aspettare che qualcuno vada in astrale; questi sono racconti di persone che non hanno mai sperimentato un viaggio astrale in vita loro. 

Studente: C’è qualcuno che non riuscirà mai a fare un viaggio astrale pur provandoci? 

Angel: Io non credo affatto che ci sia qualcuno che non possa mai raggiungere un viaggio astrale, dato che è un’esperienza che può accadere per caso anche a persone che non sanno niente di questo tema. Il fatto è che se si vuole raggiungere un oobe volontario bisogna praticarlo spesso e non arrendersi, senza eccessive pretese quando non si pratica mai. Potresti dire di aver praticato da anni e non essere mai riuscito a fare un viaggio astrale, sì, ma hai praticato delle tecniche valide per compiere viaggi astrali? Perché c’è una grande differenza fra le tecniche insegnate da persone che non hanno mai compiuto un oobe in vita loro, e quelle insegnate da chi invece li pratica molto spesso e per davvero! Inoltre, quante volte hai praticato la tecnica per andare in astrale, in questi anni? Una volta all’anno? Mai? In tal caso comprendi perché non ci sei ancora riuscito, perché pensare e desiderare di voler uscire in astrale non significa che ci hai praticato per riuscirci. È del tutto normale, ci vuole allenamento e costanza. 

Studente: Che differenza c’è tra un o.o.b.e e un’esperienza di pre-morte? 

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Angel: La pre-morte viene troppo spesso confusa con il viaggio astrale, perché la paura di ciò che sta succedendo – specie se l’oobe avviene spontaneo senza che tu ne abbia mai sentito parlare – può farti pensare ad un’esperienza di morte dalla quale per fortuna ti sei salvato rientrando nel corpo; ma in realtà non hai vissuto nessun rischio come ti era sembrato. Durante la pre-morte il corpo smette di funzionare e l’anima sta decidendo di andare via, ma sinceramente credo che il 99% delle pre-morti siano soltanto viaggi astrali interpretati male. La morte è qualcosa che va ben oltre un’uscita dal corpo, infatti ritengo che la pre-morte capiti nei rari casi di vero rischio mortale, come ad esempio un incidente grave che ti ha portato ad entrare in coma, o eventi simili. Fuori da questi gravi casi non saranno altro che semplici viaggi astrali, perciò non c’è rischio di confondere una pre-morte con un semplice viaggio astrale, a parte rarissimi casi; perciò puoi compiere o.o.b.e quando ti pare e piace senza rischiare di morire, come la gente vuol farti credere. Sarebbe assurdo se una persona potesse rischiare di morire per un semplice viaggio astrale, perché tutti nella vita abbiamo compiuto o compiremo almeno un o.o.b.e. Se fosse così pericoloso tutta la popolazione dovrebbe morire nel sonno ogni notte e, probabilmente, ci saremmo già estinti da milioni di anni. Il problema ritorna su come il fatto viene raccontato. Le persone interpretano e raccontano in modo negativo ogni cosa che gli succede, senza darsi il tempo di comprendere cos’è realmente accaduto. 

Studente: Mentre meditavo mi sentivo molto bene e ho immaginato di uscire dal corpo. Ho quindi compiuto un oobe? 

Angel: L’oobe è qualcosa che avviene davvero, non qualcosa che si immagina. Non vorrei che tutti quelli che leggessero questo documento si convincessero di essere usciti dal corpo solo perché durante una meditazione hanno immaginato di uscire dal corpo o hanno sentito vibrazioni. In primo luogo perché durante la meditazione non devi pensare a nulla; secondariamente, il viaggio astrale è un’esperienza reale, in cui l’uscita viene percepita fisicamente, quindi non è nulla di immaginario. Quindi no, non stavi compiendo un viaggio astrale. Sinché non ne compirai uno vero, sarà difficile capire la differenza fra un viaggio astrale e un’immaginazione, o un sogno, però quando lo compirai davvero capirai che è molto diverso. 

Studente: È vero che durante un oobe il pensiero è più veloce? 

Angel: Durante l’oobe non bisogna pensare, perché se inizi a pensare rovini l’esperienza e vieni quasi subito risucchiato dentro al tuo corpo fisico. Durante l’oobe bisogna restare in non pensiero e “pensare ad intento”, quindi senza parole, ben diverso dai pensieri tipici. Se inizi a pensare troppo, rischi che il tuo corpo ti trascini dentro di sé, facendoti risvegliare e perdere quindi l’esperienza. Il non pensiero è la chiave per goderti l’esperienza in astrale senza che ti venga interrotto il viaggio sul più bello, o addirittura già in partenza. 

Studente: Ciao Angel, mentre si fa pratica per intraprendere un viaggio astrale si tengono gli occhi chiusi. Ebbene, qual è quel segnale che ti fa capire che sei in astrale e che puoi aprire gli occhi? Perché spesso mi capita di aprirli prima e rovinare tutto. 

Angel: Gli occhi sono fisici, ma quando sei in astrale non hai bisogno di aprire gli occhi. Quando uscirai dal corpo inizierai a vedere attraverso la vista del Sesto senso, perché sarà tutto ciò che userai. Quando stai uscendo dal corpo non vedi nulla perché sei ancora per metà dentro, poi, quando sarai uscito del tutto dal corpo fisico, inizierai a vedere bene senza bisogno di aprire gli occhi. Inoltre in astrale non avrai i problemi di vista che invece i tuoi occhi fisici potrebbero avere. Quando uscirai dal corpo vedrai tutto e non sentirai il bisogno di sbattere le palpebre, perché non avrai occhi fisici, non avrai necessità di chiuderli e riaprirli, perché vedrai perfettamente attraverso la vista energetica o sensoriale. 

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Studente: Qualche mese fa mi è successo che ho sentito una forza enorme volermi tirare fuori dal corpo e nella mia mente ho pensato: “È il momento!”, così mi sono alzata a metà busto sul letto e ho visto me stessa sdraiata e la mia stanza. Ho visto tutto però in modo molto confuso, non potevo aprire gli occhi e allora sono rientrata dopo pochi secondi. 

Angel: Quindi vedevi il tuo corpo, ma che senso aveva cercare di aprire gli occhi? Quando sei in astrale non c’è bisogno di aprire gli occhi perché già ci vedi. È esattamente ciò che intendevo prima, perché quando esci in astrale non hai bisogno di aprire gli occhi, però il Low per ingannarti ti farà pensare “devi aprire gli occhi, altrimenti non vedrai nulla!” e se gli dai retta e li apri.. ti rovini l’esperienza! Proprio ciò che voleva il Low. 

Studente: Infatti! Ne ho avute altre simili a questa di esperienze, infatti è stato inutile perché vedevo senza occhi, però ogni volta durano pochi secondi. 

Angel: Esatto, e questo è molto importante. È un dubbio imposto dal tuo Regolatore affinché ti faccia pensare: “Come fai a vedere se hai gli occhi chiusi?” e, anche se vedi, ti viene il dubbio, così caschi nella trappola e rientri nel corpo perché cerchi di aprire gli occhi fisici anche se in realtà non ti servirebbero. Lui sa che se cercherai di aprirli, rientrerai subito nel corpo, lo fa apposta a metterti il dubbio proprio per bloccarti l’esperienza e fare in modo che tu non la viva. 

Studente: Infatti, è vero. In questi giorni mi sono accorta di quanto il Low ci condiziona, comunque sto cominciando a capire che più esperienze ho in astrale, anche se per poco, più ne faccio. 

Studente2: Tempo fa, una notte mi sono svegliata di soprassalto per una fortissima vibrazione/scossa lungo tutta la spina dorsale. Secondo te erano solo movimenti d’energia

Angel: Sì, erano movimenti di energia. Delle volte si muove molto velocemente e può farti sobbalzare. 

Studente: Hai detto che le prime volte che si compie un viaggio astrale ci si vede con l’aspetto del corpo fisico perché si crede di essere il corpo fisico, ma com’è la sonda che esce dal corpo in realtà? Ha una forma specifica, ha la forma che gli si vuol dare o non ha forma? 

Angel: In realtà non ha una forma precisa: essa è energia e l’energia non ha forma né struttura. Di solito la si interpreta come un ovale allungato, o una palla, ma l’energia non ha una reale forma. Potresti vedere la tua sonda come una forma irregolare, ma tu puoi scegliere di cambiare forma e prenderne una differente; qui gioca molto la tua bravura nel cambiare forma e mostrarti come tu vuoi essere visto. 

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Studente: Volevo anche sapere se, dato che ancora non riesco a stare in non pensiero per tutta la meditazione e quindi sarei facilmente influenzabile dal Low, posso comunque iniziare a far pratica o se devo aspettare di essere migliorata. 

Angel: Il fatto che tu non riesca a tenere un perfetto non pensiero durante la meditazione non esclude assolutamente che tu possa già iniziare a praticare la tecnica del viaggio astrale, anzi; ricordati che ogni tecnica migliora le altre, quindi più pratichi le varie tecniche più migliori anche il non pensiero. Non farti fermare da questi dubbi. 

Studente: Quando sono in stato avanzato di trance (paura a parte che ho superato grazie a te, Angel) non capisco se debbo dare un impulso per uscire e, se sì, come devo fare? Oppure fa tutto il corpo astrale? Grazie. 

Angel: Dal momento in cui ti sdrai sul letto e inizi a praticare la tecnica, sai già che la vuoi fare, quindi l’intento c’è. Perciò devi rilassarti e lasciarti andare, in questo modo l’energia uscirà e compirai il viaggio astrale. Se però ti distrai a pensare a qualunque altra cosa, ovviamente l’intento svanirà e non riuscirai a compiere un buon viaggio astrale. Se spingerai troppo forte l’energia non uscirà, perché il tuo corpo fraintenderà pensando che si tratti di un pericolo. Se vuoi che il viaggio si compia, devi rilassarti e lasciarti andare, avere pazienza per tutto il tempo, perché l’uscita in astrale ne richiede tanto. 

Studente: Mi è capitato più volte mentre ero a letto di provare il viaggio astrale, immaginando di volare e di toccare il cielo, all’improvviso il cuore batte all’impazzata, come da infarto, e non sono riuscita ad uscire, altre volte un po’ meno ma comunque il risultato è lo stesso. Una volta invece mi ero lasciata andare e mi sono sentita uscire a metà, la mia energia si muoveva in modo circolare e forte ma non sono uscita del tutto. È come se la paura mi bloccasse, da allora non immagino più di volare o di provare il viaggio astrale perché penso che quando sarò pronta andrò da sola, faccio bene? 

Angel: Se vuoi evolverti non devi aspettarti che le esperienze spirituali avvengano da sole, ma sei tu a doverle cercare e a doverti impegnare per raggiungerle, altrimenti non faresti altro che accontentarti del caso. Considera che immaginare troppo di volare è comunque un pensiero e potrebbe bloccarti l’esperienza. Quindi lasciati andare e rilassati, non avere paura e non forzarti dalla fretta, ma pratica per avere un viaggio astrale altrimenti non otterrai grandi risultati. Vedrai che andrà meglio! 

Studente: È rischioso il battito cardiaco che aumenta molto quando si tenta l’oobe? 

Angel: No, assolutamente, è normalissimo che accada e non si rischia nulla, ci mancherebbe. 

Studente: Ho provato diverse volte a fare un viaggio astrale e in tutte le prove che facevo mi bloccavo sempre quando stavo per uscire, in una di queste appena mi sono rilassato sia mentalmente che fisicamente ho subito sentito forti vibrazioni in tutto il corpo, ad un certo punto mi sono sentito sprofondare letteralmente nel nulla e il battito cardiaco mi è aumentato a dismisura, ovviamente il Low mi ha messo pensieri in testa non molto piacevoli e quindi mi sono bloccato. La mia domanda è: anche questa fase del battito cardiaco che accelera è una difesa naturale del corpo? Per superarla non resta che praticare, praticare e praticare? 

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Angel: Sì è normalissimo, perché in quel momento ti stai agitando e devi impegnarti a rilassarti molto e non pensare a cosa stia succedendo. Se pensi “ok, sto per uscire” il corpo si agita e ti blocca. Rilassati e non pensare a niente, lascia che tutto succeda come deve. 

Studente: Ok quindi è solo una questione di abituare il corpo a questi movimenti. 

Angel: Esatto. 

Studente: Per fare un viaggio astrale è per forza necessario essere in dormiveglia? 

Angel: Non per forza, ma è la via più semplice per riuscirci. 

Studente: Una volta ero sul momento di iniziare un viaggio astrale ma proprio non riuscivo ad alzarmi, ero sdraiata e consapevolmente con le braccia mi spingevo fuori dal busto in su ma era come se avessi le gambe bloccate; poca energia? 

Angel: Sì, non riuscivi a completare il viaggio astrale per via della poca energia che te lo impediva, perciò ti consiglio di meditare e di aumentare l’esercizio dei movimenti di energia, così che andrà meglio. 

Studente: Nella tecnica per fare un oobe dici che sarebbe meglio mettersi sdraiati a pancia in su o anche in giù, se viene meglio. Non ho fatto mai un oobe, quindi come prima volta se dopo un po' che resto a pancia in su mi stanco posso girarmi su un lato per provare a fare un oobe, oppure comprometto la tecnica? Mi sento più comoda e magari posso fare uscire l'energia anche di schiena, è sbagliato? 

Angel: No, di lato è davvero difficile uscire in astrale, perché il corpo non è messo in posizione tale da garantire il movimento dell’energia nella spina dorsale tanto da compiere l’uscita, perciò provarci quando stai dormendo di lato è davvero difficile e te lo sconsiglio. Se sei scomoda a dormire a pancia in su, posizionati a pancia in giù, ma non di lato, se intendi praticare l’oobe. 

Studente: Alcuni dicono che nei viaggi astrali è possibile volare per spostarsi, altri dicono che per andare in un preciso luogo basta avere l’intento; qual è la verità in queste affermazioni? 

Angel: Entrambe sono corrette, perché tu potresti sia trasportarti da un luogo all’altro pensandolo con un forte intento, sia decidendo di levitare – o per così dire volare – sino a ritrovarti nel luogo desiderato. C’è invece chi dice di camminare, ma in questo caso si tratta di un sogno, in quanto in astrale è molto difficile muovere i piedi, tenerli ben poggiati a terra e camminare un passo alla volta; quindi se ti capita di camminare, è quasi certo che si tratti di un sogno. 

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Studente: Quando sei in astrale e vuoi andare da qualche parte praticamente ti ci teletrasporti pensandoci? Quindi potrei anche percorrere grandi distanze e andare fuori dal sistema solare? 

Angel: Esatto, quando sei in astrale puoi concentrarti molto bene su un luogo anche molto lontano da dove ti trovi e, dato che sei sotto forma di energia, puoi trasportarti dall’altra parte senza un eccessivo sforzo. L’energia si muove velocemente e non si lascia limitare dallo spazio. 

Studente: Una volta uscita in astrale, io potrò visitare i luoghi fisici o solo quelli astrali? 

Angel: Entrambi ovviamente, per esempio la tua casa o le città che non conosci. In realtà i luoghi fisici saranno le prime cose che vedrai, poi diventando più brava nella tecnica riuscirai a visitare altre dimensioni che non appartengono a questa dimensione fisica. 

Studente: Posso usare il suono evolutivo per alzare il tonale e iniziare a “staccami” dal corpo? 

Angel: Certamente, è infatti una tecnica che insegno ad utilizzare, perché è molto efficace. 

Studente: Può capitare di sentire delle vibrazioni (intendo proprio dei suoni simili a quelli della vibrazione di un cellulare) mentre si tenta l’oobe? 

Angel: Sì, è normalissimo che accada durante il viaggio astrale. 

Studente: Leggendo nei doc sugli oobe, uno dei modi per capire se si è in un sogno è anche il sentire sensazioni fisiche. Ma nei sogni si possono sentire le sensazioni fisiche? Perché a me è capitato di provare anche determinate sensazioni proprio di come accade nella realtà. 

Angel: Sì, nei sogni si possono sentire sensazioni però quando ti svegli ti rendi conto che era un sogno, invece un viaggio astrale è molto più reale perché è accaduto da sveglio e non era solo un sogno. 

Studente: Sono un po’ confusa e vorrei capire se le sensazioni fisiche si possono provare sia in sogno che in oobe. A me è capitato di fare un sogno lucido in cui provavo ad attraversare un muro e sentire esattamente la sensazione come immersa nel cemento, ed ero cosciente di essere in un sogno. Quindi in questo caso ci vogliono altre prove per capire se sei in oobe oppure un sogno; potresti chiarirmi questo punto? 

Angel: Certo. Non si tratta solo di aver percepito sensazioni come l’attraversare un muro, ma prima di tutto di comprendere la differenza fra sogno e stare sveglio. Quando sei in sogno pensi di essere sveglio, ma quando ti svegli poi ti accorgi che in verità era soltanto un sogno; ecco, quando ti svegli dall’astrale riconosci che era reale perché eri sveglio proprio come lo sei ora, con l’unica differenza che non utilizzavi il corpo fisico e i tuoi sensi erano più attivi, ma tu eri sveglio e questo non si deve confondere. È ben diverso dal sogno, dal quale quando ti svegli ti accorgi che fosse solo un sogno. Però sin quando non vivrai un oobe in prima persona non capirai le differenze fra oobe e sogno, è normale. Per oggi la lezione si conclude, ma se avete altre domande potete scriverle premendo con il tasto destro e cliccando su “Scrivi domanda”. Aspetto di conoscere i vostri primi tentativi di oobe! 

Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

897 commenti
  • Salvuccio Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 19:26 24/08/24

    Ancora ad oggi non ricordo di aver effettuato un viaggio astrale, ma mi conforta il fatto che diversi studenti come me stanno già avendo qualche risultato dopo una continua pratica delle tecniche preposte da Angel. Al momento non mi sento di forzare con la pratica indicata, perché per me è un periodo di intensa attività lavorativa con un Low che la fa da padrone, per cui preferisco non sforzarmi oltre le mie possibilità, a meno che arrivi un oobe spontaneo a cui dare volentieri il benvenuto. Ad ogni modo, mi preme iniziare a provare prima possibile, perché imparare a svolgere un oobe sarebbe a dire prendere una buona padronanza dei mezzi che abbiamo a disposizione con la certezza che il buon risultato non tarderà ad arrivare. Infatti, ogni cosa che s'impara, è uno stimolo in più per il proseguo del nostro percorso. Ma questo succede anche con le altre tecniche che quotidianamente pratichiamo, come imparare a vedere l'energia o vedere l'aura, o qualsiasi tecnica che ci aiuta a potenziare il nostro sesto senso, perché ogni pratica aiuta a sviluppare l'altra. Al momento posso solo immaginare la mia felicità nel riuscire a compiere un oobe, magari tra un mese proverò a visualizzare un oobe in procinto di svolgimento. Speriamo bene!!

  • gil Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 17:37 23/08/24

    Mi è venuto in mente proprio ora che tantissimi anni fa, e non mi ricordo quanti, una notte mi trovai in alto e osservavo con stupore e curiosità me stesso nel letto, che stava dormendo. Non ricordo altro, ma in questo caso forse era un oobe spontaneo, o forse un sogno, non potrei dirlo. Questo episodio è l'unico che ricordo, e per ora non ho ancora fatto un oobe, ma come dice Angel, se non ti alleni non puoi ottenere risultati, quindi responsabilità mia. Bisogna che faccia questo esercizio più spesso e non solo una volta ogni morte di Papa. 40 anni fa, più o meno, lessi un libro che parlava di viaggi astrali; era stato scritto dal fondatore di Damanhur, Oberto Airaudi, che spiegava la tecnica per uscire in astrale. Non ricordo nemmeno una virgola di quel libro, so che ci provai giusto alcune volte, ma mi sembrava troppo complicato, e non continuai. Ovviamente non ottenni alcun risultato. Comunque non mi viene minimamente in mente se la tecnica era simile a quella spiegata da Angel o completamente diversa; proprio non ne ho la più pallida idea. Non ha nessuna importanza, qui abbiamo una tecnica spiegata in dettaglio, bisogna solo eseguirla più e più volte se si vogliono avere risultati. La mia difficoltà, che di fatto non esiste, è quella che vorrei farlo di giorno, ma poi quando è il momento mi dico che prima ho bisogno di fare le mie meditazioni e altre tecniche. Una volta fatto tutto ciò che mi ero proposto, ecco che lo spazio per l'oobe se n'è andato. Di sera forse sarebbe meglio, ma ancora non sono riuscito a memorizzare i passaggi, perciò senza l'audio guida non so che fare, e nella mia camera da letto, non entra nessun PC, né tantomeno cellulare. Probabilmente la cosa migliore è farlo di sera, ma non a letto, bensì sul divano della sala. Questa può essere una buona soluzione. Vedremo, intanto grazie, Angel!

  • laurora - 15:20 23/08/24

    Nascono diversi dubbi quando ci si avvicina al viaggio astrale.... questo documento con le varie domande sull'argomento è stato importante per chiarirne molti, sicuramente è necessario praticare questa tecnica per poter capire ad esempio le differenze tra sogno e viaggio astrale e come dice sempre Angel ogni cosa va allenata e piano piano arriveranno i risultati. Quello che è fuori dubbio è che come tutte le altre tecniche ha un grande potenziale.

  • frances - 11:41 19/08/24

    Prima di leggere questi documenti pensavo che il viaggio astrale fosse un'esperienza che capita spontaneamente senza l'intento di farla e avevo sentito anche dire che noi usciamo fuori dal corpo ogni notte quando dormiamo tant'è che alcune volte ci svegliamo con alcuni arti paralizzati perchè il corpo astrale non è ancora rientrato bene nel corpo fisico. Solo ora sto apprendendo che possiamo fare un viaggio astrale quando vogliamo con la giusta preparazione e la tecnica adeguata! Questa cosa ancora mi fa un po' paura però sono sicura che andando più avanti nel percorso acquisterò più fiducia in me stessa e sarò pronta a provare di fare un viaggio astrale cosciente

  • pleiad Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:52 13/08/24

    Non so se nella mia vita ho mai fatto un viaggio astrale, può essere. Ho dei ricordi molto vaghi, sia di sogni lucidi che di paralisi. Sono state delle esperienze allora per me bruttissime , perché non ne capivo il significato, anzi, c'è un tale tabù su queste cose, ti fanno credere di essere matto e di avere bisogno dello psichiatra. Magari lo pensi anche tu e preferisci non pensarci o non parlarne, però poi quando sei solo la paura torna e si fanno danni immensi, si fanno ammalare le persone. Appena leggo la tecnica la faccio, sforzandomi di non avere paura. Io so che non appartengo a questo corpo, non avevo però mai pensato a poter dominare il Matrix, decidendo di incarnarmi di nuovo...dà una certa ebbrezza questa cosa. Grazie.

  • graziano.g - 23:54 09/08/24

    E' un utile suggerimento quello di annotare gli eventi 'anomali' dei quali si è partecipi o testimoni diretti, quando il ricordo è ancora ben impresso nella memoria. Ho applicato questo metodo per alcuni anni, per registrare i sogni. I comportamenti di routine, una coscienza mantenuta ad un livello abbastanza superficiale a causa di tante distrazioni, le ideologie e le correnti di pensiero dominanti e influenti, e altri fattori agiscono nel senso di 'appiattire' la realtà, tendono a 'normalizzare' gli eventi e dare interpretazioni viziate da materialismo e razionalismo. In queste condizioni è facile sottovalutare o rimuovere certi fatti apparentemente non inquadrabili nel personale concetto di normalità. Personalmente ho ancora ben presenti alcuni eventi , occorsi diversi anni fa, che definirei paranormali perché in quelle circostanze, si sono imposti decisamente come estranei o contrari perlomeno alla logica comune. Per tornare all'O.B.E., in prec. lezioni è spiegata come invio di una componente energetica (sonda) oltre i limiti del corpo, non si tratta dunque di distacco dell'anima, ma di una piccola parte di energia intelligente che si sposta in dimensioni non fisiche e/o fisiche. Chi sta vivendo una o.o.b.e., la sperimenta come uscita di un corpo (astrale) dal corpo fisico, perché è questo il modo in cui la coscienza identifica quella sonda di energia, alla quale può anche attribuire un'apparenza familiare.

  • Luna - 14:39 01/08/24

    New things learned like the issue with 'walking' in astral, which helps to recognize that it might've been a dream when you walked normaly. Now I felt the Low hitting into the memory loss. - you can visit other dimensions (with training) , of course, I learned that. But till I read it here again, it was gone. In addition a very nice encouragement in between to not get crushed by doubts even if one technique isnt working well yet, you can/shoud still practise other alongside.

  • falcon_1691 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:34 22/07/24

    Ancora una volta viene rimarcato il fatto di quanta ignoranza ci sia al di fuori di ACD, in parte voluta per distoglierci ed in parte per fantasticherie di persone che non hanno la minima cognizione di quello di cui stanno parlando. Non ho ancora tentato di uscire in astrale volontariamente, per il momento non ho ancora provato la tecnica guidata, lo farò sicuramente ma non ancora, non mi sento pronta. Anche qui la chiave di volta è il non pensiero, sento di doverlo migliorare così come le altre tecniche più basilari prima di avventurarmi in pratiche più evolute dove, tra l’altro, serve molta energia. Ho anche capito che sarebbe utile saper muovere l’energia, lezione alla quale non sono ancora arrivata. Capisco che l’esperienza deve essere molto forte, perché si acquista la consapevolezza di non essere il proprio corpo fisico. Penso che dopo un oobe dovrebbe passare un po' anche la paura che tutti abbiamo della morte, perché siamo qualcosa che va oltre il corpo fisico e che potrà continuare a vivere. Siamo energia ed è bello riuscire a saperla usare a nostro piacimento e comprendere che non abbiamo limiti se non quelli che ci imponiamo da soli anche se a volte involontariamente. Tornerò a commentare la mia esperienza quando sarò pronta per provare un viaggio astrale.

  • Zerocalk - 22:43 19/07/24

    Come sempre il capitolo domande/risposte è sempre interessante perchè ti chiariscono dei punti che non eri sicuro fossero cosi! Come ho scritto la volta precedente, non sono ancora molto intenzionato ad applicare questa tecnica in quanto sono ancora indietro con le altre e vorrei focalizzarmi su quelle, anche se Angel ha confermato che praticare tutti le tecniche ognuna di esse rafforza tutte le altre e questo è molto positivo per uno che vuol crescere spiritualmente! Ringrazio Angel per la sua chiarezza nell'esprimere concetti non di facile esposizione!

  • folletto369 - 01:53 19/07/24

    Domande e risposte molto chiare che aiutano a capire la pratica dell oobe. Occorre pratica e intenzione per eseguire.

  • Davide (Dan) Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 20:22 13/07/24

    Ho colto degli insegnamenti che non mi ricordavo e che quindi mi è stato molto utile rileggere, come ad esempio il fatto che uscire di lato è più difficile rispetto ad uscire dalla pancia o dalla schiena. Durante queste sessioni di pratica dedicate a questa tecnica ho sentito molte volte i suoni dimensionali alzarsi tantissimo, altre volte il battito cardiaco che accelerava... poi a volte per un po' di paura inconscia, a volte per la troppa emozione, finivo per non completare bene la sessione, perché aumentavano i pensieri, tendevo a spingere per uscire più velocemente, perché mi sembrava che ci stessi mettendo "troppo" e quindi mi sono poi rovinato l'esperienza da solo; tuttavia sono almeno contento di aver compreso i miei errori fatti grazie alla lettura di questo doc; in questo modo posso migliorarmi e correggermi. Da questo doc si evince molto bene come al di fuori di ACD ci sia molta ignoranza voluta e come la grande esperienze e professionalità di Angel possano prevalere su qualunque sciocchezza che si trova in giro. Questo è un chiaro segno della differenza tra i truffatori che si trovano in giro e l'immensa conoscenza di Angel, e quindi l'unicità di ACD come Unica vera scuola di Arti Psichiche!!! Grazie mille Angel!

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 13:55 10/07/24

    Anche da questo articolo emerge come sia fondamentale non avere aspettative, rilassarsi e lasciarsi andare cercando comunque di mantenere il non pensiero. Oltre a ciò, è importante anche non aprire gli occhi e chiaramente allenarsi con costanza. Molto interessante anche il consiglio di prendere appunti per ricordarsi poi dell' esperienza. Inoltre, come ben detto anche nell'articolo, l'OOBE è di fondamentale importanza perché ci può dare una prova inconfutabile di ciò che realmente siamo, ovvero delle coscienze/anime e non semplicemente il corpo fisico che abbiamo scelto per questa vita.

  • klaudia - 17:00 09/07/24

    Il Low è un nemico davvero tosto, cancella i ricordi di esperienze così importanti e boicotta tutti i nostri tentativi di provare ad uscire in astrale. Il più grande ostacolo è questo perché i pensieri che arrivano all'improvviso mentre si tenta di uscire dal corpo sono come macigni, ci vuole molta energia per contrastare il processo che il Low mette in atto. Il mio problema principale è fermare il pensiero, rilassarmi completamente fino a non pensare è ancora un obiettivo da raggiungere quindi comprendo perché mi è difficile uscire dal corpo. Spero che non mi lascerò stroncare dalla frustrazione. Grazie!

  • robertag Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 13:58 06/07/24

    Molto interessante, grazie alle domande degli studenti sono scaturite ancora più informazioni rispetto alla lezione. Mi stò incuriisendo e quindi motivando a provare. Da quello che ho letto può essere utile prima imparare a muovere l'energia, lezione a cui non sono ancora arrivata. La meditazione la pratico quotidianamente due volte al giorno. Seguo il corsi in maniera abbastanza ordinata, mi sono fatta l'idea che sia meglio per me. Ho compreso che il rilassamento è fondamentale, che non bisogna aprire gli occhi e che quando inizierò a vedere sarò in astrale perche a vedere sarà il sesto senso. Occorre non temere l'esperienza anche se il battito cardiaco accelerare ed i suoni saranno forti. Occorre costanza, cosa che grazie alla pratica di meditazione stò allenando. Grazie

  • Alep - 20:40 29/06/24

    Ultimamente faccio sogni più lucidi. Non ricordo alcuna esperienza di oobe. Penso che l'oobe sia tanto importante nel step 2 quanto la meditazione per lo step 1. Praticherò ogni giorno per imparare la tecnica per fare oobe spontanei.