STEP - Percorso Spirituale Chi siamo Accedi Registrati
Libri di Angel Jeanne
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 21

Dio - Esiste Dio? (1 parte)

Pagina 1 su 4

Prima di proseguire con questo percorso, ritengo sia importante dedicare qualche minuto alla riflessione del concetto Dio. Prima di iniziare a spiegarti la mia definizione di ciò che è Dio, ti chiedo di mettere da parte tutto ciò che sapevi o credevi di sapere al suo riguardo, anche solo per un minuto, quantomeno per capire ciò che intendo quando nomino la parola Dio. Non importa quale sia la tua religione, il tuo credo o la tua cultura; tutti noi siamo stati indottrinati sin da bambini per associare al termine “Dio” un significato che non gli appartiene davvero. Attraverso questo programma, non riusciamo più a pensare al termine “Dio” senza associargli le credenze che ci hanno imposto di studiare, quindi non abbiamo libertà di pensiero o di esperienza personale. Siamo costretti, mentalmente, ad associare a Dio una fede che non ci appartiene. Essere fedeli ad un dio punitore, ad un dio che si arricchisce calpestando la testa della gente, ad un dio che ci dice di uccidere gli altri, questa non è la nostra natura. Noi, in realtà, siamo molto più vicini a Dio di quanto ci vogliano far credere, solo che non sappiamo come comunicare con Lui, per questo non riusciamo a sentirlo. 

Metti da parte ciò che hai studiato per tutta la vita sul termine Dio e ascolta ciò che dentro di te riaffiora quando pensi a Lui. Se ti concentri a pensare ai significati che per tutta la vita hai associato al termine Dio, tanti sentimenti contrastanti – e talvolta negativi – riaffioreranno in te, quasi facendoti pensare che tu non creda in Dio, e che se questo davvero esistesse, sarebbe di certo un’entità malvagia, punitrice ed egoista. Questo non è Dio, questa è la Chiesa. Dio è molto lontano dalla definizione che ci hanno obbligato a credere per tutti questi anni. Quindi non concentrarti sul significato teorico che ti hanno insegnato su Dio; concentrati su ciò che provi quando pensi a Lui. L’unico modo per dissociare, per un secondo, quel significato negativo che come un chiodo hanno piantato sulle nostre menti riguardo al termine Dio, smettiamo per un attimo di utilizzare questo termine e capiamo che cos’è realmente. Tante persone spirituali, per un certo periodo del loro percorso, hanno sentito dentro di loro di non voler più nominare quel termine affinché, lo stesso, venisse ripulito e riprogrammato con sentimenti molto più positivi. Così tanti spirituali scelgono di chiamarlo Universo, Energia Universale, Forza o addirittura Prana, per dimenticare quei sentimenti negativi che le esperienze di vita o gli studi religiosi hanno fatto associare a quel termine. Quindi parliamo di ciò che è, quella presenza positiva, senza nominare quel termine che è stato infangato dagli stessi religiosi. 

Lui esiste? Partiamo dal principio che, l’Universo, esiste, e non è un uomo o una donna, non è un vecchio con la barba che ci giudica e ci condanna, ma è l’Universo: non ha sesso perché esso è Tutto. L’Universo ha un corpo e una mente, quindi ha un aspetto materiale e una Coscienza molto grande. Il corpo fisico dell’Universo pressappoco già lo conosciamo: esso è tutto ciò che ci circonda, tutti i pianeti, le galassie; il nostro pianeta fa parte di Lui, noi stessi facciamo parte dell’Universo, perché lo componiamo e siamo parte di Lui. L’Universo, oltre ad avere un corpo fisico, possiede anche una Coscienza molto grande ed elevata, estremamente forte e positiva. Prova a pensare alla vibrazione più pura e positiva che esista nell’Universo, alla presenza più amorevole, più positiva, più amante della vita e protettrice nei suoi confronti: ecco, questa è la Coscienza dell’Universo. La prana, che respiriamo e che ci permette di vivere, è l’energia dell’Universo, l’energia più luminosa e pura che ci permette di avvicinarci alla comprensione di ciò che è quella Coscienza Universale che da milioni di anni si fa sentire a noi. Negli ultimi millenni, la religione ha preso il controllo della gente, imponendoci di credere ad una versione di Dio ben diversa da ciò che hanno insegnato le vere Divinità, compreso Gesù, sul suo conto. I religiosi non riescono a comprendere cos’è Dio, quindi lo umanizzano, associando a Dio i sentimenti e le somiglianze umane, che in verità non ha. Quindi ci hanno spinto a credere che Dio fosse pressappoco un umano un po' più cresciuto, che dall’alto dei cieli ci guarda, ci spia tutto il giorno e non per aiutarci, ma per giudicarci. Se commettiamo un errore, lui è lì pronto a punirci; se passiamo una bella giornata felice, lui è lì a giudicarci, per farci sentire in colpa di essere stati felici mentre nel mondo esistono persone sofferenti. Dio non è tutto questo, non è neanche lontanamente simile ad una persona umana, né tantomeno si nutre di sentimenti così bassi come i nostri. Perciò se associ al termine Dio tutte queste definizioni sbagliate, è normale che tu finisca per credere “Dio non esiste, è solo un’invenzione umana”, perché difatti hai ragione: il dio umanizzato non esiste, quella è solo un’invenzione per tenere sottomessi i più deboli di mente in nome della “fede”. Ciò che realmente esiste è l’Universo, che ha un corpo fisico e una Coscienza, cosciente della nostra esistenza.  

Pagina 2 su 4 
 
L’Universo esiste, e su questo non c’è dubbio, ma ciò che da millenni i più grandi Maestri Psichici cercano di spiegare agli umani è che l’Universo ha una Coscienza, che è consapevole della nostra esistenza. Poi l’umano senza esperienza, cerca di teorizzare questo termine e appioppargli tutte le sue ossessioni e seghe mentali. Ma chi ha esperienza, chi ha vera esperienza personale con questa Presenza, sa che è molto diversa da qualunque struttura e idea umana che si possa avere. Noi viviamo all’interno dell’Universo, ne facciamo parte, lo componiamo, e seppure non siamo gli unici o i più importanti componenti, siamo altrettanto fondamentali come ogni altro pianeta ed essere vivente al suo interno. Noi, agli occhi dell’Universo, siamo molto importanti; non i più importanti, né i meno importanti. L’Universo è un po' come il nostro corpo fisico: noi siamo composti da miliardi di cellule, ed ognuna è molto importante per noi perché ci compone; se non ci fossero loro, noi non esisteremmo. Le nostre cellule compongono i nostri organi e le nostre parti del corpo, che sono tutte molto importanti per noi. Non c’è una parte più importante o meno importante del nostro corpo, perché tutte, ai nostri occhi, sono fondamentali: è chiaro che potresti vivere senza un rene, ma se ora i tuoi reni funzionano alla perfezione perché mai dovresti decidere di asportarne uno? Sarebbe impensabile, perché seppure sappiamo teoricamente che si può vivere senza un rene, non ci teniamo affatto a toglierne uno per scoprire se si vive bene oppure no. Perciò sappiamo che, se il rene dovesse ammalarsi e fossimo obbligati ad asportarlo, potremmo vivere anche senza; ma senza un rene sarebbe davvero la stessa identica cosa che averne due? Ovviamente no, ecco perché non rinunceremmo mai ad una parte del nostro corpo, se non fosse davvero necessario per salvarci la vita. Nel caso dovessimo decidere se eliminare una parte del corpo malata, per salvarci la vita, allora decideremmo di asportare quella zona del corpo; ma se non è malato e funziona perfettamente, perché mai dovremmo rinunciare a quell’organo? La risposta è la stessa per cui l’Universo non ha mai rinunciato al pianeta Terra e di conseguenza ai terrestri, perché noi umani siamo fondamentali per il suo corpo quanto i reni, le gambe, le mani, qualunque parte del corpo lo è per noi. Se la vita della Terra finisse, l’Universo sopravvivrebbe comunque, ma non sarebbe la stessa cosa, proprio come noi potremmo sopravvivere senza una mano o senza la milza, ma non sarebbe la stessa cosa. Di conseguenza l’Universo tiene molto al pianeta Terra e a Noi, per suo stesso interesse, perché seppure possa sopravvivere benissimo anche senza di noi, Lui preferisce che noi viviamo e stiamo bene. D’altronde, il pianeta Terra senza di noi non sarebbe la stessa cosa, perché mancherebbe una parte fondamentale della sua esistenza. Noi non siamo solo formiche che camminano sul suolo della Terra, noi siamo Coscienze che si evolvono e fanno evolvere la Coscienza della Terra attraverso di noi. Siamo molto più importanti di quanto gli altri, chi cerca di controllarci e sminuirci, vogliano farci credere. 

Questo non è da interpretare come un pensiero egoistico, come se all’Universo importasse di noi “soltanto perché facciamo parte di Lui”; sarebbe molto più egoistico pensare che in tutto l’Universo pensasse solo e unicamente a noi, fregandosene di tutti gli altri esseri viventi che esistono. Lui è interessato a tutti, non solo a noi, ma nemmeno ci esclude dalla sua mente. Quando una parte del corpo ti fa male, per esempio un organo importante, non ti arrabbi con lui e non lo incolpi del dolore che provi, bensì ti preoccupi per lui, cerchi di migliorare il tuo stile di vita e le tue abitudini (ad esempio alimentari) per aiutare quell’organo, affinché si riprenda e migliori la sua salute. Quindi non incolpi l’organo di averti fatto soffrire, non lo punisci né lo giudichi, ma fai di tutto per farlo stare meglio, preoccupandoti di quel dolore che è stato un avvertimento, in quanto potrebbe essere l’inizio di un problema peggiore. Quindi non ti arrabbi con l’organo bensì ti concentri su di esso per migliorare il tuo stile di vita affinché la sua stessa salute si ristabilisca. Di sicuro poi l’organo non si offende se tu stai facendo tutto questo per te stesso, per non sentire più quel dolore, perché all’organo non importa la ragione per cui lo fai, a lui importa di stare bene e di non ammalarsi. Questo è ciò che, molto brevemente, l’Universo compie nei nostri confronti. Non ci punisce né ci giudica quando stiamo male o commettiamo errori, bensì cerca di aiutarci a risolvere quel problema per farci stare bene. Ma questa è solo una descrizione molto sintetizzata di ciò che l’Universo compie realmente nei nostri confronti, perché Lui è molto di più. Lui è quella presenza positiva che certe volte, nella nostra vita, abbiamo sentito ma che probabilmente non abbiamo riconosciuto come tale, in quanto il termine “Dio” ci è stato spiegato diversamente da quello che è davvero. Quindi ci siamo fatti un’idea su Dio che non esiste, per omettere la presenza che invece esiste eccome e che certe volte abbiamo sentito su di noi. 

Pagina 3 su 4 
 
Ci sono stati momenti molto sofferenti della tua vita in cui lo hai “invocato” e “pregato”, con fare umano e religioso, eppure hai sentito che c’era qualcosa che realmente si stava avvicinando a te per “accogliere le tue preghiere”. Altre volte, invece, non è successo, ed in queste occasioni hai preferito pensare che Dio non esistesse o che non fosse buono, anziché comprendere che l’errore è stato tuo, o meglio nel tuo modo di comunicare con Lui in quanto non ti è mai stato spiegato il vero modo giusto da utilizzare. La religione non ci insegna la comunicazione con Dio, e non c’è modo che ce lo insegni, perché non è nel loro interesse: la religione è stata manipolata affinché credessimo che senza un tramite (il prete, nel caso della religione cattolica) non possiamo giungere a Dio. In altre parole la religione ci obbliga a credere che noi non siamo nessuno per poter comunicare con Dio, che l’unica maniera per arrivare a Lui è chiedere il permesso attraverso la chiesa della nostra città – alla quale diamo i nostri soldi – che ci “aprirà” alle sue grazie. Così ci fa credere che se non andiamo in chiesa, non possiamo comunicare con Dio direttamente da casa nostra, che se non siamo battezzati dal prete non verremmo neanche presi in considerazione da Dio, e tante altre falsità che al vero Dio non interessano affatto. Queste idee ci sono state imposte dalle persone fisiche che hanno approfittato delle nostre debolezze per arricchirsi sulle nostre spalle: non è Dio a volere questo! 

Il vero Dio, quello che non ci è mai stato spiegato sui libri di scuola o su quelli religiosi, è una presenza che è di natura presente in noi e intorno a noi. Noi lo componiamo e allo stesso tempo Lui compone noi. Ma è chiaro che la frase “Dio è dentro di noi, per trovarlo dobbiamo cercare dentro di noi” ci lascia più domande che risposte, che non è una buona cosa. Quindi il vero modo per trovarlo e comunicare con Lui non è pregare, né parlare, perché l’Universo non comprende la parola umana. Il metodo per comunicare con Dio è l’utilizzo di tecniche precise, quale, innanzitutto, la Meditazione che è la base del linguaggio universale; dopodiché potremo parlare di come imparare, passo dopo passo, il resto della “lingua” universale per comunicare con Lui. Fosse facile spiegare cos’è Dio in due pagine, non sarebbe stato necessario scriverne un libro intero, nel quale ho raccontato tutte le mie esperienze che mi hanno permesso di comprendere prima di tutto della sua esistenza, del suo potere e di quanto realmente amorevole sia nei nostri confronti, se solo decidessimo di richiamarlo. Infatti Dio è come la Prana, o meglio, la Prana è parte di Dio: esiste da sempre, ma sin quando non decidi di meditare sulla respirazione pranica, essa non si avvicina né ti riempie dentro. Come la prana va richiamata, attraverso la pratica, anche Dio va richiamato, così che possa fare parte della tua vita e aiutarti ad affrontare i tuoi momenti difficili, ma non solo; perché Lui non soltanto può aiutarci nel momento di paura e difficoltà, ma anche nei momenti felici, per aiutarci a renderli migliori e anche più duraturi. Per questo Dio non è un uomo che ci giudica o ci punisce; quelle sono le idee che ci siamo fatti sul suo conto. Lui è qualcosa di molto più grande e intelligente che la mente umana riesca a comprendere con la logica, perché l’Universo e la vita non seguono la logica umana, tantomeno di chi non ha conoscenza ed esperienza in merito. L’Universo segue la sua istintività, crea e dà vita a ciò che vuole, e solo dopo, noi umani, cerchiamo di spiegare questi eventi con la razionalità; ma sia chiaro che non succede mai l’inverso! Dovremmo comprendere come Dio non segua le nostre idee, bensì le sue proprie scelte istintive e positive, che noi possiamo cercare di capire attraverso l’esperienza e la comunicazione Diretta con Lui. In assenza della comunicazione diretta, non faremmo altro che inventare altre teorie, all’infinito, senza mai giungere alla verità. 

Lui è ciò che di più positivo esista in questo universo, essendo Lui stesso la Coscienza di questo Universo. Lui ci conosce da tempo, perché questa, per molti di noi, non è la prima vita. Anche se noi non ricordiamo chi siamo, e non sappiamo perché siamo qui, Lui ci conosce e ci riconosce di volta in volta, perché è una Coscienza estremamente intelligente ed evoluta. Non importa se vuoi chiamarlo Universo, Energia cosmica, Forza, o tutti i termini che preferisci utilizzare per evitare il termine Dio. Ciò che conta davvero è che ti connetti a Lui e comprendi quanto sia importante conoscere la Verità sul suo conto, che è stata infangata e completamente ribaltata affinché ci tenessero lontani dal Risveglio. Conoscere Dio ci permette di Risvegliarci e uscire da questa enorme illusione che ci soffoca. L’Universo non è routine, non è caos e non è sofferenza quotidiana. L’Universo è l’essenza più positiva che esista, la vibrazione più elevata, la presenza più amorevole che, se gli dai il permesso di entrare nella tua vita, ti permetterà di capire come Lui sia tutto ciò che hai da sempre cercato. 
 
Pagina 4 su 4 
 
Questo perché ciò che da sempre cerchi è quella presenza positiva nella tua vita che ti riempia di forze quando ti senti debole; che ti faccia sentire a tuo agio anche quando stai affrontando le prove più dure e ignote. Ciò che stai cercando è quell’essenza che ti faccia capire chi sei, perché sei qui e che cosa devi fare per sentirti davvero utile, appagato, realizzato. Se gli permetti di essere presente per te, riesce a farti sentire importante per questo mondo, anche quando tutti intorno a te cercano di farti sentire un peso. Lui sa chi sei, per questo può aiutarti a ricordare la verità sul tuo conto. Hai forse rifiutato di dargli un nome, a causa delle associazioni negative a cui potresti essere stato abituato, e va bene così perché non è importante come lo chiami, ciò che conta è che lo trovi. La sua bontà caratterizza la sua presenza, perché quando conosci la sua vera identità ti rendi conto che non è mai accompagnata da altri sentimenti e azioni negative quali punire o giudicare, perché Lui non è quello che i bigotti definiscono. L’Universo non vuole altro che vivere ed espandersi, e per farlo dà vita e continua a proteggere quella già esistente. Ma se l’Universo è tanto impegnato a proteggere la vita, significa che qualcosa cerca continuamente di intralciarla, e questa è l’Oscurità. Naturalmente non stiamo parlando del “diavolo”, che non è altro che una rappresentazione di un demone, ma non della vera oscurità, ben diversa anch’essa da ciò che ci viene insegnato dalla religione. 

Ciò che fa del male, che provoca dolore o che ci fa accadere eventi sofferenti, non è di certo Dio: è l’Oscurità, una presenza del tutto diversa e separata da ciò che è Dio. L’idea più sbagliata che la gente si possa fare è quella di associare Dio all’Oscurità come fossero due facce della stessa medaglia, ma non esiste teoria più lontana dalla verità. Dio è una presenza, l’Oscurità è un’altra. Quando soffri, quando ti senti abbandonato, non è Dio che ti sta punendo: è l’Oscurità che ti sta colpendo. Incolpare Dio delle nostre sofferenze è sbagliato perché non è Lui a mandarcele: è l’Oscurità, l’unica colpevole delle nostre brutte esperienze e tristi momenti. Dio sta lottando contro l’Oscurità, per allontanarla da noi, ma non è così facile come ci sembra: infatti l’Oscurità ci colpisce tante di quelle volte durante la nostra vita, a dimostrazione che c’è una guerra psichica in atto molto più grande di quanto immaginiamo. Per peggiorare le cose, noi umani continuiamo ad andare contro Dio, addossandogli pure le colpe delle nostre sofferenze, come se Lui non avesse già abbastanza difficoltà da affrontare durante le sue battaglie contro l’Oscurità. Ma anche queste nostre convinzioni, che ci fanno credere che Dio non abbia niente da fare tutto il giorno se non osservarci dal cielo e giudicare ogni nostra azione o parola detta, deriva dall’indottrinamento religioso. In un modo o nell’altro ci hanno fatto credere che Dio non abbia niente da fare, se non punirci e osservarci, giudicarci tutto il tempo. La verità su Dio è molto lontana da qualunque religione: non ce n’è alcuna che abbia detto l’assoluta verità sul suo conto, e tutto questo non è un caso! Le religioni sono state decise da persone che hanno sfruttato la fede della gente per sottometterle al loro potere; se leggiamo la storia con occhi attenti ci rendiamo conto di quante persone, da secoli e secoli fa, rivelavano quanto le religioni fossero già da allora corrotte e studiate apposta per tenerci legati. Dio non è interessato ai soldi, alcune persone invece ne sono accecate, a tal punto da decidere di allontanare completamente il popolo dalla verità e dall’evoluzione. Il potere sulle menti umane è qualcosa di molto oscuro, che ingenuamente abbiamo sottovalutato da tutta la nostra vita, ignorando così le sbarre dell’ignoranza. In altre parole, abbiamo preferito credere alla versione religiosa su Dio anziché ascoltare il nostro vero istinto che ci avrebbe permesso di conoscere la verità, o peggio ancora abbiamo creduto che Dio non esistesse a causa di come ci è stato presentato dalla religione. Ora abbiamo la possibilità di ascoltare il nostro istinto, attraverso la Meditazione, e percepire la vera presenza di Dio, a prescindere da quale termine vogliamo utilizzare per identificarlo. Se il termine Dio ti fa ancora pensare eccessivamente al dio umanizzato, allora chiamalo Universo o come più ti piace: ma ascolta il tuo chakra del Cuore e connettiti a Lui, attraverso la Meditazione, perché solo così puoi scoprire la verità sul suo conto. 

Questa è solo una breve introduzione, che non basta per spiegare cosa sia realmente Dio, ma ti aiuta a capire che il suo mondo è molto più vasto di quello che prima credevi. Per questa ragione tratteremo nuovamente e periodicamente questo concetto, non solo in ambito teorico bensì attraverso tecniche guidate che ti permetteranno, se lo desideri, di praticare la connessione a Dio affinché tu possa sentirlo e percepire in prima persona la sua presenza. Il percorso che ti sto insegnando attraverso questa Accademia non è incentrato su Dio, quindi se anche deciderai di non volerne sapere nulla sul suo conto, non sarà un problema: puoi comunque proseguire il tuo percorso in ACD omettendo l’argomento sinché vorrai. Se invece desideri approfondire questo argomento, praticando le tecniche per scoprire in prima persona la sua esistenza, la tua sete di conoscenza verrà soddisfatta. Naturalmente, se non ti va di aspettare e hai fretta di conoscere, puoi trovare moltissime risposte all’interno del libro Dio esiste? Sì e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui. 

Ora che hai appreso – seppure brevemente – la mia definizione di Dio, possiamo proseguire con gli argomenti principali di questo 1 Step, perché ognuno di loro è estremamente connesso all’altro, tanto che si amplificano a vicenda. Nei prossimi articoli approfondiremo i Chakra, il Pensiero e la Meditazione, per poi scoprire nuovi argomenti di cui non abbiamo ancora parlato, che ti aiuteranno a rispondere alle tue più vaste domande. Prosegui con la lettura e ricorda di lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo apprezzamento. 
 
Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1863 commenti
  • EleaffaR - 17:39 27/02/18

    Riletto dopo un pò di tempo... Sempre piu convinto che Dio è Coscienza, la nostra e la Coscienza di tutti e tutto... in un insieme Unico che ci unisce (esserei umani, animali, qualsiasi oggetto, GAia, Universo ecc) Grazie EleaffaR

  • Hikari - 15:49 27/02/18

    Un documento davvero profondo! Mentre leggevo ho provato a focalizzarmi sulle sensazioni e ho provato davvero delle emozioni intense, profonde. Per un istante mentre leggevo e mentre mi fermavo a riflettere mi è sembrato di riuscire davvero a percepire a comprendere cosa Dio fosse. L'ho sentito in maniera davvero profonda, tutto l'Universo, tutto ciò che ci circonda, come se venissi trasportata energicamente in diverse dimensioni, in diversi luoghi, anche lontani dal pianeta. E' stata una sensazione strana difficile da descrivere a parole, ma davvero molto profonda che ho sentito in maniera molto forte e decisa. Tuttavia, ho notato che il cervello umano cercava di "intromettersi", come se volesse capire e decodificare razionalmente quella sensazione, e non riuscendoci andava in confusione. E' stata una sensazione strana, come di confusione (da parte del cervello umano), ma energicamente, allo stesso tempo, era chiara, veniva compresa pienamente. Vorrei aggiungere inoltre che anche io quando ero bambina mi immaginavo Dio con sembianze umane, e da quando ho fare ricerche online mi sono imbattuta in vari documenti, capendo che non è così. Da diversi anni ormai infatti non mi immagino più Dio come umano, ma come energia, anche se a volte mi sembra che la mia mentre gli voglia dare a tutti i costi fattezze umane, come se mi costringesse a immaginarlo così. Inoltre, anche io, mi ricordo che lo pregavo spesso, se non ogni giorno, la sera prima di addormentarmi, ma gli parlavo come si parla a un amico o a un familiare, chiedendogli di aiutarmi nelle cose quotidiane (allora la mia unica preoccupazione erano le verifiche e le interrogazioni a scuola). E quando non mi aiutava o mi capitava qualcosa di male credevo che ce l'avesse su con me, o che stesse ignorando di proposito le mie preghiere. E per diverse sfortune che mi sono capitate nella mia vita ho sempre pensato (e in parte mi viene da pensarlo ancora adesso) di avere fatto qualcosa di gravissimo in qualche vita precedente, perché attualmente non riesco a spiegarmi tali avvenimenti in altro modo.

  • Docar zsabén Asindo - 15:09 27/02/18

    È difficile comprendere chi sia davvero Dio, rendersi conto che lui è tutto, dentro e fuori di noi, un essere di tale immensità.. Per diventare davvero forti penso sia fondamentale un' ottima connessione con Dio. Lui aspetta solo il nostro arrivo, ci lascia liberi di scegliere, dobbiamo fare un passo verso di lui. Grazie angel, mi hai salvato la vita.

  • Phoebe Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 10:42 27/02/18

    Riletto. Probabilmente anch'io da piccola pensavo a Dio come qualcosa dalle sembianze umane,anche se durante l'adolescenza il concetto del Dio cristiano mi iniziava a stare fin troppo stretto,capendo gradualmente che Dio non può avere semplicemente caratteristiche fisiche umane e men che meno essere maschio e con la barba,come spesso lo si rappresenta. La religione cristiano cattolica,pur presentando molte inesattezze,è stata il trampolino di lancio che mi ha permesso di iniziare ad avere sempre più domande e cercare risposte,dato che non le ottenevo tramite la religione. E tuttavia è proprio grazie essa che ho sempre creduto nell'esistenza di Dio, di qualcosa di superiore, e ho cercato di vedere le cose quotidiane della vita da una prospettiva più ampia. Grazie alla religione ho stabilito un iniziale rapporto con Dio, grazie ad ACD sto scoprendo come fortificare quel rapporto che si era un po' incrinato con la crisi adolescenziale,quando ho smesso di frequentare la Chiesa. Credo che il lasciarsi andare debba essere una pratica quotidiana: solo così riusciremo a stabilire un'intima relazione con Dio,che ci permetterà di sentirci pieni e soddisfatti della nostra vita :)

  • Gabriella - 10:40 27/02/18

    Pur essendo cattolica praticante mi ritrovo più in questo documento che nelle descrizioni bibliche di Dio. Con Angel ho imparato a sentire Dio, a fidarmi ed affidarmi completamente. Grazie.

  • Davide Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 00:10 27/02/18

    Grazie per questo primo articolo riguardante Dio che già soddisfa molte domande!

  • PyraMind - 21:29 26/02/18

    Riletto. A parte che più rileggo documenti letti nel passato, più mi chiedo come non abbia potuto commentarli... In ogni caso: Diciamo che anche io da piccolo mi comportavo in maniera simile ad Angel. Essendo nato in una famiglia cattolica, andavo a messa, perciò trovavo nel dio cristiano era il mio contentino riguardo un illusorio paranormale. Il punto è che il cristianesimo stesso è una religione che non lascia la possibilità ai fedeli stessi di scoprire di più, cosa che invece la spiritualità permette di fare, ma andiamo con ordine. Ecco che io continuamente pregavo il dio cristiano, facevo la preghierina, mi confessavo, e tutto. Poi qualcuno mi ha insegnato a pregare con molto cuore, sentimento. Il caso vuole che, un giorno, mi misi a pregare più a sentimento che a parole, ecco che incominciai a sentire uno strano formicolio alle mani. Un caso? No, molto probabilmente mi sono connesso al vero Dio, sentendo quindi qualche movimento di energia tramite le mani. Vabbè è inutile che continuo a raccontare questa storia, si trova sul mio profilo, chi la vuole leggere tutta può vedere lì. "ero piuttosto ingenua e forse anche piuttosto patetica". Ma certo ci mancherebbe, chi non era ingenuo a quell'età. Diciamo che i passaggi di concezione di Dio sono stati questi: Dio cristiano ->non vado a messa->non mi importa niente di Dio->conosciuta ACD->lasciarsi andare è la mia tecnica preferita...trabocco di felicità quando ne faccio uno. Fattostà che da piccolo, il mio ragionamento fu: "beh ma se seguono tutti la religione cristiana ci sarà un motivo, dai, sarà per forza quella la verità". Benomale che ho compresi poi, in futuro, che "è seguito da tutti" diverso da "il migliore, la verità ecc...". Quindi pian piano, comunque, se sono arrivato quà, come dici tu Angel, tutto ciò che è successo nel passato è necessario nel presente e di poco ci si può pentire, proprio perchè, se siamo arrivati a un certo traguardo, è anche "grazie" a certe esperienze neutre o negative. Grazie Angel

  • Berath - 16:37 26/02/18

    Bell'articolo, grazie Angel, credo in Dio, credo nel micro e nel macro, e che dio sia tutto, ho sempre sentito che noi siamo una piccola cellula così come le nostre fanno parte di un organismo. Ho sempre diffidato degli dei minori, e credo in un immenso e tutt'uno essere energetico.

  • Keka Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:58 26/02/18

    Ho sempre creduto in Dio, da buona cattolica ho pregato tanto. Anche io mi sono sempre chiesta perchè lasciasse succedere tutte queste cose brutte e non riuscivo a capire perchè non intervenisse ad aiutare le brave persone, ma anzi ci avrebbe punito se ci fossimo comportati male. È stato meraviglioso per me capire che in realtà niente di tutto questo era vero e che quello che ci diceva la chiesa erano solo un mucchio di fandonie. La connessione con Dio è una delle cose che più vorrei riuscire ad avere perchè sento proprio il bisogno di connettermi a Lui. Purtroppo non riesco ancora a farlo e quando faccio lascia andare non sento niente. È di fondamentale importanza per me riuscirci ma temo che finchè non aumento il mio tonale non riescirò a farmi notare. Certo non mi arrenderò. Grazie Angel.

  • Charlie Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:49 26/02/18

    Questa rilettura mi ha portato a parecchie riflessioni. Nel documento viene detto: “prima o poi Dio conoscerà tutto”. Ma non può essere che nel mentre si evolvono le sue cellule e scoprono nuove possibilità anche a lui di conseguenza gli si svelino nuove esperienze? Spesso mi vien da chiedermi quanto vale tutto? Siamo abituati dal nostro punto di vista a dare dei valori definiti e quindi quando diciamo “tutto” abbiamo come un’idea finita ed immutabile, ma penso che la realtà non rispecchi i nostri limiti fisici. Mi viene da chiedermi questo perché come per noi l’evoluzione è pressoché infinita o per meglio dire infinita finché noi agiamo per evolverci, lo potrebbe essere a sua volta anche per Dio, finché lui fa esperienza gli si apriranno infinite possibilità, ma se smettesse di fare esperienza rimarrebbe dove è oppure potrebbe anche tornare indietro, esattamente come accade alle sue cellule. Mi sono chiesto molte volte come mai andarsi a creare un’intelligenza come il Low che ti fa dimenticare superficialmente la memoria di chi sei. Questo lo vedo appunto come un tentativo di evitare di ripetere le stesse esperienze e così avere molte più possibilità di sperimentare o realizzare qualcosa di nuovo. Poi per via dell’influenza oscura questo programma gli sta venendo utilizzato contro, ma di certo come spiegato in precedenza non sarebbe un male dato che coordina tutto ciò che accade dentro Gaia. Altro punto interessante del documento è quando fai il paragone dell’oscurità con una malattia che va annientata. Qui mi vien da riflettere a quanto spesso noi tendiamo a ritenerci o buoni o cattivi, proprio per la nostra tendenza a pensare in maniera limitata, anche se nella realtà esistono tante sfumature. Sono dell’idea che tutto ciò che è vivo abbia la tendenza a puntare al meglio per se stesso e quindi alla sua evoluzione, però non è detto che sia abbastanza cosciente da comprendere i propri processi interni e saperli utilizzare coordinatamente per raggiungere i propri scopi. Può capitare quindi di sbagliare nonostante non fosse quello il nostro scopo. Perciò senza volerlo potremmo farci del male o farlo ad altri, andare contro la nostra salute perché non siamo abbastanza coscienti di come funziona il nostro organismo e di ciò che accade attorno a noi. In questo modo riesco a comprendere come possa l’oscurità essersi creata al suo interno, Dio di certo non lo voleva, ma forse non è cosciente di tutto nel minimo dettaglio e come noi senza rendersi conto qualcosa è andato storto in alcune sue dimensioni che si stanno ritorcendo contro lui stesso, ma come quando accade a noi di ammalarci, anche lui ha la chiarissima intenzione di volersi curare e liberare dalla malattia. Grazie per le tue riflessioni Angel, sono sempre di grande ispirazione.

  • Simone - 10:57 26/02/18

    Riletto. Dobbiamo ricordarci che Dio vuole aiutarci, sta a noi permettergli di farlo. Questo è uno degli argomenti più interessanti per me. Grazie Angel!

  • Kristian - 10:26 26/02/18

    Dopo la seconda lettura del libro di Angel su Dio e la rilettura di questo documento, ho compreso come Dio sia un concetto molto evoluto da comprendere a fondo, la vastità che presenta è immensa e per ora abbiamo solo una piccola parte di Coscienza. Il documento e il libro, uniti insieme ad altre conoscenze fuori da qualsiasi credo cristiano ci offre la possibilità di sapere e di capire che Dio é l'Assoluto e finalmente é stato smentito il pensiero dogmatico del cristianesimo in cui Dio é un umanoide onnosciente, certo anche altri spirituali di altissimo livello erano umani e avevano facolta psichiche molto evolute, ma Dio credo che sia l'unione tra questi Esseri potenti e tutto ciò che esiste; ecco perché si dice che Dio é uno e tutto allo stesso tempo. Altra cosa che ho compreso é come il Lasciarsi Andare e la Fiducia siano tecniche fenomenali da usare per avere una connessione maggiore con la Forza e per comprendere cosa fare e come agire (tutto a sentimento). È un documento veramente illuminante anche se è "l'inizio" di quello che poi potrebbe essere l'infinita serie di conoscenze su questo tema. Grazie mille Angel💙

  • Mithos - 22:49 25/02/18

    Nella Bibbia si dice: Bussa e ti sarà aperto, chiedi e ti sarà dato. Mi sembra che sia questo il principale messaggio che Angel vuole sottolineare riguardo la comunicazione tra noi e Dio. In effetti la comunicazione avviene in maniera non verbale, ma attraverso un sentire. Quando per esempio assecondiamo quell’impulso alla ricerca interiore, alla ricerca di risposte e questa ricerca diventa ogni giorno la priorità della nostra vita, è come se stessimo man mano richiamando l’attenzione di Dio su di noi. Come dire che se Lo cerco, di conseguenza anche Lui mi cerca. Grazie Angel.

  • Nick Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 22:18 25/02/18

    Riletto dopo qualche mese e dopo aver letto il libro "Dio esiste?". Aggiungo al precedente commento che non è facile imparare a comunicare con Dio, occorre anche qui fare esperienza un passo alla volta. Riuscire in questo credo sia estremamente importante. Grazie.

  • Winsaarad - 15:07 25/02/18

    Bellissimo, in certi punti del doc avevo dei brividi fortissimi, mi veniva quasi da piangere perché sentivo effettivamente Dio dentro ed intorno a me, ed era bellissimo perché mi sentivo bene, felice, era come se sentivo un amore fraterno, ma era diretto sia a me che al tutto. È davvero difficile da spiegare ma è una di quelle emozioni che vorresti provare per sempre :)