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Step 1 - N° 21

Dio - Esiste Dio? (1 parte)

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Prima di proseguire con questo percorso, ritengo sia importante dedicare qualche minuto alla riflessione del concetto Dio. Prima di iniziare a spiegarti la mia definizione di ciò che è Dio, ti chiedo di mettere da parte tutto ciò che sapevi o credevi di sapere al suo riguardo, anche solo per un minuto, quantomeno per capire ciò che intendo quando nomino la parola Dio. Non importa quale sia la tua religione, il tuo credo o la tua cultura; tutti noi siamo stati indottrinati sin da bambini per associare al termine “Dio” un significato che non gli appartiene davvero. Attraverso questo programma, non riusciamo più a pensare al termine “Dio” senza associargli le credenze che ci hanno imposto di studiare, quindi non abbiamo libertà di pensiero o di esperienza personale. Siamo costretti, mentalmente, ad associare a Dio una fede che non ci appartiene. Essere fedeli ad un dio punitore, ad un dio che si arricchisce calpestando la testa della gente, ad un dio che ci dice di uccidere gli altri, questa non è la nostra natura. Noi, in realtà, siamo molto più vicini a Dio di quanto ci vogliano far credere, solo che non sappiamo come comunicare con Lui, per questo non riusciamo a sentirlo. 

Metti da parte ciò che hai studiato per tutta la vita sul termine Dio e ascolta ciò che dentro di te riaffiora quando pensi a Lui. Se ti concentri a pensare ai significati che per tutta la vita hai associato al termine Dio, tanti sentimenti contrastanti – e talvolta negativi – riaffioreranno in te, quasi facendoti pensare che tu non creda in Dio, e che se questo davvero esistesse, sarebbe di certo un’entità malvagia, punitrice ed egoista. Questo non è Dio, questa è la Chiesa. Dio è molto lontano dalla definizione che ci hanno obbligato a credere per tutti questi anni. Quindi non concentrarti sul significato teorico che ti hanno insegnato su Dio; concentrati su ciò che provi quando pensi a Lui. L’unico modo per dissociare, per un secondo, quel significato negativo che come un chiodo hanno piantato sulle nostre menti riguardo al termine Dio, smettiamo per un attimo di utilizzare questo termine e capiamo che cos’è realmente. Tante persone spirituali, per un certo periodo del loro percorso, hanno sentito dentro di loro di non voler più nominare quel termine affinché, lo stesso, venisse ripulito e riprogrammato con sentimenti molto più positivi. Così tanti spirituali scelgono di chiamarlo Universo, Energia Universale, Forza o addirittura Prana, per dimenticare quei sentimenti negativi che le esperienze di vita o gli studi religiosi hanno fatto associare a quel termine. Quindi parliamo di ciò che è, quella presenza positiva, senza nominare quel termine che è stato infangato dagli stessi religiosi. 

Lui esiste? Partiamo dal principio che, l’Universo, esiste, e non è un uomo o una donna, non è un vecchio con la barba che ci giudica e ci condanna, ma è l’Universo: non ha sesso perché esso è Tutto. L’Universo ha un corpo e una mente, quindi ha un aspetto materiale e una Coscienza molto grande. Il corpo fisico dell’Universo pressappoco già lo conosciamo: esso è tutto ciò che ci circonda, tutti i pianeti, le galassie; il nostro pianeta fa parte di Lui, noi stessi facciamo parte dell’Universo, perché lo componiamo e siamo parte di Lui. L’Universo, oltre ad avere un corpo fisico, possiede anche una Coscienza molto grande ed elevata, estremamente forte e positiva. Prova a pensare alla vibrazione più pura e positiva che esista nell’Universo, alla presenza più amorevole, più positiva, più amante della vita e protettrice nei suoi confronti: ecco, questa è la Coscienza dell’Universo. La prana, che respiriamo e che ci permette di vivere, è l’energia dell’Universo, l’energia più luminosa e pura che ci permette di avvicinarci alla comprensione di ciò che è quella Coscienza Universale che da milioni di anni si fa sentire a noi. Negli ultimi millenni, la religione ha preso il controllo della gente, imponendoci di credere ad una versione di Dio ben diversa da ciò che hanno insegnato le vere Divinità, compreso Gesù, sul suo conto. I religiosi non riescono a comprendere cos’è Dio, quindi lo umanizzano, associando a Dio i sentimenti e le somiglianze umane, che in verità non ha. Quindi ci hanno spinto a credere che Dio fosse pressappoco un umano un po' più cresciuto, che dall’alto dei cieli ci guarda, ci spia tutto il giorno e non per aiutarci, ma per giudicarci. Se commettiamo un errore, lui è lì pronto a punirci; se passiamo una bella giornata felice, lui è lì a giudicarci, per farci sentire in colpa di essere stati felici mentre nel mondo esistono persone sofferenti. Dio non è tutto questo, non è neanche lontanamente simile ad una persona umana, né tantomeno si nutre di sentimenti così bassi come i nostri. Perciò se associ al termine Dio tutte queste definizioni sbagliate, è normale che tu finisca per credere “Dio non esiste, è solo un’invenzione umana”, perché difatti hai ragione: il dio umanizzato non esiste, quella è solo un’invenzione per tenere sottomessi i più deboli di mente in nome della “fede”. Ciò che realmente esiste è l’Universo, che ha un corpo fisico e una Coscienza, cosciente della nostra esistenza.  

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L’Universo esiste, e su questo non c’è dubbio, ma ciò che da millenni i più grandi Maestri Psichici cercano di spiegare agli umani è che l’Universo ha una Coscienza, che è consapevole della nostra esistenza. Poi l’umano senza esperienza, cerca di teorizzare questo termine e appioppargli tutte le sue ossessioni e seghe mentali. Ma chi ha esperienza, chi ha vera esperienza personale con questa Presenza, sa che è molto diversa da qualunque struttura e idea umana che si possa avere. Noi viviamo all’interno dell’Universo, ne facciamo parte, lo componiamo, e seppure non siamo gli unici o i più importanti componenti, siamo altrettanto fondamentali come ogni altro pianeta ed essere vivente al suo interno. Noi, agli occhi dell’Universo, siamo molto importanti; non i più importanti, né i meno importanti. L’Universo è un po' come il nostro corpo fisico: noi siamo composti da miliardi di cellule, ed ognuna è molto importante per noi perché ci compone; se non ci fossero loro, noi non esisteremmo. Le nostre cellule compongono i nostri organi e le nostre parti del corpo, che sono tutte molto importanti per noi. Non c’è una parte più importante o meno importante del nostro corpo, perché tutte, ai nostri occhi, sono fondamentali: è chiaro che potresti vivere senza un rene, ma se ora i tuoi reni funzionano alla perfezione perché mai dovresti decidere di asportarne uno? Sarebbe impensabile, perché seppure sappiamo teoricamente che si può vivere senza un rene, non ci teniamo affatto a toglierne uno per scoprire se si vive bene oppure no. Perciò sappiamo che, se il rene dovesse ammalarsi e fossimo obbligati ad asportarlo, potremmo vivere anche senza; ma senza un rene sarebbe davvero la stessa identica cosa che averne due? Ovviamente no, ecco perché non rinunceremmo mai ad una parte del nostro corpo, se non fosse davvero necessario per salvarci la vita. Nel caso dovessimo decidere se eliminare una parte del corpo malata, per salvarci la vita, allora decideremmo di asportare quella zona del corpo; ma se non è malato e funziona perfettamente, perché mai dovremmo rinunciare a quell’organo? La risposta è la stessa per cui l’Universo non ha mai rinunciato al pianeta Terra e di conseguenza ai terrestri, perché noi umani siamo fondamentali per il suo corpo quanto i reni, le gambe, le mani, qualunque parte del corpo lo è per noi. Se la vita della Terra finisse, l’Universo sopravvivrebbe comunque, ma non sarebbe la stessa cosa, proprio come noi potremmo sopravvivere senza una mano o senza la milza, ma non sarebbe la stessa cosa. Di conseguenza l’Universo tiene molto al pianeta Terra e a Noi, per suo stesso interesse, perché seppure possa sopravvivere benissimo anche senza di noi, Lui preferisce che noi viviamo e stiamo bene. D’altronde, il pianeta Terra senza di noi non sarebbe la stessa cosa, perché mancherebbe una parte fondamentale della sua esistenza. Noi non siamo solo formiche che camminano sul suolo della Terra, noi siamo Coscienze che si evolvono e fanno evolvere la Coscienza della Terra attraverso di noi. Siamo molto più importanti di quanto gli altri, chi cerca di controllarci e sminuirci, vogliano farci credere. 

Questo non è da interpretare come un pensiero egoistico, come se all’Universo importasse di noi “soltanto perché facciamo parte di Lui”; sarebbe molto più egoistico pensare che in tutto l’Universo pensasse solo e unicamente a noi, fregandosene di tutti gli altri esseri viventi che esistono. Lui è interessato a tutti, non solo a noi, ma nemmeno ci esclude dalla sua mente. Quando una parte del corpo ti fa male, per esempio un organo importante, non ti arrabbi con lui e non lo incolpi del dolore che provi, bensì ti preoccupi per lui, cerchi di migliorare il tuo stile di vita e le tue abitudini (ad esempio alimentari) per aiutare quell’organo, affinché si riprenda e migliori la sua salute. Quindi non incolpi l’organo di averti fatto soffrire, non lo punisci né lo giudichi, ma fai di tutto per farlo stare meglio, preoccupandoti di quel dolore che è stato un avvertimento, in quanto potrebbe essere l’inizio di un problema peggiore. Quindi non ti arrabbi con l’organo bensì ti concentri su di esso per migliorare il tuo stile di vita affinché la sua stessa salute si ristabilisca. Di sicuro poi l’organo non si offende se tu stai facendo tutto questo per te stesso, per non sentire più quel dolore, perché all’organo non importa la ragione per cui lo fai, a lui importa di stare bene e di non ammalarsi. Questo è ciò che, molto brevemente, l’Universo compie nei nostri confronti. Non ci punisce né ci giudica quando stiamo male o commettiamo errori, bensì cerca di aiutarci a risolvere quel problema per farci stare bene. Ma questa è solo una descrizione molto sintetizzata di ciò che l’Universo compie realmente nei nostri confronti, perché Lui è molto di più. Lui è quella presenza positiva che certe volte, nella nostra vita, abbiamo sentito ma che probabilmente non abbiamo riconosciuto come tale, in quanto il termine “Dio” ci è stato spiegato diversamente da quello che è davvero. Quindi ci siamo fatti un’idea su Dio che non esiste, per omettere la presenza che invece esiste eccome e che certe volte abbiamo sentito su di noi. 

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Ci sono stati momenti molto sofferenti della tua vita in cui lo hai “invocato” e “pregato”, con fare umano e religioso, eppure hai sentito che c’era qualcosa che realmente si stava avvicinando a te per “accogliere le tue preghiere”. Altre volte, invece, non è successo, ed in queste occasioni hai preferito pensare che Dio non esistesse o che non fosse buono, anziché comprendere che l’errore è stato tuo, o meglio nel tuo modo di comunicare con Lui in quanto non ti è mai stato spiegato il vero modo giusto da utilizzare. La religione non ci insegna la comunicazione con Dio, e non c’è modo che ce lo insegni, perché non è nel loro interesse: la religione è stata manipolata affinché credessimo che senza un tramite (il prete, nel caso della religione cattolica) non possiamo giungere a Dio. In altre parole la religione ci obbliga a credere che noi non siamo nessuno per poter comunicare con Dio, che l’unica maniera per arrivare a Lui è chiedere il permesso attraverso la chiesa della nostra città – alla quale diamo i nostri soldi – che ci “aprirà” alle sue grazie. Così ci fa credere che se non andiamo in chiesa, non possiamo comunicare con Dio direttamente da casa nostra, che se non siamo battezzati dal prete non verremmo neanche presi in considerazione da Dio, e tante altre falsità che al vero Dio non interessano affatto. Queste idee ci sono state imposte dalle persone fisiche che hanno approfittato delle nostre debolezze per arricchirsi sulle nostre spalle: non è Dio a volere questo! 

Il vero Dio, quello che non ci è mai stato spiegato sui libri di scuola o su quelli religiosi, è una presenza che è di natura presente in noi e intorno a noi. Noi lo componiamo e allo stesso tempo Lui compone noi. Ma è chiaro che la frase “Dio è dentro di noi, per trovarlo dobbiamo cercare dentro di noi” ci lascia più domande che risposte, che non è una buona cosa. Quindi il vero modo per trovarlo e comunicare con Lui non è pregare, né parlare, perché l’Universo non comprende la parola umana. Il metodo per comunicare con Dio è l’utilizzo di tecniche precise, quale, innanzitutto, la Meditazione che è la base del linguaggio universale; dopodiché potremo parlare di come imparare, passo dopo passo, il resto della “lingua” universale per comunicare con Lui. Fosse facile spiegare cos’è Dio in due pagine, non sarebbe stato necessario scriverne un libro intero, nel quale ho raccontato tutte le mie esperienze che mi hanno permesso di comprendere prima di tutto della sua esistenza, del suo potere e di quanto realmente amorevole sia nei nostri confronti, se solo decidessimo di richiamarlo. Infatti Dio è come la Prana, o meglio, la Prana è parte di Dio: esiste da sempre, ma sin quando non decidi di meditare sulla respirazione pranica, essa non si avvicina né ti riempie dentro. Come la prana va richiamata, attraverso la pratica, anche Dio va richiamato, così che possa fare parte della tua vita e aiutarti ad affrontare i tuoi momenti difficili, ma non solo; perché Lui non soltanto può aiutarci nel momento di paura e difficoltà, ma anche nei momenti felici, per aiutarci a renderli migliori e anche più duraturi. Per questo Dio non è un uomo che ci giudica o ci punisce; quelle sono le idee che ci siamo fatti sul suo conto. Lui è qualcosa di molto più grande e intelligente che la mente umana riesca a comprendere con la logica, perché l’Universo e la vita non seguono la logica umana, tantomeno di chi non ha conoscenza ed esperienza in merito. L’Universo segue la sua istintività, crea e dà vita a ciò che vuole, e solo dopo, noi umani, cerchiamo di spiegare questi eventi con la razionalità; ma sia chiaro che non succede mai l’inverso! Dovremmo comprendere come Dio non segua le nostre idee, bensì le sue proprie scelte istintive e positive, che noi possiamo cercare di capire attraverso l’esperienza e la comunicazione Diretta con Lui. In assenza della comunicazione diretta, non faremmo altro che inventare altre teorie, all’infinito, senza mai giungere alla verità. 

Lui è ciò che di più positivo esista in questo universo, essendo Lui stesso la Coscienza di questo Universo. Lui ci conosce da tempo, perché questa, per molti di noi, non è la prima vita. Anche se noi non ricordiamo chi siamo, e non sappiamo perché siamo qui, Lui ci conosce e ci riconosce di volta in volta, perché è una Coscienza estremamente intelligente ed evoluta. Non importa se vuoi chiamarlo Universo, Energia cosmica, Forza, o tutti i termini che preferisci utilizzare per evitare il termine Dio. Ciò che conta davvero è che ti connetti a Lui e comprendi quanto sia importante conoscere la Verità sul suo conto, che è stata infangata e completamente ribaltata affinché ci tenessero lontani dal Risveglio. Conoscere Dio ci permette di Risvegliarci e uscire da questa enorme illusione che ci soffoca. L’Universo non è routine, non è caos e non è sofferenza quotidiana. L’Universo è l’essenza più positiva che esista, la vibrazione più elevata, la presenza più amorevole che, se gli dai il permesso di entrare nella tua vita, ti permetterà di capire come Lui sia tutto ciò che hai da sempre cercato. 
 
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Questo perché ciò che da sempre cerchi è quella presenza positiva nella tua vita che ti riempia di forze quando ti senti debole; che ti faccia sentire a tuo agio anche quando stai affrontando le prove più dure e ignote. Ciò che stai cercando è quell’essenza che ti faccia capire chi sei, perché sei qui e che cosa devi fare per sentirti davvero utile, appagato, realizzato. Se gli permetti di essere presente per te, riesce a farti sentire importante per questo mondo, anche quando tutti intorno a te cercano di farti sentire un peso. Lui sa chi sei, per questo può aiutarti a ricordare la verità sul tuo conto. Hai forse rifiutato di dargli un nome, a causa delle associazioni negative a cui potresti essere stato abituato, e va bene così perché non è importante come lo chiami, ciò che conta è che lo trovi. La sua bontà caratterizza la sua presenza, perché quando conosci la sua vera identità ti rendi conto che non è mai accompagnata da altri sentimenti e azioni negative quali punire o giudicare, perché Lui non è quello che i bigotti definiscono. L’Universo non vuole altro che vivere ed espandersi, e per farlo dà vita e continua a proteggere quella già esistente. Ma se l’Universo è tanto impegnato a proteggere la vita, significa che qualcosa cerca continuamente di intralciarla, e questa è l’Oscurità. Naturalmente non stiamo parlando del “diavolo”, che non è altro che una rappresentazione di un demone, ma non della vera oscurità, ben diversa anch’essa da ciò che ci viene insegnato dalla religione. 

Ciò che fa del male, che provoca dolore o che ci fa accadere eventi sofferenti, non è di certo Dio: è l’Oscurità, una presenza del tutto diversa e separata da ciò che è Dio. L’idea più sbagliata che la gente si possa fare è quella di associare Dio all’Oscurità come fossero due facce della stessa medaglia, ma non esiste teoria più lontana dalla verità. Dio è una presenza, l’Oscurità è un’altra. Quando soffri, quando ti senti abbandonato, non è Dio che ti sta punendo: è l’Oscurità che ti sta colpendo. Incolpare Dio delle nostre sofferenze è sbagliato perché non è Lui a mandarcele: è l’Oscurità, l’unica colpevole delle nostre brutte esperienze e tristi momenti. Dio sta lottando contro l’Oscurità, per allontanarla da noi, ma non è così facile come ci sembra: infatti l’Oscurità ci colpisce tante di quelle volte durante la nostra vita, a dimostrazione che c’è una guerra psichica in atto molto più grande di quanto immaginiamo. Per peggiorare le cose, noi umani continuiamo ad andare contro Dio, addossandogli pure le colpe delle nostre sofferenze, come se Lui non avesse già abbastanza difficoltà da affrontare durante le sue battaglie contro l’Oscurità. Ma anche queste nostre convinzioni, che ci fanno credere che Dio non abbia niente da fare tutto il giorno se non osservarci dal cielo e giudicare ogni nostra azione o parola detta, deriva dall’indottrinamento religioso. In un modo o nell’altro ci hanno fatto credere che Dio non abbia niente da fare, se non punirci e osservarci, giudicarci tutto il tempo. La verità su Dio è molto lontana da qualunque religione: non ce n’è alcuna che abbia detto l’assoluta verità sul suo conto, e tutto questo non è un caso! Le religioni sono state decise da persone che hanno sfruttato la fede della gente per sottometterle al loro potere; se leggiamo la storia con occhi attenti ci rendiamo conto di quante persone, da secoli e secoli fa, rivelavano quanto le religioni fossero già da allora corrotte e studiate apposta per tenerci legati. Dio non è interessato ai soldi, alcune persone invece ne sono accecate, a tal punto da decidere di allontanare completamente il popolo dalla verità e dall’evoluzione. Il potere sulle menti umane è qualcosa di molto oscuro, che ingenuamente abbiamo sottovalutato da tutta la nostra vita, ignorando così le sbarre dell’ignoranza. In altre parole, abbiamo preferito credere alla versione religiosa su Dio anziché ascoltare il nostro vero istinto che ci avrebbe permesso di conoscere la verità, o peggio ancora abbiamo creduto che Dio non esistesse a causa di come ci è stato presentato dalla religione. Ora abbiamo la possibilità di ascoltare il nostro istinto, attraverso la Meditazione, e percepire la vera presenza di Dio, a prescindere da quale termine vogliamo utilizzare per identificarlo. Se il termine Dio ti fa ancora pensare eccessivamente al dio umanizzato, allora chiamalo Universo o come più ti piace: ma ascolta il tuo chakra del Cuore e connettiti a Lui, attraverso la Meditazione, perché solo così puoi scoprire la verità sul suo conto. 

Questa è solo una breve introduzione, che non basta per spiegare cosa sia realmente Dio, ma ti aiuta a capire che il suo mondo è molto più vasto di quello che prima credevi. Per questa ragione tratteremo nuovamente e periodicamente questo concetto, non solo in ambito teorico bensì attraverso tecniche guidate che ti permetteranno, se lo desideri, di praticare la connessione a Dio affinché tu possa sentirlo e percepire in prima persona la sua presenza. Il percorso che ti sto insegnando attraverso questa Accademia non è incentrato su Dio, quindi se anche deciderai di non volerne sapere nulla sul suo conto, non sarà un problema: puoi comunque proseguire il tuo percorso in ACD omettendo l’argomento sinché vorrai. Se invece desideri approfondire questo argomento, praticando le tecniche per scoprire in prima persona la sua esistenza, la tua sete di conoscenza verrà soddisfatta. Naturalmente, se non ti va di aspettare e hai fretta di conoscere, puoi trovare moltissime risposte all’interno del libro Dio esiste? Sì e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui. 

Ora che hai appreso – seppure brevemente – la mia definizione di Dio, possiamo proseguire con gli argomenti principali di questo 1 Step, perché ognuno di loro è estremamente connesso all’altro, tanto che si amplificano a vicenda. Nei prossimi articoli approfondiremo i Chakra, il Pensiero e la Meditazione, per poi scoprire nuovi argomenti di cui non abbiamo ancora parlato, che ti aiuteranno a rispondere alle tue più vaste domande. Prosegui con la lettura e ricorda di lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo apprezzamento. 
 
Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1754 commenti
  • Martina - 18:17 09/06/23

    Dio esiste e noi siamo parte di lui e lui é parte di noi… niente di più vero secondo me… niente di più vero che Dio lo si possa vedere negli occhi degli animali, nella bellezza della natura o in una sensazione estremamente positiva e bella…

    • Martina - 18:20 09/06/23

      Vero é che l’obbligazione ad essere orientati fin da piccoli in un qualsiasi modello antropomorfo della figura di Dio ci distoglie fin da subito dalla voglia di scoprirlo e di ampliare la nostra conoscenza… di comprendere il nostro vero potenziale che va per mano con lui e con la natura…. Ma dobbiamo andare oltre a questa figura che ci é stata imposta e la sua vera essenza la possiamo sentire tutti! Grazie di cuore per questo bellissimo articolo

  • Lo Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 01:04 09/06/23

    Io ho avuto la gande fortuna di crescere in un paese che non ha fatto della religione l'unico modo per vivere e esistere e cosi è stato anche nella mia famiglia. Sono cresciuta senza praticare una religione ed è stato tra i più grandi regali che ho ricevuto in questa vita( sicuramente Grazie alla mia Anima). Io sentivo un forte connessione con questa presenza illimitata, che non mai saputo dare una definizione ma sapevo benissimo che c'era e il modo come mi faceva stare e tutto cio che sentivo è stato semplicemente meraviglioso. Fu cosi che scoprì DIO dentro di me e anche fuori perchè io l'ho trovato ovunque. Da piccola questa connessione era immediata ma cambio con la crescita e tutti i blocchi che ci mettono, gli attacchi, i vari schemi mentali della società malata in cui viviamo. Il mio intento e poter ripristinare questa connessione come da piccola, cosi immediata e istantanea e ACD con la tecnica della connessione mi ha permesso di avvicinarmi a DIO e alla Forza sempre di più, come da piccola. Siamo tutt'uno con DIO proprio come le nostre cellule con noi bisogna solo lasciar fluire l'energia verso quella connessione in modo profondo

  • andrea-giga - 13:08 04/06/23

    Quando ero bambino sentivo una connessione importante con qualcosa. Ammetto che naturalmente, succube come tutti degli insegnamenti dottrinali, cercavo di comunicarci pregando e i simboli con i quali ci hanno cresciuto sono finiti inevitabilmente dentro il discorso. Ma in realtà sentivo qualcosa di più profondo, e la mia preghiera andava oltre quelle recitate che in realtà facevo mal volentieri perchè non mi sembravano troppo idonee, non sapevo perchè e preferivo quanto meno parlarci dentro di me con le mie parole e pensieri. Andavo mal volentieri in chiesa, anche a catechismo, fui battezzato molto tardi e nemmeno per mio volere, quando compii 8 anni circa ma tutto questo sentivo non centrasse comunque con Dio. Lo dicevo tra me e me e smisi anche di frequentare catechismo e non feci neppure la cresima. Fui chiamato anche dalla maestra che mi chiese il perchè e le risposi, se non ricordo male, proprio che Dio non centrasse con queste cose e potevo essere credente anche senza inserirmi in quei percorsi. Poi arrivò un momento nel quale diventai ateo, era un periodo in cui mi stavo molto appassionando di scienza e feci l' errore di distaccare le cose ma in realtà mi servì perchè mi liberai dell' immagine dottrinale e religiosa con la quale comunque la figura di Dio in ogni caso fu inquinata. Negli anni poi, pian piano, attraverso varie situazioni, discorsi e cose particolari che mi accadevano, tipo sincronismi che mi lasciavano a bocca aperta, mi riavvicinai al sentire che ci fosse Dio ma cambiai completamente il modo di vederlo. Leggendo quest' articolo ( come in realtà praticamente tutte le descrizioni che ho letto finora in ACD) ho veramente trovato le stesse parole con le quali personalmente potrei identificare questa presenza, quando lo lessi la prima volta mi dissi che era esattamente questo quello che per me era Dio oltre altre nozioni interessanti e aspetti che non consideravo magari molto come la presenza vasta della controparte, dell' oscurità. Leggere questo documento ti riempie di gioia e mi sono commosso a rileggerlo perchè il discorso su Dio lo sento troppo importante e già da diversi mesi, prima d' iniziare questo percorso sostenevo che Dio non centrasse nulla con la religione, ma proprio per niente. Avere queste conferme e scoprire già, anche se in sintesi, queste cose su Dio, su cosa tutto possa significare connettervisi dà e aggiunge quell' approccio di speranza e sicurezza che noi non siamo mai soli e che il Bene comunque è la forma più grande che va alimentata e che quella sensazione che ho sempre avuto, di essere aiutato da qualcosa, indirizzato dalla vita, proprio come se ci fosse e fosse essa stessa una guida al mio fianco, beh, era sensata.

  • tex - 10:03 04/06/23

    Troppe persone non vogliono assumersi la responsabilità delle proprie azioni, per questo motivo hanno bisogno di scaricare le colpe su entità esterne.

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 15:27 01/06/23

    E’ proprio questo il problema: per costrizione, si tende ad associare Dio a una fede che nel nostro caso vede Dio come una figura che giudica, che punisce, che si vendica e che non ha pietà verso coloro che soffrono. Tanta gente proprio anche per questo motivo non vuole saperne di Dio e preferisce dichiararsi atea. Troppe volte ho sentito dire “se Dio esistesse davvero non ci sarebbero tutti questi mali nel mondo, parchè farebbe qualcosa, quindi o non esiste o se c’è è cattivo”, quante volte ho sentito associare forzatamente Dio alla Chiesa, Chiesa che davvero è il male e la gente quindi, schifata da questa, si è schifata automaticamente anche di Dio. Mi sono sempre chiesta perché, per credere in Dio ed essergli fedele, dovessi per forza andare in Chiesa e seguirla. Ognuno ha la propria fede e non serve una chiesa o una religione per averla. Grazie a te ho capito che non esistono catene e ho riscoperto il vero Dio, l’ho capito per quello che è veramente: Dio è Tutto, Dio è infinito amore, ogni cosa che di più bella possa esistere, è felicità, armonia, pace e benessere. Grazie a Te Angel, attraverso la pratica, ho provato delle sensazioni che mai avevo provato, delle sensazioni nuove, difficili da spiegare, che non avrei mai più voluto smettere di provare. Grazie ai tuoi insegnamenti e il tuo dono di condividere con noi le tue conoscenze, mi hai fatto conoscere la verità ed è esattamente quello che ho sempre cercato di capire, ma solo Tu mi hai preso per mano e mi stai guidando in questo stupendo percorso di evoluzione. Grazie Angel, grazie per tutto quello che sei e che fai per tutti noi ogni giorno.

  • davideb - 18:11 31/05/23

    Il credere a un potere al di sopra di noi, senza legami con dogmi religiosi è la definizione che applico da anni. Credo che la definizione data in questa sessione sia molto vicina al mio modo di interpretare la spiritualità. Sempre nel rispetto di ogni credo di ogni persona. Dove inizia il rispetto altrui, incomincia il proprio.

  • Melissa Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:33 26/05/23

    Ricordo bene quando lessi la prim volta questo articolo, ero felice di trovare conferma in qualcosa che sentivo da tempo. Già prima di giungere qui in ACD mi ero totalmente distaccata dalla chiesa e tutto il suo regime e sentivo tutte quelle sensazioni che Angel ci descrive negli articoli, sul ritrovare i veri noi. Mi chiedevo sempre infatti, questo dio con la barba che correlazioni ha con l'Universo? Può davvero una sola figura essere così potente anche più al Tutto? Non ha senso, un vero e proprio indottrinamento oscuro per imprigionare le menti umane. Questo Posto, Angel, sono l'inizio di un grande Risveglio. Grazie!

  • Alloro - 00:08 26/05/23

    Questa lazione mi piace molto. Mi ero allontanata dal "Dio" della chiesa... concordo con ogni parola di Angel, infatti mi piace che la prana è parte di Dio e che non giudica, ma sorregge e protegge. Non ho mai pensato di richiamarlo e mi piace pensare a lui come una forza/energia dell'universo. Ho veramente molti preconcetti per via delle influenze che ho avuto, ma sono felice di abbatterli leggendo questi articoli.

  • giada.gualtieri - 10:06 24/05/23

    Gtazie Angel per averci aperto gli occhi. Prima di arrivare qui io era una di quelle persone che credevano che Dio non esistesse, perché appunto se si doveva trattare di un dio così cattivo che ci puniva e ci giudicava, la mia mente non riusciva a concepire come Dio riuscisse a fare una cosa del genere. Però ho iniziato a credere a quanto l'universo fosse armonioso già prima di arrivare all'accademia, quindi diciamo che me ne stavo facendo un'idea, ma con il tempo sto capendo Quanto io Sappia Ancora poco, e quanto più Scopro più mi rendo conto che c'è ancora di più da scoprire. Universo, Dio, che lo si chiami come si vuole, Noi non ci rendiamo minimamente conto di quanto tutto sia armonioso, di quanto tutto ciò che ci circonda non sia scontato e di quanto ci sia così tanto a lavorare per far funzionare il mondo! Quando inizi a capire che l'universo non è caos, ma anzi armonia, inizi a capire quanto siamo fortunati a vivere in questo mondo, che non siamo nati per caso!

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 08:28 23/05/23

    Bellissimo articolo Angel!! Quando ho iniziato il mio percorso spirituale è vero ho iniziato a considerare Dio, come universo ed è stato davvero bello! Purtroppo la religione oltre a non insegnarci la comunicazione con Dio, ci fa credere che essa sia un mezzo di divisione e competizione, quando in realtà dovrebbe essere solo un messaggio di amore verso di noi e gli altri. Siamo frammenti di Dio e questo è molto più importante di quello che pensiamo rispetto a ciò che è realmente! Sono molto curiosa di leggere il tuo libro su Dio, credo che piano piano riuscirò a leggere anche quello!! È emozionante sentire le tue parole di amore nell'articolo nei riguardi di questa energia positiva e estremamente sensibile per noi.. L'universo è davvero la presenza più amorevole che possiamo sentire e non ci fa sentire mai soli nel momento in cui siamo in difficoltà, ma ci aiuta a comprendere meglio la lezione che abbiamo chiesto in questa dimensione.. Grazie universo sempre e grazie anche a te Angel per la tua pazienza e voglia di condividere vita ❤️❤️❤️

  • Babi999 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 04:57 17/05/23

    Dentro di me sapevo che esisteva qualcosa di più grande ma c’è stato un periodo che davvero non volevo sentire nominare nemmeno lontanamente Dio, ero costretta ad andare in chiesa altrimenti ero una cattiva persona ma ho sempre visto che chi va in chiesa sono le peggiori persone che io abbia mai incontrato e avuto a che fare. Grazie al libro Dio e a questa Accademia non mi sento più a disagio perché ho capito cosa mi allontanava da Lui. Davvero molto importante l’argomento Dio perché conoscere la verità su di Lui aiuta a togliere uno dei più grandi blocchi che ci è stato messo. Sono felice di non avere omesso quest’argomento 🥰 Grazie Angel 😘😘😘😘

  • rosettas - 19:17 16/05/23

    Bellissima definizione di Dio, almeno per me. Non sempre spiritualità e religione sono connesse, anzi , a volte ho la sensazione che le religioni vadano da tutt'altra strada e creano confusione, facendo perdere l'essenza della spiritualità autentica

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:22 15/05/23

    Mi sono sempre interrogato se esistesse o meno un Dio, e devo ammettere che anche per via di quello che rappresenta la Chiesa oggi giorno, ero giunto alla conclusione che probabilmente non fosse mai esistito. Tuttavia, grazie a questo corso, sto riscoprendo sempre di più il mio lato spirituale, e non vedo l'ora di capire la vera essenza di ciò che è realmente Dio

  • Federica - 07:53 14/05/23

    Mi sono sempre posta domande su questo argomento! Io credo in Dio ma la chiesa mi ha sempre portato tanti dubbi o x meglio dire la vedo come una imposizione nient’altro che questo. Dio nn ci giudica non ci deve imporre un qualcosa che noi nn sentiamo dentro. Grazie alla meditazione sto capendo la vera essenza di Dio.

  • Lion Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:40 12/05/23

    Quanto ho iniziato a pormi domande, quella che mi ha dato quella spinta in più che mi ha portato in ACD è stata proprio chi è realmente Dio? Inizialmente pensai, dove lo vado a cercare? nella bibbia, leggendola ho capito che quel essere descritto nella bibbia con Dio non ha proprio nulla a che fare e come la chiesa e le religioni sfruttano il suo nome per tenere la popolazione ignorante e più lontana possibile da lui. Continuando le ricerche leggevo come i grandi maestri psichici della storia avevano una visione molto diversa da come viene descritta dalle religioni e che per comunicare con esso la chiave era la meditazione in silenzio mentale...ma ancora volevo saperne di più, approfondire chi fosse Dio e cosa fosse la vera meditazione e così trovai "la luce nel buio" ACD. Grazie mille!!!