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Step 1 - N° 21

Dio - Esiste Dio? (1 parte)

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Prima di proseguire con questo percorso, ritengo sia importante dedicare qualche minuto alla riflessione del concetto Dio. Prima di iniziare a spiegarti la mia definizione di ciò che è Dio, ti chiedo di mettere da parte tutto ciò che sapevi o credevi di sapere al suo riguardo, anche solo per un minuto, quantomeno per capire ciò che intendo quando nomino la parola Dio. Non importa quale sia la tua religione, il tuo credo o la tua cultura; tutti noi siamo stati indottrinati sin da bambini per associare al termine “Dio” un significato che non gli appartiene davvero. Attraverso questo programma, non riusciamo più a pensare al termine “Dio” senza associargli le credenze che ci hanno imposto di studiare, quindi non abbiamo libertà di pensiero o di esperienza personale. Siamo costretti, mentalmente, ad associare a Dio una fede che non ci appartiene. Essere fedeli ad un dio punitore, ad un dio che si arricchisce calpestando la testa della gente, ad un dio che ci dice di uccidere gli altri, questa non è la nostra natura. Noi, in realtà, siamo molto più vicini a Dio di quanto ci vogliano far credere, solo che non sappiamo come comunicare con Lui, per questo non riusciamo a sentirlo. 

Metti da parte ciò che hai studiato per tutta la vita sul termine Dio e ascolta ciò che dentro di te riaffiora quando pensi a Lui. Se ti concentri a pensare ai significati che per tutta la vita hai associato al termine Dio, tanti sentimenti contrastanti – e talvolta negativi – riaffioreranno in te, quasi facendoti pensare che tu non creda in Dio, e che se questo davvero esistesse, sarebbe di certo un’entità malvagia, punitrice ed egoista. Questo non è Dio, questa è la Chiesa. Dio è molto lontano dalla definizione che ci hanno obbligato a credere per tutti questi anni. Quindi non concentrarti sul significato teorico che ti hanno insegnato su Dio; concentrati su ciò che provi quando pensi a Lui. L’unico modo per dissociare, per un secondo, quel significato negativo che come un chiodo hanno piantato sulle nostre menti riguardo al termine Dio, smettiamo per un attimo di utilizzare questo termine e capiamo che cos’è realmente. Tante persone spirituali, per un certo periodo del loro percorso, hanno sentito dentro di loro di non voler più nominare quel termine affinché, lo stesso, venisse ripulito e riprogrammato con sentimenti molto più positivi. Così tanti spirituali scelgono di chiamarlo Universo, Energia Universale, Forza o addirittura Prana, per dimenticare quei sentimenti negativi che le esperienze di vita o gli studi religiosi hanno fatto associare a quel termine. Quindi parliamo di ciò che è, quella presenza positiva, senza nominare quel termine che è stato infangato dagli stessi religiosi. 

Lui esiste? Partiamo dal principio che, l’Universo, esiste, e non è un uomo o una donna, non è un vecchio con la barba che ci giudica e ci condanna, ma è l’Universo: non ha sesso perché esso è Tutto. L’Universo ha un corpo e una mente, quindi ha un aspetto materiale e una Coscienza molto grande. Il corpo fisico dell’Universo pressappoco già lo conosciamo: esso è tutto ciò che ci circonda, tutti i pianeti, le galassie; il nostro pianeta fa parte di Lui, noi stessi facciamo parte dell’Universo, perché lo componiamo e siamo parte di Lui. L’Universo, oltre ad avere un corpo fisico, possiede anche una Coscienza molto grande ed elevata, estremamente forte e positiva. Prova a pensare alla vibrazione più pura e positiva che esista nell’Universo, alla presenza più amorevole, più positiva, più amante della vita e protettrice nei suoi confronti: ecco, questa è la Coscienza dell’Universo. La prana, che respiriamo e che ci permette di vivere, è l’energia dell’Universo, l’energia più luminosa e pura che ci permette di avvicinarci alla comprensione di ciò che è quella Coscienza Universale che da milioni di anni si fa sentire a noi. Negli ultimi millenni, la religione ha preso il controllo della gente, imponendoci di credere ad una versione di Dio ben diversa da ciò che hanno insegnato le vere Divinità, compreso Gesù, sul suo conto. I religiosi non riescono a comprendere cos’è Dio, quindi lo umanizzano, associando a Dio i sentimenti e le somiglianze umane, che in verità non ha. Quindi ci hanno spinto a credere che Dio fosse pressappoco un umano un po' più cresciuto, che dall’alto dei cieli ci guarda, ci spia tutto il giorno e non per aiutarci, ma per giudicarci. Se commettiamo un errore, lui è lì pronto a punirci; se passiamo una bella giornata felice, lui è lì a giudicarci, per farci sentire in colpa di essere stati felici mentre nel mondo esistono persone sofferenti. Dio non è tutto questo, non è neanche lontanamente simile ad una persona umana, né tantomeno si nutre di sentimenti così bassi come i nostri. Perciò se associ al termine Dio tutte queste definizioni sbagliate, è normale che tu finisca per credere “Dio non esiste, è solo un’invenzione umana”, perché difatti hai ragione: il dio umanizzato non esiste, quella è solo un’invenzione per tenere sottomessi i più deboli di mente in nome della “fede”. Ciò che realmente esiste è l’Universo, che ha un corpo fisico e una Coscienza, cosciente della nostra esistenza.  

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L’Universo esiste, e su questo non c’è dubbio, ma ciò che da millenni i più grandi Maestri Psichici cercano di spiegare agli umani è che l’Universo ha una Coscienza, che è consapevole della nostra esistenza. Poi l’umano senza esperienza, cerca di teorizzare questo termine e appioppargli tutte le sue ossessioni e seghe mentali. Ma chi ha esperienza, chi ha vera esperienza personale con questa Presenza, sa che è molto diversa da qualunque struttura e idea umana che si possa avere. Noi viviamo all’interno dell’Universo, ne facciamo parte, lo componiamo, e seppure non siamo gli unici o i più importanti componenti, siamo altrettanto fondamentali come ogni altro pianeta ed essere vivente al suo interno. Noi, agli occhi dell’Universo, siamo molto importanti; non i più importanti, né i meno importanti. L’Universo è un po' come il nostro corpo fisico: noi siamo composti da miliardi di cellule, ed ognuna è molto importante per noi perché ci compone; se non ci fossero loro, noi non esisteremmo. Le nostre cellule compongono i nostri organi e le nostre parti del corpo, che sono tutte molto importanti per noi. Non c’è una parte più importante o meno importante del nostro corpo, perché tutte, ai nostri occhi, sono fondamentali: è chiaro che potresti vivere senza un rene, ma se ora i tuoi reni funzionano alla perfezione perché mai dovresti decidere di asportarne uno? Sarebbe impensabile, perché seppure sappiamo teoricamente che si può vivere senza un rene, non ci teniamo affatto a toglierne uno per scoprire se si vive bene oppure no. Perciò sappiamo che, se il rene dovesse ammalarsi e fossimo obbligati ad asportarlo, potremmo vivere anche senza; ma senza un rene sarebbe davvero la stessa identica cosa che averne due? Ovviamente no, ecco perché non rinunceremmo mai ad una parte del nostro corpo, se non fosse davvero necessario per salvarci la vita. Nel caso dovessimo decidere se eliminare una parte del corpo malata, per salvarci la vita, allora decideremmo di asportare quella zona del corpo; ma se non è malato e funziona perfettamente, perché mai dovremmo rinunciare a quell’organo? La risposta è la stessa per cui l’Universo non ha mai rinunciato al pianeta Terra e di conseguenza ai terrestri, perché noi umani siamo fondamentali per il suo corpo quanto i reni, le gambe, le mani, qualunque parte del corpo lo è per noi. Se la vita della Terra finisse, l’Universo sopravvivrebbe comunque, ma non sarebbe la stessa cosa, proprio come noi potremmo sopravvivere senza una mano o senza la milza, ma non sarebbe la stessa cosa. Di conseguenza l’Universo tiene molto al pianeta Terra e a Noi, per suo stesso interesse, perché seppure possa sopravvivere benissimo anche senza di noi, Lui preferisce che noi viviamo e stiamo bene. D’altronde, il pianeta Terra senza di noi non sarebbe la stessa cosa, perché mancherebbe una parte fondamentale della sua esistenza. Noi non siamo solo formiche che camminano sul suolo della Terra, noi siamo Coscienze che si evolvono e fanno evolvere la Coscienza della Terra attraverso di noi. Siamo molto più importanti di quanto gli altri, chi cerca di controllarci e sminuirci, vogliano farci credere. 

Questo non è da interpretare come un pensiero egoistico, come se all’Universo importasse di noi “soltanto perché facciamo parte di Lui”; sarebbe molto più egoistico pensare che in tutto l’Universo pensasse solo e unicamente a noi, fregandosene di tutti gli altri esseri viventi che esistono. Lui è interessato a tutti, non solo a noi, ma nemmeno ci esclude dalla sua mente. Quando una parte del corpo ti fa male, per esempio un organo importante, non ti arrabbi con lui e non lo incolpi del dolore che provi, bensì ti preoccupi per lui, cerchi di migliorare il tuo stile di vita e le tue abitudini (ad esempio alimentari) per aiutare quell’organo, affinché si riprenda e migliori la sua salute. Quindi non incolpi l’organo di averti fatto soffrire, non lo punisci né lo giudichi, ma fai di tutto per farlo stare meglio, preoccupandoti di quel dolore che è stato un avvertimento, in quanto potrebbe essere l’inizio di un problema peggiore. Quindi non ti arrabbi con l’organo bensì ti concentri su di esso per migliorare il tuo stile di vita affinché la sua stessa salute si ristabilisca. Di sicuro poi l’organo non si offende se tu stai facendo tutto questo per te stesso, per non sentire più quel dolore, perché all’organo non importa la ragione per cui lo fai, a lui importa di stare bene e di non ammalarsi. Questo è ciò che, molto brevemente, l’Universo compie nei nostri confronti. Non ci punisce né ci giudica quando stiamo male o commettiamo errori, bensì cerca di aiutarci a risolvere quel problema per farci stare bene. Ma questa è solo una descrizione molto sintetizzata di ciò che l’Universo compie realmente nei nostri confronti, perché Lui è molto di più. Lui è quella presenza positiva che certe volte, nella nostra vita, abbiamo sentito ma che probabilmente non abbiamo riconosciuto come tale, in quanto il termine “Dio” ci è stato spiegato diversamente da quello che è davvero. Quindi ci siamo fatti un’idea su Dio che non esiste, per omettere la presenza che invece esiste eccome e che certe volte abbiamo sentito su di noi. 

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Ci sono stati momenti molto sofferenti della tua vita in cui lo hai “invocato” e “pregato”, con fare umano e religioso, eppure hai sentito che c’era qualcosa che realmente si stava avvicinando a te per “accogliere le tue preghiere”. Altre volte, invece, non è successo, ed in queste occasioni hai preferito pensare che Dio non esistesse o che non fosse buono, anziché comprendere che l’errore è stato tuo, o meglio nel tuo modo di comunicare con Lui in quanto non ti è mai stato spiegato il vero modo giusto da utilizzare. La religione non ci insegna la comunicazione con Dio, e non c’è modo che ce lo insegni, perché non è nel loro interesse: la religione è stata manipolata affinché credessimo che senza un tramite (il prete, nel caso della religione cattolica) non possiamo giungere a Dio. In altre parole la religione ci obbliga a credere che noi non siamo nessuno per poter comunicare con Dio, che l’unica maniera per arrivare a Lui è chiedere il permesso attraverso la chiesa della nostra città – alla quale diamo i nostri soldi – che ci “aprirà” alle sue grazie. Così ci fa credere che se non andiamo in chiesa, non possiamo comunicare con Dio direttamente da casa nostra, che se non siamo battezzati dal prete non verremmo neanche presi in considerazione da Dio, e tante altre falsità che al vero Dio non interessano affatto. Queste idee ci sono state imposte dalle persone fisiche che hanno approfittato delle nostre debolezze per arricchirsi sulle nostre spalle: non è Dio a volere questo! 

Il vero Dio, quello che non ci è mai stato spiegato sui libri di scuola o su quelli religiosi, è una presenza che è di natura presente in noi e intorno a noi. Noi lo componiamo e allo stesso tempo Lui compone noi. Ma è chiaro che la frase “Dio è dentro di noi, per trovarlo dobbiamo cercare dentro di noi” ci lascia più domande che risposte, che non è una buona cosa. Quindi il vero modo per trovarlo e comunicare con Lui non è pregare, né parlare, perché l’Universo non comprende la parola umana. Il metodo per comunicare con Dio è l’utilizzo di tecniche precise, quale, innanzitutto, la Meditazione che è la base del linguaggio universale; dopodiché potremo parlare di come imparare, passo dopo passo, il resto della “lingua” universale per comunicare con Lui. Fosse facile spiegare cos’è Dio in due pagine, non sarebbe stato necessario scriverne un libro intero, nel quale ho raccontato tutte le mie esperienze che mi hanno permesso di comprendere prima di tutto della sua esistenza, del suo potere e di quanto realmente amorevole sia nei nostri confronti, se solo decidessimo di richiamarlo. Infatti Dio è come la Prana, o meglio, la Prana è parte di Dio: esiste da sempre, ma sin quando non decidi di meditare sulla respirazione pranica, essa non si avvicina né ti riempie dentro. Come la prana va richiamata, attraverso la pratica, anche Dio va richiamato, così che possa fare parte della tua vita e aiutarti ad affrontare i tuoi momenti difficili, ma non solo; perché Lui non soltanto può aiutarci nel momento di paura e difficoltà, ma anche nei momenti felici, per aiutarci a renderli migliori e anche più duraturi. Per questo Dio non è un uomo che ci giudica o ci punisce; quelle sono le idee che ci siamo fatti sul suo conto. Lui è qualcosa di molto più grande e intelligente che la mente umana riesca a comprendere con la logica, perché l’Universo e la vita non seguono la logica umana, tantomeno di chi non ha conoscenza ed esperienza in merito. L’Universo segue la sua istintività, crea e dà vita a ciò che vuole, e solo dopo, noi umani, cerchiamo di spiegare questi eventi con la razionalità; ma sia chiaro che non succede mai l’inverso! Dovremmo comprendere come Dio non segua le nostre idee, bensì le sue proprie scelte istintive e positive, che noi possiamo cercare di capire attraverso l’esperienza e la comunicazione Diretta con Lui. In assenza della comunicazione diretta, non faremmo altro che inventare altre teorie, all’infinito, senza mai giungere alla verità. 

Lui è ciò che di più positivo esista in questo universo, essendo Lui stesso la Coscienza di questo Universo. Lui ci conosce da tempo, perché questa, per molti di noi, non è la prima vita. Anche se noi non ricordiamo chi siamo, e non sappiamo perché siamo qui, Lui ci conosce e ci riconosce di volta in volta, perché è una Coscienza estremamente intelligente ed evoluta. Non importa se vuoi chiamarlo Universo, Energia cosmica, Forza, o tutti i termini che preferisci utilizzare per evitare il termine Dio. Ciò che conta davvero è che ti connetti a Lui e comprendi quanto sia importante conoscere la Verità sul suo conto, che è stata infangata e completamente ribaltata affinché ci tenessero lontani dal Risveglio. Conoscere Dio ci permette di Risvegliarci e uscire da questa enorme illusione che ci soffoca. L’Universo non è routine, non è caos e non è sofferenza quotidiana. L’Universo è l’essenza più positiva che esista, la vibrazione più elevata, la presenza più amorevole che, se gli dai il permesso di entrare nella tua vita, ti permetterà di capire come Lui sia tutto ciò che hai da sempre cercato. 
 
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Questo perché ciò che da sempre cerchi è quella presenza positiva nella tua vita che ti riempia di forze quando ti senti debole; che ti faccia sentire a tuo agio anche quando stai affrontando le prove più dure e ignote. Ciò che stai cercando è quell’essenza che ti faccia capire chi sei, perché sei qui e che cosa devi fare per sentirti davvero utile, appagato, realizzato. Se gli permetti di essere presente per te, riesce a farti sentire importante per questo mondo, anche quando tutti intorno a te cercano di farti sentire un peso. Lui sa chi sei, per questo può aiutarti a ricordare la verità sul tuo conto. Hai forse rifiutato di dargli un nome, a causa delle associazioni negative a cui potresti essere stato abituato, e va bene così perché non è importante come lo chiami, ciò che conta è che lo trovi. La sua bontà caratterizza la sua presenza, perché quando conosci la sua vera identità ti rendi conto che non è mai accompagnata da altri sentimenti e azioni negative quali punire o giudicare, perché Lui non è quello che i bigotti definiscono. L’Universo non vuole altro che vivere ed espandersi, e per farlo dà vita e continua a proteggere quella già esistente. Ma se l’Universo è tanto impegnato a proteggere la vita, significa che qualcosa cerca continuamente di intralciarla, e questa è l’Oscurità. Naturalmente non stiamo parlando del “diavolo”, che non è altro che una rappresentazione di un demone, ma non della vera oscurità, ben diversa anch’essa da ciò che ci viene insegnato dalla religione. 

Ciò che fa del male, che provoca dolore o che ci fa accadere eventi sofferenti, non è di certo Dio: è l’Oscurità, una presenza del tutto diversa e separata da ciò che è Dio. L’idea più sbagliata che la gente si possa fare è quella di associare Dio all’Oscurità come fossero due facce della stessa medaglia, ma non esiste teoria più lontana dalla verità. Dio è una presenza, l’Oscurità è un’altra. Quando soffri, quando ti senti abbandonato, non è Dio che ti sta punendo: è l’Oscurità che ti sta colpendo. Incolpare Dio delle nostre sofferenze è sbagliato perché non è Lui a mandarcele: è l’Oscurità, l’unica colpevole delle nostre brutte esperienze e tristi momenti. Dio sta lottando contro l’Oscurità, per allontanarla da noi, ma non è così facile come ci sembra: infatti l’Oscurità ci colpisce tante di quelle volte durante la nostra vita, a dimostrazione che c’è una guerra psichica in atto molto più grande di quanto immaginiamo. Per peggiorare le cose, noi umani continuiamo ad andare contro Dio, addossandogli pure le colpe delle nostre sofferenze, come se Lui non avesse già abbastanza difficoltà da affrontare durante le sue battaglie contro l’Oscurità. Ma anche queste nostre convinzioni, che ci fanno credere che Dio non abbia niente da fare tutto il giorno se non osservarci dal cielo e giudicare ogni nostra azione o parola detta, deriva dall’indottrinamento religioso. In un modo o nell’altro ci hanno fatto credere che Dio non abbia niente da fare, se non punirci e osservarci, giudicarci tutto il tempo. La verità su Dio è molto lontana da qualunque religione: non ce n’è alcuna che abbia detto l’assoluta verità sul suo conto, e tutto questo non è un caso! Le religioni sono state decise da persone che hanno sfruttato la fede della gente per sottometterle al loro potere; se leggiamo la storia con occhi attenti ci rendiamo conto di quante persone, da secoli e secoli fa, rivelavano quanto le religioni fossero già da allora corrotte e studiate apposta per tenerci legati. Dio non è interessato ai soldi, alcune persone invece ne sono accecate, a tal punto da decidere di allontanare completamente il popolo dalla verità e dall’evoluzione. Il potere sulle menti umane è qualcosa di molto oscuro, che ingenuamente abbiamo sottovalutato da tutta la nostra vita, ignorando così le sbarre dell’ignoranza. In altre parole, abbiamo preferito credere alla versione religiosa su Dio anziché ascoltare il nostro vero istinto che ci avrebbe permesso di conoscere la verità, o peggio ancora abbiamo creduto che Dio non esistesse a causa di come ci è stato presentato dalla religione. Ora abbiamo la possibilità di ascoltare il nostro istinto, attraverso la Meditazione, e percepire la vera presenza di Dio, a prescindere da quale termine vogliamo utilizzare per identificarlo. Se il termine Dio ti fa ancora pensare eccessivamente al dio umanizzato, allora chiamalo Universo o come più ti piace: ma ascolta il tuo chakra del Cuore e connettiti a Lui, attraverso la Meditazione, perché solo così puoi scoprire la verità sul suo conto. 

Questa è solo una breve introduzione, che non basta per spiegare cosa sia realmente Dio, ma ti aiuta a capire che il suo mondo è molto più vasto di quello che prima credevi. Per questa ragione tratteremo nuovamente e periodicamente questo concetto, non solo in ambito teorico bensì attraverso tecniche guidate che ti permetteranno, se lo desideri, di praticare la connessione a Dio affinché tu possa sentirlo e percepire in prima persona la sua presenza. Il percorso che ti sto insegnando attraverso questa Accademia non è incentrato su Dio, quindi se anche deciderai di non volerne sapere nulla sul suo conto, non sarà un problema: puoi comunque proseguire il tuo percorso in ACD omettendo l’argomento sinché vorrai. Se invece desideri approfondire questo argomento, praticando le tecniche per scoprire in prima persona la sua esistenza, la tua sete di conoscenza verrà soddisfatta. Naturalmente, se non ti va di aspettare e hai fretta di conoscere, puoi trovare moltissime risposte all’interno del libro Dio esiste? Sì e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui. 

Ora che hai appreso – seppure brevemente – la mia definizione di Dio, possiamo proseguire con gli argomenti principali di questo 1 Step, perché ognuno di loro è estremamente connesso all’altro, tanto che si amplificano a vicenda. Nei prossimi articoli approfondiremo i Chakra, il Pensiero e la Meditazione, per poi scoprire nuovi argomenti di cui non abbiamo ancora parlato, che ti aiuteranno a rispondere alle tue più vaste domande. Prosegui con la lettura e ricorda di lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo apprezzamento. 
 
Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1863 commenti
  • vale7 - 23:12 05/10/21

    Io fin da piccolo ho sempre avuto un sentimento bellissimo nei confronti di Dio, anche se, come scritto nell'articolo, percepivo che gli insegnamenti fossero troppo incentrati in qualcosa che, a mio avviso, non aveva un importanza fondamentale per lui. Troppi indottrinamenti formalizzati e poca connessione tra noi e Dio. Devo dire che ci sono stati molti momenti nella mia vita in cui sono riuscito a percepirlo vicino a me, sono cosciente del fatto che mi ha aiutato tanto e mi è accanto tutt'ora. Quando voglio chiamarlo a me chiudo gli occhi e con sentimento sincero cerco di connettermi a lui: in quel momento sento una scarica di brividi fortissima e un sentimento di pace assoluta. Questa sensazione l'ho ritrovata nel richiamo della prana. Infatti condivido a pieno quando nell'articolo si dice che è importante capire come comunicare con lui, e questo non ci viene insegnato tutti i giorni. Ho sempre avuto il desiderio di conoscere di più su di lui e quindi sono veramente felice di poter approfondire delle tecniche mirate per aumentare la nostra connessione. Grazie Angel ❤️

  • Lele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 21:20 05/10/21

    Dopo la lettura di questo documento e soprattutto, dopo la lettura del libro "Dio esiste? Si e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui" ho deciso di iniziare a chiamarlo Universo perché mi rendevo conto che chiamandolo Dio non riuscivo a distaccarmi bene dalle credenze della religione cattolica. Questo piccolo accorgimento, insieme alla pratica e alle bellissime esperienze fatte nel tempo mi ha davvero permesso di iniziare a comprendere quanto sia grande l'energia dell'Universo e che solo una Coscienza così evoluta possa provare amore incondizionato. E' anche vero che non siamo mai stati abituati ad ascoltare l'Universo perché eravamo troppo impegnati soltanto a chiedere, e poi anche perché nessuno tranne Angel ha mai avuto interesse nel volercelo insegnare. Nella parte finale del documento Angel ci dice che possiamo procedere nel percorso anche senza voler approfondire cosa sia Dio al momento, ma dato che la meditazione ACD è la base di questo percorso e si basa proprio sul richiamo della Prane la Prana è energia dell'Universo stesso, io non credo che sia imprescindibile tenere lontani questi due argomenti perché sono troppo connessi l'un l'altro. La connessione con Dio poi non farà altro che amplificare questo concetto. L'Universo fa parte di noi e noi facciamo parte di Lui. Grazie Angel

  • boadicea Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 - 20:18 05/10/21

    Non a caso sto rileggendo il libro.....scopro nozioni gia' lette ma con nuova consapevolezza...e questo grazie alla possibilita' di respirare prana anche quando leggo...Riscoprire la ricerca di Dio e riconoscerlo in tante azioni, messaggi che prima non captavo , non ha eguali....🙏🙏🙏

  • Rosaria - 17:48 05/10/21

    Dopo aver letto il libro Dio esiste non ho avuto alcun dubbio ad iscrivermi in questa accademia e meditando ho capito che e' il modo migliore per comunicare con lui

  • biatris - 17:04 05/10/21

    Dio è tutto , ogni cosa . Spero un giorno di prendere coscienza della sua esistenza.

  • Kalì - 16:23 05/10/21

    Se c è una certezza nella mia vita, su cui possa fare affidamento, che mi fa vivere più serenamente, che fa in modo di risolvere tutti i problemi, che realizza i desideri, che è sempre presente e nn ti abbandona mai, costui è proprio Dio! È una presenza che ha sempre fatto parte della mia vita e ne farà sempre, perché senza Dio la mia vita nn ha alcun senso. È la forza che mi spinge ad andare avanti e a darmi coraggio e sicurezza in tutto ciò che devo fare. Grazie Angel per avermi chiarito le idee su ciò che Dio rappresenti realmente!🥰🥰🥰

  • freddy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 - 23:34 04/10/21

    Il cackra del cuore è quello che ti permette di connetterti a dio...ora capisco perche la tecnica nel secondo step si concentra a percepire tutti i componenti del corpo fisico nel cackra e respirare una quantità grandissima di prana "all interno, ancora piu' in profondità", grazie Angel.

  • Silvietta - 23:03 04/10/21

    Quello che cerco è quella presenza positiva che ti da forza quando stai affrontando prove che mi faccia capire chi sono e cosa devo fare per sentirmi meglio e utile

  • Roblaw Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 16:14 04/10/21

    Faccio parte di quelli che non usano spesso il termine Dio, è talmente usato in modo improprio che non rende l’idea di quello che realmente è, diventando fuorviante in molti casi, ho una repulsione verso le religioni e verso i vari modi di parassitare la spiritualità umana verso vicoli ciechi. La visione che Angel ha di quello che esiste è molto diversa da quella che si può trovare in altri percorsi dove vige la regola del “non giudizio”, del tutto è uno e il male non esiste. Quel tipo di pensiero porta all’accettazione di ciò che è contro la vita, e non parlo della morte che è un processo, come la nascita, ma di vera e propria non esistenza. Grazie Angel per questi articoli e per tutti i percorsi presenti qui in accademia! Grazie davvero!

  • michela1974 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 14:51 04/10/21

    ora capisco il profondo mistero di ciò che ci crea, fa parte di noi, ci guida, ci nutre...ci erge a montagna e ci abbassa a vallata...è davvero meraviglioso tutto questo--Ora ,quando guardo e vedo la bellezza la ammiro e mi dico che questa fa parte di me come io di lei....Mai sono stata così vicino ad un Dio che è amore vero di cui potersi fidare fino in fondo...non mi resta altro da fare che ringraziare, come al solito, profondamente e in modo sincero.

  • Alessandra Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:43 04/10/21

    Il mio istinto fin da ragazzina ha sempre percepito che il vero Dio non fosse quello umanizzato che la Chiesa cattolica e le altre religioni vogliono farci credere...ho sempre sostenuto che credo in Dio ma in un Dio visto come un' entità superiore che non ha nomi propri...questo sembrava dar fastidio alle persone che invece sono molto legate alla Chiesa...come se il mio fosse un " credo ma non ho voglia di praticare" come se praticare per avvicinarsi a Dio sia andare in chiesa,vestirsi bene la domenica, rispondere diligentemente alle parole del prete.....

  • Sue61 - 12:51 04/10/21

    Non ho mai visto Dio come lo insegnano le religioni, tanto da considerarmi del tutto materialista, ma allo stesso tempo sentivo in me e nel mondo che ci circonda, la natura, gli animali, gli altri, qualcosa di meraviglioso e potente che non poteva essere solo così, materia fine a se stessa. Questa visione di Dio mi convince completamente, ritrovo la bontà, e non la cattiveria, la gioia e la positività invece della punizione e del giudizio. Adesso che rileggo l'articolo sento il desiderio di richiamare Dio, di ritrovarlo in me... Penso che leggerò il libro!

  • Martina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 04:51 04/10/21

    "Noi siamo molto più vicino a Dio di quanto di fanno credere", alcune volte penso a quanto lui mi conosca bene, conosca la vera me, che la mia Coscienza/Anima, sia a contatto con Lui. Il libro di Dio, mi ha commossa molto e mi ha fatto entrare più in connessione con Lui, per questo voglio ricominciare a rileggerlo! Effettivamente il nome di Dio, lo sento ripetere molte volte durante le mie giornate e soprattutto quasi mai in positivo, la gente bestemmia tantissime volte, due 2/3 in una sola frase, ogni volta la sento mi dispiace molto, soprattutto perché iniziano già da bambini.Anche io ho sempre pensato fosse un uomo anziano con la barba lunga magro, che vive sopra le nuvole e ci guarda e giudica tutto il giorno, però sapevo che anche se a volte giudicava ciò che facevo, Lui è l'Essere più buono che esiste. Pregavo esattamente tutte le notti prima di andare a letto, gli chiedevo cosa avevo bisogno, ringraziavo se era capitata una bella cosa durante il giorno e ricordo che ogni singola sera ripetevo la lista delle persone che volevo aiutasse, mamma e papà, i nonni e perfino i cani, alcune volte aggiungevo chi stava male o aveva bisogno. Ma ovviamente non era questo il modo giusto per comunicare con Lui. Che bello essere parte di Lui, tutto ciò che vedo, tocco, è Dio, è il suo corpo fisico, quando ho paura mi ripeto queste frasi e ho fiducia in Lui, perché è l'Universo, e può cambiare qualsiasi cosa. Questo pensiero è anche grazie al secondo libro sugli alieni, quando eri attaccata e ad un certo punto hai agito così. Non voglio dire troppo dei libri, perché se qualcuno non li avesse ancora letti e dovesse leggere i miei commenti, non voglio rovinargli la bellezza di scoprire ogni singola pagina di ogni libro. Visto che non ho mai amato la chiesa e non ci andavamo mai, un pomeriggio mia madre e i miei parenti ci sono andati e mi hanno portata con loro, ero alle elementari, forse medie, massimo prima media, tutti si confessavano e ho dovuto farlo pure io. Andiamo in una stanza piccola, angusta, brutta, fredda e spenta, mi chiede quali siano i miei peccati e gli dico che non vado spesso in chiesa perché ho poco tempo la Domenica, non sia mai, addirittura ha detto che è come bestemmiare, all'inizio le sue parole mi avevano fatto rimaner male, perché non volevo offendere Dio, però poi lo schifo o l'odio per i preti, hanno preso subito il posto del senso di colpa. Aveva ragione sul fatto che dovevo fare qualcosa per Lui e farlo entrare di più nella mia vita, ma non sapevo come, meno male che avuto modo di conoscere l'Accademia. Penso che questo articolo, come sempre, sia arrivato al momento giusto ed è il momento giusto per iniziare a rileggere il libro. Grazie!!!

  • Melissa2020 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 18:36 03/10/21

    Da quando ho scoperto la verità su chi fosse davvero Dio, la visione che ho delle cose non ha fatto altro che continuare a cambiare. La Chiesa e le religioni tentano in ogni modo di tenerci lontani dalla verità, sanno che se gli umani si connettono tutti a Dio, diventerebbero troppo potenti e non più manipolabili.

  • Paolo93 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:40 03/10/21

    Io mi sono sbattezzato all'età di 22 anni perché fin da bambino non mi sono mai sentito appartenere alle religione Cristiana (e nemmeno nelle altre). Infatti ho sempre pensato che le religioni siano il cancro dell'Umanità i quanto create per rendere ignorante l'Uomo e quindi sottometterlo; io non mi faccio sottomettere da nessuno! Da quando ho conosciuto A.C.D. e sto imparando pian piano diverse tecniche, mi sto sempre più rendendo conto dell'esistenza di Dio e chi sia realmente. Tuttavia, mi piacerebbe molto leggere il libro su Dio, per capirne meglio. Grazie mille Angel! :)