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Step 1 - N° 21

Dio - Esiste Dio? (1 parte)

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Prima di proseguire con questo percorso, ritengo sia importante dedicare qualche minuto alla riflessione del concetto Dio. Prima di iniziare a spiegarti la mia definizione di ciò che è Dio, ti chiedo di mettere da parte tutto ciò che sapevi o credevi di sapere al suo riguardo, anche solo per un minuto, quantomeno per capire ciò che intendo quando nomino la parola Dio. Non importa quale sia la tua religione, il tuo credo o la tua cultura; tutti noi siamo stati indottrinati sin da bambini per associare al termine “Dio” un significato che non gli appartiene davvero. Attraverso questo programma, non riusciamo più a pensare al termine “Dio” senza associargli le credenze che ci hanno imposto di studiare, quindi non abbiamo libertà di pensiero o di esperienza personale. Siamo costretti, mentalmente, ad associare a Dio una fede che non ci appartiene. Essere fedeli ad un dio punitore, ad un dio che si arricchisce calpestando la testa della gente, ad un dio che ci dice di uccidere gli altri, questa non è la nostra natura. Noi, in realtà, siamo molto più vicini a Dio di quanto ci vogliano far credere, solo che non sappiamo come comunicare con Lui, per questo non riusciamo a sentirlo. 

Metti da parte ciò che hai studiato per tutta la vita sul termine Dio e ascolta ciò che dentro di te riaffiora quando pensi a Lui. Se ti concentri a pensare ai significati che per tutta la vita hai associato al termine Dio, tanti sentimenti contrastanti – e talvolta negativi – riaffioreranno in te, quasi facendoti pensare che tu non creda in Dio, e che se questo davvero esistesse, sarebbe di certo un’entità malvagia, punitrice ed egoista. Questo non è Dio, questa è la Chiesa. Dio è molto lontano dalla definizione che ci hanno obbligato a credere per tutti questi anni. Quindi non concentrarti sul significato teorico che ti hanno insegnato su Dio; concentrati su ciò che provi quando pensi a Lui. L’unico modo per dissociare, per un secondo, quel significato negativo che come un chiodo hanno piantato sulle nostre menti riguardo al termine Dio, smettiamo per un attimo di utilizzare questo termine e capiamo che cos’è realmente. Tante persone spirituali, per un certo periodo del loro percorso, hanno sentito dentro di loro di non voler più nominare quel termine affinché, lo stesso, venisse ripulito e riprogrammato con sentimenti molto più positivi. Così tanti spirituali scelgono di chiamarlo Universo, Energia Universale, Forza o addirittura Prana, per dimenticare quei sentimenti negativi che le esperienze di vita o gli studi religiosi hanno fatto associare a quel termine. Quindi parliamo di ciò che è, quella presenza positiva, senza nominare quel termine che è stato infangato dagli stessi religiosi. 

Lui esiste? Partiamo dal principio che, l’Universo, esiste, e non è un uomo o una donna, non è un vecchio con la barba che ci giudica e ci condanna, ma è l’Universo: non ha sesso perché esso è Tutto. L’Universo ha un corpo e una mente, quindi ha un aspetto materiale e una Coscienza molto grande. Il corpo fisico dell’Universo pressappoco già lo conosciamo: esso è tutto ciò che ci circonda, tutti i pianeti, le galassie; il nostro pianeta fa parte di Lui, noi stessi facciamo parte dell’Universo, perché lo componiamo e siamo parte di Lui. L’Universo, oltre ad avere un corpo fisico, possiede anche una Coscienza molto grande ed elevata, estremamente forte e positiva. Prova a pensare alla vibrazione più pura e positiva che esista nell’Universo, alla presenza più amorevole, più positiva, più amante della vita e protettrice nei suoi confronti: ecco, questa è la Coscienza dell’Universo. La prana, che respiriamo e che ci permette di vivere, è l’energia dell’Universo, l’energia più luminosa e pura che ci permette di avvicinarci alla comprensione di ciò che è quella Coscienza Universale che da milioni di anni si fa sentire a noi. Negli ultimi millenni, la religione ha preso il controllo della gente, imponendoci di credere ad una versione di Dio ben diversa da ciò che hanno insegnato le vere Divinità, compreso Gesù, sul suo conto. I religiosi non riescono a comprendere cos’è Dio, quindi lo umanizzano, associando a Dio i sentimenti e le somiglianze umane, che in verità non ha. Quindi ci hanno spinto a credere che Dio fosse pressappoco un umano un po' più cresciuto, che dall’alto dei cieli ci guarda, ci spia tutto il giorno e non per aiutarci, ma per giudicarci. Se commettiamo un errore, lui è lì pronto a punirci; se passiamo una bella giornata felice, lui è lì a giudicarci, per farci sentire in colpa di essere stati felici mentre nel mondo esistono persone sofferenti. Dio non è tutto questo, non è neanche lontanamente simile ad una persona umana, né tantomeno si nutre di sentimenti così bassi come i nostri. Perciò se associ al termine Dio tutte queste definizioni sbagliate, è normale che tu finisca per credere “Dio non esiste, è solo un’invenzione umana”, perché difatti hai ragione: il dio umanizzato non esiste, quella è solo un’invenzione per tenere sottomessi i più deboli di mente in nome della “fede”. Ciò che realmente esiste è l’Universo, che ha un corpo fisico e una Coscienza, cosciente della nostra esistenza.  

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L’Universo esiste, e su questo non c’è dubbio, ma ciò che da millenni i più grandi Maestri Psichici cercano di spiegare agli umani è che l’Universo ha una Coscienza, che è consapevole della nostra esistenza. Poi l’umano senza esperienza, cerca di teorizzare questo termine e appioppargli tutte le sue ossessioni e seghe mentali. Ma chi ha esperienza, chi ha vera esperienza personale con questa Presenza, sa che è molto diversa da qualunque struttura e idea umana che si possa avere. Noi viviamo all’interno dell’Universo, ne facciamo parte, lo componiamo, e seppure non siamo gli unici o i più importanti componenti, siamo altrettanto fondamentali come ogni altro pianeta ed essere vivente al suo interno. Noi, agli occhi dell’Universo, siamo molto importanti; non i più importanti, né i meno importanti. L’Universo è un po' come il nostro corpo fisico: noi siamo composti da miliardi di cellule, ed ognuna è molto importante per noi perché ci compone; se non ci fossero loro, noi non esisteremmo. Le nostre cellule compongono i nostri organi e le nostre parti del corpo, che sono tutte molto importanti per noi. Non c’è una parte più importante o meno importante del nostro corpo, perché tutte, ai nostri occhi, sono fondamentali: è chiaro che potresti vivere senza un rene, ma se ora i tuoi reni funzionano alla perfezione perché mai dovresti decidere di asportarne uno? Sarebbe impensabile, perché seppure sappiamo teoricamente che si può vivere senza un rene, non ci teniamo affatto a toglierne uno per scoprire se si vive bene oppure no. Perciò sappiamo che, se il rene dovesse ammalarsi e fossimo obbligati ad asportarlo, potremmo vivere anche senza; ma senza un rene sarebbe davvero la stessa identica cosa che averne due? Ovviamente no, ecco perché non rinunceremmo mai ad una parte del nostro corpo, se non fosse davvero necessario per salvarci la vita. Nel caso dovessimo decidere se eliminare una parte del corpo malata, per salvarci la vita, allora decideremmo di asportare quella zona del corpo; ma se non è malato e funziona perfettamente, perché mai dovremmo rinunciare a quell’organo? La risposta è la stessa per cui l’Universo non ha mai rinunciato al pianeta Terra e di conseguenza ai terrestri, perché noi umani siamo fondamentali per il suo corpo quanto i reni, le gambe, le mani, qualunque parte del corpo lo è per noi. Se la vita della Terra finisse, l’Universo sopravvivrebbe comunque, ma non sarebbe la stessa cosa, proprio come noi potremmo sopravvivere senza una mano o senza la milza, ma non sarebbe la stessa cosa. Di conseguenza l’Universo tiene molto al pianeta Terra e a Noi, per suo stesso interesse, perché seppure possa sopravvivere benissimo anche senza di noi, Lui preferisce che noi viviamo e stiamo bene. D’altronde, il pianeta Terra senza di noi non sarebbe la stessa cosa, perché mancherebbe una parte fondamentale della sua esistenza. Noi non siamo solo formiche che camminano sul suolo della Terra, noi siamo Coscienze che si evolvono e fanno evolvere la Coscienza della Terra attraverso di noi. Siamo molto più importanti di quanto gli altri, chi cerca di controllarci e sminuirci, vogliano farci credere. 

Questo non è da interpretare come un pensiero egoistico, come se all’Universo importasse di noi “soltanto perché facciamo parte di Lui”; sarebbe molto più egoistico pensare che in tutto l’Universo pensasse solo e unicamente a noi, fregandosene di tutti gli altri esseri viventi che esistono. Lui è interessato a tutti, non solo a noi, ma nemmeno ci esclude dalla sua mente. Quando una parte del corpo ti fa male, per esempio un organo importante, non ti arrabbi con lui e non lo incolpi del dolore che provi, bensì ti preoccupi per lui, cerchi di migliorare il tuo stile di vita e le tue abitudini (ad esempio alimentari) per aiutare quell’organo, affinché si riprenda e migliori la sua salute. Quindi non incolpi l’organo di averti fatto soffrire, non lo punisci né lo giudichi, ma fai di tutto per farlo stare meglio, preoccupandoti di quel dolore che è stato un avvertimento, in quanto potrebbe essere l’inizio di un problema peggiore. Quindi non ti arrabbi con l’organo bensì ti concentri su di esso per migliorare il tuo stile di vita affinché la sua stessa salute si ristabilisca. Di sicuro poi l’organo non si offende se tu stai facendo tutto questo per te stesso, per non sentire più quel dolore, perché all’organo non importa la ragione per cui lo fai, a lui importa di stare bene e di non ammalarsi. Questo è ciò che, molto brevemente, l’Universo compie nei nostri confronti. Non ci punisce né ci giudica quando stiamo male o commettiamo errori, bensì cerca di aiutarci a risolvere quel problema per farci stare bene. Ma questa è solo una descrizione molto sintetizzata di ciò che l’Universo compie realmente nei nostri confronti, perché Lui è molto di più. Lui è quella presenza positiva che certe volte, nella nostra vita, abbiamo sentito ma che probabilmente non abbiamo riconosciuto come tale, in quanto il termine “Dio” ci è stato spiegato diversamente da quello che è davvero. Quindi ci siamo fatti un’idea su Dio che non esiste, per omettere la presenza che invece esiste eccome e che certe volte abbiamo sentito su di noi. 

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Ci sono stati momenti molto sofferenti della tua vita in cui lo hai “invocato” e “pregato”, con fare umano e religioso, eppure hai sentito che c’era qualcosa che realmente si stava avvicinando a te per “accogliere le tue preghiere”. Altre volte, invece, non è successo, ed in queste occasioni hai preferito pensare che Dio non esistesse o che non fosse buono, anziché comprendere che l’errore è stato tuo, o meglio nel tuo modo di comunicare con Lui in quanto non ti è mai stato spiegato il vero modo giusto da utilizzare. La religione non ci insegna la comunicazione con Dio, e non c’è modo che ce lo insegni, perché non è nel loro interesse: la religione è stata manipolata affinché credessimo che senza un tramite (il prete, nel caso della religione cattolica) non possiamo giungere a Dio. In altre parole la religione ci obbliga a credere che noi non siamo nessuno per poter comunicare con Dio, che l’unica maniera per arrivare a Lui è chiedere il permesso attraverso la chiesa della nostra città – alla quale diamo i nostri soldi – che ci “aprirà” alle sue grazie. Così ci fa credere che se non andiamo in chiesa, non possiamo comunicare con Dio direttamente da casa nostra, che se non siamo battezzati dal prete non verremmo neanche presi in considerazione da Dio, e tante altre falsità che al vero Dio non interessano affatto. Queste idee ci sono state imposte dalle persone fisiche che hanno approfittato delle nostre debolezze per arricchirsi sulle nostre spalle: non è Dio a volere questo! 

Il vero Dio, quello che non ci è mai stato spiegato sui libri di scuola o su quelli religiosi, è una presenza che è di natura presente in noi e intorno a noi. Noi lo componiamo e allo stesso tempo Lui compone noi. Ma è chiaro che la frase “Dio è dentro di noi, per trovarlo dobbiamo cercare dentro di noi” ci lascia più domande che risposte, che non è una buona cosa. Quindi il vero modo per trovarlo e comunicare con Lui non è pregare, né parlare, perché l’Universo non comprende la parola umana. Il metodo per comunicare con Dio è l’utilizzo di tecniche precise, quale, innanzitutto, la Meditazione che è la base del linguaggio universale; dopodiché potremo parlare di come imparare, passo dopo passo, il resto della “lingua” universale per comunicare con Lui. Fosse facile spiegare cos’è Dio in due pagine, non sarebbe stato necessario scriverne un libro intero, nel quale ho raccontato tutte le mie esperienze che mi hanno permesso di comprendere prima di tutto della sua esistenza, del suo potere e di quanto realmente amorevole sia nei nostri confronti, se solo decidessimo di richiamarlo. Infatti Dio è come la Prana, o meglio, la Prana è parte di Dio: esiste da sempre, ma sin quando non decidi di meditare sulla respirazione pranica, essa non si avvicina né ti riempie dentro. Come la prana va richiamata, attraverso la pratica, anche Dio va richiamato, così che possa fare parte della tua vita e aiutarti ad affrontare i tuoi momenti difficili, ma non solo; perché Lui non soltanto può aiutarci nel momento di paura e difficoltà, ma anche nei momenti felici, per aiutarci a renderli migliori e anche più duraturi. Per questo Dio non è un uomo che ci giudica o ci punisce; quelle sono le idee che ci siamo fatti sul suo conto. Lui è qualcosa di molto più grande e intelligente che la mente umana riesca a comprendere con la logica, perché l’Universo e la vita non seguono la logica umana, tantomeno di chi non ha conoscenza ed esperienza in merito. L’Universo segue la sua istintività, crea e dà vita a ciò che vuole, e solo dopo, noi umani, cerchiamo di spiegare questi eventi con la razionalità; ma sia chiaro che non succede mai l’inverso! Dovremmo comprendere come Dio non segua le nostre idee, bensì le sue proprie scelte istintive e positive, che noi possiamo cercare di capire attraverso l’esperienza e la comunicazione Diretta con Lui. In assenza della comunicazione diretta, non faremmo altro che inventare altre teorie, all’infinito, senza mai giungere alla verità. 

Lui è ciò che di più positivo esista in questo universo, essendo Lui stesso la Coscienza di questo Universo. Lui ci conosce da tempo, perché questa, per molti di noi, non è la prima vita. Anche se noi non ricordiamo chi siamo, e non sappiamo perché siamo qui, Lui ci conosce e ci riconosce di volta in volta, perché è una Coscienza estremamente intelligente ed evoluta. Non importa se vuoi chiamarlo Universo, Energia cosmica, Forza, o tutti i termini che preferisci utilizzare per evitare il termine Dio. Ciò che conta davvero è che ti connetti a Lui e comprendi quanto sia importante conoscere la Verità sul suo conto, che è stata infangata e completamente ribaltata affinché ci tenessero lontani dal Risveglio. Conoscere Dio ci permette di Risvegliarci e uscire da questa enorme illusione che ci soffoca. L’Universo non è routine, non è caos e non è sofferenza quotidiana. L’Universo è l’essenza più positiva che esista, la vibrazione più elevata, la presenza più amorevole che, se gli dai il permesso di entrare nella tua vita, ti permetterà di capire come Lui sia tutto ciò che hai da sempre cercato. 
 
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Questo perché ciò che da sempre cerchi è quella presenza positiva nella tua vita che ti riempia di forze quando ti senti debole; che ti faccia sentire a tuo agio anche quando stai affrontando le prove più dure e ignote. Ciò che stai cercando è quell’essenza che ti faccia capire chi sei, perché sei qui e che cosa devi fare per sentirti davvero utile, appagato, realizzato. Se gli permetti di essere presente per te, riesce a farti sentire importante per questo mondo, anche quando tutti intorno a te cercano di farti sentire un peso. Lui sa chi sei, per questo può aiutarti a ricordare la verità sul tuo conto. Hai forse rifiutato di dargli un nome, a causa delle associazioni negative a cui potresti essere stato abituato, e va bene così perché non è importante come lo chiami, ciò che conta è che lo trovi. La sua bontà caratterizza la sua presenza, perché quando conosci la sua vera identità ti rendi conto che non è mai accompagnata da altri sentimenti e azioni negative quali punire o giudicare, perché Lui non è quello che i bigotti definiscono. L’Universo non vuole altro che vivere ed espandersi, e per farlo dà vita e continua a proteggere quella già esistente. Ma se l’Universo è tanto impegnato a proteggere la vita, significa che qualcosa cerca continuamente di intralciarla, e questa è l’Oscurità. Naturalmente non stiamo parlando del “diavolo”, che non è altro che una rappresentazione di un demone, ma non della vera oscurità, ben diversa anch’essa da ciò che ci viene insegnato dalla religione. 

Ciò che fa del male, che provoca dolore o che ci fa accadere eventi sofferenti, non è di certo Dio: è l’Oscurità, una presenza del tutto diversa e separata da ciò che è Dio. L’idea più sbagliata che la gente si possa fare è quella di associare Dio all’Oscurità come fossero due facce della stessa medaglia, ma non esiste teoria più lontana dalla verità. Dio è una presenza, l’Oscurità è un’altra. Quando soffri, quando ti senti abbandonato, non è Dio che ti sta punendo: è l’Oscurità che ti sta colpendo. Incolpare Dio delle nostre sofferenze è sbagliato perché non è Lui a mandarcele: è l’Oscurità, l’unica colpevole delle nostre brutte esperienze e tristi momenti. Dio sta lottando contro l’Oscurità, per allontanarla da noi, ma non è così facile come ci sembra: infatti l’Oscurità ci colpisce tante di quelle volte durante la nostra vita, a dimostrazione che c’è una guerra psichica in atto molto più grande di quanto immaginiamo. Per peggiorare le cose, noi umani continuiamo ad andare contro Dio, addossandogli pure le colpe delle nostre sofferenze, come se Lui non avesse già abbastanza difficoltà da affrontare durante le sue battaglie contro l’Oscurità. Ma anche queste nostre convinzioni, che ci fanno credere che Dio non abbia niente da fare tutto il giorno se non osservarci dal cielo e giudicare ogni nostra azione o parola detta, deriva dall’indottrinamento religioso. In un modo o nell’altro ci hanno fatto credere che Dio non abbia niente da fare, se non punirci e osservarci, giudicarci tutto il tempo. La verità su Dio è molto lontana da qualunque religione: non ce n’è alcuna che abbia detto l’assoluta verità sul suo conto, e tutto questo non è un caso! Le religioni sono state decise da persone che hanno sfruttato la fede della gente per sottometterle al loro potere; se leggiamo la storia con occhi attenti ci rendiamo conto di quante persone, da secoli e secoli fa, rivelavano quanto le religioni fossero già da allora corrotte e studiate apposta per tenerci legati. Dio non è interessato ai soldi, alcune persone invece ne sono accecate, a tal punto da decidere di allontanare completamente il popolo dalla verità e dall’evoluzione. Il potere sulle menti umane è qualcosa di molto oscuro, che ingenuamente abbiamo sottovalutato da tutta la nostra vita, ignorando così le sbarre dell’ignoranza. In altre parole, abbiamo preferito credere alla versione religiosa su Dio anziché ascoltare il nostro vero istinto che ci avrebbe permesso di conoscere la verità, o peggio ancora abbiamo creduto che Dio non esistesse a causa di come ci è stato presentato dalla religione. Ora abbiamo la possibilità di ascoltare il nostro istinto, attraverso la Meditazione, e percepire la vera presenza di Dio, a prescindere da quale termine vogliamo utilizzare per identificarlo. Se il termine Dio ti fa ancora pensare eccessivamente al dio umanizzato, allora chiamalo Universo o come più ti piace: ma ascolta il tuo chakra del Cuore e connettiti a Lui, attraverso la Meditazione, perché solo così puoi scoprire la verità sul suo conto. 

Questa è solo una breve introduzione, che non basta per spiegare cosa sia realmente Dio, ma ti aiuta a capire che il suo mondo è molto più vasto di quello che prima credevi. Per questa ragione tratteremo nuovamente e periodicamente questo concetto, non solo in ambito teorico bensì attraverso tecniche guidate che ti permetteranno, se lo desideri, di praticare la connessione a Dio affinché tu possa sentirlo e percepire in prima persona la sua presenza. Il percorso che ti sto insegnando attraverso questa Accademia non è incentrato su Dio, quindi se anche deciderai di non volerne sapere nulla sul suo conto, non sarà un problema: puoi comunque proseguire il tuo percorso in ACD omettendo l’argomento sinché vorrai. Se invece desideri approfondire questo argomento, praticando le tecniche per scoprire in prima persona la sua esistenza, la tua sete di conoscenza verrà soddisfatta. Naturalmente, se non ti va di aspettare e hai fretta di conoscere, puoi trovare moltissime risposte all’interno del libro Dio esiste? Sì e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui. 

Ora che hai appreso – seppure brevemente – la mia definizione di Dio, possiamo proseguire con gli argomenti principali di questo 1 Step, perché ognuno di loro è estremamente connesso all’altro, tanto che si amplificano a vicenda. Nei prossimi articoli approfondiremo i Chakra, il Pensiero e la Meditazione, per poi scoprire nuovi argomenti di cui non abbiamo ancora parlato, che ti aiuteranno a rispondere alle tue più vaste domande. Prosegui con la lettura e ricorda di lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo apprezzamento. 
 
Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1863 commenti
  • **lisa** - 20:08 14/09/20

    In questo articolo ci sono risposte a domande che ogni umano si pone. Sicuramente guardo le religioni con un occhio diverso rispetto un tempo e chi le segue mi fa tenerezza, nessuna dà le vere risposte di cui abbiamo bisogno. Sono curiosa di leggere di più su qst argomentio.

  • Davide - 21:10 13/09/20

    Purtroppo è proprio così, la chiesa ci fa credere di poter comprendere tutto ciò di invisibile nel mondo visibile. Come si può veramente comunicare con Dio? Ha creato così un distacco profondo con ciò che è veramente. Tale alienazione, condizionando tutti fin da piccoli, ha permesso sempre più di allontanarci dalla verità! L'idea di poter pregare soltanto nei luoghi di culto, trasforma il tutto in un semplice rituale, diventando soltanto qualcosa di superficiale, Nulla di più. Anche l'idea di doversi sentire sempre in colpa nei suoi confronti, ma ancora più assurda, l'idea di fare qualche preghierina per sistemare tutti i nostri problemi!! Nel passato la chiesa era molto più vicina alle persone, non credo sia stata sempre qualcosa di male e che ci impedisse di evolverci! Ma tutt'ora è la perfetta rappresentazione di qualcuno che si definisce Cristiano ma senza avere una fede! Di colui che pensa di riuscire a comunicare con Dio quando in realtà sta parlando a se stesso.... Molto utile la parte che tratta la differenza tra l'oscurità e Dio, considerandole due cose ben distinte e separate!

  • I'mValentina - 18:47 09/09/20

    Sono cresciuta in una famiglia particolarmente religiosa, ma non ho mai creduto in tutte le cose che dice la chiesa, so che Dio esiste però non è come lo descrivono tutti. Dio non è quell'essere punitore a cui dobbiamo sottometterci e che ci giudica perchè non ha nientre da fare, Lui è la presenza più positiva e pura dell'Universo. Grazie per lo splendido articolo!

  • P - 23:01 07/09/20

    Questa lezione è davvero super! Riascoltarla mi ha fatto molto piacere e mi ha regalato una grossa carica. Dio è profondamente buono e poterLo conoscere davvero è straordinario! Lui ci vuole un bene immenso e sta facendo un lavoro incredibile contro l'oscurità, reputo che noi possiamo fare qualcosa per aiutarLo e non dobbiamo tirarci indietro. Voglio ringraziare profondamente Dio per tutto quello che fa, spero con tutto il cuore di poterGli essere realmente utile. Grazie mille Angel perché regalarci la possibilità di conoscere realmente Dio, ha un valore davvero inestimabile. Grazie!

  • Ann948 - 23:54 06/09/20

    Ho sempre sentito Dio o Universo dentro di me, fin da bambina piccola, non ho mai creduto a quello che mi dicevano su di lui, perché sapevo la verità 🥰

  • L'Aura Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 21:10 04/09/20

    Illuminante, grazie! Molto interessante il fatto che possiamo fare esperienza pratica di Dio in ogni momento connettendoci a noi stessi ed entrando in noi stessi, tramite il linguaggio universale della meditazione e il nostro prezioso cuore❤

  • Ale - 17:48 04/09/20

    Dio esiste e voglio provare a capire se sono in grado di sentirlo più vicino. Anch'io ho passato i miei momenti di buio e in uno di questi, per errore, gli ho chiesto perché non c'era e se era frutto della sua volontà. Angel, confido che tu abbia ragione sul dire che Dio vuole il bene per noi è che il problema siamo noi che non siamo capaci di usare la lingua corretta. Ma nel percorso alla scoperta di Dio, dovremo saper riconoscere l'oscurità. Attendo le tue spiegazioni. Grazie.

  • walter - 13:51 01/09/20

    E' un tema molto delicato. Tutti noi abbiamo avuto a che fare con persone che si definivano per esempio cattoliche, credenti e praticanti, ma nei loro comportamenti abbiamo letto tanti aspetti molto lontani da ciò che, a parole, professavano con forza. La fotocopia di tante situazioni legate a diverse religioni. Ma questo è un aspetto altrettanto delicato e troppo lungo e complesso da esaudire in un post. Grazie per questa chiarezza e per tutti i dettagli, alcuni dei quali trovo illuminanti.

  • Energy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 09:58 01/09/20

    Sconvolgente questa parte. Mi sono sempre posto tante domande a riguardo e non c'era mai niente che potesse tornare.. a partire dal fatto che gli apostoli, durante tutto il tempo passato con Gesù, abbiano scritto un libro così piccolo (e tra l'altro ogni apostolo avrebbe scritto solo un piccolo pezzetto dell'intero Vangelo).. se uno passasse anche solo un giorno con Gesù avrebbe da scrivere come minimo 3 libri. Si capisce chiaramente, quindi, che ciò che viene dato in pasto alle persone è stato manipolato. Basta anche solo pensare che gli Archivi Vaticani sono grandi come una città e sono pieni di testi e nessuno, se non pochissimi appartenenti alla Chiesa, ne conoscono il contenuto.. Probabilmente, anzi sicuramente, la Chiesa conosce la verità, ma non la rivela. Alla domanda "perché la Chiesa non ci rivela la verità?" mi sono sempre risposto che forse non era il momento giusto, in quanto le persone nel mondo non sono ancora pronte a scoprire la verità.. forse è necessario che prima cambi qualcosa nel modo di pensare delle persone. Ancora però non mi spiego alcune cose.. come ad esempio gli esorcismi. Se un "demone" o una presenza oscura si impossessa di un corpo e l'unico modo per liberare quel corpo dalla presenza oscura è invocare Dio tramite persone appartenenti alla Chiesa come gli esorcisti, vuol dire che forse qualche fondo di verità dietro la Chiesa c'è.. forse la Chiesa è l'unico "centro religioso" che conosce la verità, ma la verità che conosce è differente dalla religione che diffonde.

  • OttoMenoDieci - 13:34 31/08/20

    L'idea del Dio umanizzato non mi ha mai affascinata, neanche da piccola: mi dava la sensazione di falsa crescita. Un bambino vede il genitore con "timore" (cioèsa che bisogna sottostare e venire a patti emotivi con esso); crescendo, quel bambino cresciuto si ricrea quel genitore riattuando i meccanismi di amore-odio verso di esso, e quindi viene punito e premiato in base alla condotta. Questa è l'impressione che ho fin da piccola ma che poi sono riuscita ad esprimere concettualmente crescendo e facendo esperienza nel mio cammino. Ammiro la ricerca spirituale di Angel, davvero, non la conosco personalmente ma tramite ciò che ho letto finora traspare un'Anima luminosa e avvolgente, ma, per mia sensazione, non utilizzo la parola "Dio" non tanto perchè ci hanno inculcato fin da piccoli l'idea di un Dio totalmente sconclusionato (a mio parere), ma più perchè si danno ormai così tante definizioni a quella parola che utilizzarla per definire qualcosa di così grande da uscire fuori immaginazione è altamente riduttivo; il linguaggio stesso ci pone un limite per cui già dire Dio ci fa pensare al maschile poichè in italiano è un sostantivo maschile (per esempio). L'assenza di "Dio" è immaginabile? No, perchè con la sua assenza sparirei anch'io. Sono presente perchè tutto è presente e ne faccio esperienza in miliardi di modi. Parlare o anche solo pensare delle cose più piccole, dalle futilità agli argomenti "alti" è parlare o pensare di "Dio", è ovunque, anche in questo momento in cui premo dei tasti sul pc mentre la vita scorre fuori dalla mia finestra, ed è anche la finestra stessa e il pc. Non lo nomino perchè è sempre in causa, anche quando non lo nomino. E' presenza continua in qualsiasi forma ed essenza. Non è Dio, Lui, Lei, Tutto, Tutta, Innominato, Innominata. E' tutto insieme e infinitamente più grande, oltre immaginazione. Ma, capisco l'intento di Angel di dover semplificare i concetti per chi fa fatica inizialmente a figurarseli... ed è anche per questo che apprezzo moltissimo il suo lavoro! Ti ringrazio infinitamente Angel :)

  • Martina - 11:25 31/08/20

    Non mi è mai piaciuta la chiesa, preti, suore ecc, sin da piccola non ho mai seguito più di tanto le religioni, le sentivo lontane, non vere e quasi oscure oserei dire. Dopo questa lettura anche io vorrei non usare il termine Dio, perché penso che sia stato troppo umanizzato e ovviamente mi riporta alla memoria tutto ciò che mi avevano detto su di lui, io comunque l'ho sempre percepito come una presenza buona, positiva, che ci protegge e ci sta vicino. Sono molto contenta di aver letto questo articolo e voglio proseguire avvicinandomi a lui, ma nel mondo giusto.Grazie.

  • Anna - 20:27 27/08/20

    Parecchi anni fa ho cercato questa risposta..dopo mie ricerche personali avevo compreso che tutte le religioni era una falsa, come lo sono tante altre cose che ho scoperto e non sto qui a elencarle. Siamo stati cresciuti con una religione che a mio avviso allontanano dalla verità, perché diciamocelo..anche questo indottrinamento forzato fa parte della Matrix! Personalmente ho fatto cadere questi falsi miti che ci sono sempre stati inculcati sin da piccoli. Dio esiste? Esiste una forza o vibrazione positiva, ma di certo non è lo stesso che viene descritto dalla Bibbia, e se poi vogliamo ancora scavare, anche la bibbia è stata manipolata da oscuri per allontanarci dalla verità.. per alcuni anni mi sono dedicata nel voler scoprire cosa c'era dietro a tutto questo e del perché ingannare così l'essere umano? A quale scopo? La mia curiosità mi ha sempre spinta a cercare verità, spero di continuare a trovarla anche in questo percorso. Grazie mille per questa lezione così chiara e veritiera.

  • SumErgoCogito - 14:45 27/08/20

    Sono nata fortunatamente scettica, non ho mai avuto "fede" cieca, ho sempre ricercato le mie risposte sin da bambina. Ho avuto varie esperienze "mistiche" sin da piccola e nonostante ciò non mi sono mai fermata alle spiegazioni grossolane o addirittura al silenzio degli ecclesiastici dinanzi a certe mie esperienze. Ho intimamente compreso fossero simboli, un modo adatto al mio livello cognitivo di approcciarsi a me... Man mano, infatti, le manifestazioni sono mutate, maturate, slegandosi da tutte le credenze o resistenze a cui la mia mente si era ancorata. Ho sempre rifiutato l'idea di intercessione da parte di terzi. Persone, fra l'altro, che ne avevano avuto esperienza solo attraverso teorie indottrinate e quasi temevano di chiedermi più informazioni, attratte segretamente da quelle esperienze, ma vergognosi di ammettere di non aver mai nemmeno sfiorato ciò che gli raccontavo. Alla fine ho compreso di non poterne parlare con tutti, ma ho iniziato a selezionare istintivamente coloro che avrebbero potuto, almeno un giorno, comprenderne il valore,anziché tentare di annientarmi.. Ho passato momenti bui, in cui mi son sentita abbandonata e punita da qualcosa che di certo non era la fonte di tutta questa bellezza che siamo e che ci circonda. E quando alla fine di quel periodo oscuro, nel silenzio e buio della mia stanza, gli ho chiesto un semplice "come stai?“, così come canta una celebre canzone.. Mi son sentita pervadere da un amore indescrivibile a parole ed ho compreso che fosse sempre stato tutto attorno e dentro di me, in attesa che lo ricercarsi. Dipendeva tutto da me. Non nego nel corso degli anni di aver interpretato in modo razionale ed arbitrario certi eventi, sviandomi da me stessa, accontentandomi dei consigli altrui, cercando risposte laddove sentivo non avrei trovato che bugie e ulteriori dubbi. È così élément era, come respirare, il contatto con Lui. Basta darsi il permesso di essere e tutto fluisce. Purtroppo quella parte oscura esiste allo stesso modo, ma credo che tutti, in fondo al loro animo, possano sentire e riconoscere la netta differenza fra due essenze e che ciò che c'è di male non possa in alcun modo scaturire da quella forza che tenta di accompagnarci in ogni attimo del nostro cammino. Così come spesso un buon amico non può far nulla quando ci facciamo fuorviare da cattive compagnie, se non attendere, supportarci e sperare che ci risvegliamo, anche la fonte, spesso, non può che fare altrettanto, rispettando il nostro volere e pazientemente attendere che qualcosa in noi si risvegli affinché possiamo scorgere la verità con i nostri stessi occhi. La scelta spetta sempre e solo a noi, in ultimo.

  • Mary Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 18:11 26/08/20

    Dio esiste? Si, fortunatamente ho sempre percepito questa forza, essenza, sentimento.... non so davvero come chiamarlo, so solo che senza volerlo usavo il "cuore" per richiamalo, per comunicarci. La chiesa dice che Dio è amore ed io ci ho creduto, poi dice che si offende, si arrabbia, se noi gli disubidiamo ci infligge punizioni terribili.... ma non era il più buono di tutti??? Come si può credere a ciò che dice la chiesa se tutto quello che dice è in contraddizione????!!! La mia credenza era diventata una mia teoria personale, credevo in Dio come un essere buono e pronto ad ascoltarmi, lo sentivo accanto a me.... Mi ero creata un mio Dio e, quando ho letto per la prima volta questo documento, ho fatto fatoca a distaccarmi dalla mia idea. Andando avanti in questo percorso e grazie alle meditazioni sono riuscita a comprendere, ora voglio saperne di più....

  • lili - 11:50 26/08/20

    Ciao Angel, condivido appieno quello che scrivi in questo articolo, molte cose le ho sempre pensate sin da bambina. Non so da dove venissero questi pensieri troppo grandi per una bambina, so soltanto che li sentivo dentro. Non ho mai creduto nella chiesa, anche se mi hanno obbligata a frequentare per otto anni un istituto di suore dove ogni mattina non si cominciava la lezione se prima non facevi 80 preghiere..Inutile dirti cosa penso delle suore oggi dopo quello che ho visto...A vent'anni ho avuto il mio bambino che non ho battezzato sentendomi criticata da tutta la famiglia per questa scelta, ma a me poco importava perchè io l'ho sempre sentito che quello che la religione cattolica ci insegna e solo una grossa menzogna.. Avevo ben chiara l'idea che "qualcuno o qualcosa" di molto più grande esiste soprattutto perche ho sempre pensato che tutto nel mondo funzionasse con troppa precisione e perfezione per essere il semplice frutto di un "caso" o di una ipotetica "esplosione", avevo solo bisogno di qualcuno che comprendesse le mie domande e mi desse delle risposte compatibili con mio essere, risposte che potessi sentire mie .. allora ho cominciato ad interessarmi ad altre religioni, non perchè realmente mi interessassero ma io cercavo delle risposte e avrei letto o studiato qualunque cosa pur di averle, inutile dire che anche le altre religioni non mi hanno aiutata.. troppo chiuse, o bianco o nero o si o no o giusto o sbagliato, lontane da quello che pensavo, da quello che sentivo, finchè non ho trovato quest'accademia. Non mi sono iscritta subito ma ho letto tutto il primo step e mi ricordo di aver pensato : "Ma allora qualcuno che condivide i miei pensieri c'è, allora non sono io quella strana che va in cerca di risposte assurde" , ed eccomi qua .. grazie Angel