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Step 1 - N° 16

Il Terzo Occhio – La Verità sul Terzo Occhio (1 parte)



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Il Terzo Occhio è una delle facoltà psichiche che appartengono al sesto senso. Il terzo occhio non è fisico, ma è una capacità visiva che permette di vedere oltre la realtà materiale e illusoria, nella quale viviamo da tutta la vita. Il terzo occhio è il nome che viene dato alla capacità di vedere ciò che non tutti riescono a percepire: per esempio vedere l'energia, vedere l'aura delle persone, vedere addirittura la presenza delle entità/fantasmi. La capacità di vedere l'energia, in tutte le sue forme, esiste da sempre, ma gli studiosi teorici poi hanno voluto dare ognuno la propria interpretazione, anziché aprire gli occhi e concentrarsi a sviluppare questa facoltà visiva. Il terzo occhio è ciò che ti permette di sviluppare la Vista Energetica, che poi si può allargare in molteplici vie visive, come ad esempio la visione dell'aura, ben differente del saper vedere le entità. Ogni capacità visiva è diversa e non include obbligatoriamente l'altra; per esempio saper vedere l'aura delle persone non include assolutamente saper vedere le entità, proprio come saper vedere le entità non include saper vedere anche la struttura (o anche detti i codici) del Matrix. Il terzo occhio racchiude tutte queste capacità visive in sé, ma ognuno dei praticanti decide se sviluppare solo una di queste capacità, oppure se svilupparle tutte, in quanto ogni facoltà necessita di un allenamento, di una tecnica, diversa. 

Gli studiosi teorici non sanno come funziona realmente il terzo occhio, perché non l'hanno sviluppato; quindi basano i loro insegnamenti su ciò che è stato detto – da altri teorici – e insegnano quel genere di materiale al prossimo, come se fosse l'unica Verità. Non si interessano minimamente a scoprire quale sia la verità, attraverso la pratica, perché a loro basta la teoria, basta parlare di ciò che non conoscono per sembrare più intelligenti. Ma la verità sul terzo occhio la si può scoprire molto più facilmente praticandoci sopra, cosa che io ho fatto e che intendo insegnare a te. Questo percorso non sarà basato sulla teoria, bensì sulla pratica, proprio perché tu possa scoprire qual è la verità con i tuoi stessi occhi. Quindi per prima cosa capiamo che cos'è il terzo occhio e perché non devi temerlo. 

In precedenza ti ho insegnato come vedere l'Aura delle altre persone, compresa la tua ovviamente, perciò attraverso questa pratica hai iniziato ad utilizzare il tuo terzo occhio. Il terzo occhio è una facoltà che tutti potrebbero sviluppare, ma che – a causa della sbagliata informazione – molti temono, quindi si allontanano dallo sviluppo di questo genere di facoltà. Escludere dalla propria vita la capacità di vedere la realtà è un grave errore, perché la capacità di saper vedere cosa c'è oltre ti permette di poterti evolvere più rapidamente, di poter scoprire le verità che ti vengono nascoste, di conoscere misteri di cui tanti parlano ma nessuno riesce a dare una risposta concreta. Anche se non ce ne rendiamo conto, escludere la facoltà di vedere cosa c'è oltre questo mondo illusorio è pari ad escludere la nostra vista. Prova un attimo a pensare a come sarebbe diversa la tua vita se da oggi decidessi di bendarti e non aprire mai più gli occhi: vivresti una vita da cieco. Ora potresti dirmi che anche i ciechi vivono una buona vita, che possono vivere anche senza necessità di vedere i volti delle persone, i colori di tutto ciò che li circonda, che in fin dei conti anche senza vista si possa vivere bene. Certo, anche i ciechi possono vivere una bella vita seppure non abbiano la vista, ma davvero è la stessa identica cosa? Davvero credi che avere la vista, o non averla, sia quasi indifferente? Se così fosse, se credi che la vista non ti renda la vita migliore rispetto alla vita che deve condurre un cieco, perché non ti bendi gli occhi e resti con gli occhi chiusi per tutto il resto della tua vita? 

Adesso capisci molto meglio che un conto è dirlo, un conto è farlo. Un conto è pensare per un attimo alla vita da cieco: i primi due secondi sembra facile, sembra quasi uguale, ma subito dopo ti rendi conto che non è affatto un genere di vita facile da vivere. Non poter più vedere il volto delle persone che ti parlano, che ti amano, o che solo ti passano a fianco. 

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Non poter più vedere i colori che ti circondano, il musetto degli animali, l'altezza dei grattacieli, non poter più vedere niente... non è affatto una vita semplice. Le persone cieche non hanno scelto spontaneamente quel genere di vita: l'hanno subita, sin dalla nascita o a causa di incidenti o malattie varie. Ma se i ciechi potessero decidere, alcuni di loro sceglierebbero di riprendere la vista immediatamente; altri di loro, invece, abituati ormai alla cecità, sceglierebbero di restare ciechi nonostante tutto. Questo perché tu, che possiedi la vista, sai che cosa c'è da vedere: sai quante emozioni visive si sta perdendo chi non la possiede. Ma alcuni dei ciechi che non hanno la più pallida idea di che cosa si stiano perdendo da tutta la vita, avrebbero paura ad aprire i loro occhi e iniziare a vedere, perché hanno paura di ciò che non conoscono. Non importa se tu, che vedi da tutta la vita, proverai a rassicurarli e tenterai in ogni modo di convincerli che non ci sia niente di male nel saper vedere: non servirebbe a niente perché alcuni di loro comunque ti risponderebbero dicendo che non ne vogliono sapere nulla, che vogliono restare ciechi. 

Tu che vedi, sai che non c'è nulla di pericoloso nel saper vedere, non c'è nulla di male nell'utilizzare i propri occhi, non è qualcosa che va contro Dio, o che va punito perché "un lusso" che altri non hanno. Eppure, alcuni di loro, ti risponderanno che è bello non vedere, che è bello non conoscere la verità, e che anzi, essere ciechi è un miracolo perché saper vedere è "noioso". Mentre non vedere offre libera immaginazione, per esempio ti permette di immaginare il volto della persona che hai davanti, anziché vedere quello vero. Ma parliamoci chiaro, queste sono solo parole di chi ha tanta paura di affrontare la realtà. I ciechi non hanno colpa di esserlo, ma perché mai, tu che vedi, tu che hai degli occhi perfetti, dovresti decidere di bendarti e smettere di vedere ciò che ti circonda, per il resto della tua vita? Non avrebbe alcun senso. Eppure, con il tuo terzo occhio lo stai facendo. Chi vede davvero l'energia e tutto ciò che si può vedere con la vista energetica, sa che non c'è nulla di pericoloso nel saper vedere, non c'è nulla di male, non c'è nulla che vada contro Dio, perché sono i tuoi occhi e Dio non ti punisce se li usi, proprio come non ti punisce se usi qualunque parte del tuo corpo: compreso il cervello, compreso il sesto senso. 

Tante persone non accettano il proprio corpo e non accettano le proprie facoltà, addirittura le puniscono, le escludono, perché a causa degli indottrinamenti religiosi siamo stati abituati ad avere timore delle nostre stesse capacità mentali, intuitive e psichiche. Il terzo occhio ti appartiene da sempre, e non c'è nulla di male in esso, devi solo avere il coraggio di fare il primo passo perché poi, quando inizi a vedere la verità con i tuoi occhi, ti accorgi da solo che non c'è assolutamente nulla di cui avere paura. Tante persone temono il terzo occhio perché hanno studiato da teorici e non da pratici, che non hanno la più pallida idea di cosa sia l'esperienza vera, perciò hanno solo azzardato ed insegnato teorie completamente sbagliate. Per esempio, metti subito da parte l'idea che il terzo occhio si debba "aprire", perché il terzo occhio non è fisico, non funziona come nei cartoni animati, ma si tratta di una facoltà che si svilupperà allenando i tuoi "due occhi". Infatti il terzo occhio è il nome della capacità psichica che ti permette di vedere la verità, nei più svariati ambiti, ma per farlo dovrai allenare i tuoi due occhi in precise tecniche che ti permetteranno di sviluppare questa capacità. Questo non significa che il terzo occhio centrale non esista, ma si tratta di informazioni buttate lì da chi ha confuso tutto e ha insegnato a sua volta conoscenze a casaccio. Quindi datti il tempo di imparare a riconoscere ciò che è vero e cosa no attraverso l’esperienza reale. 

Il terzo occhio non è come gli occhi fisici, per cui ti basta aprirli per vedere "tutto" ciò che ti circonda, e poi richiuderli per non vedere più "nulla". Il terzo occhio si evolve piano piano, non è un'evoluzione immediata, ragion per cui non devi aspettarti esperienze "da paura", o che da un giorno all'altro il terzo occhio si "apra" e ti faccia vedere "tutta la verità" in un solo istante, tanto da traumatizzarti per l'eccessiva dose di informazioni raccolte! 

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Stai tranquillo, non avere paure causate da convinzioni simili, perché non è assolutamente così, anzi! Dopo le prime esperienze che farai con la visione energetica, ti lamenterai anche del perché "non accada tutto e subito", perché la tua paura iniziale verrà completamente sostituita dall'eccitazione e dall'enorme curiosità di volerne sapere di più. Esso non si “apre”, ma si evolve, e questo richiede tempo e determinazione, che non tutti hanno. 

Il terzo occhio non è solo "vedere le entità", ma è un enorme potenziale che prima di tutto ti permette di vedere l'energia, il Matrix, le Aure, e se lo desideri anche le entità, ma non sei costretto. Togliti l'idea che terzo occhio sia sinonimo di vedere le entità contro la tua volontà, perché non è assolutamente così. Tu puoi scegliere che cosa evolvere e cosa imparare a vedere: vuoi vedere le entità? Bene, allora praticherai quelle determinate tecniche per imparare a vederle. Non vuoi vederle? Bene, allora non praticare quelle tecniche, ma pratica quelle che ti permetteranno di vedere l'energia, le aure, e tutto il resto. Capisci quindi che non sei costretto a fare nulla che tu non voglia. La ragione per cui gli altri ci vogliono imporre di credere che terzo occhio equivalga a "visioni spaventose", è la stessa per cui da bambini ci hanno fatto credere che se non avessimo mangiato tutto ciò che stava sul piatto sarebbe arrivato l'uomo nero a rapirci, o il lupo cattivo a mangiarci. Ci hanno fatto credere che il terzo occhio sia pauroso e pericoloso solamente per tenerci fermi e buoni, obbedienti! Se tu potessi vedere la vera Verità con i tuoi occhi, scopriresti in prima persona tutte le bugie che ci vengono raccontate ogni giorno della nostra vita. Ma sinché non sarai capace di vedere con i tuoi occhi, non ci sarà nulla da temere: sarai completamente obbediente e sottomesso a tutti coloro che ti vogliono mentire. E non potrai fare nulla per smascherarli, perché non avrai prove! Il terzo occhio è ciò che ti permette di avere prove, perché le vedrai con i tuoi stessi occhi. 

Durante questo percorso ti insegnerò a sviluppare il terzo occhio, con tutto ciò che serve sapere e praticare per imparare ad usarlo, poi sarai tu a decidere se praticare oppure no, quali ritmi sostenere, se andare piano o veloce. Ciò che voglio dirti, attraverso la mia esperienza reale con le facoltà del terzo occhio sviluppate, è che se mentre prima avevo paura di ciò che avrei potuto vedere con il terzo occhio sviluppato, oggi invece temo l'ignoranza, ovvero temo l'incapacità di vedere ciò che realmente ci circonda. Più svilupperai la tua vista energetica e più vorrai evolverla ulteriormente, perché scoprire che non c'è nulla da temere nel tenere gli occhi aperti ti farà comprendere quanto sia bello poterli utilizzare. Noi non siamo nati ciechi, ma ci ostiniamo da tutta la vita a comportarci da tali, solo per paura di vedere la verità. Ti assicuro che non c'è nulla da temere, se non la tua stessa chiusura mentale. 

Se desideri approfondire le conoscenze sul Terzo Occhio, procedi con questo percorso spirituale. Cliccando qui puoi trovare il seguito di questa lezione. Ma prima, non dimenticare di lasciare un commento sotto questo articolo, per farci conoscere il tuo pensiero. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2313 commenti
  • lauram. - 18:33 12/09/24

    Sarebbe bello poter “vedere” tutto subito, sarebbe però, probabilmente traumatico, praticando ed evolvendo a poco a poco sarà più facile, per così dire, credere a quello che prima ci era oscuro. Sapere che le facoltà del terzo occhio sono tante ed è possibile riuscire a svilupparle tutte, se si desidera, mi fa provare un’eccitazione e desiderio di imparare

  • Anna37 - 23:24 11/09/24

    Mi fa piacere sapere che tutti possono sviluppare determinate capacità visive praticando determinate tecniche, se lo vogliono e senza essere costretti da nessuno. Come molte altre persone, anch'io ci ero cascata sul fatto che solo pochi avessero questa capacità innata. Non ho mai visto chissà quali energie, nessuna entità e neanche codici del Matrix però leggo spesso su internet gente che ne parla e penso che non è la stessa cosa sentirselo dire dagli altri e riuscire a vedere tutto personalmente. Ho sempre desiderato guardare in faccia la realtà e non immaginarmela, per questo difficilmente accetterei una vita da cieca. Finché non sapevo di poter vedere determinate cose potevo anche farne a meno, ma ora che lo so vorrei imparare anch'io, se avrò la possibilità ne sarò contenta.

  • barbaraclara - 16:09 11/09/24

    Nella vita ho avuto modo di asssaggiare la moltitudine di attività imputabili al "terzo occhio". E, sono assolutamente d'accordo sul fatto che non ci sia nulla di cui avere paura.

  • folletto369 - 10:30 11/09/24

    Da sempre ci viene fatto credere che la facoltà di "vedere" sia solo un dono destinato a pochi. Fortunatamente Angel ci insegna che con la pratica tutti possono sviluppare questa abilità. Il non voler vedere è una scelta.

  • elisabet - 17:34 10/09/24

    Quindi esercitarsi a vedere l' aura è un po' un inizio di sviluppo della facoltà del terzo occhio ! Io l' aura, per il momento, la percepisco come un alone chiaro intorno alla figura che osservo, e non riesco a vedere altro! Ho capito però che ci vuole pazienza ed esercizio per migliorare sempre di più !

  • frances - 16:20 10/09/24

    Prima credevo che solo pochi eletti avessero sviluppate le capacità psichiche per poter vedere le dimensioni energetiche che non possiamo vedere con gli occhi fisici. Ora invece comprendo che queste facoltà sono alla portata di tutti perché tutti le posseggono sin dalla nascita. Bisogna soltanto avere la forte volontà di risvegliarsi e di non avere paura di conoscere la Verità. Il Terzo Occhio le comprende tutte .Sta soltanto a noi decidere di aprire gli occhi ed usare i talenti che Dio ci ha donato

  • davy - 21:25 08/09/24

    Anche se in passato avevo già sentito parlare in svariati modi di terzo occhio, con questo articolo ho capito realmente cosa è e cosa fa. Hai ragione ci sono molte informazioni teoriche sul terzo occhio, molte delle quali fuorvianti e poco adatte a svilupparlo al meglio. Non vedo l'ora di continuare con le lezioni per svilupparlo al meglio.

  • Lela - 19:43 08/09/24

    Il terzo occhio fa parte del sesto senso ed è una facoltà che ci permette di vedere l'energia , l'aura , le entità ... ognuna richiede il giusto allenamento per essere vista e dà la possibilità , se ben sviluppato , di vedere la realtà uscendo da questo mondo illusorio e scoprendone alcuni misteri che difficilmente comprenderemmo ! Il terzo occhio non è fisico , ma è una capacità psichica che permette di scoprire la verità , ma va allenato con tecniche precise che lo aiuterà ad evolversi per riconoscere la verità su ciò che ci circonda !. grazie di questa opportunità

  • laziaraffa - 19:09 08/09/24

    Pur interessandomi da diverso tempo al mondo spirituale, non ho mai approfondito il tema del Terzo Occhio. Non so per quale motivo, ma mi ha sempre fatto una certa inquietudine osservare l'occhio che si trova spesso e volentieri raffigurato nei gioielli e nei dipinti/disegni, forse perchè, in maniera ignorante, l'ho sempre associato al simbolismo massonico, il quale da molta importanza all'occhio nel triangolo oppure a quei fatti misteriosi che vedono gli appartenenti alla setta avere "l'occhio nero" (cantanti attori politivi, persino il papa). Detto questo, l'articolo di Angel è stato alquanto rassicurante e mi ha aperto gli occhi sul suo significato nell'ambito nel nostro percorso. Non ho paura di specializzarmi nelle facoltà connesse anzi mi sono incuriosita. E' quello di cui ho bisogno ora perchè dopo aver capito che la vita non è quel che sembra e che siamo circondati da un mondo costruito sulla menzogna (dei governi, delle istituzioni, dei media, ecc) c'è la necessità di vedere la dimostrazione pratica. Ho capito che il percorso non è un atto di fede come la religione e che bisogna toccare con mano ed avere le prove tangibili, cosa che Angel dice sia possibile, con l'impegno nella pratica.

  • Hikari - 10:52 08/09/24

    Davvero interessante leggere del Terzo Occhio. Alcune volte riesco a “sentire delle cose”, ma tutt’altro sarebbe effettivamente riuscirle a vederle chiaramente, come con gli occhi fisici. Vorrei riuscire a sviluppare la capacità di vedere tutto quanto, perché mi accorgo di vivere nell’ignoranza, che ci sono un sacco di cose che ignoro e che non riesco ancora a fare, ma vorrei imparare e riuscire a farle prima o poi.

  • Giusy - 21:20 06/09/24

    Questo articolo sembra scritto apposta per me! Come se qualcuno rispondesse a una mia domanda che mi faccio da sempre! Io che ho sempre paura di “vedere” perché so che posso vedere! Ho deciso di non vedere tanto tempo fa perché ciò che ho visto mi ha spaventato, angosciato e impressionato. Anche ultimamente avevo la sensazione di poter vedere una persona andata via sotto i miei occhi in un incidente. E ho scelto di non vedere. A volte penso sempre che le cose appaiono contro la mia volontà e ciò mi spaventa sempre! Ecco, per questo dico sembra scritto apposta per me. Mi auguro vivamente di ricredermi e esser più serena una volta scoperto la VERITÀ. Grazie.

  • Luca.r - 16:02 06/09/24

    Ho sempre letto cose spaventose riguardo il terzo occhio e ammetto che ho sempre evitato di applicarmi perché avevo paura ... ma ora sono cresciuto e sinceramente ho più paura di non vedere piuttosto che di vedere troppo, spero solo che inconsciamente il mio corpo non blocchi la mia evoluzione per paura, sono molto curioso di poter evolvere sotto tutti gli aspetti

  • Ambra - 15:25 04/09/24

    Leggendo questo articolo, sono rimasta stupita nel venire a conoscenza che il nostro terzo occhio non è collegato al nostro sesto chakra come ho pensato fino a ora. A volte mi è successo in passato durante la meditazione di sentire proprio in centro alla fronte come un vortice che girava velocemente e questa sensazione di dava un grande benessere e una grande pace! Ma ancora oggi mi chiedo perché mi è successo questo? Cosa voleva dire?

  • barbaraclara - 10:19 04/09/24

    Bellissimo articolo. Parole molto sagge e veritiere. La soluzione che proponete incontra perfettamente le mie corde. Io ho solo assaporato la visione del terzo occhio senza esercizi né conoscenze. Spero di saperne di piu presto. Grazie

  • lulù - 14:21 31/08/24

    Sinceramente non so cosa dicono i teorici nominati in questo articolo, magari sarò stata fortunata perché io ho sempre trovato chi ne ha incoraggiato l’utilizzo senza incutere alcuna paura circa l’argomento terzo occhio. Sono curiosa di leggere gli esercizi proposti in questo percorso. Grazie 🙏🏻