STEP - Percorso Spirituale Chi siamo Accedi Registrati
Libri di Angel Jeanne
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 12

Matrix - Viviamo in un videogioco (2 parte)

Pagina 1 su 5

Il Matrix è la vita che ci circonda, fatta di scenari mostratici in un grande palcoscenico. 
La routine che viviamo è Matrix, le persone che frequentiamo sono Matrix, le nostre scelte sono Matrix. 
Tutto ciò che viviamo ogni giorno è pressappoco illusorio, quindi una grande recita creata apposta per occupare il nostro tempo e condire la nostra vita. Il Matrix è un grande videogioco nel quale, quando abbiamo deciso di nascere in questo pianeta, abbiamo scelto il personaggio da interpretare. Inizialmente abbiamo scelto il suo sesso, poi il suo aspetto, poi la personalità che avrebbe dovuto avere e quindi il genere di vita che avrebbe dovuto condurre per arrivare in un preciso luogo e in un preciso momento della nostra vita: il momento in cui abbiamo visto davanti a noi la parola “Risveglio”. Da questo punto in poi tutto cambia. Ci troviamo ad un bivio dove dobbiamo scegliere se risvegliarci, capire che tutta la nostra vita è stata un’illusione e che nulla di ciò che abbiamo vissuto è reale, oppure se credere in quella storia e lasciarci cullare da lei, scegliendo di vivere dentro il Matrix per il resto della nostra vita. Scegliere di riconoscere il Matrix non richiede sacrifici, non ti spinge a rinunciare alla tua vita e alle tue abitudini, né di abbandonare le persone che ami; ti sollecita invece a riconoscere chi sei Tu da ciò che è il personaggio che ti eri inventato per giocare al videogioco che ti ha concesso una vita illusoria. 

Riconoscere che cos’è il Matrix ti permette di comprendere il senso di tutto ciò che ti è accaduto e che ti accade ogni giorno nonostante, dentro di te, ti renda conto che c’è qualcosa che non va. Vivi la tua vita accettando ogni situazione che accade perché pensi di non poterla cambiare, convinto oramai che il videogioco in cui ti trovi sia realtà effettiva. Prendi quello che viene senza nemmeno più chiederti se sia giusto o sbagliato, perché ti senti impotente verso la vita, non sai che si può cambiare e con questo nemmeno provi a trovare una soluzione per riuscirci, perché sei bloccato in partenza. Ma per quanto reale possa sembrare, il Matrix rimane solo un’illusione. Tutto ciò che vedi, che tocchi, tutto ciò che puoi mangiare, odorare, tutto quello che non puoi vedere né toccare ma provare, ecco: tutto questo è Matrix, nient’altro che illusione. Il Matrix è il videogioco in cui stiamo vivendo, quindi ogni dettaglio che gli appartiene è reale sinché stai dentro il gioco, ma in verità è solo un’illusione. Se scegli di capirlo, riuscirai a prendere il Matrix come una grande sala giochi in cui potrai divertirti a provare e giocare con tante nuove esperienze diverse; se invece la prendi troppo seriamente, questo potrà farti davvero soffrire, perché il computer è un giocatore molto bravo. 

In questo pianeta, tutto ciò che esiste è Matrix. Il tuo telefono è Matrix, il tuo tablet, la tua scrivania, la tua casa, il tuo stesso corpo fisico è Matrix. È tutto ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo, percepiamo, quindi anche gli animali, le persone e non solo gli oggetti o i vari materiali, perché tutto fa parte del Matrix. Hai presente quando fai un sogno lucido? Nel sogno lucido tu puoi fare tutto ciò che vuoi, perché sai che stare dentro un’illusione ti permette di volare o creare scenari nei quali di sicuro ti divertirai; è solo fantasia, no? Quindi ti sbizzarrisci. Il Matrix è come un grande sogno dove tutti gli esseri viventi però stanno dormendo e, purtroppo, non si rendono conto che si tratta soltanto di un sogno. Al contrario, tutti credono davvero di essere svegli, quindi vivono il sogno come fosse la loro reale vita e soffrono quando gli scenari del sogno non sono come vorrebbero, seppure siano loro stessi a crearli con la loro mente. Il Matrix è come un sogno lucido, però c’è chi approfitta del momento per divertirsi e chi invece non si accorge che sta dormendo, rimanendo quindi sottomesso al sogno. Nel sogno lucido sono presenti animali e persone, ma quelle non sono reali. Anche nella vita del Matrix non tutto ciò che vediamo esiste davvero, nemmeno se ci sembra vivo. 

Pagina 2 su 5

La vita che viviamo tutti i giorni è un grande sogno che possiamo scegliere di rendere lucido e modellarlo come piace a noi, oppure continuare a dormire e subirne tutti gli avvenimenti che stanno fuori dal nostro controllo. 

Anche se ogni giorno ti alzi dal letto e credi di essere sveglio, stai dormendo in un altro grande sogno, che puoi scegliere di rendere lucido e positivo, anziché pesante e sempre pieno di problemi aggiunti. Anche se il risveglio dal sonno notturno ti sembra così veloce, il risveglio dal Matrix richiede molto più tempo, perché ti risvegli poco a poco, prendendo sempre più consapevolezza di cos’è reale e di cosa no. Ci vuole tempo e non disperare se non riesci subito, perché comprendere che la vita in cui viviamo è un’illusione è molto più complicato di quanto sembri, perché siamo nati e cresciuti con il casco inserito sopra la testa che ci ha imposto, da sempre, di credere che ciò che vediamo sia l’unica realtà esistente. Anche la religione e le varie credenze che ci hanno inculcato dalla nascita sono impostate per confonderci, non dicendo tutta la verità. Non possiamo però dare la colpa alle altre persone che ci hanno cresciuto, educato o insegnato a credere ed essere fedeli a questa vita illusoria, perché nemmeno loro sanno di dormire, e purtroppo non tutti vogliono accettare che si tratti soltanto di un sogno. Obbligarle a crederci sarebbe sbagliato, in quanto ognuno deve essere libero di scegliere e alcuni, purtroppo, esistono per non poter scegliere; loro sono nati per vivere per sempre nel Matrix e non ne usciranno mai. Questo però non deve renderci tristi in quanto ognuno esiste per una ragione e non dobbiamo imporre la nostra sugli altri. È giusto che ognuno faccia il suo percorso indipendentemente da quello che dicono o credono gli altri. 

Tutti noi indossiamo il casco che si chiama Regolatore, ma possiamo scegliere di toglierlo e vivere nella realtà tutti i giorni e rindossarlo per giocare nel Matrix quando ci viene comodo, oppure possiamo scegliere di rimanere dormienti tutti i giorni e dimenticarci, per sempre, che esiste una realtà. Alcuni vogliono rimanere a dormire per sempre e noi non possiamo costringerli a svegliarsi, però, nemmeno noi siamo costretti a seguirli e restare a dormire assieme a loro per assecondarli. Scegliere di slacciare il casco ti permette di decidere quando vivere nella realtà e quando abbandonarti all’illusione, potendo quindi vedere la vita per come è davvero, oppure per come la vivono e percepiscono tutti gli altri. Slacciare il casco però ti offre la libertà di scegliere, un’opzione che non tutti hanno. Infatti la differenza fra un incessantemente addormentato e colui che tenta di risvegliarsi dal Matrix, è che il primo non ha scelta: lui può vedere un’unica realtà che è illusoria e non ha libero accesso alla vera realtà al di fuori del Matrix. Il secondo, invece, tenta di continuo di slacciare il suo casco, riuscendo ad intravedere la verità, sino a ché non imparerà del tutto a toglierlo e a vederla nel completo. Egli potrà avere accesso alla verità, però potrà scegliere – tutte le volte che vuole – di vivere la vita illusoria assieme a tutti gli altri. Chi sceglie di isolarsi e distruggere completamente la sua vita Matrix per dedicarsi soltanto all’apertura ossessiva del suo casco, probabilmente non ha compreso affatto il senso della vita. Vivere una vita Matrix è giusto, ciò che è scorretto è venirne sopraffatti senza nemmeno conoscere quale sia la verità. 

Credere di conoscere già tutto e di sapere già uscire dal Matrix alla perfezione è anch’essa un’illusione, perché non è affatto semplice uscirne e riconoscere la verità, vedere davvero – ad occhi aperti – i suoi codici (e non solo in senso figurativo) e riuscire a modificare gli eventi del Matrix per adattarli ai tuoi interessi. Prendere coscienza del Matrix è ancora molto lontano dall’uscirne, o per così dire risvegliarsi, perché capire che il Matrix esiste è un livello, ma modificare i suoi codici per adattarlo ai propri bisogni è ben diverso. L’addormentato percepirà una lunga illusione per tutta la durata della sua vita senza mai scoprire altro; colui che è cosciente saprà che si tratta di illusione e proverà a non starci male ogni qualvolta il gioco sembrerà duro; altri, invece, sceglieranno di evolvere le loro facoltà psichiche per togliersi il casco, vedere la realtà, prendere le redini del Matrix e comandarlo. 

Pagina 3 su 5

Dire di riuscire a comandare la propria vita e riuscire davvero a comandare il Matrix sono due azioni completamente diverse. Quando capirai cos’è il Matrix e imparerai a modellarlo secondo le tue decisioni, coscientemente, potrai comunque decidere se vederlo come lo vivono gli altri o com’è in realtà, ma questa finalmente diventerà una tua scelta e non sarà più quella di qualcun altro su di te. Vedere il Matrix e per così dire uscirne, non ti renderà distratto, isolato e solo, ma tutt’altro: ti sentirai molto più unito al Tutto di quanto ti senta ora, ti sentirai più felice e amante della vita, sarai più invogliato a svegliarti la mattina perché avrai uno scopo reale che ti motiverà ad agire e andare avanti con le tue forze; perché queste non ti mancheranno più. Chi dice che conoscere la verità faccia soffrire, si è perso in un’altra di quelle illusioni fatte passare per storie vere; la verità sta nella pratica, non nella teoria. 

Tutti i giorni, sin dalla nascita, continui a vedere la vita illusoria che ti è stata posta davanti a causa del casco che indossi, ma dalle più piccole alle più grandi cose che compongono la tua giornata sono meccanismi illusori creati dal Matrix che continueranno ad offuscarti la vista della realtà per tutta la vita, a meno che tu non scelga di utilizzare la vista che appartiene alla tua psiche più evoluta per vedere e comprendere la realtà. Il tuo casco, il regolatore, ti rende perfettamente idoneo al videogioco in cui ti trovi, quindi tu, come tutti gli altri giocatori, vedete/vediamo le stesse cose pur essendo queste illusorie. Per capire ciò, prova a pensare ad un qualsiasi videogame a cui hai giocato: sinché sei dentro al gioco devi attenerti alle sue regole, perciò non puoi aprire porte delle quali non hai le chiavi, non puoi acquistare oggetti se non hai abbastanza monete, non puoi salire di livello se non completi le missioni del tuo personaggio. Di sicuro non puoi entrare nel gioco e salire di livello solo per tua volontà, o guadagnare monete senza muovere il tuo personaggio per la mappa, ma devi stare alle regole del gioco. Però, non appena spegni il monitor, sei perfettamente consapevole che la tua vita non è quella del videogame, perciò anche se nel gioco non puoi aprire le porte e accedere alle altre stanze, tu nella tua realtà puoi aprire le porte di casa tua, spostarti in un’altra stanza, e via dicendo. Se il tuo personaggio non ha monete, non significa che anche tu, nella realtà, non abbia denaro per acquistare ciò che desideri. Tu sai che il videogame a cui hai giocato, seppure possa essere molto bello, è ben separato dalla tua vita reale. Il problema nasce quando la tua ossessione per quel videogioco diventa troppo forte, identificandoti troppo nell’avatar che hai scelto, soffrendo se perdi la partita, arrabbiandoti se non riesci a salire di livello, disposto addirittura a spendere i tuoi “soldi veri” per acquistare monete virtuali che il tuo personaggio potrà spendere per nuovi abiti, oggetti, pozioni magiche che il gioco prevede. Giocare ai videogame è molto divertente, ma questi non devono venire confusi con la vita reale, tanto da decidere di togliere un materiale “reale” della tua vita per trasformarlo in una proprietà del tuo personaggio virtuale. Quando una persona si dimentica che il videogame a cui sta giocando è solo un piccolo programma divertente che dovrebbe servire per rilassarlo un po’, e non per distrarla dalla vita reale, finisce per dimenticarsi della sua personalità e per diventare il suo personaggio, per vivere per il suo personaggio, tanto da abbassare la propria vita sociale, culturale e reale per passare tutto il tempo a giocare ad un finto gioco. 

Qui arriva il punto: il gioco è un programma, un’illusione, perché il gioco esiste ed è divertente ma tutto il mondo al suo interno è soltanto una grafica disegnata da un’altra persona che ha creato una dimensione per permetterti di passarci il tempo. Il gioco esiste ma è un’illusione. Per esempio il personaggio del nostro gioco può trovare monete e con quelle può acquistare abiti o oggetti che nel mondo del videogioco esistono, ma queste monete sono finte, non sono reali in questa dimensione fisica, appartengono soltanto a quel videogioco. 

Pagina 4 su 5

Quando spegniamo il monitor, quelle monete o quei vestiti acquistati non compariranno magicamente nell’armadio di camera nostra, ma rimarranno dentro al gioco. Quindi quegli abiti non esistono, sono solo un’illusione. All’interno del videogame gli abiti esistono, perché il programma ci mostra la proiezione realizzata alla perfezione e finché giochiamo possiamo davvero credere in quei vestiti e volerne acquistare e collezionare sempre più, ma quando spegniamo il monitor ci dobbiamo rendere conto che tutto ciò che abbiamo acquistato in realtà non esiste, perché è rimasto dentro al gioco, quindi è finto. Non dobbiamo farci ipnotizzare e addormentare da quel gioco. Può sembrare complesso da capire, ma il Matrix in cui ci troviamo è pressappoco la stessa cosa. Al di fuori del Matrix non c’è un’altra persona con il joystick in mano per come lo conosciamo noi e con il quale ci controlla, però c’è una Coscienza più grande di noi che è il nostro vero Io, che osserva le nostre azioni e prova a dirigere le nostre scelte. La nostra Coscienza, o Anima, che siamo realmente noi, è ben diversa dal personaggio che, in questo momento, stiamo interpretando. Proprio come in un videogame, abbiamo scelto in questa vita un personaggio molto diverso esteticamente e caratterialmente da ciò che è la nostra vera Essenza, ma non solo. L’avatar che scegli per interagire in quel gioco può essere completamente diverso dal tuo reale aspetto: per esempio tu sei una persona che di mestiere fa l’avvocato, ma potresti scegliere di giocare ad un videogame in cui sei un pesciolino che deve nuotare in tutto l’oceano per ritrovare le gemme preziose che ha rubato il polpo cattivo. In questa realtà sei completamente diverso dall’immagine del pesciolino, è diverso il tuo mestiere, è diverso il tuo scopo di vita, è diverso il tuo nemico. Eppure mentre stai giocando ti identifichi in quell’avatar, impegnandoti davvero a nuotare bene, a trovare tutte le gemme e a sconfiggere il nemico polpo. In altre parole la tua Anima potrebbe avere un aspetto davvero diverso da come sei tu ora, potrebbe avere degli impegni diversi dalla tua routine giornaliera, e potrebbe avere uno scopo nella vita completamente opposto da quello che hai tu ora. Inoltre, potrebbe ritenere che le tue abitudini e le tue idee per il futuro siano del tutto ridicole, proprio come tu ora potresti pensare nei confronti del pesciolino che deve trovare le gemme. Ma qual è l’obiettivo giusto da seguire? Quello dell’Anima, ovviamente. 

Quando giochi al videogame scegli di passare qualche ora a risolvere i problemi del tuo avatar, quindi metti tutto il tuo impegno per concludere le missioni del tuo personaggio e raggiungere i premi, ma la realtà è che se il tuo pesciolino trova le gemme, tu comunque non hai cambiato nulla nella tua vita reale, non hai aumentato il tuo stipendio, risolto una lite in famiglia o trovato un posto di lavoro per tuo figlio, perché le missioni svolte nel videogame non hanno nulla a che vedere con la tua vita quotidiana. Per la stessa ragione, la tua vita di ogni giorno all’interno del Matrix potrebbe essere molto diversa dalla vita che svolge il tuo vero Io – l’Anima – e, addirittura, le tue scelte quotidiane e le tue “missioni” di tutti i giorni potrebbero non valere nulla per la tua Anima, ma potrebbero essere soltanto come un passatempo o una perdita inutile di tempo. Ecco a cosa serve risvegliarsi: a capire cosa di questa vita, di questo game chiamato Matrix, ha davvero senso per la nostra Anima e cosa invece è solo un inutile gioco che ci sta facendo perdere tempo. Il Matrix è un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà, ma possiamo scegliere di aprire gli occhi e riconoscere, comprendere e vivere nel Matrix consapevoli che sia un’illusione. 

Pagina 5 su 5

Tutti noi siamo perfettamente sintonizzati sullo stesso grande computer chiamato Matrix, ragione per cui tutti vediamo le stesse cose e ci scambiamo le stesse informazioni; sinché siamo dentro il gioco. Per questa ragione tutti noi possiamo vedere gli stessi oggetti che stanno all’interno di una stanza, toccarli e descriverli alla stessa maniera, ma ciò non toglie che essi siano illusori. Perciò possiamo descrivere un oggetto tale e quale per come lo vedono gli altri, e per questo crediamo che questo sia davvero esistente e siamo sicurissimi che lui sia lì, davanti a noi; nonostante la sicurezza, però, tutto ciò che ci circonda è una proiezione che nella vera realtà non esiste. La stessa cosa vale per una persona o per una vicenda: tutti l’hanno vista e per tutti è reale, ma appartiene soltanto a questo Matrix illusorio. 

Sino ad oggi hai dormito e vissuto in un sogno che credevi fosse realtà, ma non illuderti: perché da oggi continuerai comunque a vivere dentro al Matrix e non ti risveglierai dal sonno solamente per aver letto un singolo documento. Però, prendendo consapevolezza dell’esistenza del Matrix, puoi già iniziare a fare qualche piccolo passo verso quello che sarà, se continuerai, un vero e proprio percorso di Risveglio. Quando inizierai ad aprire gli occhi, vedrai che i muri che strutturavano la tua casa e che credevi limitassero l’accesso alle energie, in realtà non sono così compatti, duri e impenetrabili come sembrava; noterai che il muro non esiste davvero come sembrava quando stavi dentro al gioco, ma lo riconoscerai come un insieme di codici che il tuo casco ha decodificato per mostrartelo così, come a tutti coloro che lo stanno indossando in questo momento. Scegliere di togliere il casco non è un’azione istantanea, non si può togliere da un momento all’altro, ma si può scegliere di praticare per evolversi e quindi, pian piano, allentare la cinta e iniziare ad adattarsi all’aria fresca che accede dallo spazio creatosi nel casco, per farci sentire un assaggio della libertà. Chiaramente il casco è solo una metafora per parlare del regolatore. Poiché tutti gli esseri fisici in questo mondo hanno un cervello perfettamente sintonizzato al grande computer chiamato Matrix grazie al regolatore, tutti vediamo e percepiamo le stesse cose. In realtà, però, il nostro regolatore può fare molto di più, oltre che mostrare a tutti la stessa illusione, ma te ne parlerò nei prossimi articoli. Prosegui con la lettura e non dimenticarti della pratica! 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2508 commenti
  • monica-sun - 18:11 11/04/23

    A volte mi sento davvero intrappolata nel Matrix, è come se facesse di tutto per richiamare la sua attenzione su di se di modo che non abbia la forza per togliermi il casco e vedere le cose in modo diverso. Sa usare tecniche davvero manipolatorie, proprio come un videogioco che ti tiene incollato allo schermo per ore

  • LauraF Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta - 22:51 10/04/23

    Questo articolo sul Matrix apre davvero la mente. L'ho dovuto rileggere molte volte perchè all'inizio non mi era del tutto chiaro e non per come era spiegato, anzi, la metafora del videogioco è assolutamente adatta, solo mi ci è voluto un po' di tempo. Nel mentre ho proseguito comunque nel percorso e questo mi ha aiutata a capire meglio anche questo fondamentale aspetto. Sono immensamente grata ad Angel per aver diffuso la sua conoscenza ed essersi impegnata a spiegare in modo così semplice ed efficace concetti così complessi.

  • salvador - 22:24 10/04/23

    Molto interessante l'analogia con il videogioco; dà la forza per vivere con molto più leggerezza. Il film "Matrix" è un documentario.

  • iumano - 17:16 10/04/23

    Che tutto quello che abbiamo intorno, quello che ci succede e la maggior parte dei pensieri che abbiamo, delle parole che diciamo e di quelle che ascoltiamo fossero frutto di qualcosa che non ci appartiene propriamente è una sensazione che a ben vedere mi porto dietro fin da piccolo. sono sempre stato quello un po' più in la, preferivo starmene in disparte piuttosto che aggregarmi al branco. Ho un attitudine spiccata alla solitudine nel senso che non mi disturba soprattutto se la devo barattare con il caos. Razionalmente ho sempre dato la colpa alla timidezza ma il problema è che non sono timido o meglio lo sono ma non fino al punto da estraniarmi dal mondo. e infatti non lo faccio. Semplicemente non accetto , non so come dire, le tendenze? la moda? il "è cosi che va il mondo?".. il bisogna fare così...il fai come me o come noi.. vesiti, pensa, mangia come noi.. ecc ecc. In realtà, un po' come tutte le cose sottili ... il concetto di matrix è difficile da spiegare con semplicità (anche se Angel c'è riuscita splendidamente) ma in se molto semplice...naturale. Non è un qualosa di cui avere paura ne tantomeno da combattere(anzi per la mia esperienza è persino dannoso farci a cornate). Va accettato perchè c'è e al tempo stesso non dargli peso, in modo da dargli meno energia possibile. per questo credo sia importante portare anche nella quotidianità la leggerezza che sperimentiamo durante la meditazione.

  • Monica Sun - 21:47 07/04/23

    È vero, questa Matrix fa vivere rimanendo addormentati. Me ne rendo conto quando la mia vita inizia ad essere pesante e a perdere il senso stesso dell'esistenza. Ci si sente come zombie,si vive senza vivere realmente e nulla ha senso. E poi si ha la sensazione che non si sta seguendo il vero cammino ma solo un percorso preimpostato da altri e che tu segui in modo automatico senza nemmeno domandarti se quella è la direzione giusta.

  • Spica - 11:11 07/04/23

    Wow! Beh, più chiaro di così! Articolo rivelatorio. Ogni singola parola ha così senso, per la prima volta inizio a vedere come stanno le cose e grazie ad ACD sto mettendo insieme i vari pezzi del puzzle. Noi siamo qua per fare esperienza per cui non si deve escludere il Matrix ma viverlo con la consapevolezza di che cosa sia, ovvero una illusione, e viverlo con distacco senza lasciarsi coinvolgere da esso, se va bene bene se va male chi se ne frega, proverò altro. Vabbè ti immagini vedere i codici del Matrix un domani 🤩 Grazie!

  • 💞Vivi💞 - 11:13 01/04/23

    Ritornare alle basi e rileggere del matrix è sempre importante e mi fa pensare a quando iniziai il percorso e non avevo idea di cosa stessi leggendo. È di vitale importanza, soprattutto nei momenti in cui tutto sembra sopraffarti. Mi dimentico spesso che tutto cio che ho intorno,che vedo, sento ,le situazioni che vivo ogni giorno,sono illusioni comandate da esterni che mirano a portarmi sempre piú in basso. Piú si scende in basso piú è difficile ritornare in superficie. All'inizio del percorso ero così arrabbiata per questa cosa , e volevo che tutti si aprissero alla spiritualità, alla verità. Ma in fin fine io chi ero.. nessuno. Di certo io non ne ero e non ne sono uscita, ma volevo tanto che gli altri capissero che tutto ciò che avevano intorno fosse totalmente illusorio. Spesso insistevo nel voler cambiare la visione degli altri,con scarsi risultati. Poi ho capito che stavo sbagliando, e che ci sono motivi reali per cui una persona è più propensa di un'altra a capire certi argomenti. Anche perché un argomento di spiritualità, di certo non si ferma ad un livello. Ci sono infiniti livelli in cui una persona può identificarsi man mano che si va avanti. Poi magari ci blocchiamo, ce ne dimentichiamo, però dopo è probabile che ne ritorniamo un pò più consapevoli di prima e siamo pronti a seguire il livello successivo.La prima cosa, è che sicuramente c'è una differenza tra le persone che hanno almeno una coscienza,a differenza dei bot. Loro sono aggiuntivi a questo sistema. Un pò come quando nel videogioco ci siamo noi (protagonisti) e tutto intorno ci sono cose aggiuntive, come appunto le persone che stanno lì per rendere la situazione più realistica. Quindi già la differenza che distingue noi,che ospitiamo una coscienza o un anima dentro di noi, in confronto ai bot, cambia le cose. Noi siamo adatti a capire alcune cose, gli altri, pur volendo, negheranno l'evidenza sempre, e non c'è modo di fargli cambiare idea. L'altra cosa è che ognuno di noi ha i suoi tempi. Sicuramente ci sono coscienze che entrano prima nel mondo della spiritualità, e chi invece ha bisogno di più tempo anche per capire certe cose. Su quest'ultima però sono un pò titubante, perché gli oscuri tendono a bloccare in continuazione il percorso degli esseri umani propensi al risveglio. Quindi non sono del tutto sicura che sia un fattore di prima o dopo, ma sicuramente un minimo influisce. Durante questi anni, ho conosciuto persone che potevano pensare di cominciare il percorso,sentivo che avevano qualcosa in piú dei normali bot, ma per quanto io provassi ad inserirli in quell'ottica,poi scivolavano sempre. Capire questo argomento non è per niente facile. Spesso mi illudo di averne capito i concetti, ma poi gira e rigira e sempre lì vado a cadere. Tutto ciò che abbiamo intorno sembra così vivido e reale ,che è impossibile certe volte accorgerci che è tutto programmato per manipolare la nostra mente. Un pò come quando nella nostra vita tutto va piú o meno serenamente, e improvvisamente incontriamo qualcuno, qualcuno che attira particolarmente la nostra attenzione, e ci sconvolge i piani. A me è capitato ,ed è un programma che utilizzano spesso,cioè quello di mettermi avanti delle persone su cui io poi devo fare affidamento. Quelle persone però non sono quello che vedo io, perché gli oscuri sono molto bravi ad usare questo computer. Quindi magari io vedo una cosa, ma dietro se ne nasconde un'altra. Questa cosa è successa tante di quelle volte che poi ad un certo punto mi sono convinta del fatto che veramente fosse un programma per portarmi fuori strada. Anche perché le persone che mi mettevano davanti erano sempre persone che da fuori sembravano pulite,ma dietro erano marce e sporche. Perciò anche in questo caso bisogna fare molta attenzione. Mai una volta che mi fosse capitata una persona innocente e pulita, una persona tranquilla su cui fare affidamento. No, erano e sono soltanto antenne per osservarmi,manipolare i miei pensieri e farmi fare scelte sbagliate. Forse sto andando fuori tema, ma anche questi bot fanno parte del matrix, e proprio come marionette, antenne, sono manipolate per ostacolare i successi delle persone. Questo mi ha fatta chiudere molto in me stessa, facendomi arrivare a pensare di dovermi allontanare da tutto e tutti per evitare questi problemi, ma il risultato è stato peggiore di prima. Come hai scritto qui sopra, è da stupidi pensare che allontanandosi completamente, si possa risolvere la situazione ed uscire dal matrix. Non è così e l'ho compreso. Documento importantissimo.

  • maura1971 - 06:46 01/04/23

    Argomento per me nuovissimo. Non ero a conoscenza del matrix, però leggendo tutto l'articolo mi è venuto alla mente tutte le volte che ho pensato di non vivere la vita che voglio. La vita che vorrei e che desidero è fuori dal matrix.

  • Eleonora - 02:12 31/03/23

    Super articolo! Chiarissima la metafora del Regolatore e tutta la spiegazione del video gioco chiamato Matrix. La tua descrizione ha reso il tutto veramente molto, molto interessante. Viviamo in un videogioco illusorio, finto. Siamo venuti qui decidendo il personaggio da interpretare e dimenticando chi siamo e anche cosa siamo venuti a fare. Poi ad un certo punto della vita si arriva di fronte a un bivio in cui viene chiesto di scegliere tra la vita matrix o quella di uscirne fuori per risvegliarsi. Non tutti decidono di uscirne, rimanendo intrappolati in una vita illusoria e "vuota" per sempre. Per chi decide di uscire dal Matrix diviene libero davvero, si risveglia, scopre la verità e riconosce la finzione del videogioco in cui si sta giocando, imparando ad avere pieno controllo della propria vita, che diviene così una vita reale che vale la pena vivere per scoprire tutte le verità che vengono nasconde.

  • Spartacus Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:35 27/03/23

    Questi documenti sono delle piccole meditazioni, alzano di vibrazione e rendono la mente molto lucida esattamente come quando si termina una sessione. Non so se sia possibile imprimere addirittura l'energia in delle pagine web, ma è molto percepibile la sensazione di essere avvolti dalla luce quando si leggono frasi che risuonano così vere dentro di noi. Sarebbe davvero bello conservare lo stato d'animo di questo momento, quello in cui si realizza piacevolmente che il Matrix è un'esperienza da vivere senza doverne venire soffocati e senza rimanere schiacciati dai suoi eventi (quelli che non desideriamo ovviamente). La vita è una cosa meravigliosa, saperla prendere dal lato giusto la renderebbe entusiasmante come dovrebbe realmente essere per ognuno, mentre vivere sommersi con il casco la può trasformare solo in estremamente ostica ed ardua, a prescindere dai risultati conseguiti; in tal senso penso sia un inganno senza fine quello di vivere unicamente di Matrix, perché non esiste un momento in cui si raggiunge la felicità perenne limitandosi a vivere nel gioco proprio perché non esiste un obiettivo materiale che possa colmare il vuoto dentro che può essere riempito solo dalla Prana e dalla Spiritualità, Sarebbe fantastico vedere i codici del Matrix e plasmarne gli eventi per renderli affini ai nostri desideri, ma penso sia un qualcosa che richiede un grado di Evoluzione ad oggi molto lontano, in questa fase è già tanto averne scoperto l'esistenza e aver capito che esiste un metaforico casco che è possibile slacciare grazie alla Meditazione stessa.

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:24 25/03/23

    Sono consapevole del Matrix da quando ero piccola, era come se ci fosse una vocina dentro di me che mi diceva che tutto ciò che vedevo e che mi circondava era solo una grande illusione. Tuttavia, come è scritto nell'articolo, una cosa è esserne consapevoli, un'altra è riuscire ad uscirne a proprio piacimento, io sono determinata a proseguire nel mio percorso di risveglio e non so quanto ci metterò, ma non mi interessa, so che sono sulla strada giusta per riuscirci ed ogni piccolo passo che faccio quotidianamente è un dono grandissimo che mi dà la spinta e la motivazione per continuare ad andare avanti.

  • Alemando Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:02 14/03/23

    La nostra vita è illusoria un Matrix.. siamo in un bivio e capire di risvegliarci o rimanere dentro al Matrix! Riconoscere cosa sia il Matrix ci aiuta a comprendere ciò che succede nella nostra vita. Il Matrix è come un sogno dove tutti vivono senza sapere che dormono. Bisogna imparare a saper come muoverci per divertirci e modellarlo al nostro piacimento ❤️🧘🏻‍♂️🍀 svegliarci dal Matrix ci vuole diverso tempo poiché è complicato da sradicare siccome ci accompagna dalla nascita. Non bisogna imporre il nostro pensiero su altri, perché ogniuno a un suo perché di esistenza. Altri proverranno a togliersi il regolatore, mentre altri lo leveranno o terranno. Aver la libertà di scegliere è una realtà fantastica. Saper la verità è fantastica ma complesso e difficile e prenderne coscienza. Vedere il Matrix e uscirne può renderci felice e invogliato nella vita ❤️ la verità sta nella pratica e ben lontana dalla teoria. ✨🧘🏻‍♂️ Eliminare il Matrix ci farà comprendere e vedere la realtà che ci circonda ☀️✨🧘🏻‍♂️ argomento interessante ☺️ fa riflettere molto! Soprattutto su i programmi.

  • Laura - 14:38 14/03/23

    Fin da piccola mi capitava spesso di guardarmi allo specchio e chiedermi se la mia vita fosse reale oppure un'illusione, ma solo ad oggi, informandomi e leggendo libri vari, mi sto rendendo conto, ogni giorno di più, di quanto fosse vera e sincera quella domanda, evidentemente veniva dal profondo. Ero a conoscenza di cosa fosse la matrix, ma devo dire che questo vostro articolo mi ha permesso di capirla e comprenderla molto di più. Immagino ci voglia molto tempo, ma sarebbe bello riuscire a togliersi il casco e vedere oltre il velo. Grazie davvero per questo bellissimo articolo.

  • barb - 07:05 14/03/23

    Grazie 🙏 è proprio così e avere la possibilità di scegliere all interno della Matrix è una delle cose più preziose🙏

  • beatrice - 01:02 10/03/23

    Mi viene per forza di cose in mente il film the Truman show. Ecco, alla fine c'è sempre una falla nel sistema, un richiamo o una intuizione che ti fanno percepire che non c'è soltanto quello che vedi. Il Matrix è la realtà della manifestazione fenomenica che viviamo. Viviamo in questa realtà ed è come se indossassimo un visore e vedessimo di essere all'interno del gioco.. Attraverso le pratiche la meditazione è proprio quello di fare in modo di poter sllacciare o iniziare ad allentare la cintura del visore.