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Step 1 - N° 19

Il Low Frequency - Le distrazioni e i meccanismi del Low (2 parte)

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Il Low Frequency è una coscienza intelligente che fa parte della mente del Pianeta, che chiameremo anche la mente di Gaia. Se da una parte abbiamo prova dell’intelligenza del pianeta, grazie ai miracoli che la Natura riesce a compiere per sopravvivere anche nei momenti di crisi, dall’altra parte il pianeta possiede anche una seconda faccia, molto diversa dalla continua evoluzione che ci offre la Natura; sto parlando di quella coscienza che ci tiene tutti legati ad una bassa frequenza, che prende il nome di Low Frequency. C’è una ragione per cui il Low Frequency è così “basso”, nonché qualcosa che lo manipola, ma capirai più avanti di cosa si tratta. La Natura e il Low Frequency non sono la stessa cosa, ma fanno entrambe parte della mente del Pianeta. Possiamo paragonare la Natura alla necessità umana di mangiare cibo per mantenersi in vita grazie al nutrimento, perciò alla fame normale che ci viene quando stiamo da troppo tempo senza toccare cibo. Il Low Frequency invece, è paragonabile alla fame ossessiva, che ci impone di mangiare anche se il corpo non ha davvero bisogno di quel nutrimento, eppure ci sembra di avere fame e ci obbliga a mangiare ancora, e ancora, e ancora, sino a rischiare gravi problemi di salute dovuti all’obesità, e nonostante questo ci vuole far credere di avere ancora fame e ci obbliga a mangiare ancora. Questo paragone serve a farti comprendere l’enorme differenza che c’è fra Natura e Low Frequency: entrambe fanno parte della mente del Pianeta e non è facile distinguerle, proprio come non è facile distinguere la fame vera dalla fame nervosa, perché entrambe ti provocano sintomi simili tanto da farti credere che siano la stessa cosa; eppure una ha lo scopo di tenerti in vita, l’altra invece – se le dai retta – te la distrugge. La Natura, di per sé prosegue con il suo corso, perciò fa in modo che gli esseri umani, come gli animali, gli insetti e il regno vegetale, proseguano la loro vita compiendo azioni utili al pianeta. 

Quindi la Natura ti spinge a compiere un lavoro che aiuti alla società della tua specie, che nel nostro caso avviene attraverso un contratto lavorativo, mentre nelle altre specie, come ad esempio le formiche, le api, etc, avviene molto più spontaneamente: ognuna sa che cosa deve compiere sin dalla nascita. Gli insetti dedicano tutta la loro vita al loro lavoro e alla procreazione, che è l’unica missione di vita, perché loro lavorano tutto il tempo per portare avanti la specie. Noi, però, non siamo formiche, e seppure potremmo imparare molto da loro sia in senso lavorativo, che per quanto riguarda la società – come la collaborazione sincera fra i singoli per diventare un gruppo unito, che fra noi umani è sempre più rara – dobbiamo ricordarci di essere molto più evoluti degli insetti, perché noi abbiamo un’intelligenza e una Coscienza superiore a loro. Certo, più di una volta ci sarà capitato di guardare qualche nostro conoscente e pensare che uno scarafaggio sarebbe più intelligente di lui, ma nei fatti concreti, la razza umana non può essere messa a paragone con una specie animale o con gli insetti, in quanto le nostre facoltà intellettuali e psichiche sono più mature, più avanzate. All’interno del pianeta Terra, la razza umana è quella più capace di evolversi mentalmente, tecnologicamente, psichicamente e spiritualmente. Quando pensiamo alla Natura, ci vengono in mente solo paesaggi meravigliosi, prati fioriti e animali bellissimi, ma la Natura non è soltanto questo. Se da una parte esistono luoghi paradisiaci, per quanto siano belli, esistono anche luoghi naturali pieni di animali velenosi, sanguisughe, zecche, parassiti di qualsiasi tipo, zone paludose, deserti nei quali non puoi sperare di sopravvivere a lungo, lande di ghiaccio infinite, nella quale la vita non sarebbe rosa e fiori come penseresti. Quindi la Natura non è solo fiori e bei paesaggi, ma contiene anche zone molto paludose e dalle energie più stagnanti. Per questa ragione non deve stupirti pensare che la mente di Gaia possieda, oltre l’istinto della Natura, anche una coscienza che si tramuta nel Low Frequency, ovvero una coscienza intelligente che ci lega eccessivamente alla bassa frequenza. 

Il Low Frequency è come la zona paludosa della mente del Pianeta: in senso figurativo è quella parte della mente di Gaia che ti fa stagnare nell’incoscienza. Ma certo, non è sempre stato così, e capirai il perché è cambiato e cosa è accaduto per far sì che diventasse ciò che viviamo e subiamo oggi. 

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Ma come ben sappiamo, l’uomo è capace di bonificare una palude per farla diventare un luogo migliore, perciò attraverso la pratica per divenire coscienti e uscire dal Low Frequency, è possibile sfruttare le proprie facoltà per manovrare il Matrix e ottenere dei benefici per se stessi e per gli altri. Il Low Frequency ti influenza da sempre e non esiste persona o essere vivente al mondo che nasca già con la mente al di fuori del Low Frequency, perché sarebbe come pensare che si possa nascere al di fuori della Natura: poiché sei nato all’interno del pianeta Gaia, sottostai alle sue influenze da sempre, senza rendertene conto, che tu lo voglia oppure no. Proprio come la Natura non ti chiede il permesso di entrare nella tua vita, ma inizia ad avere effetto su di te sin dal primo giorno di nascita (come l’urgenza di respirare, la fame, ma anche il bisogno di avere contatti con gli altri esseri della tua specie) non ti chiede il permesso neppure il Low Frequency. Esso lavora continuamente per distrarre la nostra attenzione dalla scoperta della nostra identità, mettendoci davanti agli occhi mille ragioni per dimenticarci chi siamo. Il Low Frequency non è “oscuro”, ma non è nemmeno nostro alleato, in quanto il suo ruolo è proprio quello di farci restare addormentati, affinché compiamo il nostro lavoro da formiche e non ci comportiamo da Coscienze evolute. 

Di sicuro ti sei reso conto che ci sono persone che vogliono sapere di più sulla propria identità ed altre invece no. Le prime, si chiedono spesso se la vita è tutta qui, si chiedono se la vita ha uno scopo più evoluto, si porgono spesso la stessa domanda che ti sei chiesto tu tante volte: “Chi sono Io?” e seppure non conoscano ancora la risposta, continuano a farsi domande. Ben sai invece, che altre persone non sono affatto interessate a porsi queste domande, in quanto la loro idea di vita è tutto ciò che stanno vivendo: lavori, torni a casa dalla famiglia e domani lavori di nuovo; non c’è altro, per loro. Anzi, secondo la loro mentalità, se ti incuriosisci di qualcosa che si trova al di fuori del lavoro e della famiglia, si tratta per certo di qualcosa che non va bene! Secondo loro, tu devi solamente lavorare, portare i soldi in casa, mantenere la tua famiglia e basta; al massimo, se proprio vuoi essere “dalla mentalità aperta”, ti è concesso svolgere uno sport, ma che non ti porti via troppo tempo dalla famiglia, altrimenti non va bene neanche questo. Quindi ti rendi conto che alcune persone sono molto più predisposte a cercare la verità, mentre altre non la vorrebbero conoscere neppure se gliela ponessi davanti. Questa è la prima differenza che riconosciamo fra coloro che potremmo definire persone in cerca di evoluzione, che in precedenza abbiamo rinominato come Celesti, da coloro che potremmo definire Gaia’s Low. I Gaia’s Low, sono l’esempio perfetto di ciò che il Low vorrebbe per noi: lui pretende che gli umani si comportino da formiche, ovvero che passino la loro intera vita a lavorare e mettere su famiglia, senza avere il minimo tempo per fermarsi a riflettere e quindi decidere di evolvere la propria Coscienza, attraverso la pratica spirituale. 

Il Low vuole farci credere che la spiritualità sia una distrazione ai propri doveri lavorativi, per tenerci lontani dalla vera verità: che sono i nostri impegni lavorativi a distrarci dalla nostra evoluzione spirituale. Infatti il Low Frequency pretende che gli umani si comportino da insetti, ma Noi non siamo insetti di Gaia: noi siamo umani, capaci di evolvere le proprie facoltà psichiche, tanto da poter raggiungere il livello di modificare gli eventi personali e dell’intero pianeta, con obiettivi più positivi. Potremmo fare l’esempio di Gesù: lui ha raggiunto il livello di manipolare il Matrix tanto da riuscire a cambiare gli eventi e compiere miracoli, molti dei quali oggi nemmeno ci vengono più raccontati, seppure qualcuno lo ricordiamo ancora. Eppure, lui è uscito dal Low, per compiere azioni positive per se stesso e per l’intero pianeta. Chiaro che non sia facile raggiungere il suo livello, ma non siamo qui per competere, perché non è questo che lui ha voluto insegnarci: siamo qui per riconoscere di non essere macchine da lavoro, bensì Coscienze che devono al più presto Risvegliarsi per ricordare chi siamo realmente. 

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Il Low Frequency è tanto furbo quanto nascosto, perché ci influenza sin dalla nostra nascita, perciò diventa difficile riconoscerlo nella nostra routine da un giorno all’altro. Abbiamo passato tutta la vita a seguire la sua corrente, anziché scegliere la vita con la nostra reale decisione, per cui la consapevolezza che il Low Frequency esiste e ci tiene sotto controllo può essere una dura verità da accettare, ma solo all’inizio. Dopodiché, impari a conoscerlo e a destreggiarti fra i suoi metodi per tenerti basso, per liberartene. 

Il Low utilizza due metodi principali per tenerti basso, distratto, e lontano dalla ricerca della verità, che ti avrebbe portato a praticare un percorso per raggiungere il tuo Risveglio. Il primo metodo che il Low utilizza per tenerti ancorato al suolo è il tuo stesso Pensiero, attraverso il Regolatore del quale parleremo più tardi. Il secondo metodo è l’utilizzo delle persone intorno a te, che debbano distrarti e farti perdere tempo, perché tu finisca per dimenticarti di ciò che di evolutivo volevi compiere, per scegliere di occuparti unicamente delle faccende quotidiane\lavorative che ti sono state messe davanti. Seppure potresti scegliere di compierle entrambe, il Low ti farà credere che tu debba occuparti unicamente delle faccende lavorative\famigliari, scordandoti completamente di ciò che di evolutivo avresti potuto fare. La verità è che puoi renderti conto dell’esistenza del Low Frequency, solamente se inizi a praticare, perché esso ti darà prove della veridicità della sua presenza. Sinché rimani all’interno del Low Frequency, non ti renderai conto di quanto tu ne sia ingabbiato, anzi di sicuro potresti pensare che in fin dei conti, a te non possa toccare. Se inizi a praticare, però, ti rendi conto di quanto in realtà sia vero che lui esista e di quanto sia influente la sua presenza nella tua vita. Per fare un esempio pratico, il Low mobilita le persone e le situazioni intorno a te per distrarti e impedirti di praticare la Meditazione, affinché – non praticandola – rimarrai basso e completamente sottomesso al suo volere. Per esempio, potresti essere abituato a vivere in una casa piuttosto tranquilla e silenziosa, in cui il campanello suona davvero raramente, se non quando arriva la posta; ma di solito arriva quasi sempre negli stessi orari e non ti reca fastidio. Invece, ben diverso accade quando stai per sederti e metterti a praticare. 

La prima meditazione in assoluto, potrebbe anche andare tranquilla, senza nessuna interruzione; potrebbe. Il giorno dopo, quindi il secondo giorno del tuo percorso di pratica, il Low potrebbe già intervenire con qualche distrazione interna, come l’apatia, la svogliatezza, e nonostante la meditazione del giorno prima ti sia piaciuta moltissimo, il secondo giorno potresti pensare di non avere voglia di praticarla di nuovo; ma potresti riuscire a praticarla comunque e andare contro la tua apatia. Intorno al terzo/quarto giorno, il Low inizierà a farsi sentire più seriamente. Oltre la svogliatezza personale, il Low inizierà a mettere in moto i suoi meccanismi per mobilitare le altre persone intorno a te, affinché siano loro stesse a distrarti e farti perdere tempo, per farti dimenticare di praticare la meditazione giornaliera. Poniamo l’esempio che tu voglia praticare la meditazione intorno alle 16:00 del pomeriggio. Tutta la mattina hai svolto le tue faccende domestiche o ciò che dovevi fare, e nessuno ti ha chiamato, contattato o suonato il campanello. Tutto il giorno, nessuno si è fatto vivo né ti ha contattato per fare qualcosa insieme e rubarti tempo. Quindi svolgi tutte le mansioni e ti mantieni libero per il pomeriggio, convinto che nessuno potrà impedirti di praticare. Eppure, non appena si saranno fatte le 16:00 e penserai di sederti a praticare, convinto di aver già svolto tutte le mansioni e lavoretti che dovevi svolgere e di essere libero per poter finalmente dedicarti alla meditazione, il tuo campanello suonerà e scoprirai che è venuto a trovarti un caro amico che non vedevi da tanto tempo. 

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La situazione sembrerà molto normale e tranquilla: lo fai entrare in casa perché è da tanto tempo che non vi vedete, siete felici e passate la serata a chiacchierare e ridere, perciò non penseresti mai che sia stato il Low a mandarti quell’amico, per distrarti dal tuo obiettivo di Risveglio. 

Se non è l’amico, è lo zio o chiunque altro, che si presenta solo alle feste importanti come Natale e Pasqua, eppure quest’oggi, seppure sia un giorno normalissimo come un altro, si presenterà all’improvviso con la scusa che ha iniziato a sentire la tua mancanza, o che aveva proprio bisogno di prendersi un periodo di ferie, approfittandone per venirti a trovare e passare un po’ di tempo assieme! Poteva arrivare mezz’ora prima, o mezz’ora dopo, invece è arrivato a suonare al tuo campanello un minuto prima che tu iniziassi la Meditazione, o addirittura nel bel mezzo della sessione, per distrarti e interromperti, facendoti anche provare un senso di insoddisfazione e fastidio, dovuto dalla brusca interruzione mentre ti stavi rilassando. Il punto è che non ti verrà subito alla mente che quell’interruzione ti sia stata inviata proprio dal Low, affinché tu non riesca ad uscire dalla sua influenza, grazie proprio alla Meditazione. Quindi sottovaluterai questa pratica, pensando che sia solo una sessione (sin troppo lunga!) di rilassamento, e che non sia niente di più di questo. Eppure, se fosse così poco, il Low non mobiliterebbe altre persone per farle venire sino a casa tua, con l’intento di distrarti dalla pratica e impedirti di svolgerla come vorresti. Se la meditazione non fosse così importante per il tuo Risveglio, e non servisse a farti uscire dall’influenza del Low, di sicuro il Low Frequency non farebbe tanta fatica per impedirtelo. Eppure, non te ne rendi conto sino a quando non inizi a praticare, e ti accorgi che in un modo o nell’altro accade sempre qualcosa che tenta di impedirti di meditare o di bloccartela nel più bello. 

Potresti aver passato l’intera giornata a fare tutto ciò che dovevi fare: hai lavorato, hai badato alla tua famiglia, hai pulito casa, hai fatto tutto ciò che era nelle tue mansioni giornaliere e nessuno ti ha interrotto; poi, appena ti siedi per metterti a meditare, ricevi un messaggio in chat proprio dalla persona che non ti ha mai dato attenzioni, e che ti fa morire dalla voglia di prendere il tablet/computer/cellulare e passare le ore a chattare con lei, pensando che sarebbe da stupidi buttare via quest’occasione. Potrebbe essere una persona che non si fa sentire da settimane, da mesi o addirittura da anni, oppure una persona che ha sempre ignorato le tue chat, o che si fa sentire solo quando accadono eventi importanti; eppure non appena ti siederai per meditare, lei ti contatterà con una scusa che ai tuoi occhi apparirà troppo interessante per poterla far attendere 30 minuti, il tempo di farti una bella meditazione. Potresti scegliere di meditare, e poi subito dopo chattare con lei tutto il tempo che desideri; invece sceglierai di chattare con lei, finendo per parlare delle sciocchezze più inutili del mondo, sino a quando si sarà fatto troppo tardi e dovrai andare a dormire, perché domani si lavora! Il Low, nel frattempo, lavorerà nella tua mente, per farti scegliere di tua spontanea volontà di perdere tempo dietro quella chat, anziché dedicarti mezz’ora alla tua evoluzione e poi essere libero di aprire tutte le chat che vuoi. Perciò se da una parte il Low ha lavorato intorno a te, per spingere le altre persone a distrarti, allo stesso tempo ha lavorato nella tua mente, per farti scegliere di accettare la distrazione, anziché dedicarti alla tua evoluzione. Così, ti farà pensare che non sia successo nulla di importante, che non ci sia nulla di male, perché oggi hai chattato ma domani potrai dedicarti alla meditazione; eppure dentro di te sai già che domani non riuscirai a meditare, perché il Low sta già lavorando ad altre scuse per toglierti via tempo e impedirti, ancora più domani, di poter dedicare mezz’ora alla tua meditazione. 

Sinché non inizierai a praticare, non ti renderai conto davvero dell’esistenza del Low Frequency e dei metodi che lui utilizza per abbassarti e ostacolarti, ma rimarranno solo teorie che non riuscirai mai a comprendere seriamente. Invece, iniziando a praticare la meditazione, ti renderai conto di quanto il Low sia interessato a tenerti dormiente, perché partirà con il creare una sfilza di eventi che ti faranno perdere la voglia di praticare, o che te ne faranno dimenticare completamente. Ti sembrerà assurdo, eppure troverà mille modi per farti dimenticare di ciò che volevi fare. In primo luogo, ti riempirà di imprevisti e contrattempi, come ad esempio la migliore amica che si sentirà improvvisamente nostalgica, e ti chiederà di passare tutta la serata a consolarla o tenerle compagnia, facendoti così perdere l’occasione di meditare. 

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Oppure, potrebbe essere un tuo famigliare, che proprio oggi desidera passare più tempo con te, o ne combina una delle sue, facendoti così sprecare la tua giornata per risolvere i problemi che ha causato lui. In tutto questo, tornerai a casa che sarà diventato tardi e non avrai più voglia di meditare. Se invece non riesce a tenerti fuori casa per molto tempo, tenterà di portarti il Low in casa, per impedirti di praticare anche quando sei riuscito a tenerti libero apposta per meditare. Quindi, ti metti seduto convinto che niente e nessuno potrà impedirti di meditare: hai detto ai tuoi amici che andrai a dormire per un’oretta, così loro si convinceranno che non dovranno disturbarti per quell’ora, il tempo giusto perché tu possa meditare. Eppure, inizierai a ricevere ripetute telefonate da call center o da numeri sconosciuti che, guarda caso, proprio oggi hanno sbagliato numero, facendoti innervosire con le mille telefonate e la suoneria che sembra sempre più alta di volume, proprio mentre stai meditando. 

Se invece avevi già spento il cellulare, per evitare che qualcuno ti disturbasse, ecco che qualcuno arriverà al campanello del tuo vicino di casa, suonandogli ripetutamente, seppure di solito suonino una volta sola e poi – rendendosi conto che non c’è nessuno in casa – se ne vanno via; invece oggi no! Oggi devono suonare quel campanello come se la porta di casa dovesse aprirsi da sola, nonostante sia molto evidente che i vicini non si trovino in casa! Poteva essere una giornata tranquilla, silenziosa, dato anche l’orario (pomeriggio, dove tutti riposano) ma, non appena ti siederai per meditare, nella via di casa passeranno una sfilza di auto che suoneranno il clacson e faranno un rumore fastidioso che non avevano fatto per tutto il giorno, ma in questo momento s’impegnano ad essere il più chiassosi possibile. Non importa se prima era silenzioso e non si udivano rumori nemmeno a distanza: non appena ti siederai per meditare, il cane del vicino inizierà ad abbaiare e gli altri seguiranno con quel boato che sembra preannunciare l’apocalisse, perché abbaieranno così forte e così insistentemente, che seppure ami i cani ti verrà lo stress per quel suono acuto che provocano, disturbando le tue meditazioni; e tutto questo casino, soltanto per farti smettere di meditare, infastidito dal rumore. Solo quando inizi a praticare puoi accorgerti dell’esistenza del Low Frequency, perché esso si attiverà proprio quando deciderai di praticare per uscire dalla sua influenza e ti accorgerai a quel punto che non può essere più considerato un caso o una semplice impressione. Solo a quel punto, ti renderai conto di quanto sia importante uscire dal Low. Prima non te ne rendevi conto, non sapevi della sua esistenza e nemmeno ci facevi caso; eppure, non appena inizierai a meditare, ti accorgerai davvero della sua presenza, perché accadranno situazioni assurde che sino a poco prima non sembravano accadere. Chiaramente, se tu decidessi di proseguire con questo percorso, riuscirai a migliorare ogni giorno di più, riuscendo così a meditare anche quando il Low tenta di distrarti con le sue strategie. Quindi non pensare che sarà “per sempre così”, altrimenti sarebbe davvero impossibile meditare. Però, bisogna che sia chiaro da subito che se aspetti che il Low ti dia il permesso di meditare, allora puoi dire subito addio al tuo Risveglio: sei tu a dover decidere di praticare, anche quando il Low si fa sentire più forte per impedirtelo; perché se aspetti che lui ti dia tregua e ti offra del tempo libero per riuscire a meditare, stai aspettando un miracolo che stai pur certo non accadrà. 

Il Low non vuole che ti Risvegli, quindi non illuderti che arriverà mai un giorno che ti lascerà libero di meditare con serenità, senza impedirtelo già dal giorno dopo. Esso è il nemico del Risveglio, per cui è fondamentale rendersene conto, ma soprattutto impegnarsi a comprendere la ragione per la quale il Low non vuole che ti Risvegli. A quel punto, sarai nella giusta strada per comprendere quanto sia importante evolvere le proprie capacità psichiche. Per il momento, non ti resta che meditare e renderti conto di quante situazioni accadono precisamente nei momenti in cui scegli di meditare, proprio per impedirti di metterti a praticare, o di distrarti nel bel mezzo della meditazione per non farti raggiungere il vero benessere, così da farti anche pensare che la meditazione non sia poi tanto rilassante. All’inizio il Low ti sembrerà un nemico troppo furbo per te, perché non appena ti siederai per meditare il cane inizierà ad abbaiare, il vicino di casa ad urlare e le automobili sotto casa a schiamazzare, i parenti a bussare la porta e chi più ne ha più ne metta; ma non devi farti abbattere da questi metodi banali. Il benessere mentale, fisico, ma soprattutto i benefici che la meditazione porterà alla tua vita, saranno ben più gratificanti di qualsiasi distrazione che il Low potrebbe portarti per impedirti di praticare. Quindi, a prescindere da quali siano le distrazioni che ti metterà davanti, mettile da parte per mezz’ora e siediti a meditare. La tua vita cambierà notevolmente. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2272 commenti
  • davideb - 16:55 31/05/23

    Credo che senza determinazione nel perseguire un obbiettivo, non si può andare molto lontano nella ricerca del risveglio o, di una vita vissuta al meglio nel presente. Come ogni scelta personale bisogna sempre fare i conti con i costi e benefici. Il sito ti tiene sul pezzo. A noi nelle nostre convulse giornate trovare gli spazzi e il credo.

  • France Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:36 30/05/23

    Infatti la mia vita è cambiata davvero notevolmente!! Verissimo è che solo iniziando a praticare si può iniziare a riconoscere il low, infatti è difficilissimo spiegare questo argomento a qualcuno che non pratica. Quando inizi a praticare inizi a svolgere delle azioni fuori programma che lo fanno saltare sull'attenti, personalmente ho subito tantissimi meccanismi. Uno che usa ultimamente è quello di farmi arrivare al momento della meditazione il più basso possibile, quindi mi spinge a fare azioni e prestare attenzione a cose che oltre a far tardare la meditazione mi abbassano notevolmente così che quando poi inizio a meditare o la faccio male o non arrivo neanche alla fine, di esempi ce ne sono molti: stare al telefono, al pc, svolgere qualunque altra mansione, dire la parola sbagliata (rispondendo ad una provocazione interna) a qualcuno che porterà ad una grande discussione. Grazie Angel, questo argomento penso non venga spiegato da nessun altro ed è uno degli argomenti cardine da comprendere per poter evolversi seriamente.

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 15:37 30/05/23

    Mi è risultato molto utile ripassare l'argomento "Low Frequency" e "Natura". Il ripasso del primo step mi sta aiutando molto a ripassare e capire meglio i concetti che sono alla base di tutto e ne avevo proprio bisogno. Non si deve rischiare di dare per scontato certi temi, credendo di sapere già, perché c'è sempre quel particolare che ti è sfuggito, quell'argomento non capito perfettamente, quell'insegnamento che hai scordato. Allora ecco che il ripasso è davvero importante e lo sto capendo ancora di più adesso che lo sto facendo. Sto prendendo diversi appunti e sono felice di rileggere articoli così importanti e fondamentali. Ci hai insegnato (e continui a farlo) come toglierci di dosso le pesantezze del Low, a riconoscerlo, a riuscire a distinguere i vari pensieri che abbiamo o atteggiamenti che tendiamo ad avere, a liberarcene. C'è tanto ancora da imparare, ma da quando ho inziato questo percorso la mia vita è migliorata notevolmente e tutto ha preso un senso, ci rendi ogni giorno più coscienti, ci fai capire chi siamo e perché siamo qui, ci hai fatto capire lo scopo e ci dai le armi per combattere e scoprire la verità. È vero che ti rendi conto dell'esistenza del Low se inizi a praticare, perché fare questo darà prova della sua veridicità. Ho avuto svariate volte e ho tutt'ora prove della sua esistenza, ho capito quando siamo ingabbiati dal Low e quanto sia importante uscire da questa gabbia per raggiungere livelli sempre più altri, per evolverci. Sono meccanismi che voglio imparare sempre meglio a riconoscere e liberarmene. Ti ringrazio tantissimo Angel, i tuoi insegnamenti mi hanno davvero cambiato la vita e te ne sono profondamente grata.

  • Laura - 17:16 26/05/23

    Il Low lo sto scoprendo adesso con i vostri articoli, non ne ero a conoscenza. Trovo incredibilmente vero il fatto che nel momento in cui cerchiamo di dedicarci alla spiritualità, più nello specifico nella meditazione e nella preghiera, più veniamo ostacolati... Mai avrei pensato che fosse tutto collegato! Grazie per la bellissima spiegazione, non vedo l'ora di approfondire l'argomento

  • Lo Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 16:30 25/05/23

    Parto dall'ultimo messaggio: la tua vita cambierà notevolmente! È proprio così! Una volta che uno scopre la meditazione e tutti i suoi benefici non si può fare a meno. Abbiamo il low contro ma cos'è un percorso senza ostacoli! E questo sarebbe l'ostacolo minore al mio avviso. Allenandosi nel rimanere coscienti piano piano si riesce a capire come il low agisce su di noi. Delle volte può essere ovvio, tondo e chiaro altre volte molto più nascosto come intervento. Questo al mio avviso succede perché in primis noi non ci conosciamo in profondità: non sappiamo e meglio non siamo consapevoli come agisce nel piccolo in nostro subconscio, dove sono le lacune dove ci prende il low. Tentiamo anche di accontentarci subito pensando di avere tutto sotto controllo ed ecco anche questo un grande programma low oltre manipolazione oscura, il programma dell'apatia abbiamo visto con i meravigliosi libri sugli alieni dove ci ha portato! È fondamentale iniziare a conoscersi e mettersi in discussione, mettere in discussione le proprie convinzioni e mettersi in gioco ogni volta per poter uscire dai nostri soliti schemi low. Iniziamo a rompere questo schemi solo meditando e aggiungendo anche le altre tecniche che impariamo in ACD. La nostra vita non può essere una semplice replica della vite delle formiche come giustamente ha descritto Angel.

  • simobg Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 15:55 25/05/23

    Il Low frequency usa meccanismi piu' o meno subdoli per impedirci di meditare, in particolare mi sono accorto che su di me opera soprattutto facendomi venire la svogliatezza, è una lotta molto insidiosa. Mi sono reso conto che la nostra mente cerca delle giustificazioni per "nascondere" l'operato del Law, grazie pero' agli articoli di Angel ho migliorato la consapevolezza. Proprio in questi ultimi due giorni, dopo quasi 2 settimane di buone meditazioni , mi sono arrivati pensieri di apatia e di sconforto, la mia impressione è che il collega di lavoro ha contribuito ad aumentarli in me. Sto facendo il taglio fili e la pulizia energetica per migliorare lo stato d'animo, con discreti risultati...

  • Melissa Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 02:41 24/05/23

    Il low devo dire che con me non ha quasi mai usato con me metodi espliciti come rumori su rumori appena mi siedo per meditare o cani che impazziscono ecc. È come se lo sentissi lavorare nella mia mente, come per creare piani più laboriosi per farmi cadere..di esempi ne ho ma mano a mano che lo osservo noto sempre di più quello che fa e devo ammettere che devo diventare sempre più furba di lui.. Ringrazio infinitamente per questi articoli, queste parole devono restare scalfite in me e messe in pratica!

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 12:59 18/05/23

    Bell'articolo e soprattutto molto veritiero, sembrerebbe una barzelletta se qualcuno non è cosciente del Low! È bello essere a conoscenza della dualita e complessità del pianeta in modo da prendere le giuste precauzioni quando ne abbiamo bisogno senza lasciarci scoraggiare. Inizialmente le prime volte in cui meditavo o mi trattavo andava tutto liscio, poi piano piano nel moemnto in cui iniziava la sessione piu frequentemente e intensamente sembrava di non poterlo fare a causa degli imprevisti e degli avvenimenti quotidiani che si presentavano. Ad essere sincera inizialmente la cosa mi aveva sfiduciato poi piano piano interiorizzando quello che stava succedendo ho deciso di andare avanti senza farmi influenzare dal Low.. a cui non avevo nemmeno dato un nome come ho gia spiegato nei commenti precedenti! Devo dire che esso si aggrappa molto ai miei pensieri tanto che spesso comprendo che non sono miei e li elimino subito, poiche mi rendo conto di quanto malessere avrebbero portato alla mia giornata e quindi alla mia vibrazione stessa..pensieri futili, quasi impossibili nella realizzazione, ma eppure succede, e bisogna prenderne coscienza per individuarli e cancellarli in modo tale che non vadano ad intoccare la mia serenità e beatitudine..è un lavoro tosto, ma che porta sempre dei grandi benefici e delle belle soddisfazioni!!! Grazie mille Angel e aiutanti, un caro abbraccio ❤️

  • Babi999 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 03:21 17/05/23

    Riuscire a imparare a non cedere a tutte le distrazioni esterne che mi arrivavano durante le mie prime sessioni di pratica è stato uno dei miei primissimi traguardi. Tutte le volte che era ora di mettermi seduta a praticare il vicino metteva la musica a palla talmente forte che ti vibravano anche finestre porte e mobili. Infatti diciamo che superare questi ostacoli è stato molto gratificante. Ancora oggi ci sono altri tipi di fastidi che cercano di impedire la pratica. Il Low e chi lo manipola conosce bene i nostri punti deboli ed è molto importante non dargliela vinta ma piuttosto dargliele perché dopo come ad esempio per il mio vicino con la musica a palla si hanno sempre meno eventi fastidiosi… grazie di tutto Angel 🤗☺️🥰🥰❤️❤️

  • rosettas - 23:59 15/05/23

    Il dualismo che permea ogni cosa. Il bene e il male, la materia e lo spirito. Ma è possibile su questa dimensione umana focalizzare l'attenzione escludendone una?

  • giada.gualtieri - 11:59 11/05/23

    È proprio vero...il low frequency trova qualsiasi scusa possibile pur di non farti meditare. Le prime volte che meditavo veniva sempre qualcuno a bussare alla mia porta e a rompere le scatole, ma poi per ognuno trova il metodo più adatto per mettere i bastoni tra le ruote. Con me personalmente, di solito lo fa con il regolatore. Quando sto meditando mi prova a convincere del fatto che la meditazione non sta funzionando e cose varie, oppure proprio quando sto riuscendo a concentrarmi come si deve, ecco che mi squilla il telefono, la musica si interrompe e io di conseguenza mi sono distratta. Infatti, ora metto sempre la modalità aereo durante la meditazione, così nessuno mi può chiamare. Grazie ad Angel però ho capito che il low non è onnipotente, ma c'è chi è riuscito a sconfiggerlo, quindi posso farlo anch'io! Purtroppo non si capisce quanto siamo nel low finché non inizi a meditare, e quando lo fai inizi a capire anche i tanti meccanismi che usa per distrarre quotidianamente ognuno di noi. Noi però possiamo scovarlo, e riuscire ad evolverci sempre di più per liberarci dalle sue grinfie

  • Lion Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:58 08/05/23

    Ricordo che le mie prime meditazioni sono andate bene senza interruzioni o imprevisti, ma con il passare dei giorni visto che non saltavo un giorno ho notato come iniziavano a esserci imprevisti che mi facessero ritardare o saltare la meditazione, per esempio mi è successo che qualche minuto prima mi chiamasse mio fratello che era rimasto a piedi con la macchina, il postino mi citofonava, il cane che iniziava ad abbaiare e non finiva fino a quanto non ci andavo, la telefonata che tra un'oretta dovevo essere a lavoro e potrei continuare.... Ma leggendo i documenti sul low e come agiva ho iniziato a capire che tutto ciò che mi accadeva era dovuto a lui, ho capito che è molto più furbo di ciò che immaginavo e quindi ho cercato lasciarlo perdere e provare a riconoscere tutte quelle trappole che mi mette davanti per impedirmi la pratica, per esempio sto provando a non praticare sempre alla stessa ora, per esempio se la mattina medito alle 7, domani lo faccio alle 8 o 7:30 e così via senza stabilire un'orario preciso nella mia mente, la stessa cosa vale nel pm o la sera cerco di non farla sempre alla stessa ora precisa ma in base ai giorni o quanto ho quel preciso momento libero sfruttarlo in modo da "fregare" il Low... diciamo che parliamo sempre del Low quindi troverà sempre qualcosa per impedire il nostro risveglio, ma la forza di volontà e la nostra determinazione devono essere indispensabile se vogliamo evolvere. Grazie mille!

  • Lucia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 22:44 07/05/23

    Questo documento, nella sua seconda parte rappresenta perfettamente cosa mi è successo in questi giorni, come ha lavorato il Low su di me per dustrarmi dai miei obbiettivi. Avevo deciso di aumentare le mie meditazioni, e ha lavorato aumentando mi il mio lavoro tanto da dover lavorare anche nei giorni liberi, poi ha manipolato tutte le persone attorno a me come se senza di me morissero sia nel fare le cose che per quanto riguarda ad esempio gente che senza di me usciva tranquilla e ora mi voleva per forza con loro, talmente insistenti che nonostante dicessi sono occupata, loro per forza mi dovevano vedere, sono riuscita a dilazionarli tutti per far si che non disturbassero i miei giorni importanti, e poi le mie ansie, ansie sul lavoro che dovevo finire quello, che dovrei finire di pulire casa che è sottosopra, che dovrei pensare a quello ecc.. Soprattutto mentre medito quest'ansia assurda, e poi quando ho fatto e potrei occuparmi delle varie "urgenze" arriva quel senso di finta serenità legrotta che ti fa rimandare ogni cosa per cui ti ritrovi tutto accumulato facendosi poi venire l'ansia e il panico per le mille cose da fare che se dilazionavi nel modo giusti riuscivo a fare. Ed ogni volta tocca a me rendermi conto che non devo avere l'ansia e come con la pratica ti va apposto, oppure che questa tranquillità alegrotta non è normale e che non dovrei distrarli ma fare le cose urgenti per poi non trovarmi a doverle fare all'ultimo rinunciando guarda caso alla pratica. Questa lezione mi ha fatto riflettere tanto, mi ha fatto comprendere i meccanismi che il Low sta usando su di me ora, ma anche quanto esso mi allontanò dalla pratica dei miei obbiettivi e quanto mi faccia dimenticare che sono l'anima e non questo corpo e che devo praticare per connettersi di più a lei, oltre che imparare ad essere coscienti è l'unica base che abbiamo per riconoscere il Low e di come esso va contro totalmente la nostra evoluzione. Sono con la pratica se ne può uscire, solo con le tecniche insegnate da Angel! Da quando mi ero decisa ad aumentare la mia pratica ho notato che prendevo più coscienza mi chiedevo e mi chiedo perché mi sento così!? Perché sono svogliata a fare questa cosa che potrei anticiparmi, perché ho questa sensazione a dosso, questo pensiero? Non è sempre, ma è sempre più spesso ed unito alla forte energia e insegnamenti di ogni nuovo documento, sono certa che riuscirò a migliorare soprattutto se uso questa spinta per praticare. Ringrazio profondamente Angel per ogni singola cosa che ci sta dando!! Grazie Angel!!

  • Dora Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 09:09 04/05/23

    Si in effetti l'esistenza del low si comprende veramente solo quando si inizia questo percorso di meditazione. Le mie prime meditazioni sono andate cosi. Forse la prima l'ho fatta in tranquillità ma dopo di quella non ho spazio per raccontare. Infatti siccome non ho mai smesso di meditare neanche per un giorno ho preso una decisione forte di farla nonostante tutto. Solo così sono riuscita ad arrivare a meditare molto di più e qualche volta anche in silenzio . Poteva capitarmi di tutto e questo l'ho capito quando sono diventata ancora più determinata. Quando ho chiuso il telefono e non ho più dato attenzione ai rumori intorno ho visto veramente il low che ha agito così forte che non potevo assolutamente negare la sua esistenza quindi in qualche modo si è fatto vedere anche troppo. E da lì ho iniziato a capire che non c'è solo un tipo di disturbo che ti può provocare ma tanti anche quelli più inaspettati che te ne rendi conto solo dopo che sei caduto nella trappola. Ma posso confermare che con il'impegno e il desiderio forte tutto cambia. Prima faticavo a fare quella meditazione e adesso posso dire che qualche volta non arriva alla quinta o alla sesta e magari la cosa mi fa pure arrabbiare. Ma ricordo sempre i primi tempi e come ho superato quelle difficoltà .

  • Fedina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:20 02/05/23

    Probabilmente sono fortunata, ma credo che perfino il Low si sia "dimenticato" di me. Premetto che non ho una vita sociale da molto tempo e anche prima non sono stata molto socievole in generale, quindi non c'è il rischio che nessuno mi contatti o mi venga a trovare per distrarmi. Sarà anche che io medito alle 6 di mattina e a quell'ora è proprio impossibile che accade qualcosa di gravemente disturbante. L'unico disturbo che potrei trovare sono i miei pensieri negativi. Per esempio ho notato all'inizio, un po' di apatia che mi invogliava a smettere di meditare oppure pensieri intrusivi che, però, riuscivo comunque a scacciare facilmente.