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Step 1 - N° 4

Non sei qui per caso...

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Mi è sempre stato chiesto: 

“Perché la gente non capisce che Dio esiste? Perché la gente non crede nell’Anima e nella capacità di vivere una vita dopo la morte precedente? Perché la gente è convinta che tutto ciò che vede è reale senza neanche porsi domande? Perché la maggior parte di loro non crede in queste cose o non le comprende?” 

La risposta potrà sembrare scontata, ma non tutti siamo uguali, perché non tutti sono pronti a conoscere e accettare la verità. Non intendo catalogare le persone dando loro un’etichetta, ma vorrei semplicemente far comprendere la differenza che contraddistingue chi da vita in vita continua ad evolversi e ricercare la verità, da chi non è affatto interessato a conoscerla né tantomeno a comprenderla. Ci sono persone che sono pronte e intenzionate a voler conoscere certe informazioni, altre invece no. Possiamo suddividere le persone in tre generi di pensiero: 

1 –  Coloro che non credono in nulla, e come tali non vogliono che si creda in tutto ciò che si può definire “paranormale” o “spirituale”. Essi sono estremamente convinti, nel loro scetticismo e nei loro ideali, di possedere l’unica verità assoluta, tanto che pretendono che tutti gli altri al mondo la pensino come vogliono loro. Se qualcuno la pensa diversamente, lo identificano immediatamente come “pazzo”, trattandolo come fosse “stupido”, senza dargli la minima opportunità di ascolto e conversazione. Paradossalmente parte di questi scettici sono proprio religiosi convinti, che credono al Prete ma non al vero e proprio Dio; tant’è che si convincono che per comunicare con Dio sia davvero necessario passare attraverso la voce del Prete, e che altrimenti non si potrebbe comunicare direttamente con Lui, ma al contempo si dimenticano del vero obiettivo e tralasciano la comprensione del vero Dio. Tanti altri sono completamente scettici, non per vero ideale ma per pura pigrizia, perché ritengono che ricercare risposte sia troppo faticoso, quindi che sia meglio convincersi – e a questo punto convincere gli altri – che niente esista più di quello che già si conosce. A prescindere che questo genere di persone abbia ragione o sappia perfettamente di avere torto sui più vasti campi, continueranno ad imporre il loro pensiero anche a costo di soffocare quello degli altri, perché convinti che niente esista, o che esiste solo se prima viene confermato da loro in prima persona. 

2 –  Successivamente vediamo coloro che dicono di non credere in nulla, più per paura o perché non hanno avuto esperienze importanti che facessero loro cambiare idea, ma che non hanno alcun interesse ad imporre il loro pensiero sugli altri, tant’è che non si arrabbiano con chi crede e parla, invece, degli argomenti spirituali. Potremmo definirli come degli “agnostici innocui”, perché pur avendo un pensiero chiuso, accettano la diversità e l’apertura mentale altrui, senza la morbosità di voler imporre il loro credo al prossimo. A questa categoria di persone possiamo aggiungere anche coloro che ascoltano il pensiero e le esperienze degli altri, e magari credono che tali esperienze siano reali, ma nonostante questo non sono interessati ad approfondire l’argomento, seppure lo accettino e rispettino. 

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3 –  Dopodiché notiamo coloro che dimostrano, invece, una sete di conoscenza che talvolta sono disposti a soddisfare a qualunque costo. Non tutti loro se ne rendono conto subito, c’è chi sin da bambino è profondamente interessato a tutti gli argomenti spirituali, e chi invece solo crescendo negli anni si rende conto di essere incuriosito ad un argomento in particolare; tutti loro però hanno delle caratteristiche che li accomunano: se ne fregano di ciò che dicono gli altri, perché seguono la loro curiosità, che talvolta è una vera e propria sete, sino a che non raggiungono le risposte che volevano ottenere. Non importa se qualcuno gli andrà contro e tenterà di fargli cambiare idea: questo genere di persone vuole ottenere delle risposte e le cercherà sino a quando non le avrà trovate. Parte di loro è già consapevole di quanto sia ampio il mondo spirituale, cosicché decidono di aprire la loro mente a quante più informazioni possibili a riguardo degli argomenti più vari. Un’altra parte di loro, è più chiusa nelle sue ricerche, perché interessata solo ad un determinato argomento o ad una piccola cerchia, probabilmente perché sono le uniche tematiche su cui hanno delle esperienze in prima persona, ragion per cui ricercano spiegazioni a quanto è loro accaduto. Eppure, con il tempo potrebbero scoprire che c’è dell’altro, oltre a quel preciso argomento, che potrebbe attrarre la loro attenzione e fargli aprire la mente su più campi spirituali. In un certo senso è come se una persona avesse passato la vita a cercare Dio, ma durante la ricerca, iniziasse a scoprire che oltre la sua presenza esiste anche dell’altro, come la possibilità di reincarnarsi e quindi vivere una vita dopo la morte; ben diverso da ciò che la religione ci ha insegnato. 

Descritti questi tre generi di persone, che ovviamente sono molto più ampi e complicati rispetto alla breve sintesi semplificata e abbreviata per evitare dilungamenti, si può decidere di risuddividere in due termini molto più semplici: chi è spirituale e chi non è spirituale. I primi due generi di individui descritti, sono coloro che definisco come Gaia’s Low, persone a cui inevitabilmente non interessa scoprire la verità con fatti concreti, vogliono vivere la loro routine senza che nessuna novità venga a bussare alla loro porta. Hanno deciso di chiudere la loro mente che è radicata in ciò che vedono solo con gli occhi fisici; la loro prospettiva è quindi estremamente ridotta. Essi sono decisi a continuare per quella strada, quindi non sono ciò che si può definire “persona spirituale”. La terza descrizione, invece, può identificare ciò che è una persona spirituale, vale a dire coloro che – senza neanche averlo deciso apertamente – hanno iniziato a cercare risposte alle proprie numerose domande, ritrovandosi sempre più a seguire il proprio istinto che le ha condotte a perseguire una via spirituale. A differenza di come si pensa, non tutti loro nascono già con le idee chiare, con il sesto senso sparato a mille e con l’interesse verso tutto ciò che è “nascosto”; tanti di loro nascono e crescono proprio come persone comuni, ma con un sentimento interno di voler scoprire qualcosa che, razionalmente, nemmeno loro sanno cosa sia. Eppure percepiscono nel profondo che devono ricercare risposte a domande che forse nemmeno sanno subito di avere. Non tutti loro sentono l’immediato bisogno di studiare gli argomenti spirituali e conoscerli tutti, anzi si parte sempre con uno o pochi argomenti interessati, che possono però aprirsi e condurre alla scoperta di nuove conoscenze anche al di fuori della propria area di interesse. In fondo, quando inizi a conoscere il mondo spirituale, o meglio il mondo reale, ti rendi conto che una piccola conoscenza non ti basta più per colmare la tua sete, perché vuoi saperne sempre di più e come le ciliegie… una conoscenza tira l’altra! Nonostante la routine e i ruba tempo quotidiani, sentono in loro una forte spinta nel cercare qualcosa, vogliono conoscere e saperne di più, potremmo dire che sono affamati di conoscenza tanto che non si sentono sazi al primo e unico morso, come invece accade a tanti altri. 

C’è quindi una divergenza non indifferente fra chi potremmo definire “spirituale” e chi invece come “non spirituale”. Coloro che possiamo chiamare spirituali sono persone spinte dalla voglia di scoprire e di evolversi. In realtà queste persone sono già più evolute in molti aspetti rispetto al comune, anche senza che lo sappiano o se ne rendano conto, ed è per questo che sentono di voler continuare a scoprire, perché seguono il proprio istinto piuttosto che ciò che impone la corrente, il flusso, ovvero “ciò che devi fare perché lo fanno tutti”. Gli spirituali non fanno qualcosa per seguire la massa, per cui non smettono di cercare risposte solo perché in genere la massa non cerca risposte. 
I “non spirituali’’ non sentono questo forte bisogno di conoscenza. 

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Qualche volta potrebbero dimostrarsi curiosi, per certi periodi che durano poco, ma il conoscere per loro non è necessario, perché è solo un passatempo che abbandoneranno e dimenticheranno subito dopo. La vera ragione è che non sono pronti a comprendere e accettare che la realtà che hanno sempre conosciuto come vera nasconde molte più stranezze e falsità di quanto immaginino, per cui sentono repellenza verso le conoscenze più elevate. Non hanno voglia di scoprire la verità, per cui accettano volontariamente di essere cullati dalle bugie. 

Se sei qui è perché tu sei pronto a conoscere. Non è un caso che tu sia arrivato qui a leggere queste parole. Tu stavi cercando la verità. Dentro di te qualcosa urlava, ti spingeva a cercare, qualcosa voleva esplodere e dirti: “È lì, è lì!’’, ma tu non eri pronto ad ascoltarlo, avevi troppa paura o eri troppo immerso nella routine che ti avvolgeva al punto da zittire il suo istinto. Poi, d’un tratto, senza che neanche te ne accorgessi sei arrivato qui. Nessuno ti ha obbligato a leggere questi scritti, se non il tuo stesso Istinto. Potrei essere una persona qualunque, ma qualcosa ti spinge a leggere e continuare a nutrirti delle mie parole, perché sai che non sono solo parole. Sono testimonianze vissute personalmente che raccontano un mondo in cui ci siamo dentro assieme. Non ti dirò che ti sto offrendo la Verità Assoluta, piuttosto insisterò col dirti di mettere alla prova queste conoscenze in prima persona, leggendo, sperimentando e verificando ciò che segue con le tue stesse mani, per confermare tu stesso che lo sia. Ci sono due persone al mondo: coloro che non sono pronti e coloro che oggi stanno ottenendo un inizio di risveglio, quell’assaggio che avevano cercato da lungo tempo. Mentre stavi leggendo questi documenti, potrebbe esserti capitato di avvertire qualcosa, da piccoli brividi positivi che hanno attraversato il tuo corpo, brividi che ti hanno fatto stare bene e che ti hanno fatto emozionare, a sensazioni molto più forti e complesse da descrivere, se non col dire che “non le hai mai provate prima”. Questo avviene a coloro che definisco “spirituali”. Tu sei pronto ad iniziare, non avere dubbi. Le persone non spirituali non possono comprendere ciò che uno spirituale riesce ad afferrare. Non si tratta di intelligenza ma di evoluzione. Le persone spirituali lo sono da tanto tempo, da prima ancora di nascere. Hanno una coscienza più ampia dentro di loro, non sanno perché, ma sanno che tutto ciò esiste ed è reale, a prescindere da quanto venga negato dagli altri. Ci sono persone spirituali che conoscono molto bene l’esistenza di tutto ciò, altre iniziano con una visuale ridotta, ma questo non è importante: con il tempo e con l’esperienza tutti loro affineranno le proprie conoscenze. 

C’è un’importante differenza tra “spirituale” e “non spirituale”. Tu sei un essere spirituale, un essere molto più potente di quanto hai idea, che vuole risvegliarsi il prima possibile. Per farlo però, bisogna iniziare da una base. Prima di tutto, capire perché non ricordi chi sei. Tu sei un ospite in questo pianeta, sei diverso dai Gaia’s Low… tu sei di passaggio. Hai delle missioni in questo tempo, ma cerchi continuamente di negarlo perché hai paura di scoprire troppo. Tu non ricordi, ma sei qui per un motivo. 

Durante questo percorso capirai perché non ricordi Chi Sei, perché sei qui e se dimenticare tutto è stata una tua scelta oppure no. Per il momento posso solo assicurarti che Non sei qui per caso. Prosegui con i prossimi articoli, perché troverai risposte alle tue domande. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

3560 commenti
  • Elisa🌼 - 09:54 10/08/21

    Questa lezione è per me sempre molto motivante, ogni volta che leggo l'articolo si accende in me qualcosa di bellissimo, che mi fa provare delle belle emozioni; come se dopo aver letto l'articolo sentissi una spinta in più! Grazie mille Angel per questi importantissimi insegnamenti🌼

  • gianny0481 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 09:41 10/08/21

    Ogni volta che leggo o ascolto questo documento mi suscita una forte emozione mi dà una carica e una positività immensa... è scritto in modo chiaro la differenza tra le persone che non sono spirituali che sono scettici disinteressate hai temi spirituali oppure si interessano per un tempo e poi abbandonano essendo la loro coscienza troppo legata a Gaia motivo perché si chiamano gaia's low e poi ci sono i spirituali che sono coscienze più evolute che ci spingono a cercare risposte e all'improvviso riusciamo a trovare la spiritualità... grazie a te Angel se siamo qui ad avere trovato la verità perché il nostro istinto ci ha portato ha te...grazie!!❤️

  • Stella d’Oriente Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 06:47 10/08/21

    Ho riletto questo articolo dopo essere stata ad una riunione informativa sugli effetti sociali di questo ultimo periodo. Dei medici e psicologi hanno descritto bene il perché molte persone cadono nella rete e nell’inganno degli oscuri. Una delle cose che è stata detta, è che essi hanno la necessità di conformarsi agli altri, di sentirsi parte della società, hanno paura di essere esclusi, vogliono far parte del branco a qualunque costo. Hanno parlato dei disagi sociali profondo causati dal distanziamento sociale e dalla paura creati ad oc in questo periodo. Ebbene, io non sono caduta nemmeno di striscio ne nella paura della malattia ne dell’isolamento. Anzi, io sono sempre stata bene da sola, e il mio disagio da adolescente, che tra l’altro è stato molto profondo, era proprio il sentirsi diversa, il non trovare connessioni con la maggior parte delle persone, la consapevolezza di “sapere” qualcosa di cui non ero però consapevole, che mi metteva in una condizione di mosca bianca, di incompresa. Vedevo le persone intorno a me reagire agli avvenimenti con comportamenti univoci e condizionati, e io non riuscivo ad essere come loro, qualcosa in me si ribellava. Mi sentivo esclusa, sola e diversa. Crescendo sono diventata una persona che non si è mai conformata all’idea comune solo per essere accettata. Spesso ho finto di farlo, ma dentro di me sapevo che era un atteggiamento per stare con gli altri. In un certo senso mi sentivo pure superiore, perché capivo e intuivo cose che loro manco vedevano. Questo periodo ha esaltato in me queste capacità. Ed emergono le persone che come me, come noi tutti che leggiamo questo documento e seguiamo l’accademia si pongono domande. Una cosa che i relatori hanno detto e mi ha colpito, è stata che le persone che si pongono domande sulla farsa e che non seguono l’indottrinamento sono il 20-25 percento della popolazione. Che si tratti delle persone con l’anima? Tutti gli altri hanno un bisogno primario che è quello di conformarsi per non restare esclusi, essi negano l’evidenza a se stessi, per paura di essere rifiutati dalla societa e di perdere i “diritti e i privilegi”. Che si tratti dei Gaias-low? Ora, perdonatemi se nel commento ho citato queste informazioni esterne all’accademia, ma fa parte del mio essere cercare riscontri di quanto leggo qui nel mondo reale. Riscontri che puntualmente trovo. Quindi, si non siamo qui per caso, ma per portare avanti un processo di risveglio nostro e di Gaia. Per ricordare chi siamo e per aiutare altre persone a far crescere la propria coscienza, per far crescere le vibrazioni del pianeta ed innalzarlo ad uno stato superiore. E grazie alla sapiente guida di Angel, finalmente lo possiamo fare.

  • Nykole Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:57 10/08/21

    Questo documento mi fa emozionare ogni volta che lo leggo. Sin da bambina sentivo dentro di me che ero diversa dai miei amici,nonostante non sapessi il perché. Il mondo spirituale mi ha sempre affascinato anche se non sapevo nulla a riguardo oltre ai piccoli racconti di mia nonna sulle entità, alla sua credenza che forse c'era qualcosa dopo la morte ,non il.paradiso che ci veniva raccontato dalla chiesa bensì qualcosa di diverso. Crescendo qualcosa dentro di me mi spingeva ad andare alla ricerca, sentivo quella spinta sempre più forte, ogni giorno di più! Le mie ricerche furono inizialmente più mirate, volevo sapere con tutta me stessa se Dio era ciò che mi avevano raccontato sin da bambina perché qualcosa non mi convinceva nonostante volevano convincermi a tutti i costi che il Dio della bibbia fosse un signore buono, magari con la barba ed il bastone, e,se facevi la brava,aveva un occhio di riguardo per te. Mi sembrava tutta una farsa, una grossa bugia,perché Dio non poteva essere così, perché per me ,Lui era amore e non un essere che puniva, era luce e non guerra, era libertà di scelta e non costrizione! Mi rifiutavo di andare in chiesa se non per incontrare i miei amici fuori,per Pasqua, per farci due chiacchiere. Si,da tutta la vita ho cercato Dio, e posso dirlo di averlo finalmente trovato, il Dio vero,che non mi ha mai abbandonata, è stato lì accanto a me, in ogni singolo istante, anche se io non sapevo realmente chi fosse! Cercando Lui ho scoperto che c'è dell'altro oltre la sua presenza, e per me è stata la miglior scoperta che potevo sperare, quello che forse ,dentro di me aspettavo da tutta la vita! La prima volta che lessi quello che sta scritto in questo documento mi misi a piangere, quella sera e giorni a venire, provai delle emozioni così forti che veramente non si potrebbero spiegare a parole, qualcosa che non avevo mai provato prima,capii che non era un caso se mi trovavo qui,ed oggi lo penso ancora di più ,essendo pronta a scoprire il vero motivo per cui sono venuta al mondo, cosa devo fare, imparando dal miglior Maestro che esiste al mondo! Grazie Angel.

  • michela1974 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 15:48 09/08/21

    Mi sono iscritta ad ACD in Gennaio...il sito era già entrato nella mia realtà anni fa ma ,a quanto pare, non ero pronta per affrontare tutto ciò che comporta il mettersi in cammino. Ora, che non potrei più tornare indietro. Mi rendo anche conto di quanto tempo abbia perso, ma forse non avrebbe potuto essere altrimenti. Sono felice che tutto ciò sia entrato a far parte del mio bagaglio di vita e ne farò tesoro. Grazie sempre...non potrei più relazionarmi al quotidiano come prima.

  • Cordiassunta@gmail.com - 15:32 09/08/21

    Si è vero, mi sento un'ospite in questo pianeta e voglio scoprire il motivo perché sono qui

  • Raffae Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 15:22 09/08/21

    Proprio ieri stavo riflettendo su questi argomenti, in seguito agli ultimi accadimenti nella mia vita sociale, in cui pare si stia delineando tutto per quanto riguarda ciò che già conoscevo: praticamente bisogna ripartire da zero, visto che quasi nessuno intorno a me è disposto ad accettare che io la pensi diversamente. E proprio ieri ho detto: "in questa era c'è un enorme gap tra intelligenza e coscienza", ormai gli esempi visti nell'ultimo anno sono tanti, ma dopo che ho visto un mio compagno di liceo, che ho sempre ammirato per la sua bravura, era intelligente, il numero 1, inarrivabile per me (nonostante fossi tra i migliori della classe) fare certe affermazioni sulla situazione attuale (lui ora è medico), mi sono cadute le braccia: una tale limitatezza di visione, di ragionamento, e allo stesso tempo presunzione di avere la verità in tasca ed escludere che gli altri possano comprendere.. quanta pochezza, investire tutto il tempo e tutte le forze su una briciola e chiudersi e non avere idea dell'infinito nel quale quella briciola è immersa.. ecco che Angel dice: "Non si tratta di intelligenza ma di evoluzione", è proprio quello che ho sentito, è come se fosse rimasto anni luce dietro.. Io do per scontato la mia apertura che ho oggi e la mia capacità di riflessione che diventa sempre più lineare e semplice eppure se quando mi capita di fermarmi a guardare a dove siano rimasti gli altri mi rendo conto di che portata è il processo evolutivo che sto vivendo, è straordinario! In questi mesi ho fatto tanti tentativi per testare le persone a me più vicine, portare tutto quello che sto scoprendo dalla spiritualità nelle mie relazioni, ed ho potuto distinguere proprio le tre categorie che sono descritte da Angel nel documento, a volte mi sono anche illuso di aver trovato spirituali, ma evidentemente non era così, c'è anche da considerare la forte presenza del Low artificiale che non permette ad alcuni di emergere, però mi rendo anche conto che non si possono sprecare troppe energie e tempo con un Gaia's quando con il minimo sforzo e una grande fluidità puoi invece mostrare la via ad uno spirituale. Questo discorso mi risuonava già tantissimo la prima volta che lo lessi, e adesso mi si è chiarito molto di più, avendo fatto molta esperienza nel cercare di approfondire con le persone. Grazie come sempre Angel!

  • loy - 08:46 09/08/21

    È piacevole ascoltare gli articoli e ritornare là dove eravamo con un po’ più di consapevolezza.

  • Arya White Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 02:17 09/08/21

    "Tu sei un ospite in questo pianeta..Tu sei di passaggio.." i brividi ! Fa così strano vedere attorno a sé persone che non si pongono minimamente domande e curiosità su alcuni argomenti, come non riflettono su determinate cose, eppure è così, non tutti sono propensi e pronti ad affrontare la realtà :)

  • Ian - 13:05 08/08/21

    Tanti miei amici sono Gaia's low. Confermo cio' che dice l'articolo: che vogliono solo vivere la loro routine, dimenticandosi di tutto, anche di loro stessi. E che non hanno intenzione di conoscere la verita' su tematiche reali o spirituali. Semplicemente obbediscono. Io non capisco come si faccia a vivere cosi'! Non sopporto di accontentarmi di una mezza verita' ne' tantomeno di avere una rigida routine. Mi manda in depressione una vita cosi' spenta. Eccellente la divisione in queste categorie, ora lo vedo intorno a me.

  • Wanderer Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 13:00 08/08/21

    Ricordo la prima vota che ho letto quest'articolo, mi ha commossa e ha smosso qualcosa dentro, mi serviva proprio che qualcuno dicesse queste parole perché è l'inizio di una comprensione di chi siamo attraverso sensazioni viscerali!

  • FRANCESCO Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:36 08/08/21

    Non sono qui per caso ….. ogni volta che rileggo articola mi da una forte sensazione di cambiamento e voglia di conoscere sempre di più tutti gli argomenti e proseguire con evoluzione trovare tutte le risposte che cerco da tempo ma con positività e voglia di sapere chi sono :::Grazie:::

  • Gemma - 09:47 08/08/21

    Fin da piccola sono stata spinta verso la conoscenza di ciò che è la Verità.

  • Gemma - 09:42 08/08/21

    Fin da piccola ho sentito l’esigenza di cercare le risposte alle domande che mi ponevo. Poche, negli anni le risposte…

  • Matia - 09:22 08/08/21

    Fin da piccolo mi sono sentito sempre atrratto dal Mondo Spirituale, mi son sempre posto domande, iniziando da Alieni ed Entità. Difatti i miei programmi preferiti erano Voyager e Mistero, gli unici che parlavano di cose nascoste. Ma mai avrei pensato dll esistenza della Meditazione per evolvermi.. ero convinto che si nascesse con certi poteri. Poi arrivato qui in Accademia ho scoperto la Verità. E non smetteró mai di rjnfraziare la fortuna per averla trovata, l unico percorso di Evoluzione spirituale Magnifico.