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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

824 commenti
  • dafnead - 16:01 16/06/24

    La meditazione è importante per varie ragioni fra cui il fatto che aiuti a ricaricare il sesto senso rendendolo più forte e alzando il volume della sua voce, ma anche per praticare il silenzio mentale che ci permette di non venir disturbati continuamente dai pensieri low che creano dubbi in noi. Io ho sempre sentito di avere un intuito particolarmente forte però è anche vero che non sono sempre riuscita a fidarmi ciecamente e seguire i suoi suggerimenti, poi chissà può anche darsi che alcune volte pur essendo convinta che si trattasse del mio sesto senso, forse in realtà non era altro che un sentimento low. Comunque (soprattutto da quando sono in accademia) mi rendo conto di fare cose senza nemmeno pensarci, cose che in futuro mi portano grandi benedizioni e vantaggi (che non avevo pienamente previsto), ma che appunto non derivano da un pensiero ben strutturato bensì dalla sensazione che "sia giusto così" senza delle ragioni precise che riuscivo a formulare nella mia testa. Dev'essere il sesto senso che si sviluppa <3

  • andreius - 16:48 12/06/24

    Questo articolo mi e' stato d'aiuto perche' molto spesso finisco per sopravvalutarmi, specialmente ultimamente, continuando a riprogrammare la mia vita in modo negativo. Sto perdendo piu' tempo di quando non ne avevo per meditare e molte cose si stanno bloccando in questo periodo. In genere perdo troppo tempo a fantasticare. pero' per lo meno adesso sono sicuro di incominciare rinforzando il non pensiero, penso potrebbe essermi notevolmente d'aiuto, visto che troppo spesso finisco per dare retta a pensieri distruttivi, spesso senza accorgermene.

  • georgian - 18:14 11/06/24

    Ho notato che da quando medito il mio sesto senso é migliorato. Mi arrivano tante intuizioni che piano piano riesco a riconoscere e seguire. Il bello è che sul momento, delle volte, non hanno alcun senso rivelandosi la scelta migliore.

    • georgian - 18:16 11/06/24

      Aggiungo che nell’ultimo periodo riesco a riconoscere anche le emozioni che mi arrivano da fuori e che non sono mie. Molto utile arrivare a questo livello di consapevolezza, ci vuole tanta presenza, impegnativo:)

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 16:47 11/06/24

    Articolo sempre molto interessante e utile da tutti i punti di vista che ci permette di iniziare a comprendere la grande differenza di pensiero tra il low e quelli della nostra anima; effettivamente molto difficile a volte da comprendere, rendendosi conto di quante altre influenze giocano con i nostri pensieri. Sono completamente d'accordo che la conoscenza ci dona una via di fuga mentre l'ignoranza ci rende schiavi di qualcosa che nemmeno sapremmo cos'è! Sono felice di aver trovato un equilibrio per quello che concerne la costanza nella pratica della meditazione e spero vivamente che il mio sesto senso mi aiuti a prendere le decisioni più adatte e giuste per il mio percorso spirituale! Grazie Angel <3

  • Elisa🌺 - 16:37 10/06/24

    Non sapeva assolutamente che il sesto senso fosse il mezzo attraverso cui la nostra anima ci parla.. e che quindi il suo sviluppo fosse così importante per decifrare il linguaggio dell'anima. Quante cose devo ancora imparare! Mi stavo dimenticando quanto fosse importante il non pensiero, nell'ultimo periodo con l'assenza della pratica la mia mente è tornata da affollarsi di ogni tipo di pensiero! È proprio vero il non pensiero è fondamentale per sgombrare totalmente la mente dare spazio solo ai pensieri che possono essere utili E scacciare le interferenze del Low e delle persone. È vero il sesto senso comunica con intuizioni, sensazioni, immagini, talvolta mi vengono in mente frasi anche se spesso non perfettamente chiare e definite ma di cui capisco perfettamente il senso! Non so come spiegarlo meglio. Ma se la nostra mente è così tanto affollata diventa difficile poi comprendere o che queste immagini trovino spazio, O comunque è vero.. è più facile dare più adito ad un pensiero che non a un’intuizione. Credo la mia anima sia intervenuta diverse volte, ma proprio a causa del caos nella mia mente non sono riuscita ad essere abbastanza lucida da seguire quell'intuizione, quella sensazione e ne ho pagato le conseguenze ogni volta che non l'ho fatto! Mi ero ripromessa di seguirla, ma anche ultimamente ho sbagliato, calando la pratica, il low le forze oscure hanno avuto maggiore presa su di me. Adesso scopro che quando arrivano nella mia testa quelle frasi è la mia anima che ha una netta volontà di comunicarmi! E difatti quelle arrivano sempre nei momenti di maggiore pericolo, quando sto facendo qualcosa che veramente potrebbe cambiare in peggio la mia vita. Ed ancora io ho dei dubbi! O meglio i dubbi li ho avuti soprattutto nell'ultimo periodo senza la pratica. Un'altra cosa strepitosa che ho scoperto adesso: Mi è capitato spesso da piccola e da ragazza soprattutto, di sentire le voci : a volte nomi, altre volte brevissime parole, sussurri, lamenti una sorta di canto non definito.. e adesso scopro che è il mio sesto senso che ha interpretato! Che purtroppo non è chiaro perché ci mette il low ci mette lo zampino. Grazie 🙏🌺

  • jessica-tta - 15:59 09/06/24

    A volte ci provo a non ascoltare quei pensieri... Ma nel momento in cui decido di affrantare le mie paure provarci , eccoli che riaffiorano ed è dura perché mi bloccano... Devo imparare ancora molto e soprattutto a meditare in non pensiero e cercherò di farcela... Questo articolo mi ha dato una marcia in più per non perdere le speranze dovute, per non eliminare tutti i miei impegni nel imparare la spiritualità ed affrontare ciò che devo... Posso farcela anche io!

  • rik - 12:47 05/06/24

    Grazie ad Angel e grazie all’Accademia mi sono abituato ad essere più ricettivo e a prestare maggior attenzione a tutto quello che mi accade e che “evolve” intorno a me e quindi ad aver maggior consapevolezza della mia vita e del mondo. In alcune situazioni “difficili” ho provato ad ascoltare e a mettermi in contatto (con gli strumenti del sesto senso) con quella parte profonda del mio se superiore che forse si chiama coscienza e a formulare specifiche domande e devo dire che le risposte sono poi arrivate. A volte non subito, ma dopo qualche giorno o settimana certamente si. Si tratta di messaggi molto sottili, subliminali, che arrivano sotto forma di intuizioni, di flash, di visioni, di impressioni, magari durante un sogno; bisogna essere in grado di saperli cogliere e distinguerli da quello che è il continuo normale chiacchiericcio della nostra mente egoica, che non smette mai di preoccuparsi e di pensare a circostanze che ci sono occorse nel passato (che non possono essere modificate) o a situazioni che potrebbero occorrerci nel futuro (che sono incerte), modificando, spesso nel male, il corso della nostra vita. Difficilmente questi messaggi che arrivano dal profondo della nostra coscienza/ anima ci portano su percorsi sbagliati o non in linea con il nostro progetto di vita. Si tratta sopratutto di riuscire a vivere sempre nel presente, magari liberando e svuotando la mente dai pensieri, considerando ogni giorno che ci è concesso come l’ultimo a nostra disposizione: cogliere insomma l’attimo fuggente…..! La meditazione e gli elementi di conoscenza spirituale che Angel ci porta ci aiutano a sviluppare le facoltà (spesso sopite) del nostro sesto senso per creare un contatto vero e continuativo con la nostra anima, per vivere un’esistenza più centrata, soddisfacente e probabilmente più coerente al percorso che ci è stato riservato dal nostro darma. Grazie Angel ! Incomincio a capire qualcosa di più ! I tuoi messaggi sono adesso più chiari ! Grazie ancora !

  • Lion Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:11 05/06/24

    Nella mia vita è capitato alcune volte di sentire una "vicina" interna che mi diceva cosa fare, che decisione prendere, ecc..mentre il pensiero mi diceva l'opposto, ciò mi portava a perdere tempo, perché ero indeciso quale fosse la cosa più giusta da fare, fortunatamente ho seguito l'istinto, quella vocina e mi è andata bene. Grazie ad acd e la pratica sto imparando anche se è difficile ad avere un silenzio mentale sia durante la meditazione, che durante il giorno, non è facile però oggi conoscendo la verità, so che moltissimi dei miei pensieri sono indotti e solo se mi impegno con la pratica costante posso sviluppare il sesto senso e quindi riconoscere se quel pensiero è indotto o un msg dell'anima, così come imparare tantissime facoltà che il sesto senso ci offre. Grazie mille!

  • ~Sabrina~ - 14:32 04/06/24

    Molto utile questa lezione. Ho compreso maggiormente quanto sia importante praticare il silenzio mentale per riconoscere i pensieri/desideri che vengono sabotati dal Low e da fonti esterne in modo da non farci condizionare da essi e anche quanto sia significativo entrare in connessione con la nostra Anima con l’aiuto del sesto senso che ha il ruolo di tradurre i messaggi che ci invia. L’Anima sa cosa è meglio per noi, ed è per questo che dobbiamo capire cosa vuole comunicarci o indicarci attraverso l’assenza di pensiero. Per me non è facile ignorare i pensieri, in quanto condizionano tantissimo la mia vita. Cercherò quindi di seguire le raccomandazioni date. In aggiunta, non mi aspettavo di leggere che il Low ha interesse a farci rimanere in vita. Grazie ACD!

  • Cassidy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:10 02/06/24

    Interessante lezione, purtroppo a me di base manca il credere in me stessa anzi, non appena accadono eventi negativi mi accanisco contro di me. Mi sono capitate alcune occasioni dove ho sentito chiaramente di non fare o di fare qualcosa, tuttavia essendo episodi molto sporadici temo che in occasioni di grandi difficoltà non succederà più una cosa del genere (aiuti esterni). Mi ha stupito leggere che il Low non vorrebbe che noi ci facessimo del male e che restassimo in salute....allora forse finalmente ho capito chi "mi consola" in alcuni momenti in cui penso di farmi qualcosa di negativo. Considerando che l'Anima/Coscienza non parla la mia lingua a volte succede che subentra nella mia mente un flusso di pensiero che invece elabora discorsi molto articolati e lunghi che mi consolano e mi fanno riprendere. Spesso chiedo "chi sei" a questa "voce"/pensiero che mi sprona a non gettare la spugna ma non ottengo mai nessuna risposta alla domanda. Forse è il Low quindi....Non quello artificiale ma quello reale di Gaia che agisce per evitare che io faccio danni. Infatti non è nemmeno una voce di pensiero che posso "controllare" e fare partire quando voglio, solitamente va da sola solo in determinati momenti. Visto che il Low comunica con il pensiero allora forse è lui che fa queste cose....questo mi fa rivalutare totalmente il mio pensiero sul Low, e pensare che una volta ipotizzavo anche di distruggerlo. Che poi effettivamente è vero, questi pensieri non lottano per mantenermi in salute e infatti quando si tratta di fumare o di fare una bevuta assolutamente non compaiono. Compaiono solo nei momenti di pesante sconforto. Ad ogni modo posso provare a pensare meno visto che ultimamente i miei pensieri sono molto negativi su di me e sul mio futuro, quindi piuttosto che attirare sfiga in questa maniera...forse è meglio ridurre questi pensieri brutti e provare a sviluppare meglio il non pensiero. Vorrei comunicare con la mia Coscienza o Anima (non so cosa ho, i pensieri negativi mi portano a pensare che io sia una giovane, giovanissima coscienza appena nata, forse alla sua prima o seconda vita e che le vite passate viste allo specchio erano solo un inganno di razze negative che mi facevano vedere ciò che volevano che vedessi) anche per capire quando finirà questo periodo brutto, verso quale direzione mi sta portando perché mi sembra di stare nel limbo e credo che né io né la Coscienza accettano questo nulla cosmico di improduttività...per cui mi piacerebbe sapere per agire in maniera consona a ciò che la Coscienza vuole da me. Grazie per questa lezione Maestra

  • andrea-giga - 18:19 31/05/24

    In questo periodo questo argomento lo sento appieno e purtroppo il pensiero è stato molto offuscato. Nonostante il sesto senso si possa far sentire e si avverta chiaramente l' intrusione di pensieri pilotati, risulta chiaro che attorno a noi ci sono dei costrutti artificiali così pesanti e negativi che specialmente per chi è alle prime armi è comunque difficile tener sempre bene testa. Però riconoscere il segnale della coscienza o dell' anima e distinguerlo da tutta la spazzatura è troppo importante perchè quello che ci stanno facendo è veramente grave e va fermato. Per fortuna ci sono queste pratiche e tutto questo percorso che ci permette di riprenderci il controllo sulla nostra mente che in tutto quest' ultimo periodo ho compreso ancora di più quanto è davvero importante e necessario per salvarci.

  • trix - 16:18 28/05/24

    Stavo riflettendo poco fa proprio sul sesto senso, prima ancora di leggere questo scritto. Mi sono resa conto che in certi momenti particolari della mia vita il mio sesto senso ha parlato forte e chiaro, ma il mio essere codarda ha fatto sì che chinassi la testa. Quanto ho pagato caro quegli attimi in cui ho voltato il viso. Ogni volta il prezzo è stato più alto, come se prima mi facesse una carezza, poi uno schiaffo e poi un pugno perché io volevo essere sorda. A volte è complicato comprendere quale sia low e quale L anima che parla, sono andata molte volte in confusione. Ricordo però di aver fatto un viaggio anni fa, la prima volta che partivo da sola alla volta dell Egitto. Mai preso un aereo.. per tutta la vacanza non ho avuto un solo pensiero che non sia stato coerente col momento vissuto. Quella particolare condizione fa fatto si che riuscissi a parlare con chi non conosceva la mia lingua, che assaporassi ogni cosa, che vivessi tutto appieno. È stata una condizione transitoria che non ho più vissuto ma che tento di ricordare spesso per non perdere quel gusto. Ora che sono in una situazione difficile sono insolitamente calma, lucida.. sicuramente merito della meditazione e dei piccoli passi che sto facendo. Grazie per la lezione.

  • miky79 - 19:35 27/05/24

    In questo percorso ho capito che le nostre menti devono essere aperte e mantenere la presenza e l'osservazione su tutti i pensieri per eliminare tutte le credenze che abbiamo accumulato fin da piccoli solo così possiamo fare spazio sul acquisizione delle nuove nozioni ad esempio io pensavo che il non voler sapere alcune cose come la visione di entità o come dice angel la manipolazione dei sentimenti che e un argomento che impressiona ti protegge perché se non sai non ne vieni influenzato ma questa e una credenza completamente sbagliata che grazie a l'accademia ho capito che la migliore difesa e conoscere sapere io penso di non avere un sesto senso evoluto ma oggi so che posso allenarlo perché mi piacerebbe molto percepire liberamente le guide della mia anima grazie infinite per tutte le nozioni e sono pronta a disapprendere tutto per riapprendere ogni cosa

  • ceci - 19:52 15/05/24

    Quindi il Low vuole manipolarci ma nello stesso tempo ha interesse che restiamo in vita. Mi ha impressionato che esistano pratiche per fare innamorare le persone. Non che non ne avessi mai sentito parlare, ma che siano cosa certa comunque fa un certo effetto. Sono convinta che il pensiero è del tutto inaffidabile ma, anche in questo, veniamo condizionati sin da piccoli, quando ci dicono, ad esempio: ragiona, pensa a quello che fai, pensa prima di parlare, prima di agire ecc.. il pensiero, la mente critica hanno sempre avuto più stima e rispetto. Grazie!

  • Mariel - 12:22 15/05/24

    Concordo perfettamente con te Angel, la meditazione aiuta molto a bloccare i pensieri e a collegarsi con la propria anima. Non so se è corretto, ma quando devo prendere delle decisioni se seguo quello che sento nel cuore, ho una grande sensazione di benessere, mentre invece, se seguo i pensieri con quello che sarebbe meglio fare per essere in linea con ciò che mi circonda, poi mi accorgo sempre di non aver preso la decisione giusta