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Step 1 - N° 15

Vedere l'Aura - Impara a vedere l'Aura (1 parte)

Aura



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I motivi principali che spingono le persone a chiedersi come si fa a vedere l'Aura, di solito sono molto semplici: curiosità, divertimento, oppure per conoscere il significato della propria aura, attraverso il colore dell’energia che la compone. In realtà l'aura è molto più interessante e utile di quanto possiamo immaginare, perché grazie ad essa possiamo influenzare il corso della nostra vita e l'umore delle persone che ci stanno vicino. L'aura infatti è un’energia molto spessa che ci appartiene e funziona nonostante noi ignoriamo la sua origine e le sue capacità. Ogni giorno l'aura agisce, creando situazioni intorno a noi e allontanando o avvicinando determinate persone che tante volte nemmeno capiamo come possano essere capitate nella nostra vita, eppure è successo. L'aura è qualcosa di imprevedibile, sino a quando non imparerai a conoscerla e manipolarla a tuo piacimento. Conoscere l’aura ti aiuterà a riflettere sulle ragioni di tutto quello che ti accade, specialmente per le situazioni negative che sono strettamente connesse al tuo campo energetico. Infatti, chi possiede un’aura molto compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti, rispetto a chi invece ne possiede una flebile e bucata, che trova sempre mille difficoltà per concretizzare anche il più piccolo e banale desiderio o progetto. 

L’aura fa parte di noi e conduce la nostra vita verso una direzione che non stiamo decidendo intenzionalmente, perché restiamo incoscienti della sua esistenza e della sua capacità di controllare le azioni e i pensieri delle persone che ci circondano. Per convincersi della presenza dell’aura, per realizzare che questa esista davvero e di quanto sia influente nella nostra vita, non è necessario fidarsi delle parole di qualcun altro, perché basterebbe sfruttare la facoltà di vedere l’energia con i propri occhi. Nonostante questo esercizio venga utilizzato il più delle volte per passare il tempo a guardare il colore dell’aura, solamente per convincersi che sia tutto qui, in realtà vedere l’aura ci permette di scoprire la ragione per cui la nostra vita sta andando verso una precisa direzione piuttosto che un’altra, e se ciò avviene a causa nostra o a causa di qualcun altro che ci sta influenzando a distanza. L’aura è molto più importante di quanto sembri. 

Durante le prime esperienze di visione aurica, potresti vedere solo un alone bianco che circonda il soggetto che stai osservando, e nulla di più. Ma c’è molto di più! Infatti, andando avanti con il serio allenamento, si può arrivare a consapevolezze ed esperienze visive oltre le aspettative. Prima di approfondire l’importanza dell’aura, le sue capacità e tutto il resto, sarebbe bene che tu riconoscessi la sua esistenza vedendola con i tuoi stessi occhi, affinché ti renda conto che questa non è fantasia o una strana diceria, ma la pura e concreta realtà in cui tutti viviamo ogni giorno. Per questa ragione, ti invito a praticare un semplicissimo esercizio alla portata di tutti che ti permetterà di vedere almeno il primo strato dell’aura. 

In qualunque luogo ti trovi in questo momento, ci sarà sicuramente qualcosa accanto a te su cui poterti esercitare, come ad esempio un mobile, un animale o una pianta. Sarebbe meglio, per le prime volte, iniziare ad allenarsi con un oggetto semplice e di media grandezza, ad esempio un comodino, una sedia, una panchina, perciò qualcosa che non occupi tutta la tua visuale, meglio ancora se scegli qualcosa che non sia in movimento, quindi un oggetto o un animale che sta dormendo, affinché tu possa concentrarti su di lui senza distrazioni e alcuna fretta. Per evitare che tu rovini la tua stessa esperienza credendola un’illusione o un effetto ottico, dovuto all’opposto del colore del soggetto che stai guardando, sarebbe meglio fissare qualcosa dal colore neutro e delicato, come il color legno chiaro, anziché una tonalità molto accesa come il verde elettrico. Ti spiego la ragione. Se tu guardassi un oggetto verde e per puro caso quello avesse l’aura rossa, ti convinceresti subito che quello che stai vedendo sia il semplice opposto che ogni colore possiede, secondo la scala cromatica dei colori opposti. Quindi penseresti che non si tratta dell’aura. 

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Sappiamo bene che il colore opposto del rosso è il verde, come l’arancione è quello del blu, il viola è quello del giallo, il nero è quello del bianco e viceversa. Pertanto, se un oggetto è viola, il suo colore complementare è il giallo; se tu vedessi invece l’alone intorno ad esso, di colore verde, rosso, celeste, e via discorrendo, capiresti che non può essere un semplice effetto ottico, ma è qualcosa di più! Di conseguenza, se tu guardassi un oggetto verde e il suo alone fosse viola, questo non sarebbe assolutamente il suo opposto cromatico, bensì qualcos’altro che non può essere spiegato con la logica, ed oggi sai che si tratta dell’aura. 

Ovviamente qualunque oggetto possiede l’aura, di conseguenza potrebbe anche capitarti tra le mani un oggetto rosso che possiede l’aura verde, ma per evitare che tu venga colto dalla confusione che ti spingerà a credere che si tratti solamente del suo opposto, quindi che tu stia vedendo un effetto ottico, ti consiglio di praticare su più oggetti diversi fra loro, affinché ti renda capace di riconoscere la differenza fra il vedere un semplice contrasto dal vedere la sua vera aura. Le prime volte potresti cadere nell’errore dell’effetto ottico ma con più tentativi riuscirai velocemente a vedere un altro colore ben più forte e definito, che sarà il suo campo energetico, quindi l’aura. Non lasciarti spaventare da questa premessa! È importante che tu comprenda che l’aura esiste davvero e che impari a distinguere un effetto ottico da ciò che invece è reale. 

Se ti è possibile, prendi un oggetto di colore bianco o comunque chiaro, e posizionalo in un punto distante da te di almeno due metri. È molto importante che dietro l’oggetto in questione ci sia uno sfondo liscio, possibilmente un muro bianco, senza altri oggetti e mobili vari e con diversi piani di distanza, che distrarrebbero la tua attenzione e ti impedirebbero di vedere al meglio la sua aura. Oltre ad evitare sfondi confusi e movimentati, almeno per le prime volte, è importante sedersi dritti e fermi, così che osservare l’oggetto davanti a te, ad altezza occhi, risulterà più semplice. Quando l’oggetto su cui guardare l’aura è stato scelto e posizionato alla distanza giusta, ti puoi sedere comodamente, evitando di muoverti e spostarti ogni secondo, perché rimanere fermo e rilassato ti permette di preparare la tua attenzione visiva e vedere molto meglio l’aura; se ti muovi spesso, rischi di perdere la concentrazione visiva e sarà più faticoso vederla. La tecnica è molto più semplice di quanto sembri, si tratta solo di avere concentrazione e pazienza. 

L’ultimo consiglio che desidero darti prima di incominciare a vedere l’aura è di praticare la Meditazione, ma, in caso tu non avessi tempo e dovessi saltarla, non c’è problema perché potrai eseguire l’esercizio anche senza aver meditato prima; ma per le prossime volte ti consiglio di meditare prima perché ti velocizza di gran lunga la visione aurica, in quanto ti permette di alzare la tua vibrazione e vedere molto meglio l’energia. 

A questo punto possiamo iniziare l’esercizio. I passaggi da eseguire sono semplici e diretti; ovviamente dovrai metterli in pratica con gli occhi rigorosamente aperti, perché vuoi provare un’esperienza reale e non di certo immaginarti tutto! Puoi decidere se praticare per soli 5 minuti, oppure 10 per aumentare i dettagli della tua esperienza visiva. Ti consiglio di inserire un timer della durata che desideri, così che tu non debba distrarti ogni 20 secondi a fissare l’orologio, ma sia lo stesso timer a suonare per avvisarti quando il tempo si è concluso. Oppure puoi ascoltare la guida audio che ti indicherà ogni passo da seguire. 

Iniziamo. 

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Per imparare a vedere l’aura per la prima volta, osserva attentamente l’oggetto davanti a te e concentrati su un preciso punto, per esempio sul centro o su un angolo dell’oggetto. 


Non spostare più lo sguardo, così che tu possa focalizzarti attentamente su quel punto. 

Mentre osservi l’oggetto, con l’intento di vedere l’aura, respira profondamente, perché ti aiuterà ad alzare la tua vibrazione e vedere meglio l’energia. 

Cerca di non spostare lo sguardo dal punto scelto, ma rimani concentrato, fissandolo attentamente. 

  

Tenta di non sbattere le palpebre, quindi chiudile meno volte possibile. 

  

Concentrati bene sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Quasi subito, comparirà un alone trasparente di colore bianco/grigio, sopra l’oggetto e ai suoi lati. 

  

Senza spostare lo sguardo, concentrati su quell’alone bianco, con l’intento di riuscire a vederlo molto meglio. 

  

Concentrati per vederlo ampliarsi e aumentare l’intensità del suo colore. 

  

Anche se non vedi ancora nulla, o vedi poco, non ti fermare, ma rimani concentrato sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Respira profondamente mentre ti concentri sull’aura. Noterai che questa si amplierà, estendendo l’alone bianco sia in larghezza ma soprattutto in altezza. 

  

Continua a fissare l’alone bianco, con l’intento che aumenti di intensità. 

  

Ciò che stai vedendo è l’Aura! 

  

Continua ad osservare l’Aura per un altro minuto. 

  

Abbiamo finito. Puoi decidere se proseguire ancora con l’esercizio, oppure tornare sull’articolo per leggere la spiegazione di quanto fatto. 

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Bentornato! Attraverso questo esercizio hai iniziato a vedere il primo strato dell’aura, ovvero l’alone bianco, ma non è tutto qui! Anche se all’inizio pensi di vedere poco e nulla, non ti demoralizzare, perché questa è stata solo la prima sessione. Praticandola di nuovo, noterai che andrà subito meglio! Infatti, se durante la prossima sessione deciderai di praticare per 2-3 minuti in più rispetto a quanto fatto oggi, inizierai a vedere che oltre lo strato bianco ci sarà anche un leggerissimo strato colorato (per esempio verde, arancione, giallo, molto sottile e delicato) e andando avanti con la pratica, questo colore diventerà sempre più intenso e forte. Quindi non demordere, perché più praticherai questo semplice esercizio, più i miglioramenti saranno evidenti e riuscirai con certezza a vedere almeno il primo alone trasparente/bianco che si allargherà oltre l’oggetto. Le prime volte è molto più semplice vedere l’aura salire verso l’alto, piuttosto che vederla ai lati dell’oggetto, ma nelle prossime sessioni potrai migliorare anche sotto questo punto di vista. 

D’ora in poi parlare dell’aura e rendersi conto della sua importanza sarà molto più semplice, perché hai avuto la prima prova della sua esistenza, riconoscendo che vederla non è poi così difficile o destinato a pochi eletti, come poteva invece sembrare all’inizio. Quello che hai visto è soltanto il primissimo strato che si è mostrato, trasparente e quasi invisibile, ma è chiaro che andando più in profondità e con maggiore allenamento, potrai scoprire molti più strati e soprattutto ben più visibili e colorati. Se indossi gli occhiali da vista, sarebbe meglio che provassi l’esercizio senza di essi, perché le lenti, anche le lenti a contatto, potrebbero ostacolare la tua vista. Ma se non puoi farne a meno, non c’è problema, indossali pure. Le aure sono fatte di energia, perciò potrai vederle bene nonostante i tuoi problemi agli occhi: questo perché la capacità che stai utilizzando per vedere le aure non dipende dalla tua vista fisica. La facoltà di distinguere le aure non è ristretta ad una piccola cerchia di persone, come si pensa, ma tutti potrebbero vederla se solo si decidessero a praticare. Probabilmente questa è stata la tua prima esperienza di visione e potresti aver provato fatica a tenere gli occhi aperti senza che ti lacrimassero, così, sbattendo le palpebre, hai perduto lo stato che avevi raggiunto poco prima e ogni volta hai dovuto ricominciare da capo. Questo ti servirà a capire quanto sia facile ritornare incoscienti e perdere di vista l’energia, a tal punto che basterebbe un battito di ciglia per farti smettere di vederla e farti perdere la voglia e la motivazione per farlo. La maggior parte delle persone si arrende per così poco ed è questa la ragione per cui c’è chi la vede e chi no, perché c’è chi vuole continuare per la sua strada e chi si ferma solamente per aver visto un sassolino minuscolo davanti a sé che lo fa sentire ostacolato. Non ti fermare per così poco! 

Vedere l’aura è una pratica che si evolve passo dopo passo, perché contiene un mucchio di informazioni che può offrirci. Nonostante molti credano che si tratti solo di un semplice colore da vedere e che quello sia il limite massimo delle sue potenzialità, in realtà essa va ben oltre la prima apparenza. Conoscere la tua aura ti permette di conoscere te stesso e gli altri, perché, potendo vedere con i tuoi occhi la vera struttura della tua (o della loro) energia, i danni che ha la tua aura o i buchi e le strane chiazze di colore scuro in alcune zone della tua energia, ti rendi conto di come questa ti possa influenzare emotivamente e fisicamente. Infatti, imparando a vedere l’aura oltre i primi livelli, si possono rivelare le sue più importanti caratteristiche, dato che il colore è superficiale, ed è infatti una tra le prime cose che noterai guardandola, pur essendo inesperto. Deve essere chiaro che, come per ogni tecnica, anche con l’aura si può andare più in profondità e superare quelle barriere che ci impedivano di conoscere maggiori dettagli. Quando vedi una chiazza di energia scura proprio nella zona del tuo corpo che più ti fa male, o quando vedi l'aura bucata o strappata proprio dove hai subìto un intervento chirurgico o danni seri, puoi riflettere su quanto l'energia sia connessa alla tua salute fisica, nonostante non ci avessi mai prestato attenzione prima di vederlo con i tuoi occhi. Di certo, sin quando continuerai a scegliere di non vedere, queste informazioni rimarranno per sempre nascoste al tuo sapere. Se credevi che vedere l'aura servisse solamente come passatempo, per poter vedere il colore verde o celeste intorno a te e passare cinque minuti della tua giornata diversamente dal solito, ti stupirai di quanto invece potresti vedere con un buon allenamento. 

Comprendere l’aura e vederla oltre le prime apparenze è un’esperienza che richiede esercizio pratico: non lo si può imparare soltanto leggendo qualche pagina inerente all’argomento, bensì dovrai mettere in atto le conoscenze assimilate e allenarti in esse. Il mio consiglio è di non arrenderti alla pigrizia, ma di fondare la tua pratica sui principi per te importanti, che ti motiveranno a proseguire nonostante l’insicurezza o la svogliatezza di alcuni momenti. Se glielo permetterai, l’aura ti offrirà tantissime informazioni utili che ti stimoleranno a volerne sapere sempre di più. 
Quando ti sentirai pronto, continua la lettura e la pratica dei prossimi esercizi proposti in questo sito, affinché ti possano aiutare ad aprire la mente su quanto siano ampie le potenzialità dell’aura. 

Se desideri, puoi raccontarmi la tua prima esperienza con la visione dell’Aura attraverso un commento qui sotto.  

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2552 commenti
  • marianne-lorys
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    18:00 26/03/25

    Grazie mille per questo articolo bellissimo e per averci dato dei dettagli su come effettuare questo esercizio. Al inizio non è facile perché ci serve tantissima concentrazione e impegno e si fa fatica quando non si è abituati a vedere un qualcosa oltre le cose che siamo abituati a vedere normalmente.. la meditazione è fondamentale perché ci aiuta a concentrarci di più su questo esercizio..il muro di camera mia è bianco e vicino al muro ho messo un comodino e concentrandomi ho iniziato piano piano a vedere gli alloni che lasciava sul muro e la ho capito che l'ombra di color grigio intorno al comodino è l'aura del stesso comodino.. ovviamente quando l'ho vista mi sono detta: Evviva, è questa l'aura di cui avevo letto nel articolo! Grazie di cuore Angel per avermi aperto gli occhi e dato consapevolezza delle cose intorno a me 🙏🙏🙏Al inizio avevo paura che non ci sarei riuscita ma con la meditazione e concentrazione ci sono riuscita ❤️🙏 Grazie infinite 🙏🙏

  • merk
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    17:24 26/03/25

    Giorno 3. Ripetuta la meditazione del non pensiero, con ancora più rilassamento... Ed anche questa volta essermi sentito di aver fatto pace con due versione di me passate e lasciandomi essere senza giudizio. Concentrandomi sullo stato di pace. Provando a contrarre meno la pancia e tenere meno in controllo la posizione su come tengo il corpo, portandolo in tensione Ho accettato esattamente come mi venisse di farlo, non giudicando. Questa volta ho anche fatto la pratica di vedere l'aura senza voler ottenere per forza il risultato di vederla. Ho lasciato che guardassi un punto e se quello non mi piaceva più, che andasse bene se interrompevo la concentrazione. Anche perchè gli occhi non reggevano più su quel punto. Così ho provato quelli che mi sentivo. Sono stato anche più concentrato e fissavo con l'intento di lasciarmi il tempo di vedere qualcosa. Ho provato la tecnica su un cilindro bianco con la base colorata 1/2 del cilindro bianco davanti ad uno sfondo bianco non particolarmente illuminato. Più vicino alla luce, c'era un altro oggetto che faceva un poco di ombra. Non credo ancora di aver visto qualcosa, purtroppo. Solo un poco di grigio ai suoi lati, ma non sopra. Che intravedo serenamente anche senza concentrarmi... Ma continuo a sperare nella ripetizione o in qualche risposta

  • merk
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    18:05 25/03/25

    Giorno 2. Ho rifatto meditazione del non pensiero e questa volta ho focalizzato la mia osservazione sul centro di un piatto bianco su un tavolo di vetro opaco. Vedevo l'ombra a lato e credo avesse potuto compromettere il risultato ... Infatti non ho avuto granché il risultato che volevo ottenere. Ho ritentato, ricomindiando di nuovo l'audio, questa volta con una scatoletta del mio vecchio telefono. Questa volta rispetto a ieri mi sono rilassato di più e ho cercato di essere più conscio di respirare l'aria, cui un po' in essa, nell'energia statica c'è il prana... Mi pare di aver visto qualcosa, continuavo a vedere la forma della scatola attorno. Ma nulla dell'alone bianco cui parlate tutti. Guardavo al suo fianco e rivedevo la sua forma. Non so se ci sia riusciuto. Perchè con alcuni materiali riesco ed altri no. Continuamente, fisso tanto da vedere meno l'oggetto. Come quell'effetto ottico che se ti concentri su una cosa non vedi il resto attorno. Spero di entrare presto nella classe e poter chiedere qualche consiglio o chiarimento. Nel frattempo riprovo domani e continuo a praticare meditazione😊

  • merk
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    18:07 24/03/25

    Commento con una modifica successiva nei prossimi giorni cui tornerò a fare pratica. Non sono riuscito a vedere l'alone bianco. Ma non credo di aver fallito completamente... Ho fatto prima meditazione del non pensiero come consigliato, poi ho preso un caricatore bianco ed attacato al muro...🤭 Alla distanza degli occhi, alla propria stessa altezza. Concentrandomi su un punto: Ho rilassato i miei occhi ed il risultato era pari a quando chiudi le palpebre e strizzi gli occhi. Vedevo cerchi viola e verdi. Penso fossero appunto perchè non stavo realmente guardando. Concentrandomi poi meglio a guardare un punto ho visto un cerchio attorno grigio. Ogni tanto lo vedevo ed ogni tanto no. Non so se fosse quello il risultato che bisognava ottenere. Mi sono sentito frustrato perchè l'ho riprovato due volte a farlo con l'audio ed era lo stesso. Ho ripetuto ad una certa "puoi vederlo, puoi vederlo"😂😅. Ma nulla🥲... Ho recitato un mantra per calmarmi, forse era quello che non mi portava a vederlo. Non ero rilassato o avevo altre cose per cui non mi sentivo in pace... Ho comunque provato a sedermi da un'altra angolazione! Questa volta ho cambiato oggetto, era la mia statua lego, ma tenevo sempre dietro una parete bianca. Era ombroso perchè ci stavano altri materiali ai suoi fianchi, non so se potesse cambiare il risultato... Ma ho visto attorno uno strato rosa. Così anche quando mi guardo le mani vedo uno strato trasparente. Capita in giornata quando mi annoio che fisso la spalla di una persona e vedo un alone attorno a loro... Ma penso appunto che non sappia che cosa si voglia ottenere. Perchè se è lo strato trasparente che voi tutti vedete... Io non lo vedo, nè con le persone, nè gli oggetti. Solo la mano. E poi cambia... Non comprendo. Ripeterò.

  • Sciamano
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    20:48 22/03/25

    Come prevedibile, dato che non praticavo la tecnica da molto tempo, sono riuscito a vedere solo il primo strato sottile bianco degli oggetti sui quali mi sono esercitato. A distanza di qualche centimetro dagli oggetti ho visto dei flussi sfumati, tendenti al bianco trasparente poco intensi che a volte ho visto e altre volte no. Sicuramente mettendo in pratica la tecnica mi sono alzato di tonale al punto che sono riuscito a vedere dei flussi energetici nello spazio tra me e l'oggetto sul quale mi stavo focalizzando in quel momento. Una cosa ha attirato la mia attenzione: in alcuni momenti l'oggetto è sparito per qualche frazione di secondo come se ci fosse un punto cieco o qualcosa di scuro che si è messo davanti all'oggetto e che mi ha impedito di vederlo e ho avuto questa sensazione soprattutto a sinistra. Non mi è chiaro se questa cosa dipende da un difetto per così dire della vista energetica o se è qualcosa che si è frapposto tra me e l'oggetto e me ne ha impedito la visuale. Tra l'altro la sensazione è stata abbastanza fastidiosa. Strano...

  • simona
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    19:40 16/03/25

    Ho iniziato ad esercitarmi nel vedere l'aura così come suggerito. Ho provato ad esercitarmi su degli oggetti di colore chiaro su sfondo bianco e ho visualizzato con una certa facilità la luce bianca attorno all'oggetto anche se differisce l'intensità di luce da un oggetto all'altro. Ho poi provato nel guardare l'aura di una pianta e ho avuto maggiori difficoltà nella visualizzazione. Mi dovrò esercitare tanto prima di riusciere a visualizzare la luce bianca e mi impegnerò a farlo un pò ogni giorno💪💪

  • mirko97
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    11:06 16/03/25

    Ho ascoltato questo audio su youtube diversi anni fa per la prima volta e lo trovai da subito molto interessante, era un periodo molto particolare della mia vita. Ho praticato diverse volte finchè non riuscii a vedere il primo alone bianco, adesso con un po' di concentrazione riesco a vedere i colori. Ascoltando l'audio adesso mi sono concentrato sulla scrivania e dopo non molto ho visto dei colori blu chiaro, ma non troppo. Mi sono accorto che più si tenta di vederla e più accade di vederla spontaneamente. Sempre un grazie per il bellissimo lavoro che fate.

  • -oscar-
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 8
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    12:02 04/03/25

    Vedere l’aura è una pratica che si evolve passo dopo passo, perché contiene un mucchio di informazioni che può offrirci. Nonostante molti credano che si tratti solo di un semplice colore da vedere e che quello sia il limite massimo delle sue potenzialità, in realtà essa va ben oltre la prima apparenza. Conoscere la tua aura ti permette di conoscere te stesso e gli altri, perché, potendo vedere con i tuoi occhi la vera struttura della tua (o della loro) energia, i danni che ha la tua aura o i buchi e le strane chiazze di colore scuro in alcune zone della tua energia, ti rendi conto di come questa ti possa influenzare emotivamente e fisicamente. Infatti, imparando a vedere l’aura oltre i primi livelli, si possono rivelare le sue più importanti caratteristiche, dato che il colore è superficiale, ed è infatti una tra le prime cose che noterai guardandola, pur essendo inesperto. Deve essere chiaro che, come per ogni tecnica, anche con l’aura si può andare più in profondità e superare quelle barriere che ci impedivano di conoscere maggiori dettagli. Quando vedi una chiazza di energia scura proprio nella zona del tuo corpo che più ti fa male, o quando vedi l'aura bucata o strappata proprio dove hai subìto un intervento chirurgico o danni seri, puoi riflettere su quanto l'energia sia connessa alla tua salute fisica, nonostante non ci avessi mai prestato attenzione prima di vederlo con i tuoi occhi. Di certo, sin quando continuerai a scegliere di non vedere, queste informazioni rimarranno per sempre nascoste al tuo sapere. Se credevi che vedere l'aura servisse solamente come passatempo, per poter vedere il colore verde o celeste intorno a te e passare cinque minuti della tua giornata diversamente dal solito, ti stupirai di quanto invece potresti vedere con un buon allenamento.

  • emanuele.
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    15:11 02/03/25

    Ho iniziato a fare l'esercizio descritto e sono riuscito subito a vedere l'aura di alcuni oggetti! Una bellissima luce bianca, che più bianca non si può. Mi sono concentrato anche sul mio orecchio allo specchio ed ho visto un'aura di colore verde/azzurro bellissima. Con alcuni oggetti ancora non riesco a vedere nulla, perciò conto di fare molta pratica con questo esercizio, ottimo da fare soprattutto nei tempi morti. Non vedo l'ora di espandere la mia vista energetica!

  • giogi
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    17:58 26/02/25

    Salve a tutti,ho provato l'esercitazione e diciamo che è stato complicato sopratutto nel mantenere gli occhi , che lacrimavano e bruciavano , però c'è stata una volta che oltre vedere il primo strato bianco sottile , ho iniziato a vedere in tutta la casa una specie di nebbia che in realtà non mi ostacolava alla vista , bensì ho avuto la percezione che mi aiutasse a vedere l'aura , comunque sono riuscito a vedere il primo strato , ma voglio vedere i primi colori delle auree , non so quanto è il minimo di pratica da fare , ma mi alleneró giornalmente.

  • georgia236
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    21:26 24/02/25

    In casa non ho sfondi liberi dunque mi riesce difficile visualizzare auree. All’esterno riesco meglio. Sono curiosa di vedere la mia anche se davanti agli specchi non ci sono sfondi puliti, perché dopo l’ictus ho registrato grossi squilibri sia fisici che emotivi.

  • niko77
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    13:51 20/02/25

    Buongiorno :) Ho provato a vedere l'aura con diversi oggetti e l'esperienza è stata diversa con ognuno di essi. Ho provato sia con una pianta, un uovo, una statua e anche una tela bianca di piccole dimensioni...con la pianta sicuramente l'effetto è stato maggiore e lo spessore dell'aura variava molto...addirittuta nelle foglie poste in basso si concentrava maggiormente rispetto ai gambi e ai fiori...il colore nella parte bassa con le foglie era leggermente diverso rispetto alla zona alta con i fiori. Comunque sono rimasto colpito dalla sua luminosità... cosa importante da considerare è il fatto che prima di provare la visualizzazione ho fatto meditazione di sera, quindi anche le distrazioni e i rumori di fondo erano molto ridotti... comunque, la pianta che ho usato è un'orchidea con fiori bianchi nel caso vogliate provare un nuovo oggetto. Per quanto riguarda gli altri oggetti che ho provato le cose sono andate diversamente...nella statuetta quasi non si vedeva nulla se non un filo leggero di luce intorno...così come nella tela. Nell'uovo l'alone di luce era leggermente più spesso e oscillante...molto particolare però ancora debole come visione. C'è da chiarire che per gli ultimi tre oggetti non avevo meditato per mancanza di tempo e era giorno...insomma...la stanchezza, i rumori e anche distrazioni varie portavano via l'attenzione che avrei voluto dedicare alla pratica. Ho voluto comunque fare la prova in diversi orari perchè non sempre abbiamo a disposizione situazioni favorevoli per la lettura dell'aura e anche per la meditazione...

  • dreams_accelerator
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    10:31 20/02/25

    Che spettacoloooo!!!! Mi sono divertita tantissimo! Ho fissato la televisione su una parete Chiara e dopo pochissimo ha iniziato a comparire l’aura! Prima ho visto un alone grigio e subito dopo una luce bianca intensissima al di sotto che cresceva in altezza! Davvero intensa! Nel frattempo mi sono accorta di vedere anche una sorta di energia vibrare, non so spiegarlo…sembravano tipo onde di energia che frizzavano davanti all’oggetto e alla base di dove guardavo. Il problema che ho riscontrato é che quando vedo l’aura allargarsi i miei occhi si spostano in automatico come se volessero guardarla meglio anche di lato e questo ha fatto sì che ogni volta scomparisse dalla mia visione, ricominciando quindi da capo ogni volta! Idem sbattendo le palpebre. Diciamo quindi che la complessità per me é rimanere fissa con gli occhi.Sicuramente lo ripeto più volte anche cercando di osservare la mia allo specchio!

  • Erika.
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    18:48 19/02/25

    Eccomi qua subito dopo la lettura dell' introduzione all' aura, curiosa più che mai di imparare la tecnica e devo dire che è stato molto impegnativo ma allo stesso tempo meraviglioso, direi proprio magico. Ho voluto provare su me stessa ed è stato davvero emozionante poter vedere la mia aura, e mi è anche sembrato di vederla colorata. Mi eserciterò sicuramente con più calma nei prossimi giorni, unita ad una meditazione come suggerito nel testo. Grazie per questa bellissima esperienza.

  • francysco
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    02:39 19/02/25

    L'aura racchiude al suo interno una quantità spropositata di informazioni, essendo dimensionale ed estendendosi oltre il primo semplice strato che solitamente riusciamo a vedere entro pochi minuti dalla prima sessione. Attraverso la tecnica sopra citata possiamo quindi ottenere delle informazioni che non sono unicamente visive ma anche intuitive, grazie al sesto senso che ci permetterà di ottenere sempre più conoscenze a riguardo. Il sesto senso giocherà un ruolo importante nello sviluppo di questa e delle altre facoltà psichiche, attraverso una buona meditazione ogni tecnica funziona meglio e in genere anche le facoltà psichiche risultato più presenti dopo aver meditato.