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Step 1 - N° 15

Vedere l'Aura - Impara a vedere l'Aura (1 parte)

Aura



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I motivi principali che spingono le persone a chiedersi come si fa a vedere l'Aura, di solito sono molto semplici: curiosità, divertimento, oppure per conoscere il significato della propria aura, attraverso il colore dell’energia che la compone. In realtà l'aura è molto più interessante e utile di quanto possiamo immaginare, perché grazie ad essa possiamo influenzare il corso della nostra vita e l'umore delle persone che ci stanno vicino. L'aura infatti è un’energia molto spessa che ci appartiene e funziona nonostante noi ignoriamo la sua origine e le sue capacità. Ogni giorno l'aura agisce, creando situazioni intorno a noi e allontanando o avvicinando determinate persone che tante volte nemmeno capiamo come possano essere capitate nella nostra vita, eppure è successo. L'aura è qualcosa di imprevedibile, sino a quando non imparerai a conoscerla e manipolarla a tuo piacimento. Conoscere l’aura ti aiuterà a riflettere sulle ragioni di tutto quello che ti accade, specialmente per le situazioni negative che sono strettamente connesse al tuo campo energetico. Infatti, chi possiede un’aura molto compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti, rispetto a chi invece ne possiede una flebile e bucata, che trova sempre mille difficoltà per concretizzare anche il più piccolo e banale desiderio o progetto. 

L’aura fa parte di noi e conduce la nostra vita verso una direzione che non stiamo decidendo intenzionalmente, perché restiamo incoscienti della sua esistenza e della sua capacità di controllare le azioni e i pensieri delle persone che ci circondano. Per convincersi della presenza dell’aura, per realizzare che questa esista davvero e di quanto sia influente nella nostra vita, non è necessario fidarsi delle parole di qualcun altro, perché basterebbe sfruttare la facoltà di vedere l’energia con i propri occhi. Nonostante questo esercizio venga utilizzato il più delle volte per passare il tempo a guardare il colore dell’aura, solamente per convincersi che sia tutto qui, in realtà vedere l’aura ci permette di scoprire la ragione per cui la nostra vita sta andando verso una precisa direzione piuttosto che un’altra, e se ciò avviene a causa nostra o a causa di qualcun altro che ci sta influenzando a distanza. L’aura è molto più importante di quanto sembri. 

Durante le prime esperienze di visione aurica, potresti vedere solo un alone bianco che circonda il soggetto che stai osservando, e nulla di più. Ma c’è molto di più! Infatti, andando avanti con il serio allenamento, si può arrivare a consapevolezze ed esperienze visive oltre le aspettative. Prima di approfondire l’importanza dell’aura, le sue capacità e tutto il resto, sarebbe bene che tu riconoscessi la sua esistenza vedendola con i tuoi stessi occhi, affinché ti renda conto che questa non è fantasia o una strana diceria, ma la pura e concreta realtà in cui tutti viviamo ogni giorno. Per questa ragione, ti invito a praticare un semplicissimo esercizio alla portata di tutti che ti permetterà di vedere almeno il primo strato dell’aura. 

In qualunque luogo ti trovi in questo momento, ci sarà sicuramente qualcosa accanto a te su cui poterti esercitare, come ad esempio un mobile, un animale o una pianta. Sarebbe meglio, per le prime volte, iniziare ad allenarsi con un oggetto semplice e di media grandezza, ad esempio un comodino, una sedia, una panchina, perciò qualcosa che non occupi tutta la tua visuale, meglio ancora se scegli qualcosa che non sia in movimento, quindi un oggetto o un animale che sta dormendo, affinché tu possa concentrarti su di lui senza distrazioni e alcuna fretta. Per evitare che tu rovini la tua stessa esperienza credendola un’illusione o un effetto ottico, dovuto all’opposto del colore del soggetto che stai guardando, sarebbe meglio fissare qualcosa dal colore neutro e delicato, come il color legno chiaro, anziché una tonalità molto accesa come il verde elettrico. Ti spiego la ragione. Se tu guardassi un oggetto verde e per puro caso quello avesse l’aura rossa, ti convinceresti subito che quello che stai vedendo sia il semplice opposto che ogni colore possiede, secondo la scala cromatica dei colori opposti. Quindi penseresti che non si tratta dell’aura. 

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Sappiamo bene che il colore opposto del rosso è il verde, come l’arancione è quello del blu, il viola è quello del giallo, il nero è quello del bianco e viceversa. Pertanto, se un oggetto è viola, il suo colore complementare è il giallo; se tu vedessi invece l’alone intorno ad esso, di colore verde, rosso, celeste, e via discorrendo, capiresti che non può essere un semplice effetto ottico, ma è qualcosa di più! Di conseguenza, se tu guardassi un oggetto verde e il suo alone fosse viola, questo non sarebbe assolutamente il suo opposto cromatico, bensì qualcos’altro che non può essere spiegato con la logica, ed oggi sai che si tratta dell’aura. 

Ovviamente qualunque oggetto possiede l’aura, di conseguenza potrebbe anche capitarti tra le mani un oggetto rosso che possiede l’aura verde, ma per evitare che tu venga colto dalla confusione che ti spingerà a credere che si tratti solamente del suo opposto, quindi che tu stia vedendo un effetto ottico, ti consiglio di praticare su più oggetti diversi fra loro, affinché ti renda capace di riconoscere la differenza fra il vedere un semplice contrasto dal vedere la sua vera aura. Le prime volte potresti cadere nell’errore dell’effetto ottico ma con più tentativi riuscirai velocemente a vedere un altro colore ben più forte e definito, che sarà il suo campo energetico, quindi l’aura. Non lasciarti spaventare da questa premessa! È importante che tu comprenda che l’aura esiste davvero e che impari a distinguere un effetto ottico da ciò che invece è reale. 

Se ti è possibile, prendi un oggetto di colore bianco o comunque chiaro, e posizionalo in un punto distante da te di almeno due metri. È molto importante che dietro l’oggetto in questione ci sia uno sfondo liscio, possibilmente un muro bianco, senza altri oggetti e mobili vari e con diversi piani di distanza, che distrarrebbero la tua attenzione e ti impedirebbero di vedere al meglio la sua aura. Oltre ad evitare sfondi confusi e movimentati, almeno per le prime volte, è importante sedersi dritti e fermi, così che osservare l’oggetto davanti a te, ad altezza occhi, risulterà più semplice. Quando l’oggetto su cui guardare l’aura è stato scelto e posizionato alla distanza giusta, ti puoi sedere comodamente, evitando di muoverti e spostarti ogni secondo, perché rimanere fermo e rilassato ti permette di preparare la tua attenzione visiva e vedere molto meglio l’aura; se ti muovi spesso, rischi di perdere la concentrazione visiva e sarà più faticoso vederla. La tecnica è molto più semplice di quanto sembri, si tratta solo di avere concentrazione e pazienza. 

L’ultimo consiglio che desidero darti prima di incominciare a vedere l’aura è di praticare la Meditazione, ma, in caso tu non avessi tempo e dovessi saltarla, non c’è problema perché potrai eseguire l’esercizio anche senza aver meditato prima; ma per le prossime volte ti consiglio di meditare prima perché ti velocizza di gran lunga la visione aurica, in quanto ti permette di alzare la tua vibrazione e vedere molto meglio l’energia. 

A questo punto possiamo iniziare l’esercizio. I passaggi da eseguire sono semplici e diretti; ovviamente dovrai metterli in pratica con gli occhi rigorosamente aperti, perché vuoi provare un’esperienza reale e non di certo immaginarti tutto! Puoi decidere se praticare per soli 5 minuti, oppure 10 per aumentare i dettagli della tua esperienza visiva. Ti consiglio di inserire un timer della durata che desideri, così che tu non debba distrarti ogni 20 secondi a fissare l’orologio, ma sia lo stesso timer a suonare per avvisarti quando il tempo si è concluso. Oppure puoi ascoltare la guida audio che ti indicherà ogni passo da seguire. 

Iniziamo. 

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Per imparare a vedere l’aura per la prima volta, osserva attentamente l’oggetto davanti a te e concentrati su un preciso punto, per esempio sul centro o su un angolo dell’oggetto. 


Non spostare più lo sguardo, così che tu possa focalizzarti attentamente su quel punto. 

Mentre osservi l’oggetto, con l’intento di vedere l’aura, respira profondamente, perché ti aiuterà ad alzare la tua vibrazione e vedere meglio l’energia. 

Cerca di non spostare lo sguardo dal punto scelto, ma rimani concentrato, fissandolo attentamente. 

  

Tenta di non sbattere le palpebre, quindi chiudile meno volte possibile. 

  

Concentrati bene sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Quasi subito, comparirà un alone trasparente di colore bianco/grigio, sopra l’oggetto e ai suoi lati. 

  

Senza spostare lo sguardo, concentrati su quell’alone bianco, con l’intento di riuscire a vederlo molto meglio. 

  

Concentrati per vederlo ampliarsi e aumentare l’intensità del suo colore. 

  

Anche se non vedi ancora nulla, o vedi poco, non ti fermare, ma rimani concentrato sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Respira profondamente mentre ti concentri sull’aura. Noterai che questa si amplierà, estendendo l’alone bianco sia in larghezza ma soprattutto in altezza. 

  

Continua a fissare l’alone bianco, con l’intento che aumenti di intensità. 

  

Ciò che stai vedendo è l’Aura! 

  

Continua ad osservare l’Aura per un altro minuto. 

  

Abbiamo finito. Puoi decidere se proseguire ancora con l’esercizio, oppure tornare sull’articolo per leggere la spiegazione di quanto fatto. 

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Bentornato! Attraverso questo esercizio hai iniziato a vedere il primo strato dell’aura, ovvero l’alone bianco, ma non è tutto qui! Anche se all’inizio pensi di vedere poco e nulla, non ti demoralizzare, perché questa è stata solo la prima sessione. Praticandola di nuovo, noterai che andrà subito meglio! Infatti, se durante la prossima sessione deciderai di praticare per 2-3 minuti in più rispetto a quanto fatto oggi, inizierai a vedere che oltre lo strato bianco ci sarà anche un leggerissimo strato colorato (per esempio verde, arancione, giallo, molto sottile e delicato) e andando avanti con la pratica, questo colore diventerà sempre più intenso e forte. Quindi non demordere, perché più praticherai questo semplice esercizio, più i miglioramenti saranno evidenti e riuscirai con certezza a vedere almeno il primo alone trasparente/bianco che si allargherà oltre l’oggetto. Le prime volte è molto più semplice vedere l’aura salire verso l’alto, piuttosto che vederla ai lati dell’oggetto, ma nelle prossime sessioni potrai migliorare anche sotto questo punto di vista. 

D’ora in poi parlare dell’aura e rendersi conto della sua importanza sarà molto più semplice, perché hai avuto la prima prova della sua esistenza, riconoscendo che vederla non è poi così difficile o destinato a pochi eletti, come poteva invece sembrare all’inizio. Quello che hai visto è soltanto il primissimo strato che si è mostrato, trasparente e quasi invisibile, ma è chiaro che andando più in profondità e con maggiore allenamento, potrai scoprire molti più strati e soprattutto ben più visibili e colorati. Se indossi gli occhiali da vista, sarebbe meglio che provassi l’esercizio senza di essi, perché le lenti, anche le lenti a contatto, potrebbero ostacolare la tua vista. Ma se non puoi farne a meno, non c’è problema, indossali pure. Le aure sono fatte di energia, perciò potrai vederle bene nonostante i tuoi problemi agli occhi: questo perché la capacità che stai utilizzando per vedere le aure non dipende dalla tua vista fisica. La facoltà di distinguere le aure non è ristretta ad una piccola cerchia di persone, come si pensa, ma tutti potrebbero vederla se solo si decidessero a praticare. Probabilmente questa è stata la tua prima esperienza di visione e potresti aver provato fatica a tenere gli occhi aperti senza che ti lacrimassero, così, sbattendo le palpebre, hai perduto lo stato che avevi raggiunto poco prima e ogni volta hai dovuto ricominciare da capo. Questo ti servirà a capire quanto sia facile ritornare incoscienti e perdere di vista l’energia, a tal punto che basterebbe un battito di ciglia per farti smettere di vederla e farti perdere la voglia e la motivazione per farlo. La maggior parte delle persone si arrende per così poco ed è questa la ragione per cui c’è chi la vede e chi no, perché c’è chi vuole continuare per la sua strada e chi si ferma solamente per aver visto un sassolino minuscolo davanti a sé che lo fa sentire ostacolato. Non ti fermare per così poco! 

Vedere l’aura è una pratica che si evolve passo dopo passo, perché contiene un mucchio di informazioni che può offrirci. Nonostante molti credano che si tratti solo di un semplice colore da vedere e che quello sia il limite massimo delle sue potenzialità, in realtà essa va ben oltre la prima apparenza. Conoscere la tua aura ti permette di conoscere te stesso e gli altri, perché, potendo vedere con i tuoi occhi la vera struttura della tua (o della loro) energia, i danni che ha la tua aura o i buchi e le strane chiazze di colore scuro in alcune zone della tua energia, ti rendi conto di come questa ti possa influenzare emotivamente e fisicamente. Infatti, imparando a vedere l’aura oltre i primi livelli, si possono rivelare le sue più importanti caratteristiche, dato che il colore è superficiale, ed è infatti una tra le prime cose che noterai guardandola, pur essendo inesperto. Deve essere chiaro che, come per ogni tecnica, anche con l’aura si può andare più in profondità e superare quelle barriere che ci impedivano di conoscere maggiori dettagli. Quando vedi una chiazza di energia scura proprio nella zona del tuo corpo che più ti fa male, o quando vedi l'aura bucata o strappata proprio dove hai subìto un intervento chirurgico o danni seri, puoi riflettere su quanto l'energia sia connessa alla tua salute fisica, nonostante non ci avessi mai prestato attenzione prima di vederlo con i tuoi occhi. Di certo, sin quando continuerai a scegliere di non vedere, queste informazioni rimarranno per sempre nascoste al tuo sapere. Se credevi che vedere l'aura servisse solamente come passatempo, per poter vedere il colore verde o celeste intorno a te e passare cinque minuti della tua giornata diversamente dal solito, ti stupirai di quanto invece potresti vedere con un buon allenamento. 

Comprendere l’aura e vederla oltre le prime apparenze è un’esperienza che richiede esercizio pratico: non lo si può imparare soltanto leggendo qualche pagina inerente all’argomento, bensì dovrai mettere in atto le conoscenze assimilate e allenarti in esse. Il mio consiglio è di non arrenderti alla pigrizia, ma di fondare la tua pratica sui principi per te importanti, che ti motiveranno a proseguire nonostante l’insicurezza o la svogliatezza di alcuni momenti. Se glielo permetterai, l’aura ti offrirà tantissime informazioni utili che ti stimoleranno a volerne sapere sempre di più. 
Quando ti sentirai pronto, continua la lettura e la pratica dei prossimi esercizi proposti in questo sito, affinché ti possano aiutare ad aprire la mente su quanto siano ampie le potenzialità dell’aura. 

Se desideri, puoi raccontarmi la tua prima esperienza con la visione dell’Aura attraverso un commento qui sotto.  

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2486 commenti
  • io Intrinseco - 13:57 30/10/23

    Come ho appena scritto nell'articolo precedente, grazie all'Accademia si comprende quanto l'Aura è davvero un tema molto più importante e ampio di quanto si possa immaginare, dato che è l'emissione energetica che racchiude ciò che siamo, come un'impronta in costante mutazione e trasmissione, che determina ed influenza gli eventi che ci capitano, in base alla personale situazione evolutiva e di contesto, di maggior o minor consapevolezza ed abilità a riguardo, che comunque è sempre presente in ogni cosa e dimensione, che ovviamente non vedo l'ora di poter iniziare finalmente a comprendere e vedere appunto, veramente. È stato bello fare questo esercizio con l'audio guida, che è sempre ben fatto, dopo un po troppo tempo che non mi allenavo in questo, infatti dopo aver avuti i primissimi risultati, con il trascorrere del tempo è una cosa che stavo lasciando in disparte perché troppo distratto da altro, quando invece è davvero molto importante imparare a vedere realmente cosa c'è davvero tutto intorno a noi, come anche vari cambiamenti in noi stessi che potremmo cogliere anche grazie alla visione della nostra stessa aura, ottenendo più informazioni. Ed è stato interessante sperimentare per le prime volte la vista energetica indossando gli occhiali che ho dovuto iniziare a mettere, fortunatamente è andata meglio di quanto temessi, specialmente meditando prima della tecnica e avendo anche provato a praticare un po per "inserire prana" negli occhiali, ma ho notato che gli occhiali potrebbero portare un ostacolo iniziale, ma risolvibile con la giusta motivazione, pazienza e allenamento. Cosa che invece ho notato bene è il quanto la mia vista energetica sia fuori allenamento perché non praticata per bene da parte mia negli ultimi tempi, comunque non avendola mai allenata come invece meriterebbe, ora riesco a vedere fino alla leggera sfumatura di un qualche colore ma devo migliorare molto la concentrazione ed il focus sull'intento di vedere l'Aura e non altro, sennò mi capita di iniziare a vedere quello che credo sia lo statico ecc. ed il tutto, se non mi focalizzo mi si confonde perché sono fuori allenamento ed ancora inesperto. Quindi devo darmi da fare con la pratica di questa tecnica, che consiglio davvero a tutti di praticare costantemente, anche a seguito della meditazione che ovviamente aiuta molto, perché niente da sicurezza e motivazione come ottenere le proprie prove e risultati attraverso la pratica. Come sempre grazie ad ACD per tutto ✨.

  • barbarella - 12:57 30/10/23

    Come già detto nel commento della sessione precedente,riesco per ora a vedere solo il primo strato dell’aura.Sono interessata a conoscerla meglio per potermi anche aiutare nel percorso mio di vita.

  • fabiop - 20:51 28/10/23

    Wow.. l’intenzione fa la sua parte, ma i respiri profondi mi hanno aiutato veramente molto nella quasi riuscita dell’esercizio.. grazie infinite.

  • pierre - 13:53 27/10/23

    E' stato complicato vedere l'aura, devo indossare gli occhiali, ma alla fine sono riuscito a vederla/ Grazie.

  • lexis - 12:29 26/10/23

    Bellissimo! Ho praticato su un oggetto ed ho notato un alone bianco, tipo una luca a Led, che contornava l'oggetto. Ho praticato invece sulla mia mano ed è stato molto diverso, l'alone era azzurrino ed era molto più sfumato. Bellissimo, vorrei continuare a praticare per vederla più a fondo!

  • Vololibero - 08:46 26/10/23

    Ho iniziato a fare gli esercizi per vedere l'aura, dopo aver raggiunto il rilassamento con la respirazione ho iniziato a vedere un contorno attorno alla mia mano di colore bianco trasparente Inizialemente la mia parte razionale credeva fosse un effetto ottico dovuto alla impressione di una immagine sulla retina che mantiene il contorno degli oggetti che fissiamo per qualche secondo. Ma poi ho iniziato a muovere la mano e con mio grande stupore il contorno bianco seguiva in ogni movimento la mia mano e questa per me è stata la prova che stavo vedendo veramente l'aura della mia mano. E' stato molto emozionante, poi ho focalizzato l'attenzione sull'aura e ho visto in alcuni istanti espandersi leggermente verso l'esterno, ma non riuscivo a manterere quella visione, ritornava velocemente ad essere un contorno sottile attorno alla mano. Non finirò mai di ringraziare abbastanza ACD per tutte le informazioni preziose che ci condivide Grazie infinite!!! ❤

  • fabrizia56 - 11:25 24/10/23

    È stato più facile di quanto pensassi arrivare a vedere il primo strato, però non lo vedevo espandersi verso l' alto, bensì ai lati dell' oggetto. Difficile non sbattere le palpebre.

  • galacticmermaid - 19:01 23/10/23

    Questo è un esercizio che ho sempre in mente di fare ma a cui in realtà dedico poco tempo. O meglio, magari mi ricordo durante la giornata di voler praticare la visione dell'Aura, e quindi ci provo se è un buon momento per farlo. E' una cosa che mi riesce abbastanza velocemente, quasi spontanea, e il fatto che io ci metta poco a visualizzare quel piccolo primo strato mi impigrisce nel dedicarmici più seriamente. In generale voglio trovare più tempo durante la mia giornata per poter accogliere questo esercizio che reputo necessario ed importante per il mio percorso. Riesco infatti a vedere un sottilissimo strato, ma devo ancora fare molti progressi per rendermi realmente conto di cosa sia. Rileggere questo articolo mi ha fatto venire di nuovo la voglia necessaria per riprendere come si deve questo esercizio, visto che rileggendolo mi sono ricordata che questa influenza la nostra direzione di vita. Inoltre l'indicazione sui colori complementari la trovo fondamentale, ed era un'altra cosa che avevo scordato.

  • Catiuscia - 12:43 23/10/23

    Oh mamma mia.. non è stato semplice per me.. ho gli occhi che mi lacrimano e pizzicano 😀 non sono sicurissima se son riuscita a vedere l'aura. Ho visto diciamo una luce che perimetrava l'oggetto da me scelto, ma non so se sia stata veramente l'aura.. ci riproverò!

  • Acquamarina - 21:06 22/10/23

    Ho provato subito dopo aver letto la lezione precedente, non vedevo l'ora! Avevo già visto aloni attorno agli oggetti ma non ero mai andato oltre. Oggi ho visto subito il primo strato e dopo aver tolto gli occhiali è stato più facile, infatti dopo averlo allargato ho visto anche il secondo di un colore diverso. Questo mi aiuta ad insistere con la pratica, sono in estasi!

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:04 22/10/23

    È stato emozionante! Leggendo sapevo che avrei dovuto praticare molto o che comunque non sarebbe stato possibile ottenere una conferma sin da subito, e invece sono riuscita a vedere l’aura! Un alone trasparente, concentrandosi ancora di più su di esso ho iniziato a vedere una luce bianca luminosa non fissa, sembrava pulsare e ad ogni pulsazione aumentava la sua espansione. Non è stato purtroppo semplice mantenere le palpebre aperte per troppo tempo, di fatti ho accusato un po’ di bruciore, mi sarebbe piaciuto poter vedere altro, ma tempo al tempo.

  • Mia - 15:05 21/10/23

    Ho provato subito a fare l'esercizio (nonostante le lenti a contatto) ma essendo miope a due metri di distanza vedo solo con quelle 😅 nonostante quelle ho visto l'alone bianco dopo pochissimo e continuando è salito verso l'alto. Sono riuscita a chiudere pochissimo le palpebre e mi sono concentrata molto sul respiro profondo e sull'intento di vedere l'aura. È davvero interessante imparare a comprendere l'aura e comprendo che ci vorrà esercizio. Questa prima esperienza è stata particolare e mi sono accorta di aver fatto tutto l'esercizio in non pensiero. Avevo un leggero mal di testa prima e con l'esercizio mi è passato. Grazie mille 🙏

  • Garret - 17:02 20/10/23

    Very interesting. I tried it on a banana I had sitting here on my desk. I was able to see the halo. I kept trying to keep back my eyes from watering though. Cant wait to keep practicing and strengthening this ability. Thanks!

  • lela76 - 09:10 20/10/23

    Ho visto una luce biancastra intorno alla mia mano e oltre la luce biancastra una luce più tenue tipo arcobaleno prima rossa e poi azzurro/verde. wow!

  • laurora - 10:11 17/10/23

    L'alone che ho visto oggi è simile a quello che vidi quando provai in passato, sicuramente la motivazione e l'allenamento fanno la differenza.Ora la motivazione è tale che voglio davvero impegnarmi per vedere i risultati quelli profondi quelli veri.