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Step 1 - N° 15

Vedere l'Aura - Impara a vedere l'Aura (1 parte)

Aura



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I motivi principali che spingono le persone a chiedersi come si fa a vedere l'Aura, di solito sono molto semplici: curiosità, divertimento, oppure per conoscere il significato della propria aura, attraverso il colore dell’energia che la compone. In realtà l'aura è molto più interessante e utile di quanto possiamo immaginare, perché grazie ad essa possiamo influenzare il corso della nostra vita e l'umore delle persone che ci stanno vicino. L'aura infatti è un’energia molto spessa che ci appartiene e funziona nonostante noi ignoriamo la sua origine e le sue capacità. Ogni giorno l'aura agisce, creando situazioni intorno a noi e allontanando o avvicinando determinate persone che tante volte nemmeno capiamo come possano essere capitate nella nostra vita, eppure è successo. L'aura è qualcosa di imprevedibile, sino a quando non imparerai a conoscerla e manipolarla a tuo piacimento. Conoscere l’aura ti aiuterà a riflettere sulle ragioni di tutto quello che ti accade, specialmente per le situazioni negative che sono strettamente connesse al tuo campo energetico. Infatti, chi possiede un’aura molto compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti, rispetto a chi invece ne possiede una flebile e bucata, che trova sempre mille difficoltà per concretizzare anche il più piccolo e banale desiderio o progetto. 

L’aura fa parte di noi e conduce la nostra vita verso una direzione che non stiamo decidendo intenzionalmente, perché restiamo incoscienti della sua esistenza e della sua capacità di controllare le azioni e i pensieri delle persone che ci circondano. Per convincersi della presenza dell’aura, per realizzare che questa esista davvero e di quanto sia influente nella nostra vita, non è necessario fidarsi delle parole di qualcun altro, perché basterebbe sfruttare la facoltà di vedere l’energia con i propri occhi. Nonostante questo esercizio venga utilizzato il più delle volte per passare il tempo a guardare il colore dell’aura, solamente per convincersi che sia tutto qui, in realtà vedere l’aura ci permette di scoprire la ragione per cui la nostra vita sta andando verso una precisa direzione piuttosto che un’altra, e se ciò avviene a causa nostra o a causa di qualcun altro che ci sta influenzando a distanza. L’aura è molto più importante di quanto sembri. 

Durante le prime esperienze di visione aurica, potresti vedere solo un alone bianco che circonda il soggetto che stai osservando, e nulla di più. Ma c’è molto di più! Infatti, andando avanti con il serio allenamento, si può arrivare a consapevolezze ed esperienze visive oltre le aspettative. Prima di approfondire l’importanza dell’aura, le sue capacità e tutto il resto, sarebbe bene che tu riconoscessi la sua esistenza vedendola con i tuoi stessi occhi, affinché ti renda conto che questa non è fantasia o una strana diceria, ma la pura e concreta realtà in cui tutti viviamo ogni giorno. Per questa ragione, ti invito a praticare un semplicissimo esercizio alla portata di tutti che ti permetterà di vedere almeno il primo strato dell’aura. 

In qualunque luogo ti trovi in questo momento, ci sarà sicuramente qualcosa accanto a te su cui poterti esercitare, come ad esempio un mobile, un animale o una pianta. Sarebbe meglio, per le prime volte, iniziare ad allenarsi con un oggetto semplice e di media grandezza, ad esempio un comodino, una sedia, una panchina, perciò qualcosa che non occupi tutta la tua visuale, meglio ancora se scegli qualcosa che non sia in movimento, quindi un oggetto o un animale che sta dormendo, affinché tu possa concentrarti su di lui senza distrazioni e alcuna fretta. Per evitare che tu rovini la tua stessa esperienza credendola un’illusione o un effetto ottico, dovuto all’opposto del colore del soggetto che stai guardando, sarebbe meglio fissare qualcosa dal colore neutro e delicato, come il color legno chiaro, anziché una tonalità molto accesa come il verde elettrico. Ti spiego la ragione. Se tu guardassi un oggetto verde e per puro caso quello avesse l’aura rossa, ti convinceresti subito che quello che stai vedendo sia il semplice opposto che ogni colore possiede, secondo la scala cromatica dei colori opposti. Quindi penseresti che non si tratta dell’aura. 

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Sappiamo bene che il colore opposto del rosso è il verde, come l’arancione è quello del blu, il viola è quello del giallo, il nero è quello del bianco e viceversa. Pertanto, se un oggetto è viola, il suo colore complementare è il giallo; se tu vedessi invece l’alone intorno ad esso, di colore verde, rosso, celeste, e via discorrendo, capiresti che non può essere un semplice effetto ottico, ma è qualcosa di più! Di conseguenza, se tu guardassi un oggetto verde e il suo alone fosse viola, questo non sarebbe assolutamente il suo opposto cromatico, bensì qualcos’altro che non può essere spiegato con la logica, ed oggi sai che si tratta dell’aura. 

Ovviamente qualunque oggetto possiede l’aura, di conseguenza potrebbe anche capitarti tra le mani un oggetto rosso che possiede l’aura verde, ma per evitare che tu venga colto dalla confusione che ti spingerà a credere che si tratti solamente del suo opposto, quindi che tu stia vedendo un effetto ottico, ti consiglio di praticare su più oggetti diversi fra loro, affinché ti renda capace di riconoscere la differenza fra il vedere un semplice contrasto dal vedere la sua vera aura. Le prime volte potresti cadere nell’errore dell’effetto ottico ma con più tentativi riuscirai velocemente a vedere un altro colore ben più forte e definito, che sarà il suo campo energetico, quindi l’aura. Non lasciarti spaventare da questa premessa! È importante che tu comprenda che l’aura esiste davvero e che impari a distinguere un effetto ottico da ciò che invece è reale. 

Se ti è possibile, prendi un oggetto di colore bianco o comunque chiaro, e posizionalo in un punto distante da te di almeno due metri. È molto importante che dietro l’oggetto in questione ci sia uno sfondo liscio, possibilmente un muro bianco, senza altri oggetti e mobili vari e con diversi piani di distanza, che distrarrebbero la tua attenzione e ti impedirebbero di vedere al meglio la sua aura. Oltre ad evitare sfondi confusi e movimentati, almeno per le prime volte, è importante sedersi dritti e fermi, così che osservare l’oggetto davanti a te, ad altezza occhi, risulterà più semplice. Quando l’oggetto su cui guardare l’aura è stato scelto e posizionato alla distanza giusta, ti puoi sedere comodamente, evitando di muoverti e spostarti ogni secondo, perché rimanere fermo e rilassato ti permette di preparare la tua attenzione visiva e vedere molto meglio l’aura; se ti muovi spesso, rischi di perdere la concentrazione visiva e sarà più faticoso vederla. La tecnica è molto più semplice di quanto sembri, si tratta solo di avere concentrazione e pazienza. 

L’ultimo consiglio che desidero darti prima di incominciare a vedere l’aura è di praticare la Meditazione, ma, in caso tu non avessi tempo e dovessi saltarla, non c’è problema perché potrai eseguire l’esercizio anche senza aver meditato prima; ma per le prossime volte ti consiglio di meditare prima perché ti velocizza di gran lunga la visione aurica, in quanto ti permette di alzare la tua vibrazione e vedere molto meglio l’energia. 

A questo punto possiamo iniziare l’esercizio. I passaggi da eseguire sono semplici e diretti; ovviamente dovrai metterli in pratica con gli occhi rigorosamente aperti, perché vuoi provare un’esperienza reale e non di certo immaginarti tutto! Puoi decidere se praticare per soli 5 minuti, oppure 10 per aumentare i dettagli della tua esperienza visiva. Ti consiglio di inserire un timer della durata che desideri, così che tu non debba distrarti ogni 20 secondi a fissare l’orologio, ma sia lo stesso timer a suonare per avvisarti quando il tempo si è concluso. Oppure puoi ascoltare la guida audio che ti indicherà ogni passo da seguire. 

Iniziamo. 

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Per imparare a vedere l’aura per la prima volta, osserva attentamente l’oggetto davanti a te e concentrati su un preciso punto, per esempio sul centro o su un angolo dell’oggetto. 


Non spostare più lo sguardo, così che tu possa focalizzarti attentamente su quel punto. 

Mentre osservi l’oggetto, con l’intento di vedere l’aura, respira profondamente, perché ti aiuterà ad alzare la tua vibrazione e vedere meglio l’energia. 

Cerca di non spostare lo sguardo dal punto scelto, ma rimani concentrato, fissandolo attentamente. 

  

Tenta di non sbattere le palpebre, quindi chiudile meno volte possibile. 

  

Concentrati bene sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Quasi subito, comparirà un alone trasparente di colore bianco/grigio, sopra l’oggetto e ai suoi lati. 

  

Senza spostare lo sguardo, concentrati su quell’alone bianco, con l’intento di riuscire a vederlo molto meglio. 

  

Concentrati per vederlo ampliarsi e aumentare l’intensità del suo colore. 

  

Anche se non vedi ancora nulla, o vedi poco, non ti fermare, ma rimani concentrato sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Respira profondamente mentre ti concentri sull’aura. Noterai che questa si amplierà, estendendo l’alone bianco sia in larghezza ma soprattutto in altezza. 

  

Continua a fissare l’alone bianco, con l’intento che aumenti di intensità. 

  

Ciò che stai vedendo è l’Aura! 

  

Continua ad osservare l’Aura per un altro minuto. 

  

Abbiamo finito. Puoi decidere se proseguire ancora con l’esercizio, oppure tornare sull’articolo per leggere la spiegazione di quanto fatto. 

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Bentornato! Attraverso questo esercizio hai iniziato a vedere il primo strato dell’aura, ovvero l’alone bianco, ma non è tutto qui! Anche se all’inizio pensi di vedere poco e nulla, non ti demoralizzare, perché questa è stata solo la prima sessione. Praticandola di nuovo, noterai che andrà subito meglio! Infatti, se durante la prossima sessione deciderai di praticare per 2-3 minuti in più rispetto a quanto fatto oggi, inizierai a vedere che oltre lo strato bianco ci sarà anche un leggerissimo strato colorato (per esempio verde, arancione, giallo, molto sottile e delicato) e andando avanti con la pratica, questo colore diventerà sempre più intenso e forte. Quindi non demordere, perché più praticherai questo semplice esercizio, più i miglioramenti saranno evidenti e riuscirai con certezza a vedere almeno il primo alone trasparente/bianco che si allargherà oltre l’oggetto. Le prime volte è molto più semplice vedere l’aura salire verso l’alto, piuttosto che vederla ai lati dell’oggetto, ma nelle prossime sessioni potrai migliorare anche sotto questo punto di vista. 

D’ora in poi parlare dell’aura e rendersi conto della sua importanza sarà molto più semplice, perché hai avuto la prima prova della sua esistenza, riconoscendo che vederla non è poi così difficile o destinato a pochi eletti, come poteva invece sembrare all’inizio. Quello che hai visto è soltanto il primissimo strato che si è mostrato, trasparente e quasi invisibile, ma è chiaro che andando più in profondità e con maggiore allenamento, potrai scoprire molti più strati e soprattutto ben più visibili e colorati. Se indossi gli occhiali da vista, sarebbe meglio che provassi l’esercizio senza di essi, perché le lenti, anche le lenti a contatto, potrebbero ostacolare la tua vista. Ma se non puoi farne a meno, non c’è problema, indossali pure. Le aure sono fatte di energia, perciò potrai vederle bene nonostante i tuoi problemi agli occhi: questo perché la capacità che stai utilizzando per vedere le aure non dipende dalla tua vista fisica. La facoltà di distinguere le aure non è ristretta ad una piccola cerchia di persone, come si pensa, ma tutti potrebbero vederla se solo si decidessero a praticare. Probabilmente questa è stata la tua prima esperienza di visione e potresti aver provato fatica a tenere gli occhi aperti senza che ti lacrimassero, così, sbattendo le palpebre, hai perduto lo stato che avevi raggiunto poco prima e ogni volta hai dovuto ricominciare da capo. Questo ti servirà a capire quanto sia facile ritornare incoscienti e perdere di vista l’energia, a tal punto che basterebbe un battito di ciglia per farti smettere di vederla e farti perdere la voglia e la motivazione per farlo. La maggior parte delle persone si arrende per così poco ed è questa la ragione per cui c’è chi la vede e chi no, perché c’è chi vuole continuare per la sua strada e chi si ferma solamente per aver visto un sassolino minuscolo davanti a sé che lo fa sentire ostacolato. Non ti fermare per così poco! 

Vedere l’aura è una pratica che si evolve passo dopo passo, perché contiene un mucchio di informazioni che può offrirci. Nonostante molti credano che si tratti solo di un semplice colore da vedere e che quello sia il limite massimo delle sue potenzialità, in realtà essa va ben oltre la prima apparenza. Conoscere la tua aura ti permette di conoscere te stesso e gli altri, perché, potendo vedere con i tuoi occhi la vera struttura della tua (o della loro) energia, i danni che ha la tua aura o i buchi e le strane chiazze di colore scuro in alcune zone della tua energia, ti rendi conto di come questa ti possa influenzare emotivamente e fisicamente. Infatti, imparando a vedere l’aura oltre i primi livelli, si possono rivelare le sue più importanti caratteristiche, dato che il colore è superficiale, ed è infatti una tra le prime cose che noterai guardandola, pur essendo inesperto. Deve essere chiaro che, come per ogni tecnica, anche con l’aura si può andare più in profondità e superare quelle barriere che ci impedivano di conoscere maggiori dettagli. Quando vedi una chiazza di energia scura proprio nella zona del tuo corpo che più ti fa male, o quando vedi l'aura bucata o strappata proprio dove hai subìto un intervento chirurgico o danni seri, puoi riflettere su quanto l'energia sia connessa alla tua salute fisica, nonostante non ci avessi mai prestato attenzione prima di vederlo con i tuoi occhi. Di certo, sin quando continuerai a scegliere di non vedere, queste informazioni rimarranno per sempre nascoste al tuo sapere. Se credevi che vedere l'aura servisse solamente come passatempo, per poter vedere il colore verde o celeste intorno a te e passare cinque minuti della tua giornata diversamente dal solito, ti stupirai di quanto invece potresti vedere con un buon allenamento. 

Comprendere l’aura e vederla oltre le prime apparenze è un’esperienza che richiede esercizio pratico: non lo si può imparare soltanto leggendo qualche pagina inerente all’argomento, bensì dovrai mettere in atto le conoscenze assimilate e allenarti in esse. Il mio consiglio è di non arrenderti alla pigrizia, ma di fondare la tua pratica sui principi per te importanti, che ti motiveranno a proseguire nonostante l’insicurezza o la svogliatezza di alcuni momenti. Se glielo permetterai, l’aura ti offrirà tantissime informazioni utili che ti stimoleranno a volerne sapere sempre di più. 
Quando ti sentirai pronto, continua la lettura e la pratica dei prossimi esercizi proposti in questo sito, affinché ti possano aiutare ad aprire la mente su quanto siano ampie le potenzialità dell’aura. 

Se desideri, puoi raccontarmi la tua prima esperienza con la visione dell’Aura attraverso un commento qui sotto.  

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2486 commenti
  • Vittomindfulness - 17:27 15/10/20

    Grazie a questa tecnica sono riuscito a vedere l'aura di un coloe bianco/grigio attorno un oggetto!

  • Raffae Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 15:27 13/10/20

    È passato qualche mese da quando ci provai la prima volta, adesso vedere un sottile primo strato mi riesce abbastanza subito quando voglio, se dietro lo sfondo non è complesso. Poi se proseguo intensificando la pratica questo stato si espande e si muove anche, per esempio se pratico su un piatto appeso, vedo un alone che ruota a mezza luna intorno alla sagoma. A volte vedo anche il secondo strato colorato. Mantenendo il focus tutta la vista cambia, si oscura, quindi non solo ciò che vedo intorno al piatto, e in periferia noto le auree degli altri oggetti che rientrano nel campo visivo. Ora poi è molto più facile non lacrimare e sbattere meno le palpebre, cosa che pure mi interessa e voglio continuare a migliorare.

  • Lulu - 14:54 13/10/20

    E' stata una bella esperienza riuscire a vedere per la prima volta l'aura! Intorno alla mia testa ho visto un alone bianco che tendeva a farsi più ampio, come un bagliore che andava e veniva. Ho fatto prove su altri oggetti e ho visto sempre un alone bianco, indipendentemente dal colore dell'oggetto su cui mi concentravo. Invece, dopo una meditazione fatta sul mio letto, sono riuscita a vedere l'aura del letto di un colore blu scuro (su copriletto bianco). Continuo con la pratica, per poter conoscere me stessa e gli altri (che tra l'altro effettivamente è anche divertente farlo). Su di me sono curiosa di sapere se ci sono buchi, danni o chiazze scure, o al contrario ha una buona struttura, e in caso contrario poter imparare a modificarla.

  • danila - 12:38 13/10/20

    Sono molto contenta d'imparare che l'aura ha una funzione molto profonda; che questa energia, lungi dall'essere solo un pittoresco contorno colorato, è al nostro servizio (certo... se ci viene insegnato e impariamo ad agirlo) in funzioni importantissime, proprio come lo è il nostro Sesto Senso. Tempo fa, quando venivo in contatto (in modo casuale, limitato e non approfondito) con alcune notizie su questi argomenti (tramite qualche articolo, o video di un qualche seminario), credevo che l'aura (che mai avevo visto) avesse un suo perché solo per il significato dei suoi colori. Magari se erano chiari significava qualcosa, e se erano scuri qualcos'altro. Se era rarefatta voleva dire qualcosa, se più compatta e distinta qualcos'altro. Informazioni sull'essere e sullo stato della persona che ne era circondata, che se la portava dietro; informazioni su di lei e sul suo stato energetico. Il che è giusto, ma... ora che sto approfondendo queste conoscenze grazie ad A.C.D., posso sapere che questa informazione è solo un elemento di tutta una “faccenda” molto più complessa. Il significato dei colori dell'aura e della sua consistenza è una cosa che non si ferma a sé medesima, è piuttosto uno “scalino” di tutta una “scala” che porta a profondità e importanze molto più eclatanti e vaste. Questo articolo m'insegna che l'aura è molto più interessante e utile di quanto comunemente si pensi, perché anche tramite essa possiamo influenzare noi stessi, quanto ci riguarda, le nostre relazioni, insomma la nostra vita. Sempre di più mi rendo conto di quanto sia fondamentalmente vitale essere consapevoli. Abbiamo a disposizione degli strumenti di portata inimmaginabile... se non li conosciamo, possiamo rimanere delle vittime; se li conosciamo e impariamo ad usarli, possiamo diventare padroni di noi stessi. Se non è importante questo...! Come sempre, colgo due aspetti, uno positivo e uno negativo: io ho questa energia fantastica, e se imparo ad usarla posso migliorare moltissimo la mia vita. Meraviglioso. Al contempo... questa energia è influenzata dagli altri, e visto poi che non è solo un contorno superficiale ma si compenetra con il mio interno, posso venire colpita negativamente pure in profondità. Questo è molto brutto. Ma anche e proprio per questo bisogna essere sempre più consapevoli e sempre più abili, è l'unica via d'uscita. Trovo davvero affascinante questa “cosa”: l'aura è un'energia molto spessa... in funzione ogni giorno... capace di creare situazioni... di avvicinare o allontanare persone... È tutto così meravigliosamente “incredibile”... (Qui “incredibile” è come rafforzativo di meraviglioso.) In un percorso di crescita che stavo facendo, qui in Accademia, ad un certo punto ho pensato: “Basta, non devo più parlare di blocchi fortissimi che mi tengono legata, né io posso rimanere ferma qui, né posso annoiare gli altri sempre con la medesima zuppa; scrivi che vuoi andare avanti, appellati a un 'salto quantico' (ossia a un'evoluzione), come minimo è di buon auspicio”. Però, ad essere sincera (come sono), devo confessare che questo pensiero è rimasto un auspicio, non si è trasformato in realtà, perché in questi blocchi fortissimi ci sono ancora dentro con tutte le scarpe, come si suol dire. Ebbene, anche leggendo dell'aura mi vengono offerti gli strumenti per spezzare le catene: chi possiede un'aura compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti... e può difendersi dalla negatività esterna. Non posso che ripetere che non vedo l'ora di riuscire ad usarla, per influenzare la mia vita e le circostanze (intendo in bene, non appartengo alla schiera di persone che hanno desideri manipolatori oscuri). Ricordo una volta: stavo frequentando un corso di Reiki (ma non mi sembra che le persone fossero molto serie, magari sbaglio, non so); e quando entrai in confidenza con l'insegnante lui mi disse che, insieme ad un'altra, avevano notato subito la mia aura, perché particolarmente scarica, come se qualcuno mi stesse portando via quasi tutta la mia energia. Rimango molto dubbiosa sulla serietà e sulla profondità di quella persona, ma non posso negare che questa sensazione l'ho sempre avuta pure io... Avrei la prima iniziazione Reiki, dunque (ma sinceramente non vi ho mai fatto nulla e a tutt'oggi è come un legno morto; magari un domani lo scorgerò germogliare, chi lo sa), ma di aura non s'era fatto niente. Mi sono stupita, provando l'esercizio di visualizzazione dell'aura, di riuscire a vederla subito (almeno, credo di averla scorta, e se sì, è vero!, non è un'esperienza per pochi eletti): mi sono concentrata su di me, su un mio arto; e ho visto non un alone bianco ma un alone blu (solo questo, un contorno blu acceso che variava di forma, si allargava/allungava e diminuiva, a seconda della concentrazione che riuscivo a mantenere). Ma da qui ad utilizzarla come strumento fondamentale per la mia vita... ce ne passa. Forza e coraggio... Grazie Angel per le dettagliate informazioni pratiche, e anche per lo sprone, a non arrendersi alla pigrizia, a non arrendersi davanti agli ostacoli, ad andare avanti, appunto, con forza e coraggio.

  • Paolo93 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:30 12/10/20

    Mi diverto molto a praticare la visione dell'Aura. Ora riesco a vedere l'alone bianco anche su diversi sfondi colorati, tranne su sfondi troppo scuro come il nero e il marrone. La cosa interessante che sto notando è che quando cerco di vedere il primo strato di un oggetto grande, una volta che riesco a vedere l'alone bianco da una lato, con la coda dell'occhio riesco a vedere l'alone bianco di tutti i lati dell'oggetto.

  • Mike01 - 20:02 12/10/20

    Era ancora mesi fa quando avevo letto per la prima volta l'articolo, all'ora tutto entusiasta iniziai la pratica concentratissimo finché non avessi visto l'aura dell'oggetto su cui mi ero concentrato , ci avevo messo un bel po', direi un 7-8 minuti per vedere qualcosa, non avevo meditato prima, ma poi ero super felice perché avevo una prova visiva della sua esistenza, quell'esperienza è stata il mio trampolino di lancio verso la scoperta di tutti gli altri argomenti spirituali, dei libri di Angel, della pratica della meditazione, e mi aveva reso veramente molto felice per qualche giorno essendo riuscito nella tecnica, sembrerà banale ma per me non lo era affatto, quella semplicissima esperienza mi aveva aperto al mondo spirituale.

  • Klass - 18:59 12/10/20

    Provo a guardare l'aura,ma riesco a vedere il primo strato bianco/trasparente al momento. Quando mi concentro a guardare l'aura e anche quando provo a guardare l'energia vedo tutto lo sfondo che si inscurisce, anche l'oggetto che osservo diventa nero, come se non riuscissi a vederli perfettamente. Vedo tutto scuro, ma l'aura luminosa la vedo! Non so come spiegare esattamente. La visione dell'aura mi interessa davvero, penso sia utilissima anche nella vita low per relazionarti meglio con gli altri, riuscire a empatizzare e a capire se la persona che hai davanti è affidabile!!

  • Dahlia - 14:44 12/10/20

    Sicuramente ci vuole un po di pratica per riuscire a vedere l'aura.

  • Assunta - 19:52 11/10/20

    Come consigliato, dopo la meditazione mi metto davanti allo specchio per vedere l'aura. Ho visto un alone bianco molto luminoso e pensavo si trattasse di qualche riflesso dietro le mie spalle .Più tardi mi sono guardata di nuovo senza praticare e non c'era nessuna luce, quindi prima di trattava della mia aura.A volte vedo pure un alone celeste I progressi che ho ottenuto con questa tecnica mi aiutano a continuare senza arrendermi

  • biatris - 15:47 09/10/20

    Sono riuscita a vedere l'aura degli oggetti , e ho visto anche come cresceva di intensità. Mi sono resa conto che mi era già capitata di vederla tempo fa , ma non ho fatto caso . Interessante quando ti rendi conto che hai tutto d'avanti a te ma non vedi niente.

  • Alex - 14:42 09/10/20

    Stò sperimentando proprio questi giorni dell'importanza di riuscire a vedere l'aura. Ho dei progetti che vorrei portare a termine, ma ho tante insicurezze nel fare le mie scelte, magari la persona che mi consiglia di provare, che è a capo del progetto, è una persona del quale dovrei fidarmi ciecamente, ma il dubbio sulla scelta mi assale, poi passa alla persona, quindi arrivano le domande che ti portano fuori strada del tipo: Mi devo fidare del dubbio o della persona? o viceversa? o nessuno dei due? Ecco, in questo caso penso che conoscere e saper interpretare l'aura, sia fondamentale,poichè andrebbe ad eliminare dubbi e incertezze, e si potrebbe scegliere la via migliore!!!

  • Paola - 06:35 09/10/20

    Ho fatto l’esercizio e con mio stupore sono riuscita ad intravedere quell’alone bianco intorno all’oggetto ,un in ceramica. È stata un’emozione sono contenta Ora mi interessa approfondire la visione dell’aura con maggiori dettagli perché penso sia molto importante per capire chi ti circonda ed avere maggiori informazioni sullo stato di salute e lo stato emotivo delle persone. Grazie per le bellissime spiegazioni

  • Tsukishiro - 20:24 08/10/20

    Ho provato l'esercizio ed è stata una bellissima esperienza. Effettivamente ho visto solo l'alone bianco, e mi sono sforzata di guardare senza lenti a contatto (sono DECISAMENTE miope), ma nonostante tutto ho visto chiaramente l'alone allungarsi man mano.

  • _Scarlet_WR - 17:04 06/10/20

    Provato la prima volta dopo tanto tempo e funziona benissimo. Grazie Angel !

  • Giuliai91 - 14:14 06/10/20

    Ultimamente quando pratico la visione dell'aura vedo più colpri insieme, sovrapposti e molto brillanti. Ma ho anche visto una zona "d'ombra" sembra una macchia all'altezza della fronte. E non mi ricordavo di aver letto di queste macchie scure, fa sembre bene rileggere gli articoli Grazie mille