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Step 1 - N° 15

Vedere l'Aura - Impara a vedere l'Aura (1 parte)

Aura



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I motivi principali che spingono le persone a chiedersi come si fa a vedere l'Aura, di solito sono molto semplici: curiosità, divertimento, oppure per conoscere il significato della propria aura, attraverso il colore dell’energia che la compone. In realtà l'aura è molto più interessante e utile di quanto possiamo immaginare, perché grazie ad essa possiamo influenzare il corso della nostra vita e l'umore delle persone che ci stanno vicino. L'aura infatti è un’energia molto spessa che ci appartiene e funziona nonostante noi ignoriamo la sua origine e le sue capacità. Ogni giorno l'aura agisce, creando situazioni intorno a noi e allontanando o avvicinando determinate persone che tante volte nemmeno capiamo come possano essere capitate nella nostra vita, eppure è successo. L'aura è qualcosa di imprevedibile, sino a quando non imparerai a conoscerla e manipolarla a tuo piacimento. Conoscere l’aura ti aiuterà a riflettere sulle ragioni di tutto quello che ti accade, specialmente per le situazioni negative che sono strettamente connesse al tuo campo energetico. Infatti, chi possiede un’aura molto compatta e resistente trova molto più semplice realizzare i propri intenti, rispetto a chi invece ne possiede una flebile e bucata, che trova sempre mille difficoltà per concretizzare anche il più piccolo e banale desiderio o progetto. 

L’aura fa parte di noi e conduce la nostra vita verso una direzione che non stiamo decidendo intenzionalmente, perché restiamo incoscienti della sua esistenza e della sua capacità di controllare le azioni e i pensieri delle persone che ci circondano. Per convincersi della presenza dell’aura, per realizzare che questa esista davvero e di quanto sia influente nella nostra vita, non è necessario fidarsi delle parole di qualcun altro, perché basterebbe sfruttare la facoltà di vedere l’energia con i propri occhi. Nonostante questo esercizio venga utilizzato il più delle volte per passare il tempo a guardare il colore dell’aura, solamente per convincersi che sia tutto qui, in realtà vedere l’aura ci permette di scoprire la ragione per cui la nostra vita sta andando verso una precisa direzione piuttosto che un’altra, e se ciò avviene a causa nostra o a causa di qualcun altro che ci sta influenzando a distanza. L’aura è molto più importante di quanto sembri. 

Durante le prime esperienze di visione aurica, potresti vedere solo un alone bianco che circonda il soggetto che stai osservando, e nulla di più. Ma c’è molto di più! Infatti, andando avanti con il serio allenamento, si può arrivare a consapevolezze ed esperienze visive oltre le aspettative. Prima di approfondire l’importanza dell’aura, le sue capacità e tutto il resto, sarebbe bene che tu riconoscessi la sua esistenza vedendola con i tuoi stessi occhi, affinché ti renda conto che questa non è fantasia o una strana diceria, ma la pura e concreta realtà in cui tutti viviamo ogni giorno. Per questa ragione, ti invito a praticare un semplicissimo esercizio alla portata di tutti che ti permetterà di vedere almeno il primo strato dell’aura. 

In qualunque luogo ti trovi in questo momento, ci sarà sicuramente qualcosa accanto a te su cui poterti esercitare, come ad esempio un mobile, un animale o una pianta. Sarebbe meglio, per le prime volte, iniziare ad allenarsi con un oggetto semplice e di media grandezza, ad esempio un comodino, una sedia, una panchina, perciò qualcosa che non occupi tutta la tua visuale, meglio ancora se scegli qualcosa che non sia in movimento, quindi un oggetto o un animale che sta dormendo, affinché tu possa concentrarti su di lui senza distrazioni e alcuna fretta. Per evitare che tu rovini la tua stessa esperienza credendola un’illusione o un effetto ottico, dovuto all’opposto del colore del soggetto che stai guardando, sarebbe meglio fissare qualcosa dal colore neutro e delicato, come il color legno chiaro, anziché una tonalità molto accesa come il verde elettrico. Ti spiego la ragione. Se tu guardassi un oggetto verde e per puro caso quello avesse l’aura rossa, ti convinceresti subito che quello che stai vedendo sia il semplice opposto che ogni colore possiede, secondo la scala cromatica dei colori opposti. Quindi penseresti che non si tratta dell’aura. 

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Sappiamo bene che il colore opposto del rosso è il verde, come l’arancione è quello del blu, il viola è quello del giallo, il nero è quello del bianco e viceversa. Pertanto, se un oggetto è viola, il suo colore complementare è il giallo; se tu vedessi invece l’alone intorno ad esso, di colore verde, rosso, celeste, e via discorrendo, capiresti che non può essere un semplice effetto ottico, ma è qualcosa di più! Di conseguenza, se tu guardassi un oggetto verde e il suo alone fosse viola, questo non sarebbe assolutamente il suo opposto cromatico, bensì qualcos’altro che non può essere spiegato con la logica, ed oggi sai che si tratta dell’aura. 

Ovviamente qualunque oggetto possiede l’aura, di conseguenza potrebbe anche capitarti tra le mani un oggetto rosso che possiede l’aura verde, ma per evitare che tu venga colto dalla confusione che ti spingerà a credere che si tratti solamente del suo opposto, quindi che tu stia vedendo un effetto ottico, ti consiglio di praticare su più oggetti diversi fra loro, affinché ti renda capace di riconoscere la differenza fra il vedere un semplice contrasto dal vedere la sua vera aura. Le prime volte potresti cadere nell’errore dell’effetto ottico ma con più tentativi riuscirai velocemente a vedere un altro colore ben più forte e definito, che sarà il suo campo energetico, quindi l’aura. Non lasciarti spaventare da questa premessa! È importante che tu comprenda che l’aura esiste davvero e che impari a distinguere un effetto ottico da ciò che invece è reale. 

Se ti è possibile, prendi un oggetto di colore bianco o comunque chiaro, e posizionalo in un punto distante da te di almeno due metri. È molto importante che dietro l’oggetto in questione ci sia uno sfondo liscio, possibilmente un muro bianco, senza altri oggetti e mobili vari e con diversi piani di distanza, che distrarrebbero la tua attenzione e ti impedirebbero di vedere al meglio la sua aura. Oltre ad evitare sfondi confusi e movimentati, almeno per le prime volte, è importante sedersi dritti e fermi, così che osservare l’oggetto davanti a te, ad altezza occhi, risulterà più semplice. Quando l’oggetto su cui guardare l’aura è stato scelto e posizionato alla distanza giusta, ti puoi sedere comodamente, evitando di muoverti e spostarti ogni secondo, perché rimanere fermo e rilassato ti permette di preparare la tua attenzione visiva e vedere molto meglio l’aura; se ti muovi spesso, rischi di perdere la concentrazione visiva e sarà più faticoso vederla. La tecnica è molto più semplice di quanto sembri, si tratta solo di avere concentrazione e pazienza. 

L’ultimo consiglio che desidero darti prima di incominciare a vedere l’aura è di praticare la Meditazione, ma, in caso tu non avessi tempo e dovessi saltarla, non c’è problema perché potrai eseguire l’esercizio anche senza aver meditato prima; ma per le prossime volte ti consiglio di meditare prima perché ti velocizza di gran lunga la visione aurica, in quanto ti permette di alzare la tua vibrazione e vedere molto meglio l’energia. 

A questo punto possiamo iniziare l’esercizio. I passaggi da eseguire sono semplici e diretti; ovviamente dovrai metterli in pratica con gli occhi rigorosamente aperti, perché vuoi provare un’esperienza reale e non di certo immaginarti tutto! Puoi decidere se praticare per soli 5 minuti, oppure 10 per aumentare i dettagli della tua esperienza visiva. Ti consiglio di inserire un timer della durata che desideri, così che tu non debba distrarti ogni 20 secondi a fissare l’orologio, ma sia lo stesso timer a suonare per avvisarti quando il tempo si è concluso. Oppure puoi ascoltare la guida audio che ti indicherà ogni passo da seguire. 

Iniziamo. 

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Per imparare a vedere l’aura per la prima volta, osserva attentamente l’oggetto davanti a te e concentrati su un preciso punto, per esempio sul centro o su un angolo dell’oggetto. 


Non spostare più lo sguardo, così che tu possa focalizzarti attentamente su quel punto. 

Mentre osservi l’oggetto, con l’intento di vedere l’aura, respira profondamente, perché ti aiuterà ad alzare la tua vibrazione e vedere meglio l’energia. 

Cerca di non spostare lo sguardo dal punto scelto, ma rimani concentrato, fissandolo attentamente. 

  

Tenta di non sbattere le palpebre, quindi chiudile meno volte possibile. 

  

Concentrati bene sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Quasi subito, comparirà un alone trasparente di colore bianco/grigio, sopra l’oggetto e ai suoi lati. 

  

Senza spostare lo sguardo, concentrati su quell’alone bianco, con l’intento di riuscire a vederlo molto meglio. 

  

Concentrati per vederlo ampliarsi e aumentare l’intensità del suo colore. 

  

Anche se non vedi ancora nulla, o vedi poco, non ti fermare, ma rimani concentrato sull’oggetto con l’intento di vedere la sua aura. 

  

Respira profondamente mentre ti concentri sull’aura. Noterai che questa si amplierà, estendendo l’alone bianco sia in larghezza ma soprattutto in altezza. 

  

Continua a fissare l’alone bianco, con l’intento che aumenti di intensità. 

  

Ciò che stai vedendo è l’Aura! 

  

Continua ad osservare l’Aura per un altro minuto. 

  

Abbiamo finito. Puoi decidere se proseguire ancora con l’esercizio, oppure tornare sull’articolo per leggere la spiegazione di quanto fatto. 

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Bentornato! Attraverso questo esercizio hai iniziato a vedere il primo strato dell’aura, ovvero l’alone bianco, ma non è tutto qui! Anche se all’inizio pensi di vedere poco e nulla, non ti demoralizzare, perché questa è stata solo la prima sessione. Praticandola di nuovo, noterai che andrà subito meglio! Infatti, se durante la prossima sessione deciderai di praticare per 2-3 minuti in più rispetto a quanto fatto oggi, inizierai a vedere che oltre lo strato bianco ci sarà anche un leggerissimo strato colorato (per esempio verde, arancione, giallo, molto sottile e delicato) e andando avanti con la pratica, questo colore diventerà sempre più intenso e forte. Quindi non demordere, perché più praticherai questo semplice esercizio, più i miglioramenti saranno evidenti e riuscirai con certezza a vedere almeno il primo alone trasparente/bianco che si allargherà oltre l’oggetto. Le prime volte è molto più semplice vedere l’aura salire verso l’alto, piuttosto che vederla ai lati dell’oggetto, ma nelle prossime sessioni potrai migliorare anche sotto questo punto di vista. 

D’ora in poi parlare dell’aura e rendersi conto della sua importanza sarà molto più semplice, perché hai avuto la prima prova della sua esistenza, riconoscendo che vederla non è poi così difficile o destinato a pochi eletti, come poteva invece sembrare all’inizio. Quello che hai visto è soltanto il primissimo strato che si è mostrato, trasparente e quasi invisibile, ma è chiaro che andando più in profondità e con maggiore allenamento, potrai scoprire molti più strati e soprattutto ben più visibili e colorati. Se indossi gli occhiali da vista, sarebbe meglio che provassi l’esercizio senza di essi, perché le lenti, anche le lenti a contatto, potrebbero ostacolare la tua vista. Ma se non puoi farne a meno, non c’è problema, indossali pure. Le aure sono fatte di energia, perciò potrai vederle bene nonostante i tuoi problemi agli occhi: questo perché la capacità che stai utilizzando per vedere le aure non dipende dalla tua vista fisica. La facoltà di distinguere le aure non è ristretta ad una piccola cerchia di persone, come si pensa, ma tutti potrebbero vederla se solo si decidessero a praticare. Probabilmente questa è stata la tua prima esperienza di visione e potresti aver provato fatica a tenere gli occhi aperti senza che ti lacrimassero, così, sbattendo le palpebre, hai perduto lo stato che avevi raggiunto poco prima e ogni volta hai dovuto ricominciare da capo. Questo ti servirà a capire quanto sia facile ritornare incoscienti e perdere di vista l’energia, a tal punto che basterebbe un battito di ciglia per farti smettere di vederla e farti perdere la voglia e la motivazione per farlo. La maggior parte delle persone si arrende per così poco ed è questa la ragione per cui c’è chi la vede e chi no, perché c’è chi vuole continuare per la sua strada e chi si ferma solamente per aver visto un sassolino minuscolo davanti a sé che lo fa sentire ostacolato. Non ti fermare per così poco! 

Vedere l’aura è una pratica che si evolve passo dopo passo, perché contiene un mucchio di informazioni che può offrirci. Nonostante molti credano che si tratti solo di un semplice colore da vedere e che quello sia il limite massimo delle sue potenzialità, in realtà essa va ben oltre la prima apparenza. Conoscere la tua aura ti permette di conoscere te stesso e gli altri, perché, potendo vedere con i tuoi occhi la vera struttura della tua (o della loro) energia, i danni che ha la tua aura o i buchi e le strane chiazze di colore scuro in alcune zone della tua energia, ti rendi conto di come questa ti possa influenzare emotivamente e fisicamente. Infatti, imparando a vedere l’aura oltre i primi livelli, si possono rivelare le sue più importanti caratteristiche, dato che il colore è superficiale, ed è infatti una tra le prime cose che noterai guardandola, pur essendo inesperto. Deve essere chiaro che, come per ogni tecnica, anche con l’aura si può andare più in profondità e superare quelle barriere che ci impedivano di conoscere maggiori dettagli. Quando vedi una chiazza di energia scura proprio nella zona del tuo corpo che più ti fa male, o quando vedi l'aura bucata o strappata proprio dove hai subìto un intervento chirurgico o danni seri, puoi riflettere su quanto l'energia sia connessa alla tua salute fisica, nonostante non ci avessi mai prestato attenzione prima di vederlo con i tuoi occhi. Di certo, sin quando continuerai a scegliere di non vedere, queste informazioni rimarranno per sempre nascoste al tuo sapere. Se credevi che vedere l'aura servisse solamente come passatempo, per poter vedere il colore verde o celeste intorno a te e passare cinque minuti della tua giornata diversamente dal solito, ti stupirai di quanto invece potresti vedere con un buon allenamento. 

Comprendere l’aura e vederla oltre le prime apparenze è un’esperienza che richiede esercizio pratico: non lo si può imparare soltanto leggendo qualche pagina inerente all’argomento, bensì dovrai mettere in atto le conoscenze assimilate e allenarti in esse. Il mio consiglio è di non arrenderti alla pigrizia, ma di fondare la tua pratica sui principi per te importanti, che ti motiveranno a proseguire nonostante l’insicurezza o la svogliatezza di alcuni momenti. Se glielo permetterai, l’aura ti offrirà tantissime informazioni utili che ti stimoleranno a volerne sapere sempre di più. 
Quando ti sentirai pronto, continua la lettura e la pratica dei prossimi esercizi proposti in questo sito, affinché ti possano aiutare ad aprire la mente su quanto siano ampie le potenzialità dell’aura. 

Se desideri, puoi raccontarmi la tua prima esperienza con la visione dell’Aura attraverso un commento qui sotto.  

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2486 commenti
  • edel - 09:20 01/06/24

    Ho fatto fatica a tenere gli occhi aperti perché mi lacrimavano, e proprio per questo è stato più facile all’inizio ho visto subito un’energia in movimento che si espandeva e di colore giallo, grazie

  • carlob Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:20 01/06/24

    Da ieri che ho letto l'articolo ho provato alcune volte (4 per esser precisi) a fare l'esercizio per vedere l'aura di alcuni oggetti a seguito della meditazione di rilassamento. Il primo tentativo è andato così così; riuscivo a vedere un sottile contorno trasparente di pochi millimetri che non so se fosse semplicemente una mia impressione. Ma già a partire dal secondo tentativo credo di esserci riuscito. Vedevo come un contorno bianco quasi rilucente di uno o due centimetri intorno agli oggetti un po' più allungato sulla parte superiore dell'oggetto. Credo che Angel parlasse di questo nella descrizione. Ho ancora dubbi e non ho fino ad ora percepito la parte colorata, ma già sono contento col risultato e non vedo l'ora che arrivi il giorno della prossima classe per poter fare domande.

  • vincens - 15:16 30/05/24

    Con questa esperienza ho capito che anche prima riuscivo a vedere l'aura degli alberi, soprattutto di sera, ma pensavo fosse solo un'illusione ottica. Con questo esercizio sono riuscita a vedere l'aura di un oggetto con sfumature azzurre e rosse. Magnifica esperienza!

  • luci - 13:22 24/05/24

    Non riuscivo a trovare la situazione giusta per vedere l'aura poi qualche giorno fa mi ci sono messa d'impegno e l'aura che all'inizio vedevo bianca è diventata verde e mi sono resa conto che non è una pratica così complicata come temevo. Sicuramente devo fare ancora molta pratica per acquisirne più dimestichezza.

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 18:40 22/05/24

    questa è una delle tecniche iniziali che, se sviluppata come si deve, offre grandissime soddisfazioni e dimostrazioni. riuscire a vedere l'aura con i propri occhi ci rende piu consapevoli di un mondo che non pensavamo esistesse, ci fa capire che c'è davvero qualcosa ed è un sentimento che non può essere frainteso perché non è piu teoria, non è come leggere un articolo dove se ne parla.. vederla davvero ti fa aprire gli occhi letteralmente. in tutto questo purtroppo non sono ancora bravo a saper vedere l'Aura (e poi c'è mia mamma che nonostante non pratichi niente di niente riesce a vedere l'aura in pochissimo tempo vabbè!), ma la consapevolezza della sua esistenza e di quanto influisce sulla mia vita è alta, ma sicuramente mai abbastanza perché la pratica quotidiana ci apre a nuove consapevolezze che non pensavamo che avremmo mai raggiunto, pensiamo sempre di essere arrivati ma c'è sempre dell'altro e questo è fantastico.

  • falcon_1691 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:59 22/05/24

    Ho provato a vedere l'Aura e stranamente riesco a vedere meglio la mia piuttosto che quella degli oggetti. Ci vuole tanto allenamento, è difficile mantenere lo sguardo, gli occhi dopo un pò lacrimano e si appannano. Come per la meditazione anche qui tanta concentrazione ed allenamento quotidiano. Grazie Angel per le emozioni che ad ogni articolo ci fai provare!

  • leonora - 12:01 22/05/24

    ho appena iniziato questo percorso, ma ho sempre 'giocato' a vedere L'aura nella natura, dei fili di erba, degli altri e con il primo esercizio ho subito visto L'aura degli oggetti del mio salone

  • Shirel - 09:57 21/05/24

    Ho provato la tecnica con diversi oggetti in camera ed ho visto un piccolo alone bianco intorno ad essi. Ho notato che quando pratico la visione aurica in campagna, osservando le piante e gli alberi, riesco a vedere meglio l'Aura che si espande. Penso che stare nel silenzio in mezzo alla natura, mi aiuti a rilassare ed alzarmi di vibrazione e ciò mi consente di concentrarmi di più. Comunque continueró ad esercitarmi! Mi affascina tanto questo argomento! Trovo la pratica della visione aurica molto divertente, creativa e soprattutto utile per allenarsi a mantenere la concentrazione! Grazie Angel! :)

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 09:05 19/05/24

    La visione dell'aura è una tecnica che ho amato sin da bambina e che adesso che gli occhi non mi bruciano più, amo ancora più di prima! È bellissimo vedere le cose illuminarsi e vedere quella luce, bellissima, che ti riporta al mondo vero. Solitamente pratico sugli oggetti nella mia stanza, che è il luogo dove pratico di più, per cui più o meno tutto si illumina di un bellissimo blu che mi fa venire voglia di praticare ancora di più 😊 quando invece pratico la visione altrove faccio più fatica a vedere i colori, l'aura degli oggetti è molto più debole e anche lo strato bianco appare più sporco rispetto agli oggetti inondati quotidianamente di prana (devo provare a fare la visione con gli oggetti di acd 🤩 chissà quanto brillano!). A volte quando mi trovo in una zona semibuia e qualcosa di vivo mi passa accanto, solitamente il gatto ma non solo, la visione dell'aura si attiva da sola, illuminandolo e facendolo sembrare un gatto-fantasma 😆 Una cosa che ho notato in questa sessione è che se guardo l'aura con la pupilla al centro dell'occhio, questa scompare mentre se punto lo sguardo leggermente più in alto, in basso o sui lati la vedo bene, vedrò di indagare su questo problema e risolverlo, non poter guardare dritto è una grande limitazione che non sono intenzionata ad avere ⚡ Grazie Angel!!

  • bethelight - 23:17 17/05/24

    Non mi alleno praticamente mai sulla vista energetica ed è un vero peccato, perché potrebbe regalarmi informazioni preziose ed esperienze emozionanti! Lessi la prima volta questo articolo qualche anno fa e feci subito la tecnica, per quanto potesse non essere facile tenere gli occhi aperti per tanto tempo, comunque iniziai a vedere l'aura, che si ampliava specialmente al di sopra dell'oggetto e se mi concentravo su altri punti lo vedevo più forte in quelli. Per quanto non mi sia soffermata tante volte su questa tecnica nello specifico, ma l'ho provata alcune volte fuori, osservando per esempio gli alberi, e altre volte dentro casa con i vari oggetti presenti, quando lo faccio mi ci impunto e vedo bene il primo strato. Ho comunque notato un cambiamento nell'osservare l'aura senza gli occhiali, la vedo un po' più velocemente ed anche un po' più intensa, ma comunque la si vede anche con gli occhiali.

  • lararock - 12:51 17/05/24

    Anni fa credetti di aver visto un alone trasparente intorno alle dita. L'ho scambiato per un effetto ottico. Da allora però ho colto molti segnali e ho cercato di approfondire. La verità è che sebbene fossi arrivata alla scoperta dell'aura mi fermai, immagino a causa di influenze dovute al low. Di recente però mi sono riavvicinata al mondo energetico e ho incontrato persone, dieri assolutamente non per caso, che mi hanno fatto conoscere questa accademia. Il tipo di percorso che utilizza la pratica oltre che alla teoria è e sarà decisivo per arrivare ad essere più consapevole.

  • Alexander - 13:16 16/05/24

    Una tecnica interessante che evince un puro scopo "illustrativo" terzo. Può condizionare i più e agli inizi è di ardua riuscita anche perché il fraintendimento è dietro l'angolo.

  • Leonella - 16:59 12/05/24

    E' la prima volta che sperimento la visione dell'aura. Sugli oggetti ho visto un alone bianco, e ho pensato fosse un effetto ottico. Così ho provato a focalizzarmi su di me, ponendomi davanti allo specchio. Quello che ho visto mi ha colpita molto, e a questo punto la mia mente ha dovuto ammettere che non si trattava di un'illusione ottica. Incredibile, una delle esperienze più belle della mia vita, sono molto entusiasta, ma al contempo con i piedi per terra, perché so che il cammino è lungo...

  • maria-paola Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 17:11 03/05/24

    Sono tornata a rileggere questo articolo dopo un pò di tempo come sto facendo un pò con tutti gli articoli del Primo Step, perchè qualcosa ti perdi sempre nella lettura. E' bellissimo vedere la propria Aura. La prima volta ne sono rimasta sorpresa e affascinata, questo alone bianco che spunta dalle tue mani e dagli oggetti, è bellissimo. Ti dà un senso di sicurezza e protezione sapere di avere un corpo energetico che ti circonda. Bisogna proteggerla e praticare perchè si possa rinforzare e non indebolirsi. E' vero che attira e allontana le persone, mi è successo, si sono allontanate persone negative e che non mi piacevano e avvicinate belle persone, tutto questo da quando pratico.

  • FeBo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:50 02/05/24

    Ho riletto questo articolo dopo circa un mese, e l'ho trovato veramente illuminante. Mi ha toccato moltissimo quando Angel dice che l'aura crea situazioni intorno a noi e avvicina o allontana anche le persone anche se noi non ce ne rendiamo conto. Ultimamente mi sono accorta di aver fatto una conoscenza che mi ha già cambiato un pò il modo di pensare, una persona che sento molto vicina a me; sono sicura che tale conoscenza non sia avvenuta per caso, è bellissimo pensare che sia stata probabilmente la mia o la sua aura a farci avvicinare. In questo caso ho avuto quasi subito la consapevolezza che l'incontro fosse stato come indirizzato da qualcosa, finora tale conoscenza non mi ha mai deluso! Riguardo la visione dell'aura, ancora sono molto focalizzata a praticarla sugli oggetti e fin da subito ho avuto esperienza di visione anche di altri strati oltre a quello biancastro iniziale. Devo dire che la visione tutt'ora mi emoziona e mi sento quasi privilegiata nel praticarla. Credo sia molto più complessa a visione sulle persone o comunque sugli esseri in movimento, ma ci arriverò piano piano non voglio bruciare le tappe! scuramente andando avanti con gli articoli le mie curiosità verranno colmate. Per ora continuo semplicemente con la pratica!