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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1618 commenti
  • ilary Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 15:04 24/08/20

    Decisamente Low in agguato anche quando si tratta di leggere un documento su di esso, non so perchè ma ogni volta che devo leggere un doc a riguardo mi viene una apatia assurda e preferirei fare mille altre cose piuttosto che leggere informazioni sul Low. E questa decisamente è una delle sue strategie. Comunque è vero che finchè si legge è un conto, ma poi è durante la pratica e durante la giornata che ci si rende davvero conto di quanto e di come il Low tenti di ostacolarci, mandando in avanscoperta anche persone che ci circondano. Grazie!

  • Sunshine Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 15:04 24/08/20

    Ho riletto quest’articolo a distanza di 4 mesi dalla prima lettura e come sempre emergono nuovi dettagli, ogni documento andrebbe sempre riletto a distanza di qualche mese. A fine anno scorso ho vissuto un’esperienza paranormale molto intensa che mi ha definitivamente spalancato gli occhi. In realtà ne avevo già vissute molte altre nella vita, che puntualmente ogni volta più tardi sminuivo, più passava il tempo più mi convincevo di averla immaginata, ingigantita o addirittura la dimenticavo. Dopo quest’ultima esperienza, troppo forte ed intensa per cadere nel solito tranello, nei giorni successivi all’accaduto osservavo i tentativi della mia mente di offuscarmi il ricordo, sminuirlo di importanza... nonostante non riuscissi a pensare ad altro, diventava sempre più difficile e faticoso rivivere l’episodio nella mia mente; per fortuna avevo registrato poco dopo l’accaduto un messaggio vocale ad una mia cara amica in cui le raccontavo l’esperienza, e riascoltandolo mi sembrava quasi di ascoltare un racconto di terzi, in quanto mi ero già scordata di moltissimi dettagli nonostante fossero trascorsi pochi giorni ed io abitualmente abbia una proverbiale memoria di ferro per i dettagli. Dopo quell’esperienza nulla è stato più come prima, e diversi ricordi di esperienze passate che avevo cancellato hanno iniziato a riaffiorare, non soltanto nella mia mente, ma anche attraverso familiari o amici che improvvisamente mi raccontavano di episodi “strani” di tanti anni fa che io avevo dimenticato. Addirittura mio papà aveva insistito perché andassi con lui in soffitta a mettere ordine tra le mie cose di quando andavo a scuola da piccola (mai successo prima che mi facesse una simile richiesta) e lì ho ritrovato un vecchio diario in cui avevo annotato diversi episodi particolari, che naturalmente non ricordavo. Grazie davvero per questo articolo ✨

  • Azzurra1111 - 14:42 24/08/20

    Ho ascoltato il video della lezione e devo dire che sono molto utili, perché a volte leggere sullo schermo dopo un po' mi bruciano gli occhi, e quindi volevo dirvi che adoro il formato audio🤩. Detto questo tornando al ripasso del low frequency mi è molto utile! Alcune cose le avevo scordate. Ho capito che devo impegnarmi di più a tenere il tonale alto dopo la meditazione! Grazie Angel alla prossima lezione🤗

  • francesco11 - 14:41 24/08/20

    Proprio qualche giorno fa e non solo in quel momento, finito di lavorare a notte fonda, addirittura mentre facevo la doccia, mi sono accorto che la mia mente o meglio il mio regolatore mi faceva venire e passare da un pensiero ad un altro senza senso pur di non farmi apprezzare quella sensazione di benessere dell'acqua che mi rinfresca e rigenerava. Pur di mantenerti incosciente ed abbassarci di tonale è davvero incredibile I pensieri inutili che ti assalgono durante il giorno. Fortuna che un po' di prana all'istante ti evita una discesa rapida verso il piano Low.

  • Domenico - 14:04 24/08/20

    Ci hanno sempre spiegato che la natura dell’essere umano è composta da due parti, una che è il corpo, legata alle cose materiali e alle vibrazioni più basse e l’altra, che è la nostra anima che aspira alle cose più “nobili” e alle più alte vibrazioni. Quindi come per le sensazioni che mi da il mio corpo, come il dolore, la paura, l’ansia, la gioia e la felicità che mi avvisano di quello che sta succedendo in modo che io possa comportarmi di conseguenza, ho iniziato a guardare il Low Frequency e il meccanismo che usa che chiamiamo “regolatore” semplicemente come una componente di me stesso che mi avvisa, attraverso la mia coscienza di quello che sta successo in modo che io possa comportarmi e agire di conseguenza. Ovviamente prima di iniziare a studiare qui non ero cosciente di ciò, ma penso che la conoscenza porta non l’onere ma il dovere di agire in base ad essa. Grazie

  • paty - 13:22 24/08/20

    Il Low e' sempre in agguato...abbassi un attimo la guardia e ..Zac ..eccolo lì...pronto a colpire. Vuoi meditare, ti telefona anche il Papa....comunque l'importante e' tenerlo presente, non rispondere alla provocazione, ma dobbiamo essere sempre consapevoli... E dobbiamo essere forti...questa forza ce la da' la meditazione

  • Alex - 13:17 24/08/20

    A me accade che il Low entra in azione più dall'interno, per esempio a tavola, io so che smetto di mangiare quando mi rendo conto che per il mio corpo ho aquisito il pasto necessario, ma subito dopo si aggancia il regolatore che invia l'imput: Ma si un'altro pezzo cosa vuoi che ti faccia?, un'altro bicchiere di vino in più, cosa vuoi che accada? Per poi trovarmi con la pancia piena e costretto a riposare riabbassando il mio tonale. Mi rendo conto che è dura riuscie a svincolarlo, perchè oramai tante abitudini si sono radicate, ma piano piano voglio uscirne fuori, poichè mi sento veramente abusato!!!

  • Giuliai91 - 13:15 24/08/20

    Per evitate di ripiombare subito nel low dopo la meditazione mi sforzo di rimanere nello stesso stato per almeno 10-15 minuti terminata la pratica, magari cercando di mantenere il non pensiero o approfittandone per allenarmi con la vista energetica. E li il low lo sento veramente tanto, come se smaniasse per farmi muovere e andare a fare mille altre cose

  • SONIA Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 13:09 24/08/20

    Il Regolatore è il casco che indossiamo fin da quando ci siamo reincarnati in questo pianeta. È il casco che ci permette di vivere in questo Matrix, ma è anche il mezzo che usa il Low per tenerci legati ad una bassa vibrazione. Pensieri, ansie, angosce, paure che ci vengono sempre più inculcate nelle menti tramite il regolatore per spingerci a sprofondare in vibrazioni paludose. Alzarsi di tonale serve per avere un punto di vista diverso di osservazione, che ci permette di comprendere meglio i meccanismi che stanno dietro ad ogni situazione. Grazie! 🙏

  • Tali Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 12:56 24/08/20

    È stato davvero molto utile rileggere questo documento perché ultimamente ho avuto due-tre forti esperienze e pensavo di essermelo immaginate. Riprendendo lucidità, sono sicura che siano successe, senza se e senza ma. Ho imparato a scrivermi subito ogni cosa che succede nei minimi dettagli, e ogni volta che vado a rileggere mi rendo conto che sono a dimenticare diversi dettagli che servivano proprio a rendermi sicura della sua veriticità. La metafora della strada da tanta motivazione, viene voglia di salire sempre più in alto su questi gradini, per vedere sempre di più la verità. Grazie!!!

  • Stella d’Oriente Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 12:49 24/08/20

    Ecco...ora ho afferrato cos’è il regolatore. Quindi i disagi fisici durante la meditazione me li manda lui, sicche appena comincio a salire mi tira giù di nuovo, e faccio una fatica boia a stare su e ignorare i disagi. Pre quanto riguarda il reggere l'energia che aumenta è verissimo, quando salgo di più ad un certo punto devo per forza mollare perché non reggo e scendere ad un livello più basso. Tutto questo mentre medito, insomma, un saliscendi di tonale, perché più di tanto non reggo. Cerco di allungare i tempi, e quando supero quel momento critico, è bellissimo. Durante la giornata ogni volta che svolgo attività che non richiedono particolare presenza mentale, tipo andare in bici, mi alleno ad aumentare il mio tonale, e l'effetto è che non mi pesa più quello che sto facendo, diventa tutto più facile e leggero. Anche la percezione del tempo cambia, è come se si fermasse e io lo attraverso con le mie azioni senza averne coscienza. Anche questo è bello.

  • Marica Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 12:32 24/08/20

    Con la pratica ci si rende sempre più conto dei meccanismi del Low e di come ci ostacoli attraverso il Regolatore, e davvero non bisogna mai abbassare la guardia, in questo periodo mi sembra tornato alla carica, ma per fortuna ho gli strumenti per non farmi sopraffare, grazie Angel!

  • Elena Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 12:13 24/08/20

    Restando coscienti ed alti di tonale si capisce quando un pensiero e dettato dal regolatore e quando no. Pochissimo tempo fa dopo aver meditato mi si era addormentato il piede e senza darci peso ci avevo caminato sopra come se niente fosse e dato che non avevo più sensibilità ho avuto un picolo incidente che mi fece storgere il piede restando con una mini frattura alla caviglia. Mentre ero per terra cercando di placare il dolore mi era venuto spontaneo pensare " vedi ... se non meditavi questo non sarebbe successo " poi mi sono detta " si si con il cavolo che ti do retta , certo che era palese pensarla così visto le circostanze " mi ero messa a ridere perché era davvero assurdo pensarla in quell modo , ma nonostante non ci abbia datto retta pultroppo l'accaduto mi a fatto abbassare parrecchio di tonale. Questo è solamente un esempio di ciò che può accadere anche in casi estremi , e non credo nemmeno che l'incidente sia capitato per caso. E sempre così , quando mi alzo molto di tonale perché in quell periodo pratico tantissimo , ecco che succede sempre qualcosa con tanto di pensieroni per farmi crolare. Fortunatamente per me non sono più tanto i pensieri a farmi brutti scherzi ho imparato a riconoscerli , il problemma e la determinazione delle mie decisioni a farmi abbassare di livello pultroppo.

  • Nora - 11:21 24/08/20

    Mantenere il tonale alto non è facile, si scende facilmente nel low, sarebbe interessante mantenere il tonale alto h 24, ma cadere nell' incoscienza è facile, possiamo praticare spesso durante la giornata per mantenerci alti di i tonale.

  • Kemet - 11:05 24/08/20

    È proprio vero che al termine della meditazione viene subito alla mente qualche faccenda da combinare. Me ne sono accorto e al termine della meditazione resto ancora qualche minuto in non pensiero.