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Step 1 - N° 36

Meditazione - Il Rilassamento (4 parte)


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La Meditazione è il mezzo più diretto per raggiungere qualunque obiettivo di evoluzione interiore che ci siamo prefissati, tra cui anche l’evoluzione di capacità mentali superiori che desideriamo ottenere. Per riuscire a compiere buone meditazioni, il rilassamento è la chiave. Il rilassamento è qualcosa che bisogna imparare a compiere e non dobbiamo darlo per scontato come se tutti riuscissero a farlo, anzi, perché ben pochi riescono a rilassare il corpo e la mente con assoluta semplicità. Si crede infatti che il rilassamento sia qualcosa di inutile o banale, quando invece è una tecnica complessa che non è affatto facile da compiere. Chi crede che rilassarsi significhi sdraiarsi sul divano e addormentarsi, deve affrontare la dura verità che quando si risveglierà dal sonno, i pensieri e i problemi di prima torneranno di nuovo alla sua mente. Il vero rilassamento è un’arte, è una capacità che va sviluppata: non sottovalutare questo punto fondamentale. Per rilassarti è necessario diventare presente, mentre se diventi assente come fai di solito continuerai ad addormentarti come fanno tutti, quindi otterrai quell’incoscienza che comunemente viene scambiata per rilassamento, ma che in realtà si tratta di riposo per il corpo e non per la mente. Il rilassamento infatti è una tecnica molto più profonda, che permette di sanare la tua mente da problemi che nemmeno dormendo per giorni interi riusciresti a superare. Dormire fa bene certo, ma se tu potessi andare a dormire coscientemente, allora qualcosa cambierebbe nella tua vita e svilupperesti capacità che ora nemmeno immagini. Il rilassamento è un diverso tipo di concentrazione perché serve a lasciarsi andare pur rimanendo coscienti, a differenza del normalissimo sonno o del momento di riposo davanti alla TV, quando, seppure si stia riposando il corpo, la mente si sta perdendo nell’incoscienza. 

Quando deciderai di compiere un vero rilassamento, quello presente e cosciente, allora il tuo corpo si rilasserà molto di più e avrà maggiori benefici rispetto a quando, invece, semplicemente ti butti sul divano a guardare la TV o per addormentarti. Pertanto, non bisogna confondere il rilassamento con il semplice riposo, perché esso può permetterti di riposare molto meglio se decidi di compierlo con coscienza. Come hai potuto notare, durante la meditazione guidata ti chiedo di respirare e di concentrarti sul tuo respiro. Questo è qualcosa che non fai mai, perché tu, proprio come tutti, respiri normalmente senza dare coscienza ad ogni respiro. Sia chiaro, l’intento non è di rendere cosciente ogni singolo respiro che compi dalla mattina alla sera durante la giornata, questo però non ti impedisce di diventarne cosciente almeno di qualcuno, ad esempio dei respiri che compi mentre pratichi la meditazione. 

Diventare cosciente del proprio respiro significa rendersi conto di un’azione che fai senza accorgertene, eppure la compi senza nemmeno decidere di farlo. Tu respiri e basta, senza chiederti se sia giusto o sbagliato, senza dubitare né esitare per via di insicurezze, tu prendi aria e butti fuori aria, prendi aria e butti fuori aria. È un’azione così semplice e scontata che non ti rendi nemmeno conto di starla facendo. Come il respiro, ci sono tantissime azioni che svolgi tutti i giorni con incoscienza, e non mi riferisco solo al tuo cuore che batte senza che tu glielo ordini, o ai tuoi occhi che si spostano quando leggi le righe senza che tu gli chieda di muoversi da sinistra a destra; ci sono tante altre azioni che compi quotidianamente e non te ne accorgi: il punto è che alcune di esse sono dannose per te stesso e/o sono state manipolate da altri affinché tu le compia senza saperlo. Non è facile afferrare questo concetto, ma prendere coscienza di azioni che compi senza rendertene conto ti permetterà di scoprire incredibili situazioni nella tua vita delle quali non ti eri mai accorto, eppure stavano accadendo da un sacco di tempo. Ne rimarrai sconvolto. La meditazione vuole aprirti gli occhi, facendoti alzare lo sguardo su qualcosa che non notavi pur essendo proprio lì davanti a te. 

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Non mi riferisco solo ad eventi paranormali, sto parlando proprio di eventi della tua vita che prima ignoravi o non ti accorgevi che stessero accadendo, perché eri troppo distratto da piccolezze che ti impedivano di vederci chiaro. Perciò è molto importante meditare imparando il rilassamento, che è il passaggio più difficile in assoluto: imparato quello tutto il resto sarà una strada in discesa per la sua semplicità. 

Per questa ragione, almeno quando mediti, concentrati sul tuo respiro, diventando presente e cosciente di ogni singolo respiro; è qualcosa che non fai mai, perché sei troppo abituato a respirare e basta, ma stavolta concentrati con fermezza e decisione su ogni tuo respiro per almeno qualche minuto. All’inizio il rilassamento potrebbe farti addormentare, il che non è un male perché significa che stai comprendendo come distendere bene il corpo e rilassarlo, però devi capire se addormentarti è davvero il tuo unico scopo, oppure se vuoi ottenere qualcosa di più dalla meditazione. Se riposare e dormire bene è il tuo unico obiettivo, allora non c’è alcun problema, puoi meditare con la tecnica del rilassamento che ti ho insegnato nelle prime due sessioni per poter raggiungere un riposo migliore. Non c’è nulla di male in questo: se è questo il tuo obiettivo, è giusto che tu non obblighi te stesso a fare qualcosa che non è ciò che vorresti. Il mio consiglio è quello di dare almeno una letta agli articoli successivi, giusto per curiosità, perché potresti trovare delle buone motivazioni per andare molto più avanti; poi sarai tu a decidere il da farsi e non dovrai per nessuna ragione sentirti pressato o obbligato a fare ciò che non è il tuo desiderio più grande. 

Se però il tuo scopo va oltre il semplice relax e desideri risvegliarti spiritualmente, allora cerca di non addormentarti durante la meditazione, allenta lo stress e lasciati andare in quello stato mentale dove il corpo è pesante, rilassato ad altissimi livelli, ma la mente è ben vigile e sveglia, lucidissima. Potresti credere che il non pensiero sia il problema più duro da superare, ma non è così in quanto questo arriverà quando tu riuscirai a decidere di rilassarti profondamente; il vero ostacolo da superare è quello di riuscire a rilassarti abbastanza da raggiungere un buon silenzio mentale. Il punto è che non sei assolutamente abituato a rilassarti con coscienza, quindi è normale che sembri la cosa più difficile da fare, ma non devi scoraggiarti, devi solo provarci, provarci e riprovarci ancora senza mai arrenderti. Il rilassamento è un susseguirsi di vittorie, non una sola e unica, perché quando imparerai a rilassarti ti renderai conto che non è nulla a confronto di quanto ancora potresti riuscire a fare: allora sarai severo con te stesso perché ti accorgerai che potresti salire ancora più in alto se solo ti impegnassi. A volte ti sembrerà quasi una salita senza fine, ma questo non deve avvilirti perché stai semplicemente sbagliando direzione verso cui guardare; anziché scrutare sempre in alto e pensare a quanta strada ancora devi fare, concentrati invece su quanta strada hai già fatto, guardando in basso dove ti trovavi prima di iniziare questo percorso meditativo per poi renderti conto che sei ad un punto molto più alto, tanto che non ricorderai quasi più cosa si provava a stare così in basso. 

A quel punto sarà molto più facile prendere la decisione di andare avanti, perché ti renderai conto che di strada ne hai già fatta tanta, solo che per notarlo ogni tanto devi rivolgere il tuo sguardo verso il basso e riconoscere la grande differenza. In fondo è tutto qui, il non pensiero è l’unico ostacolo perché è l’unico mezzo per farti arrivare ai tuoi obiettivi. La meditazione va compresa, e più ti impegnerai con decisione a capire come essa possa fare tanto effetto, più lei riuscirà a farti raggiungere livelli superiori. Il rilassamento e il non pensiero si raggiungono anche grazie alla visualizzazione. All’inizio potrebbe sembrarti un controsenso, ma con l’esperienza ti renderai conto che è possibile visualizzare e poi tenere il non pensiero subito dopo. Imparando la visualizzazione riuscirai a rilassarti meglio; rilassandoti riuscirai a concentrarti sui chakra diminuendo il tuo pensiero, ottenendo così una meditazione di ottimo livello. Poiché raggiungere subito un obiettivo non è sempre facile e diretto, certe volte bisogna allenarsi nei propri punti deboli. 

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Se tu sapessi già tenere il silenzio mentale perfetto, allora sarebbe molto più veloce meditare sui chakra in non pensiero assoluto senza dover passare per altre tecniche, ma dato che non lo sai tenere perché giustamente sono le prime volte per te, prima di tutto devi allenare la tua mente per riuscire, passo dopo passo, a raggiungere questo livello attraverso la visualizzazione. È più difficile a dirsi che a farsi. 

La meditazione ci permette di essere sempre più coscienti durante le nostre giornate. Nei primi tempi potrebbe sembrarti che sia utile solo nella mezz’ora in cui stai meditando, in realtà però sarà utile per tutta la giornata sino a che andrai a dormire, oltre che per tutta la notte in cui il tuo sonno sarà più tranquillo. Certo però che il giorno dopo dovrai meditare di nuovo se vorrai proseguire la sua efficacia, perché il sonno porta molta incoscienza e purtroppo riduce l’effetto della meditazione sino a che non prenderai un ottimo ritmo costante. Per adesso ti consiglio di prendere il ritmo e di meditare almeno una volta al giorno, tutti i giorni, provando a non saltarne nemmeno uno. Non sarà facile perché noterai come gli impegni si accavalleranno appositamente per non farti avere tempo di meditare, perciò dovrai prestare attenzione a dosare bene il tuo tempo per riuscire a infilarci questa mezz’ora che ti permetterà di stare bene più a lungo. In fondo lo stai facendo per te stesso e questa deve essere un’ottima motivazione. Se riuscissi a meditare due volte al giorno sarebbe davvero eccezionale! Ovviamente dovresti impegnarti a provare a migliorare la meditazione facendo entrare nella tua routine il rilassamento. Imparare a rilassarsi a comando è molto importante, perché puoi riuscire a raggiungere un sentimento molto bello di pace anche quando ti trovi in situazioni fastidiose che avrebbero dovuto farti dannare. Per poterti aiutare ad imparare il rilassamento, e quindi la meditazione, abbiamo registrato tantissime versioni guidate per renderti l’apprendimento più semplice. Gli approcci alla meditazione saranno tanti, ma tratteranno tutti della stessa tecnica, facendoti conoscere diversi livelli di rilassamento che saranno essenziali, alla fine, per praticare meglio la meditazione sui chakra che ti ho già insegnato. 

Potresti pensare che andando avanti con gli insegnamenti ci saranno tecniche più importanti delle precedenti, che con il tempo diventeranno irrilevanti; in realtà tutti i livelli già spiegati sono fondamentali per raggiungere un rilassamento completo. Ogni stato mentale che ti ho insegnato con le sessioni meditative degli scorsi articoli e che ti insegnerò in futuro, sarà vitale per raggiungere la perfezione. Non c’è nulla di male nel ripetere i primi livelli anche quando avrai raggiunto quelli superiori, perché dovrai ricordarti che, se ci sarai arrivato, sarà soltanto grazie ai primi passi che hai compiuto. A volte rispolverare i vecchi passi è rimarchevole per rievocare dentro di noi la motivazione che ci spingerà di nuovo a guardare dritti in avanti e decidere di superare altri ostacoli che ci sembravano troppo grandi. Il mio obiettivo è quello di farti conoscere diversi stadi di meditazione, per cui abbiamo registrato le tecniche guidate anche in versione audio utilizzando sempre diverse voci, affinché ti risulti più facile trovare quella giusta per te. Quando poi ti sentirai pronto potrai lasciare la meditazione vocale per iniziare a meditare senza guida, imparando ad autogestire la tua sessione. Comunque non c’è fretta, goditi la guida per tutto il tempo che desideri. Di sicuro se ci metti impegno nelle tecniche sarai in grado di evolvere le tue capacità e migliorare sempre più la meditazione. Possiamo iniziare. 



Siediti comodo e rilassati. 

Respira profondamente. 

  

Fai un profondo respiro, respirando con il naso. 
 


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Respira gonfiando la pancia e non il petto… 

e continua la respirazione dalla pancia per tutta la durata della meditazione. 



Intorno a te c’è una luce, bella e rilassante… 

  

non c’è più nulla…. Se non la luce che ti rilassa… 

  

Questa luce ti fa sentire protetto e a tuo agio. 

  

Respira la luce dentro di te, con dei profondi respiri coscienti… 

  

il tuo corpo inizia a rilassarsi… 

  

la tua attenzione si sposta verso il chakra Chi. 

  

Immagina come se una luce molto densa iniziasse ad entrare nel tuo Chi… 

  

poggia le tue dita sul chakra… 

  

e continua a immaginare la luce densa che entra nel chakra. 

  

Concentrati sulla sensazione fisica. 

  
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Non pensare a nient’altro, se non alla luce densa che entra nel Chi…



respira profondamente… come se potessi respirare direttamente dal tuo chakra. 

  

Fai un respiro profondo direttamente dal Chi. 

  

Senti la zona del Chi indurirsi. 

  

Da questo momento… non pensare più a niente… 

  

senti soltanto il tocco delle tue dita. 

  

Rilassati…. E mantieni il non pensiero…. 

  

senti soltanto la tua pelle… 

  

respira…. e sposta la tua attenzione al chakra del Plesso. 

  

Immagina… come se un’energia densa, bianchissima, entrasse dentro il tuo Plesso… 

facendoti sentire bene. 

  

Poggia sopra le tue dita e continua a visualizzare l’energia luminosa che entra. 

  

Come un flusso infinito, la luce entra nel tuo chakra. 

  
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Respira prana dal Plesso…  e non pensare a niente. 

  

Rilassati. 



Ora respira dal petto… come se potessi far entrare l’aria direttamente dal chakra del Cuore. 

  

Immagina il flusso di luce densa che entra nel tuo chakra del Cuore… 

e sentiti illuminare il petto. 

  

Sentiti appagato, perché stai meditando sul chakra del Cuore. 

  

Respira prana dal Cuore. 

  

Non pensare a niente… senti solo il tocco fisico. 

  

Respira e rilassati. 

  

Fai entrare la speranza e la sicurezza… che tutto andrà bene… da ora in poi. 

  

Sentiti felice di questo. 

  

Respira prana dal Cuore… 

  

e senti i battiti… concentrati su di essi e su nient’altro. 

 

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Respira profondamente dalla pancia… 

  

sposta la tua attenzione sul chakra della Mente. 

  

Immagina il flusso di energia bianca che entra nel chakra della Mente… 

  

poggiaci le dita e rilassa il viso. 

  

Rilassa le sopracciglia… la fronte… 

  

impegnati a tenere il viso rilassato per tutto il tempo. 

  

Respira prana dal chakra… 

  

e concentrati sulla pressione del chakra della Mente. 

  

Respira prana. 

  

Senti come se qualcosa dall’interno spingesse la pelle verso l’esterno… 

  

e senti gonfiare il tuo chakra della Mente. 

  

Concentrati sul chakra della Mente e non pensare a niente. 

  

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Ora senti come se spingesse verso l’interno… 

  

e concentrati solo sul tocco. 



Respira profondamente dalla pancia… 

  

sposta la tua attenzione al chakra della Corona. 

  

Immagina un flusso di luce bianca, molto denso, che entra nella corona. 

  

Sentiti protetto da questa luce bianca, senti come se ti stesse ripulendo. 

  

Tocca il chakra della Corona e rimani concentrato. 

  

Senti la luce che entra… e rilassati. 

  

Respira profondamente dalla Corona… 

  

e non pensare più a niente. 

  

Togli le dita dal chakra e rilassa le braccia, scioglile e poggiale sulle gambe. 

  

Rimani concentrato sulla Corona, come se la stessi ancora toccando. 

  

Respira prana dalla Corona. 

  

Quando senti che è il momento… respira profondamente e concludi la meditazione. 

  

Attraverso questa meditazione ti ho permesso di sperimentare una nuova sensazione rilassante, che è quella di immaginare il flusso di energia densa che entra dentro di te. Questo ti permetterà di assimilare quantità di energia più elevate grazie al via di entrata che gli hai dato, permettendole quindi di ripulire dentro di te. Oltretutto ti ho fatto notare una sensazione fisica della quale probabilmente non ti eri accorto, ovvero il chakra della Mente che tende a spingere energia in modo più forte rispetto agli altri, come se volesse far uscire alla luce le sue capacità. Questo è molto importante e più mediterai, più ti renderai conto che il chakra della Mente può diventare molto potente. Dagli il tempo che gli serve per evolversi e ti stupirà. È possibile che dopo la meditazione, il chakra della Mente si mostrerà un po’ fastidioso: questo accade perché si sta allargando per contenere l’energia nuova che gli stai offrendo. Abbi pazienza, non durerà a lungo; tra poco tempo il fastidio sparirà perché il chakra si sarà abituato alla novità. Continua a meditare, giorno dopo giorno, così il benessere sarà sempre più profondo. 

Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l'articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1494 commenti
  • robertag - 21:41 21/06/24

    Ho svolto oggi, per la prima volta, questa meditazione, l'ho preferita rispetto alla precedente sui chakra, ho preferito la musica soprattutto, però rispetto alla precedente ho fatto una gran fatica a rimanere sveglia anche se ero in mezzo loto, è stata davvero una bella prova, mi sono detta: sono qui per meditare ed ho trovato la giusta motivazione e poi ho applicato il non pensiero. Non vedo l'ora di praticarla domani e vedere se diventerà più semplice! Cambiare mi servirà per sviluppare la resistenza cosciente al rilassamento profondo in cui porta questa meditazione. Grazie

  • falcon_1691 - 23:17 18/06/24

    Bello che ci dai diverse tecniche di meditazione, ognuna ti dà sensazioni diverse. Metti una devozione infinita nei tuoi insegnamenti, Angel. Questa meditazione l’ho trovata più veloce dell’altra che sono solita fare sui chakra. Proverò ad intercambiarle anche se con l’altra raggiungo più rilassamento. Mi sono accorta che faccio fatica a respirare con la pancia, quindi questo pensiero mi ha tolto spesso la concentrazione, in quanto è ripetuto spesso di respirare in questo modo. Ho sentito realmente il chakra Chi indurirsi e sentivo l’energia scorrere lungo le gambe. Mi accorgo che ad ogni meditazione avverto più sensazioni, sento sempre meglio i chakra che reagiscono, questo mi rende orgogliosa, segno che sto facendo progressi. Facevo più fatica fino a pochissimo tempo fa sentire le reazioni del Plesso e del Cuore, ora sento che si stanno veramente caricando. La cosa che mi riesce ancora difficile è immaginare tanta luce bianca, ma l’intento c’è, spero che per il momento basti. Ho ancora tanta tecnica da affinare ma i risultati per ora sono ottimi, mi sento veramente più serena ogni giorno di più. Grazie ACD come sempre.

  • Leonella - 05:57 08/06/24

    Non è semplice stare nel non pensiero, e comincio sempre più a notare cosa arriva di esterno o interno proprio mentre meritiamo. Anche se si medita in piena notte accade qualcosa...nonostante ciò, e nonostante io sappia che ancora le mie meditazioni non sono completamente nel non pensiero, riscontro i cambiamenti nella mia vita, in positivo. Grazie!

  • maddalenad - 00:10 06/06/24

    Sono tornata a questo articolo e relativa meditazione a distanza di più di un mese da quando l'avevo praticata perché nel frattempo ho utilizzato altre versioni di meditazione in non pensiero sui chakra. Sono soddisfatta dei miglioramenti che ho riscontrato in poche settimane: mi sono resa conto infatti che rispetto all'ultima volta ho avvertito un più profondo rilassamento con percezione dei chakra, cosa che a dire il vero in precedenza non avevo ancora potuto sperimentare. Il mio problema non è visualizzare, ma rilassarmi a livello muscolare perché mi accorgo che ho sempre qualche tensione dovuta alla postura con conseguente fatica a stare in non pensiero. Questa volta tutto diverso e sono davvero molto soddisfatta! Grazie di cuore

  • nike Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:20 05/06/24

    Forse una delle sensazioni più condivise tra noi praticanti è quella dell infinita dell evoluzione, di come sembra una montagna enorme e invalicabile a piccoli passi, invece è sensazionale poi guardarsi indietro e rendersi conto che i passi non sono proprio cosi piccoli come si pensa. Questo capitolo è l introduzione alla tecnica di meditazione sui 5 chakra principali in non pensiero con susseguente tecnica che uso quotidianamente per le mie meditazioni l, questa tecnica ci invita a concentrarsi su un rilassamento più profondo di quello provato nella prima meditazione sui 5 chakra presentataci in acd e ci invita a concentrarci su nuove sensazioni fisiche. Devo dire che mi trovo molto bene con questa cassetta audio, nonostante quella precedente mi rilassasse di più, quindi ogni tanto passo abche a intercambiarle. In questo capitolo poi si parla anche del respiro e di quanto esso sia importante per un profondo rilassamento e in toto una migliore meditazione, ma non solo, infatti può diventare strumento di consapevolezza nelle ore in cui non e nel low

  • bethelight - 13:20 02/06/24

    Guardare i progressi già fatti è davvero importante e purtroppo si tende a non fare. Ti fa rendere conto che se sei riuscito a superare tutti quegli ostacoli ed arrivare fin qui, sei in grado di superarne ancora, di migliorare ed ottenere sempre più! La cosa che mi stupì quando feci per la prima volta questa tecnica meditativa fu che le sensazioni descritte del percepire i chakra le provai spontaneamente nelle primissime meditazioni, fu una conferma ed una prova bellissima per me! Il chakra mente era quello che ogni tanto mi provocava fastidi e tensioni, ma andando avanti mi resi conto di sentirlo delle volte anche più forte degli altri!

  • Sciamano - 18:42 01/06/24

    E' proprio vero che "non c'è nulla di male nel ripetere i primi livelli anche quando avrai raggiunto quelli superiori" perché ogni volta è un continuo scoprire cose che prima non avevi notato, e questa sessione per me è stata proprio così. Mi sono accorto di un qualcosa sulla respirazione che prima trascuravo e che ora rappresenta un punto sul quale lavorare e ottenere il migliore rilassamento possibile soprattutto in questi tempi dove il continuo bombardamento della tecnologia rende difficile farlo. In questa tecnica si approfondisce maggiormente uno dei punti fermi della tecnica di meditazione, ovvero la respirazione cosciente che è la chiave per ottenere il rilassamento aspetto fondamentale per svolgere una sessione di meditazione di qualità, perché non tutte le meditazioni sono uguali e la profondità che si può raggiungere ad ogni sessione non ha limite. Grazie Angel❤️

  • lararock - 19:30 29/05/24

    E' verissimo, rilassarsi è molto difficile e me ne sono resa conto ascoltando la voce guidata delle meditazioni, quando ripete più volte di rilassare il volto, mi rendo conto che dalla prima volta che lo dice, la seconda non sono già più rilassata. Non conosciamo veramente questa parola nel vero senso del termine poiché banalmente pensiamo di farlo svagandoci o riposandoci. Soprattutto direi che è ancora più difficile il rilassamento della mente, la meditazione guidata per me è un inizio molto buono perché concentrandomi sulla voce evito di perdermi nei pensieri, anche se è ugualmente impegnativo.

  • gilberto Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 11:28 29/05/24

    Il rilassamento è fondamentale. Anche durante un massaggio. Ci sono persone che non riescono a rilassarsi da sole. Se dici loro di rilassarsi, le vedi che si contraggono, tirano i muscoli, non hanno idea di cosa significhi. Sta al massaggiatore con il suo tocco ad allenatre la tensione, e alla fine spesso si addormentano. Qui invece, lo scopo non è arrivare al rilassamento del solo corpo, ma a quello della mente, e non è così ovvio come potremmo pensare. La Meditazione è più efficace se entriamo in un buono stato di rilassamento. Più è profondo il rilassamento, meglio sarà la Meditazione, però senza addormentarsi. Col rilassamento profondo raggiungiamo anche uno stato di silenzio mentale. Una posizione comoda è un fattore che può influenzare il rilassamento e la sua profondità... troppo comoda può portare ad addormentarsi, troppo scomoda porterà inevitabilmente a deconcentrarci, a muoverci, a perdere passaggi, e a non seguire ciò che dovremmo fare. Non tutti sono in grado di mantenere certe posizioni per problemi fisici, o altro, perciò è bene che troviamo la posizione migliore per noi stessi, che ci permetta di rilassarci e di meditare senza grosse difficoltà. Nel mio caso, grazie alla conformazione deformata della mia schiena, ho poche possibilità di scelta. Ognuno deve vedere la propria situazione. All'inizio possiamo avere anche difficoltà a mantenere un braccio sollevato per poter posare le dita sui Chakra, in particolare quello della Mente (mio caso). Bisogna andare avanti, allenarsi, praticare, e sicuramente un giorno tutto andrà liscio e la posizione o il braccio non creeranno più fastidi, anche perché ci si augura (non sarà per tutti), che un giorno saremo abbastanza avanzati da sentire perfettamente i nostri Chakra, di restare in silenzio mentale assoluto, di essere in grado di eseguire altre tecniche, eccetera. Per ora (parlo di me), è bene seguire tutti i passaggi suggeriti da Angel, senza tralasciarne alcuno. Lei sa, noi no. Grazie Angel!

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 22:21 28/05/24

    Per compiere un'ottima meditazione il rilassamento è fondamentale. Molte volte, ingenuamente, reputo non fondamentale il rilassamento. Mi concedo sempre qualche minuto prima di iniziare il mix o le tracce audio, minuti che dedico totalmente al non pensiero e al rilassamento. Talvolta i pensieri affiorano esageratamente e non riesco a spazzarli via e quindi quei minuti finiscono e rinuncio a quella parte così bella ma allo stesso tempo difficile. Il più delle volte, però, sento dentro di me quella voglia di meditare incontrollabile, in questi casi non sento nemmeno minimamente la presenza del Low, lo sento proprio distante e guarda caso il rilassamento iniziale funziona e continua per tutta la durata della meditazione. Per quanto riguarda la parola stessa "rilassamento" viene sempre usata nei modi più sbagliati. Sento dire spesso "vado a rilassarmi", inteso come "vado nel letto a svagarmi" o nel divano a guardare la tv. Ma quello è appunto uno svago, un momento in cui ci si stacca dai problemi e ci si concede un attimino per fare un qualcosa di diverso e che in qualche modo ci può intrattenere, ma non si può chiamare rilassamento perché esso è molto più profondo e molto più difficile da ottenere. La traccia audio non mi fa oltremodo impazzire onestamente, le prime volte è fondamentale per capire quali passaggi precisamente bisogna seguire, poi secondo me il tutto viene più naturale e meno pensato e le parole possono solo che distrarre. Niente da dire alla voce o all'intonazione delle parole perché per quello è ottimo! (si, commento ogni cosa possibile xd)

  • maria-paola Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 - 16:43 27/05/24

    E' vero il rilassamento non bisogna darlo per scontato. Riascolto questa tecnica molto volentieri perchè mi capita spesso durante la Meditazione di ritrovarmi contratta, allora mi sforzo di rilassarmi. Bisogna sempre rileggere questi articoli che sono alla base delle tecniche della Meditazione. Il respiro della Prana oltre a rilassami mi aiuta anche nel Non Pensiero, è come se scacciasse i pensieri che si accendono quando mediti. Mi concentro sulla respirazione e sul suono del respiro tendo basso il volume delle cuffiette, diventa quasi ipnotico, però resto sempre cosciente che sono in meditazione e soprattutto attenta ai Chakra, ho il terrore di andare troppo in profondità e addormentarmi.

  • sole15 - 14:08 27/05/24

    Ogni volta che non pratico la tecnica di rilassamento, lo dò per scontato, come se tutto sommato non ce ne fosse bisogno, in quanto la meditazione in sé rilassa già. Quando poi capita che lo rimetto in pratica seriamente, perché magari comincio ad avere la testa piena di pensieri che non riesco a cacciare, ecco che fa la sua 'magia'. I pensieri diminuiscono, ho più lucidità mentale durante il giorno e le meditazioni sono migliori, tanto che mi domando perchè non lo faccio sempre. Il low col tempo fa dimenticare i benefici di ogni tecnica, fino a farti credere di essere a un livello bassissimo.

  • FeBo - 14:41 26/05/24

    Verissimo... Il rilassamento é un'arte! Abbiamo finora avuto un'idea totalmente errata di rilassamento, legata solamente al lato fisico! Il vero rilassamento è semplicemente il momneto in cui ti concedi di stare on te stessi di connetterti con il tuo io piu profondo... Se non ci fosse il low e la routine quotidiana il rilassamento sarebbe semplicemente il tutto! Piu si pratica con coscenza piu tutto assume un sapore diverso e tutto diventa piu accessibile! Concordo pienamente con quanto detto a fine articolo... La meditaizone qui proposta mette in luce altri aspetti rispetto alla precedente sui chakra. La sensazione che avevo riguardo il chakra della mente che a tratti sembra rientrare o uscire fuori dalla fronte la collegavo molto al fatto che tenevo le dita appoggiate appunto sulla fronte: pensavo che tale sensazione fosse dovuta in parte al tocco delle dita, invece è semplicemente il chakra che si ingrossa... Tutto ciò è qualcosa di meraviglioso!

  • paolino - 17:53 17/05/24

    Davvero integrante questa meditazione; fa rilassare molto di più e fa assorbire molta più energia . E' vero che la testa la sento un pò pesante , ma poi mi passa subito! La adotterò per tanto tempo perchè mi fà stare bene ! con questa respirazione, aiuta a mantenere il non pensiero e ad essere coscienti; la visualizzazione ti concentra sul chakra e ti fà ottenere un ottimo rilassamento , fino a risanare la mente e ad avere un pò più di controllo sui pensieri e sulle azioni

  • Francesca67 - 12:23 08/05/24

    Arrivata a questo step è già circa un mese o poco più che medito tutti i giorni con le meditazione insegnate qui in accademia. A volte sento di riuscire a rilassarmi un pò più facilmente ma la maggior parte delle volte trovo ancora molto difficile "non pensare più a niente" per quanto mi sforzi la mia mente si affolla di pensieri non lasciandomi tregua. Visualizzare la luce è anche molto difficile per me, ma decisamente mi aiuta insieme al tocco delle dita sui chakra a concentrarmi sulla meditazione e non su altro...ultimamente sento principalmente il chakra della mente e il plesso, come se su questi due chakra mi venisse più facile meditare ed effettivamente percepire le sensazioni fisiche.