STEP - Percorso Spirituale Chi siamo Accedi Registrati
Libri di Angel Jeanne
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 34

Visualizzazione - Rilassamento e Visualizzazione (1 parte)

Pagina 1 su 8

La visualizzazione è un termine che spesso ho nominato nei precedenti documenti ed è il momento che ti spieghi di cosa si tratta. All’inizio la visualizzazione sarà sinonimo di immaginazione, perché si tratterà di immaginare qualcosa, come ad esempio visualizzare (immaginare) la prana bianca che si avvicina a te. Ciò è ben diverso dal vedere, perché la visualizzazione avviene ad occhi chiusi mentre vedere l’energia ad occhi aperti è tutt’altra cosa. La visualizzazione è principalmente un pensiero, un’immagine, mentre quando guardi ad occhi aperti stai chiaramente vedendo ciò che è reale. All’inizio non conosci le potenzialità del tuo sesto senso, quindi puoi solo immaginare. Se ti chiedessi di richiamare a te energia non sapresti come fare, perché non sai cos’è l’energia, non sai come si richiama, non sai nemmeno com’è fatta. Attraverso la visualizzazione ti insegnerò a richiamare davvero l’energia partendo da un pensiero, per poi concretizzarlo nella realtà. Certamente, se non sei esperto nel campo, potresti pensare che si tratti di sola fantasia e che continuerà ad essere una suggestione per tutta la vita, ma ti stupirai quanto un solo pensiero possa creare e diventare realtà. Se si trattasse di sola fantasia, potresti vederlo solo tu, ma quando impari a utilizzare le tue capacità e concretizzare i tuoi pensieri, anche gli altri potranno vedere ciò che prima immaginavi soltanto. Parliamo ad esempio dell’energia: potresti pensare che sia solo un pensiero, un’immaginazione, ma se alleni la vista fisica – ad occhi aperti – potrai davvero vedere l’energia intorno a te, perché questa esiste da sempre! Milioni di persone possono vederla, per esempio osservando i pallini di energia che si muovono, o guardando le aure, il tutto facendolo ad occhi aperti e vedendo realmente i colori in movimento. La visualizzazione è altro, perché si tratta di pensare o immaginare qualcosa che non stai guardando ad occhi aperti, ma che stai creando nella tua mente. Attraverso la visualizzazione potrai però concentrarti così bene su qualcosa sino a concretizzarla nella realtà, quindi a renderla reale nella materia e non più soltanto nella tua mente. Pensa ad esempio alla legge dell’attrazione: se tu pensi e immagini molto intensamente qualcosa che desideri, questo si avvicina o si crea davvero nella realtà. Forse ora è troppo presto per te, temi ancora che sia tutta fantasia, ma se ti senti spinto ad andare avanti significa che dentro di te sai che è impossibile che milioni di persone abbiano le allucinazioni collettive, dato che non esistono: esiste l’allucinazione di un singolo individuo, ma quando più persone perfettamente sane di mente e senza aver assunto alcuna sostanza stupefacente vedono e sostengono le stesse cose, capisci che non è suggestione. È realtà. Sarebbe più incredibile credere che milioni di persone riescano a suggestionarsi e vedere le stesse identiche cose nello stesso identico modo e nello stesso identico momento: questo sì che sarebbe strano! Più paranormale del paranormale stesso! 

La visualizzazione serve per farti capire prima nella tua mente come qualcosa funzioni, in modo da essere in grado di concretizzarla anche nella realtà. Non c’è nessun motivo di aver paura della visualizzazione, perché rimanendo cosciente saprai sempre riconoscere cos’è immaginazione da cos’è la realtà. Quando stai sognando, per esempio, non ti rendi conto che sei dentro un sogno, ma quando ti svegli sai benissimo di essere sveglio e riconosci la realtà in cui ti trovi dal sogno che hai fatto: non proveresti a buttarti dal balcone per vedere se sai volare, perché sai che sei sveglio e non più dentro un sogno. Anche se mentre sogni non sei cosciente, comunque quando ti svegli sei consapevole di aver fatto un sogno e, anche se fosse stato brutto, non è pericoloso per la tua realtà, perché ora sei sveglio! Per la stessa ragione non bisogna temere di immaginare qualcosa, perché saprai riconoscere cos’è un pensiero da cos’è successo veramente nella realtà. I migliori artisti e più famosi geni visualizzavano molto per poter arrivare alle loro più incredibili scoperte. Le menti brillanti lo fanno tutt’ora ed è proprio per questo che diventano tali. 

Pagina 2 su 8

La visualizzazione è molto importante perché ti permette di simulare qualcosa prima di farlo realmente; pensa ad esempio a tutti i campioni sportivi che prima di svolgere una gara, o un combattimento, visualizzano nella loro mente le mosse che faranno e quelle dei loro avversari, perché dedicando quella mezz’ora, o più, di tempo nel fare ciò, si renderanno conto di quali mosse dovrebbero fare per vincere o quali non fare se non vogliono perdere la gara, scoprendo già prima che accada quali saranno le mosse del proprio avversario per poterle anticipare. La visualizzazione è una tecnica vera e propria che non dura due-tre secondi, come facciamo di solito quando pensiamo a una frase che vogliamo dire a qualcuno prima di parlargli. È una tecnica che va praticata per almeno 10\20 minuti nella quale stai già praticando qualcosa nella tua mente affinché, quando lo farai nel concreto, sarai molto più sicuro e forte in ogni tua mossa. I cantanti, gli attori, i politici visualizzano l’andamento della loro performance o del loro discorso per intero, prima di tenerlo davvero. In questo modo permettono alla loro mente di calcolare cosa succederà nel mentre e cosa dovrebbero migliorare per far sì che tutto vada al meglio per loro. Per esempio visualizzano il loro concerto accorgendosi che, mentre si immaginano di ballare il loro pezzo, qualcosa non va e potrebbero migliorarlo facendo un passo diverso, indossando scarpe diverse da quelle prefissate, cambiando quindi qualcosa che prima sembrava andasse bene ma che ora, visualizzando, si accorgono che potrebbe rovinare tutto. I politici visualizzano il loro discorso prima di farlo, per comprendere le reazioni che le persone potrebbero avere ascoltando quelle parole, così da cambiare termini, postura, i movimenti del loro corpo affinché le persone che ascolteranno vengano maggiormente colpite dal discorso e seguano lui piuttosto che un altro. 

La visualizzazione è una tecnica usata da tanti, anche se viene chiamata con termini diversi. Nella spiritualità utilizziamo la visualizzazione per attrarre ciò che vogliamo o per creare ciò che desideriamo. Sempre per la legge dell’attrazione, concentrandoti ad immaginare di ottenere un determinato posto di lavoro o qualcosa che ti piace, visualizzi come ti sentiresti dopo averlo ottenuto e come ti piacerebbe che proseguisse, imprimendo questo pensiero dentro di te come se già fosse accaduto. Nella realtà sai che non è ancora successo, però, visualizzandolo molto intensamente, qualcosa di strano accadrà per fare in modo che quello che desideri davvero si avvicini a te nella dimensione fisica, quindi che diventi davvero reale e non rimanga più soltanto un desiderio. La visualizzazione ti permette di creare. Ora comprenderai il significato della celebre espressione: “Il pensiero crea”. 

I primi tempi di pratica sulla visualizzazione si può pensare che si tratti solo di immaginazione e nient’altro, e in parte è vero perché dipende da quant’è forte la tua mente (che potrebbe esserlo meno di quanto pensassi); con l’allenamento, però, la visualizzazione diventa una tecnica più forte capace di modellare gli avvenimenti della vita reale proprio come li hai immaginati, rendendo realtà un tuo semplice pensiero, anche il più assurdo o strano. Se impari le tecniche, niente è più impossibile. La visualizzazione è una tecnica e non solo un pensiero quotidiano, altrimenti avresti già realizzato tutti i tuoi pensieri e desideri e, come vedi, non è successo (talvolta è una fortuna!). Quindi la visualizzazione non è solo immaginazione ma allo stesso tempo non è neanche realtà, non ancora almeno. Si tratta di un’immaginazione molto più avanzata perché non consiste solo nel fantasticare, ma implica anche di muovere energia attraverso quelle immagini. Quando stai fantasticando, il più delle volte stai solo immaginando senza muovere energia, per questo la maggior parte dei tuoi pensieri non si realizza, perché sono soltanto pensieri! Ti sarai però accorto che qualche volta, che sia in positivo o in negativo, un tuo pensiero si è realizzato, pur essendo molto strano o difficile che accadesse. Diresti che lo hai desiderato così tanto, o lo hai temuto a tal punto che è successo. 

Pagina 3 su 8

Ma come è accaduto davvero? Senza rendertene conto, in quel momento, oltre a immaginare, hai anche mosso energia, motivo per il quale il pensiero si è realizzato nella realtà. Ciò che crea non è il pensiero ma l’energia che c’è dietro, che in questo caso chiameremo intento. L’intento è un sentimento, un desiderio molto forte, che talvolta potrebbe essere inconscio se non ci accorgiamo di quello che stiamo provando. Un esempio lampante potrebbe essere il momento in cui stiamo litigando con qualcuno: ci ritroviamo a non saper tenere la bocca chiusa e spariamo parole aggressive senza il giusto controllo, perché senza rendercene conto l’intento che si cela dietro è proprio quello di ferire l’altra persona, anche se coscientemente pensiamo solo di dire la verità e di fare la cosa giusta. Puntualmente, più tardi, ci pentiamo delle parole dette, pensando che effettivamente fossero eccessive. Quindi chi comanda non è il pensiero, non è la parola, ma è l’intento, ovvero quel sentimento misto ad energia che decide gli avvenimenti. La paura, ad esempio, è un intento che ci viene contro, perché fa accadere proprio quello che noi temiamo, quindi realizza ciò che noi non vorremmo mai vedere. La paura è molto pericolosa per noi stessi, perché ci ritroviamo a farci del male più di quanto possa farcene qualcun altro. 

Poiché non hai controllo sul tuo intento, questo fa accadere ciò che vuole. Quindi, anziché realizzare tutti i tuoi desideri, per lo più li ignora e ne concretizza solo uno ogni tanto, tra cui spesso anche le tue paure. Il tuo nemico non è l’intento, ma la tua incapacità di utilizzarlo. Che ti piaccia o no l’intento esiste e tu non riuscirai mai a sfuggirgli, perché fa parte di te, del mondo e dell’intero universo: l’intento è un sentimento composto di energia ed è la lingua che tutto l’universo parla. Se ti fai furbo, però, anziché scappare e rinnegare la tua vera natura, ti fai avanti e decidi di imparare a sfruttarlo per i tuoi interessi. Non c’è niente di male nel saper utilizzare le proprie capacità: il problema non è chi sa usarle, ma chi non è capace e per invidia spinge gli altri a non agire a loro volta. La visualizzazione è una capacità naturale che in realtà già usi e hai usato tantissime volte nella tua vita, forse lo fai anche tutti i giorni, soltanto che non sei capace di indirizzarla nel verso giusto e quindi finisci per concretizzare le cose sbagliate. Come per tutte le doti mentali, la visualizzazione va allenata per far sì che ti porti solamente alle creazioni positive che tu desideri, eliminando gli eventi negativi creati dalla tua stessa mente. In altre parole la visualizzazione ti permette di modellare la tua vita già solamente immaginandola. Se ti stai chiedendo se essa può essere un’arma pericolosa per te stesso, ti rispondo di sì: lo è perché la utilizzi tutti i giorni senza sapere che devi visualizzare solo eventi positivi e mai quelli negativi; poiché nessuno te lo ha insegnato prima, hai quasi sempre fatto il contrario, avvicinando e creando nella tua vita continui eventi negativi, dai più piccoli ai più devastanti. Il più delle volte i problemi sono accaduti perché tu gli hai permesso di entrare, facendoli passare prima per la tua mente e poi agganciandoli alla tua vita. So che è facile dare sempre la colpa agli altri, che siano altre persone o esseri che non vedi, eppure scoprirai che tanti problemi avresti potuto evitarli se solo fossi stato cosciente del tuo pensiero, piuttosto che caderci in pieno. Comunque non siamo qui per parlare del passato ma per creare un futuro migliore, e potrai farlo decidendo di prendere il comando sulla tua mente. Sei tu a decidere: puoi scegliere di rimanerne succube, oppure di diventare capo del tuo pensiero e delle sue attività. 

Dato che la visualizzazione non è qualcosa di semplice da imparare a controllare, visto che altrimenti lo avresti già fatto ormai da tempo senza bisogno di alcuna guida, avrai bisogno di allenamento e, passo dopo passo, ti insegnerò i metodi da utilizzare. Con la pratica scoprirai che il migliore amico della visualizzazione è proprio il non pensiero, anche se può sembrarti un controsenso! Questo perché il non pensiero non è soltanto un blocco totale, ma puoi imparare a regolarlo, scegliendo ad esempio di non pensare più a certe cose, oppure scegliendo di non pensare assolutamente a niente in una precisa data, o ancora decidendo di pensare soltanto ad una determinata cosa. 

Pagina 4 su 8

Per fare un esempio, imparando ad utilizzare la tecnica del non pensiero, puoi scegliere di non pensare più negativamente, quindi di non creare eventi sfavorevoli con la tua mente; puoi decidere di passare un giorno, un’ora o un intero periodo senza pensare a nessun genere di impegno, problema, mansione da fare, perché vuoi dedicare quel tempo a concentrarti in una precisa attività che vuoi svolgere senza ricevere nessun genere di distrazione mentale; inoltre, puoi decidere di pensare solamente ad una questione anziché farti distrarre da altro, per esempio quando vuoi creare qualcosa di nuovo e non vuoi deconcentrarti in nessun modo perché desideri che l’ispirazione ti assalga. Se sei un’artista capisci meglio cosa intendo, specialmente perché potrai decidere quando farti venire l’ispirazione anziché dover aspettare che arrivi quando vuole lei. Sarai tu a decidere. Ecco perché chi pratica solamente la visualizzazione comunque non risolve tutti i problemi della sua vita, mentre imparare sia la visualizzazione che il non pensiero migliora incredibilmente l’andamento della propria vita. Quindi ti insegnerò passo per passo sia la visualizzazione, o meglio ancora, l’utilizzo dell’intento. Ti insegnerò il non pensiero, ma soprattutto ti insegnerò l’utilizzo dell’intento in non pensiero. 

Tutto però ha inizio da una base solida, quindi pratichiamo insieme una sessione di visualizzazione, affinché tu comprenda concretamente cosa significhi visualizzare con decisione – e non da incosciente –  e i miglioramenti che porta al tuo benessere mentale e anche a quello fisico. Anche se questa tecnica potrebbe piacerti molto, ricordati che non è assolutamente alla pari della meditazione, perché gli obiettivi sono differenti: attraverso la visualizzazione impari a dirigere il tuo pensiero verso la giusta direzione, ma solo attraverso l’energia pura e forte presa dalla meditazione puoi concretizzare i tuoi desideri più difficili e renderli realtà. Più la tua energia è forte più l’intento riuscirà a rendere realtà i tuoi voleri ma, senza energia pranica presa dalla meditazione, l’intento non potrà essere costantemente forte e gran parte dei tuoi desideri non si realizzeranno, a parte qualcuno per pura fortuna. Dato che qui non aspettiamo la fortuna, ma vogliamo concretizzare ciò che desideriamo e quando lo desideriamo, bisogna diventare capaci di utilizzare le proprie doti attraverso l’allenamento costante e grandi quantità di energia che si possono prendere esclusivamente meditando. Se credi il contrario, continua pure a subire la vita, mentre altri decidono di praticare per conquistarla. Alcuni preferiscono illudersi che la visualizzazione sia essa stessa una meditazione, ma non è così, perché sarebbe come credere che mangiare e bere siano la stessa cosa solo perché entrambe le azioni fanno sì che alcune sostanze entrino dalla bocca. Allo stesso modo si pensa che visualizzare e meditare siano la stessa cosa soltanto perché si praticano entrambe ad occhi chiusi. Non ha alcun senso. La meditazione ti permette di prendere energia e diventare cosciente; la visualizzazione ti permette di migliorare la tua capacità di pensare e decidere cosa immaginare, per capire quello che vuoi e rinforzare il tuo intento, che senza energia continuerebbe a rimanere debole. La forza dell’intenzione e l’energia devono andare di pari passo, perché è normale che pur avendo energia ma rimanendo indeciso, debole mentalmente e insicuro, potresti fare poco, ma ancora meno faresti se avessi una bella decisione ma nessuna energia pranica. L’intento è un sentimento deciso che, più possiede energia, più diventa forte e concreto, sino a realizzare ciò che desideri concretizzandolo nella vita fisica. Senza energia, l’intento rimane solo un pensiero per la maggior parte delle volte. Imparare a visualizzare ti permette però di capire cos’è l’intento, perché attualmente non ne hai ancora il controllo perfetto, così riuscirai ad imparare come si utilizza l’intento e, attraverso la meditazione e quindi all’energia che ti offre, potrai concretizzare i tuoi voleri. Potrei continuare a descriverti il significato a parole ma è molto meglio se inizi a praticare per avere prove concrete. 

Pagina 5 su 8

Iniziamo da un semplice esercizio di visualizzazione, per poi andare avanti, nei prossimi articoli, con esercizi sempre più complessi. Ti renderai conto infatti che moltissime tecniche che ti insegnerò durante questo percorso iniziano spesso con la visualizzazione, come anche la meditazione stessa, ma lo scopo finale è quello di imparare ad ottenere ottimi risultati senza più bisogno di pensare, ottenendoli direttamente con l’intento (il sentimento senza pensiero). Tutto inizia da una base solida, proprio come prima di imparare a correre dovevi iniziare a gattonare, e sebbene ora gattonare non ti serve più perché sai camminare e correre utilizzando bene la forza delle tue gambe, e addirittura ti sentiresti stupido a farlo, non puoi negare che il tempo passato a gattonare sia stato di fondamentale importanza nei primi tempi per portarti al livello in cui ti trovi oggi: in piedi sulle tue gambe. Perciò non sentirti in dovere di sbrigarti e riconosci che per arrivare ad alti livelli devi prima iniziare dalle basi. 

Mettiti comodo e sistemati a dovere, perché stiamo per cominciare una sessione di visualizzazione che durerà all’incirca 10-15 minuti. Fai in modo di non ricevere alcuna distrazione per questo tempo di pratica. 


Iniziamo. 

  

Rilassati. 

  

Respira profondamente e inizia a rilassarti, per almeno un minuto. 

  

Inizia a desiderare l’energia bianca, luminosa, l’energia che ti fa sentire in pace… 

  

Desiderala profondamente, immaginando che questa si avvicini a te. 

  

Immagina l’energia bianca, purissima, che direttamente dall’universo viene richiamata qui, nella tua stanza. 

  

Visualizza tonnellate di energia bianca, luminosissima, che dal cielo viene richiamata in casa tua, per riempire la stanza in cui ti trovi. 

   

Visualizza l’energia bianca entrare nella tua stanza, proveniente da tutte le direzioni, sia dal cielo che dappertutto intorno a te. 

  
Pagina 6 su 8

Concentrati a richiamare quanta più prana possibile. 

Senti come la sua presenza ti fa sentire pieno e protetto, tranquillo e sereno. 

Ti riempie di gioia. 


  
Con un profondo respiro, richiama come un fortissimo vento tutta l’energia intorno a te. 

Falla muovere intorno a te. 

  

Aumenta l’intensità del tuo intento, desidera più forte che l’energia entri nella tua stanza, fanne arrivare maggiori quantità. 

  

Richiama più energia di prima. 

  

Visualizza un’altra valanga di energia che entra in casa tua, riempiendo ogni angolo e ogni zona della camera di una luce luminosissima, quasi accecante. 

  

Sentiti protetto dalla presenza di tanta energia. 



Concentrati e continua a richiamare prana dentro casa: non è mai abbastanza, fanne entrare ancora e sentiti sempre più protetto e felice per la sua presenza. 

  

Immagina ora tutta questa energia della stanza iniziare a muoversi intorno a te, come per circondarti, compiendo dei giri lenti e continui intorno a te. 

  

Non deconcentrarti: visualizza l’energia che si muove come un cerchio tutto intorno a te. 

 

Pagina 7 su 8

Ora concentrati a muovere l’energia dal verso opposto, perciò se prima andava in senso orario ora andrà in senso antiorario. 

  

Rimani concentrato e visualizza l’energia che si muove intorno a te compiendo un cerchio. 

  

Visualizza l’energia avvicinarsi a te, riempiendo di prana quello spazio fra te e l’energia che prima era vuoto. 

  

Visualizza questa prana così bianca, così luminosa da diventare accecante, ricoprendoti di bianco e rendendo impossibile vedere altro nella stanza. Vedi solo luce. 

  

Ora richiamala ancora più vicina a te. Visualizzala molto vicina a te, come se ti stesse toccando. 

  

Assorbi dentro di te tutta questa energia, facendola entrare da ogni punto del tuo corpo. 

  

Visualizza l’energia luminosissima entrare dentro di te, come se al tuo interno ci fosse uno spazio infinito che attende di essere riempito. 

  

Riempiti di prana. 

  

Concentrati ad assorbire tutta la prana che era dentro la stanza, facendola entrare dentro di te. 

  

Respira profondamente e rilassati.  

Pagina 8 su 8

Ecco fatto. La prima sessione è terminata. Chiaramente la visualizzazione è molto di più, ma ci arriveremo a piccoli passi. Ripensando a ciò che abbiamo appena fatto, in particolare al momento in cui hai fatto girare l’energia della stanza intorno a te, in cerchio, probabilmente hai iniziato ad immaginare un cerchio largo ma molto sottile di energia bianca che ti girava intorno, nonostante poco prima avessi visualizzato di riempire la stanza con tonnellate di energia. Non pensi che quel cerchio fosse troppo fine? Considerando tutta l’energia richiamata, avresti dovuto visualizzare un’intera stanza di prana girare intorno a te. Immagino che poi tu abbia iniziato a visualizzare una spirale, e non più un cerchio, che girava intorno a te formando una spirale in movimento. Eppure la consegna diceva di visualizzare un cerchio e non una spirale. O ancora, è possibile che tu stessi vedendo te stesso in terza persona, visualizzando l’energia che ti girava intorno, e non in prima persona come avresti dovuto fare. Tutto ciò è molto semplice: la tua visualizzazione ha preso il sopravvento senza più rispettare i tuoi ordini. Ciò dimostra che hai ancora tanto lavoro da fare per imparare a tenere l’assoluto controllo del tuo pensiero. Questo non deve farti preoccupare: è normale, hai appena iniziato! Ben diverso sarebbe se tu praticassi da anni, perché a quel punto significa che non hai praticato davvero bene per tutto questo tempo, ed è giunto il momento di iniziare a fare sul serio. Se invece hai visualizzato un’intera stanza di prana girarti intorno, un massiccio quintale di energia luminosissima che ti girava intorno in un perfetto cerchio, è un ottimo segno, ma non pensare di essere arrivato a destinazione, perché abbiamo appena iniziato. 

Come vedi la visualizzazione è una tecnica vera e propria che ti permette di concentrarti meglio su qualcosa che vorresti ottenere. Quando hai aperto gli occhi non hai visto l’ammasso di prana accecante, però, se hai praticato davvero bene, è probabile tu abbia visto tanti pallini bianchi grigi e neri che si muovevano nella stanza, tra cui anche delle piccole strisce luminose che velocemente si sono spostate da un lato all’altro della stanza. Se l’hai vista, sono davvero felice per te, perché quella è energia! Continuando a praticare la visualizzazione, richiamando la prana e rinforzando il tuo intento, riempirai la tua stanza di energia sempre più forte sino a vederla molto bene anche ad occhi aperti. È vero che hai soltanto visualizzato, immaginato di richiamare l’energia, ma il pensiero è molto potente e anche se non lo vedi subito hai davvero richiamato energia reale nella tua stanza. Questa è solo la tua prima esperienza, ma continuando a praticare riuscirai a vederla, toccarla e sentirla davvero. Non ti resta che praticare! 

Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1513 commenti
  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:05 23/10/23

    Mi sento molto avvantaggiata in questa pratica. Come ho già detto nei commenti precedenti, ho sempre avuto bisogno di visualizzare le mie intenzioni per concentrarmi. Lo sento inevitabile, al chiudere gli occhi e ascoltare la voce guida non può non seguire l’immagine di ciò che si sta facendo. Ho bisogno di visualizzare inoltre perfettamente, senza saltare passaggi, ad esempio: non riesco ad immaginare solo la prana davanti a me così all’improvviso, ma ho bisogna di creare lo scenario seguendo tutto il percorso, quindi immaginare l’universo, questa energia che comincia a farsi vedere, sempre di più, e si sposta attraversando tutti quei posti che serve superare affinché possa arrivare da me.

  • iwona - 15:56 22/10/23

    Adoro la traccia audio visualizzazione - rilassamento, poi la spiegazione del concetto è bellissima. Grazie

  • klaudia - 08:40 18/10/23

    Non riesco a visualizzare tutto per l'intera sessione però sento la Prana presente e la sento che entra fisicamente dentro di me, penso che con la pratica costante si possano raggiungere livelli molto alti. Grazie!

  • altomare - 14:24 17/10/23

    Grazie Angel....è spiegato benissimo! Sono contenta di aver intrapreso questo percorso con t. Pratica bellissima!

  • Mery - 09:18 17/10/23

    Questa lezione secondo me è la più importante, ti insegna che l, intento è la chiave per realizzare i tuoi desideri, cambiare la tua vita e prenderla in possesso non lasciando più tutto al caso, ma non basta allenare l, intento se non mediti ed assorbi energia pranica, necessaria per svilupparlo, ma serve anche il non pensiero, bisogna allenarlo in modo che sarai tu a dirigere i tuoi pensieri concentrandoti ad usarli per la visualizzazione e per pensare in positivo.

  • atavica - 08:50 17/10/23

    Molto faticoso ma interessante perché ho avuto esperienza di come invece di essere io a decidere fosse la vizualizzazione a prendere il sopravvenire

  • Marziana - 02:56 05/10/23

    Meditazione, non pensiero, visualizzazione. Sono come dei pilastri su cui costruire il proprio risveglio spirituale. Spiegato benissimo. Grazie davvero tanto

  • rob78londra - 22:02 03/10/23

    Oggi ho fatto per la seconda volta dopo ieri la pratica della visualizzazione,e andata meglio di ieri ma devo ancora fare molta strada,perdo spesso la concentrazione e inizio a pensare a mille cose.Sono contento di aver iniziato questo percorso,e poco piu di un mese da quando ho iniziato ed e interessante quello che stiamo studiando

  • Intrinseco - 10:24 30/09/23

    È stata una pratica davvero molto bella, questa è una di quelle basi che mi servono davvero, che per troppo ho rimandato nel voler migliorare come invece giustamente merita, anzi è necessaria, proprio perché fondamentale per proseguire. La mia mente ha avuto qualche distrazione e ad un certo punto è come se la mente avesse voluto fare più cose contemporaneamente, extra, che non facevano parte della tecnica, ma è stata comunque una pratica abbastanza intensa direi. La visualizzazione per me è stata più quella di un vortice abbastanza compatto che mi circondava ovunque, anche se probabilmente più compatto ai lati e meno sopra e sotto. Il concetto del cerchio non riuscivo bene a concretizzarlo perché la mia mente lo interpreta come una forma solo 2D e quindi non mi "convinceva" abbastanza applicato ad un movimento in 3 dimensioni, oltre per il fatto che non mi restituisce l'idea di "avvolgente" che avevo in mente, ecco perché l'idea del vortice probabilmente. Complice il fatto che avendo familiarità, e quindi una esperienza passata con il concetto di elaborazione di modelli 3D, che mi lascia una certa influenza 😆. Per concludere direi che in oltre mi è servito molto nel personale ricordarmi il concetto che è abbastanza inutile e "sprecato" avere magari tanta energia accumulata attraverso le meditazioni, se poi abbiamo ancora uno stato mentale che in alcune sue parti è insicuro e indeciso o addirittura impaurito da certe cose per X, Y motivi, cose che invece possiamo davvero eliminare e modificare prendendo in mano la situazione se solo ci impegnassimo semplicemente a farlo, e aggiungerei con costanza, come sempre direi che sta a noi stessi per fortuna. Grazie 😌

  • introspezione - 15:23 24/09/23

    Io ho visto effettivamente la spirale o meglio sia in senso orario che antiorario c’era un vortice che girava inforno a me e nessun cerchio purtroppo… per quanto riguarda i puntini e le piccole strisce che si muovono quelli li vedo sempre ad occhi aperti, sin da quando sono bambina

  • morenos - 19:58 20/09/23

    Wow, è davvero fantastico! Ho apprezzato molto questa esperienza, anche se ho visualizzato solo un cerchio sottile e non sono riuscito a vedere i puntini di energia una volta riaperti gli occhi. Tuttavia, sono sicuro che con il tempo riuscirò a migliorare. La visualizzazione + intento = Magia. GRAZIE.

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 01:04 19/09/23

    Ho trovato questa meditazione molto rilassante ed energizzante al tempo stesso. È stata una bellissima sensazione riempire la stanza di prana ed energia bianca luminosa. Visualizzare a volte mi riesce perfettamente, altre meno. Se la visualizzazione è indotta, quindi guidata da una voce esterna, mi è certamente più difficile, se invece scelgo in autonomia di visualizzare, mi riesce più semplice. Devo dire, però, che visualizzare è qualcosa che ho sempre fatto in maniera spontanea. Forse perché svolgo un lavoro creativo e artistico, proprio come viene spiegato nell'articolo. Non vedo l'ora di sperimentare altre meditazioni via via più articolate.

  • anthos - 15:37 17/09/23

    Grazie mille le questa bella esperienza di visualizzazione. Sono riuscito a visualizzare la prana riempire tutta la stanza e intensificarsi. Mi sento molto più energico!

  • giusepp Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:26 11/09/23

    Grazie per sottolineare quei piccoli dettagli che fanno la differenza e ci permetteranno di volta in volta di fare meglio e con maggiore consapevolezza. In questa tecnica abbiamo visto, anche se si tratta di una prima fare, l'interazione olistica di tecniche gia apprese precedentemente, una delle quali la protezione psichica. Quindi partendo dalla visualizzazione, si mette in campo anche la tecnica della protezione psichica.

  • sabros - 10:57 10/09/23

    Argomento e esercizio veramente interessanti. Chiarificatrice la spiegazione della visualizzazione, dell'intento, del non pensiero. Sono esterefatta mi piace molto questo percorso anche se il low ha cercato di interrompermi tante volte