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Step 2 - N° 35

Domande su Sesto Senso – Impara ad usare ciò che ti appartiene (2 parte)

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Angel: Bentornati! Oggi proseguiamo con la lezione sul Sesto Senso. Iniziate pure con la prima domanda. 

Studente: Ciao Angel grazie di questa bellissima opportunità e del tempo, vorrei chiederti: secondo alcune culture alcuni genitori o avi con un sesto senso molto sviluppato danno poi le loro capacità al figlio più forte, una sorta di passaggio di discendenza... Questo è possibile e reale? Cioè leggendo la tua lezione ieri ho capito che tutti noi possediamo già il sesto senso che è poi da sviluppare, può essere che al massimo è la convinzione della famiglia, il contesto in cui cresce e il figlio stesso unito all’intento a far sì che sia possibile che questo diventi reale? Oppure realmente c'è una qualche connessione genitoriale che permette una sorta di risveglio più rapido o predisposizione naturale che comunque andrà poi allenata? Grazie mille. 

Angel: No, l'evoluzione del sesto senso non è ereditaria, come ancora oggi alcune persone credono, pensando che, siccome la madre era una medium, anche loro oggi siano d’obbligo medium. L'evoluzione del sesto senso non si eredita, ma di sicuro se vivi con un parente che ti parla di spiritualità sin da bambino, sei molto, molto più propenso ad evolverti già da giovane, rispetto a chi cresce in una famiglia scettica e si ritrova a scoprire l'esistenza del sesto senso solo in età matura. Ciò non significa che quest'ultimo non possa evolversi, infatti non è detto che il bambino cresciuto con i parenti che gli parlano di spiritualità, abbia anche applicato queste arti. Oggi conosco tante persone che dicono "mia mamma era medium, quindi lo sono anch'io", eppure gli passano davanti mille entità e non ne vedono neanche una. Perciò è più un modo di dire, un volersi sentire speciali. Un po’ come l'assurda storia che ho sentito raccontare mille volte: "quando ero bambino, il prete mi stava battezzando, ma per errore ha sbagliato una parola e da quel momento il mio sesto senso si è evoluto!", non sapete quante persone me lo abbiano detto, come se ora il prete possedesse le chiavi del sesto senso e gli basti pronunciare una parola sbagliata, tossendo, o interrompersi per respirare, per garantirti un sesto senso incredibile. Eppure, c'è davvero chi ci crede. 

Studente: Sono felicissima di questa risposta, grazie Angel. Grazie di cuore. 

Studente2: La scorsa lezione è stata davvero molto motivante e chiarissima, mi ha fatto riflettere molto su punti che non stavo considerando e come sempre Angel esponi in modo chiarissimo i concetti risolvendo ogni tipo di dubbio. Ho trovato molto interessante la parte in cui spieghi che avere il sesto senso non vuol dire vedere solo entità o predire catastrofi naturali, ma ognuno può esprimerlo in modalità differenti. Siamo abituati dalla TV, dai racconti e da qualsiasi mezzo di divulgazione che sesto senso uguale entità, medium, telecinesi ad altissimi livelli. Da bambino ho sempre avuto una predisposizione al sentire le persone, come stavano, cosa provavano e a volte cosa pensavano, mi capitava alcune volte di predire qualche piccolo evento, ma appunto essendo piccolo non gli davo tanta importanza. Questo perché non è vero che si parte all'inizio con poteri sparati a mille come vediamo nei film ma come dici tu, il sesto senso essendo un muscolo va allenato, a poco a poco e questo fa riflettere perché molti di noi hanno avuto esperienze in un ramo del sesto senso ma magari non gli abbiamo dato molta importanza non essendo come le abilità dei supereroi, questa parte fa riflettere molto e se presa bene come riflessione ti fa capire come il sesto senso sia vastissimo e che veramente ha sempre fatto parte di noi, grazie di cuore, una lezione che fa aprire davvero gli occhi, concordo con gli studenti, ci hai davvero salvati tutti! 

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Angel: Sì, è normale che dopo tutti questi film, ci aspettiamo che il sesto senso debba essere un’esplosione di fulmini e montagne che volano, e peggio ancora che tutto questo debba accadere già dal primo giorno in cui ti interessi a questo argomento; ma in realtà il sesto senso è un muscolo che va allenato per darti i risultati che cerchi. Ciò non significa che tu non possa riuscire nella telecinesi, significa però che non devi aspettarti miracoli soltanto perché ci tenti una sola volta. 

Studente: Ciao Angel, volevo chiederti o meglio ragionare insieme su una mia riflessione. Il nostro corpo/macchina in questa dimensione sulla Terra funziona in un certo modo, praticamente ogni cosa che esiste la percepiamo con i nostri sensi: per esempio vediamo immagini con gli occhi, sentiamo suoni con le orecchie e sapori con la lingua e cosi via, ma tutti questi organi/muscoli trasmettono al nostro cervello tutto ciò che percepiamo attraverso impulsi elettrici senza che esso assaggi, veda o senta. Come hai detto tu il sesto senso è un muscolo che percepisce ciò che esiste senza che noi vogliamo o meno percepire, lui c’è, c’è sempre stato e sempre ci sarà, solo che va allenato. Volevo sapere se c’è una similitudine tra questo e gli altri e cioè se anche questo muscolo (se usato e allenato) trasmette e si collega al nostro cervello tramite impulsi elettrici oppure il nostro regolatore ci si mette di mezzo (parlando di cervello e di Low). Infine, c’è qualche collegamento con la cosiddetta ghiandola pineale o chakra della mente (come organo di similitudine a orecchie lingua ecc.)? Semplicemente vorrei sapere cosa pensi te di questa mia riflessione. Grazie in anticipo. 

Angel: Sì, la ghiandola pineale viene considerata da molti la sede del sesto senso e non è sbagliato, ma personalmente li differenzio un po', in quanto il sesto senso è molto più connesso alla nostra Coscienza, o meglio ancora alla nostra Anima, e non appartiene solo al corpo fisico umano, ma ci accompagna anche durante le altre reincarnazioni in altre dimensioni e quindi in altri corpi. In pratica il sesto senso non è la ghiandola pineale, ma certo sono connessi, infatti svolgere esercizi corretti sulla ghiandola pineale può essere molto utile ad aiutare lo sviluppo del sesto senso. Per esempio, come il chakra della Corona, vedi sempre come viene rappresentata mezza dentro e mezza fuori dalla testa, hai presente? Viene rappresentata in questo modo perché questo chakra non è solo fisico, quindi non è solo dentro alla testa, ma è un chakra molto dimensionale, infatti puoi percepire una parte di esso anche al di fuori della testa, ed è strano da comprendere, eppure lo senti che c'è una parte dentro e una parte esterna che fanno parte dello stesso chakra. Il sesto senso, anch'esso, è molto più evoluto, perché di base lo possiedono tutti, ma è troppo "basso" per poter essere definito veramente “sesto senso evoluto”; quindi è come un muscolo non utilizzato, un organo spento. Il sesto senso ti dà qualche impulso, qualche avvertimento quando sta per succedere qualcosa di grave, ma si ferma lì. Invece, se lo sviluppi per evolverti psichicamente, inizi ad avere esperienze e ricevere informazioni molto più elevate, multidimensionali, che non si fermano alla vita terrena o al corpo fisico. Quindi il sesto senso è connesso al nostro cervello quanto lo sono il chakra della Corona o il chakra della Mente, ma non è assolutamente possibile chiuderlo in una categoria come potremmo fare con l'organo del cervello, perché è molto più multidimensionale. 

Studente: Grazie Angel, sempre affascinante ragionare su questi temi. 

Studente2: Ciao Angel, mi sono ritrovato molto nella descrizione di chi da bambino aveva delle capacità del sesto senso attive perché da bambino ne avevo alcune. Ora che medito si stanno risvegliando ma una che mi è rimasta sempre attiva è quella di capire se la persona che ho davanti ha buone o cattive intenzioni e se mi starà simpatica o molto antipatica. Nella lezione scorsa hai detto che il sesto senso è un organo della coscienza, io ho sempre pensato che fosse un organo fisico ma questo non aveva molto senso e infatti quando provavo a riflettere su questo fatto non andavo da nessuna parte. La mia domanda è: il sesto senso ha una forma come gli organi fisici? (Magari anche una forma mutevole, essendo fatto di energia). È visibile ad occhio nudo da chi ha le giuste capacità? La Coscienza quindi è formata da vari organi energetici diversi? 

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Angel: Non immaginare la Coscienza, e quindi l’Anima, come un corpo fisico umano, con i suoi organi etc; è piuttosto un’energia, che può cambiare forma, dimensioni, ed evolversi oppure regredire, in caso non si stesse evolvendo o per essere precisi in caso la persona non stesse praticando da tanto per evolversi. Si può riconoscere chi possiede un sesto senso molto più sviluppato da chi invece lo possiede dormiente (come la maggior parte) non perché si veda “il sesto senso” ad occhio nudo, ma perché si può riconoscere dalla sua energia. Ora è difficile spiegartelo, perché è troppo presto, ma con il tempo apprenderai come evolvere il tuo sesto senso e imparare, più tardi, a riconoscere chi lo possiede evoluto. 

Studente: Quale può essere un sentore che il Sesto Senso si sta ampliando e svegliando? 

Angel: È complicato. Il Sesto Senso non è un qualcosa di strutturato, che si può dire “se vedi le Aure allora ti stai risvegliando”, non è così. Ok, se ad esempio vedi le entità potremmo dire che hai una piccola parte della vista energetica, che appartiene al Sesto Senso, che si sta svegliando; oppure, se vedi il futuro, hai un’altra piccola parte della tua premonizione che si sta svegliando, ma non è tutto. Se io ti dicessi che so correre molto veloce, tu potresti dirmi che sei bravissimo a braccio di ferro. Ma se io so correre, non significa che io sia un atleta mondiale; capisci l’esempio. Magari so correre più veloce di te, ma questo non mi rende la migliore in tutti gli sport, non significa che io sappia utilizzare tutti i muscoli del mio corpo. È lo stesso per il Sesto Senso. C’è chi dice di averlo sviluppato solo perché vede, qualche volta, le entità, o chi dice di essere risvegliato solo perché gli piace dirlo, perché lui si ritiene evoluto mentalmente nonostante non abbia nessunissima facoltà psichica evoluta. Perciò, un sentore che il sesto senso si sta ampliando, probabilmente è quello che ti fa pensare “C’è di più”, mentre quando si sta chiudendo ti fa pensare: “Sto bene così, so già tutto ciò che mi serve per essere risvegliato”, seppure sai molto bene di non possedere alcuna facoltà psichica davvero risvegliata. Un giorno, a furia di praticare, dirai a te stesso: “Hey, come so fare questo? Da dove mi esce fuori questa capacità?”; beh lo sai fare e basta, sarà grazie alla pratica sul sesto senso che ti permetterà di evolverti in più settori. 

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti! Spero non sia una domanda troppo strutturata! Capita anche a me di percepire ciò che deve succedere o ciò che una persona deve dire prima ancora che la dica, però c'è un tipo di esperienza che non so come spiegarmi. Ovvero quando iniziamo a sapere cose che prima non sapevamo. Ad esempio, sapere che ore sono prima ancora di guardare l'orologio; oppure l'ho notato anche su alcune pratiche Low, in particolare con il disegno: sono migliorata un bel po' (senza che mi esercitassi), perché è come se sapessi come devo muovere la matita per rappresentare ciò che voglio (beh ovvio che non sono proprio l’eccellenza da esporre nelle gallerie, ma rispetto a prima va molto meglio). In questo caso cosa compie il sesto senso? Amplia la nostra conoscenza su questa dimensione grazie alla meditazione sul Corona? Grazie mille per tutto ciò che fai! 

Angel: Sì, anche io sono migliorata molto in Arte, come il disegno, solo meditando, senza esercitarmi a disegnare da un lungo periodo. Avviene perché la meditazione evolve non solo il sesto senso inteso come capacità psichiche, ma evolve anche la tua intelligenza, la tua concentrazione mentale, in pratica è come se ogni volta che mediti, stessi facendo un upgrade al tuo cervello, rendendolo più sveglio di prima, più attivo. Questo lo si rivede in molte occasioni, per esempio diventi molto più capace nel tuo ambito lavorativo, oppure migliori tantissimo nello sport che pratichi abitualmente, o ancora riconosci di avere una facoltà artistica come può essere il disegno. Chiaro che, se non provi mai a fare nulla, non provi a disegnare, a fare sport, non fai nulla, non ti puoi rendere conto che qualcosa è cambiato nel tuo cervello; questo non deriva dall'assenza di miglioramenti, ma è solo che non dai modo al tuo cervello di dimostrarti di cos'è capace. Però, se invece pratichi qualche passione, come la musica, il disegno o uno sport, ti rendi conto di tanti miglioramenti derivati dalla meditazione. Perciò non stiamo parlando proprio di sesto senso, ma del benessere che la meditazione porta al tuo corpo fisico, compreso al tuo cervello. 

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Studente: Ciao grazie per la lezione di oggi, è possibile che il sesto senso ti avverta anche fisicamente che sei in pericolo? Tipo un colpo su un chakra, tipo scossa elettrica correlata a una strana sensazione; o è solo il chakra che ha bisogno di energia, o se sei carico, è perché si sta espandendo allora si fa sentire? Perché una madre che sente un tonfo al cuore quando un figlio si fa male è sesto senso o è solo perché con i figli si è più legati? Il legame di sangue conta? O ti puoi accorgere nello stesso modo con un amico, tipo ti arriva un flash visivo di lui o lei? È incredibile quante cose dobbiamo scoprire e capire è bellissimo, grazie ancora mi sento super fortunata a essere qui. 

Angel: Quando parliamo di una madre e un figlio, bisogna riconoscere che c'è un legame energetico molto più forte, quindi non parliamo di sesto senso sviluppato, ma di quella telepatia che esiste fra madre e figlio, che può avvenire anche solo con lui e con nessun altro, per via del loro legame energetico. Non è che il sesto senso dia avvertimenti fisici, altrimenti sarebbe davvero facile riconoscere il proprio sesto senso: se ti fa male lo stomaco vuol dire che qualcuno sta morendo, se ti fa male la testa significa che qualcuno ti sta pensando. No, purtroppo e per fortuna non è così. Però può accadere alcune volte, solo alcune volte, al di fuori della situazione madre e figlio che è tutto un discorso a parte, che potresti avere una sensazione fisica dovuta ad una percezione, anche se il più delle volte queste derivano da influenze di energie negative. Per fare un esempio: ti viene una strana sensazione, come se stesse per accadere qualcosa di negativo, poi ecco che arriva la fitta allo stomaco. Significa che il sesto senso ti ha avvertito attraverso la fitta allo stomaco? No, significa che stai ricevendo un’influenza energetica o un attacco, che ti sta colpendo: il sesto senso ha provato ad avvisarti, ma poi l'attacco è arrivato comunque (mal di stomaco) e devi decidere se proteggerti, o se tenertelo e rimanere vittima di quell'attacco che, probabilmente, non finirà lì. Infatti, come troverai descritto nell’articolo dedicato al chakra del Plesso, lo stomaco può ricevere fitte dolorose anche per via delle energie negative provenienti dall’esterno, e non soltanto per questioni interne (come problemi di digestione, per intenderci!). Il Plesso è molto “empatico”, perciò puoi provare sensazioni di dolore allo stomaco quando è in arrivo una brutta notizia, o quando stai ricevendo un’influenza energetica mandata da qualcuno, molto negativa. I flash però non sono sensazioni fisiche, piuttosto sono immagini della mente che il sesto senso può usare per farti prevenire qualcosa. 

Studente: Le sensazioni fisiche non devono per forza corrispondere alle intuizioni che appartengono al sesto senso... queste tue parole, Angel, mi hanno fatto riflettere molto perché confonderle è facile ma distinguerle no... Partendo dalla base che per poter sviluppare il sesto senso occorre innanzitutto meditare. Sento un po' la necessità di "strutturare " e capire esattamente quali altre tecniche sviluppino poi ogni capacità del sesto senso… Per esempio esercitarsi a vedere l'energia aiuterà poi a vedere le entità... Esercitarsi con la visione remota può aiutare a 'vedere ' e trovare persone ecc.. Poi ognuno è diverso e avrà diverse necessità, ma io vorrei imparare un po' tutto e scegliere di usare il sesto senso in modo mirato mentre ora succede a caso.... 

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Angel: Certo, è per questo che ho messo su l’Accademia: per insegnare a tutti voi come gestire il vostro sesto senso e imparare a controllarlo, affinché lui obbedisca a voi, anziché dare spruzzi di conoscenze solo quando gli pare a lui, e quasi sempre difficili da decifrare. Ecco perché vi insegno sessioni di pratica per tutte le capacità e non soltanto per una, affinché possiate scegliere di svilupparle tutte. Ti basterà seguire il percorso che ti ho reso disponibile, mettendolo in pratica, per evolvere il tuo sesto senso e imparare a controllarlo. 

Studente: Ciao Angel! In ogni tua lezione c'è sempre qualcosa in più da approfondire, su qualsiasi argomento, anche quelli basilari. Il sesto senso è un argomento molto interessante e che mi affascina. Infatti, come tu hai già detto, nonostante non ce ne rendiamo conto di questa capacità innata in tutti noi, la possiamo cominciare a capire in qualsiasi momento e ancora meglio con i tuoi consigli e pratiche. Da quando sono qui in Accademia ho cominciato a fare caso a strani segni che il mio corpo mi inviava, cosa che prima non avevo mai sentito o notato. Questo è già qualcosa, perché anche se in minima parte vuol dire che prestiamo più attenzione ai nostri sensi e in questo caso al loro sviluppo. Un esempio è sentire strani fastidi a cui prima non facevamo molto caso, mentre adesso ci prestiamo più attenzione cercando di capire da cosa possa derivare e anche agire per cercare di placarlo. Forse ora ci rendiamo conto di molte più cose che prima ignoravamo o non ci accorgevamo. Questo è molto importante anche per il fatto che siamo anche un po' più coscienti di ciò che ci circonda, no? Tu hai spiegato che ognuno di noi può avvertire il sesto senso in modi diversi, come ad esempio sulla mente o sul cuore. A me è capitato ultimamente o in diversi periodi di sentire delle sensazioni che non so ben definire al centro del petto, quindi al chakra cuore, ma non riesco a capire ancora da cosa possa dipendere. Non è proprio un fastidio e con quello che hai detto tu in lezione mi chiedevo se potesse essere qualche segnale dovuto al sesto senso che si sviluppa per avvertirmi di una determinata cosa, che ne dici? Oppure mi è capitato di sentire come dei formicolii sul setto nasale, ma più di una volta e per un po' di tempo. L'ho trovato curioso e stavo lì a sentirli. È solo energia? Io magari avverto queste sensazioni ma ancora non riesco a capire a cosa siano dovuti, quindi in questo caso devo sicuramente sviluppare di più il sesto senso per riuscire a comprendere la derivazione di tali segnali. Leggendo poi più su la risposta a un altro studente, potrebbero anche essere più influenze negative? Grazie mille! 

Angel: Da come li hai descritti, non si tratta di segnali del sesto senso, bensì segnali dai chakra, che dimostra stai iniziando a caricare e quindi stai nutrendo di energia. È diverso, ma è comunque un buon segnale! 

Studente: Prima della domanda vorrei fare una riflessione. Mi sono soffermata sul punto in cui dicevi che un bambino che sta bene in famiglia e anche al di fuori rimane sulla sua zona di comfort, poiché crede che tutto ciò di cui ha bisogno è lì con lui. Mentre, chi non ha una vita semplice, possiamo dire, che sia in famiglia o al di fuori, ha bisogno di cercare qualcosa che va oltre tutto ciò che ha attorno, qualcosa di più profondo, ed è lì che si sviluppa il sesto senso. Mi è capitato di confrontarmi con dei ragazzi che si distinguevano dagli altri della loro età per quanto riguarda il pensiero, e questi erano sempre delle persone che avevano passato qualcosa di forte nella loro vita e questo li aveva fatti maturare. In questo caso quindi, le persone che si rendono conto che tutto ciò che hanno attorno, come oggetti materiali, mode ecc… non è l’unica cosa che conta ma c’è qualcosa di più profondo, è perché queste esperienze li hanno aiutati a sviluppare inconsciamente il sesto senso e quindi sembrano più maturi di altri della loro età? 

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Angel: Sai, detta così può sembrare che per evolversi bisogna soffrire, cioè che per evolvere il proprio sesto senso bisogna necessariamente aver passato una brutta infanzia. Il fatto non è che la sofferenza ci porta ad evolverci, bensì ci porta a cercare una soluzione, che è molto diverso. L'errore è nostro, perché cerchiamo di evolverci soltanto quando tutto ci va storto, quindi cerchiamo una soluzione, una via migliore solo quando stiamo male, mentre invece quando stiamo bene ci adagiamo e ce ne freghiamo dell'evoluzione spirituale, perché abbiamo un bel rapporto sentimentale, abbiamo un bel lavoro, tutto va bene, così ci dimentichiamo che la vita Low non è tutto; ci dimentichiamo dell'esistenza della nostra Anima, ovvero del nostro vero Io. Il fatto è che le persone si dividono pressappoco in due parti: la prima è quella che davanti ai problemi cade in depressione, si fa del male, diventa autolesionista, e c'è chi invece davanti ai problemi cerca di tirarsi su e di trovare una soluzione. Come si dice, il bisogno aguzza l'ingegno, ed è così anche nelle capacità psichiche. Se passi la tua vita nel comfort, non senti il bisogno di proteggerti dalle entità, perché nemmeno sai che esistono; se passi un lungo periodo a stretto contatto con entità negative, invece, puoi reagire in soli due modi: deprimerti, ossessionarti e impazzire, oppure reagire alle entità, cercando ogni soluzione per risolvere questa faccenda. Quindi, nel secondo caso, alla fine impari a proteggerti e ti ingegni psichicamente. Il senso è questo: dobbiamo cercare di essere svegli anche quando la nostra vita va bene, e non solo quando tutto va storto; altrimenti la nostra Anima, per risvegliarsi e non morire, è disposta anche a farci vivere qualche esperienza difficile, pur di darci una secchiata d'acqua fredda per farci svegliare. Chiaro, si parla solo di una secchiata d'acqua, non di qualcosa di troppo grave; vuole solo darci una svegliata, non farci del male. Di sicuro, quando ci arrivano sofferenze ben più grosse, non sono segnali o punizioni dettate dalla nostra Anima, ma sono persone o presenze oscure che ci hanno preso di mira. 

Studente: Tutto molto più chiaro! Effettivamente è così, solo quando tutto nella nostra vita va storto cerchiamo una soluzione, mentre quando si sta bene nella vita Low, si sottovaluta la vita reale. Grazie mille per le tue spiegazioni! Molto chiara. 

Studente: Da bimba amavo ascoltare i racconti di mia nonna materna. Mi raccontava spesso della vita che svolgeva nel piccolo villaggio in cui crebbe. Per la mia tenera età ascoltare le sue storie era un po’ come immergermi in un mondo fatato e magico. Avevano questa specie di intelligenza emotiva (inspiegabile con la sola logica) grazie alla quale instauravano un rapporto unico con la natura, e riuscivano a conoscere le cose senza averle studiate, ne apprese da nessuno, conoscenze che non venivano trasmesse. Mi raccontò di come nei periodi estivi e di siccità era sempre una lotta riuscire a coltivare la terra. Un giorno comprese cosa doveva fare per risolvere la situazione. Arrivò a costruire una sorta di sistema d’irrigazione (o piccola diga) creando una specie di isola ovvero isolando un pezzo di terra (scavando con le mani) sufficiente per essere coltivata circondata dall’acqua del fiume che scorreva. Così grazie a lei riuscirono ad avere cibo anche nelle stagioni più secche. Le chiedevo come facesse a sapere cosa dovesse fare, lei mi rispondeva che in realtà non lo sapeva nemmeno lei, o meglio sapeva solo che doveva essere fatto in quel modo. Inoltre mi spiegava come molti abitanti del villaggio sognavano le foglie, sognavano di raccogliere delle specifiche piante terapeutiche e su come dovessero essere utilizzate. E così, facendo impacchi e infusi riuscivano a placare i mal di testa, eliminare i dolori intestinali e guarire patologie come l’anemia. Loro avevano una salda fiducia in Dio, convinti che tutte queste strategie di sopravvivenza venissero da Lui. Conducevano una vita semplice e genuina a diretto contatto con la natura in tutte le sue forme. Non hanno nozioni mediche di base, non conoscono il corpo umano, non sanno il perché quella determinata pianta dal punto di vista chimico avrà una determinata azione sul corpo e di conseguenza uno specifico beneficio. Un altro caso è quello di mia nonna paterna cresciuta anche lei in un piccolo villaggio. È riuscita a guarire mio fratello, che nacque con un problema fisico che se fosse nato in una nazione occidentale si sarebbe ricorso a un’operazione chirurgica. Fece un sogno, in cui lei era immersa nella foresta, concentrata nella raccolta di un mix di erbe (a lei totalmente sconosciute) idonee a risolvere il problema. Così al mattino seguente, aprì gli occhi, ricordando nei minimi dettagli quel sogno e corse subito a prendere quelle piante che le erano comparse in sogno. Dalle loro storie (e ora grazie ai tuoi documenti, Angel) ho compreso che la Forza in realtà ci ha donato tutto ciò di cui abbiamo davvero bisogno per vivere la nostra vita al meglio: il sesto senso. Dopo questo papiro la mia domanda: è possibile che oggi giorno, ci siano delle popolazioni umane su Gaia che per via della loro cultura, connessione a Dio, tradizioni, contatto con la natura, stile di vita (che pur non praticando) hanno la possibilità o tendono per lo meno ad avere un sesto senso più sviluppato? 

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Angel: Forse non praticano sui chakra, eppure praticando la connessione con Dio, la loro cultura e la loro tradizione li spingono a praticare qualcosa, grazie soprattutto allo stesso contatto che hanno con la natura. La natura è il corpo di Dio! Quindi è chiaro che non sanno controllare le loro facoltà psichiche a loro piacimento, come potrebbe fare una persona che medita per evolvere le sue capacità, ma attraverso la fiducia in Dio e quindi la connessione con la natura, tentano di sviluppare il sesto senso a modo loro, infatti riprendo l’esempio in cui lei è riuscita a conoscere le erbe medicinali senza mai averle studiate. Il sesto senso è nella nostra natura, possiamo rinnegarlo anche per tutta la vita, però continua ad essere nella nostra natura. 

Studente: Mi rispecchio molto nell'esempio che hai fatto del bambino che cresce in una famiglia felice e affettuosa, e che non ha mai avuto esperienze con entità o altro e che non ha sviluppato il suo sesto senso in quella direzione. Però io sento dentro di me quella scintilla divina, forse da quando a 18 anni me ne sono andato di casa. Sento di averlo sviluppato nei rapporti con le persone, quasi capendole al volo e cercando di donare serenità e momenti piacevoli facendo stare tutti a loro agio. È come qualcosa di innato che mi spinge a voler fare del bene agli altri. Anche questo è dovuto al sesto senso oppure solo alla propria Coscienza? Anche l'empatia è sesto senso? Grazie mille. 

Angel: Nel primo caso è più dovuto alla Coscienza, che ti dice che cosa fare. L’empatia deriva anch’essa dal sesto senso. 

Studente: Ciao Angel, grazie per queste giornate di lezioni fantastiche intense ed emozionanti che ci hai donato, è stato un onore partecipare. Mi sono chiesta con meraviglia come tu abbia fatto a rispondere tanto velocemente e in maniera perfetta a tutte le domande, alcune anche molto complesse, che ti sono state poste. E la risposta è senza ombra di dubbio: “grazie al suo sesto senso molto sviluppato”!!! Quello che volevo chiederti è questo: il fatto di temere alcune esperienze, come quello di vedere le entità, mi può limitare parecchio nello sviluppo delle mie sensorie? Ho avuto diverse esperienze di preveggenza (alcune delle quali secondo me mi hanno salvata da eventi anche gravi) di telepatia e di guarigioni energetiche effettuate su altri. Però quando si parla di entità e di alieni, mi sento spaventata e preferirei evitare qualsiasi tipo di interazione con loro, anche se so benissimo che questo non dipende solo dalla mia volontà. Oppure procedendo con lo sviluppo del sesto senso mi potrò sentire più forte e questi timori spariranno da soli? 

Angel: Innanzitutto, prenditi il tempo che ti serve. Non sei obbligata a fare tutto di fretta, perché probabilmente ora non ti senti pronta. Ciò che ti consiglio, però, è di non scegliere di restare ignorante su questi temi, solo per ascoltare la paura, in quanto come credo tu sappia molto bene, se rimani ignorante su un qualsiasi argomento, tutto e tutti possono manipolarti meglio. Scegliere di conoscere un argomento, come le entità, non significa attirarle, ma significa invece conoscere i punti forti ma soprattutto i punti deboli del proprio nemico, nel caso la vita ti porti davanti a questa situazione. Purtroppo noi non possiamo scegliere di non avere esperienze con entità o con alieni oscuri, o con persone psichiche malvagie: sono loro a scegliere se farci del male oppure no. Quindi, possiamo decidere di informarci, di sapere come proteggerci, affinché se dovesse succedere qualcosa saremo già preparati e, proprio per questo, stai certa che non succederà. Voglio dire che gli oscuri non riuscirebbero a toccarti se tu fossi già protetta, ma potranno farlo sinché non sarai consapevole di come proteggerti da loro. Nemmeno io avrei voluto avere esperienze con gli alieni, tutto al contrario; però è accaduto ed oggi insegno a voi come difendervi da queste esperienze. Conoscere l’argomento non significa attirarlo, tutto al contrario significa sapere come difendersi. Se scegli di diventare cintura nera di karate, non stai scegliendo di attirare a te i bulli o le persone violente, bensì stai scegliendo di imparare a proteggerti nell’eventualità che nella vita tu possa incrociare qualcuno di malvagio, così che tu sappia difenderti. Ma sappi bene, che dal momento in cui ti sai difendere, nessuno vorrà fare a botte con te. Perciò prenditi il tempo che ti serve, ma non farti limitare dalla paura, perché non devi mai temere la conoscenza. È chiaro che se decidi volontariamente di restare ignorante su alcuni argomenti, stai scegliendo di vincolarti da sola, di limitarti in quanto rimarrai per sempre sottomessa a certe situazioni spirituali che non puoi evitare in nessun altro modo. Prenditi il tempo che ti serve e passetto dopo passetto prendi un po' di coraggio e scegli la via della conoscenza, perché ti permetterà di essere libera. 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

704 commenti
  • dafnead - 13:26 14/06/24

    E' proprio vero che praticando per sviluppare il sesto senso, "automaticamente" sviluppi certe capacità fisiche o è come se ci si stesse esercitando in qualche attività che si svolge normalmente. Me ne sono resa conto perché sono diventata più brava in alcuni talenti che ho senza averci praticato quanto avrei dovuto per raggiungere certi livelli. Assurdo. Addirittura c'è stato un periodo dove non mi esercitavo affatto e quando ho ripreso ho notato di essere diventata addirittura più brava?! Mi sono chiesta come fosse stato possibile non avendo praticando quella certa tecnica per un tempo, anche se breve. E infatti ho subito pensato che fosse merito del sesto senso <3 non ricordavo quasi nulla di questo articolo o della sua esistenza in quanto lo avevo letto forse un anno fa, però l'informazione è rimasta dentro di me e si è fatta conoscere in quel momento. Ora che rileggo questo articolo penso "era proprio come avevo percepito!".

  • Elisa🌺 - 15:30 10/06/24

    Sono una di quelle persone che da bambina aveva un po’ più sviluppato il sesto senso, perché è cresciuta in una situazione dove doveva essere in allerta. Poi essendo cresciuta una famiglia di persone estremamente razionali per un po’ di tempo le capacità si sono fatte sentire meno. Sono esplose quando ero l’università e stavo attraversando un periodo durissimo. Quindi sì è vero, il sesto senso ci viene in aiuto quando passiamo dei periodi terribili della nostra vita.. Ma ha ragione Angel, dovremmo imparare a svilupparlo in ogni momento della nostra vita e non aspettare di essere schiacciati dalle forze oscure o dalle persone che ci vogliono male. Nell’ultimo periodo mi è successo purtroppo di aver mollato un po’ la presa con la pratica, ho avuto degli attacchi incredibili che mi hanno buttata talmente a terra e fatta sprofondare ad un livello a cui non ero mai arrivata. Ero certa di essere a buon punto ma non bisogna mai staccare l’attenzione. Non so se su questo mondo ci siano persone più o meno perseguitate, se è così credo di far parte del gruppo delle persone più perseguitate e non so perché. È proprio per questo probabilmente non devo mollare mai la presa. È vero comunque che il sesto senso ci viene molto in aiuto, ad esempio negli ultimi mesi si era avvicinata a una persona che credevo fosse amica..l’ Ho aiutata tantissimo, ma nel mentre non mi rendevo conto che mi stava intossicando sempre di più sempre di più. A causa della presenza di questa persona che mi trascinava in lunghe conversazioni fino a notte fonda, ovvero l’unico momento la sera dopo cena dove io riuscivo sempre a praticare, Ho mollato sempre di più la pratica dicendomi inizialmente: vabbè cosa sarà mai se non pratico un giorno! Da un giorno sono diventati due, poi tre poi quattro. Ho cominciato a stare peggio di salute, e già ho problemi gravi… È successo di tutto ogni giorno ce n’era una! Senza la protezione che si sgretolava sempre di più sono stata soggetta a qualsiasi tipo di attacco! Non andava più bene niente neanche le cose che di solito filavano lisce è successo veramente di tutto!! Veramente di tutto… Mi sono ritrovata a piangere in mezzo ad una strada Non sapendo come fare per risolvere tutto quello che mi stava accadendo e chi chiamare per aiutarmi! Il sesto senso però mi è venuto in aiuto diverse volte, dandomi delle sensazioni molto forti, facendomi capire i pensieri veri e le vere intenzioni delle persone. Non è stato facile perché Avendo mollato la pratica era come se ci fosse qualcosa che mi impedisse di fare la cosa giusta! Nonostante le corrette sensazioni o premonizioni, ma alla fine sono stata più forte ho chiuso questa situazione tossica e sto cercando di riprendere in mano la pratica e la mia vita. Nell’ultimo periodo si è alterato tutto, tutta la mia routine! Ho rallentato tutto quanto. Grazie a questa accademia perché senza questa accademia non so veramente che fine avrei fatto in questi anni Perché mi sta succedendo veramente di tutto. Eh sì vorrei piano piano impratichirmi in ogni aspetto del sesto senso perché nulla mi fa paura, l’unica cosa che mi fa paura è l’assenza della pratica, perché mi rendo conto che mi devasta totalmente la vita.. l’Accademia per me è diventata fondamentale.. sono stata molti giorni senza pratica e ho rischiato veramente di finire nel peggiore dei modi. Chi leggerà questo penserà che sono esagerata, purtroppo se potesse conoscermi capirebbe che è la pura realtà. Grazie Con tutto il mio cuore 🙏🌺

  • Elisa - 23:11 09/06/24

    Mi riconosco nelle tue parole, un pomeriggio stetti molto male e poi mi arrivo una telefonata di tornare a casa che mio fratello era stato male , piansi tutto il tempo perché sapevo che era già morto e così fu. Mi capito anche con mia nonna,non stetti male ma sapevo che se ne era andata.

  • jessica-tta - 07:33 08/06/24

    Conoscere anche le esperienze degli altri sul sesto senso mi fa sentire bene, non so perché, è poi mi fa pensare a quante volte ho saputo già le risposte delle persone, o a cosa stavano pensando, o a cosa stava facendo pur non vedendo... È una sensazione bellissima che ti da forza e allo stesso tempo un po' di timore perché non sai se sbagli a pensare che ciò che è accaduto possa essere o no sesto senso... Spero un giorno avere la giusta capacità di capirlo senza avere il dubbio GRAZIE ❤️

  • Cassidy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:34 01/06/24

    Questa cosa del prete che sbagliando parola può fare sviluppare il sesto senso ammetto che da un lato mi faccia un po' ridere (pensare ciò), dall' altra parte chi crede a queste cose potrebbe essere invogliato a battezzare i propri figli magari con la speranza che possano sviluppare doti grazie all'ausilio della chiesa. Chissà che magari queste voci non siano state fatte girare proprio dalla schifosa chiesa stessa! Mi ritrovo invece nella dinamica di sapere spesso che ora è senza aver guardato l'ora, inoltre proprio in questi giorni ho dentro di me un desiderio di tornare a disegnare. Quando ero piccola disegnavo e neanche male, poi questa dinamica si è spenta, sia perché mia madre mi impedì di fare il liceo artistico e sia perché poi subentrarono altri interessi Low. In questi giorni però ho il desiderio di cimentarmi nuovamente nel disegno e chissà come saranno i risultati dopo tutti questi anni. l'Accademia avrà modo di vederli 😊mi ha fatto ragionare molto anche il fatto che bisogna cercare di evolverci ed essere svegli anche quando va tutto bene e che l'Anima potrebbe darci qualche input (non grave ma lieve) per farci svegliare... effettivamente una grande trappola potrebbe essere quella di raggiungere un momento di serenità e allentare la presa...in quel caso le energie negative e gli oscuri di certo non staranno lì a girarsi i pollici ma sfrutteranno quell'occasione per fare di tutto per buttare giù male la persona. Sì evince che non bisogna mai abbassare la guardia, loro non lo fanno, loro sono attivi H24. Grazie per la lezione Angel 😊

  • andrea-giga - 18:06 31/05/24

    Evolvere davvero tutte le capacità del sesto senso ci darebbe modo di uscire dagli schemi che il low ci impone e dalle ossessioni che gli oscuri ci danno. Purtroppo senza un buon grado di evoluzione è anche difficile capire i segnali del sesto senso, distinguerli da pensieri pilotati etc ma delle volte, anche nella condizione di novizi in queste materie psichiche si hanno delle sensazioni e dei segnali comunque inequivocabili. Tra tutti i punti molto interessante l' aspetto dell' empatia che ho avuto modo di approfondire nella lezione dedicata a questo documento scoprendo cose molto interessanti come l' influenza dei pensieri altrui sui nostri e quindi l' ennesimo perchè di molte sensazioni non nostre che subiamo.

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 15:47 31/05/24

    Questo articolo è davvero interessante per il differente interesse verso la via dell'evoluzione e del sesto senso degli studenti e dalla domande poste da ognuno. E' molto bello vedere altre persone interessate ad argomenti ed eventi più profondi delle nostre vite al posto di quelli unicamente superficiali e indirizzati dal low. La diceria della discendenza credo sia l'ennesima notizia sbagliata divulgata volontariamente per sviare le persone, quelle con un parente/amico avviato nella vita spirituale sarà più portata a non praticare, invece l'latra sarà scoraggiata di farlo e non ottenere nulla. Lo dico perchè in passato mi sono ritrovata in questa situazione conoscere persone che dalle nonne leggevano le carte, conoscevano i cristalli ed invece io una famiglia che vede scetticamente tutti questi argomenti, ogni tanto alzando anche il sopracciglio come se stessi pian piano impazzendo e mi ha smontato diverse volte pensando erroneamente che non avrei sviluppato delle facoltà, come il sesto senso a causa della sua ereditarietà; ma per fortuna molte situazioni hanno dimostrato il contrario rendendomi conto che anche ciò fosse vero le persone che non lo hanno devono semplicemente impegnarsi e possono ottenere tutto quello che vogliono! Effettivamente a causa delle varie manipolazioni, in particolare di serie tv etc si crede che per "sviluppo del sesto senso" sia l'attivazione ai super poteri ed invece è molto bello e gratificante imparare il contrario, cioè che dalle piccole cose se ne ottengono di più grandi!! Mi ha molto colpita la storia della nonna della studentessa, è molto bella la comprensione dell'importanza e della potenza della connessione con Dio e con la natura come fondamentali per l'evoluzione spirituale unita alla costante pratica!! Purtroppo è vero, se non altro per quanto riguarda il mio caso che non tanto dalla sofferenza ho cercato metodi alternativi per stare bene, ma come dici tu per una risoluzione attiva e reale del problema e della mia vita ! Ti ringrazio immensamente come sempre Angel per tutto quello che doni a noi <3

  • ~Sabrina~ - 11:55 23/05/24

    Anch’io pensavo fosse possibile il passaggio di discendenza riguardo al sesto senso. Ho capito, invece, che lo sviluppo di questa facoltà dipende unicamente da noi, quindi, non si può ereditare. Certamente però, come scritto da Angel, vivere con persone spirituali potrebbe facilitarne l’evoluzione. Riguardo alla risposta in merito alla decima domanda, concordo pienamente con quanto è stato scritto. Abbiamo l’errata abitudine di ambire l’evoluzione e di cercare un rimedio soltanto quando tutto va storto

  • rik - 00:24 23/05/24

    Sviluppo della consapevolezza, crescita della coscienza e delle facoltà del sesto senso vanno - secondo me - di pari passo con il risveglio. Da quando sono stato accolto in accademia ho iniziato un percorso virtuoso di crescita spirituale, che sta continuando tutt’oggi, che mi sta dando grandissime soddisfazioni. Avendo ora maggiore dimestichezza con le dimensioni più sottili dell’essere e della spiritualità mi sono accorto che effettivamente qualcosa è cambiato in me, che non sono più la stessa persona di prima, che guardo (intendo non “vedo”) il mondo attraverso occhi “diversi”, che ho diminuito di molto la mia componente egoica e che non mi “faccio” più troppe aspettative su nulla. In diverse situazioni (difficili o complicate) ho realizzato che il mio sesto senso mi ha aiutato; l’ultimo caso di pochi giorni fa: mentre stavo guidando lungo una strada impegnativa di montagna durante un temporale ho ricevuto come una sorta di messaggio flash dal mio inconscio che mi ha indicato di rallentare, di andare molto piano, perché avrei potuto avere un incidente. Qualcuno potrebbe pensare che questa sia una stupidaggine perché su strade pericolose di montagna durante un temporale tutti devono rallentare, andare piano, ma questa volta il segnale è’ stato diverso. Non so come spiegare con i sensi normali, ma con il sesto senso certamente si. Infatti dopo qualche curva la macchina mi è inspiegabilmente partita in aderenza dal retro (come se una mano occulta ne avesse preso controllo) e prima l’auto si è messa di traverso sulla corsia opposta e poi si è girata completamente senza che io potessi intervenire in alcun modo per correggere la traiettoria o per tenerne il controllo. Solo perché andavo piano non è successo praticamente nulla e in una frazione “infinita” di secondi mi sono ritrovato tremante e senza respiro sopra un cordolo laterale in senso opposto di marcia, ma se fosse venuto qualcuno in senso opposto o fossi andato più veloce non so cosa sarebbe potuto accadere….! Al di là del sesto senso credo che la bolla di protezione che rinforzo ogni giorno intorno a me sia stata di grande aiuto nel caso specifico. Grazie Angel per l’aiuto che ci dai, per tutta la conoscenza che ci trasmetti e per i pericoli da cui ci metti in guardia !

  • andreius - 14:57 22/05/24

    Questo documento, mi ricorda molto la mia situazione, partita dalla pandemia per arrivare a adesso. Trovo che sia meraviglioso che ci siano altre persone che si fanno domande piu' approfondite. Significa che il nostro non e' un mondo esclusivamente di gente viziata che crede di essere perfetta. Purtroppo ci sono persone che si sentono intrappolate nella vita di tutti i giorni, senza vie per il futuro, oppresse da molte cose. Eppure dentro di loro, nel profondo, credono in loro stessi. Sanno che hanno degli strumenti in piu' degli altri, che in loro ci sono delle buone possibilita', ma non sanno come svilupparsi. Per cui iniziano le domande e le esplorazioni, per uscire dalla loro tediosa scatola. A volte riuscendo a andare avanti e altre volte bloccandosi. Io in questo periodo mi sento molto contraddittorio. So che non potrei mai smettere di praticare la meditazione, probabilmente non finirei bene, ma faccio anche fatica a continuare, mi blocco, perche' ho la sensazione di sentirmi appagato. Poi capita sempre qualcosa di spiacevole, perche' mi lascio andare e quindi abbasso le difese. Mi arrabbio e poi ricomincio a meditare con intensita'. Ma questo ciclo insulso mi fa arrabbiare ancora di piu' perche' finisco per non essere preso seriamente ne da me ne dagli altri.

  • trix - 16:43 21/05/24

    La prima volta che mi sono chiesta de davvero fosse tutto qui avrò avuto 16 anni credo e ora ne ho quasi 47 direi che è passato un po’ di tempo. Ma se mi guardo indietro ho come l impressione che la vita m abbia preso a schiaffi ripetutamente e puntuale. Ho preso decisioni dubbie per me e per la mia persona, ovviamente lo posso dire col senno di poi. Ora che sono qui mi sento per L ennesima volta presa a calci dal low, ora so cos’è e posso dargli un nome. Come provo a soffermarmi un attimo mi sembra che mi piovono addosso fastidì, disturbi e casini di ogni genere e a volte sembra che perdo il filo. Mi rendo conto che ho cominciato anni fa ogni sorta di percorso perché ero addotta e non sapevo come fare e ora che un po’ so come difendermi vorrei approfondire questo aspetto e vorrei approfondire la conoscenza di me. Chi sono davvero? Il sesto senso è un muscolo da allenare, onestamente non So se ho ben capito come si allena ma sto cercando di buttare il cuore oltre L ostacolo e sto cercando di smetterla di dirmi che sono stanca e avvilita. Questo è il tempo di corciarsi le maniche e mettersi all opera.

  • Nebula Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 13:15 20/05/24

    Questo documento è meraviglioso! il sesto senso è un nostro muscolo che dobbiamo allenare continuamente per fr sì che non si atrofizzi e che inizi a funzionare bene. è incredibile quanta paura avevo di questo argomento a causa di tutti i finti insegnamenti al riguardo. mi è piaciuta moltissimo il racconto della nonna della studentessa e mi ha interessato parecchio. credo che villaggi e realtà del genere siano presi sempre di più di mira, soprattutto quelle culture che sono tanto a contatto con l natura. vogliono renderci schiavi, sottomessi e robotici. anche l'ultima risposta è stata molto utile, mi sono ritrovata molto nella domanda perché anch'io non volevo avere nulla a che fare con alieni e entità, ma mica lo decido io! se non sappiamo nulla di loro saremo sempre vittime delle loro azioni, mentre conoscere e praticare ci permette di reagire e agire! grazie Angel!!

  • miky79 - 18:53 19/05/24

    Ho trovato le domande e le risposte molto utili anche io mi sono accorta che ora sono più attenta a tutto ciò che mi circonda ad esempio quando parlo con le persone riesco a intuire subito le loro intenzioni cioè se vogliono essere solo ascoltate se vogliono consigli o se non vogliono nulla o se cercano di influenzarti in qualche modo quindi riesco a scegliere con facilità e in maniera naturale se stare in silenzio dare consigli ecc inoltre anche io ho paura dell argomento entità però la risposta di Angel mi ha colpito molto e cioè nel momento in cui saprai difenderti nessuno farà a botte con te trovo molto motivante questa affermazione

  • Mariel - 11:42 15/05/24

    Ciao Angel, seguirti è una crescita continua che se non è facile e così immediato e ere risultati evidenti nella pratica. A me capita spesso di pensate a una persona e subito questa mi chiama al telefono o al contrario se io chiamo una persona questa mi dice che stava pensando proprio a me, oppure quando sono con una persona, mi capita di dire simultaneamente le stesse cose. Non so se questo è intuito, ma sono cose che arrivano da sole, senza sapere da dove arrivano e senza avere particolari percezioni

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 15:40 08/05/24

    una cosa che ho notato, anche se non è inerente al Sesto Senso infatti come ha detto Angel, è che riusciamo a notare maggiormente certi dettagli che prima non sapevamo nemmeno esistere. ad esempio se sentivamo le orecchie fischiare non ci preoccupavamo piu di tanto, o un mal di testa o un mal di stomaco improvviso, magari si, pensavamo che era qualcuno che ci stava pensando male ma piu di pensarlo non facevamo niente, ovviamente. questo dimostra che sapere e conoscere la teoria è importante per alzare la propria consapevolezza in ogni campo. - purtroppo tendiamo a cercare delle soluzioni solo quando i problemi persistono troppo nelle nostre vite, solo quando non ce la facciamo piu e stiamo troppo male per continuare. tanti hanno iniziato a meditare, secondo me, perche volevano un cambiamento, volevano stare meglio e limitare il piu possibile certe sofferenze. in pochi sono riusciti a conoscere questo percorso perche se lo sentivano dentro e perche sapevano che dovevano farlo, anche se magari vivevano una vita tranquilla.. ma l'importante è che, nel bene o nel male, quanta piu gente possibile riesca a trovare una via per il bene. - molto bella la storia della nonna.. mi immagino il vecchio popolo, intendo gli umani che abitavano chissà quanto tempo fa questo mondo, che agivano un po allo stesso modo, per istinto, per sesto senso, tutto veniva naturale senza bisogno di sfracellarsi la testa per arrivare a delle soluzioni. tutto era piu connesso a Dio e alla Natura ed era tutto estremamente pacifico :')