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Step 2 - N° 55

I Viaggi Astrali – Primo tentativo con tecnica guidata (3 parte)


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Nella lezione di oggi ti guiderò nel compimento di un Viaggio Astrale. Ti consiglio di praticare questa tecnica guidata circa un'ora prima di andare a dormire, così che non avrai l'ansia di concludere in fretta per svegliarti presto domani mattina, in quanto questa tecnica può richiedere necessariamente del tempo per riuscire. Potresti anche decidere di praticare questa tecnica nel pomeriggio, così che se riuscissi ad addormentarti per compiere il Viaggio Astrale non avrai preoccupazioni di doverti svegliare presto. Quando sei pronto per praticare, ascolta questa guida e azzera completamente tutte le tue aspettative, affinché non rovinino l'esperienza che potrebbe accadere anche molto diversa da come l'avevi immaginata. 

Prima di sdraiarti per compiere il viaggio astrale, assicurati di essere andato in bagno, aver bevuto acqua perché la sete non ti disturbi e avere indossato vestiti comodi. Silenzia il cellulare e fai in modo che niente e nessuno possa disturbarti mentre stai praticando, perché uno squillo al telefono, al citofono, o qualcuno che bussa alla porta significherà che la tecnica verrà rimandata ad un altro giorno, perché oggi non riuscirai a concentrarti abbastanza per uscire dal corpo. Per questa ragione è consigliabile praticarlo di notte ma, se riesci a mantenere un'atmosfera tranquilla e silenziosa anche di giorno, ad esempio la mattina presto o il pomeriggio, va benissimo praticare la tecnica anche in quegli orari; anzi, praticare la mattina appena svegliato o il pomeriggio potrebbe anche risultarti più semplice per una questione di sicurezza: la notte fa paura a molti e se il buio ti disturba potrebbe essere un grande vantaggio praticare di giorno. Ovviamente non bere caffè o bevande gassate prima di praticare questa tecnica, perché ti risulterà difficile entrare in quella paralisi del corpo necessaria per compiere il viaggio astrale. 

Per iniziare, sdraiati nel letto e sistemati comodo. Non tenere le mani sopra la pancia, ma tienile anch'esse poggiate sul letto. Tieni le gambe distese, non piegate né incrociate. Se riesci, ti consiglio di sdraiarti di pancia così che potrai compiere il viaggio uscendo dalla schiena, in quanto risulta più semplice; dipende però se riesci ad addormentarti in quella posizione. Ti consiglio di provarci, quindi di posizionarti con la pancia sotto e, in questo caso, le mani possono stare sotto al cuscino oppure accanto al busto, l'importante è che non ostacolino l'energia della schiena; perciò non tenere il braccio poggiato dietro alla schiena. A seconda della posizione in cui ti sei sdraiato, la tecnica cambierà, perciò te le spiegherò entrambe in questo documento. Puoi anche decidere di iniziare la preparazione alla tecnica stando sdraiato a pancia in su, dopodiché, quando partiremo con la tecnica vera e propria, ti consiglierò di cambiare posizione e sdraiarti con la pancia sotto. La tecnica verrà suddivisa in due fasi: durante la prima fase ti guiderò con la mia voce, mentre la seconda fase andrà compiuta senza guida, perché la voce potrebbe rischiare di distrarti. Perciò conclusa la seconda fase ti spiegherò cosa dovrai fare affinché potrai proseguire la tecnica senza bisogno della guida. 

Tecnica guidata con musica:


 

Tecnica guidata senza musica:

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Iniziamo. 

Ora chiudi gli occhi ed esegui ogni consegna, svolgendola in modo calmo e rilassato. Non farti prendere dalla fretta. 


 


Inizia a respirare prana dentro di te… 

  

E sentiti rilassare… 

  

Concentrati sul respiro… 

E rendilo sempre più profondo… 

  

Respira… 

E senti la prana bianca che entra in te, ad ogni tuo respiro… 

  

Rilassati… 

E non pensare a niente… 

  

Sai, che se resti agitato, o emozionato, non riuscirai a compiere un viaggio astrale… 

E quindi devi rilassarti… 

  

Respira profondamente. 

  

E continua a restare concentrato sul tuo respiro. 

 

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Dentro di te… senti che vorresti uscire in astrale… 

E concentrati su quel desiderio. 

Senza pensarci, ma tieni impresso questo intento… 

  

Sentilo come desiderio, ma senza pensarci troppo… 

Così che il desiderio rimanga nel tuo petto, ma la tua testa non resti piena di pensieri… 

  

Tieni il silenzio mentale. 

  

E rilassati… 

  

Senti le braccia diventare pesanti… 

Le spalle diventano pesanti… 

  

E l’intero corpo diventa pesante… 

  

E tu lo lasci fare… lo lasci rilassare… 

Ti lasci rilassare dentro e fuori… 

  

E respiri prana… 

Senza forzarti, senti la prana bianca che entra ad ogni tuo respiro. 

  

Senti la testa diventare pesante. 

Il collo diventa pesante. 

E pian piano abbandoni il volere di muoverti… 


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Senti come ogni muscolo del tuo viso e del tuo corpo non vada più mosso... e vuoi restare fermo... 

Perché tutto… si sta rilassando. 

  

E dentro di te resta il sentimento di voler uscire dal corpo… 

Ma devi rilassarti… 

  

Senti il cuore rilassarsi… 

  

Mentre respiri prana, il cuore si calma… 

Tutto si calma, dentro e intorno a te. 

  

E tutto diventa più pesante… 

Anche l’aria intorno a te... diventa più pesante. 

  

E senti... come diventa difficile muovere il corpo… 

E senti... che per rilassarti è giusto stare fermo... e non provare a muoverti... così che resti rilassato… 

  

Concentrati sull’energia delle gambe… 

Non muoverle fisicamente, ma concentrati sull’energia interna... 

Mentre resti rilassato. 

  
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Senti l’energia pranica che entra nelle tue gambe. 

  

Senti l’energia che entra... e si muove all’interno delle gambe. 

  

Senti come l’energia entra dalle dita e lentamente si muove per raggiungere il ginocchio. 

  

Senti l’energia che si muove all’interno delle gambe... 

  

Continua a far entrare l’energia dalle dita... 

E falla muovere sino ad arrivare alle ginocchia. 

  

E dalle ginocchia falla scendere... senza farla uscire dai piedi… 

  

E di nuovo... fai salire l’energia dai piedi sino alle ginocchia. 

  

E falla riscendere… 

Sentendo il movimento all’interno delle gambe. 

  

Senti come l’energia si muove... 

  

Tenendo le gambe fisiche ferme, prova a sentire le gambe energetiche uscire da quelle fisiche. 

  

Concentrati soltanto a sentire i piedi e le gambe, sino al ginocchio, uscire dal corpo fisico. 


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Senza fretta, metti solo l’intento… 

Senza pensieri per la testa... 

Concentrati solo sull’intento di far uscire le gambe. 

  

E anche se all’inizio non ci riesci, senti questa sensazione fisica alle gambe... 

Sembra quasi un dolore, ma molo leggero... 

Ed è un buon inizio, perché sono le tue gambe energetiche che stanno iniziando a compiere i loro primi movimenti. 

  

Quindi non avere fretta… 

  

Ora rilassati… 

Rilassa le gambe... 

E riprendi a far entrare l’energia dai piedi... facendola salire sino alle ginocchia. 

  

Falla muovere dai piedi, salendo su… 

  

Poi falla scendere giù, falla tornare nei piedi. 

  

Falla tornare su... e supera le ginocchia, sino ad arrivare alle cosce... 

Lentamente… 

  

Fai entrare prana dai piedi... 

E lentamente falla salire su, sino alle cosce. 


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E concentrati sui movimenti di energia che stai compiendo dentro le gambe. 

  

Riempi le tue gambe di prana… 

Più possiedi prana all’interno più sarà semplice muoverla... 

E sentirne i movimenti fisici, anche se fisicamente non ti stai muovendo. 

  

Eppure più ti concentri su questo movimento di energia, più ti sembrerà diventare fisico. 

  

Rilassati... 

  

E ora prova ad alzare le gambe energetiche... tenendo ferme quelle fisiche. 

  

Rilassati, mentre lo fai... non farti prendere dalla fretta. 

  

Senti i piedi, le gambe, le ginocchia, le cosce, uscire… 

  

Senti l’energia uscire… 

  

Torna a rilassarti... e respira prana... rilassandoti. 

  

Ora concentrati, dalla punta della spina dorsale… 

E con calma e delicatezza, senti l’energia spostarsi lungo la spina dorsale. 


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Parti dalla punta sino ad arrivare al centro della spina dorsale… 

Con calma, riempila di energia… 

E questa energia muovila dal basso verso l’alto. 

  

Dall’alto verso il basso… 

  

Concentrati a sentire l’energia che si muove, dal basso verso l’alto... 

Seguendo la spina dorsale. 

  

E ora con calma, sali lungo il resto della spina dorsale... 

Respira per rilassarti. 

  

E senti l’energia che dal centro della schiena sale lungo la spina dorsale… 

Sino ad arrivare al collo. 

  

E ora continua a salire... 

Sentila dietro la testa... sino ad arrivare alla Corona. 

  

Ritorna al centro della schiena, e ricomincia a far salire l’energia... lentamente. 

  

Arriva sino al collo... e poi sali... sino alla Corona. 

  

Ritorna al centro della schiena... 

E con maggiore intensità, porta su l’energia... 


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Ora concentrati sulla punta della spina dorsale... 

E lentamente porta su l’energia sino a raggiungere la Corona… 

  

Segui la spina dorsale... e senti il movimento che compie l’energia. 

Seguilo, per ogni centimetro della tua spina dorsale. 

  

E quando hai finito... ricomincia dalla punta... 

Porta l’energia su, per tutta la spina dorsale. 

  

E concentrati davvero, per tutta la lunghezza, a sentire il movimento di energia. 

  

Ora rilassati... 

Non pensare a nient’altro... 

  

Rilassati e stai in silenzio mentale... 

  

Concentrati ora sull’intento di voler far uscire dal corpo le gambe energetiche… 

Seguite dal busto energetico… 

  

Quindi senti tutto il corpo tranne la testa... uscire energeticamente dal corpo fisico. 

  

Stando fermo fisicamente... senti le braccia sollevarsi... 

 

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Senti le gambe sollevarsi… 

Il bacino segue… 

E tutta la schiena cerca di sollevarsi... 

  

Respira mentre lo fai... 

Non trattenere il fiato… 

  

E continua a sentire le braccia sollevarsi... 

Insieme a tutto il resto del corpo. 

  

Senti come se il copro fisico fosse troppo pesante... 

Mentre il corpo energetico è leggero e inizia a sollevarsi… 

  

Ti senti come galleggiare in aria… 

  

L’unica cosa che ti trattiene è la testa energetica connessa a quella fisica... 

Ma tutto il resto si sta sollevando... 

  

E lo senti dai movimenti energetici che stai compiendo dentro di te. 

  

Continua… 

  

Con calma… senti piano piano anche la testa energetica distaccarsi… 

  

Rilassa la testa… 

E non pensare più a niente… 
 

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Ora fai entrare energia dalla Corona… 

E senti questa energia muoversi all’interno della testa. 

  

Sentila muovere dal basso verso l’alto... 

Dall’alto verso il basso... 

E continua così, a muovere l’energia all’interno della testa. 

  

Ora cambia genere di movimento, fallo partire dalla nuca… 

E questo movimento deve raggiungere il chakra della Mente... 

  

Quindi senti l’energia mentre oltrepassa tutta la testa... 

A partire dalla nuca, e arriva sino al chakra della Mente. 

  

Continua a rilassarti, mentre compi questo movimento interno. 

  

Ora dal chakra della Mente senti questa energia muoversi… 

Sino ad arrivare alla nuca. 

  

Sentila come si sposta... 

  

Riparti dalla nuca e sposta l’energia facendola arrivare alla fronte... 


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Ora respira prana dalla Corona… 

E senti come riempie tutta la testa di energia, che ti aiuterà a fluire meglio. 

  

Respira… e rilassati... 

  

Mentre la prana entra nella tua testa... 

E si riempie… 

  

Continua a sentire tutto il corpo molto pesante… 

Così pesante che ne perdi il controllo… 

  

Non lo muovi più, senti solo che vuoi uscire da questo corpo… 

E ti senti diventare leggero... mentre il corpo è pesante… 

  

Ora concentrati... a partire dalle gambe... 

Concentrati a sollevarle... 

Insieme alle braccia. 

E mentre il corpo fisico è rilassato... 

Tu inserisci questo intento di voler uscire dal corpo... 

  

E senti le braccia... e le gambe sollevarsi. 

Il bacino segue... 

E tutto il busto... 


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E il collo... 

E la testa… 

  

Sentiti sollevare tutto, con l’intento di uscire dal corpo... 

  

Respira... 

Non trattenere il fiato... 

  

Ora si conclude la prima fase... e puoi iniziare la seconda. 

Ora inizia la seconda fase della tecnica, la fase più importante perché dovrai compierla da solo. Il mio consiglio è di proseguire cambiando posizione fisica, quindi sdraiandoti con la pancia sotto, così che tu possa compiere il viaggio astrale uscendo dalla schiena. Se non te la senti puoi proseguire con la posizione assunta sinora. Nel caso tu decida di uscire dalla schiena, la seconda fase della tecnica si baserà sul muovere l’energia, di tutto il corpo, con l’intento di uscire dalla schiena. Sentiti quindi sollevare, tirandoti in alto attraversando la schiena. Questa posizione sarà più semplice soprattutto per l’uscita della testa, in quanto uscire in oobe direttamente dalla nuca è più veloce rispetto ad uscire dalla fronte. Se invece continuerai la tecnica nella stessa posizione assunta sinora, potrai proseguire l’uscita in astrale sollevandoti esattamente come abbiamo compiuto fino ad ora. Ricordati che l’importante è rilassarti e non trattenere il fiato, perché solo da rilassato il corpo riuscirà a far fluire meglio l’energia, che servirà per farti uscire in astrale. Ora dovrai proseguire da solo, senza cuffie, perché tu possa sentire i suoni dimensionali che ti aiuteranno ad uscire in astrale con maggiore semplicità; perciò le tue orecchie devono restare libere e capaci di sentire i suoni. Prosegui la tecnica senza timore, e domani torna qui a leggere il seguito di questa lezione. Pratica questa tecnica sino a quando ti addormenterai, con l’intento di uscire dal corpo. Buon viaggio astrale! 

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Bentornato! Spero che la tecnica ti sia riuscita al primo colpo, ma se così non fosse, non ti preoccupare. La prima volta serve soprattutto a prendere confidenza con gli spostamenti di energia, che non sono tanto semplici da attuare. Infatti, questa prima esperienza ti è servita per comunicare al tuo corpo le tue intenzioni riguardanti il viaggio astrale; è come se gli avessi detto: “Da oggi ho intenzione di uscire dal corpo”, e poco a poco si abituerà sempre di più, sino a che non riuscirai a compiere l’oobe senza più fatica. Non è facile uscire in astrale già dal primo tentativo, quindi se non ci sei riuscito non ti devi preoccupare, questa è solo la prima volta e andrà sempre meglio le prossime. La chiave per riuscire nell’oobe è abituare il corpo ai movimenti di energia interni, così che durante l’uscita in astrale il corpo non si “spaventi”e non entri in difensiva; in questo modo ti lascerà libero di far uscire la sonda di energia e non si bloccherà dalla paura. È molto importante che durante la tecnica per compiere l’oobe, ti concentri a non provare forti emozioni che ti facciano battere forte il cuore, perché se il cuore batte troppo veloce il corpo si rifiuterà di farti uscire, in quanto fraintenderà quel battito accelerato per un pericolo, per cui bloccherà l’oobe. Di conseguenza, per “ingannare” il tuo corpo, è importante restare quasi impassibile, ovvero non essere troppo emozionato ed eccitato per quello che stai facendo, ma restare con un sentimento quasi distaccato, come se “non ti importasse nulla”; così facendo, il cuore resterà calmo (il battito sarà regolare) e non avrai le pulsazioni accelerate dall’eccitazione. Ovviamente se il cuore batte più veloce non succede niente di male o di pericoloso, semplicemente il corpo trattiene l’energia e quindi non riuscirai nell’oobe, ma nulla più di questo. 

Per riuscire nell’oobe bisogna stare completamente rilassati, calmi e con gli occhi chiusi. È importante che non apri mai gli occhi, perché se li apri potresti perdere tutto il lavoro fatto sino a pocanzi. Inoltre è fondamentale che non trattieni mai il fiato, com’è tipico fare quando si tenta di uscire in astrale; ma devi respirare sempre regolarmente, restando cosciente del tuo respiro. Questa prima esperienza ti è servita per iniziare a muovere l’energia dalle gambe e dalla schiena, così poco a poco riuscirai sempre meglio a muovere il corpo energetico, sino a quando sarai in grado di distaccarlo dal corpo fisico e quindi partire in astrale. Inoltre hai scoperto che è possibile uscire in astrale anche dalla schiena, e che anzi, è proprio la posizione più favorevole per compiere un viaggio astrale. Detto questo, non ti resta che provare ancora, sino alla perfetta riuscita dell’oobe. Nel frattempo, se ti va di raccontarmi la tua prima esperienza con questa tecnica guidata, anche se non sei uscito completamente, puoi farlo qui sotto attraverso un commento. Raccontami com’è andata la tua prima volta e sarò felice di leggere e – nel caso servisse – di consigliarti un migliore approccio. I dettagli delle sensazioni fisiche sono fondamentali! 

Fine pagina 13 su 13. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta

453 commenti
  • Stella d’Oriente
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    13:12 23/09/24

    Mi sono svegliata in piena notte e mi è sembrato il momento ideale per rileggere e riprovare la tecnica. In passato mi era riuscita meglio. Ma tuttavia il livello di rilassamento che ho raggiunto è stato molto soddisfacente, con un respiro tranquillo e mi sono concentrata a sentire le sensazioni fisiche e gli spostamenti di energia. È tutto molto bello. Ho raggiunto la paralisi autoindotta, e ci stavo bene. Ad un certo punto sentivo l’energia ma non percepivo più alcune parti del corpo, tipo non sentivo più il contatto dei piedi sul materasso. Insomma, un livello in cui sono molto distaccata dalle sensazioni fisiche, il che è bello e molto rilassante. Non ho sentito i suoni, ne visto l’energia ad occhi chiusi come era successo una delle volte precedenti, in cui avevo iniziato ad uscire, e avevo percepito la sensazione che si prova. Siccome avevo già fatto quell’esperienza, ero molto più tranquilla e fiduciosa, ma c’è da dire che in questo periodo medito di meno e quindi ho meno energia disponibile per compiere il viaggio. La cosa positiva è che dopo, non mi sono addormentata durante la pratica, ma quando ho terminato mi sono addormentata in uno stato di profonda serenità. Ho fatto tutta la tecnica senza la guida audio perché di notte mi disturba sentire suoni e rumori.

  • fulvia74
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    23:31 13/09/24

    ho provato la tecnica partendo prima dalla meditazione sui chakra, purtroppo mi sono addormentata, non sono riuscita a fare tutto il percorso, nonostante questo ho avuto la fortuna di uscire, o meglio mi sono svegliata quando ho iniziato a percepire il distaccamento energetico ma purtroppo ho aperto gli occhi istintivamente senza realizzare bene cosa stava succedendo e in una frazione di secondo tutto e rientrato.Anche se ho sprecato una grande occasione lavorerò meglio e ci riproverò per riuscirci.

  • Cosmic Feather
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta
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    18:49 13/09/24

    Ho appena provato a praticare questa Tecnica dopo molto tempo, ovviamente non sono riuscito ad uscire e purtroppo ero troppo ostacolato dal sonno che mi impediva di rimanere lucido durante le varie consegne. Dunque riproverò in un secondo momento, magari quando sarò meno stanco. Le uniche sensazioni che sono riuscito a sentire sono state una sorta di pressione ai piedi e alle gambe e una sensazione piacevole alla colonna vertebrale. Era come se, facendo salire l'energia dalla schiena, mi si smuovesse l'energia presente in quell'area sciogliendo i vari blocchi. Dunque è stato piacevole. Fare i movimenti di energia mi piace molto, alle volte lo uso come passatempo per divertirmi un pò. Detto questo, la guida audio è molto bella e la tecnica mi ha rilassato. Non mi resta che riprovare.

  • monicsme
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    16:49 30/08/24

    Non facevo questa tecnica da tantissimo tempo, ed è assolutamente rilassante. Inoltre c’è un movimento energetico eccezionale, sentire la pana che si muove degli arti inferiori a salire è stupendo. Il corpo fisico si è rilassato tantissimo e l’esercizio di provare ad uscire È molto meno semplice di quello che avrei potuto pensare. Non ricordo com’è andata la prima volta che ho provato a farlo, so che ci devo riprovare la sera prima di addormentarmi perché è molto lunga, e poi mettendomi a pancia in giù come hai suggerito… Corpo fisico era molto rilassato, ho cercato di non farmi aspettative pur mantenendo l’intento ma, non posso nascondere un po’ di eccitazione al pensiero di provarci… Ci devo riprovare non so cosa dire!

  • Klaren
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    00:17 12/08/24

    E' tantissimo tempo che non praticavo questa tecnica!! Tutte le volte che la provavo arrivavo alla fine per cui il corpo fisico era completamente immobile, ed ero praticamente quasi fuori ma poi partiva sempre un'atra tecnica o qualcosa sul cellulare e ricadevo fuori. Vorrei tanto riprovare nelle prossime settimane a impegnarmi di più sulla tecnica de viaggi astrali e provare a uscire poiché tutte le volte che l'ho fatto nel passato quando stavo uscendo ecco che partivano le aspettative di "oddio e ora cosa devo fare?" oppure "oddio ora cosa succede?" e così via che ovviamente rovinano la pratica e mi fanno rientrare diritta dritta dove ero. E' una tecnica che puù sembrare semplice ma ci vogliono ore e ore di concentrazione in non pensiero, immobilissimi, prima di poter sentire anche la minima vibrazione, ma secondo me è importante praticarla ogni tanto non solo per fare l'oobe ma anche perché diminuisce i tic e siamo costretti a rimanere fermi altrimenti la tecnica non va avanti e quindi aiuta molto a mantenere un ottimo controllo sul proprio corpo. E' importante farla anche in momenti della giornata in cui non si rischia di addormentarsi, quindi ho notato che farla la mattina può aiutare qualche volta poiché essendo stanchi la paralisi può indursi più velocemente però può anche non aiutare poiché ci si può addormentare purtroppo. Grazie mille Angel.

  • nandi
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    15:29 11/08/24

    Gli elementi più importanti che ho potuto individuare nell'esercizio sono il rilassamento fisico e mentale e la corrispondente forte intenzione di fare un oobe. Dato che non sono ancora molto pratica con i movimenti energetici, farò molto più lavoro preparatorio sull'esercizio dei movimenti energetici descritto nell'articolo precedente. Al momento, vedo la mia unica opportunità di praticare l'oobe di notte, perché è il momento in cui non sarò disturbato per qualche ora. Il momento migliore per me sembra essere dopo uno o due cicli di sonno di 90 minuti, quando di solito medito occasionalmente. A quel punto il corpo è già molto rilassato, ma non abbastanza stanco da riaddormentarsi immediatamente. Come suggerito, cercherò di affrontare la cosa nel modo più "apatico" possibile e di giocare semplicemente con i movimenti energetici come se non mi importasse del risultato. In passato, le forti emozioni sono sempre state l'ostacolo più grande.

  • robertag
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta
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    07:50 19/07/24

    Ieri sera ho provato per la prima volta questo esercizio ed è stato molto interessante. Durante la parte guidata ho sentito l'energia che iniziava a salure e a muoversi (in questa fase ho trovato molto utile la pratica per muovere l'energia), il corpo era estremamente rilassato, io mi sentivo calma e intenzionata. Il mio compagno che dormiva affianco a me aveva moltissimi scatti della prima fase di sonno, direi molti più del solito e per tutta la durata della pratica guidata... Questo mi ha fatto pensare di essere sulla strada giusta, (perche disturbarsi a distrarmi? Sono sulla strada giusta!) ed ho tenuto la concentrazione. Poi è arrivata la fine dell'audio... Angel per la prima volta sono partita con la pratica senza aver letto la lezione completa.... Sono rimasta un pò lì e poi ho detto... Vabbe dormo e mi sono girata a pancia in giù. Non riuscivo a dormire, era come se davvero qualcosa volesse uscire da me, ma bene non capivo e volevo dormire. Allora mi sono messa su un fianco (in una lezione avevi detto che di fianco non si esce) e mi sono addormentata. Dopo un'ora precisa sono uscita in astrale per pochi secondi, e ti racconto come. Sognavo, ero proprio addormentata! Sogno di essere con un amico in macchina per strade di campagna, guidava lui e parlavamo, poi non parla più, inizia un silenzio irreale e mi accorgo che stiamo... Mi sembra cadendo ma senza scrolloni! Penso sia andato fuiri strada ma vedo che la situazione non è pericolsa e lo chiamo per nome, gli dico di tenermi la mano e guardo fuiri scendiamo senza pericoli in una sorta di "nulla" e.... Esco in astrale! Memore delle tue lezioni prima, non apro gli occhi, e.... vedo! Era una visione in bianco e nero ma in negativo, le forme erano bianche le non forme erano nere, ho visto poco ma ricordo la sagoma del mio compagno a fianco a me che dormiva. Poi mi sono detta... E ora? Che faccio? Ed il viaggio è finito. Non avevo modo di scrivere subito e allora ho ripercirso l'accaduto nella mente molte volte per scriverlo stamattina. Oggi seguo tutto lo step e poi riprovo. Grazie

  • miky79
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    12:32 10/07/24

    Veramente molto rilassante io non riesco a farla sono bloccata uno dalla paura di uscire e 2 mi addormento quasi alla fine cmq dove ci sono ostacoli bisogna insistere per io continuerò ha provare però riesco con facilità a sentire l'energia e a spostarla questo e merito anche delle tecniche precedenti sui movimenti di energia che dire insistero

  • asselandra
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    00:04 01/07/24

    La tecnica spiegata in questo articolo induce uno stato di rilassamento fisico e mentale veramente profondo. Mi piace molto anche il fatto che porta con dolcezza ad avere una percezione della nostra energia più accurata: se da una parte è come se ci si stesse addormentando, dall'altra è quasi come se venissero accesi altri motori in maniera selettiva. Forse la parte che mi piace di più è quella in cui si avverte il corpo veramente pesante e, mentre si mette in "stand-by" il contenitore, il contenuto si "stiracchia". Grazie tante :)

  • Mariel
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    14:41 11/06/24

    Sto provando quasi tutti i giorni a fare il viaggio astrale. Ogni volta mi sembra sempre meglio , nel senso che ho l’impressione di sentire e distinguere l’energia all’interno dal corpo, ma ancora non sono riuscita ad uscire dal corpo. Continuerò ad esercitarmi e sono sicura che prima o poi ci riuscirò

  • caiocaio
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    10:57 04/06/24

    Allora! Innanzitutto apprezzo la decisione di mettere due tracce distinte, una con la musica e l'altra senza. Anche se la musica fa un tantino rilassare troppo e certe volte mi è capitato praticamente di addormentarmi e all'improvviso mi rendevo conto di stare ascoltando la traccia e capivo di non aver ascoltato niente. Ho provato anche di pomeriggio ed è andata molto meglio e son riuscito ad ascoltare tutto. La parte delle gambe è quella più facile, ho sentito anche nella schiena. La cosa che ho trovato estremamente difficile è stato il riuscire a respirare dovendo tenere il petto appoggiato nel letto e non magari di lato come sto sempre prima di dormire, quindi il respiro era molto affannoso e come se non bastava dovendo tenere le cuffie, che sono bluetooth, facevano fatica a rimanere nell'orecchio avendo la testa ruotata da un lato. Di conseguenza non riuscivo benissimo a rilassarmi, devo ancora provare a pancia in su, almeno la prima parte per vedere se riesco meglio. Anche le braccia sono un problema, se sto a pancia in giù non riesco a tenere le braccia distese se no soffoco dentro il cuscino letteralmente, le devo tenere sotto o sotto la testa e quindi non riesco bene a sentire l'energia passare. Per non parlare di dietro la testa, lì è ancora difficile far passare l'energia ma insomma in fin dei conti se compiere un oobe fosse più o meno facile riuscirebbero tutti in pochissimo tempo, invece è una tecnica molto difficile soprattutto all'inizio proprio perché è importantissima perché ci si rende conto con i propri occhi che la realtà è molto diversa da come la vediamo con i nostri occhi fisici. Il fatto di andare in un'altra dimensione mi rende curioso ed emozionato. Tento di allenarmi almeno una volta a settimana e a compiere movimenti interni d'energia quasi tutti i giorni e non vedo l'ora che arrivi quel giorno in cui riuscirò ad uscire dal mio corpo fisico.

  • gilberto
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    17:05 27/05/24

    Sono contento solo per il fatto che ho eseguito l'esercizio. Alcune settimane fa (settimane, non giorni! Aggiorno... più di un mese fa!), sono arrivato a questo step, e non ho eseguito l'esercizio, ripromettendomi di farlo l'indomani che non è mai arrivato fino a oggi. Ovviamente non sono andato avanti con gli step, perché non avrebbe avuto senso, visto che il viaggio astrale si trova qui e non dopo. Un motivo ci sarà. Quello che ho dimenticato però era il secondo esercizio, senza guida. Non ricordavo cosa dovessi fare, e aspettavo che iniziasse, ma ero io a doverlo niziare, mi è dispaiciuto perché avevo trovato il momento perfetto per eseguire questa tecnica, proprio tutto pianificato, eccetto la presenza del secondo esercizio, vabbè, next time. Parliamo del primo esercizio, vale a dire quello guidato. Ho scelto senza musica, non so perché, ma va bene così. Ho iniziato con un pochino di titubanza, ma ho messo l'intento di voler uscire in astrale, e mi sono rilassato. Con mia grande sorpresa, sentivo la Prana entrare, i movimenti non erano proprio perfettamente percepibili, ma il passaggio piedi-ginocchia mi faceva sentire chiaramente qualcosa, che andava verso l'alto e poi verso il basso... ero già stra felice! Sentivo qualcoa che anche se non era perfettamente chiaro, passava dai piedi alle ginocchia e viceversa. Poi andando avanti, ginocchia cosce, poi colonna... ecco a questo punto è stato più difficile, però confidavo che la Prana sapesse dove recarsi, e mi limitai a eseguire senza pormi mille domande, anzi proprio in non pensiero. La faccio breve... quando è stato il momento di uscire con le gambe, qualcosina è successo perché non essendo un atleta e non avendo addominali d'acciaio, ma più facilmente di gelatina, non ho la possibilità di alzare le gambe senza fare sforzi immani, e senza risultato. Perciò il fatto che tentando di far uscire la parte energetica tenendo quella fisica sul lettino sentissi qualcosa sollevarsi, senza usare addominali, muscoli vari o altro, significa che un minimo stava funzionando. Anche testa e bracciasavano l'impressione di alzarsi, ma schiena esedere invece sembravano pesanti, troppo. In tutti i casi sono contento che finalmente ci ho provato, il risultato è migliore del previsto, e la titubanza è sparita. Posso anche sperare che non ci sia riuscito anche perché ho fatto solo metà dell'esercizio. Sono proprio contento! Grazie Angel, la prossima volta spero di avere ulteriori buone notizie.

  • clanni
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    19:55 25/05/24

    Sto riprendendo l'allenamento di questa tecnica. Sono riuscito a seguire bene la prima fase sentendo i movimenti le gambe energetiche le gambe e il busto sollevarsi, ogni tanto sentivo il cuore che accelerava forse per l'emozione ma ho cervato di riprendere subito il controllo concentrandomi sul respiro e sono tornato nel giusto stato mentale sentivo i suoni in tantissimi momenti durante la pratica della prima fase. Alla conclusione di essa e l'inizio della seconda mi sono girato per provare come veniva a pancia sotto visto che in precedenza mi sono allenato a svolgerla a pancia sopra. Però ricominciando con il rilassarmi, il non pensiero e il ri-muovere il corpo energetivo non sentivo più i suoni o per lo meno si sentivano e non si sentivano, però mi sentivo la schiena formicolare come se stessi per uscire, credo di essere stato all'incirca un quindici venti minuti a provare la seconda fase ma non ci sono ancora riuscito ad uscire. Mi sento più sicuro perché sto riuscendo a controllare meglio le diverse fasi di preparazione e non farmi prendere dalla paura di uscire e altro, quindi è vero provandoci si migliora. Domani ci vorrei riprovare!

  • tozza
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    19:58 20/05/24

    Ottima tecnica per praticare e prendere confidenza coi movimenti del corpo energetico. L'idea di sfruttare i suoni dimensionali è buona sulla carta, ma nella pratica è difficile trovare un adeguato momento di silenzio, specialmente considerata la costante influenza del Low. Comunque, che si riesca o meno nel viaggio astrale, direi che prendere coscienza e muovere il corpo energetico è già di per sé un grande passo avanti.

  • gianni67
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    23:44 19/05/24

    Non sono riuscito ad uscire in astrale ma mi sono ascoltato in un modo nuovo, più energetico specialmente nelle gambe, ma il rilassamento mi ha portato alla stanchezza ed ho interrotto l'ascolto per potermi addormentare molto rilassato e lasciando i pensieri. Da rifare più avanti.