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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

897 commenti
  • falcon_1691
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    23:22 10/08/24

    Ho passato gran parte della mia vita e negli ultimi anni in particolar modo, a causa di problemi su problemi che mi si sono presentati, a pensare quasi esclusivamente tutto il giorno a come risolvere queste situazioni anche abbastanza complicate. Mi reputavo per questo anche perspicace, perché il cervello mi lavorava a 1000 per tutto il giorno per cercare di trovare soluzioni. Risultato: i problemi che avevo sono rimasti, ma nel frattempo ho trovato l’Accademia, certamente non per caso, che mi è venuta in soccorso con i suoi insegnamenti e mi ha fatto repentinamente capire quanto tutto ciò fosse sbagliato. Ora so quasi per certo che la mia Anima mi ha consigliato di continuare qui in ACD, ricordo le mie incertezze e ed i dubbi che mi assalirono leggendo i primi step, lei mi ha detto di fidarmi ed io ho seguito il suo consiglio. Ribadisco che i problemi sono rimasti tutti, ma mi sforzo di applicare la regola del non pensiero durante il giorno e devo dire che mi riesce abbastanza bene, la meditazione aiuta davvero parecchio. Ho la quasi certezza che non riuscirò a risolverli, ma ora valuto questi problemi con un po' più di leggerezza e soprattutto sono riuscita ad eliminare tutti i malesseri che mi portava il continuo rimuginare: mal di testa, mal di stomaco, attacchi di colite e via dicendo. Confermo quindi l’importanza di far tacere i pensieri, solo il silenzio ci fa sentire la voce del nostro sesto senso. E’ molto importante, Angel, il tuo continuo ritornare sulle nozioni fondamentali per la nostra evoluzione. Grazie.

  • robertag
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta
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    17:40 02/08/24

    Il mio sesto senso non è molto evoluto, si fa sentire ogni tanto, ma come spieghi tu, dopo quel flash, errivano una marea di altri pensieri a confondere tutto, prima di conoscere l'Accademia avevo deciso di seguire sempre il primo lampo che mi arrivava, mi ero detta, tutto ciò che arriva dopo è elaborato, il primo no, lui è pulito. Ma mai ho gestito io la richiesta di informazioni, in quei casi mi sono sempre resa conto che già formulando la domanda entravo in un meccanismo di elaborazione mentale e tutto attingeva da ciò che conoscevo e da esperienze già vissute, non poteva certo essere intuizione del sesto senso. Ora ho iniziato a praticare la meditazione con costanza e altre pratiche, penso che ci vorrà pazienza per sviluppare il mio muscolo. Proseguo con i tuoi insegnamenti.

  • paolino
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 2
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    12:44 31/07/24

    Capire che il low ci manipola costantemente attraverso i nostri pensieri e che solo attraverso la meditazione possiamo rinforzare il nostro sesto senso e la nostra anima , che ci aiuteranno a indirizzarci verso la giusta consapevolezza delle nostre azioni . E' di grande aiuto anche il non pensiero , che ci fa prendere le distanze da tutti quei pensieri e sentimenti che altro ci portano a una sensazione di malessere continuo , perciò è importante praticarlo anche al di fuori della meditazione . Mantenere un livello alto di coscienza durante il l giorno, anche con piccole tecniche , al di fuori delle pratiche aiuta a essere più felici , rilassati e a trovare soluzioni con più facilità !

  • folletto369
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    21:49 29/07/24

    Durante la lettura di questo articolo ho estrapolato preziosi consigli come il mantenere il non silenzio anche durante la giornata e non solo in meditazione, allenare il sesto senso per poter ascoltare la propria anima. L' Anima è una bussola che ci guida sempre nella direzione in cui la vita deve andare ma per affidarsi al proprio intuito occorre pratica perché altrimenti è facile sbagliare.

  • Alessia_Ancona
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    12:56 29/07/24

    Quest’articolo mi ha dato modo di riflettere, infatti mentre leggevo mi soffermavo spesso a pensare a ciò che avevo letto. Penso che alcune volte la mia Anima sia riuscita a comunicarmi qualcosa attraverso il sesto senso, poichè mi è capitato di sentire una voce forte e convincente che mi parlava nonostante questo però voglio allenarmi in modo tale da aiutare il mio sesto senso senza che debba fare enormi sforzi o che questo si limiti solo in poche occasioni. Voglio inoltre spegnere tutti quei pensieri futili che spesso mi influenzano.

  • selene93
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    21:22 23/07/24

    Mi accordo con il messaggio prima del mio nel dire che questo articolo mi ha toccata in modo particolare. Mi è capitato per lunghissimi anni che il Low si impossessasse di me bombardandomi letteralmente di pensieri e manipolando anche le mie emozioni. Vivevo in uno stato di perenne conflitto interiore, confusione, ero come dilaniata e perennemente combattuta. Il dubbio e il continuo rimbalzare di pensieri facevano da padroni della mia mente. Sono dovuta arrivare ad esplodere e a frantumare la mia mente in mille pezzi, per così dire, per ricominciare a ricomporli uno ad uno, e rendermi conto che i pensieri non corrispondono alla voce del nostro Io più profondo, e che la vera sfida è imparare a distinguere le varie voci tra il vero e la menzogna. A questo aggiungo che credo che il tuo compito di renderci edotti su queste cose, per quanto difficile, sia onorevole, e altrettanto onorata mi sento a ricevere questi insegnamenti, quindi grazie.

  • FeBo
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    17:38 08/07/24

    Questo articolo mi ha toccato particolarmente, in quanto mi trovo in un periodo della vita in cui sto attraversando una fase di incertezza lavorativa e vorrei tanto riuscire a trovare la retta via o "qualcuno" che sia in grado di dirmi la corretta strada da percorrere. Il Low riesce sempre ad insinuarsi e a mettere in dubbio qualsiasi sensazione o intuizione. Ci sono dei momenti in cui sento nascere in me un'energia e una spinta molto forti che sembrano dirmi: "Vai verso questa direzione, non scoraggiarti, non pensare negativo!" allora mi convinco per un attimo che è finalmente arrivato il momento di accogliere questa sensazione e iniziare ad intraprendere una nuova strada...subito dopo mi sale però un senso di angoscia e di inquietudine (mandatomi dal Low) che mi dice di rimanere nel mio status quo perchè non sono abbastanza per permettermi un repentino cambiamento! Il mio desiderio più grande, in questo momento, sarebbe proprio quello di riuscire a connettermi con il Mio Se Superiore per avere anche solo un inizio di un'intuizione. So che non devo scoraggiarmi, che la strada da fare è ancora tanta e che soprattutto chi ti vuole scoraggiare NON SEI TU MA E' SEMPRE OPERA DEL LOW! Quindi bisogna sempre fuggire da queste emozioni negative che il Low ti inculca....la vera forza risiede nell'essere sempre consapevoli che stiamo "combattendo" contro il Low, che sì non vuole farci del male, ma vuole allontanarci dalla verità; se si è consapevoli della sua esistenza e di volerlo contrastare allora si riuscirà a trovare la forza per andare avanti e per evolvere sempre di più il sesto senso.

  • Cosmic Feather
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta
    Medaglia per aver completato lo Step 2
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1 per la 2ª volta
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4 per la 2ª volta
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 5
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 6
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 7
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 8
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 1
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    17:08 30/06/24

    È proprio vero che la verità ci rende liberi. Purtroppo si fa molto leva sull'ignoranza delle persone. Basta vedere come agisce l'oscurità nella vita di tutti noi. Se non sappiamo, non pensiamo nemmeno al fatto che possiamo trovare metodi per contrastare ciò che ci fa del male e che ci sta facendo soffrire. Assai più subdolo è quando non ti rendi conto coscientemente di star soffrendo e anzi, pensi che quella cosa vada bene solo perché ti dicono che è giusto farla. Senza Sesto Senso sviluppato, si può ascoltare solo la voce del Low e delle persone manipolate che ci inducono in scelte sbagliate. Il Sesto Senso è davvero sinonimo di libertà.

  • Antoine
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 7
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 8
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
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    17:01 30/06/24

    Sono sempre stato un ragazzo molto pensieroso e, fino a poco tempo fa, credevo che solo rimuginando giorno e notte si potessero trovare le soluzioni in generale. Soprattutto in questo periodo storico, mi rendo conto che il nostro Pensiero è altamente manipolato e quindi bisogna stare molto attenti a non farsi ingannare. Grazie a questo Percorso sto iniziando a migliorare nel Non Pensiero. Ho ancora tanta strada da fare, però ci sto mettendo tutta la mia buona volontà. Ammetto che, quando riesco a restare anche solo per un attimo in Non Pensiero, di punto in bianco riesco a trovare delle soluzioni ai miei problemi. Questo mi fa capire che ciò che ci insegnano di fare sin da piccoli è sbagliato. Il Sesto Senso non ci tradirebbe mai e quindi, per il nostro bene, è arrivato il momento di svilupparlo. Non abbiamo scuse per non farlo, perché abbiamo Angel che ci insegna tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

  • mochi
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    02:44 24/06/24

    Capire che quella che pensi sia la voce dell' anima è in realtà il low, all'inizio è spiazzante, infatti ci sono persone che sono straconvinte di essere sempre connesse alla propria anima.Anche io lo ero,ero convinta di ascoltare la mia anima, invece era qualcosa che cercava di essere simile,ma a volte le mie sensazioni mi facevano capire dove stavo sbagliando.

  • deb
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    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
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    14:07 23/06/24

    Grazie alla meditazione e al non pensiero possiamo entrare in contatto con la nostra Anima e, grazie al Sesto Senso che traduce, capire quello che ci fa stare bene nel breve e lungo termine e soprattutto quello che serve alla nostra evoluzione. Quando abbiamo diverse scelte davanti a noi ( come sta succedendo a me in questo momento ) siamo letteralmente invasi da pensieri Low che ci fa impazzire per innescare il dubbio su qualsiasi soluzione abbiano a portata di mano. In questo momento sono impantanata nel dubbio per questa situazione che sto vivendo e stavo lasciando andare i pensieri allo sbaraglio invece devo rimanere semplicemente in Non pensiero e ascoltare il mio sesto senso. Grazie perché con questi articoli ci permetti di vedere la realtà e come affrontare al meglio la vita Low🩵

  • dafnead
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    16:01 16/06/24

    La meditazione è importante per varie ragioni fra cui il fatto che aiuti a ricaricare il sesto senso rendendolo più forte e alzando il volume della sua voce, ma anche per praticare il silenzio mentale che ci permette di non venir disturbati continuamente dai pensieri low che creano dubbi in noi. Io ho sempre sentito di avere un intuito particolarmente forte però è anche vero che non sono sempre riuscita a fidarmi ciecamente e seguire i suoi suggerimenti, poi chissà può anche darsi che alcune volte pur essendo convinta che si trattasse del mio sesto senso, forse in realtà non era altro che un sentimento low. Comunque (soprattutto da quando sono in accademia) mi rendo conto di fare cose senza nemmeno pensarci, cose che in futuro mi portano grandi benedizioni e vantaggi (che non avevo pienamente previsto), ma che appunto non derivano da un pensiero ben strutturato bensì dalla sensazione che "sia giusto così" senza delle ragioni precise che riuscivo a formulare nella mia testa. Dev'essere il sesto senso che si sviluppa <3

  • andreius
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    16:48 12/06/24

    Questo articolo mi e' stato d'aiuto perche' molto spesso finisco per sopravvalutarmi, specialmente ultimamente, continuando a riprogrammare la mia vita in modo negativo. Sto perdendo piu' tempo di quando non ne avevo per meditare e molte cose si stanno bloccando in questo periodo. In genere perdo troppo tempo a fantasticare. pero' per lo meno adesso sono sicuro di incominciare rinforzando il non pensiero, penso potrebbe essermi notevolmente d'aiuto, visto che troppo spesso finisco per dare retta a pensieri distruttivi, spesso senza accorgermene.

  • georgian
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    18:14 11/06/24

    Ho notato che da quando medito il mio sesto senso é migliorato. Mi arrivano tante intuizioni che piano piano riesco a riconoscere e seguire. Il bello è che sul momento, delle volte, non hanno alcun senso rivelandosi la scelta migliore.

  • jeji
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    16:47 11/06/24

    Articolo sempre molto interessante e utile da tutti i punti di vista che ci permette di iniziare a comprendere la grande differenza di pensiero tra il low e quelli della nostra anima; effettivamente molto difficile a volte da comprendere, rendendosi conto di quante altre influenze giocano con i nostri pensieri. Sono completamente d'accordo che la conoscenza ci dona una via di fuga mentre l'ignoranza ci rende schiavi di qualcosa che nemmeno sapremmo cos'è! Sono felice di aver trovato un equilibrio per quello che concerne la costanza nella pratica della meditazione e spero vivamente che il mio sesto senso mi aiuti a prendere le decisioni più adatte e giuste per il mio percorso spirituale! Grazie Angel <3