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Step 2 - N° 28

Domande su Energia – Cosciente della propria Energia (3 parte)

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Angel: Buonasera a tutti! Possiamo iniziare con la seconda lezione sull’Energia

Studente: Ciao Angel! Se quando pratichiamo siamo di un certo umore, quindi il nostro intento è in sintonia con esso, può avere influenza sulla qualità della prana che richiamiamo? Per esempio, se sono un po’ nervoso, tendo ad attirare energia di quella vibrazione rischiando quindi di far entrare in me prana non troppo pulita? E viceversa, se sono di ottimo umore la qualità della prana sarà migliore rispetto al solito? 

Angel: Ciao! Secondo questo ragionamento, noi dovremmo praticare solo ed esclusivamente quando siamo di ottimo umore, altrimenti rischieremmo di fare di peggio e attirare energie oscure che ci faranno stare male. Quindi no, stai sereno che non funziona assolutamente così. Tutto al contrario, in molti hanno iniziato a praticare proprio perché non si sentivano pienamente appagati dalla vita – Low-illusoria – che stavano vivendo, perciò hanno praticato anche con il malumore appositamente per poterlo migliorare. Con la pratica, infatti, hanno migliorato il loro umore e la propria vita. Quando stai male, sei triste o ti senti stressato, la meditazione ti serve proprio a farti sentire meglio, a rimettere in te quella serenità mentale e portarti pace. In questo caso l’intento non è in sintonia con il tuo stato d’animo, perché il tuo umore è nero, sei triste e stressato, ma l’intento, e quindi il desiderio, è quello di sentirti meglio: perché vorresti davvero ritornare ad essere felice. Ecco perché bisogna praticare in qualunque momento, ma a maggior ragione quando ti senti giù, triste, scarico e demoralizzato: perché ti fa tornare in pace e ti riempie di energia pulita che ti riporterà su di energia e di umore. Bisogna praticare sempre, a maggior ragione se ti senti male o di pessimo umore. La vera domanda è: chi ti ha reso di malumore? La persona con cui hai discusso, o il programma energetico che ti hanno inserito da dietro la nuca, per spingerti ad avere quella discussione durante la giornata? Attraverso la Meditazione impari a schermarti da questi programmi e ad evitare che ti colpiscano, ecco perché conviene meditare sempre. 

Studente: Ho capito che il pensiero positivo è molto ma molto importante, perché senza di esso come base, non si riuscirebbe a praticare bene. È incredibile come non capissi ciò che mi mancava, sentivo che stavo praticando meditazioni mediocri, non sapevo che documenti leggere per darmi la giusta motivazione e carica (visto che di solito mi aiutano tantissimo) ed eccoli qui! Erano questi i documenti che cercavo, è incredibile come tutto capiti per una ragione. Sono felicissima che grazie a questa lezione io abbia letto ciò di cui avevo bisogno. Il pensiero positivo! Detto questo, volevo chiedere: è possibile che durante la meditazione sento comunque l'energia che entra nel Chakra a cui sto prestando attenzione anche se l'attenzione se ne va per qualche istante? Non riuscendo ancora ad avere una buona concentrazione, capita che mi perdo in un pensiero e mi rendo conto che anche se sto pensando ad altro per qualche secondo, sento lo stesso l'energia che entra. Visto che so che il non pensiero è fondamentale, non riesco a capire se quell'energia che entra è positiva oppure no. Spero di essere stata chiara, grazie. 

Angel: Sì assolutamente. Quando meditiamo mettiamo all'inizio l'intento di richiamare la prana dentro ai chakra per riempirli, per poi cercare di mantenere un non pensiero per tutta la durata, quindi rimanendo concentrati a percepire l'energia che ricarica il chakra senza pensare. È ovvio che il totale non pensiero non si avrà fin da subito, dato che sei nuova a questo percorso, ma solo attraverso una pratica costante questo di volta in volta andrà a migliorare, fino a quando riusciremo a mantenerlo per tutta la durata della tecnica o addirittura per tutta la giornata. Quindi è normale avere alcuni momenti in cui ti deconcentri, però l'energia che viene richiamata non smette di ricaricare i chakra se il nostro intento è quello. Quindi è possibile che durante la meditazione senti l'energia entrare anche se in quel momento hai perso la concentrazione per qualche istante, perché il tuo intento rimane. Ovviamente però ne entrerebbe molta di più, e di maggiore qualità, se rimanessi concentrata per più tempo anziché distrarti. Comunque non avere dubbi sul tipo di energia che stai assorbendo, il tuo intento è quello di assorbire prana bianca e quindi un’energia pura e che ti faccia stare bene e quella assorbirai, anche se ti distrai per qualche secondo. Quindi l'energia che senti entrare non è negativa, perché il tuo intento è quello di richiamare prana. Su questo non avere mai dubbi. 

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Studente: Ultimamente, quando saluto le persone, mi viene spontaneo accarezzarle, per esempio sulle spalle; prima invece avevo paura di toccarle per paura di essere contaminata dalla loro energia. Credi possa essere diventata energeticamente più forte e che inconsciamente io lo percepisca? E per questo mi sento più sicura e tranquilla di avvicinarmi agli altri, perché avendo un’energia più forte so che la mia prevarrà? È proprio una bella sensazione! 

Angel: Sì certamente, grazie alla meditazione la tua energia diventa sempre più compatta, quindi ti senti più sicura di te. Ad ogni modo non devi temere di toccare gli altri, anche perché se proprio volessimo trovare il pelo nell’uovo, l’energia degli altri ti influenza anche a distanza di metri, quindi senza necessariamente toccarsi. In altre parole non farti questi problemi, proteggiti psichicamente e tutto andrà bene. 

Studente: Non essendo ancora brava a caricarmi di energia, mi capita spesso che magari esco di casa sentendomi bene e poi tra la gente che si incontra per strada, nei bus, le persone con cui parlo, etc., mi ritrovo che mi sento come se mi risucchiassero via quel poco di positività che ho, sentendomi letteralmente prosciugata, spesso stanca e se mi parla qualcuno che ha problemi mi ritrovo anche depressa senza che io abbia veri problemi per cui esserlo. Quindi mi chiedevo se c’è un modo per evitarlo. 

Angel: Brava, mi piace la tua domanda. Assolutamente sì, c’è un modo. La tecnica è quella di rimanere cosciente della tua vita momento per momento. È una tecnica difficile i primi tempi, ma già in due settimane, se ti alleni seriamente tutti i giorni, noterai che i grossissimi cambiamenti li avrai già ottenuti. Si tratta di prendere coscienza, di vivere nel qui e ora; mentre cammini sii cosciente che stai camminando, semplicemente nota, fai attenzione che stai camminando. Osserva ciò che ti circonda, fai attenzione a ciò che stai vedendo, odorando o assaporando; quando stai a lavoro sii cosciente che stai lavorando, che stai facendo questa precisa azione, che stai muovendo le mani per lavorare ma che la tua mente è libera da questi programmi. Quando sei in pullman sii cosciente di tutte le persone che sono intorno a te: che stanno pensando, che stanno provando sentimenti, che hanno fame o che sono assonnati. Prendi coscienza di tutto e senti la tua energia luminosa che ti protegge da qualunque influenza esterna, per aiutarti a prendere coscienza puoi guardarti le mani (anche guardarsi allo specchio aiuta, ma maggiormente guardarsi le mani): guardale e muovile lentamente, chiudile e riaprile. Noti quanto sia meccanico? È una macchina, un robot, non sei davvero tu. È la macchina in cui risiedi. I primi tempi sarà una tecnica difficile da fare, non preoccuparti, poi diventerà più facile; tanto che imparerai ad essere cosciente anche mentre dormi. Con il tempo imparerai sempre meglio la tecnica per Essere Coscienti

Studente: Ok lo farò! Grazie mille, penso che sarà dura per me che sono sempre evaso dalla realtà. 

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Angel: Questa tecnica è difficile, ma se lo vuoi ce la farai! Ogni giorno concentrati sul prestare attenzione a cosa succede intorno a te e vedrai come tutto andrà meglio! La tua evoluzione spirituale si alzerà a mille! Restare cosciente ti permetterà di farti rubare meno energia dagli altri e non farti addossare le loro energie negative; perciò anche se praticare l’esercizio di restare coscienti può sembrare stancante, in realtà poi ti farà ottenere molti privilegi, fra cui in primis quello di non farti influenzare dagli altri o farti rubare energia. 

Studente: Si potrebbe rubare l’energia inconsciamente? 

Angel: Sì certo, in realtà quasi tutti rubano l’energia degli altri, inconsciamente. Poi ci sono quelli che rubano l’energia coscientemente, ovvero di propria volontà, e questi vengono definiti “vampiri energetici”, perché ti succhiano moltissima energia e ti prosciugano. Però, in verità, tutti rubano energia agli altri, ma c’è chi lo fa molto di più. 

Studente: È vero che ci sono persone che attingono l’energia da te? 

Angel: A prescindere un po’ tutti ti rubano energia e per questo è necessario proteggersi. Però sì, ci sono persone più “ladre” di altre, alla cui presenza ti senti prosciugare più velocemente. Perciò consiglio di mantenere sempre un’energia molto pulita e ovviamente protetta, così che non riescano a buttarti addosso le loro sofferenze o i loro sentimenti negativi, e nemmeno a rubare la tua energia. 

Studente: Come si può fare a difendersi concretamente dalle energie negative e da eventuali attacchi? A parte tenere alta l’energia, ovviamente. 

Angel: Con forti protezioni psichiche che devono essere praticate e rinforzate ogni giorno. Inoltre, è molto importante praticare anche gli esercizi per rinforzare l’aura perché ti permette di tenerla bella resistente e di non fartela bucare o danneggiare da chi è troppo incosciente e abbassa anche la tua vibrazione, o da chi coscientemente decide di farti del male. 

Studente: Riferendoti all'energia che si accumula con le meditazioni, la stessa si può consumare velocemente a seconda di quanto si è coscienti durante la giornata. Puoi cortesemente fare più chiarezza? Grazie. 

Angel: Più sei incosciente durante il giorno, più gli altri e il Low in generale riescono a rubarti energia, quindi a consumarti, a farti diventare più stanco durante il giorno. Invece, più resti Cosciente durante il giorno, quindi più pratichi per diventare cosciente, più riesci a proteggerti dalle varie vampirizzazioni, ovvero dai vari abbassamenti di energia e di concentrazione che subisci durante il giorno. Quindi più sei cosciente più riesci ad avere maggiore energia sino alla sera, rispetto al solito (in cui vivevi/vivi da incosciente), che arrivando a fine giornata sei stanco e affaticato per ovvie ragioni. Perciò è ovvio che più pratichi più ti senti meglio e più diventi energico. 

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Studente: Come si può avere consapevolezza dell’energia più a lungo? Sia in generale durante la giornata sia mentre medito e svolgo tecniche. 

Angel: Per avere sempre più consapevolezza dell’energia durante le tecniche, è essenziale imparare a stare più coscienti, sia mentre pratichi, sia quando ti trovi nel Low. È una consapevolezza che cresce nel tempo se continui ad impegnarti nella pratica, quindi se mediti tutti i giorni, se pratichi le protezioni e le altre tecniche, svilupperai nel tempo sempre più consapevolezza che durerà sempre più a lungo. È questione di allenamento, più ti alleni e più svilupperai la capacità di sentire l’energia. Quando invece non pratichi è opportuno stare sempre coscienti, cercare quindi di stare in non pensiero, allenarsi quando ti trovi nel Low, perché stare cosciente ti aiuterà a diventarlo ancor più forte quando poi pratichi. È tutto collegato. 

Studente: Salve Angel, su di un sito ho letto che l'energia deve scorrere solo attraverso la colonna vertebrale e non attraversare gli organi perché dannosa. Mi chiedevo se fosse vero e perché mai dovrebbe essere dannosa? Grazie infinite per la disponibilità. 

Angel: Infatti, non ha senso tale teoria. Perché mai dovrebbe essere dannosa per i nostri organi? Gli organi non sono forse mossi dall’energia? Purtroppo esistono tanti siti e libri che anziché offrire informazione diffondono disinformazione, ovvero informazioni talmente sbagliate da confondere seriamente le persone al punto di farle allontanare dalla ricerca. Quindi, ignora pure quanto hai letto in precedenza, perché non ha alcun senso. Anzi! L’energia fa bene agli organi, infatti quanto più compi guarigione energetica su te stesso, quindi praticando guarigione ad esempio su un organo, più stai meglio, tanto da poterlo guarire dai dolori e problemi fisici che possiede, o impedirgli che arrivino in futuro. Quindi ti assicuro che agli organi fa benissimo ricevere l’energia! 

Studente: Io vorrei sapere se è vero che sarebbe meglio concentrare energia quando si è a digiuno o comunque sia meglio evitare con lo stomaco pieno. 

Angel: Puoi praticare e utilizzare l’energia in qualunque momento, senza alcun problema. Puoi notare delle differenze, in quanto subito appena mangiato potresti sentirti leggermente più stanco per via della pancia piena, ma questo non vuol dire che reca problemi, semplicemente sei più assonnato, ma non per questo bisogna praticare solo quando si è a digiuno; ci mancherebbe altro! Puoi praticare sempre, anzi, praticare dopo aver mangiato ti permette di rialzarti di tonale che, ovviamente a pancia piena, ti si era un po’ abbassato. Quindi puoi praticare sempre, senza farti problemi. C’è chi vuole trovare problemi in qualunque cosa, pur di non praticare; non fatevi coinvolgere nelle loro ossessioni e strutture mentali, queste sono regole che s’impongono i chiusi di mente. 

Studente: Ho un dubbio che forse è stupido. Sono in una situazione di vita in cui tutta l’energia che prendo voglio acquisirla per “attrarre” eventi positivi e togliermi da certe situazioni difficili. Quindi ho timore di usarla per le tecniche e non averne abbastanza per cambiare in meglio la mia vita. Non so se ha un senso. 

Angel: È un dubbio molto ossessivo che ti sta spingendo il Low, che non devi ascoltare per nessuna ragione. Sappi che praticando le tecniche tu stai già andando a migliorare la tua vita su molteplici fattori; non il contrario! Quindi concentrati ad accumulare energia tramite la meditazione e non avere paura di utilizzarla per praticare le tecniche, perché è anche per questo che meditiamo. Prendiamo energia in modo tale che possiamo utilizzarla, attraverso le tecniche, per migliorare anche la nostra vita Low, non solo per evolverci nella Spiritualità. Quindi più pratichi più attrarrai eventi positivi a te, non farti prendere dalle ossessioni. 

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Studente: Durante l’allattamento, come si può gestire l’energia? 

Angel: L’allattamento scarica tanta energia, di cui molta andrà al bambino, quindi più è pura l’energia, meglio farà a te e al piccolo. Ti consiglio di meditare molto e di respirare spesso prana, anche al di fuori della meditazione. Hai bisogno di ricaricarti molto più spesso rispetto ad una persona standard anche per evitare di “invecchiare” rapidamente, come giustamente accade al corpo fisico femminile dopo aver avuto un parto e durante tutto il periodo di allattamento. Migliorerà la tua salute e quella di tuo figlio, quindi è importante che quotidianamente tu prenda il tuo momento di meditazione. Quando allatti, senti la prana che entra in tuo figlio, non tanto sentendo la prana che dal tuo seno va a tuo figlio, ma senti proprio come ad ogni poppata lui respiri prana dall’esterno e che automaticamente si abitui a respirare prana che si trova intorno a lui. In questo modo prenderà più energia pranica esterna e meno quella tua. Ti scaricherai di meno. Purtroppo l’errore che fanno tutte le mamme spirituali è quello di credere che per fare del bene al bambino sia giusto smettere di praticare per dedicarsi interamente a lui, ma se è vero quello che dite, ovvero che l’anima di vostro figlio ha scelto voi come madri prima di reincarnarsi, di sicuro vi ha scelte perché praticate e siete spirituali. Quindi, perché dopo la sua nascita dovete fargli trovare una madre Low? Se l’avesse saputo prima avrebbe scelto un’altra donna qualunque come madre. Perciò, se vi ha scelto perché siete spirituali, continuate ad esserlo, a maggior ragione perché siete state le fortunate; non mollate tutto come se di voi non vi importasse più nulla. Potete badare a vostro figlio ed evolvervi spiritualmente allo stesso tempo, in modo tale da offrire a vostro figlio una madre migliore, più cosciente, più telepatica, più forte, più buona. Anziché una madre incosciente, sempre stanca e stressata, per niente telepatica, fragile e debole, che se la prende con lui anche quando non ha colpe. Perciò ti consiglio di praticare. So che sei stanca, che non hai tempo, che il bambino ti ruba tutto il giorno, so già queste risposte ma non devi dirle a me, perché non mi cambia nulla. Se non pratichi perdi coscienza, ma se pratichi ti evolvi, rimani forte nonostante un figlio – mentre le altre saranno stanche morte e tu sarai ancora piena di energie – e soprattutto potrai garantire una madre migliore a tuo figlio. Lo fai per te e per la tua famiglia. 

Studente: Volevo chiedere, se l’energia astrale è immateriale e non fisica, come fa ad avere degli effetti sul mondo fisico? Mi è capitato spesso di riuscire a sentire odori particolari in una stanza nella quale non potevano esserci profumi o odori forti, ma anche ad esempio assaggiare cibi o bevande tramite telepatia. Com’è possibile che succeda questo attraverso l’energia che non è fisica ma ha un effetto fisico sulla materia? 

Angel: Tutto ciò che vedi e senti è energia, anche un odore è semplicemente energia che il nostro cervello attraverso i sensi traduce in profumo. Dal momento in cui stai praticando tecniche evolutive, i tuoi sensi si ampliano e di conseguenza sei in grado di percepire in maniera più ampia gli odori e i suoni. L’energia fisica non è altro che energia astrale divenuta molto più densa, sino a diventare completamente solida. Ma all’inizio era energia astrale, ciò significa che la dimensione fisica in precedenza era astrale, ma in un tempo incredibilmente lungo si è addensata sempre di più, sino a che è divenuta fisica. Ciononostante le due energie continuano a coesistere, cioè l’energia astrale può compiere effetto sulla materia, quindi creando eventi materiali sul nostro piano fisico. Ecco perché puoi percepire fisicamente delle energie che si trovano in astrale. 

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Studente: Riguardo al fatto che siamo energia e tutto è energia, anche la sedia su cui siamo seduti, mi chiedevo: la scienza ci ha sempre insegnato che sia noi che gli oggetti siamo fatti di cellule, molecole, atomi, e l’atomo da protoni e neutroni, e così via. Come nel micro, anche nel macro (vedi sole e pianeti). Ma la parte diciamo "solida" dell’atomo è solo una minima parte di esso (nucleo ed elettroni che orbitano intorno a distanze prestabilite così come i pianeti). È possibile che nella parte restante, cioè il 99%, ci sia ciò che possiamo definire energia cosciente, un qualcosa che ha coscienza e che permette una comunicazione diversa tra le cose? 

Angel: Sì certo, perché la scienza ci insegna e ci spiega le varie leggi che governano la parte solida, materiale, anche se oggi stiamo facendo passi avanti per quanto riguarda anche la parte più energetica. Comunque sia, l’energia come noi la intendiamo, quindi la prana, è coscienza intelligente, è ovunque e fa sì che siamo tutti collegati, sia nel micro, che nel macro. La parte visibile e sperimentale dell’energia, attraverso i nostri sensi, rappresenta la parte più materiale di questa coscienza, la parte quindi con una vibrazione energetica molto più lenta, che fa sì che esista la materia come la vediamo. 

Studente: Quindi tra i pianeti (nel macro) e tra nucleo ed elettroni (nel micro) di ogni nostra cellula o di ogni nostro oggetto e tra gli oggetti c'è prana cosciente, cioè Dio o qualsiasi nome ognuno di noi può dargli. 

Angel: Sì esatto, lo spazio vuoto tra un pianeta ed un altro e lo spazio che c'è tra un atomo ed un altro sono molto simili sotto questo punto di vista, perché l'energia è ovunque. 

Studente: Ok, ho come la sensazione di averlo sempre intuito, ma mai capito fino in fondo. Grazie, spero prima possibile di iniziare a comunicare con questa energia sempre di più! 

Angel: Certamente, dipende tutto da te. 

Studente: Che differenza c’è tra energia statica e pranica? Dal documento pare siano la stessa cosa, entrambe presenti ovunque, ma in quantità minore nei luoghi negativi. 

Angel: L’energia statica è presente ovunque, sebbene sia più facile vederla dove è maggiormente presente anche la prana; però l’energia statica è ovunque, perché ovunque è presente l’energia. In pratica l’energia statica è ciò che vedi dell’energia quando la guardi. L’energia pranica è la prana, quindi l’energia che è meno presente nei luoghi molto oscuri, ma che se richiamata in quei luoghi, può ripulirne l’energia e quindi rendere quei luoghi più positivi. 

Studente: Non ho ben capito il concetto di energia statica: è l’insieme di tutte le energie di un determinato ambiente (es. Prana e programmi energetici) o è una cosa a parte? Inoltre su un documento si legge che l’energia statica “si trova in qualunque luogo del pianeta”, perciò è un’energia che ha solo Gaia o si può trovare in tutto l’Universo? 

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Angel: Sì, per energia statica intendo l’energia non fisica che si muove tutta intorno a noi, che si può vedere attraverso la vista energetica, a partire dai puntini bianchi che vedi quando guardi ad esempio nello spazio vuoto nel bel mezzo della stanza, oppure mentre guardi il soffitto. Poi all’interno della statica si muove la prana, quindi si può vedere, come si possono vedere anche le energie dei programmi energetici, etc. Ovviamente essa si trova all’interno dell’intero universo, non solo di questo pianeta. 

Studente: Buonasera! Se la prana crea tutto ed è energia positiva, anche l'energia negativa può creare? 

Angel: No, l’energia negativa distrugge, quindi agisce per distruggere e portare malessere nelle persone e nei luoghi, con l’intento di rovinarli. Per esempio la guerra è un prodotto dell’oscurità, che ovviamente mira ad uccidere e distruggere. 

Studente: Ciao ragazzi e grazie Angel per questa splendida opportunità. La domanda che mi viene da fare è questa: per quanto credo di metterci tutto l’impegno possibile nel richiamare prana e meditare, percepisco sempre molta negatività intorno a me, ho paura di sbagliare qualcosa. Può essere che il Low e la negatività intorno a me riescano a prendere il sopravvento? 

Angel: Innanzitutto ti consiglio di iniziare sempre con una buona sessione di rilassamento, non avere fretta di finirlo per iniziare la tecnica o la meditazione, perché più sarai rilassato e più entrerai in uno stato mentale positivo e predisposto a praticare. Molti purtroppo sottovalutano questo passaggio e quindi non praticano bene perché non sono entrati nello stato mentale giusto, quindi cosa succede, avvertono negatività, fastidi vari o non hanno assolutamente voglia, perché sono molto più manipolabili dal Low. Quindi se tu invece di iniziare a praticare a freddo, prima fai una buona sessione di rilassamento, sarai già molti passi avanti per iniziare una buona sessione di meditazione e avere meno distrazioni Low, come ad esempio le sensazioni di negatività che potrebbero arrivarti per distrarti e non farti compiere una buona pratica. Sono solo sensazioni! Purtroppo il Low gioca anche su questo e noi dobbiamo essere preparati su tutto. Ovviamente ci vuole anche tempo ed esperienza, perché ricordati che hai appena iniziato questo percorso e non devi avere fretta di saper fare tutto, troppo in fretta. Inoltre, è bene praticare anche durante la giornata, cercando di essere più alto di tonale e avere più confidenza con la prana anche al di fuori delle sessioni di pratica. In questo modo quando poi praticherai le sessioni di meditazione, tutto sarà più fluido e semplice. 

Studente: Grazie davvero! Sì, molte volte medito in modo veloce per mancanza di tempo e questo sicuramente non riesce a farmi fare delle buone sessioni e soprattutto a rilassarmi del tutto, grazie per i consigli. 

Angel: Figurati! Vedrai che con il giusto rilassamento sarà tutta un'altra cosa. 

Studente: Rimuginare e quindi non "lasciar andare" una brutta esperienza, anche in termini di energia, è incatenare un'energia negativa addosso a noi, giusto? 

Angel: Sì esatto, perché quell’energia negativa ti resta addosso. Quindi è bene praticare per lasciarla andare, anche se è difficile, affinché quelle energie non continuino a provocarci danni invisibili ai nostri occhi, ma molto forti sulla nostra vita. Per oggi si conclude qui la lezione, ma se avete altre domande non dimenticate di inviarle cliccando con il tasto destro e premendo su “Scrivi domanda”. A presto! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

674 commenti
  • nicolettamazzone - 18:13 12/11/24

    Sto' cercando di praticare tutti i giorni, con la meditazione, la protezione psichica e le altre tecniche e sento miglioramenti nella mia vita, riesco a stare nella presenza anche quando ci sono avvenimenti negativi. Purtroppo ci sono dei giorni che non riesco a praticare, mi capita di saltare per mancanza di tempo e sento che mi manca qualcosa come se entrassi in stress! Poi quando riprendo Low si presenta in maniera pesante ma non mi faccio assolutamente prendere dallo sconforto, anzi proseguo con più tenacia perché ho capito che l'intento del Low è di abbassare le frequenze, ma quando pratico mi sento così bene che non gli dò vinta!

  • patriziado - 08:23 12/11/24

    Le domande portano con se sempre risposte utili anche a chi non le ha fatte, per me chiarire energia statica e prana è stato molto utile

  • maddalenad Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:56 05/11/24

    Leggendo i dubbi e le domande degli altri studenti, che siano o non siano uguali ai miei, mi rendo sempre più conto che tendiamo ad autosabotarci. Forse la nostra mente o forse il Low ci mettono lo zampino? Comunque sia ci complichiamo la vita e l'evoluzione di conseguenza. Ma se poi faccio questo allora mando tutto all'aria? E se penso a questo rovina ed interferisco troppo con l'energia dell'altro? Intendiamoci, faccio esattamente la stessa cosa, ma nel leggere questo mi convinco del fatto che ci creiamo ingarbugliamenti cerebrali. Grazie, sempre molto utile

  • Cora - 15:41 03/11/24

    dobbiamo ricordarci di rimanere più coscienti il più possibile nelle nostre vite .Ho guardato le mie mani mentre si aprivano e chiudevano e ho notato quanto sia meccanico.

  • jedi70 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 11:50 28/10/24

    Mi trovo totalmente d'accordo con il primo concetto espresso nella prima risposta, per quanto riguarda la domanda sullo stato d'animo, su quanto possa o meno influenzare la qualità e infatti concordo sul fatto che con l'intento di attirare prana e assorbirla in sè, in realtà è la prana che influenza e solo positivamente il nostro umore: e questo perché quando si medita si è in non pensiero e i malumori, i fastidi, le frequenze low sostanzialmente, vengono create e nutrite esattamente dai pensieri, pertanto mettendosi in una condizione di non pensiero, si risolve il problema a monte, restando nel momento presente e permettendo quindi alla prana di fluire e nutrirci profondamente. Restare nel momento presente è purtroppo davvero difficile ma è per questo che una buona pratica di meditazione è fondamentale per questo percorso: nutrire i chakra, praticare le tecniche come la pulizia energetica, alimentare la bolla spirituale, la pulizia della casa etc: tutto questo ci aiuta a distaccarci dai pensieri e a rivolgere la nostra attenzione sull'energia, sulla luce che ci fa guarire e evolvere. Ho trovato molto interessante la tecnica del guardarsi le mani, io per centrarmi mi sono abituato a impegnarmi a descrivere mentalmente il posto in cui mi trovo, anche se può sembrare stupido, eppure se guardo il muro davanti a me, mi dico sempre mentalmente di che colore è, se ci sono mobili, li descrivo, e così nel caso in cui ci siano persone o animali, descrivo come sono fatti, cosa stanno facendo... è un esercizio più lungo ma mi aiuta da anni a riportare l'attenzione sul momento presente, e questo mi rilassa e mi fa concentrare. Di certo questo esercizio sulle mani lo trovo molto più pratico e immediato e concordo sul fatto che osservandosi dall'esterno il nostro corpo compia gesti meccanici: di certo utilizzerò questo nuovo metodo, molto più pratico e efficace.

  • robertag Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 10:57 27/10/24

    L'argomento è stato approfondito e l'importanza della presenza consapevole mi è balzata addosso, mi sono resa conto che la sto praticando troppo poco, la pratico solo nei momenti critici quando dovrei praticarla sempre, soprattutto nei momenti meccanici in cui si è molto assenti. Ricordarselo è metà del lavoro, almeno questo è quello che penso, quindi, come nella meditazione ho iniziato a lavorare sul non pensiero intercettando sempre più rapidamente l'arrivo di pensieri, anche per questa pratica, inizierò col provare a ricordare sempre più spesso di essere presente. Grazie bella lezione! Molto utile.

  • graziano.g - 00:53 27/10/24

    L'energia statica, da quanto deduco, è un termine che racchiude tutte le forme - note e ancora ignote - delle energie fisiche: quindi è la causa in atto o potenziale di tutte le trasformazioni e manifestazioni fisiche, compresa la stessa materia poiché, come si sa ormai da oltre un secolo, la cosiddetta massa ha un preciso equivalente energetico. Quindi l'energia statica, in una forma o nell'altra, è ovunque e sempre presente. L'energia pranica ha natura diversa, essendo intelligente, costruttiva, evolutiva, può interagire con una parte più 'elevata' e in un certo senso più potente della creazione, la coscienza umana. Quest'ultima si alimenta di prana.

  • sole15 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 16:52 25/10/24

    Confermo che io ho cominciato e ogni tanto mi capita ancora) a praticare con il malumore tristezza e una volta finito mi passava completamente. Bella la parte sull allattamento. Beati i bambini che hanno la fortuna di nascere da madri spirituali! Credo sia il sogno di ogni Anima poter essere nutrita di prana fin dall'inizio. Mi viene sempre da saltare il rilassamento, ma in effetti è molto importante anche quando si crede di essere già rilassati.

  • löwe81 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 23:29 23/10/24

    Ho notato la differenza di concentrazione e riuscita nell'intento della meditazione se prima faccio una buona sessione di rilassamento, si riesce poi, anche a rimanere più tempo in non pensiero. Il problema nella maggior parte dei casi è la fretta, spesso si ha il tempo contatto per meditare ed effettuare le diverse tecniche che uno si propone, e quindi poi finiscono per essere non soddisfacenti. E da qui ne risente il nostro corpo durante l'arco della giornata che si scarica prima di energia oppure capita che le protezioni non sono solide.

  • Miriel Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 16:31 20/10/24

    Questo documento mi ricorda quanto sia importante meditare e allo stesso tempo essere coscienti durante la giornata. Ho trascorso un periodo molto difficile, a livello lavorativo e a livello personale, e purtroppo ho tralasciato molto la meditazione. Mi sono tuttavia accorta di quanto fossi cosciente durante il giorno, soprattutto in ufficio. Tuttora percepisco le energie negative intorno a me, ma non avendo uno scudo addosso le ho subite. Anche rendendomi conto del danno che mi stavano facendo alcune persone, non ho avuto la forza di contrastarle con il taglio fili e con la bolla di protezione. Il Low mi ha tenuta bassa per molto tempo e io ci sono cascata in pieno! Questa brutta esperienza mi ha insegnato che è difficile mantenere alta la propria frequenza ma è molto facile cadere giù in qualsiasi momento. Sto piano piano ricominciando daccapo, la meditazione mi è mancata molto, solo ora ne ho compresa la vera importanza e funzione.

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:52 19/10/24

    Durante la lettura mi è venuto automatico respirare coscientemente e riuscire a rilassarmi più facilmente, dovrebbero essere solamente parole eppure sono davvero potenti. Una conoscenza così importante come quella dell'Energia purtroppo non passa nemmeno per la testa della maggior parte delle persone, eppure ne siamo completamente immersi. Fino a che non ne ho letto l'esistenza da ACD non ho mai pensato di utilizzarla, anche se ne ipotizzavo l'esistenza. Mi chiedo spesso come sarebbero le altre persone se avessero anche loro questa consapevolezza, potrebbero tutte migliorare e ampliare la loro curiosità nei confronti dell'intero universo, invece che avere ispirazioni mediocri o addirittura nessuna. Ho avuto un periodo in cui riuscivo a restare cosciente per molto tempo nella giornata e ricordo che ero nettamente una persona più forte e migliore, anche nei miei pensieri e desideri... Purtroppo sono bastati veramente pochissimi giorni (dal lunedì al venerdì) in cui ho abbassato la pratica e saltando le protezioni metà dei giorni, pensando che: "tanto ormai sto diventando forte, posso anche non impegnarmi molto in questi giorni qui, che tanto il weekend riesco a recuperare" che, a gran sorpresa mia, quando il sabato mi sono detto "va bene, adesso mi rimetto d'impegno e recupero il livello che avevo raggiunto lo settimana scorsa", tutti i miei progressi si erano già sfumati. Non riuscivo più a rilassarmi come prima e i pensieri sovrabbondavano. Il Low di quest'epoca non concede neanche un attimo di debolezza, perché ti fa risprofondare nell'incoscienza immediatamente. Stavo già riprendendo in questi giorni a restare cosciente il più possibile, questo documento mi ha dato ancora più motivazione.

  • bcpr6es - 15:24 17/10/24

    Come sempre questa sessione di domande e risposte sono sempre molto illuminanti ed istruttive. Grazie di nuovo

  • georgian - 15:27 16/10/24

    Vivere in consapevolezza é il passo grande da fare e anche il più impegnativo. Il low si attiva subito per metterci il bastone fra le ruote ma con esercizi di presenza e meditazione si può fare. Dobbiamo essere costanti tutti i giorni. Passato il primo periodo, tutto sarà più facile e saremo sempre più in grado di gestire le nostre energie, indirizzarle verso i propri obiettivi

  • davy - 14:47 12/10/24

    Come sempre interessante articolo, questa volta sull'energia, le sue forme, come fare per alimentarla e cosa non fare per diminuirla. Sto meditando costantemente e in effetti posso testimoniare di come la mia energia è aumentata di molto durante la giornata.

  • nike Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:09 10/10/24

    Da questo articolo si trovano vari spunti di riflessione. In primo luogo pochi giorni fa feci un esperienza con una connessione a dio e in un certo punto era come se cercassi di comprendere questa cosa del micro e del macro e sentivo come se i miei atomi fossero pianeti e in mezzo mandassi la prana proprio come fa dio, come se ogni roccia o muro sia la sua carne o i suoi muscoli è stato molto bella, tuttavia in un dato momento ammetto che rischio di essere stato portato fuori pista dal low, forse perche effettivamente avevo iniziato molto bene quella connessione, stava andando bene e allora doveva fermarmi. L essere cosciente ci aiuta a restare più forti ed energici, anche al di fuori della meditazione, ho potuto percepire un aumento della mia coscienza base, perché mi sento meglio e percepisco meglio, è come se lentamente mi stessi mettendo apposto, e quindi mi chiedo come posso migliorare ancora di oiu questa cosa con il giusti allenamento e a che punto potra portarmi la disciplina e la pratica