Domande su Ripulire l'energia – Riprogrammazione e pulizia dell'ambiente (5 parte)
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Angel: Bentrovati, oggi risponderò a tutte le vostre domande sui Programmi Energetici. Iniziate pure con la prima domanda.
Studente: Ciao Angel. Quando richiamiamo la prana, l'energia negativa viene sostituita da essa o rimane comunque? Qualora rimanesse, esiste una tecnica per poterla mandare via o eliminarla? È una cosa visualizzabile come la prana, che per richiamarla si deve pensare a dei puntini luminosi? Ti ringrazio.
Angel: Ciao, dipende tutto da quanto forte è il programma negativo e quindi da quanto impegno ci metti per romperlo. L’obiettivo è eliminare quella negativa per far sì che resti solo quella positiva, di conseguenza richiami prana bianca per sostituire quella sporca. Se questo non accade alla prima sessione di pratica, non significa che la tecnica non abbia funzionato, ma che il programma negativo è più impresso nella stanza/casa e non ti basta una sessione per romperlo, quindi c’è bisogno di praticarci di più. La tecnica è proprio la Pulizia energetica.
Studente: Ciao! Vi vorrei raccontare la mia esperienza, cioè non proprio mia. In pratica, mio padre e la sua compagna hanno comprato una casa ad un prezzo molto conveniente. Dopo un paio di mesi la compagna di mio papà ha scoperto che in quella casa era avvenuto un duplice omicidio. Adesso non so di preciso la storia perché la compagna di mio papà non ne vuole parlare dentro quella casa. Ho scoperto che chi ci abitava prima aveva scoperto sua moglie a letto con il padre di lui, quindi gli ha tagliato le parti intime e poi si è impiccato. Me lo ha raccontato mio padre nell'unica volta che sono stata lì, dove sentii un'energia pesante appena entrata, ma la conferma l'ho avuta quando mio marito è salito di sua volontà da solo nella mansarda e ha sentito una strana energia. Appena sceso al piano di sotto ha chiesto a mio padre: “Ma cosa è successo in questa casa? Perché l'hanno messa in vendita?”. E da lì scoprimmo cosa è successo. Un’altra cosa strana era che il mio fratellino di sei anni faceva versi molto strani (tipo l'esorcista) che non aveva mai fatto ed era più irrequieto di quanto non lo sia di solito. Non feci molto caso a tutto ciò, però chiedevo alla compagna di mio padre il perché quella casa era così nuova (loro non hanno cambiato mobili e niente essendo nuovi, perché chi ci abitava prima ha vissuto lì solo per 2 mesi prima della tragedia). Adesso, dopo quasi un anno che stanno lì, le cose tra mio padre e la sua compagna non vanno affatto bene, litigano sempre per i soldi e altri motivi (secondo me è un pretesto); il programma di quella casa è molto forte. Quando tornai a casa gli mandai tanta prana e gli feci anche una protezione e poi un taglio fili, anche adesso lo faccio. Non so, potrei fare qualcosa in più per aiutarli? Sono molto preoccupata per il mio fratellino.
Angel: Sì tratta chiaramente di un programma negativo molto pesante e ben impresso, però sappi che non c’è nulla che non si possa risolvere. Quando le case vengono vendute a prezzi molto bassi c’è sempre una ragione, che sia perché c’è la fregatura (qualcosa di rotto, da ristrutturare o che apparteneva a persone pericolose, pronte a tutto per riprendersela), che sia perché nessun acquirente vuole acquistarla perché conosce la storia di quella casa. D’altro canto, non tutti abbiamo la disponibilità economica per prenderci una casa nuova e ad alto prezzo! Quindi è bene anche sapersi adattare e non fuggire via nel caso ci siano presenti programmi negativi. D’altro canto, cambiare l’energia di una casa che non è la tua, ovvero cambiare l’energia della casa di persone che non sanno come funzionano i programmi e non praticano per cambiarli, richiede molto tempo e impegno in più rispetto a quanto ne occorre per te. Questo però non significa che non funzioni o che non valga la pena praticarci.
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Quindi innanzitutto ti consiglio di continuare a Proteggere quella casa, ma non una volta ogni tanto, bensì molto più spesso di quanto già fai. Bisogna capire che se vuoi ottenere un effetto reale, non basta provarci una volta e poi aspettarsi che questa duri per sempre; ma bisogna praticare spesso, molto spesso, perché più pratichi più aumenta l’effetto. Proteggi la casa perché oltre i programmi energetici potrebbero essere presenti le entità delle persone decedute poco prima, che potrebbero essere loro a disturbare tuo fratellino. Le entità disturbano molto, spesso influenzano la mente delle persone che abitano quella casa molto più dei programmi energetici. Inoltre non è necessario che facciano cadere oggetti, per dedurne la loro presenza; anche perché, se anche li facessero cadere, tu non sei lì tutto il giorno perché abiti in un’altra casa, quindi non potresti vederlo e non lo scopriresti mai. Proteggi bene la casa e poi pratica la pulizia energetica, mirando a quella casa, con l’intento di pulire dai programmi energetici negativi presenti in essa. Se pratichi un po' tutti i giorni, in poche settimane avrai già ottenuto grandissimi risultati. Capisci però che se tutti i giorni ci pensi, ma non pratichi, fra qualche settimana non sarà cambiato nulla e anzi, le cose potrebbero essere peggiorate. Pensare di dover agire non equivale ad agire. È importante che comprendi questo.
Studente: Riguardo alla pulizia energetica dei luoghi, cosa si può fare quando si ha la percezione che questo non basti ad annullare dei programmi molto negativi? Mi spiego meglio! Ho la sensazione che intorno a casa dei miei aleggi qualcosa di molto brutto, non parlo di entità ma proprio di una sorta di maledizione che crea gravi disagi.
Angel: Questa percezione ti viene dopo aver praticato la tecnica, oppure ti viene molto prima, proprio perché non hai tanta voglia di praticarla? Devi capire che il Low cerca in ogni modo di non farci praticare, in primo luogo facendoci pensare che praticare non serva a nulla e che non cambierebbe la situazione. Quindi, non penso affatto che la tua sia una percezione, ma un tentativo del Low per fermarti e impedirti di scoprire il tuo potenziale. Il mio consiglio è di praticare su di loro, mettiti una data da rispettare e pratica su di loro sino a quella data, tutti i giorni. Se lo fai, vedrai sicuramente dei cambiamenti; se non lo fai, non c’è altro consiglio che potrei darti. La scelta spetta a te, devi decidere se praticare per capire che funziona, o se non praticare e pensare a priori che tanto non servirebbe a nulla.
Studente: Giorni fa pensavo a quelle case (o oggetti) acquistate sulle lacrime altrui, come, ad esempio, cose acquistate all’asta. Secondo me non sono pulibili energeticamente, mi sbaglio? Io ritengo che non si possa cambiare il “programma” di quel luogo/oggetto quando viene comprato con la consapevolezza di aver preso un bene altrui ad un prezzo eccessivamente vantaggioso a causa di una situazione di difficoltà. Discorso diverso è, a mio parere, se di quegli oggetti se ne fanno regali e quindi il malcapitato ricevente viene a contatto suo malgrado con un oggetto negativo. In quel caso è pulibile.
Angel: Purtroppo siamo stati abituati a pensare che se qualcosa a noi sembra ingiusto, allora qualcosa di divino debba per forza intervenire per punire questa ingiustizia. Però poi nei fatti l’energia non funziona affatto in questo modo. Poniamo l’esempio della casa acquistata all’asta, la casa di una persona che non riesce più a mantenersi (perché non ha soldi) e la sua casa viene venduta contro la sua volontà. Ovviamente questa situazione è tragica, quella persona soffrirà molto ed è una storia molto triste. Però se noi pensiamo che sia un’ingiustizia, non c’entra nulla con l’energia. Intendo dire che i programmi energetici non si formano basandosi su cos’è giusto o cos’è sbagliato.
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Il programma energetico si forma, per esempio, nel caso questa persona che sta per perdere la casa, sa che deve abbandonarla fra un tot di tempo (per esempio fra un mese) e passa il mese a piangere dentro casa. In questo caso, nella casa si crea un programma energetico di sofferenza, molto negativo, che rimarrà lì impresso, perché lei ci ha pianto. Ma se invece poniamo il caso che la persona venga “strappata” dalla casa senza quasi darle il tempo di realizzare cosa sta succedendo, questa persona non ha il tempo di “piangere dentro casa”, di conseguenza i programmi negativi non si creano. Noi, che dall’esterno possiamo ragionarci sopra, possiamo dire che si tratti di una situazione terribile, ingiusta, e desideriamo che la legge, quindi la giustizia, faccia qualcosa. Però non confondiamo la giustizia umana con le regole energetiche, perché sono due mondi completamente diversi, distanti anni luce fra loro. Pertanto, se ipotizziamo che quella persona venga strappata da casa sua senza darle il tempo di sapere cosa stia succedendo, non ha giorni interi per poter piangere e soffrire dentro casa sua, quindi non ha programmato quella casa con tale sofferenza. Ciò significa che il programma di sofferenza non si è creato, e dal momento in cui altre persone entreranno in quella casa, non subiranno alcun programma energetico riguardo questa faccenda, proprio perché la persona precedente non l’ha creato. Di conseguenza, per rispondere a ciò che hai detto, che secondo te “non sono pulibili energeticamente”, in realtà lo sono eccome, perché la “giustizia divina” non interviene in quel modo, quindi non renderà la vita difficile alla nuova famiglia solo perché sta vivendo in una casa che in precedenza era di qualcun altro; anche perché questa seconda famiglia ha pagato, non l’ha rubata, ma ha acquistato la casa legalmente, a prescindere da quale fosse la situazione. In ogni caso comunque, anche l’avesse rubata, per ipotesi, i programmi energetici all’interno della casa sono sempre e comunque modificabili. La situazione cambia se la persona che è stata portata via da quella casa, quindi la “vittima” della situazione, continua per esempio a pensare alla sua vecchia casa, continua a pensare a quanto la rivorrebbe indietro, continua a pensare tutti i giorni, ore e ore, a quanto desidera ritornare lì, a quanto odia le persone che hanno acquistato la casa, a quanto spera che vadano via per riprendersela, etc. In questo caso non si parla di programmi energetici già presenti nella casa, ma si parla di proiezioni di pensiero/energia che la persona (la vittima della situazione) sta inviando in quella casa e in quella famiglia, che in pratica sarà energia negativa che li colpirà e gli porterà sfortuna. Anche in questo caso, seppure questa persona sia la vittima della situazione, se pensa con odio e rabbia a quella famiglia, ovviamente gli sta mandando energia negativa. Se vogliamo pensare in termini umani, siamo liberi di pensare che quella persona abbia ragione, perché lei è la vittima a cui hanno portato via la casa. Ma in termini energetici, lei sta inviando energia negativa a quelle persone, ok? Non sta inviando loro luce bianca, solo perché lei è la vittima. Lei sta inviando loro energia scura, negativa, perché questi sono i suoi sentimenti. Quindi impariamo a distinguere ciò che secondo noi è giusto o sbagliato, da come si comporta l’energia. Secondo i termini umani, quella persona è nel giusto, quindi secondo il nostro pensiero è nel giusto. Però, secondo l’energia, lei sta inviando energia scura ad altre persone. Le conseguenze quindi potrebbero essere le più varie a seconda di come reagiscono da entrambi i lati. Se ci pensi, quelle persone potrebbero non avere alcuna colpa nell’aver acquistato una casa, che in precedenza era di qualcun altro, infatti potrebbero non sapere nemmeno le ragioni per cui quella casa era in vendita! Quelle persone potrebbero essere anche loro vittime, perché hanno pagato (non rubato, ma pagato) una casa, senza conoscere la storia della persona precedente. D’altro canto, penso anche che se una famiglia acquista una casa a prezzo bassissimo, accade perché quella stessa non aveva la disponibilità economica per puntare ad una casa molto più costosa. Quindi sì che la persona precedente è una vittima, ma anche la famiglia successiva potrebbe essere formata da persone per bene! Eppure, nonostante siano persone per bene e abbiano acquistato una casa legalmente, stanno subendo attacchi energetici da uno sconosciuto (la persona di prima), che senza “ragioni personali” li sta odiando profondamente e gli sta inviando tantissima energia negativa, che sono sfighe e problemi che colpiranno la loro salute fisica, mentale, porteranno litigi in casa o problemi economici e tanto altro. Perciò ora, chi è la vittima?
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Ora, cos’è giusto e cos’è sbagliato? È sempre facile criticare una situazione quando ci troviamo coinvolti in una delle due parti; ma è bene comprendere anche l’altra parte. Se tu compri una casa a basso prezzo, mica pensi che la stai rubando a qualcuno! Questo perché tu la stai pagando, mica rubando. Quindi, non trovi che sia ingiusto, che dopo aver pagato una casa (non prima, ma dopo che l’hai già pagata) ed esserti trasferito in essa, inizi a ricevere un sacco di sfortune, di malesseri e di problemi di ogni genere? Tu non hai fatto nulla di male eppure stai ricevendo un sacco di botte negative. Chi è la vittima ora? Questo per farti capire che l’energia non ragiona come noi, perché l’energia non è di parte. Se una persona pensa con odio ad un’altra, a prescindere da quali siano le ragioni e se lei sia nel giusto o nel torto, sta di fatto che gli sta mandando energia negativa. Poi ripeto, noi ragionandoci possiamo pensare “Le sta bene!” oppure “Non è giusto!”, ma ciò non cambia assolutamente le regole dell’energia. Spero che si sia compreso questo: le nostre idee di giusto o sbagliato non cambiano le regole dell’energia. Di conseguenza, anche riguardo a ciò che hai detto: “Discorso diverso è se di quegli oggetti se ne fanno regali e quindi il malcapitato ricevente viene a contatto suo malgrado con un oggetto negativo. In quel caso è pulibile.” Ovviamente non funziona così, perché se l’oggetto (o la casa) viene regalata a qualcuno che non è a conoscenza di tutta la storia che c’è dietro, nulla cambia all’energia. Ciò significa che se in quell’oggetto o in quella casa, c’erano già impressi programmi energetici molto negativi, la persona che riceverà quel regalo subirà tutti quei programmi negativi; se invece non c’erano programmi negativi, non accadrà. Per esempio, se una famiglia decide di comprare all’asta una casa (strappata da un’altra persona) e regalarla a propria figlia, quella persona ovviamente manderà tutto il suo odio verso quella ragazza, a prescindere che sia stata lei ad acquistare la casa oppure no, per il semplice fatto che sarà lei ad abitare in quella casa. “Che colpa ne ha lei, se i genitori hanno deciso di comprare quella casa anziché un’altra?” Nessuna, eppure si prenderà addosso tutto l’odio e il disprezzo della persona che in precedenza era proprietaria di quella casa.
Studente: I programmi familiari ereditati come si presentano? Se sono legati al karma si possono comunque sconfiggere, senza che ciò richieda una vita intera?
Angel: Dipende cosa intendi per programmi familiari ereditieri, perché un programma non si eredita da una persona per via DNA ma si può trasmettere ad un’altra persona che frequentiamo molto, perché l’energia di una influenza l’altra. Quindi un genitore non trasmette un tipo di energia a causa del gene, ma perché vivendo nella stessa casa, o comunque vedendosi fisicamente molto spesso, l’energia di uno influenza quella dell’altro; proprio come l’energia del figlio può influenzare quella del genitore. Il karma poi non c’entra con i programmi energetici presenti in una casa né in quelli della famiglia, perché il karma è una condizione che ti porti da vite passate e non ha nulla a che vedere con i tuoi familiari, in quanto ognuno possiede il proprio personale karma che non è condiviso con i propri parenti né tantomeno ereditato o possibile da tramandare. Il karma appartiene soltanto a te.
Studente: Le fotografie possono avere programmi energetici riguardanti ciò che ritraggono, luoghi o persone?
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Angel: Uno scatto può immortalare l’energia presente in quel luogo, quindi qualcosa si può vedere, però dipende se la fotografia riprende un luogo preciso, in cui i programmi negativi sono molto forti, oppure se riprende una zona, per esempio della casa, in cui quei programmi negativi non sono presenti. Per esempio, in camera da letto ci sono forti programmi negativi, ma tu fotografi il bagno del piano di sopra: in questo caso, ovviamente, la fotografia non riprende tali energie del piano di sotto, quindi è più probabile che la persona che guarda la foto (ipotizzando che sia capace di vederne le energie) non veda le energie che si trovano nella camera da letto in quanto tu gli stai mostrando la foto del bagno.
Studente: Aggiungo che in questi giorni mi sono introdotto in una casa dove si dice che è abitata da ospiti indesiderati: entità! Non so cosa si aggira lì e non mi interessa. La domanda è questa: potrebbe succedere che questi esseri possano riprogrammare la mia abitazione in maniera tempestiva? Mettendo energie negative e provocando emozioni spiacevoli improvvise dovute al loro influenzamento? O è dovuto alla loro presenza, anche se più difficile. Sembra una cosa scontata ma siccome mi è successa in prima persona vorrei avere maggiore certezza. Grazie.
Angel: In primo luogo c’è da capire se in quella casa in cui sei andato, erano presenti entità o programmi negativi; tantissime volte questi due vengono confusi da chi è poco esperto in materia. Se erano presenti entità, è probabilissimo che loro si siano agganciate alla tua frequenza e ti abbiano seguito e sporcato l’energia tua personale, in particolare influenzando la tua aura che di seguito influenzerà negativamente la tua vita. Quindi non si tratta di entità che vengono a casa tua per programmarti la casa, bensì quelle entità si sono agganciate a te e da allora non si sono più staccate. Mica le entità sono incatenate in quella casa! Loro possono spostarsi tutte le volte che vogliono, e spesso lo fanno per seguire le persone che gli capitano davanti, che in questo caso sei tu mentre sei andato a trovare il tuo amico a casa sua. Perciò, se da allora ti sono accadute varie sfighe, ti consiglio di praticare bene la Protezione e di tagliare i fili, perché tu possa liberarti dall’entità.
Studente: Grazie, adesso è più chiaro. Comunque sì, dopo aver considerato questa possibilità ho effettuato una grande protezione e posso davvero dire che mi ha aiutato moltissimo e mi ha donato davvero benessere e leggerezza. Questa è stata la mia conferma dell’esperienza.
Angel: Mi fa piacere.
Studente: In casa, litigi e malumori quanto influenzano negativamente l'ambiente? Se rimangono situazioni irrisolte tra le persone di famiglia, quanto è utile la pulizia dell'ambiente nella risoluzione di quel conflitto? E se una delle due persone rimane in stato di rabbia come posso, io praticante, annullarne gli effetti?
Angel: Ogni litigio e discussione, come anche il malumore ripetitivo, sono energie negative che vanno a programmare la nostra casa, che poi diventeranno dei loop in cui ogni volta che stai a casa ti sentirai di nuovo male o sarai spinto a litigare. Ripulire l'energia dell'ambiente ti permetterà di dissolvere tutte le energie negative presenti in casa tua e di conseguenza ci saranno meno litigi, quindi le persone che frequentano i luoghi programmati in positivo da te saranno più tranquille e positive nei tuoi confronti. Se però una di queste continuerà – anche dopo le tue sessioni di pratica – a mantenere uno stato di rabbia nei tuoi confronti, bisogna prima di tutto che tagli i fili con lei per evitare che essa ti influenzi negativamente; poi svolgi la Protezione energetica non solo su te stessa ma anche sulla casa, perché se la persona è arrabbiata vuol dire che è stata influenzata da energie negative esterne e le sta portando dentro casa tua. È importante che la Protezione la svolgi sempre sia su te stessa che sulla casa, senza dimenticare una delle due, perché entrambe sono necessarie. Dopodiché svolgi una buona pulizia energetica così da ripulire anche i brutti programmi che creano le altre persone quando entrano in casa tua.
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Studente: Quando programmo la mia casa o un luogo cercando di mantenerlo pulito energeticamente, lo proteggo e lo pulisco con costanza. Nella vita di tutti i giorni noi usciamo spesso fuori, per andare a lavoro fare shopping, etc. e quindi rischiamo ogni volta di sporcare di nuovo con le influenze esterne. Oltre a tagliare i fili e ripulirsi, prendere coscienza del programma e respirare la prana richiamandola intorno a noi tutte le volte che rientriamo in quel luogo può servire a rendere il programma più forte e ad attivarlo con ancora più forza? O meglio, quando non sei presente, il programma è come se fosse in stand-by, cioè noi non appena rientriamo attraverso il prendere coscienza e respirare prana lo riattiviamo come a comando e lo rendiamo più effettivo/forte?
Angel: Guarda, in realtà l’energia della casa si sporca molto di più se resti troppo tempo in casa a pensare, rimuginare e soffrire; perché stando all’interno della casa, la stai programmando con queste energie. Tutto dipende dalle tue abitudini quotidiane, ma se resti molto tempo fuori casa, questa non si sporca energeticamente da sola, perché ha bisogno di qualcuno di vivo che la programmi. Perciò la casa può essere programmata energeticamente da entità o persone che la visitano e influenzano in tua assenza, per cui quando sei in casa – ma anche quando sei distante – bisogna che ripulisci l’energia e soprattutto la Proteggi tutti i giorni per evitare che queste presenze sporchino l’energia di casa. Però il fatto che tu esca molto, non implica che al rientro porterai energie sporche dall’esterno, perché invece uscire e stare fuori casa potrebbe aiutare te a non provare sentimenti troppo pressanti, che al contrario le persone, specialmente casalinghe, tendono ad avere, perché sono sempre chiuse in casa e tutta la loro vita è basata e programmata all’interno della casa. Perciò le casalinghe sono più propense a creare programmi negativi che stagnano dentro casa rispetto a chi invece esce e sbollisce la sua energia anche fuori, così che dentro casa programma poco. È un fatto naturale: stare sempre chiuso in casa ti fa male, hai bisogno di uscire, che non significa che per stare bene devi sempre stare fuori casa e mai dentro, perché anche questo avrebbe delle conseguenze.
Studente: Riguardo al documento “Da dove tutto ha inizio”, per poter cambiare l’energia negativa di una casa in cui appena entri “vuoi suicidarti” cosa bisogna fare? Se l’energia negativa di quella casa è costante e proviene da tutti gli abitanti della casa in questione come si può cambiare in positivo quell’energia? È possibile?
Angel: Sì è possibile, ma ci sarebbe un bel lavoro da fare, perché stiamo parlando di una catena bella forte. La casa è già inquinata, quindi quando una persona ci entra, ne viene influenzata. Come se non bastasse, le persone che ci abitano, continuamente non fanno altro che nutrire questa energia negativa. Ciò che occorre fare è ripulire il luogo di cui parliamo e nello stesso tempo ripulire le persone di questa casa. Ripulire le persone è più complicato, infatti sarebbe davvero meglio che ognuna facesse la sua parte, ma qualora questo non sia possibile e tu abbia la responsabilità su tutto, dovrai svolgere le due tecniche di pulizia insieme, prima una e poi l’altra, ma non a distanza di ore e ore, altrimenti nel frattempo ritornerebbe tutto come prima. Magari dedicati 10-15 minuti al giorno a ripulire la casa e, quando hai finito, fai altri 10-15 minuti per ripulire le persone di cui stiamo parlando.
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Studente: La mia domanda ha bisogno di una premessa. Abito nella mia casa natia dove non sono mai stata bene, soprattutto per colpa dei continui litigi con i miei. Ricordo che quando dovevo tornare a casa già mi sentivo scontenta solo al pensiero, e appena aprivo la porta di casa mi arrivava un senso di angoscia. Sono costretta a vivere qui, ma ora, grazie ad ACD, mi rendo conto che ci sono tantissimi programmi energetici in questa casa e sto cercando di eliminarli. Nel farlo incontro molte difficoltà perché a questo si sommano dei periodi nei quali è facile che mi vengano pensieri non molto positivi e a volte anche un forte senso di apatia. La mia domanda è: come faccio a riconoscere se questi periodi che passo sono dovuti ai programmi energetici della casa, a qualche influenza esterna o al Low?
Angel: Ovviamente non puoi capirlo solamente pensandoci, ma bisogna praticarci per scovare la fonte di questi problemi. In genere, per capire quale sia la fonte dei miei problemi per lavorarci sopra, vado ad esclusioni psichiche; ti spiego cosa intendo. Le possibilità sono molte, perché se stiamo male potrebbe derivare da molti fattori: influenze energetiche che subisci fuori casa e che poi, tornata a casa, nei momenti in cui “ti rilassi” queste si mostrano ed esplodono nella tua mente; oppure possono derivare dalla presenza di entità che ti disturbano; o precise persone che ti pensano; o il più semplice Low che tenta di abbassarti; o ancora i programmi energetici in casa; oppure tutte loro messe assieme! Sì, perché una non esclude l’altra e, anzi, se non agisci per fermarle, una richiama e amplifica l’altra, quindi i problemi aumentano. Ciò che intendo per andare per esclusione psichica, non è escludere le possibilità a mente, cioè pensandoci e ragionandoci a logica, perché così facendo non arriverai mai alla vera causa! Le cause dei nostri problemi sono spesso molto nascoste e le più improbabili, cioè sono proprio quelle a cui non avremmo mai pensato. Per esclusioni psichiche intendo dire che pratichi su ognuna di queste cause, per escluderle poi dalla tua lista. Inizi a praticare la Protezione della tua casa per cacciare via le entità. Ripeti la tecnica per almeno 3 giorni di fila, con forti sessioni. Un giorno non basta!!!! Praticala per almeno 3 giorni, più e più volte al giorno. Se dopo 3 giorni i tuoi problemi si sono alleggeriti, significa che derivavano in parte, o totalmente, dall’entità in casa che ti influenzava molto pesantemente. Se dopo 3 giorni, nonostante le forti protezioni mirate verso le entità, non è cambiato poi tanto, puoi escludere questa possibilità dalla tua lista, perché si vede che le entità in questo caso non c’entrano. Quindi ti concentri altri 3 giorni a tagliare bene i fili dalle persone che conosci, ma li tagli davvero bene, tutti i giorni. Ovviamente ti sentirai meglio già di base, perché a prescindere, tutti noi veniamo appesantiti notevolmente dalle persone che conosciamo; però ti accorgerai se il sentirti bene sarà parziale o totale, cioè se questo taglio fili ti ha “solo alleggerito” (per così dire) o se ti ha risolto completamente il problema. Se il problema non è risolto, significa che non era nemmeno questa la causa di questo tuo problema. Ok, però non pensare che dal momento in cui escludi, per esempio, la possibilità delle entità in casa, ciò significa che sarai a posto per sempre e che non ci sarà mai più bisogno di praticarci sopra. Ovviamente la Protezione va praticata sempre! Detto questo, pratichi su tutte le varie possibilità per andare ad esclusione, sino a che troverai la causa originaria. Essenziale: non escludere mai una possibilità solo perché a logica pensi che non sia possibile; la logica è manipolata dal tuo Regolatore! Quindi escludila SOLO se ci hai prima praticato sopra. Fammi sapere come va, e se hai bisogno di altri consigli chiedi pure. Ma chiedimeli solo dopo aver iniziato a praticare! Non chiedermeli prima, perché non avrebbe senso, sarebbero solo parole senza fatti. Quindi prima agisci, e solo dopo aver agito potrai chiedermi altri consigli. Vedrai poi, che se agisci, nemmeno ne avrai bisogno.
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Studente: Ciao! La mia domanda è di approfondimento, perché non sono certa di aver capito giusto. C’è scritto che i programmi all'interno di una casa possono influenzare quelle persone che non riescono ad avere un atteggiamento positivo. Ovviamente si parla di non praticanti e dipende anche dall'intensità dei programmi. Mentre per quanto riguarda chi effettua azioni positive, non ne verrà più di tanto influenzato, ma potrebbe anche modificare i programmi negativi impressi. Quindi la semplice azione personale di per sé ha un'efficacia piuttosto forte. Ad esempio, se uno inizia a lasciarsi influenzare dai programmi negativi in modo graduale, poi potrà uscirne solo con le tecniche, in quanto entrerà in un continuo problema causato da più fattori. Mentre se invece è in equilibrio, può risolvere qualsiasi questione grazie alla sua energia positiva. Poniamo il caso che ci siano stati fatti gravi, tipo omicidi; anche chi ha un atteggiamento positivo ne assorbirà fino a farsi abbassare, ma non commettendo azioni gravi. È corretto?
Angel: Questo dipende! Perché poi nella pratica dipende da persona a persona, da quanto la persona è debole di mente, quindi quanto si lascia influenzare dalle energie che ovviamente non vede e non sa che esistono (perché stiamo parlando di persone non praticanti, o comunque non di alti livelli), quindi la sua reazione può variare a seconda della situazione, a seconda di quanto è realmente forte il programma, e soprattutto varia da persona a persona. Infatti, quando i programmi energetici negativi sono davvero forti, solo la pratica può modificarli, perché solo essere positivi non basta!
Studente: È possibile che un programma energetico sia discontinuo? Ossia, anche essendo sempre presente, agisca a volte sì e a volte no, non sempre influenzando chi si trova a contatto?
Angel: Considera che i programmi sono tutti un po' discontinui, nel senso che a volte ti influenzano di più, a volte sembrano avere meno effetto, più che altro perché dipende da quanto sono forti e da quanto sei influenzabile tu, nel preciso istante in cui ti trovi in quel luogo in cui è impresso quel programma. Per fare un esempio, nel divano ci potrebbe essere il programma dell’apatia, e di solito ti influenza, però certe volte magari ti siedi con uno stato mentale molto più alto e in quei momenti quel programma non ti fa effetto. Quindi dipende da quanto esso è forte, ma se è un programma energetico di livello medio, è abbastanza discontinuo già di suo, quindi a momenti ti influenza di più e in altri meno. Poi, ovviamente, ricordati che alcune persone sono più facilmente influenzabili di altre! Basti pensare alla differenza tra un praticante ed un non praticante. Il praticante, SE pratica davvero, grazie alle tecniche sarà sicuramente più schermato dalle influenze dei programmi energetici rispetto a chi invece non pratica.
Studente: Ciao Angel. Vorrei per favore sapere se nel caso di una persona che ripeta sempre gli stessi errori e che appaia ripetersi come in un loop automatico, ciò possa dipendere da programmi energetici impressi nell’aura, e se in tal caso, io praticando la pulizia energetica su questa persona, possa spezzare questi programmi e inoltre se nel praticarla vada bene che io semplicemente ripeta gli stessi identici passaggi che effettuo anche su me stessa, semplicemente trasponendoli su questa persona. Ti ringrazio.
Angel: Sì certo, molti modi di fare e meccanismi di una persona possono dipendere da programmi energetici impressi in lei, nella sua aura; altri da programmi mentali di cui troverai le lezioni più mirate sull’argomento Pensiero. Naturalmente puoi praticare su di lei la stessa tecnica che ti ho insegnato ma mirandola direttamente su di lei, quindi visualizzando che la prana entri in lei, che la ripulisca, etc. Per il momento concludiamo qui la lezione di oggi, ma se avete altre domande inviatele pure cliccando su “Scrivi domanda” dopo aver premuto con il tasto destro; risponderò al più presto. Sarò molto felice di togliervi altri dubbi sulla programmazione energetica, perché si tratta di un argomento davvero importante!
Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.