Energia – Cosa sono i Programmi energetici (4 parte)
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In precedenza abbiamo parlato di cos’è un registro energetico all’interno di un oggetto, un mobile o un muro. Il ricordo energetico è l’insieme delle energie che gli oggetti memorizzano al loro interno riguardo tutto ciò che hanno vissuto, o meglio registrato, durante la loro presenza in un determinato luogo. Ad esempio hanno registrato tutto ciò che una persona ha fatto e detto in casa sua, assorbendo tutti i sentimenti emanati dalla stessa. Inoltre gli oggetti assorbono le energie di tutte le persone che frequentano quella casa, perciò possono contenere un insieme di energie differenti, fra le quali alcune che si annientano a vicenda o tra le quali ne prevale una. Per esempio, se un oggetto è stato prima a contatto con qualcuno che emanava energia positiva, e subito dopo con qualcuno che emanava energie pesanti, nell’oggetto prevarrà l’energia più forte fra le due, che dipende di volta in volta da quale delle due persone aveva l’intento più forte. Gli oggetti assorbono le emozioni delle persone, perciò se la prima era molto felice e la seconda molto triste o arrabbiata, dipende chi fra le due aveva un sentimento più forte. Se per esempio la seconda persona era un po’ triste, ma non emanava un’energia troppo sofferente, l’oggetto potrebbe aver assorbito pochissima della sua energia e perciò il suo registro è rimasto di energia positiva. Inoltre, dipende anche da quanto tempo l’oggetto è stato a contatto con le persone, in quanto pochi secondi potrebbero non bastare per influenzare l’oggetto e creare al suo interno un nuovo programma, a meno che non si prenda quell’oggetto proprio quando si è nel culmine della rabbia, o all’apice della felicità. Per fare un esempio che ti spieghi l’apice, oggi potresti essere un po’ triste per varie ragioni personali, però non emani un’energia negativa molto forte, quindi gli oggetti intorno a te assorbiranno un po’ di energia negativa ma i loro programmi non verranno completamente stravolti; però, in un momento della giornata, raggiungi l’apice della tristezza quando, oltre tutto ciò che ti era già accaduto, avviene un altro evento anche peggiore che ti fa davvero soffrire. In quel momento potresti trovarti in bagno, o in camera da letto, o in qualunque luogo tu sia e venire a conoscenza di un fatto che ti farà stare male; in tal caso sarà lì che avrai – senza rendertene conto – una sorta di evaporazione di energia negativa maggiore, che influenzerà tutto il luogo circostante. Gli oggetti, i muri, i mobili verranno influenzati dalla tua energia. Anche se hai passato tutto il giorno in soggiorno, basteranno pochi minuti di culmine emotivo mentre ti trovi in camera da letto, che questa registrerà al suo interno un programma ben più forte (e in questo caso negativo) rispetto a quello che avevi registrato quando ti trovavi in soggiorno, seppure ci hai passato più tempo. Ciò significa che non contano solo le ore che passi in un determinato luogo, bensì l’intensità di sentimento (energia) che emani.
Quando provi un’emozione, influenzi continuamente le aure del luogo in cui ti trovi, quindi le aure degli oggetti, dei muri, e anche delle persone e degli animali intorno a te. Quando poi provi un sentimento molto forte, ad esempio una rabbia molto accesa o un’estrema felicità, negli istanti o nei minuti in cui arrivi al culmine di quel sentimento, aumenterai di gran lunga l’influenza energetica in quel luogo, sino ad arrivare al punto di creare un programma energetico. Ed è qui che inizi a comprendere che cosa sono i Programmi Energetici. Anche se al momento ti sembra solo tanta teoria, capirai ben presto che conoscere queste informazioni ti servirà tantissimo per fare più attenzione ai tuoi sbalzi di umore durante il giorno, alle abitudini che ti assalgono, oltre che farti evolvere più velocemente su molti altri campi della spiritualità. Quindi presta attenzione a questo argomento, perché ti interessa molto più di quanto immagini. Detto ciò, è importante che tu comprenda che ogni giorno, ogni ora in qualunque momento stai influenzando tutto ciò che è intorno a te, e non solo quando sei arrabbiatissimo o felicissimo, ma lo fai continuamente; quindi ogni giorno gli oggetti e ciò che ti circonda registrano le tue emozioni e le tue energie, con le quali influenzi anche le aure e quindi le energie di tutte le persone che ogni giorno ti incontrano per strada, al lavoro o in famiglia. A maggior ragione, quando sei molto felice o molto arrabbiato, fiero di te o decisamente depresso, finisci per creare un programma energetico a causa del forte intento che hai espanso al di fuori di te. Gli oggetti assorbono continuamente le tue emozioni, i tuoi pensieri e le tue azioni, ma ci sono momenti in cui i registri diventano molto più intensi, diventano vivi, tanto da riuscire a ripetersi e condizionarti. Quegli eventi li definiamo con il termine di Programma energetico.
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Il programma energetico nasce quando il tuo sentimento o il tuo pensiero che stavi provando, è uscito talmente forte che non solo ha influenzato il luogo in cui ti trovi, ma lo ha riprogrammato. Perciò il tuo sentimento unito ad un forte intento ha creato un programma che, con il tempo, si ripeterà. Tutto questo avviene molto spesso e non ti accorgi quando succede, perché ovviamente non ne sei cosciente. Si spera che deciderai di praticare e di diventare cosciente delle tue azioni energetiche, così che smetterai di riprogrammare i luoghi intorno a te con energie negative. Anche se non te ne accorgi, o pensi di non avere colpa perché non sei consapevole di quello che accade quando sei triste o arrabbiato, stai comunque influenzando le aure dei luoghi o delle altre persone intorno a te, buttando addosso energie negative verso chiunque, rischiando di rovinare le loro giornate e, per alcuni, anche le loro vite. Essere coscienti dell’effetto che fa la tua energia è molto importante sia per il tuo benessere, sia per quello degli altri.
In ogni momento della tua giornata, anche ora, emani i tuoi pensieri e i tuoi stati d’animo che vengono poi memorizzati da ogni singolo materiale che ti circonda. Perciò se ora sei seduto sul letto, con la schiena al muro, con un cuscino dietro la schiena, sia il letto (lenzuola, materasso, peluche vari poggiati sul letto) sia il cuscino su cui poggi la schiena, sia il muro dietro di te, registreranno la tua energia e ne prenderanno l’impronta. Non c’è bisogno che tu capisca perché lo fanno, perché accade come quando cammini sulla sabbia e lasci le tue impronte: puoi anche essere una persona comune, senza particolari doti che ti rendano famoso o importante, ma quando cammini sulla sabbia lasci le tue impronte. Accade e basta, così tutti gli oggetti, i muri, i luoghi che frequenti, registrano la tua impronta quando passi di lì. Potresti essere una persona comune, normalissima, invisibile per la società, ma ogni luogo che frequenti e a maggior ragione quelli in cui risiedi spesso hanno memorizzato e continuano a memorizzare ogni singolo giorno della tua vita. A furia di memorizzare la tua routine, in particolare gli stati d’animo più forti, in questi luoghi si sono creati dei programmi.
Per fare l’esempio ti ho parlato di quando provi tanta rabbia, o tanta felicità: come ben sai non esistono solo questi due sentimenti estremi ma un’infinità di pensieri e sentimenti che, mescolati, compongono dei programmi tutti tuoi. Infatti i tuoi pensieri sono fatti di energia, perciò ognuno viene assorbito da ciò che ti circonda e, quelli più forti, creano un programma. Vorrei spiegarti che cos’è un programma facendo un esempio terra terra che potrebbe farti ritornare in mente riferimenti alla tua vita ai quali non avevi mai dato una spiegazione. Parliamo ad esempio degli oggetti o accessori che quotidianamente utilizzi ma che, nel tempo, non sei l’unico a toccare e quindi ad influenzare. Parliamo di oggetti comuni che in famiglia possono essere scambiati senza darci troppo peso, come potrebbe succedere ad esempio con le lenzuola del letto che, quando poi vengono lavate, potrebbero poi essere scambiate e finire nel letto di tuo fratello e le sue copriranno il tuo. Siccome sono state lavate, le lenzuola risulteranno pulite, profumate, ma di sicuro un programma energetico non andrà via con un semplice ciclo in lavatrice. Prendo in riferimento le lenzuola, perché durante la notte molte persone hanno l’abitudine di stare a pensare per lungo tempo ai loro problemi, quindi imprimono i loro pensieri negativi nel materasso, nelle lenzuola, nelle federe e nel cuscino stesso e, seppure appaiano sempre di un bianco splendente e belle profumate, potrebbero contenere programmi energetici molto negativi. Purtroppo tutte le persone sono state abituate a non tenere sotto controllo i propri pensieri, quindi la maggior parte della popolazione pensa eccessivamente ai problemi anziché darci un taglio e godersi il meritato riposo mentale attraverso il non pensiero. Quindi, la notte, quando il lavoro è concluso e ci rintaniamo nel nostro letto, molti finiscono per pensare ai loro problemi, alle loro insoddisfazioni, alle loro insicurezze. Tutti questi pensieri vibrano di energia negativa, perciò ogni volta che pensi male di te stesso, pensi ai tuoi problemi o a ciò che ti è accaduto di triste o fastidioso oggi, imprimi l’energia negativa nei materiali che più ti sono vicini.
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Il letto è il primo ad assorbire la tua negatività e ogni parte di esso registra i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti. Quindi prova ad immaginare cosa succederebbe se le lenzuola in cui ha dormito un tuo familiare che ha passato la notte a pensare ai suoi problemi, alle sue frustrazioni, e che magari ha pure pianto per la sofferenza di ciò che più lo tartassa nella mente, finissero nel tuo letto. Siccome siamo stati abituati da sempre ad ignorare ogni sintomo di influenza esterna, attribuendola sempre e solo a noi stessi, non ti accorgeresti assolutamente di nulla. Eppure i pensieri del tuo familiare sono stati registrati nelle lenzuola che adesso ricoprono il tuo letto e, durante la notte, o durante il tempo che starai sdraiato sul tuo letto, passeranno a te. Questi pensieri non vengono riconosciuti come appartenenti a tuo fratello, ma verranno interpretati dal tuo cervello come fossero tuoi. Quando pensi a qualcosa, non pensi “Io, Fabrizio, sono triste perché stamattina è successo…”, ma ragioni senza presentarti. Il pensiero verrà registrato in quel modo e quando qualcun altro assorbirà il tuo pensiero attraverso quell’oggetto, assorbirà quello stato d’animo identificandolo come suo. Ovviamente non è colpa di tuo fratello, perché anzi, lui sta soffrendo per qualcosa che lo ha ferito, quindi non puoi fargliene una colpa. Però tu puoi prestare più attenzione e rimanere cosciente, affinché i suoi pensieri non diventino anche i tuoi.
Da sempre, ogni giorno, veniamo influenzati dai pensieri e dagli stati d’animo delle altre persone, attraverso le loro aure o attraverso i programmi energetici che hanno registrato negli oggetti che hanno usato. Perciò è difficile dalla mattina alla sera renderti conto di tutti i programmi che subisci e che non appartengano davvero alla tua mente, ma con il tempo e con la pratica ne prenderai sempre più coscienza, imparando a non farti influenzare. Il miglioramento è incredibile, perché quando impari a riconoscere i tuoi pensieri da tutti quelli che le altre persone – volendo o senza volerlo – ti hanno passato, la tua routine diventa più leggera, rilassante, perché la maggior parte dei pesi non sono mai stati davvero tuoi, ma li avevi accettati nella tua mente e così ti portavi un gran peso sulle spalle seppure non ti appartenessero davvero. Attraverso la tecnica del non pensiero, la tecnica del rimanere coscienti durante il giorno, e attraverso la comprensione dei programmi energetici, diventerai sempre più bravo nel riconoscere quando un pensiero è tuo da quando invece non lo è, così da distaccarlo e non farlo entrare in te. Questo richiederà molto tempo, perché esistono molti più programmi intorno a te di quanti tu possa immaginare. Quindi non avere fretta di credere di saperli riconoscere tutti, ma abbi l’umiltà di ammettere che non hai ancora il controllo totale della tua vita.
Come già detto, le altre persone non sanno quello che stanno facendo, non hanno colpa perché non lo fanno intenzionalmente; ciò non toglie che i loro pensieri e i loro sentimenti o stati d’animo non ti appartengano, quindi non devi farti influenzare e finire per soffrire quanto loro. Perciò i tuoi pensieri notturni potrebbero non essere tuoi, ma di chi ha usato gli oggetti accanto a te prima che li usassi tu. Non si tratta solo delle lenzuola, ma anche dei peluche (che spesso negli anni passano dal figlio più grande al figlio più piccolo), degli oggetti di arredamento (che prima stavano in camera di tuo fratello e che ora stanno in camera tua), dei mobili che provengono dalla camera dei tuoi genitori, dei vestiti che appartenevano a tuo cugino e che ora gli stanno stretti e li ha passati a te, e quant’altro. Ovviamente sapere che gli oggetti appartenuti ai tuoi familiari possano avere i loro programmi e che potrebbero influenzarti, non deve farti ossessionare e schifare tutto ciò che ti regalano o che passano a te; non eccedere nel negare e rifiutare ogni dono che ti viene fatto; però sii consapevole che se utilizzi sempre e solo vestiti di seconda mano, peluche che appartenevano ai tuoi fratelli più grandi e via dicendo, mobili che si trovavano in casa di tua nonna, stai accettando di venire influenzato dai programmi che ormai appartengono a quegli oggetti. Questo non deve farti arrivare al punto da respingere qualunque dono per repulsione verso le loro energie, ma semplicemente a farti diventare più consapevole di come funziona la vita. Le persone vengono continuamente influenzate dalle energie esterne, specie da quelle dei propri familiari, anche se non vogliono.
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Per esempio potresti aver scelto di non somigliare assolutamente a tuo fratello, o a tuo padre, perché ritieni che sia una persona da non imitare, quindi cerchi di essere tutto l’opposto di lui, di parlare diversamente, di ragionare diversamente, ma ciò non toglie che le sue energie ti colpiscano tutti i giorni, anche se in modo diverso da come te le aspetteresti. D’altronde tu sai ciò che lui dice di te, ma non ciò che lui pensa di te. I pensieri reali delle persone sono spesso molto diversi da quelli che crediamo noi. Conoscere i pensieri degli altri è stupefacente, perché ti apre un mondo, ti permette di scoprire cosa passa nella loro mente più intima e tante volte ti può capitare di conoscere meglio te stesso attraverso di loro, perché scopri come loro ti vedono e cosa gli piace o non gli piace di te, per cui capisci come dovresti correggerti o su quale tuo pregio dovresti puntare maggiormente. Da lì puoi imparare a migliorarti e cambiare alcuni atteggiamenti che ti fanno apparire negativamente agli occhi degli altri, ma questo è un altro discorso.
Riconoscere i programmi energetici è molto più complesso di quanto sembri, perché siamo talmente abituati a subirli che, riconoscerli come non appartenenti a noi, è più difficile del previsto. Tutto sta nel capire come funziona precisamente un programma e, attraverso la meditazione e le varie tecniche che ti sto insegnando in ACD, imparerai a distaccare i pensieri esterni affinché non diventino tuoi. Tornando infatti all’esempio di tuo fratello e le lenzuola, lui potrebbe aver passato il tempo a pensare ai suoi problemi, imprimendo i suoi sentimenti nel tessuto. Immagina se lui, per qualche ora tutti i giorni, avesse pensato ai litigi con la sua fidanzata, a quanto lui si senta solo e incompreso, a quanto si senta ansioso per gli esami universitari del prossimo mese, a quanto si senta giudicato dai suoi amici che lo trattano male o che non gli dimostrano vera amicizia, e altro ancora. Se tu fossi molto, molto cosciente, percepiresti i pensieri precisi che tuo fratello ha avuto e sentiresti le persone a cui lui ha pensato; invece non lo sei e ti subisci tutti i suoi pensieri in prima persona. Perciò il tuo cervello assorbirà le sue energie e cercherà qualche motivo che gli arriva in mente a cui associare determinati sentimenti e stati d’animo. Da quel momento quindi, anche se prima non avevi motivo di pensarlo, inizierai a pensare che la tua fidanzata ti stia tradendo, o che non sia più innamorata di te, o che tu non la ami più come un tempo e che forse dovresti lasciarla e cercartene un’altra. Potresti pensare che i tuoi amici non siano poi così tanto amici ma che confabulino alle tue spalle, oppure potrebbe venirti l’ansia per gli esami, seppure sino a pochi giorni prima non ne avevi affatto. Quindi non penserai alla sua ragazza, o ai suoi amici, ma assocerai quei sentimenti alla tua storia personale, incrementando in te quegli stati d’animo e cercando una ragione per possederli. Potresti non avere alcun motivo per sentirti così solo o triste, ma siccome quel sentimento ti ha influenzato, cercherai nella tua mente un motivo per sentirti così, e infine lo troverai! Se il pensiero non esiste, lo creerai dal nulla, ad esempio inventandoti una scusa per credere che la tua fidanzata ti stia tradendo, nonostante non abbia mai dato accenno di volersi interessare ad altri oltre che a te.
I pensieri delle persone sono fra i più contorti e inaspettati, quindi non farti troppe aspettative su di loro. Per esempio tuo fratello potrebbe mostrare a tutti di essere molto sicuro di sé, di sentirsi bellissimo e perfetto in tutto, eppure, la notte, quando nessuno lo sente, potrebbe pensare molto e sperare nel giudizio degli altri; potrebbe chiedersi se è davvero così bello o se in realtà non piaccia a nessuno e se per questa ragione non ha una fidanzata fissa, anche se a tutti mostra la sua facciata da figo che esce con tante donne ogni sera. Se impari a sentire i pensieri degli altri, ti rendi conto che il loro modo di ragionare è molto diverso da quello che ti hanno sempre fatto credere. I programmi energetici quindi sono quei sentimenti così ben impressi in un materiale o un oggetto che poi continuano ad attivarsi e a far riprovare quel sentimento alle persone anche quando non ce ne sarebbe più motivo. Infatti il programma non si attiva solo una volta, ma lo fa di continuo! E cerca i motivi più assurdi per farti riprovare lo stesso sentimento ogni giorno. Se si pensasse sempre e solo agli esami universitari ogni volta che ti sdrai sul letto, prima o poi il dubbio ti verrebbe; purtroppo però non è così semplice. Infatti il programma energetico è anche intelligente, perché lui ti influenza quel sentimento, ma sarai tu poi, inconsciamente, a trovare un motivo per provare quello stato d’animo.
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Per esempio un giorno penserai all’esame, il giorno dopo penserai ad un litigio avuto con un collega di lavoro, il giorno dopo ancora penserai a tua madre che non è stata comprensiva nei tuoi confronti. I pensieri potrebbero essere ogni giorno diversi ma il fatto è che tutti loro, alla fine, ti porteranno a provare quel precisissimo stato emotivo molto triste o arrabbiato che sia. Ricordati che non esiste solo il pensiero triste o arrabbiato, ma anche quello geloso, invidioso, depressivo, oppressivo, frustrante, ma anche rognoso, ansioso, infastidito, la lista è davvero lunga. Perciò ogni stato emotivo che hai potrebbe derivare da un’influenza che hai assorbito durante il giorno e che non appartiene davvero a te. Imparare a riconoscere i programmi o le influenze energetiche esterne e distaccarsene, ci libera da tantissimi pesi.
Ogni persona ha abitudini diverse, perciò se una persona passa molto tempo in casa, ovviamente influenzerà maggiormente i mobili e gli oggetti di casa sua con i suoi pensieri e programmi energetici, a differenza di una persona che passa molto più tempo fuori casa e che quindi influenzerà maggiormente l’arredamento dei luoghi che frequenta (per esempio del suo ufficio) piuttosto che di camera sua. Quanto più una persona sta in casa sua, tanto più influenza questa creandogli dentro programmi energetici più solidi e resistenti. Ricordati però che esiste l’eccezione, ovvero nei casi in cui raggiungi l’apice di un sentimento (che sia positivo o negativo) e con tale influenzi profondamente un luogo, anche se lo frequenti pochissimo tempo al giorno. Per esempio stai poco tempo a casa, eppure quando sei a casa sei sempre arrabbiato e nervoso: ecco, in questo modo stai influenzando molto negativamente casa tua, seppure ci passi poco tempo, perché la forza di quel sentimento negativo supera la regola del tempo passato. Naturalmente qualunque programma energetico si può distruggere con i metodi giusti, però ci sono alcuni programmi molto più persistenti e duri da abbattere rispetto ad altri. Inoltre una stessa persona può creare molteplici diversi programmi energetici e non soltanto uno, come è ovvio che sia, e ognuno di essi può funzionare indipendentemente dagli altri. Quindi abbattere un programma di casa non significa aver eliminato anche tutti gli altri. I programmi sono come meccanismi che si attivano, perché oltre ad essere stati registrati in un oggetto, questi diventano “vivi” nel senso che riescono a far provare nuovamente quel sentimento alla stessa persona o a qualcun altro. Perciò tornando all’esempio di tuo fratello, se una notte ha pensato molto negativo su un argomento che lo riguarda (per es. la fidanzata che lo tradisce), il giorno dopo poi quel pensiero potrebbe essergli passato, ma quando tornerà a casa e si rimetterà a letto, ecco che quel pensiero potrebbe ritornargli di nuovo, così dal nulla. Questo è un programma energetico. Inoltre potrebbe mutare in altri pensieri, sempre tutti dello stesso livello negativo o anche peggiori. Infatti il programma non sta sullo stesso pensiero, ma sullo stesso stato mentale, quindi sul sentimento emotivo. Il programma energetico è un meccanismo che vuole farti provare all’infinito lo stesso sentimento con il quale è stato programmato. Lui vuole spingerti a riprovare di nuovo quel sentimento negativo, a prescindere da quali pensieri userai per ritornare a provare quella tristezza. Poi sarà il tuo cervello a fare tutto, perché cercherà fra i tuoi ricordi giornalieri o passati quale potrebbe essere un motivo per diventare triste e, non appena lo avrà trovato, ti verrà quel pensiero in mente per cui inizierai a sentirti triste, arrabbiato, o quel che sia.
Inoltre, questi programmi non si attivano tutti subito, ma con il tempo. Infatti potresti anche andare in camera di tuo fratello di nascosto e sdraiarti nel suo letto e comunque non sentire nulla; quindi penserai che non ci sia nessun programma energetico e rimarrai deluso. Però, questi programmi – che ricordiamoci sono inseriti all’interno dell’aura degli oggetti e dei materiali esposti in camera sua – non rimangono lì, ma possono influenzare la tua aura anche senza che te ne accorga. In altre parole potresti sdraiarti nel letto di tuo fratello e non sentire nulla; nel mentre però qualcosa di sottile sta accadendo e le influenze energetiche si stanno appiccicando ai tessuti dei tuoi vestiti e alla tua aura.
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Quindi andrai via dalla stanza pensando che non sia accaduto nulla, ma in realtà la tua aura sarà stata influenzata dall’energia che tuo fratello ha lasciato in camera sua. Così potresti venire influenzato dall’energia di tuo fratello anche se lui non è lì presente in quel momento, perché ha lasciato la sua impronta energetica in quella stanza. Queste influenze non si attivano tutte e subito, ma aspettano il momento giusto in cui tu non sarai vigile e sarai quindi più delicato e sensibile alle influenze. Vedi i programmi come fossero specie di larve che rimarranno attaccate alla tua aura ma che agiranno solamente quando tu abbasserai la guardia. Un’influenza può impiegare anche giorni prima di attivarsi. Ovviamente i programmi non sono larve, però certe volte potrebbero sembrare così. Durante il giorno assorbiamo molte influenze energetiche e veniamo condizionati dagli stati d’animo delle altre persone o dai programmi che loro hanno creato; durante la notte, poi, siamo ancor più vulnerabili e molti programmi si attivano proprio mentre dormiamo, entrando nel nostro inconscio e facendoci ragionare su problemi e frustrazioni che non appartengono davvero a noi, ma che da quel momento abbiamo accettato come nostri e così li trattiamo e soffriamo per loro.
Tutto ciò accade nell’inconscio, quindi non è affatto facile non venirne influenzati. Comprendere e distaccare i programmi energetici e le loro influenze è un lavoro che richiede molta coscienza quotidiana, ogni giorno, senza mai abbassare la guardia. Però, una volta presa la mano, sarà molto più facile per te riconoscerli e finalmente liberarti da tantissime sofferenze quotidiane che altrimenti ti avrebbero colpito e atterrato. Immagina, quindi, quante influenze assorbi tutti i giorni in tutti i luoghi che frequenti (e non solo in casa tua) e poi, mentre alcuni programmi si attivano subito, altri possono attendere anche diversi giorni prima di accendersi e aprire nella tua mente una nuova discussione negativa. È quindi facile confondersi e pensare che si tratti di pensieri propri, mentre invece sono energie che abbiamo assorbito da altri luoghi o persone. Con il tempo comprenderai sempre meglio cos’è un programma e come funziona. Di conseguenza prova solo a immaginare quanti programmi energetici negativi hai creato tu nel tempo, dai quali altre persone accanto a te ne sono state influenzate e che hanno causato in loro sofferenze. È davvero importante però che tu apprenda questi insegnamenti senza ossessionartici sopra: la conoscenza serve a farti svegliare, non a farti soffrire. Perciò prova a riconoscere i tuoi pensieri da quelli che ti vengono influenzati dall’esterno, ma non entrare in paranoia, perché questo non ti fa bene. Piuttosto rilassati e, se questo argomento è troppo difficile per te, prenditi il tempo che ti serve per assimilarlo e non obbligare te stesso ad andare avanti con i livelli successivi se non sei sicuro di sentirti pronto.
I programmi energetici si possono eliminare, ripulire e, per fortuna, se ne possono creare anche di nuovi e di molto positivi. Infatti si può creare un programma energetico che ti spinga, ogni giorno, a sentirti forte, felice e sicuro di te, per migliorare le tue giornate ma anche quelle delle persone a cui vuoi bene.
In questo percorso imparerai come fare. Preparati, perché c’è ancora tanto altro da imparare!
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