Angel Jeanne e A.C.D. – Come proseguire il Percorso Psichico, Tour dal vivo e tanto altro (2 parte)
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Studente: Ciao Angel! Ti ringrazio moltissimo per avermi accolto in questo gruppo di lezione e sono felice di poterti scrivere le mie domande in diretta, usufruendo della tua disponibilità a rispondere a qualsiasi nostro dubbio o curiosità. Ebbene la domanda che mi preme particolarmente è questa. Che cosa ti aspetti dagli studenti?
Angel: Ciao, sono felice di conoscerti! Ciò che mi aspetto dagli studenti è che prendano seriamente questo Percorso, non come una semplice lettura o come un gruppo di amici dove scrivere qualche chiacchiera quando ti annoi o quando ti senti solo, ossia un gruppo dove ti fai sentire solo quando non hai nient’altro da fare o solo quando te ne ricordi. Questo non è un gruppo di amichetti, non è un sito d’incontro dove cercare la falsa anima gemella e non è niente di tutto ciò che trovi negli altri siti o gruppi che si autodefiniscono spirituali ma che niente di spirituale hanno fuorché il nome. Questo è un Percorso Psichico! Dagli studenti mi aspetto che pratichino, che decidano di fare seriamente, di impegnarsi per avere esperienze, per sviluppare le proprie facoltà, per spaccare qualsiasi ostacolo gli si presenti davanti con l’obiettivo di fargli sbagliare strada o cambiare stato mentale. Dagli studenti mi aspetto che comprendano cos’è questo Percorso, che cos’è questa Accademia. Si tratta dell’Accademia delle Arti Psichiche e non mi aspetto niente di meno che studenti intenzionati ad evolvere le proprie facoltà psichiche.
Studente: Ciao Angel, grazie per questa occasione. Sono sempre stato un ragazzo timido a cui non piace farsi notare, preferisco di gran lunga restare invisibile. Leggendo le tue parole mi sono fatto coraggio e ho deciso di scriverti per la prima volta, forse la prima di una lunga serie, se non disturbo. Mi ha colpito molto quando hai detto che bisogna farsi notare, che se siamo interessati dovremmo da parte nostra far sapere che ci siamo, forse ingenuamente o forse per restare nella mia zona comfort ho sempre pensato di non dovermi far notare da te e che sarebbe stato meglio restare invisibile. Dopo la risposta che hai dato all’altro studente mi rendo conto che forse per tutto questo tempo mi sbagliavo e mi chiedo che cosa ne pensi. Forse diamo per scontato che tu debba sapere chi siamo o forse è la tecnologia a creare distanza fra noi e darci la sensazione che se ti scriviamo, lasciamo commenti oppure no non cambi nulla, fissando solo uno schermo. Mi scuso se mi sono dilungato.
Angel: Ciao! Innanzitutto questa è una buona occasione per iniziare a presentarsi, quindi hai fatto bene a cogliere la palla al balzo. Le occasioni non vanno sprecate. Comprendo perfettamente l’idea che esponi, sia perché capisco che sia molto facile dare per scontato che l’altra o le altre persone ti conoscano e ti comprendano senza bisogno che ti esponi, sebbene non ci sia alcuna ragione di darlo per scontato (se non ti fai conoscere gli altri non ti conosceranno, non credere che siano sempre gli altri a dover fare la mossa di interessarsi a te come se dovessero impegnarsi a scoprirti), sia perché la routine, la fretta di fare le cose, lo schermo stesso, ti levano via tempo e coscienza e ti fanno dimenticare quanto sia importante farti avanti ed esporti. Comprendo che da un lato leggere gli Steps sullo schermo ti faccia adagiare, cioè ti faccia credere che siccome leggendo gli Steps ti trovi d’accordo o ci rifletti sopra e ti senti affine, questi sentimenti debbano immediatamente trasmettersi attraverso un computer e gli altri debbano sapere cosa provi e cosa pensi senza che tu faccia niente. Ma ovviamente non accade così, ed infatti io sono dell’idea opposta. Ossia che se voglio far sapere a qualcuno quello che provo e quello che penso non devo dare per scontato che l’altra persona si debba interessare a scoprirmi, o a togliermi le informazioni dalla bocca, bensì sono io che devo farmi avanti e dirgli cosa penso e cosa provo.
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Se sono d’accordo con qualcosa che viene detto, non annuisco semplicemente, ma colgo l’occasione per apprezzare l’altra persona o dirgli perché sono assolutamente d’accordo. Siamo stati generalmente molto più abituati a “parlare” se c’è qualcosa che non ci piace, o trovare appigli che non ci disturbano realmente ma che esageriamo solo per avere qualcosa di cui parlare, in modo negativo. Quando c’è da criticare qualcosa ecco che tutti sono in prima linea. Quando invece si è d’accordo semplicemente si annuisce in silenzio. Questo ovviamente non è normale ed è un programma negativo creato appositamente per tenerci disuniti. Non solo qui in ACD ma inteso come intera umanità, annuire in silenzio quando si è d’accordo e “urlare” i propri pensieri quando si è in disaccordo crea solamente disunione, questo su ogni fronte dei rapporti umani. Per qualsiasi piccolezza ci scagliamo contro il prossimo quando c’è qualcosa di negativo da dire, ma quando siamo d’accordo oppure ci piace qualcosa oppure vorremmo ringraziare qualcuno ecco che tacciamo, diventiamo timidi e al massimo si annuisce, poi via di silenzio muto. Questo è un programma negativo che crea disunione! Ora, questo problema si ripresenta pure qui e pure online. Guarda quanto è facile creare un profilo sui social e andare a scrivere commenti negativi sotto ai post della gente. E quanto è difficile invece utilizzare gli stessi social per comunicare messaggi positivi, sia perché non ti senti spinto o motivato a farlo (molto meglio perdere tempo a guardare i post degli altri, in silenzio, e/o cliccare sul non mi piace, e/o criticare i post degli altri) e sia perché se pubblichi qualcosa di bello ecco che ricevi la raffica di commenti negativi sotto al tuo post da altre persone. È solo un esempio per farti capire che magari scrivi un post che cento persone apprezzano ma lo fanno in silenzio e neppure ti mettono mi piace perché “se piace non serve dirlo o dimostrarlo, basta pensarlo!” e quindi su cento persone che ti apprezzano forse una si fa avanti e ti mette un mi piace (wow che sforzo!) e poi troverai la raffica di 10 commenti negativi, che sono pochissimi in confronto ai 100 positivi, ma i 10 commenti negativi sono visibili perché sono stati scritti mentre i 100 commenti positivi sono invisibili in quanto… sono stati solo pensati. E quindi purtroppo non valgono niente. Lo stesso meccanismo agisce sulla vita quotidiana dal vivo e agisce su qualsiasi altra cosa. Il punto è che non è solo mancanza di tempo o di voglia ma dietro a questo blocco dello scrivere o farsi sentire o farsi notare c’è molto di più. C’è qualcosa che ti vuole impedire di crescere. Non esistono solo gli estremi opposti, per intenderci non si tratta solamente di farti notare al punto di diventare famoso; farsi notare non significa solo questo, significa farsi notare dalle persone giuste, che si possono incontrare in una qualsiasi situazione anche quelle su cui non conteresti o da cui non ti aspetteresti niente. Dall’altra parte, ci sono persone che tentano disperatamente di farsi notare ma sbagliano approccio, così anziché essere notate come speravano di fare finiscono per cadere nel lato opposto, ossia di fare una brutta impressione e di apparire negativamente. Osservando quegli esempi poi le persone più umili tendono a nascondersi e voler essere invisibili perché non vogliono apparire come le precedenti, ma per non cadere in quel lato estremo finiscono poi per nascondersi e cadere nell’esatto estremo opposto, sbagliando anche loro. L’Accademia non è solo un sito su cui leggere articoli; è un percorso fatto di pratica, ma anche di condivisione, di aiuto reciproco, è un gruppo di persone sempre più grande che ogni giorno si sostiene e si aiuta a vicenda. Non è un gruppetto di 4 gatti che si conoscono e sanno tutto di loro, e forse è proprio questo che spaventa! Il fatto che non siamo 4 gatti e non siamo quei gruppetti Low di cui tutti sanno tutto di tutti e serve solamente a fare pettegolezzi. Qui siamo in tanti, ma è proprio per questo che funziona, perché in tanti facciamo la differenza. In 4 non fai un bel niente, ecco perché i gruppi cedono, si autodistruggono, perché basta una sciocchezza per far crollare tutto e far entrare in litigio i componenti, specialmente a causa di chi dà aria alla bocca solo quando ha qualcosa da criticare e non parla mai se ha qualcosa di bello da dire. Così finiscono i gruppi, si distruggono con le proprie mani.
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In Accademia ci sono delle regole anche per imparare a comportarsi bene con gli altri, perché siamo in tanti, non in 4, e quando si è in tanti è più difficile andare d’accordo con tutti perché si trovano persone molto diverse e dalle età, esperienze, e vissuti molto diversi da ognuno di noi. Ed è proprio per questo che l’Accademia funziona ed è estremamente invidiata e attaccata. Tuttavia, se questa enorme scuola, gruppo e famiglia funziona è perché ci sono delle regole da rispettare, regole comportamentali di rispetto verso il prossimo, e si dà importanza alla comunicazione. Se tutti stanno muti nessuno può essere d’accordo con ciò che l’altro dice, perché nessuno parla. Mi spiego? Essere muti e invisibili non è la soluzione, anche se ci viene fatto credere dentro la nostra mente che lo sia. Bisogna sapersi esporre, e bisogna anche decidere di esporsi bene, ossia comunicare nel giusto modo, con rispetto verso il prossimo, e con la vera intenzione di evolversi, crescere, e far crescere chi leggerà o ascolterà la nostra voce, anziché parlare senza sapere o parlare solo per criticare il prossimo. Quando si è in tanti è anche più facile che si creino discrepanze ed è per questo che serve ricordare ad ognuno l’importanza del rispetto verso il prossimo. A volte, fare polemiche inutili non è davvero così importante come dentro la nostra mente può sembrare. Ricordati sempre di questo. Non è davvero così importante fare polemica quando non si è d’accordo su qualcosa. Diventa invece molto più importante farsi sentire e farsi notare quando si è d’accordo, quando vi è ragione di unirsi, quando finalmente c’è qualcosa che può portare unione. Se inizi a ragionare in questo nuovo modo ti rendi conto che molte cose della tua vita cambiano di prospettiva, perché ti dedichi a dare più importanza alle cose utili e dare meno importanza alle perdite di tempo. Non possiamo essere sempre d’accordo su tutto, ma non c’è bisogno di farne una guerra per ogni singola cavolata su cui non si è d’accordo. La comunicazione è estremamente squilibrata e lo sarà fintanto che daremo grande voce ai disaccordi e silenzio totale all’accordo e all’unione. Detto ciò, comprendo ciò che scrivi riguardo a “forse è la tecnologia a creare distanza fra noi e darci la sensazione che se ti scriviamo, lasciamo commenti oppure no non cambi nulla, fissando solo uno schermo”, tuttavia l’utilità e la comodità del sito online offre la possibilità di comunicare fra di noi, cosa che un libro ad esempio non potrebbe fare. Se fossi fermo a leggermi semplicemente sotto formato di libro, sfogliandolo fra le mani, l’unica cosa che potresti fare sarebbe sfogliare pagine; ma non potresti esporre il tuo pensiero, non potresti dire se sei d’accordo o in disaccordo, perché non ci sarebbe modo di comunicare. Non ci sarebbe comunicazione da entrambe le vie, potresti unicamente leggere. Se leggi un libro non puoi esporre il tuo pensiero, non c’è lo strumento per farlo, quindi tutto ciò che pensi e provi quando leggi un libro viene “sprecato” perché resta unicamente nella tua mente e il mondo o semplicemente l’altra persona non sapranno mai cosa vorresti dirgli o cosa hai provato mentre la leggevi. Ho fondato l’Accademia e con il tempo si è espansa, dando vita ad Hathor Network, offrendo così la possibilità a tutti gli studenti di comunicare. Ma comunicare non significa solo discutere o parlare a vanvera o solo quando si ha qualcosa di negativo da dire! Comunicare si deve fare anche quando non si ha nulla di brutto da dire, senza trovare scuse e senza trovare peli nell’uovo pur di sentirsi in diritto di avere qualcosa da dire. Puoi parlare anche senza trovare scuse! Hai il diritto di parlare anche se non hai cose negative da dire! Datti il permesso di comunicare anche se non hai intenzione di fare polemica. Non essere un leone da tastiera, sii un Leone nella realtà per difendere i tuoi ideali e per difendere le persone con cui sei d’accordo!
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Puoi raccontarti, oppure puoi chiedere, in poche parole si può condividere. Ma si deve volere, scegliendo di superare questo blocco. Poi vada che c’è poco tempo, vada che ogni giorno veniamo assorbiti da eventi messi lì apposta nelle nostre vite peer rubarci tempo e impedirci di fare cose realmente utili per noi e per il prossimo, come anche il solo esporre e raccontare una propria esperienza che potrebbe essere condivisa dagli altri (nel senso che saranno d’accordo) e far aprire gli occhi a qualcuno che senza saperlo ha vissuto la stessa identica esperienza che racconti tu, magari anche lo stesso giorno alla stessa ora… e che non lo saprebbe mai se tu non condividi la tua esperienza. Pertanto, se scrivi commenti sotto agli articoli su ACD o se non li scrivi, cambia parecchio. Cambia perché puoi decidere se far sapere di essere unito al gruppo e all’onda che si muove, oppure se essere invisibile e distaccato, come se non ne facessi parte. Cambia perché, facendoti sentire, notare, facendo sapere che ci sei, e che sei interessato, per ovvie ragioni ti ritroverai ad andare avanti molto più di come accadrebbe se fossi invisibile, perché semplicemente resteresti nel posto in cui ti trovi ora, e resteresti pressoché bloccato in quel posto. È inevitabile. Anche perché questo prima di tutto è un Percorso di Arti Psichiche e, se desideri andare avanti con gli insegnamenti, non ti viene chiesto nient’altro che essere presente e dimostrare interesse. Ma per farlo è scontato che devi tentare di superare la timidezza, altrimenti rimarrai bloccato per sempre. E sarebbe un vero peccato, perché ti perderesti molte occasioni e molte esperienze che invece riceveresti se ti facessi avanti. Quindi ciò che voglio consigliarti è di provarci, quantomeno provarci, tentando di farti sentire a lezione, e attraverso i commenti. So che sei una persona sempre attiva a lezione, cioè sempre presente, ma non comunichi mai. Ti farebbe bene se provassi a superare questo blocco che, ovviamente, colpisce molte persone e ti dimostra che “non è normale”, ma proviene da qualcosa di più grande, allo scopo di farci/vi sentire disuniti. Contrastiamolo.
Studente: Ciao Angel! Mi unisco anche io ai ringraziamenti per tutto ciò che fai per noi e approfitto di questa lezione per dirti quanto apprezzo l’Accademia che hai creato. È da diversi anni che ti seguo ma solo da qualche mese mi sono deciso ad iscrivermi, prima leggevo i tuoi libri e non vedevo l’ora che ne pubblicassi altri. Leggendo le tue risposte agli altri studenti rifletto su quanto tempo ho perduto, mi chiedo se mi fossi iscritto subito come sarebbero andate le cose, a che livello sarei ora se ti avessi contattato, invece sono rimasto come un’ombra che ti girava intorno ma non avevo il coraggio di iscrivermi una volta per tutte. Da qualche mese seguo attivamente le lezioni in classe e leggo gli articoli che ci vengono proposti. Mi è stato chiaro sin da subito che non importava da quanto tempo conoscessi il tuo nome o leggessi i tuoi libri, ero comunque una persona anonima e giustamente tu non mi conosci e non sai se puoi fidarti di me. Quindi mi sono mangiato le mani pensando a quanto tempo perso, quando avrei potuto seguirti sin dal primo momento, farti sapere della mia esistenza e di quanto fossi affezionato a te e ai tuoi insegnamenti, quanto fossi profondamente d’accordo con ogni singola parola e argomento che esponi egregiamente. Ma smetto di piangermi addosso e mi do da fare per farmi conoscere e darmi la possibilità di presentarmi nel modo migliore. Arrivo al punto. L’avanzare degli Steps come funziona? Come può uno studente meritarsi di andare avanti negli Steps? Leggendo e commentando mi è chiaro, ma c’è dell’altro? Se puoi rispondere, ti ringrazio infinitamente.
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Angel: Ciao! Mi fa piacere che tu abbia preso coraggio e finalmente sei dei nostri. È importante che tu abbia deciso di comprendere il mio punto di vista e di accettarlo. Tanti arrivano qui e pretendono di essere “riconosciuti”, come se poi avessero mai fatto qualcosa di utile per il mondo per essere riconosciuti da me.
Apprezzo invece molto di più il tuo fare umile, cioè comprendi che se mi conosci da due giorni o da dieci anni, ma solo da ieri ti sei iscritto in Accademia e ti sei presentato, io ti conosco solamente da ieri. Questo è ciò che devi pensare. Al di là di tutto, dal Sesto Senso alla Telepatia, non pensare ad altro, finiresti solamente per convincerti che io debba “analizzarti” come se fosse un mio dovere, da cui poi ci guadagneresti solamente tu. Dovrei essere io ad analizzarti per portarti avanti e in tutto questo tu non faresti nulla? Non ti preoccupare che il Sesto Senso lo uso per sapere ciò che mi serve sapere di te, se posso fidarmi di te. Tuttavia non si deve usare questa come scusa per essere muti e invisibili. Se vuoi farti conoscere devi fare il primo passo, altrimenti ai miei occhi sarai solo “uno dei tanti”, uno dei tanti iscritti che non vogliono avere coraggio, non vogliono far parte di qualcosa di grande, non vogliono essere portati avanti. Altrimenti, se lo volessero, si farebbero notare. Questa è la mia idea! Per me conta solo il momento in cui hai deciso di fare un passo avanti e avvicinarti, farti conoscere in ACD. Ho deciso già molti anni fa che per me deve contare solo il momento in cui ti sei avvicinato e fatto notare, poi se mi leggi da un giorno o da anni da fantasma questo è qualcosa che appartiene soltanto a te. In altre parole, non bisogna pretendere nulla, questo è come la penso io. Se vuoi qualcosa devi dimostrarti interessato. Io di sicuro non pretendo qualcosa da te, non pretendo che se oggi ti iscrivi in ACD tu debba fidarti ciecamente di me sin dal primo istante senza neanche conoscermi solamente perché ho fondato l’Accademia da più di un decennio, perché tu l’hai conosciuta solamente oggi, non un decennio fa. Quindi non pretendo che ti fidi solo perché io so di averla fondata un decennio fa, se tu neppure mi conoscevi. Allora perché mai tu dovresti pretendere che io mi fidi di te, solamente perché mi leggi da un po'? Non ti conosco, sei tu che devi farti conoscere se lo vuoi davvero. Altrimenti restiamo perfetti sconosciuti, nessuno ci obbliga a fidarci l’uno dell’altra. Tuttavia riflettiamo su chi ci guadagna dalla nostra disunione – e quanto ci perdiamo noi – e cosa invece ci guadagneremmo se ognuno di noi fosse intenzionato a comunicare per creare un’unione più forte, quando ci guadagneremmo tutti se fossimo uniti. Tutto questo si riconcilia per rispondere alla tua domanda finale. Come si fa ad andare avanti con la lettura e pratica degli Step? La primissima cosa è leggere gli articoli e commentarli, per farmi sapere che sei attivo, presente, interessato e che ti stai impegnando. La seconda cosa è essere presente a lezione, per dimostrare che sei intenzionato a proseguire e mostrare il tuo impegno. Per terza ma non meno importante ragione, è il contenuto dei tuoi commenti, delle tue condivisioni, che dimostrano SE realmente sei interessato e ti stai impegnando, o se stai lasciando commenti “tanto per..” ossia per fingere di essere attivo, lasciando però commenti vuoti, che non significano nulla. I commenti non vengono approvati da un bot automatico, ma vengono letti da persone vere. Questo significa che attraverso i tuoi commenti decidi di rendermi partecipe delle tue esperienze, della tua maturità spirituale, del tuo livello di evoluzione, molto più di quanto immagini e molto più di quanto anche tu potresti sapere. La verità è che nei commenti esponi la tua maturità ed evoluzione molto più di quanto credi di aver scritto. Non sono solamente le parole “tag” che scrivi a potermi “attirare”, ma ciò che esponi, il modo, il ragionamento che c’è dietro. Non devi attirarmi, non devi fare colpo e apparire. Sii sincero, te stesso, e intenzionato ad Evolverti. Questo ti farà andare avanti! Non le apparenze, non tentare di stupirmi. Tutto questo mi fa capire molto più di te di quanto credi, e anche molto più di quanto sai di te stesso. Tuttavia, si vuol credere che questo accada solo in senso positivo, cioè che se pubblichi un commento allora per forza di cose dimostra evoluzione e maturità. Beh, dipende da commenti a commenti! Purtroppo vedo persone che commentano solo per far numero e non sanno neppure quello che stanno scrivendo. O semplicemente persone che sostengono di aver capito tutto ma che nello stesso commento scrivono cose che dimostrano di non aver compreso assolutamente nulla di ciò che hanno letto.
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Oppure persone che non condividono proprie riflessioni e proprie esperienze attraverso i commenti, ma semplicemente riassumono l’articolo che hanno letto convinte di farmi credere che abbiano capito la lezione o scrivono ciò che credono che li faccia apparire più evoluti. Se ti invito a commentare gli articoli ed esporre il tuo pensiero, non è perché non sappia sentirti, o sentire ciò che pensi… riesco a riconoscere se le esperienze raccontate sono vere, se sono false, o se sono fantasie a cui la persona che racconta crede siano reali e crede fermamente di dire la verità, ma che sono fantasie. E so che ti fa strano, tuttavia ho deciso che per essere portati avanti bisogna che siano gli stessi studenti a dimostrarsi interessati. Non mi basta ciò che sento di te, sarebbe troppo facile così per te! Voglio che sia tu a farmi sapere chi sei. Voglio che ci sia impegno da parte tua. Altrimenti, se devo fare tutto io, per te è troppo facile e per me diventa controproduttivo. Se devo fare tutto io non ti sto insegnando ad evolverti, ti sto solo dando la pappetta pronta e ti sto imboccando, cosa che non è maturo fare. In Accademia non troverai la pappetta pronta. Troverai buon cibo, tavole ben imbandite, ma dovrai darti da fare. Troverai grande benessere e nutrimento, ma non ti verrà servito con il cucchiaio in bocca, quantomeno prendi la forchetta e serviti. Sì che ti viene offerto del buon cibo, ma se vuoi gustarlo devi mangiare educatamente. Detto questo, sii sempre presente a lezione, fatti sentire e conoscere dalla Tutor che inizialmente ti seguirà, che ti aiuterà nei primi passi di questo percorso prima di arrivare alle lezioni più avanzate. Commenta gli articoli, fatti sentire e risulta presente. Questa è la base. Se sei educato e rispettoso non c’è ragione per cui non debba andare avanti.
Studente: Grazie di tutto Angel, mi collego a questa domanda e ti espongo la mia. Ho capito che cosa intendi e accetto che siamo noi a dover dimostrare interesse verso questo percorso, ma mi chiedo: ti è mai capitato di chiudere un occhio o lo chiuderesti oggi per uno di noi? Cioè porteresti avanti una persona anche se non commenta e non si fa sentire se tu senti che ti puoi fidare di lei?
Angel: In passato altro che chiudere un occhio, li ho chiusi tutti e tre. Il fatto è che a me fa molto piacere portare avanti gli studenti, tuttavia ho imparato dall’esperienza che quando una persona non si impegna minimamente per ottenere qualcosa e, nonostante ciò, gli viene regalato tutto, non prenderà motivazione da questi regali per iniziare ad impegnarsi, ma anzi si sentirà premiato proprio per non aver fatto nulla, e crederà che sia proprio quella la via giusta. Più non fai niente e più ottieni premi. Ci sono cose che devo insegnarti, prima di tutto voglio e devo insegnarti a diventare indipendente, esattamente l’opposto di ciò che ti/vi insegnano tutti gli altri percorsi, in primis la scuola stessa. Nessuno vuole che tu sia indipendente! Altrimenti sapresti vivere e autogestirti da solo su tutto! Gli altri ti creano dipendenze, affinché tu non possa muovere un passo senza che qualcuno te ne dia il permesso. Essere indipendente significa essere capace di fare le tue scelte, in maniera autonoma, senza dover aspettare il consenso, perché se stai facendo la cosa giusta anche se nessuno ti dà il permesso puoi farla ugualmente. Ma solo se sei indipendente! Tuttavia, l’indipendenza non deve essere scambiata per menefreghismo e mancanza di rispetto verso il prossimo, peggio ancora mancanza di rispetto verso chi ti ha aiutato o ti sta aiutando. Ma ci sarà tempo e luogo per parlare anche di questo ed esporre al meglio il concetto. Il punto è che non posso insegnarti ad essere autonomo se inizio ad imboccarti sin da subito. E sia ben chiaro, ti sto insegnando tutto dalle basi, quindi ti sto preparando ogni tipo di pietanza: a te spetta solamente prendere la forchetta e mangiare. Se non riesci a fare neppure questo, non vedo perché dovresti andare avanti in questo Percorso. In passato l’errore di chiudere un occhio l’ho commesso molte volte!
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Ed è proprio attraverso le numerose esperienze, con le tante persone che ho imboccato, che ho compreso che fosse un errore. Fa male a lei e fa male a tutti. Pertanto, alla tua domanda se anche oggi chiuderei un occhio verso qualcuno che non si impegna la mia risposta è no. Non importa se credi di essere più importante degli altri, se credi che per te dovrei fare un’eccezione. Non c’è alcuna ragione reale per cui dovrei fare un’eccezione per te, o per qualcun altro. Se esistesse davvero una ragione per cui fare un’eccezione sarei disposta a parlarne, ma al momento, in tutti questi anni, non c’è stata una sola persona che mi ha fatto pensare che potrei fare un’eccezione. Tu osservi dal tuo punto di vista, ma prova per un solo attimo ad osservare dal mio. Un utente appena iscritto si convince di meritarsi la tua eccezione, dopo migliaia di persone che hanno preteso la stessa identica cosa. Ti fideresti del primo che passa? E soprattutto, quale ragione ti spingerebbe a portare avanti “proprio lui”, una persona che non si impegna, non ti dimostra interesse e non ti dimostra nulla. Perché dovresti sentirti motivato e spinto a portarlo avanti senza alcuna motivazione? La risposta è semplice. Se non c’è nessuna ragione, non lo faresti. Questo è un Percorso serio, non è un gioco. Se una persona non ha voglia di fare il minimo indispensabile perché mai dovrebbe meritarsi accesso a insegnamenti più evoluti che si trovano negli Steps più alti? Non ha alcun senso.
Studente: Sono d’accordo e apprezzo la tua sincerità, che ogni giorno riconosco sempre di più come generosità e benevolenza. Tutto ciò che fai per noi non è dovuto e la curiosità di conoscerti è tanta. Apprendo da ciò che scrivi che in tanti abbiano tentato di approfittare di te e della tua generosità, penso che alcune persone scambino la bontà per ingenuità, sommando anche il fatto che hai iniziato ad insegnare da molto giovane, che in tanti abbiano tentato di approfittarne e sopraffarti. Ti sei dovuta proteggere, ti sei fatta le ossa, hai alzato un muro di protezione al fine di non farti sfruttare, usare da tutti quegli incivili e prepotenti che hai incontrato nella tua strada. Questo mondo è pieno di gente folle e i giovani si dimostrano sempre peggiori, ha del miracolo sapere che una ragazza giovane come te avesse a cuore più il bene comune che il bene proprio, lo hai dimostrato con tutte le tue forze. Poi gli adulti non ne parliamo, ci hai raccontato in altre occasioni di quante persone anziane abbiano tentato di approfittare di te quando eri più giovane. Nella mia ignoranza mi chiedo come sia possibile che ho incrociato il tuo nome tantissime volte ma mai ho avuto il coraggio di iscrivermi in Accademia sino a qualche mese fa. Ti conosco sì e no da una decina d’anni, continuavo a vedere il tuo nome, tue pubblicazioni, ma niente, non ne avevo il coraggio, dicevo a me “più avanti, ora non sei pronto, è troppo impegnativo”, quanto tempo sprecato a rimandare. Se solo mi fossi iscritto prima! Te lo senti dire tutti i giorni, di pazienza già ne hai, di occhi con noi ne hai chiusi tanti, anche il terzo ahahah!
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Angel: Ahahah, sì ho chiuso anche il terzo! Ironia a parte, ho volontariamente scherzato sul terzo occhio proprio per spiegare che certe volte tanto si vuol fare qualcosa che si preferisce anche non vedere la verità. Riferendomi al fatto che certe persone non hanno alcuna voglia di evolversi, puoi anche imboccarle e se potessi anche aiutarle a deglutire ma la verità è che se non vogliono impegnarsi neppure il minimo indispensabile significa che semplicemente non vogliono evolversi. Quindi tutto questo lavoro per loro non avrebbe senso, e con l’esperienza ho compreso che ci sono dei limiti davanti a cui anche io mi devo fermare, ossia non devo dare troppo, neanche quando vorrei farlo. Questo significa che fare del bene è un conto, aiutare è un conto, ma fare troppo per chi non vuole minimamente muovere un dito non è più fare del bene, ma si finisce in fretta dal lato opposto.
La ragione per cui hai incontrato così tante volte il mio percorso ma non sei riuscito ad agganciarti e renderlo “tuo”, non sei riuscito ad entrare in Accademia e iniziare la tua strada qui nonostante tutte le occasioni che ti si sono presentate davanti agli occhi, si riassume in due semplici parole: Low Frequency. È riuscito a tenerti lontano dall’Evoluzione sino ad oggi. Finalmente sei riuscito a fare questo grande passo e prendere coraggio, dimostrando a te stesso che Sì, puoi intraprendere questo percorso e puoi praticare. Tuttavia non pensare di aver già vinto: il Low tenterà innumerevoli volte di farti desistere, distrarti, darti ripensamenti, farti arrendere. Ti infilerà in testa pensieri assurdi, userà la tua voce, userà addirittura la mia… seppure non la conosci! E ti farà credere ai dubbi, ti farà cadere in trappole. Sii più forte, non farti ingannare dai pensieri! Ora che sei qui non sprecare questa occasione, sii più forte. Resta ancorato in ACD e dimostra di essere qui per una ragione. Comprendila e diventa ciò che dovresti essere.
Studente: Bellissima lezione e fantastiche le tue risposte Angel, come sempre. Mi sbilancio un attimo pensando a come sarebbe bello conoscerti, anche se hai già spiegato in altre occasioni che scegli di conoscere solo studenti che sono iscritti da un po'. Anche in questo caso non fai eccezioni? Ti capita mai di incontrare studenti appena registrati al tuo sito? Grazie, sempre, di tutto.
Angel: Ciao! In passato accadeva quotidianamente, giacché insegnavo più dal vivo che online. Tuttavia negli anni si sono evolute molte cose fra cui la consapevolezza che spendere tempo dietro a persone che non meritano di incontrarmi subito dal vivo non faceva bene loro, come speravo che fosse. Se è solo la curiosità a spingerti, essa finirà molto presto. Sono consapevole della tanta curiosità, ma la curiosità è qualcosa che vale poco e non dovreste basarvi soltanto su di essa. È l’interesse verso l’Evoluzione che dovrebbe spingervi ad andare avanti. Le uniche occasioni che ci sono per incontrarmi dal vivo sono i Tour, ossia gli eventi in cui invito gli studenti per insegnare dal vivo la Pratica Psichica. Quindi pratichiamo, facciamo esperienza psichica, svolgo lezioni dal vivo.
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Tuttavia ho speso così tanto tempo a insegnare le basi dal vivo, a dover ripetere e ripetere ancora le basi ad ogni evento dal vivo, nonostante si trovassero scritte nere su bianco all’interno degli Steps, che mi sono resa conto di come svolgere Tour dal vivo solamente per ripetere le basi già scritte nei primi Steps non aveva più senso per me. Dall’esperienza di infiniti Tour svolti dal vivo in tutti questi anni ho deciso che avrei dovuto dare più valore al mio tempo e al mio impegno dal vivo. I Tour sono troppo importanti. Così bisogna arrivarci preparati. Se vieni ad un Tour devi saper meditare, devi saper controllare il tuo pensiero almeno un minimo, devi aver già avuto esperienza con l’energia (che ottieni Meditando, 1° Step!) e devi conoscere le basi dell’Accademia. Non importa se credi di sapere tanto, se dici di aver meditato anni proveniendo da altri percorsi, e poi neppure sapresti riconoscere la differenza fra energia e aura, o riconoscere come si comporta il rilassamento dall’apatìa. I Tour si sono alzati di livello e nonostante svolga Tour anche per i neofiti, bisogna comunque che abbiano appreso un minimo di basi dall’Accademia. Ma le basi non si apprendono in due giorni, ad oggi pretendo molto di più dagli studenti prima di invitarli a conoscermi dal vivo. Il tutto si riassume nella pratica e nell’impegno. Se devo conoscere uno studente dal vivo solamente per curiosità, non mi interessa, non ne ho tempo. Non sono qui per perdere tempo. Coloro che sono interessati a Praticare proseguiranno con questo Percorso, andranno avanti con gli insegnamenti, avanzeranno negli Steps, si mostreranno studenti interessati e prima di quanto immaginano mi incontreranno dal vivo partecipando ad un Tour di pratica.
Comportati da praticante, fatti conoscere, fatti notare nel modo giusto. L’arroganza non premia. E troverai sicuramente l’occasione di incontrarmi e apprendere dal vivo i miei insegnamenti.
Studente: Ciao Angel, ti ho conosciuta attraverso i tuoi libri, ti ringrazio molto per averli scritti perché mi hanno dato veramente moltissimo. Ti ho amata sin dal primo momento, mi piace da morire il modo in cui ti esponi, il coraggio di raccontare quelle esperienze e di andare contro l’oscurità in ogni sua forma, dovremmo imparare molto da te. Ti chiedo: scriverai altri libri? Sono già in cantiere nuovi progetti? Grazie di tutto, sei formidabile.
Angel: Ciao! Sono felice che tu abbia trovato ACD attraverso i miei libri, ti riferisci a Prendiamo Coscienza degli Alieni o il Sigillo delle Vite Passate? Ad ogni modo ti ringrazio molto. Sicuramente scriverò altro, non decido in anticipo quale libro e quando lo scriverò, accade, a seconda della ragione che mi spinge a pubblicare quel libro e a metterci l’impegno ma anche “l’urgenza” di pubblicarlo presto. Al momento mi sto dedicando agli Steps e in questo periodo sto svolgendo molti Tour dal vivo quindi mi sto dedicando a questi impegni, tuttavia un nuovo libro può bussare alla vostra porta all’improvviso… non avviso quando lo sto scrivendo, avviso quando lo sto pubblicando! Segui ACD e sarai sempre informata.
Studente: Sì Angel, lo farò senz’altro. Ti ho trovato attraverso i libri Prendiamo Coscienza degli Alieni imparando a riconoscerli, ma la mia prossima lettura sarà senz’altro Vite Passate. Da quando mi sono iscritta non voglio più smettere di meditare, sto leggendo gli Step con una sete di conoscenza che non avevo mai provato prima, sono favolosi! Il tuo modo di scrivere è fantastico, mi permette di capire ogni argomento, anche quelli che ho sempre ritenuto troppo difficili per me, arrivi tu e me lo spieghi con una semplicità disarmante. Adoro il tuo stile e ti ringrazio molto, se non ci fossi stata tu non mi sarei mai avvicinata a questo mondo, non mi fidavo di nessuno, con te invece mi sento al sicuro e sento di poter affrontare qualsiasi paura. Grazie di cuore.
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Angel: Mi rende molto felice sapere questo, lo apprezzo davvero molto. Prenditi il tempo che ti serve a leggere i libri sulle vite passate, sei stata molto coraggiosa a partire subito con i volumi sugli Alieni e nonostante sia una lettura dura per molti è assolutamente una scelta che va fatta. Hai fatto benissimo! Letti questi libri, dedicati agli Steps, ti aiuterà molto ad esplorare il mondo psichico e comprendere molto meglio come funziona la nostra “realtà”, che altro non è che una proiezione che, come altri possono controllare e modellare, anche noi possiamo farlo attraverso le pratiche psichiche. Pertanto sfrutta questa voglia di fare e questa forte motivazione e approfondisci gli argomenti degli Steps. Pratica e fai esperienza! Sono molto felice per te!
Studente: Hai progetti futuri per il sito attuale? Pensi che lo cambierai?
Angel: Sì assolutamente, ho tantissimi progetti di cui mi sto occupando e ve ne renderò partecipi solo a lavoro ultimato. Il sito è in continua evoluzione e non è ancora arrivato il bello! Ma non voglio anticipare nulla, ci stiamo lavorando intensamente. Quello che posso dirvi è che siamo aperti a consigli grafici e funzionali, quindi se volete proporci qualche nuova idea siamo pronti ad ascoltarvi. Vi basta inviarla nella sezione “richieste aggiornamenti piattaforma” che trovi se clicchi con il tasto destro del mouse dentro qualsiasi articolo. Ti comparirà questo piccolo box in cui ti basterà selezionare l’ultima voce e scrivere la tua proposta.
Studente: Ritieni che l’Accademia venga frequentata da poche, da tante, da troppe persone o in modo equilibrato?
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Angel: Le persone non sono mai troppe, ritengo che il nostro lavoro sia equilibrato, tuttavia la censura esterna che tenta di nascondere l’esistenza dell’Accademia è evidente e molti studenti ne parlano e raccontano le proprie esperienze, osservate con i propri occhi, riguardo alla censura verso l’Accademia. Ciononostante il sito è ugualmente molto conosciuto e in tanti parlano di noi, è diffuso in tutta Italia e all’estero, abbiamo utenti da tutto il mondo. Bisogna considerare che tantissimi utenti ci leggono e ci seguono senza registrarsi al sito, perché molto materiale di ACD è aperto anche ai non registrati e con ciò non sentono l’esigenza di registrarsi. In realtà l’iscrizione al sito offre molti vantaggi, ad esempio il poter conoscere gli altri utenti iscritti, poter comunicare con loro e socializzare, poter raccontare le proprie esperienze spirituali nei gruppi e ricevere quindi consigli o conferme dalle altre persone registrate, e così via. Alcune persone non sono interessate al gruppo in sé ma solamente ai miei insegnamenti, quindi ritengo giusto lasciare che ognuno faccia le proprie scelte e se qualcuno vuole percorrere i primi Steps in modo solitario può tranquillamente farlo senza alcun obbligo d’iscrizione. Chiaramente però non tutti gli Steps sono aperti ai non registrati, quindi se volessero approfondire la lettura di quelli più alti dovrebbero registrarsi, ma c’è chi si accontenta dei primi quindi si fermano lì. Gli iscritti al sito possono decidere di venire seguiti da un Tutor, in questo modo il loro apprendimento sarà più facile e anche la navigazione nel nostro sito risulterà semplificata, perché potranno sempre richiedere aiuto allo staff. L’Accademia è in enorme e continua crescita, quindi le persone continueranno ad iscriversi e il nostro sito necessiterà di allargarsi e aggiornarsi, per questo cerchiamo di rimanere al passo con i tempi. Sicuramente vorremmo aumentare di più la visibilità, perciò dovremmo impegnarci di più un po’ tutti a pubblicizzare l’Accademia e farla conoscere a chi ne ha bisogno o a chi è interessato al percorso che proponiamo. Andiamo tutti molto fieri di ciò che è l’Accademia e di come si evolverà nel tempo.
Studente: Pensi che ci saranno tante novità a lungo andare?
Angel: Ne sono sicura. Non amo la vita monotona né desidero questo per il futuro dell’Accademia, perciò con assoluta certezza ci saranno tantissime novità dovute all’evoluzione mia, della scuola che ho creato e anche degli studenti che ne fanno parte! Ci sono sempre novità in Accademia. Ci sarà da divertirsi, nel vero senso positivo della parola. Per oggi chiudo qui e vi auguro un buon proseguimento. Nel frattempo se vorreste porre altre domande o curiosità su di me o sull’Accademia, potete inviarle tutte attraverso il box domande, premendo con il tasto destro su qualsiasi pagina in cui ti trovi e poi cliccando sulla voce “Scrivi domanda”. Buona serata a tutti!
Fine pagina 11 su 11. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.