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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1682 commenti
  • frances
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    12:18 24/04/25

    Mi ha fatto veramente bene rileggere questo articolo, perché proprio in questo periodo avevo bisogno di una scossa. E' da un po' di tempo che sono diventata pigra nel senso che c'è una vocina dentro di me che mi induce a rimandare la meditazione e, giorno dopo giorno, succede che più il tempo passa più mi diventa difficile sedermi a meditare pur essendo consapevole che la meditazione è importantissima per la mia evoluzione spirituale e che cio' che mi distrae con pensieri devianti è proprio il Low! E' il Low che mi trasmette la svogliatezza e la vogli di fare altro piuttosto che di meditare Grazie di aver riproposto questo argomento, mi è stato molto utile!

  • saraap
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    09:52 24/04/25

    Ho compreso bene il concetto di "low frequency" e il modo in cui agisce attraverso il regolatore. Ultimamente ho incontrato qualche difficoltà con queste basse frequenze, che, a causa di alcuni problemi di salute, mi rendevano meno incline alla meditazione. Tuttavia, ho continuato con costanza e ora posso dire di aver capito che, grazie al controllo e alla purificazione della nostra energia, si riesce ad affievolire l'influenza del "low", che utilizza il regolatore per far emergere quella "vocina" attraverso i nostri pensieri. Purtroppo la mente umana è così, finché siamo su questa terra ci vincola facendoci dimenticare le esperienze spirituali, io pratico ogni giorno e questo mi permette di sapere con certezza che tutte le esperienze anche quelle paranormali non sono frutto di suggestioni ma sono reali e vivere in questo mondo magico è davvero bellissimo, non potrei mai tornare indietro.

  • margot94
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    20:41 23/04/25

    É incredibile come il low cerca in tutti i modi di distrarci, e di non farci risvegliare! nemmeno a farlo apposta, in questi giorni mi facevo domande su determinati avvenimenti, o su determinati pensieri che intralciavano le mie giornate, e oggi ho avuto tutte le risposte. Mi succede che appeno inizio a praticare la meditazione e soprattutto protezioni , inizia a venirmi la tachicardia , come se al mio fianco avessi qualcuno che cerca di distrarmi o di farmi cadere nella paura, oppure come in questo preciso istante nell'essere concentrata a commentare , escono dall ascensore urlando, cosa che non succede mai . Di esperienze paranormali ne ho avute tante, da piccola sino ad oggi, e ogni volta che mi capitava qualcosa dicevo tra me e me che ciò che avevo visto non era vero , ma sapevo che era vero cercavo di auto convincermi , e ora capisco che non ero io a ragionare cosi, ma era il low a farmi pensare come voleva lui! Sono contentissima di aver letto questo articolo, mi ha aiutato a capire tante cose che mi succedevano in passato ad oggi, dai più piccoli ai più grandi pensieri che ti affiorano in testa durante la pratica o durante il giorno dal nulla !! Grazie Angel 🙏

  • Erika.
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    18:51 23/04/25

    Ho scoperto da poco che la lezione di oggi si svolgerà su questo argomento e proprio stamattina stavo ripassando degli articoli e sono capitata proprio sul Low. Credo sia un chiaro segnale per me dato che in questi giorni sono molto tentata dai videogiochi. Il mio personale Regolatore mi conosce bene e sa che tasti premere ma grazie a questo articolo ho capito molto meglio i suoi meccanismi fuori dalla meditazione e ho recuperato la forza che mi serve per non farmi trascinare giù nel Low. Mi impegnerò ancora di più nel mio percorso spirituale. Grazie mille.

  • dreams_accelerator
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    14:41 23/04/25

    Ecco…questa lettura casca a pennello. Ho iniziato a meditare a Dicembre 2024 e avevo cominciato a meditare 3 volte al giorno praticamente dopo pochissimo. Ho notato subito dei profondi cambiamenti. Ero presente, sveglia, carica, sicura, mi rendevo conto che avevo iniziato io ad essere più cosciente di quello che voleva ostacolarmi, il Low. Non so cosa sia successo dopo qualche mese, perché il Low è riuscito in qualche modo a farmi dimenticare di tutto questo e ho diminuito ad una volta al giorno, fino anche a zero. Mi rendevo conto dei pensieri che mi dicevano “ma si…stai facendo tanto..se rallenti non succede nulla…puoi anche dedicarti a fare altre pratiche…” e tra un pensiero e un altro ho completamente dimenticato la pratica. Molto strano perché razionalmente sapevo che era indotto dal Low, ma ha avuto la meglio sulla mia scelta razionale. Sono davvero subdoli e mentre tutto inizia ad andare molto bene, trovano il modo per affossarti senza fartene accorgertene.

  • annalisa
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    14:13 23/04/25

    L'intromissione del Low per ostacolare la propria evoluzione psichica è davvero palese, impossibile non rendersene conto. Dai momenti in cui si medita e il Low cerca di distrarti con ogni mezzo, al capitare di cose strane che rendono difficile riuscire a concentrarsi anche solo per mezz'ora al giorno. Anche il regolatore è un processo, se si può così chiamare, di cui mi sono proprio resa conto soprattutto quando cerco di ricordare eventi al di fuori del normale che mi sono successi da bambina. Anche le persone con cui se ne parla a volte sono come dei soldati del Low, ossia ti dicono che ti sei semplicemente inventato/a tutto. Oggi sento particolarmente forte questo attacco del Low, in quanto sento meno voglia di praticare, anche se so bene quanto sia importante. È una lotta continua purtroppo e spero che continuando nella meditazione ogni giorno si diventi sempre più forti e distaccato dalle energie basse del Low.

  • trix
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    17:39 22/04/25

    In questo periodo mi sento molto affaticata e mi rendo conto di percorrere una china che mi fa scivolare sempre piu in basso. In primo luogo perché è una via di minor resistenza, quindi provoca meno sforzo, poi perché è davvero complesso distingure ciò che è un mio pensiero da ciò che egenerato dal low. Ma spesso mi soffermo, se ho un pensiero negativo e cerco di comprendere se deruva da me o da altro. A volte faccio le pratiche e poi mi dico che è tutto inutile e che la vita che conduco difficilmente mi porterà da qualche parte. Come se fossi in una prigione con la porta aperta..la vedo eppure mi rimane estremamente complesso attraversarla. Tutti i vari pensieri, la fatica di far quadrare i conti, il lavoro e il secondo lavoro..ma non sarò certo l unica ad aver difficoltà pratiche. A volte mi dico che se vivessi piu serena sarebbe piu semplice..forse ma non è detto..certo correre a destra e a manca non aiuta..ma quanto c è di vero? Credo sia solo una questione di scuse che mi metto davanti agli occhi per fare sonni tranquilli. Invece mi devo svegliare e devo recuperare l energia e la voglia di fare e di meditare.

  • mirko97
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    21:07 21/04/25

    In effetti da quando ho ricominciato a praticare me ne stanno succedendo di tutti i colori pur di farmi tenere la testa occupasa e distratta, veramenete comincia ad essere palese che non sono coincidenze. Riguardo il ricordare esperienze paranormali ricordo che da piccolo ogni volta che vedevo qualcosa di strano pensavo semplicemente che me lo ero immaginato che i miei occhi hanno visto qualcosa che non c'è poi col tempo ho fatto caso al fatto che quando vedo qualcosa questa c'è davvero. Ho avuto diverse esperienze, di solito però sempre in paralisi, una volta ad esempio ricordo di essermi svegliato durante la notte, guardai fuori dalla finestra ed era ancora molto buio così mi rimisi a dormire, avevo ancora un ginocchio piegato e stavo cantando una canzone nella testa quando mi sono sentito afferrare un polso e trascinare via, ricordo che per un attimo ero nel vuoto e l'attimo dopo di nuovo nel mio letto, in paralisi e due strane voci che parlavano una lingua aspirata vicine al mio orecchio, qualche secondo dopo che queste hanno smesso di parlare ho potuto di nuovo muovermi, ricordo che vedevo tutto vibrare e mi sentivo strano come tutto un fischio e una vibrazione, guardando fuori dalla finestra c'era il sole... mi sono ripetuto cento volte almeno che non era stato un sogno mentre ero ancora lì nel letto terrorizzato. Sò che è successo altro da quando sono stato trascinato via, ma proprio non ricordo e forse èun bene...

  • giuls
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    11:17 20/04/25

    Rileggere gli articoli mi sta piacendo molto perché mi porta ad analizzare bene le mie giornate e le mie pratiche. Se la prima volta lessi questo articolo per imparare e sapere che cosa fosse il Low, oggi rileggo questo articolo per analizzare il Low nel pratico e cercare di capire sempre di più i meccanismi che usa con me. Per esempio, erano giorni che cercavo di praticare la prima tecnica per ricordare le vite passate e oggi finalmente sono riuscita a praticarla. Bhe in mezz’ora (la durata della pratica) sono passati ben 4 o 5 (possibili) aerei creando una confusione assurda per cercare di ostacolarmi. Sono molto soddisfatta però della mia non- reazione a tutto ciò ! Dopo aver passato un periodo molto complicato in cui facevo veramente fatica a rimanere concentrata, finalmente sono riuscita a contrastare il Low. Questo personale miglioramento mi ha portato a notare che le prime volte che praticavo e le prime volte dopo un lungo calo, appena finivo di meditare mi ributtavo subito nel low, come presa dalla fuga di dover svolgere assolutamente qualche mansione di vitale importanza. Adesso vedo che invece preferisco e mi piace moltissimo prendermi del tempo prima di aprire gli occhi dopo la pratica e mi piace starmene un po’ ad occhi aperti e continuare a respirare per dare alla mia mente e al mio corpo il tempo di capire che stiamo tornando alla finta realtà. Inoltre rileggendo l’articolo ho “captato” un consiglio che era passato totalmente inosservato ai miei occhi la prima volta che lo lessi: l’invito a praticare la meditazione prima di leggere gli articoli per avere una maggiore spinta all’attenzione e comprensione degli argomenti. Nei prossimi giorni proverò a seguire questo consiglio ogni qualvolta leggerò qualcosa dall’accademia.

  • Nina84
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    11:44 19/04/25

    Anche stavolta, come spesso mi è capitato in passato, ho sentito prepotente l'intervento del low. Qualche giorno dopo aver iniziato questo percorso, quindi aver iniziato a praticare meditazioni, a respirare prana, a praticare la protezione psichica, quindi quando iniziavo a stare meglio...ecco che scatta il low. Nel momento in cui ho deciso di dedicarmi alla pulizia energetica della casa, iniziando da una stanza dove ho un enorme problema ad entrare da 40 giorni, il mio cane ha iniziato a stare male. Normalmente non gestisco bene il dolore del mio cane, andando in ansia, ma stavolta ho mantenuto la serenità e anzi ho continuato a praticare. Il low, non soddisfato, è intervenuto con altri metodi persuasivi...il mio ex fidanzato che viene a trovare il cane malato, malgrado il mio impegno, mi ha destabilizzato molto ma non ho desistito...ho continuato il percorso Acd e a praticare. Ma il low non si arrende , dopotutto per anni per lui è stato estremamente semplice mantenere il potere sulla mia mente e su di me, e interviene dall'interno, impedendomi di concentrarmi durante le pratiche, impedendomi di dormire, e invadendomi con pensieri negativi o destabilizzanti. È questo il modo in cui interviene il low?Oltre a continuare a praticare e procedere nel mio percorso cosa posso fare per "togliere potere" al low? Sempre che sia possibile farlo. Per allenare il silenzio mentale basta praticare meditazioni o c'è qualche altra tecnica da poter attuare?grazie grazie grazie 🌀

  • Erika ☀️Sun
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    08:05 17/04/25

    Sono strafelice di sapere che non sono pazza ogni giorno parlo a me stessa per auto correggermi e mi piace un sacco ho sempre saputo che fosse qualcos’altro a spingermi a fare o pensare determinate cose adesso è finalmente ne ho la prova😭🙏🏽🥹🤗♥️☀️☀️♥️♥️☀️

  • Gianmarco
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
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    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro Buddha secondo Angel Jeanne - Volume 1
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    10:43 12/04/25

    È verissimo, il Low cerca subito di farci riabbassare con le mansioni più svariate infatti a me è successo spesso che, dopo aver Meditato o aver praticato altre tecniche, quasi subito andassi a fare delle mansioni low, ma nel tempo mi sto rendendo sempre più cosciente di questa cosa e quindi capisco che non devo subito fare altro, ma devo dare il tempo alla mia Coscienza di assestarsi per bene e poi fare delle cose anche possibilmente restando cosciente, però non è facile perché appunto bisogna abituarsi a restare alti di tonale per più tempo. Posso garantire però che con la pratica si comprendono sempre meglio questi concetti e si riescono a mettere più tranquillamente in atto, sempre ovviamente con lo sforzo della pratica perché è ovvio che senza pratica non si comprende nulla. Sono fondamentali la Pratica costante e di qualità, se ci sono questi due componenti i risultati arrivano eccome!

  • marianne-lorys
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    10:13 06/04/25

    Ho iniziato qui questo percorso e andando avanti con gli articoli e con la meditazione giorno per giorno mi sto rendendo conto come il Low sta intervenendo a farmi mollare..ci sono giorni in cui questi impedimenti si fanno sentire molto bene soprattutto quando raggiungo un livello alto di conoscenza e di concentrazione e cerca di tirarmi fuori dalla mia bolla che mi sto creando ultimamente.. il Low mi dà pensieri che cercano di destabilizzarmi e mi ruba le energie appena acquisite con la pratica e con la lettura. Fino alla lettura del articolo non sapevo che era il Regolatore che mi fa questi scherzi o che si chiamava così. Quindi terrò in considerazione questo per le prossime volte appena mi siedo a meditare o a leggere e saprò che farà di tutto per impedirmi.. perché fa parte di questo percorso..ma io devo imparare ad affrontarlo quando interviene per poter seguire la mia strada.. anche se non è facile e so che ci sarà sempre.Una volta,tempo fa quando ho iniziato qui in ACD, ha vinto lui e mi ha tirato fuori del tutto.. adesso dipende tutto da me e dalla consapevolezza acquisita andare avanti e non dargli vinta!

  • rosarte59
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    01:04 02/04/25

    Si, mi rendo conto che il Low lavori molto contro la mia crescita. Mi disturba, mi fa pensare a cose incredibili ogni volta che medito, mi fa suonare il telefono, mi fa litigare magari poco dopo una meditazione, mi mette i bastoni tra le ruote ogni volta che decido di praticare, ecc. Fino ad ora, riesco comunque a praticare, magari distraendomi un po' e poi ritornando sulla retta via... Altra cosa di cui mi sono resa conto in questi giorni è che davvero mi sento stanca, strana e sudo molto, tipo caldane.... È vero che c'ho l'età, l'ho anche oltrepassata e ormai avevo praticamente superato questo sintomo, perciò è strano. Ok, prendo tutti questi "disturbi" in senso positivo, sto evolvendo spiritualmente, quindi è un'ottima cosa. 😂 Grazie sempre🙏

  • Erika.
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    19:28 31/03/25

    Da quanto ho letto il primo articolo sul low e leggendo quelli successivi sono sempre più consapevole dei sui meccanismi, a volte li trovo anche ironici 🤣 Grazie a questa consapevolezza sempre maggiore riesco a non cadere nei suoi tranelli e a rimanere costante e concentrata sulle mie pratiche, ogni tanto ci casco ma questo sta succedendo sempre con meno frequenza. Grazie per queste preziose informazioni.