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Step 1 - N° 12

Matrix - Viviamo in un videogioco (2 parte)

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Il Matrix è la vita che ci circonda, fatta di scenari mostratici in un grande palcoscenico. 
La routine che viviamo è Matrix, le persone che frequentiamo sono Matrix, le nostre scelte sono Matrix. 
Tutto ciò che viviamo ogni giorno è pressappoco illusorio, quindi una grande recita creata apposta per occupare il nostro tempo e condire la nostra vita. Il Matrix è un grande videogioco nel quale, quando abbiamo deciso di nascere in questo pianeta, abbiamo scelto il personaggio da interpretare. Inizialmente abbiamo scelto il suo sesso, poi il suo aspetto, poi la personalità che avrebbe dovuto avere e quindi il genere di vita che avrebbe dovuto condurre per arrivare in un preciso luogo e in un preciso momento della nostra vita: il momento in cui abbiamo visto davanti a noi la parola “Risveglio”. Da questo punto in poi tutto cambia. Ci troviamo ad un bivio dove dobbiamo scegliere se risvegliarci, capire che tutta la nostra vita è stata un’illusione e che nulla di ciò che abbiamo vissuto è reale, oppure se credere in quella storia e lasciarci cullare da lei, scegliendo di vivere dentro il Matrix per il resto della nostra vita. Scegliere di riconoscere il Matrix non richiede sacrifici, non ti spinge a rinunciare alla tua vita e alle tue abitudini, né di abbandonare le persone che ami; ti sollecita invece a riconoscere chi sei Tu da ciò che è il personaggio che ti eri inventato per giocare al videogioco che ti ha concesso una vita illusoria. 

Riconoscere che cos’è il Matrix ti permette di comprendere il senso di tutto ciò che ti è accaduto e che ti accade ogni giorno nonostante, dentro di te, ti renda conto che c’è qualcosa che non va. Vivi la tua vita accettando ogni situazione che accade perché pensi di non poterla cambiare, convinto oramai che il videogioco in cui ti trovi sia realtà effettiva. Prendi quello che viene senza nemmeno più chiederti se sia giusto o sbagliato, perché ti senti impotente verso la vita, non sai che si può cambiare e con questo nemmeno provi a trovare una soluzione per riuscirci, perché sei bloccato in partenza. Ma per quanto reale possa sembrare, il Matrix rimane solo un’illusione. Tutto ciò che vedi, che tocchi, tutto ciò che puoi mangiare, odorare, tutto quello che non puoi vedere né toccare ma provare, ecco: tutto questo è Matrix, nient’altro che illusione. Il Matrix è il videogioco in cui stiamo vivendo, quindi ogni dettaglio che gli appartiene è reale sinché stai dentro il gioco, ma in verità è solo un’illusione. Se scegli di capirlo, riuscirai a prendere il Matrix come una grande sala giochi in cui potrai divertirti a provare e giocare con tante nuove esperienze diverse; se invece la prendi troppo seriamente, questo potrà farti davvero soffrire, perché il computer è un giocatore molto bravo. 

In questo pianeta, tutto ciò che esiste è Matrix. Il tuo telefono è Matrix, il tuo tablet, la tua scrivania, la tua casa, il tuo stesso corpo fisico è Matrix. È tutto ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo, percepiamo, quindi anche gli animali, le persone e non solo gli oggetti o i vari materiali, perché tutto fa parte del Matrix. Hai presente quando fai un sogno lucido? Nel sogno lucido tu puoi fare tutto ciò che vuoi, perché sai che stare dentro un’illusione ti permette di volare o creare scenari nei quali di sicuro ti divertirai; è solo fantasia, no? Quindi ti sbizzarrisci. Il Matrix è come un grande sogno dove tutti gli esseri viventi però stanno dormendo e, purtroppo, non si rendono conto che si tratta soltanto di un sogno. Al contrario, tutti credono davvero di essere svegli, quindi vivono il sogno come fosse la loro reale vita e soffrono quando gli scenari del sogno non sono come vorrebbero, seppure siano loro stessi a crearli con la loro mente. Il Matrix è come un sogno lucido, però c’è chi approfitta del momento per divertirsi e chi invece non si accorge che sta dormendo, rimanendo quindi sottomesso al sogno. Nel sogno lucido sono presenti animali e persone, ma quelle non sono reali. Anche nella vita del Matrix non tutto ciò che vediamo esiste davvero, nemmeno se ci sembra vivo. 

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La vita che viviamo tutti i giorni è un grande sogno che possiamo scegliere di rendere lucido e modellarlo come piace a noi, oppure continuare a dormire e subirne tutti gli avvenimenti che stanno fuori dal nostro controllo. 

Anche se ogni giorno ti alzi dal letto e credi di essere sveglio, stai dormendo in un altro grande sogno, che puoi scegliere di rendere lucido e positivo, anziché pesante e sempre pieno di problemi aggiunti. Anche se il risveglio dal sonno notturno ti sembra così veloce, il risveglio dal Matrix richiede molto più tempo, perché ti risvegli poco a poco, prendendo sempre più consapevolezza di cos’è reale e di cosa no. Ci vuole tempo e non disperare se non riesci subito, perché comprendere che la vita in cui viviamo è un’illusione è molto più complicato di quanto sembri, perché siamo nati e cresciuti con il casco inserito sopra la testa che ci ha imposto, da sempre, di credere che ciò che vediamo sia l’unica realtà esistente. Anche la religione e le varie credenze che ci hanno inculcato dalla nascita sono impostate per confonderci, non dicendo tutta la verità. Non possiamo però dare la colpa alle altre persone che ci hanno cresciuto, educato o insegnato a credere ed essere fedeli a questa vita illusoria, perché nemmeno loro sanno di dormire, e purtroppo non tutti vogliono accettare che si tratti soltanto di un sogno. Obbligarle a crederci sarebbe sbagliato, in quanto ognuno deve essere libero di scegliere e alcuni, purtroppo, esistono per non poter scegliere; loro sono nati per vivere per sempre nel Matrix e non ne usciranno mai. Questo però non deve renderci tristi in quanto ognuno esiste per una ragione e non dobbiamo imporre la nostra sugli altri. È giusto che ognuno faccia il suo percorso indipendentemente da quello che dicono o credono gli altri. 

Tutti noi indossiamo il casco che si chiama Regolatore, ma possiamo scegliere di toglierlo e vivere nella realtà tutti i giorni e rindossarlo per giocare nel Matrix quando ci viene comodo, oppure possiamo scegliere di rimanere dormienti tutti i giorni e dimenticarci, per sempre, che esiste una realtà. Alcuni vogliono rimanere a dormire per sempre e noi non possiamo costringerli a svegliarsi, però, nemmeno noi siamo costretti a seguirli e restare a dormire assieme a loro per assecondarli. Scegliere di slacciare il casco ti permette di decidere quando vivere nella realtà e quando abbandonarti all’illusione, potendo quindi vedere la vita per come è davvero, oppure per come la vivono e percepiscono tutti gli altri. Slacciare il casco però ti offre la libertà di scegliere, un’opzione che non tutti hanno. Infatti la differenza fra un incessantemente addormentato e colui che tenta di risvegliarsi dal Matrix, è che il primo non ha scelta: lui può vedere un’unica realtà che è illusoria e non ha libero accesso alla vera realtà al di fuori del Matrix. Il secondo, invece, tenta di continuo di slacciare il suo casco, riuscendo ad intravedere la verità, sino a ché non imparerà del tutto a toglierlo e a vederla nel completo. Egli potrà avere accesso alla verità, però potrà scegliere – tutte le volte che vuole – di vivere la vita illusoria assieme a tutti gli altri. Chi sceglie di isolarsi e distruggere completamente la sua vita Matrix per dedicarsi soltanto all’apertura ossessiva del suo casco, probabilmente non ha compreso affatto il senso della vita. Vivere una vita Matrix è giusto, ciò che è scorretto è venirne sopraffatti senza nemmeno conoscere quale sia la verità. 

Credere di conoscere già tutto e di sapere già uscire dal Matrix alla perfezione è anch’essa un’illusione, perché non è affatto semplice uscirne e riconoscere la verità, vedere davvero – ad occhi aperti – i suoi codici (e non solo in senso figurativo) e riuscire a modificare gli eventi del Matrix per adattarli ai tuoi interessi. Prendere coscienza del Matrix è ancora molto lontano dall’uscirne, o per così dire risvegliarsi, perché capire che il Matrix esiste è un livello, ma modificare i suoi codici per adattarlo ai propri bisogni è ben diverso. L’addormentato percepirà una lunga illusione per tutta la durata della sua vita senza mai scoprire altro; colui che è cosciente saprà che si tratta di illusione e proverà a non starci male ogni qualvolta il gioco sembrerà duro; altri, invece, sceglieranno di evolvere le loro facoltà psichiche per togliersi il casco, vedere la realtà, prendere le redini del Matrix e comandarlo. 

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Dire di riuscire a comandare la propria vita e riuscire davvero a comandare il Matrix sono due azioni completamente diverse. Quando capirai cos’è il Matrix e imparerai a modellarlo secondo le tue decisioni, coscientemente, potrai comunque decidere se vederlo come lo vivono gli altri o com’è in realtà, ma questa finalmente diventerà una tua scelta e non sarà più quella di qualcun altro su di te. Vedere il Matrix e per così dire uscirne, non ti renderà distratto, isolato e solo, ma tutt’altro: ti sentirai molto più unito al Tutto di quanto ti senta ora, ti sentirai più felice e amante della vita, sarai più invogliato a svegliarti la mattina perché avrai uno scopo reale che ti motiverà ad agire e andare avanti con le tue forze; perché queste non ti mancheranno più. Chi dice che conoscere la verità faccia soffrire, si è perso in un’altra di quelle illusioni fatte passare per storie vere; la verità sta nella pratica, non nella teoria. 

Tutti i giorni, sin dalla nascita, continui a vedere la vita illusoria che ti è stata posta davanti a causa del casco che indossi, ma dalle più piccole alle più grandi cose che compongono la tua giornata sono meccanismi illusori creati dal Matrix che continueranno ad offuscarti la vista della realtà per tutta la vita, a meno che tu non scelga di utilizzare la vista che appartiene alla tua psiche più evoluta per vedere e comprendere la realtà. Il tuo casco, il regolatore, ti rende perfettamente idoneo al videogioco in cui ti trovi, quindi tu, come tutti gli altri giocatori, vedete/vediamo le stesse cose pur essendo queste illusorie. Per capire ciò, prova a pensare ad un qualsiasi videogame a cui hai giocato: sinché sei dentro al gioco devi attenerti alle sue regole, perciò non puoi aprire porte delle quali non hai le chiavi, non puoi acquistare oggetti se non hai abbastanza monete, non puoi salire di livello se non completi le missioni del tuo personaggio. Di sicuro non puoi entrare nel gioco e salire di livello solo per tua volontà, o guadagnare monete senza muovere il tuo personaggio per la mappa, ma devi stare alle regole del gioco. Però, non appena spegni il monitor, sei perfettamente consapevole che la tua vita non è quella del videogame, perciò anche se nel gioco non puoi aprire le porte e accedere alle altre stanze, tu nella tua realtà puoi aprire le porte di casa tua, spostarti in un’altra stanza, e via dicendo. Se il tuo personaggio non ha monete, non significa che anche tu, nella realtà, non abbia denaro per acquistare ciò che desideri. Tu sai che il videogame a cui hai giocato, seppure possa essere molto bello, è ben separato dalla tua vita reale. Il problema nasce quando la tua ossessione per quel videogioco diventa troppo forte, identificandoti troppo nell’avatar che hai scelto, soffrendo se perdi la partita, arrabbiandoti se non riesci a salire di livello, disposto addirittura a spendere i tuoi “soldi veri” per acquistare monete virtuali che il tuo personaggio potrà spendere per nuovi abiti, oggetti, pozioni magiche che il gioco prevede. Giocare ai videogame è molto divertente, ma questi non devono venire confusi con la vita reale, tanto da decidere di togliere un materiale “reale” della tua vita per trasformarlo in una proprietà del tuo personaggio virtuale. Quando una persona si dimentica che il videogame a cui sta giocando è solo un piccolo programma divertente che dovrebbe servire per rilassarlo un po’, e non per distrarla dalla vita reale, finisce per dimenticarsi della sua personalità e per diventare il suo personaggio, per vivere per il suo personaggio, tanto da abbassare la propria vita sociale, culturale e reale per passare tutto il tempo a giocare ad un finto gioco. 

Qui arriva il punto: il gioco è un programma, un’illusione, perché il gioco esiste ed è divertente ma tutto il mondo al suo interno è soltanto una grafica disegnata da un’altra persona che ha creato una dimensione per permetterti di passarci il tempo. Il gioco esiste ma è un’illusione. Per esempio il personaggio del nostro gioco può trovare monete e con quelle può acquistare abiti o oggetti che nel mondo del videogioco esistono, ma queste monete sono finte, non sono reali in questa dimensione fisica, appartengono soltanto a quel videogioco. 

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Quando spegniamo il monitor, quelle monete o quei vestiti acquistati non compariranno magicamente nell’armadio di camera nostra, ma rimarranno dentro al gioco. Quindi quegli abiti non esistono, sono solo un’illusione. All’interno del videogame gli abiti esistono, perché il programma ci mostra la proiezione realizzata alla perfezione e finché giochiamo possiamo davvero credere in quei vestiti e volerne acquistare e collezionare sempre più, ma quando spegniamo il monitor ci dobbiamo rendere conto che tutto ciò che abbiamo acquistato in realtà non esiste, perché è rimasto dentro al gioco, quindi è finto. Non dobbiamo farci ipnotizzare e addormentare da quel gioco. Può sembrare complesso da capire, ma il Matrix in cui ci troviamo è pressappoco la stessa cosa. Al di fuori del Matrix non c’è un’altra persona con il joystick in mano per come lo conosciamo noi e con il quale ci controlla, però c’è una Coscienza più grande di noi che è il nostro vero Io, che osserva le nostre azioni e prova a dirigere le nostre scelte. La nostra Coscienza, o Anima, che siamo realmente noi, è ben diversa dal personaggio che, in questo momento, stiamo interpretando. Proprio come in un videogame, abbiamo scelto in questa vita un personaggio molto diverso esteticamente e caratterialmente da ciò che è la nostra vera Essenza, ma non solo. L’avatar che scegli per interagire in quel gioco può essere completamente diverso dal tuo reale aspetto: per esempio tu sei una persona che di mestiere fa l’avvocato, ma potresti scegliere di giocare ad un videogame in cui sei un pesciolino che deve nuotare in tutto l’oceano per ritrovare le gemme preziose che ha rubato il polpo cattivo. In questa realtà sei completamente diverso dall’immagine del pesciolino, è diverso il tuo mestiere, è diverso il tuo scopo di vita, è diverso il tuo nemico. Eppure mentre stai giocando ti identifichi in quell’avatar, impegnandoti davvero a nuotare bene, a trovare tutte le gemme e a sconfiggere il nemico polpo. In altre parole la tua Anima potrebbe avere un aspetto davvero diverso da come sei tu ora, potrebbe avere degli impegni diversi dalla tua routine giornaliera, e potrebbe avere uno scopo nella vita completamente opposto da quello che hai tu ora. Inoltre, potrebbe ritenere che le tue abitudini e le tue idee per il futuro siano del tutto ridicole, proprio come tu ora potresti pensare nei confronti del pesciolino che deve trovare le gemme. Ma qual è l’obiettivo giusto da seguire? Quello dell’Anima, ovviamente. 

Quando giochi al videogame scegli di passare qualche ora a risolvere i problemi del tuo avatar, quindi metti tutto il tuo impegno per concludere le missioni del tuo personaggio e raggiungere i premi, ma la realtà è che se il tuo pesciolino trova le gemme, tu comunque non hai cambiato nulla nella tua vita reale, non hai aumentato il tuo stipendio, risolto una lite in famiglia o trovato un posto di lavoro per tuo figlio, perché le missioni svolte nel videogame non hanno nulla a che vedere con la tua vita quotidiana. Per la stessa ragione, la tua vita di ogni giorno all’interno del Matrix potrebbe essere molto diversa dalla vita che svolge il tuo vero Io – l’Anima – e, addirittura, le tue scelte quotidiane e le tue “missioni” di tutti i giorni potrebbero non valere nulla per la tua Anima, ma potrebbero essere soltanto come un passatempo o una perdita inutile di tempo. Ecco a cosa serve risvegliarsi: a capire cosa di questa vita, di questo game chiamato Matrix, ha davvero senso per la nostra Anima e cosa invece è solo un inutile gioco che ci sta facendo perdere tempo. Il Matrix è un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà, ma possiamo scegliere di aprire gli occhi e riconoscere, comprendere e vivere nel Matrix consapevoli che sia un’illusione. 

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Tutti noi siamo perfettamente sintonizzati sullo stesso grande computer chiamato Matrix, ragione per cui tutti vediamo le stesse cose e ci scambiamo le stesse informazioni; sinché siamo dentro il gioco. Per questa ragione tutti noi possiamo vedere gli stessi oggetti che stanno all’interno di una stanza, toccarli e descriverli alla stessa maniera, ma ciò non toglie che essi siano illusori. Perciò possiamo descrivere un oggetto tale e quale per come lo vedono gli altri, e per questo crediamo che questo sia davvero esistente e siamo sicurissimi che lui sia lì, davanti a noi; nonostante la sicurezza, però, tutto ciò che ci circonda è una proiezione che nella vera realtà non esiste. La stessa cosa vale per una persona o per una vicenda: tutti l’hanno vista e per tutti è reale, ma appartiene soltanto a questo Matrix illusorio. 

Sino ad oggi hai dormito e vissuto in un sogno che credevi fosse realtà, ma non illuderti: perché da oggi continuerai comunque a vivere dentro al Matrix e non ti risveglierai dal sonno solamente per aver letto un singolo documento. Però, prendendo consapevolezza dell’esistenza del Matrix, puoi già iniziare a fare qualche piccolo passo verso quello che sarà, se continuerai, un vero e proprio percorso di Risveglio. Quando inizierai ad aprire gli occhi, vedrai che i muri che strutturavano la tua casa e che credevi limitassero l’accesso alle energie, in realtà non sono così compatti, duri e impenetrabili come sembrava; noterai che il muro non esiste davvero come sembrava quando stavi dentro al gioco, ma lo riconoscerai come un insieme di codici che il tuo casco ha decodificato per mostrartelo così, come a tutti coloro che lo stanno indossando in questo momento. Scegliere di togliere il casco non è un’azione istantanea, non si può togliere da un momento all’altro, ma si può scegliere di praticare per evolversi e quindi, pian piano, allentare la cinta e iniziare ad adattarsi all’aria fresca che accede dallo spazio creatosi nel casco, per farci sentire un assaggio della libertà. Chiaramente il casco è solo una metafora per parlare del regolatore. Poiché tutti gli esseri fisici in questo mondo hanno un cervello perfettamente sintonizzato al grande computer chiamato Matrix grazie al regolatore, tutti vediamo e percepiamo le stesse cose. In realtà, però, il nostro regolatore può fare molto di più, oltre che mostrare a tutti la stessa illusione, ma te ne parlerò nei prossimi articoli. Prosegui con la lettura e non dimenticarti della pratica! 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2579 commenti
  • simona
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    19:52 06/03/25

    Ho visto il film Matrix, ma non lo avevo capito così chiaramente come in questo articolo. Grazie. Non avevo mai pensato che la vita che viviamo sia come giocare ad un videogioco, mi fa venire i brividi..... L'entrare nella Matrix ( videogiochi )mi fa pensare anche al film jumanji, si viene catapultati in un altro mondo (jungla) ci si trova a dover interpretare un ruolo e si devono superare delle prove che potrebbero anche non essere superate. E' tutto così complicato .......🤔

  • emanuele.
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    19:40 28/02/25

    È un concetto incredibile, mai avrei pensato ad una cosa del genere. In passato i videogiochi erano il mio passatempo principale e ritengo che siano una perfetta metafora per spiegare il concetto. Fa strano pensare che quando ci svegliamo, entriamo in un altro sogno, quindi abbiamo due livelli di sogno. Facendo un paragone con il film "The Matrix", la realtà che si presenta a Neo dopo essere uscito dal Matrix è terribile, mentre per noi uscire dal Matrix è un evento estremamente positivo che permette di risvegliarci. Molto interessante il concetto di modellare il Matrix per adattarlo ai propri scopi e interessi. Sono molto curioso di capirne di più. Grazie per queste incredibili informazioni! (e bellissima la voce narrante😄)

  • bethelight
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    13:04 26/02/25

    Il concetto della realtà illusoria in cui viviamo è proprio come viene descritto nel film "Matrix". Ormai sono ben che consapevole che questa realtà sia illusoria, che nasconde la verità e che può tenere intrappolati e finire per sommergerci completamente, se noi glielo permettiamo. Il problema è che questo Matrix sta venendo utilizzato contro di noi sempre più, proprio perché esterni possono modificarlo a loro piacimento per ottenere ciò che vogliono portando avanti i loro piani oscuri contro di noi. Ad ogni modo, nonostante conosca l'esistenza del Matrix, non implica che io riesca ad uscirne quando mi pare e piace, perché non mi sono impegnata abbastanza per ottenere ciò. So che praticando si possono modificare gli eventi a proprio piacimento, ma devo iniziare a farlo con maggiore costanza e per ogni ambito, altrimenti continuo a subire e le cose non cambieranno. L'ho sperimentato partendo dalle piccole cose e so bene quanto sia efficace! In ogni caso sapere che siamo come dentro un videogioco permette di non stare male per determinate cose, di non prendersela e di non dare peso a numerose cose che in verità non contano quanto sembri. Trovo che il Matrix sia un programma strutturato e costruito davvero molto bene.

  • tittip
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    18:18 25/02/25

    Non sarà un impresa facile togliere il casco ed essere consapevoli dei meccanismi del regolatore anche se la consapevolezza della sua esistenza è un primo passo importante. Già la prima volta che ho letto gli articoli sul Matrix e sui suoi codici e sul fatto che tutta la materia in realtà è un illusione, che i muri non sono così impenetrabili come crediamo, mi ha fatto ricordare un episodio che è successo a mio figlio e a cui non avevo dato valore ritenendolo un racconto inventato. All' epoca mio figlio avrà avuto 7/8 anni e un giorno, mentre eravamo fuori all' aperto mi dice " mamma ho visto attraverso l' albero". Allora gli chiedo in che senso e lui mi dice che per un po' l' albero è diventato come trasparente e che riusciva a vedere cosa c'era oltre. Io ho sorriso e non ci ho più dato importanza pensando chiaramente fosse un racconto inventato. Poi a distanza di anni, ne erano quasi dieci, chiedo a mio figlio se si ricorda di quella volta in cui mi ha detto di aver visto oltre e attraverso l' albero. E lui mi ha detto che se lo ricorda benissimo e mi ha descritto nuovamente e perfettamente quell' esperienza. Oggi, alla luce di quello che leggo, mi chiedo se forse, per un attimo non sia riuscito davvero ad oltrepassare il Matrix. Considerando anche che in quegli anni aveva avuto due importanti esperienze a livello spirituale chissà se era davvero tutto inventato oppure no.

  • rosarte59
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    00:32 25/02/25

    È dura pensare che tutto questo è un gioco, il Matrix.... Ma qualche anno fa ho avuto la percezione di essere (io) diversa da quello che ho sempre creduto di essere. Ho fame di libertà, e desiderio di essere sola... Sola nel senso di non dover subordinare la mia vita a quella degli altri. Ora, leggendo questo articolo, capisco che forse ho proprio avuto la consapevolezza di essere in una vita che non è la mia vera vita. Bene, sono proprio curiosa di proseguire questo cammino per conoscere e conoscermi di più. Grazie🙏

  • giogi
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    20:14 24/02/25

    Il matrix , l'energia materiale che ci circonda . Essendo un giocatore di videogiochi devo dire che come concetto è molto entusiasmante e divertente , e gia sapere cosa c'è intorno a noi , che appunto viviamo in una realtà fittizia che abbiamo scelto noi (aspetto , carattere...).Noi abbiamo tutte le facoltà per diventare coscienti della realtà, molto bello anche comprenderlo davvero non sarà una passeggiata presumo , sopratutto modificare i codici matrix per i nostri bisogni .

  • georgia236
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    19:48 23/02/25

    Il concetto mi è chiaro. Ben diverso è comprenderlo e questo può succedere ad un passo successivo facendo esperienza. Al momento mi limito a capire.

  • federy
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    20:16 20/02/25

    Il cammino si fa sempre più interessante da una parte il Matrix e dall'altra l'energia. E queste come interagiscono tra di loro? Sono proprio curioso di approfondire. Grazie.

  • leonella
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    21:19 18/02/25

    Sono passati mesi da quando ho letto la prima volta questo articolo. Avevo tanto sentito parlare di Matrix, soprattutto per via del film con il medesimo nome. Ma penso sia usato impropriamente, e che questo documento chiarisca invece molto bene che cosa si intende con questo termine. Ora sono consapevole che c'è, che tutto è illusione, ma da qui a riuscire a vedere il Matrix e a togliersi il casco la strada è lunga, anche se quanto lunga alla fine dipende da noi.

  • niko77
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    21:13 17/02/25

    Vivere all'interno del Matrix è ciò che inizialmente abbiamo scelto coscentemente per capire la sofferenza e la pesantezza, ma anche per vedere in un'altra maniera rispetto alla vera realtà. La cosa che poi ci sfugge di mano e che col passare del tempo, se non apriamo gli occhi attraverso la meditazione e il Silenzio interiore è di rimanere nella realtà illusoria. La capacità di "Vedere" la Verità non si acquisisce in un giorno ma attraverso un percorso di conoscenza e consapevolezza. A volte il voler portare altre persone a vedere ciò che in realtà è la Matrix, ciè un'illusione, porta noi stessi a rientrare nella Matrix stessa... Le trappole del Low sono sempre dietro l'angolo e chiaramente non sempre percepibili a primo acchitto, specialmente se non si pensa di vivere in un'illusione o anche se si è coscenti di ciò ma non si pratica abbastanza per essere più vigili. Questo grande gioco chiamato Matrix è sviluppato molto bene...talmente bene da non farci capire veramente cos'è... Aprire gli occhi e conoscere la nostra vera essenza è la nostra Via...

  • fiamma
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta
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    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
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    13:22 16/02/25

    Grazie. Il concetto del Matrix è chiaro, ma è difficilissimo da capire. Sulla carta è semplice, ma nella realtà è fatto da un insieme di informazioni che capisci un po' alla volta, quando inizi a capire che sei un automa sottopagato che esegue specifiche e determinate azioni e non ti sta' affatto bene. Quando vedi che con alcune pratiche riesci a influenzare gli eventi perché vadano come vuoi tu e non come deciso dal Matrix e co. Quando guardi davvero e vedi energie che di norma non vedi. Insomma è tantissimo da capire e scoprire, credo che non ci sia mai fine a capire esattamente e totalmente il Matrix dentro e fuori!

  • - Cesare -
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    22:27 13/02/25

    Ho sempre presente un’immagine trovata in rete, in cui Keanu Reeves mostra un cartello con la scritta “Matrix é un documentario”; é sotto agli occhi di tutti, come sempre. Mi fa piacere ascoltare che il nostro Matrix é un gioco in cui é anche possibile divertirsi, anche se il suo scopo é ingannarci, seppure per uno scopo…

  • AnnaB
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    23:59 12/02/25

    Questa definizione di Matrix può sembrare inquietante ma rileggendo il testo dopo un paio di mesi di pratica, per quanto pochissima in termini assoluto, mi risulta meno fastidiosa. Quando meno mi rendo conto di avere strumenti in più per vedere le cose con uno sguardo diverso, più disincantato. Il richiamo costante della Prana, la prospettiva di un contatto sempre più stretto con la Coscienza, sono fattori molto positivi. Inoltre, le pratiche per il risveglio non comportano per forza il rifiuto di vivere in questa dimensione, quanto una sempre maggior consapevolezza che si tratta di un videogioco su cui possiamo appunto intervenire ascoltando la voce della propria Anima, che è il nostro vero io.

  • gpaiano
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    18:12 12/02/25

    Ho sempre pensato che la nostra realtà non fosse appunto reale. Quando avevo all incirca 10 anni, mi capitava spesso di avvertire una sensazione stranissima.. mi sentivo come se io non fossi io, anzi come se in quel momento non esistessi proprio, mi sembrava come se mi stessi guardando da un altra prospettiva, poi dopo un po tra mille pensieri ritornavo alla vita normale.. solo ora leggendo questi articoli sto capendo che effettivamente era cosi anzi e cosi , forse stavo solo cercando di aprire gli occhi ma non avevo la consapevolezza per farlo

  • dreams_accelerator
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    14:11 12/02/25

    La metafora del casco è straordinaria! Mi ha fatto subito pensare a quanto nella “realtà” del nostro Matrix se ne é creata un’altra con l’AI dove metti davvero un casco e un visore per creare una realtà alternativa illusoria all’interno di un’altra realtà illusoria! Una matriosca a tutti gli effetti. Mi sono sempre definita una paladina della verità sin da bambina e ho avuto dentro di me la certezza di vivere un videogioco, ma come dice Angel é proprio complesso togliere il casco per vedere davvero la verità. So di essere qui per farlo un’altra volta ancora! Del resto se siamo “capitati”qui in accademia un motivo ci sarà…o no??? A volte mi è capitato concentrandomi nel vuoto di vedere nell’atmosfera come dei labirinti di energia, dei fili..non so spiegarli a parole.