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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1232 commenti
  • Mara - 20:11 06/11/21

    Ci provo in ogni momento ed il piu delle volte ci riesco, qualche volta no ma grazie alla meditazione quotidiana riesco sempre a trovare il lato positivo delle cose, avvenimenti ecc.... grazie infinite

  • Indra - 11:39 04/11/21

    Prima ero una persona estremamente pessimista, pensavo costantemente in maniera negativa, e mi facevo venire il panico per ogni cosa, e guarda caso avevo un sacco di problemi. Col tempo ho imparato a dare meno peso alle ossessioni, a lasciar andare gli eventi, e sopratutto a pensare positivo(anche se ancora devo lavorarci molto),la mia vita ha avuto grandi miglioramenti grazie a questo percorso

  • 02nico102020 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 19:31 31/10/21

    🙂🙂🙂Essere sempre coscienti ci permette di pensare positivo , di correggerci se stiamo sbagliando, quindi di cambiare le nostre vibrazioni ad un livello più alto di quello del low. Cambiando la nostra frequenza attiviamo a noi eventi positivi nel futuro che ci possono cambiare la vita. 🙃🙃🙃

  • vitty Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 14:13 26/10/21

    Concettualmente il pensiero negativo è un veleno di cui ci nutriamo praticamente tutte le volte in cui non siamo coscienti. Ricordo perfettamente tutte le volte in cui dovevo affrontare qualcosa e, nonostante fossi pronto, mi mettevo dentro così tanta negatività nell'arco dell'attesa che poi rovinano l'esperienza stessa che da potenzialmente appagante diventava tossica a prescindere dall'esito. Pensare positivo non è sicuramente facile, ma non è impossibile. Decidere di cominciare a farlo seriamente è già un passo significativo, perché molto spesso il passo più difficile è proprio il primo. La sfida più che altro è restare coscienti, perché quando lo siamo sappiamo riconoscere perfettamente un pensiero che nasce per essere distruttivo e sappiamo fronteggiarlo in un modo o nell'altro. Quando invece siamo incoscienti prendiamo per oro colato tutto ciò che pensiamo e permettiamo al pensiero stesso di raderci al suolo.

  • Francesca Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:03 21/10/21

    Per me la tecnica del taglio fili è fondamentale per smettere di pensare negativo, il più delle volte i pensieri che avevo prima di mettere in pratica la tecnica cambiano o si dissolvono e capisco quindi che non erano pensieri miei ma essendo una persona altamente sensibile, assorbo spesso quelli degli altri. Anche la pulizia energetica e ovviamente la protezione e la meditazione mi aiutano tantissimo in questo! E il pensiero positivo diventa automatico di conseguenza, perchè vibrando ad un altra frequenza un po' più alta del low, i miei pensieri sono più puliti.

  • lidiag Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 08:12 09/10/21

    Bella spiegazione..dobbiamo tutti impegnarci a far diventare il pensiero nemico cioè negativo a pensiero amico e prezioso alleato..in quanto creiamo ogni istante della vita proprio con il pensiero che poi lo concretizziamo con le azioni...grazie

  • Fedele - 16:56 21/09/21

    meditazione protezione e pensiero positivo sono i pilastri dell'evoluzione servono a sviluppare l'intento che è il sentimento mentale (vale a dire l'energizzazione emotiva del pensiero?)

  • swami willi Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:35 21/09/21

    Lezione molto utile per comprendere che il pensiero è l'ostacolo che dobbiamo superare se vogliamo conoscere e trovare noi stessi. il suggerimento di allenarci a capire prima quali sono i nostri desideri e quali quelli imposti e quindi utilizzare e comprendere l'intento. Preziosa riflessione: il pensiero crea, quindi pensiamo positivi e creiamo eventi positivi e soprattutto consapevolizzare e comprendere la differenza tra agire e pensare.

  • Marlòn - 22:18 20/09/21

    La mente gioca brutti scherzi, e quando te ne accorgi non ci stai più.

  • Lorenzo - 18:01 19/09/21

    Questo articolo è stato molto utile per me ! Bisogna imparare innanzi tutto a non pensare negativo, ne terrò a mente. È incredibile la quantità di pensieri “inutili” e negativi che non servono a niente se non a farci stare male.

  • Paolo.T - 10:27 12/09/21

    il pensiero negativo è come un virus che ti prende ovunque, per quanto ti sforzi è difficile da affrontare a volte, né ho proprio un gran bisogno di pensieri positivi grazie grazie grazie 🙏

  • Steph - 22:37 09/09/21

    Ho cercato sempre di essere una persona positiva, ma a volte c'erano anche dei pensieri opprimenti che affolavano la mia mente. Da quando medito sui chakra, le cose sono cambiate anche su questo aspetto. Il mio pensiero è sempre positivo, questo è una conseguenza della meditazione che mi aiuta a sgombrare la mente da ombre che si vogliono insinuare ed avere una visione più focalizzata sui pensieri che diventano automaticamente più positivi.

  • Celeste - 13:52 07/09/21

    Il pensiero non buono mangia la mia mente ...lotto tutti i giorni per avere un pensiero bianco. Grazie

  • RobyOne Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 20:42 06/09/21

    Diciamo che la vita quotidiana, con i suo problemi e le sue vicissitudini, ti porta a pensare sempre in negativo e per noi che siamo abituati così da una vita non è facile cambiare stile. Ma vogliamo farlo, altrimenti non saremmo qui!!

  • Vivi - 08:46 01/09/21

    È molto importante il punto in cui dici che quando inizieremo a svolvere la meditazione in modo più serio ci accorgeremo che essa apporta più benefici di quanto ci aspettassimo. Effettivamente è così. Ci sono state volte in cui non ho avuto modo di percepire bene i miei chakra per colpa della mente, per colpa di pensieri esterni, per colpa di attacchi esterni che mi impedivano di praticare bene. Allora io mi chiedevo.. Perché devo stare così?! La meditazione è una cosa naturale, dev'essere un unione con me stessa, una cosa tranquilla. Perché la sto rendendo complicata? Ecco che pian piano l'anima mi fa comprendere quello che stavo sbagliando solo grazie al fatto che ho provato a lasciar perdere il pensiero negativo, facendo parlare solo la voce del sesto senso per guidarmi alla meglio a capire come sbloccarmi dalla negatività. La spiritualità è una consapevolezza che davvero ci spinge a capire chi vogliamo essere. Perché appunto, quando accade un momento low, ritornano dei problemi che durante il periodo in cui la pratica andava bene non c'erano. Come mai? Perché la pratica non solo meditativa, ma anche solo il respirare prana o tagliare le connessioni negative aiuteranno tantissimo ad avere un umore più leggero e meno negativo. Perciò il non pensiero è la chiave, perché attraverso esso capiamo cosa è giusto e cosa è sbagliato. Cosa è nostro e cosa è esterno e manipolato. È una pratica continua che non bisogna mai sottovalutare perché basta poco per cadere nuovamente. Il pensiero è davvero così sottile e bisogna stare attenti a tutto. Perché la negatività è sempre in agguato e fa di tutto per farci cadere, per farci soffrire e poi noi se ci cadiamo, invece di allontanare e tagliare il pensiero lo andiamo a nutrire,poiché come spiegato nell'articolo, siamo abituati a pensare più negativo che positivo e appena arriva un pensiero negativo non dobbiamo nemmeno farlo entrare in mente altrimenti si diffonderà troppo nell'aura ed entrerà più velocemente in testa. Certo è davvero complicato pensare positivo e provare sentimenti felici quando ci accade qualcosa di male, ma solo grazie all'esperienza capiamo come comportarci con la situazione perché ogni negatività non nasce mai da noi stessi, perché noi siamo buoni all'interno. Tutta la negatività deriva da fuori, sono attacchi che mirano a farci ossessionare. E le ossessioni sono davvero brutte da scacciare. L'importante è concentrarsi e ritrovare un attimo la pace interiore altrimenti siamo stesso noi a creare la negatività. Così come la mente crea, la mente distrugge. Possiamo farcela💪🏼