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Step 1 - N° 13

Sesto Senso - Ti appartiene da sempre, devi solo riconoscerlo (1 parte)

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Il Sesto senso è ciò che ci appartiene da sempre, ma non ci è mai stato spiegato a scuola o dai nostri genitori, perciò ci sembra sconosciuto. In verità abbiamo sempre saputo di averlo dentro di noi, seppure lo abbiamo definito con diversi nomi. Che lo si voglia chiamare sensazione, percezione, sensitività, preveggenza o come più siamo abituati a definirlo, tutti sappiamo che esiste un sensore dentro di noi che qualche volta ci avverte di un evento o ci fa sentire strani, per avvisarci che qualcosa non va. Di sicuro non è qualcosa che sapresti descrivere a parole, perché in effetti nessuno te lo ha mai spiegato prima d’ora. Eppure dentro di te sai che, quando percepisci quella precisa sensazione, significa soltanto una cosa. Ognuno potrebbe percepirlo in modo diverso, perché c’è chi sente una sensazione al petto, o chi vede una sorta di flash nella sua mente, ma il fatto è che quando accade sai che non è un errore, sai che non è fantasia. È qualcosa che ti sta avvisando di una situazione che sta accadendo o che accadrà a breve. Puoi definirla come preferisci, ma questo è il Sesto senso. Alcune persone se ne accorgono già da piccoli, perché magari gli è capitato di fare sogni premonitori, o riuscivano a percepire ciò che un’altra persona stava per dire, ben prima che lo dicesse. Altre persone invece se ne rendono conto da adolescenti, altre ancora lo capiscono all’età adulta. Non conta quando te ne rendi conto, perché il Sesto senso ti appartiene da sempre. Hai presente quando si parla di preveggenza, o premonizione, ovvero la capacità di conoscere qualcosa che sta per accadere o che avverrà in un lontano futuro, ben prima che accada? Oppure la capacità di percepire ciò che gli altri stanno per dire, prima che lo dicano, nonché una forma di telepatia? Oppure quella capacità di percepire se qualcuno ti sta mentendo, o ti nasconde qualcosa, anche se avete conversato via chat e non avresti modo di vedere il suo volto per osservare i suoi movimenti e il suo linguaggio del corpo? Questi sono soltanto degli assaggi di Sesto senso. 

Oggi vediamo il mondo diviso in due parti, perché da una parte c’è chi non crede al sesto senso e alle sue svariate ramificazioni, dall’altra parte troviamo chi dice di avere il sesto senso sviluppato da sempre. Ma entrambe le parti non sono a conoscenza di quanto il sesto senso sia incredibilmente evoluto, e di quanto non si fermi ad un sogno premonitore o ad una strana sensazione che la notte ti avvisa. Il Sesto senso ci appartiene da sempre, in quanto è una parte della nostra Coscienza, è un senso che nasce insieme a noi. Come per tutti gli altri sensi, esso non si presenta come anormale nella nostra vita, ma è talmente normale che non ci rendiamo nemmeno conto di averlo. Così, crediamo che le uniche persone a possedere il sesto senso, siano soltanto coloro che vivono esperienze più “forti” delle nostre, come ad esempio chi fa sogni che dopo poco tempo si realizzano con altissima precisione, oppure chi avverte la presenza delle entità continuamente. A quel punto, se non abbiamo mai fatto un sogno premonitore o visto un’entità, crediamo che il sesto senso non sia qualcosa che ci appartiene o che ci interessa. In verità il sesto senso non è solo questo, ma è l’insieme di tutte le capacità sensoriali unite fra loro. Solo perché alcune persone crescono con una sensoria leggermente più attiva, si pensa che loro abbiano il sesto senso, mentre tutti gli altri no. La verità è molto più complessa, ma anche positiva. Chissà quante volte durante la tua vita hai avuto segni di possedere il sesto senso, ma non te ne sei accorto minimamente, in quanto esso ti appartiene ed è sempre stato normale utilizzarlo. Per esempio, la tua capacità più visibile potrebbe essere quella di percepire a sensazione, se una persona conosciuta sul momento, possa essere una brava persona oppure possa farti del male. Non si tratta di apparenza, ma di esperienza: infatti non giudichi la sua apparenza, ma senti dentro di te che quella persona, seppure bella e simpatica con tutti, nasconda qualcosa che ti porterà dei seri problemi se la farai entrare nella tua vita. Lo sai perché, tutte le volte che ti è capitato di sentire quella sensazione, avevi ragione e l’esperienza di molteplici situazioni simili ti hanno portato a comprendere immediatamente quando quella sensazione è giusta e vada ascoltata subito, oppure quando invece si tratta di una sola impressione. Ecco, questo è un assaggio di sesto senso. 

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Oppure, tu potresti avere tutt’altra capacità. Infatti, potresti aver sbagliato tantissime volte l’impressione sugli altri, così hai fatto entrare nella tua vita persone sbagliatissime, senza accorgertene fino a quando ti hanno causato guai seri. Ciò potrebbe farti credere di non avere un briciolo di sesto senso; e verso quella facoltà è vero. Eppure, potresti avere una predisposizione per percepire altri eventi in tutt’altro ambito. Per esempio potresti già sapere che quando andrai in un preciso luogo, per esempio in un bar, incontrerai una persona con la quale non vi eravate dati nessun appuntamento e non c’era nemmeno motivo di incontrarvi là; eppure nella tua mente, in assoluta normalità, percepisci che oggi incontrerai quella precisa persona, e difatti poi quando la vedrai al bar ti sembrerà tutto normale. Nessuno ti aveva detto che sarebbe stata lì, inoltre quello non è un posto che lei frequenta, eppure tu già sapevi che l’avresti ritrovata proprio lì. Chissà quante volte ti è capitato di pensare ad una persona che non vedevi da tanto, ed ecco che te la ritrovi davanti agli occhi mentre passeggi, o mentre vai a fare la spesa. Chissà quante volte hai pensato di telefonare ad una persona, con la quale non vi chiamate abitualmente, eppure appena prendi il telefono in mano questo inizia a suonare, perché proprio in quell’istante la stessa persona ha deciso di telefonare a te. Puoi chiamarle coincidenze per tutta la vita, oppure puoi renderti conto che il sesto senso esiste. Il sesto senso è un organo della tua Coscienza, perciò tutti lo possiedono ma non tutti lo scoprono nello stesso modo. Infatti ad ognuno di noi si può presentare in modo diverso, ma il sesto senso è talmente normale che non c’è un interruttore per accenderlo o spegnerlo, e non ti avvisa quando ti sta per offrire una sua visione o una sua percezione, ma lo fa e basta, proprio come le tue orecchie non ti avvisano quando stanno per ascoltare qualcosa: loro sentono e basta. 

Il sesto senso può apparire, certe volte, in modo più pronunciato, come ad esempio nel caso dei sogni premonitori, facendo così sospettare la persona di possedere un senso aggiuntivo, oltre ai 5 sensi più comuni studiati a scuola. Infatti, sinché prevedi di incontrare una persona al bar o in un altro luogo, non ti spaventi della tua preveggenza, perché anzi ignori ciò che è appena accaduto e fai finta di niente; lo neghi a te stesso. Invece, quando ti accade qualcosa di più pronunciato, come fare un sogno premonitore con grandi dettagli, e il giorno stesso/o il giorno dopo rivivi la stessa identica situazione anche nella realtà, questo ti fa entrare più in allerta, in quanto prevedere il futuro può spaventare molte persone che temono di avere “qualche problema”. Infatti ci sono capacità del sesto senso più pronunciate o più evidenti di altre, e questo fa pensare che alcune persone possiedano il sesto senso e altre no. In verità tutti lo possiedono, persino gli scettici, ma c’è chi se ne accorge e chi, dalla paura dell’ignoto, preferisce negare l’evidenza e convincersi che sia tutto un enorme susseguirsi di coincidenze e suggestioni di massa. Certo, perché prevedere un incidente in macchina di un’altra persona, o vedere a distanza – con assoluta certezza – dove si trova l’altra persona e che cosa sta facendo in questo momento – confermato da lei stessa! – è tutta suggestione, vero? Tutta fantasia; infatti anche l’altra persona che ha confermato tutto se l’è immaginato. Non è così? Diciamoci la verità: quando vogliamo negare l’evidenza, siamo capaci di inventarci qualunque cosa, anche scuse più assurde di quanto siano le facoltà sensoriali. Perciò puoi fingere che siano tutte fantasie, oppure puoi renderti conto che il sesto senso sia la cosa più normale del mondo, perché ti appartiene da sempre come ti appartiene ogni organo del tuo corpo. Ogni singola capacità extra-sensoriale fa parte del sesto senso. Quando si parla di telepatia, oppure di premonizione, oppure di saper vedere a distanza, stiamo descrivendo singole capacità che riportano, tutte, allo stesso Sesto senso. Possiamo paragonare il sesto senso all’udito: c’è chi è molto bravo a riconoscere ogni suono che sente e definirlo come nota musicale, chi invece sente soltanto l’ammasso di suoni come fosse un grande rumore; ma la verità è che entrambi stanno usando l’udito per sentire, soltanto che il primo si è allenato per riconoscere i suoni, l’altro sente senza capire ciò che sta ascoltando, perciò ne è quasi infastidito. 

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Che tu senta il cinguettio degli uccelli, o che tu senta il rumore dell’autobus che passa davanti a casa, stai usando l’udito per sentire entrambi i suoni, seppure siano molto diversi fra loro. Il sesto senso è un po' la stessa cosa: che tu preveda di incontrare una persona, o che tu percepisca la frase che sta per pronunciare, stai utilizzando in entrambi i casi il sesto senso. Facendo l’esempio dell’udito, non tutti abbiamo “l’orecchio musicale” capace di riconoscere le note musicali di ogni brano. Ma questo deriva dall’assenza di udito in tutti noi? No, ovviamente; dipende solo dall’allenamento. Un musicista si allena per imparare a riconoscere le note, mentre tutti gli altri – che non sono musicisti – non si allenano, ecco perché la gran maggioranza non è capace di cogliere tutte le sfumature della musica, o riconoscere uno strumento musicale dall’altro, ma sente solo una singola melodia nel complesso. Il sesto senso è la stessa cosa: se non allenato, è molto basso e incapace di riconoscere ciò che accade intorno a te, ma se invece viene allenato – come l’orecchio musicale – inizi a riconoscere ciò che gli altri non vedono, non sentono e non percepiscono, possedendo un’enorme marcia in più per vivere meglio la tua vita. Di sicuro l’orecchio musicale non interessa a chi non è intenzionato a diventare musicista, eppure l’udito ti interessa anche se non ti piace ascoltare musica. 

Così come l’udito, o come la vista, anche il sesto senso possiede più livelli di capacità. Anche la vista si differenzia non solo nei gradi che possiedi nel singolo occhio, ma anche alla “capacità di osservazione”. Per esempio, potresti essere una tra quelle persone che portano gli occhiali perché ti mancano tanti decimi, eppure, indossati gli occhiali, quando cammini per strada o ti dirigi in qualche luogo, vedi tantissimi dettagli che ti circondano. Oltre che vedere subito se fra la folla che ti passa accanto c’è qualche amico o collega che riconosci subito. Oppure, potresti essere una di quelle persone che possiede 10/10, ovvero hai una vista perfetta, ma nonostante questo quando cammini per strada non vedi nemmeno qualcuno che a un metro di distanza si ferma a guardarti per salutarti, sembri più cieco di un cieco. Questo perché per vedere, non conta solo la graduazione della vista, ma anche la tua capacità di saperti guardare intorno, anziché camminare come se avessi gli occhi bendati! Come per il sesto senso, potresti avere una vista perfetta, il massimo dei gradi, eppure continui a non vedere niente di ciò che ti circonda, al punto che una persona con 3/10 vede meglio di te. Ecco perché tutti sono in possesso del sesto senso, ma ciononostante sono molti meno quelli che sembra lo possiedano davvero. 

Perciò la vera domanda che dovremmo porci non è perché alcune persone possiedano il sesto senso e altre no, bensì perché alcune persone si accorgono sin da piccole di averlo, ed altre ancora da adulte non lo capiscono. La prima ragione sono le abitudini, prima di tutto, ovvero il contesto in cui sei cresciuto e le abitudini che hai avuto o che hai dovuto avere. Facciamo dei piccoli esempi. Un bambino cresciuto in una casa infestata da entità, è più probabile che cresca con la capacità di percepire queste presenze, o addirittura di vederle, piuttosto che un’altra persona che è nata e cresciuta in una casa dove non sono mai accaduti eventi così detti “paranormali”. Seppure tutti noi possediamo quella capacità dentro di noi, c’è chi l’ha allenata sin da piccolo (volendo, oppure trovandosi costretto in un qualche modo) e chi invece no, ecco perché ci sono adulti capaci di sentire e addirittura vedere entità, e altri invece no. Un altro esempio è un bambino cresciuto in un contesto molto sereno, molto coccolato e molto tranquillo, da una famiglia amorevole, in un contesto stabile, tutto questo ha portato il bambino a non entrare mai sulla difensiva. Perciò è cresciuto nella sua zona comfort e sino a grandicello potrebbe non essersi accorto di avere alcuna capacità sensoriale, in quanto tutto ciò di cui aveva bisogno era già lì. 

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Un bambino cresciuto in una situazione un po' più complessa, che non per forza deve trattarsi di una famiglia violenta nei suoi confronti, ma anche in un contesto un po' più duro da affrontare, a prescindere che derivi dall’interno (problemi in famiglia) o dall’esterno (problemi a scuola, essendo vittima di bullismo, etc.), è più probabile che sia stato propenso a cercare una soluzione ai suoi problemi, anche inconsciamente, tanto da attivare qualcosa nel suo inconscio che lo aprisse ad una o più facoltà del sesto senso. Per esempio, con il tempo ha imparato a prevenire dove fossero i problemi, come sapere già che svoltando per una precisa strada incontrerà i bulletti che lo importunerebbero e così saprà di dover cambiare strada per evitare di vederli. Oppure inizierà a sognare il futuro, scoprendo sin da prima cosa succederà il giorno dopo, così potrà evitare di commettere quell’errore che gli comporterebbe delle brutte figuracce davanti ai compagni, o eviterà un’interrogazione a scuola. Sono piccoli segnali, se ci pensiamo ora, ma quando ti trovi in quelle situazioni sono sensorie di grandissimo aiuto, perché ti evitano problemi che a quell’età possono sembrare molto gravi. 

Quindi l’aver scoperto l’esistenza del sesto senso, da più giovani o da meno giovani, dipende molto dalle abitudini e dal contesto in cui ognuno di noi è cresciuto. Di sicuro però, l’errore più grave in cui si possa incappare, è l’idea che se il sesto senso non viene sviluppato sin da bambino, non si potrà mai più sviluppare, come se ci fosse la possibilità che diventando adulto perderai quell’organo mentale. In verità il sesto senso ti accompagnerà sino al tuo ultimo giorno di vita, perché appartiene alla tua Coscienza e non potrai perderlo per nessuna ragione. Di sicuro, potresti aumentare le sue facoltà prestandogli più attenzioni, o diminuire le sue facoltà a furia di ignorarlo, ma esso è qualcosa che ti appartiene da sempre. L’unica differenza che potremmo considerare un grande aiuto è che, se abituati sin da bambini a crescere consapevoli di possedere il sesto senso, sarebbe più facile anche da adulti approcciarsi alle sue diverse facoltà, perché ti rendi conto che è tutto naturale: è un muscolo che va allenato. Invece, iniziare da adulti, può preoccupare maggiormente, perché non sei abituato alle sue capacità, come prevedere il futuro o percepire già da prima ciò che qualcuno sta per dirti; quindi tutto questo può spaventarti! La paura è un grande blocco, che può impedirti di percorrere un percorso evolutivo, seppure tu sappia dentro di te che il sesto senso è la cosa più normale del mondo. Però succede, che da adulti si abbia più paura, perciò ti limiti molto il sesto senso. Non c’è differenza né impossibilità per un adulto di evolvere il suo sesto senso, seppure non abbia iniziato sin da bambino. Se non fosse per la paura e se inizi a renderti conto che non devi temere qualcosa che ti appartiene da sempre. Infatti, diciamocelo chiaramente: cosa pretendi? Se non hai iniziato sin da bambino, che ti importa? Vuoi davvero pensare che tu non possa fare nulla per il tuo presente, e per il tuo futuro, se non hai già iniziato a farlo da piccolo? 

Perciò è veramente importante che tu capisca che il sesto senso è un tuo muscolo, che può essere evoluto anche se inizi a farlo quando sei già adulto; lui non è morto nel frattempo! Inoltre, bisogna anche essere a conoscenza che il sesto senso è l’insieme di tantissime capacità sensoriali e non il sinonimo di soltanto una facoltà. Infatti, tante persone parlano di sé come se possedessero tutto il sesto senso sviluppato, sin da bambini. Questo perché, giustamente, non sapendo di cosa si tratti realmente il sesto senso, non sanno nemmeno che non possiedono davvero tutto il sesto senso sviluppato ma solo un assaggio di una determinata capacità. Prova a pensare per un attimo alla capacità di vedere le Aure, oppure alla Visione Remota, oppure alla Preveggenza, oppure alla Telepatia. Ecco, queste sono tutte facoltà che appartengono al sesto senso, eppure, ognuna di esse è molto diversa da tutte le altre facoltà elencate. Infatti, per chi non conosce le immense capacità del sesto senso, potrebbe pensare che tutte queste facoltà siano separate tra loro, come se fossero “sensi” diversi. Invece, tutte queste, fanno parte dello stesso insieme e quindi dello stesso muscolo, chiamato Sesto senso. 

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Quindi se vogliamo essere precisi, dire che “abbiamo il sesto senso sviluppato sin da bambini” è sbagliato, perché non possiedi tutte queste facoltà evolute allo stesso livello, ma è possibile che tu abbia avuto degli importanti assaggi di alcune capacità, come potrebbe essere la preveggenza; eppure, tutte le altre non le conosci nemmeno. Potresti aver avuto tante esperienze di preveggenza, eppure non hai mai visto un’aura in vita tua, prima di incontrare questa Accademia. Questo non significa che tu possieda una sola e unica capacità del sesto senso, ma le possiedi tutte! Solamente che, durante la tua vita, ne hai avuto assaggio soltanto di una o di qualcuna, perché il contesto e le abitudini che hai vissuto ti hanno spinto a sperimentare soltanto quelle, perciò non ti sei interessato a scoprire anche tutte le altre. 

Il sesto senso è molto di più, infatti puoi decidere se evolvere le capacità che già conosci, a livelli molto più alti, affinché tu abbia l’assoluta padronanza della tua facoltà preferita. Puoi scoprire l’esistenza di tante altre facoltà, che prima non conoscevi. Al momento è normale credere che tu voglia evolvere solo la tua facoltà preferita: perché conosci solo quella, quindi è normale che sia la tua preferita! Ma se potessi aprire la tua mente e scegliere anche solo di provare a comprendere l’utilità di tutte le altre facoltà esistenti, di sicuro non rimarrai più fermo nella tua zona comfort, ma deciderai di sperimentare anche le altre. Il tuo sesto senso possiede tutte le capacità, anche quelle di cui non hai mai sentito parlare prima d’ora; perciò sarebbe davvero un peccato se tu non lo utilizzassi appieno. Attraverso questo percorso, ti accompagnerò a conoscere tutte le facoltà che appartengono al tuo sesto senso, affinché tu possa scoprire l’immensità di ciò che potresti riuscire a fare, se decidessi di farlo. Dopodiché, ti insegnerò le tecniche per sviluppare ognuna di esse, a livelli sempre più alti e meno conosciuti dal resto delle persone. Sarai tu a decidere quando e… se davvero fermarti; perché se inizierai a comprendere il valore di ciò che possiedi dentro la tua testa, a parer mio, non potrai mai più fare a meno di volerlo conoscere ancora più a fondo. Non importa a che livello ti trovi, o a che livello pensi di trovarti, perché ti assicuro che questo è soltanto l’inizio del tuo vero percorso evolutivo. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2638 commenti
  • irena - 14:06 30/10/23

    Fantastico. Grazie mille per aiutino così importante. Perché essendo una donna molto forte fisicamente ed energicamente ho sentito la frase nei miei riguardi nn sa difendersi nn sai creare barriera energetica perciò i vampiri prendono tutta la tua energia⚡⚡⚡. E mi poteva andare bene perché mi rigenero velocemente. Ma con la maturità ho capito nn durerà per sempre e ho il bisogno di imparare a dare direzione giusta tutte le mie forze fisiche e psicologiche perché è giusto perché me lo merito...

  • lexis - 23:22 25/10/23

    Mi è capitato di prendere delle decisioni, magari anche andando contro alle altre persone, perché sentivo che quella scelta era la giusta per me. Non so spiegare la sensazione che mi pervade quando succede, ma so che è ciò che devo fare e basta. Il sesto senso è una cosa che mi ha sempre affascinato e non vedo l'ora di svilupparlo. Sarò sempre grata per questi articoli.

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:24 25/10/23

    Sono sempre stata ‘’credulona’’ per quanto riguarda le facoltà del sesto senso, non mi è mai capitato di negare un evento nel quale chiaramente si trattava di lui, ho avuto reazioni piuttosto sorprese soprattutto in alcune circostanze nelle quali era inevitabile rimanere sorpresa, ma è vero anche che gli ho sempre attribuito poco valore, quasi come fosse ,sì un senso aggiuntivo, ma che a causa della società, della disinformazione, dell’insabbiamento passava inosservato, come una cosa abbastanza normale che succede a tutti,ma che più di tanto non fa! Scoprire quanto sia reale, quanto ha da offrire e che tutti soprattutto potremmo sfruttarlo appieno se solo imparassimo a risvegliarlo è una spinta infinita che non dovrebbe farci fermare mai.

  • xeno Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:54 24/10/23

    Il sesto senso ci appartiene da sempre, da quando nasciamo fino l’ultimo giorno di questa esperienza terrena, ed è parte della nostra coscienza. Ricordo che fin da bambino capitava di percepire un avvenimento, oppure una persona e le sue intenzioni cattive, rispetto all’apparenza brava. Posso dire che oltre ad vivere una vita tranquilla, ci sono stati dei momenti di sofferenza che mi hanno costretto a reagire e pian piano mi sono ritrovato qui, quindi ringrazio alle mie esperienze, soprattutto negative, che mi hanno cacciato dalla confort zone. Questo non significa che ci sono rientrato oggi, e nemmeno ci vorrei più rientrare, perché annienta ogni forza di volontà. Il sesto senso, soprattutto nell’ultimo periodo, mi avvisa quotidianamente di qualcosa che deve succedere con delle piccole fitte al cuore, e capisco che è un avviso, perché appena subito dopo, accade qualcosa e mi passa tutto.

  • pierre - 15:15 24/10/23

    sin da piccolo sono quasi sempre riuscito a capire, ma adesso posso dire "sentire", in pochi secondi se potevo fidarmi della persona davanti a me. Non vedo l'ora di sviluppare il sesto senso totalmente. Grazie.

  • matteo1 - 16:57 23/10/23

    Riflettendoci un'attimo, credo di non averne nessuno abbastanza sviluppato da rendermene conto. Seguendo questo percorso, spero di risvegliarlo e si esserne consapevole quanto prima. Vi amo. Grazie

  • rik - 14:51 23/10/23

    Nella dimensione fisica (grossolana e materiale) del Matrix in cui viviamo noi esseri umani incarnati si adoperano normalmente i cinque sensi di cui la natura ci ha dotato, che sono: udito (orecchie), vista (occhi), tatto (pelle), olfatto (naso) e gusto (bocca). L’esistenza nelle dimensioni spirituali è vissuta da noi con un altra tipologia di corpi (più sottili di quello fisico quali l’eterico, il mentale, l’astrale, l’emozionale ecc) che hanno a disposizione e che possono usare un altra tipologia di sensi (più spirituali), anch’essi fornitici dalla natura, che vengono raggruppati sotto il nome di “sesto senso”. Noi adoperiamo molto raramente questi sensi dei corpi sottili che sono sempre e comunque a nostra disposizione (intuito, istinto, preveggenza, visione remota, telepatia, ecc ecc). Con la meditazione siamo in grado di passare emotivamente da una dimensione ad un’altra per usufruire del sesto senso. Conoscere e sviluppare queste capacità preziose del sesto senso ci può essere molto utili nella vita Matrix per evitare problemi ed errori di sorta oltreche per seguire il percorso che l’anima ha stabilito per noi. Molte volte - in particolari situazioni - l’attivazione del sesto senso è automatica e può essere realizzata anche da persone poco spirituali. Concordo pienamente con il contenuto dell’articolo secondo il quale ciascuno di noi ha sperimentato nella sua vita - almeno una volta - un fenomeno derivante dal sesto senso che può aver riconosciuto - restandone affascinato e spesso sconvolto - oppure no. Grazie per la conoscenza ! Buon cammino !

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:54 22/10/23

    È proprio vero! Siamo stati lobotomizzati talmente tanto, che anche quando qualcosa di ‘’strano’’ appare chiaramente a noi, siamo pronti a spiegarlo in termini di coincidenze o immaginazione. Risveglio è questo, voler andare contro corrente rispetto agli altri, non per essere diversi, ma per essere consapevoli! Non fermarci solo perché la maggioranza (purtroppo) non si soffermerebbe mai a tali argomenti. Personalmente spero di affinare il mio sesto senso sotto tutti gli aspetti, allenarlo affinché possa mostrarmi tutto il suo potere.

  • Omnislash - 22:09 21/10/23

    Credo che la naturalezza del Sesto Senso sia così incredibile che, nonostante non sia mai stato allenato (prima di giungere a questi documenti profondamente istruttivi), è riuscito comunque a dare tanti piccoli sprazzi delle sue innumerevoli capacità; è capitato sicuramente a tutti bene o male di provare sulla sua pelle alcuni degli esempi riportati in queste righe in merito alle facoltà. Ciò secondo me pone proprio l'attenzione su questo, su quanto il Sesto Senso sia davvero qualcosa di assolutamente naturale e fisiologico, nonostante le parole "Sesto Senso" a primo impatto possano sembrare qualcosa di enormemente distante da noi. Sviluppare le facoltà del Sesto Senso porterebbe ad un livello spirituale e di vita completamente superiore, proprio perché quelli che oggi sono solo sprazzi incontrollabili diventerebbero veri e propri strumenti a cui attingere ogni qualvolta lo si desidera; è evidente che riuscire ad avere un controllo su queste capacità ci renderebbe davvero evoluti. Mi emoziona che queste possibilità appartengano ad ogni essere umano, questo dovrebbe farci capire quanto vale davvero la razza umana (a dispetto della narrativa che lo vuole costantemente colpevole di tutto), e soprattutto deve spronare alla costanza perché nel documento appare chiaro quanto queste facoltà possano sia migliorare che regredire; di conseguenza essere incostanti non porterebbe mai a nessun realistico miglioramento ma ad un'altalena non evolutiva.

  • Garret - 20:08 19/10/23

    I owe alot of experiences to my sixth sense and going with a gut feeling. I feel like its not 100% tuned in though as I have also had negative experiences which I thought were the right decision at the time. It will be great to work on strengthening this ability.

  • lela76 - 12:11 19/10/23

    Io sempre esattamente pensato quello che c'è scritto in questo articolo e cioè che alcune persone abbiano il sesto senso e altre semplicemente no.

  • galacticmermaid - 20:01 18/10/23

    E’ così bello e motivante far parte di una scuola che tratti questi argomenti. Grazie Angel per tutto questo lavoro. Mi rendo conto adesso che è quello che avrei sempre desiderato ed è ciò che mi auguro possa scalzare le vecchie istituzioni nella Terra del futuro, fatta di amore e magia e di persone che agiscono ascoltando il loro sviluppato sesto senso. Perché è di questo che si tratta: non tanto di avercelo innato, perché quello lo abbiamo tutti noi che esistiamo su questo pianeta blu, ma di allenarlo e farlo crescere. Sono sicura di quello che dice Angel quando si riferisce al fatto che le nostre vite possono migliorare di gran lunga con un sesto senso sviluppato. Questa pratica dovrebbe interessare tutti, non solo chi ha una qualche curiosità verso i mondi sottili. Anche io non sapevo che sotto l’ombrello del sesto senso ricadessero anche altre facoltà, ma sono tutte capacità che in concreto possono aiutare la nostra quotidianità se utilizzate correttamente, ne sono fermamente convinta.

  • laurora - 09:15 17/10/23

    Praticamente è un periodo che mi sento attratta da tutte le facoltà elencate. Non credevo facessero parte tutte del sesto senso, ma fossero facoltà singole da sviluppare.

  • Susanna - 23:08 15/10/23

    Trovo confortante che si possano sviluppare lungo tutto l' arco della vita le facoltà appartenenti al sesto senso!

  • Susanna - 23:24 13/10/23

    Interessante, non avevo mai pensato che le varie facoltà si potessero considerare appartenenti ad un unico senso. Ad esempio ultimamente mi capita di svegliarmi al mattino con un senso di ansia e, in genere, in quel giorno ci saranno degli ostacoli o degli imprevisti da superare