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Step 1 - N° 13

Sesto Senso - Ti appartiene da sempre, devi solo riconoscerlo (1 parte)

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Il Sesto senso è ciò che ci appartiene da sempre, ma non ci è mai stato spiegato a scuola o dai nostri genitori, perciò ci sembra sconosciuto. In verità abbiamo sempre saputo di averlo dentro di noi, seppure lo abbiamo definito con diversi nomi. Che lo si voglia chiamare sensazione, percezione, sensitività, preveggenza o come più siamo abituati a definirlo, tutti sappiamo che esiste un sensore dentro di noi che qualche volta ci avverte di un evento o ci fa sentire strani, per avvisarci che qualcosa non va. Di sicuro non è qualcosa che sapresti descrivere a parole, perché in effetti nessuno te lo ha mai spiegato prima d’ora. Eppure dentro di te sai che, quando percepisci quella precisa sensazione, significa soltanto una cosa. Ognuno potrebbe percepirlo in modo diverso, perché c’è chi sente una sensazione al petto, o chi vede una sorta di flash nella sua mente, ma il fatto è che quando accade sai che non è un errore, sai che non è fantasia. È qualcosa che ti sta avvisando di una situazione che sta accadendo o che accadrà a breve. Puoi definirla come preferisci, ma questo è il Sesto senso. Alcune persone se ne accorgono già da piccoli, perché magari gli è capitato di fare sogni premonitori, o riuscivano a percepire ciò che un’altra persona stava per dire, ben prima che lo dicesse. Altre persone invece se ne rendono conto da adolescenti, altre ancora lo capiscono all’età adulta. Non conta quando te ne rendi conto, perché il Sesto senso ti appartiene da sempre. Hai presente quando si parla di preveggenza, o premonizione, ovvero la capacità di conoscere qualcosa che sta per accadere o che avverrà in un lontano futuro, ben prima che accada? Oppure la capacità di percepire ciò che gli altri stanno per dire, prima che lo dicano, nonché una forma di telepatia? Oppure quella capacità di percepire se qualcuno ti sta mentendo, o ti nasconde qualcosa, anche se avete conversato via chat e non avresti modo di vedere il suo volto per osservare i suoi movimenti e il suo linguaggio del corpo? Questi sono soltanto degli assaggi di Sesto senso. 

Oggi vediamo il mondo diviso in due parti, perché da una parte c’è chi non crede al sesto senso e alle sue svariate ramificazioni, dall’altra parte troviamo chi dice di avere il sesto senso sviluppato da sempre. Ma entrambe le parti non sono a conoscenza di quanto il sesto senso sia incredibilmente evoluto, e di quanto non si fermi ad un sogno premonitore o ad una strana sensazione che la notte ti avvisa. Il Sesto senso ci appartiene da sempre, in quanto è una parte della nostra Coscienza, è un senso che nasce insieme a noi. Come per tutti gli altri sensi, esso non si presenta come anormale nella nostra vita, ma è talmente normale che non ci rendiamo nemmeno conto di averlo. Così, crediamo che le uniche persone a possedere il sesto senso, siano soltanto coloro che vivono esperienze più “forti” delle nostre, come ad esempio chi fa sogni che dopo poco tempo si realizzano con altissima precisione, oppure chi avverte la presenza delle entità continuamente. A quel punto, se non abbiamo mai fatto un sogno premonitore o visto un’entità, crediamo che il sesto senso non sia qualcosa che ci appartiene o che ci interessa. In verità il sesto senso non è solo questo, ma è l’insieme di tutte le capacità sensoriali unite fra loro. Solo perché alcune persone crescono con una sensoria leggermente più attiva, si pensa che loro abbiano il sesto senso, mentre tutti gli altri no. La verità è molto più complessa, ma anche positiva. Chissà quante volte durante la tua vita hai avuto segni di possedere il sesto senso, ma non te ne sei accorto minimamente, in quanto esso ti appartiene ed è sempre stato normale utilizzarlo. Per esempio, la tua capacità più visibile potrebbe essere quella di percepire a sensazione, se una persona conosciuta sul momento, possa essere una brava persona oppure possa farti del male. Non si tratta di apparenza, ma di esperienza: infatti non giudichi la sua apparenza, ma senti dentro di te che quella persona, seppure bella e simpatica con tutti, nasconda qualcosa che ti porterà dei seri problemi se la farai entrare nella tua vita. Lo sai perché, tutte le volte che ti è capitato di sentire quella sensazione, avevi ragione e l’esperienza di molteplici situazioni simili ti hanno portato a comprendere immediatamente quando quella sensazione è giusta e vada ascoltata subito, oppure quando invece si tratta di una sola impressione. Ecco, questo è un assaggio di sesto senso. 

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Oppure, tu potresti avere tutt’altra capacità. Infatti, potresti aver sbagliato tantissime volte l’impressione sugli altri, così hai fatto entrare nella tua vita persone sbagliatissime, senza accorgertene fino a quando ti hanno causato guai seri. Ciò potrebbe farti credere di non avere un briciolo di sesto senso; e verso quella facoltà è vero. Eppure, potresti avere una predisposizione per percepire altri eventi in tutt’altro ambito. Per esempio potresti già sapere che quando andrai in un preciso luogo, per esempio in un bar, incontrerai una persona con la quale non vi eravate dati nessun appuntamento e non c’era nemmeno motivo di incontrarvi là; eppure nella tua mente, in assoluta normalità, percepisci che oggi incontrerai quella precisa persona, e difatti poi quando la vedrai al bar ti sembrerà tutto normale. Nessuno ti aveva detto che sarebbe stata lì, inoltre quello non è un posto che lei frequenta, eppure tu già sapevi che l’avresti ritrovata proprio lì. Chissà quante volte ti è capitato di pensare ad una persona che non vedevi da tanto, ed ecco che te la ritrovi davanti agli occhi mentre passeggi, o mentre vai a fare la spesa. Chissà quante volte hai pensato di telefonare ad una persona, con la quale non vi chiamate abitualmente, eppure appena prendi il telefono in mano questo inizia a suonare, perché proprio in quell’istante la stessa persona ha deciso di telefonare a te. Puoi chiamarle coincidenze per tutta la vita, oppure puoi renderti conto che il sesto senso esiste. Il sesto senso è un organo della tua Coscienza, perciò tutti lo possiedono ma non tutti lo scoprono nello stesso modo. Infatti ad ognuno di noi si può presentare in modo diverso, ma il sesto senso è talmente normale che non c’è un interruttore per accenderlo o spegnerlo, e non ti avvisa quando ti sta per offrire una sua visione o una sua percezione, ma lo fa e basta, proprio come le tue orecchie non ti avvisano quando stanno per ascoltare qualcosa: loro sentono e basta. 

Il sesto senso può apparire, certe volte, in modo più pronunciato, come ad esempio nel caso dei sogni premonitori, facendo così sospettare la persona di possedere un senso aggiuntivo, oltre ai 5 sensi più comuni studiati a scuola. Infatti, sinché prevedi di incontrare una persona al bar o in un altro luogo, non ti spaventi della tua preveggenza, perché anzi ignori ciò che è appena accaduto e fai finta di niente; lo neghi a te stesso. Invece, quando ti accade qualcosa di più pronunciato, come fare un sogno premonitore con grandi dettagli, e il giorno stesso/o il giorno dopo rivivi la stessa identica situazione anche nella realtà, questo ti fa entrare più in allerta, in quanto prevedere il futuro può spaventare molte persone che temono di avere “qualche problema”. Infatti ci sono capacità del sesto senso più pronunciate o più evidenti di altre, e questo fa pensare che alcune persone possiedano il sesto senso e altre no. In verità tutti lo possiedono, persino gli scettici, ma c’è chi se ne accorge e chi, dalla paura dell’ignoto, preferisce negare l’evidenza e convincersi che sia tutto un enorme susseguirsi di coincidenze e suggestioni di massa. Certo, perché prevedere un incidente in macchina di un’altra persona, o vedere a distanza – con assoluta certezza – dove si trova l’altra persona e che cosa sta facendo in questo momento – confermato da lei stessa! – è tutta suggestione, vero? Tutta fantasia; infatti anche l’altra persona che ha confermato tutto se l’è immaginato. Non è così? Diciamoci la verità: quando vogliamo negare l’evidenza, siamo capaci di inventarci qualunque cosa, anche scuse più assurde di quanto siano le facoltà sensoriali. Perciò puoi fingere che siano tutte fantasie, oppure puoi renderti conto che il sesto senso sia la cosa più normale del mondo, perché ti appartiene da sempre come ti appartiene ogni organo del tuo corpo. Ogni singola capacità extra-sensoriale fa parte del sesto senso. Quando si parla di telepatia, oppure di premonizione, oppure di saper vedere a distanza, stiamo descrivendo singole capacità che riportano, tutte, allo stesso Sesto senso. Possiamo paragonare il sesto senso all’udito: c’è chi è molto bravo a riconoscere ogni suono che sente e definirlo come nota musicale, chi invece sente soltanto l’ammasso di suoni come fosse un grande rumore; ma la verità è che entrambi stanno usando l’udito per sentire, soltanto che il primo si è allenato per riconoscere i suoni, l’altro sente senza capire ciò che sta ascoltando, perciò ne è quasi infastidito. 

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Che tu senta il cinguettio degli uccelli, o che tu senta il rumore dell’autobus che passa davanti a casa, stai usando l’udito per sentire entrambi i suoni, seppure siano molto diversi fra loro. Il sesto senso è un po' la stessa cosa: che tu preveda di incontrare una persona, o che tu percepisca la frase che sta per pronunciare, stai utilizzando in entrambi i casi il sesto senso. Facendo l’esempio dell’udito, non tutti abbiamo “l’orecchio musicale” capace di riconoscere le note musicali di ogni brano. Ma questo deriva dall’assenza di udito in tutti noi? No, ovviamente; dipende solo dall’allenamento. Un musicista si allena per imparare a riconoscere le note, mentre tutti gli altri – che non sono musicisti – non si allenano, ecco perché la gran maggioranza non è capace di cogliere tutte le sfumature della musica, o riconoscere uno strumento musicale dall’altro, ma sente solo una singola melodia nel complesso. Il sesto senso è la stessa cosa: se non allenato, è molto basso e incapace di riconoscere ciò che accade intorno a te, ma se invece viene allenato – come l’orecchio musicale – inizi a riconoscere ciò che gli altri non vedono, non sentono e non percepiscono, possedendo un’enorme marcia in più per vivere meglio la tua vita. Di sicuro l’orecchio musicale non interessa a chi non è intenzionato a diventare musicista, eppure l’udito ti interessa anche se non ti piace ascoltare musica. 

Così come l’udito, o come la vista, anche il sesto senso possiede più livelli di capacità. Anche la vista si differenzia non solo nei gradi che possiedi nel singolo occhio, ma anche alla “capacità di osservazione”. Per esempio, potresti essere una tra quelle persone che portano gli occhiali perché ti mancano tanti decimi, eppure, indossati gli occhiali, quando cammini per strada o ti dirigi in qualche luogo, vedi tantissimi dettagli che ti circondano. Oltre che vedere subito se fra la folla che ti passa accanto c’è qualche amico o collega che riconosci subito. Oppure, potresti essere una di quelle persone che possiede 10/10, ovvero hai una vista perfetta, ma nonostante questo quando cammini per strada non vedi nemmeno qualcuno che a un metro di distanza si ferma a guardarti per salutarti, sembri più cieco di un cieco. Questo perché per vedere, non conta solo la graduazione della vista, ma anche la tua capacità di saperti guardare intorno, anziché camminare come se avessi gli occhi bendati! Come per il sesto senso, potresti avere una vista perfetta, il massimo dei gradi, eppure continui a non vedere niente di ciò che ti circonda, al punto che una persona con 3/10 vede meglio di te. Ecco perché tutti sono in possesso del sesto senso, ma ciononostante sono molti meno quelli che sembra lo possiedano davvero. 

Perciò la vera domanda che dovremmo porci non è perché alcune persone possiedano il sesto senso e altre no, bensì perché alcune persone si accorgono sin da piccole di averlo, ed altre ancora da adulte non lo capiscono. La prima ragione sono le abitudini, prima di tutto, ovvero il contesto in cui sei cresciuto e le abitudini che hai avuto o che hai dovuto avere. Facciamo dei piccoli esempi. Un bambino cresciuto in una casa infestata da entità, è più probabile che cresca con la capacità di percepire queste presenze, o addirittura di vederle, piuttosto che un’altra persona che è nata e cresciuta in una casa dove non sono mai accaduti eventi così detti “paranormali”. Seppure tutti noi possediamo quella capacità dentro di noi, c’è chi l’ha allenata sin da piccolo (volendo, oppure trovandosi costretto in un qualche modo) e chi invece no, ecco perché ci sono adulti capaci di sentire e addirittura vedere entità, e altri invece no. Un altro esempio è un bambino cresciuto in un contesto molto sereno, molto coccolato e molto tranquillo, da una famiglia amorevole, in un contesto stabile, tutto questo ha portato il bambino a non entrare mai sulla difensiva. Perciò è cresciuto nella sua zona comfort e sino a grandicello potrebbe non essersi accorto di avere alcuna capacità sensoriale, in quanto tutto ciò di cui aveva bisogno era già lì. 

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Un bambino cresciuto in una situazione un po' più complessa, che non per forza deve trattarsi di una famiglia violenta nei suoi confronti, ma anche in un contesto un po' più duro da affrontare, a prescindere che derivi dall’interno (problemi in famiglia) o dall’esterno (problemi a scuola, essendo vittima di bullismo, etc.), è più probabile che sia stato propenso a cercare una soluzione ai suoi problemi, anche inconsciamente, tanto da attivare qualcosa nel suo inconscio che lo aprisse ad una o più facoltà del sesto senso. Per esempio, con il tempo ha imparato a prevenire dove fossero i problemi, come sapere già che svoltando per una precisa strada incontrerà i bulletti che lo importunerebbero e così saprà di dover cambiare strada per evitare di vederli. Oppure inizierà a sognare il futuro, scoprendo sin da prima cosa succederà il giorno dopo, così potrà evitare di commettere quell’errore che gli comporterebbe delle brutte figuracce davanti ai compagni, o eviterà un’interrogazione a scuola. Sono piccoli segnali, se ci pensiamo ora, ma quando ti trovi in quelle situazioni sono sensorie di grandissimo aiuto, perché ti evitano problemi che a quell’età possono sembrare molto gravi. 

Quindi l’aver scoperto l’esistenza del sesto senso, da più giovani o da meno giovani, dipende molto dalle abitudini e dal contesto in cui ognuno di noi è cresciuto. Di sicuro però, l’errore più grave in cui si possa incappare, è l’idea che se il sesto senso non viene sviluppato sin da bambino, non si potrà mai più sviluppare, come se ci fosse la possibilità che diventando adulto perderai quell’organo mentale. In verità il sesto senso ti accompagnerà sino al tuo ultimo giorno di vita, perché appartiene alla tua Coscienza e non potrai perderlo per nessuna ragione. Di sicuro, potresti aumentare le sue facoltà prestandogli più attenzioni, o diminuire le sue facoltà a furia di ignorarlo, ma esso è qualcosa che ti appartiene da sempre. L’unica differenza che potremmo considerare un grande aiuto è che, se abituati sin da bambini a crescere consapevoli di possedere il sesto senso, sarebbe più facile anche da adulti approcciarsi alle sue diverse facoltà, perché ti rendi conto che è tutto naturale: è un muscolo che va allenato. Invece, iniziare da adulti, può preoccupare maggiormente, perché non sei abituato alle sue capacità, come prevedere il futuro o percepire già da prima ciò che qualcuno sta per dirti; quindi tutto questo può spaventarti! La paura è un grande blocco, che può impedirti di percorrere un percorso evolutivo, seppure tu sappia dentro di te che il sesto senso è la cosa più normale del mondo. Però succede, che da adulti si abbia più paura, perciò ti limiti molto il sesto senso. Non c’è differenza né impossibilità per un adulto di evolvere il suo sesto senso, seppure non abbia iniziato sin da bambino. Se non fosse per la paura e se inizi a renderti conto che non devi temere qualcosa che ti appartiene da sempre. Infatti, diciamocelo chiaramente: cosa pretendi? Se non hai iniziato sin da bambino, che ti importa? Vuoi davvero pensare che tu non possa fare nulla per il tuo presente, e per il tuo futuro, se non hai già iniziato a farlo da piccolo? 

Perciò è veramente importante che tu capisca che il sesto senso è un tuo muscolo, che può essere evoluto anche se inizi a farlo quando sei già adulto; lui non è morto nel frattempo! Inoltre, bisogna anche essere a conoscenza che il sesto senso è l’insieme di tantissime capacità sensoriali e non il sinonimo di soltanto una facoltà. Infatti, tante persone parlano di sé come se possedessero tutto il sesto senso sviluppato, sin da bambini. Questo perché, giustamente, non sapendo di cosa si tratti realmente il sesto senso, non sanno nemmeno che non possiedono davvero tutto il sesto senso sviluppato ma solo un assaggio di una determinata capacità. Prova a pensare per un attimo alla capacità di vedere le Aure, oppure alla Visione Remota, oppure alla Preveggenza, oppure alla Telepatia. Ecco, queste sono tutte facoltà che appartengono al sesto senso, eppure, ognuna di esse è molto diversa da tutte le altre facoltà elencate. Infatti, per chi non conosce le immense capacità del sesto senso, potrebbe pensare che tutte queste facoltà siano separate tra loro, come se fossero “sensi” diversi. Invece, tutte queste, fanno parte dello stesso insieme e quindi dello stesso muscolo, chiamato Sesto senso. 

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Quindi se vogliamo essere precisi, dire che “abbiamo il sesto senso sviluppato sin da bambini” è sbagliato, perché non possiedi tutte queste facoltà evolute allo stesso livello, ma è possibile che tu abbia avuto degli importanti assaggi di alcune capacità, come potrebbe essere la preveggenza; eppure, tutte le altre non le conosci nemmeno. Potresti aver avuto tante esperienze di preveggenza, eppure non hai mai visto un’aura in vita tua, prima di incontrare questa Accademia. Questo non significa che tu possieda una sola e unica capacità del sesto senso, ma le possiedi tutte! Solamente che, durante la tua vita, ne hai avuto assaggio soltanto di una o di qualcuna, perché il contesto e le abitudini che hai vissuto ti hanno spinto a sperimentare soltanto quelle, perciò non ti sei interessato a scoprire anche tutte le altre. 

Il sesto senso è molto di più, infatti puoi decidere se evolvere le capacità che già conosci, a livelli molto più alti, affinché tu abbia l’assoluta padronanza della tua facoltà preferita. Puoi scoprire l’esistenza di tante altre facoltà, che prima non conoscevi. Al momento è normale credere che tu voglia evolvere solo la tua facoltà preferita: perché conosci solo quella, quindi è normale che sia la tua preferita! Ma se potessi aprire la tua mente e scegliere anche solo di provare a comprendere l’utilità di tutte le altre facoltà esistenti, di sicuro non rimarrai più fermo nella tua zona comfort, ma deciderai di sperimentare anche le altre. Il tuo sesto senso possiede tutte le capacità, anche quelle di cui non hai mai sentito parlare prima d’ora; perciò sarebbe davvero un peccato se tu non lo utilizzassi appieno. Attraverso questo percorso, ti accompagnerò a conoscere tutte le facoltà che appartengono al tuo sesto senso, affinché tu possa scoprire l’immensità di ciò che potresti riuscire a fare, se decidessi di farlo. Dopodiché, ti insegnerò le tecniche per sviluppare ognuna di esse, a livelli sempre più alti e meno conosciuti dal resto delle persone. Sarai tu a decidere quando e… se davvero fermarti; perché se inizierai a comprendere il valore di ciò che possiedi dentro la tua testa, a parer mio, non potrai mai più fare a meno di volerlo conoscere ancora più a fondo. Non importa a che livello ti trovi, o a che livello pensi di trovarti, perché ti assicuro che questo è soltanto l’inizio del tuo vero percorso evolutivo. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2784 commenti
  • Ciotolina 4 - 22:19 11/04/14

    Devo dire che quando ho letto il titolo ho sentito subito che mi avrebbe dato delle risposte importante questo documento, adesso lo so per certo. Grazie mille Angel!

  • angelo - 20:17 02/04/14

    Dopo aver letto quanto sopra, la mia attenzione è stata attratta sostanzialmente da due argomenti: l'alimentazione e lo stato positivo o negativo di una persona che può influenzare, ad es. tarocchi e pendolo. Parlando dell'alimentazione trovo, da sempre, abbastanza ridicolo il fatto che uno non dovrebbe mangiare carne. A parte il fatto che, in natura, ogni essere lo fa, cosa dovremmo fare, ad. esempio, con i maschi degli ovini, dei bovini, dei polli? Non servirebbero a nulla... non latte, non uova...saremmo costretti comunque ad ucciderli , a meno che si possa credere che li potremmo solo mantenere. Poi si scorda un altro aspetto; dove sono nato la caccia, perlomeno quella selettiva al cinghiale. E' obbligatoria, altrimenti non ci sarebbe possibilità di coltivare nulla, si mangerebbero tutto. Non ditemi; trasferiamoli in altri luoghi, prima non sarebbe stato possibile e comunque, perlomeno in Italia, dove ci sono le condizione per poter vivere, già ci sono. C'è poi un altro aspetto da considerare; gli animali, quando sono troppi, si ammalano di peste ed altre malattie, al punto di rischiare di morire tutte. Contenerne il numero non e' pertanto, in alcuni luoghi, una scelta ma un obbligo. Imporre poi ai figli piccoli una dieta alimentare che, fra l'altro potrebbe anche comportare dei rischi, non mi sembrerebbe affatto corretto. Mi piace citare una frase di un mio autore preferito (Kahilil Gibram) Ma poiche' dovrete uccidere per mangiare e derubare il piccolo del suo latte materno per spegnere la sete, sia allora, il vostro, un atto di adorazione. Parlando invece di pendolo e tarocchi posso affermare di aver verificato due cose: 1) La persona che la pratica deve rimanere distaccata; quando è invischiata come quando, ad esempio, li stà facendo per un amico mai è attendibile; questo anche quando trattasi di persona particolarmente dotata 2) Lo stato d'animo dei presenti, specialmente, quando vengono fatti nel loro interesse, influenza i risultati.

    • Angel - 22:36 02/04/14

      La penso come te, pertanto non vado contro chi la pensa diversamente da me, ma almeno chiedo lo stesso rispetto che porto io per loro ;) c'è proprio chi non ti guarda nemmeno in faccia se mangi la carne, come se tu fossi una persona terribile e puzzolente :P

  • Infinity - 03:19 30/03/14

    Lezione davvero molto utile! Grazie Angel :)

  • Marina - 13:03 28/03/14

    Leggendo questo documento mi è venuto su un dubbio. Tu dici che ci si può nutrire anche solo di prana, rinunciando ai cibi. Ora, quella dell'alimentazione per me è una questione molto delicata. Sono stata una forte obesa fino a un paio d'anni fa, poi ho perso 47 chili e oggi, in seguito a una delusione d'amore molto incisiva, fatico a non ricadere in stati di bulimia nervosa. Ho notato, però, che ogni volta che entro in questo sito mi riaffiora la fame e che quando mi pongo a voler meditare cado preda di un irresistibile bisogno di mangiare. Allora mi chiedo: Low? fa leva sul mio punto debole per deviarmi dall'intento? Roba che proprio sento la nausea tanta che è la fame... Tre giorni fa ho fatto fuori un panbauletto intero, per intenderci... grazie.

    • Angel - 16:39 28/03/14

      Ciao Marina, è ovviamente il low. Quando devi studiare o ancor di più praticare, il low ovviamente si impegnerà parecchio per darti addosso distrazioni che ti allontaneranno da questo intento, e se la tua peggior distrazione è la fame sarà lì che toccherà. E' dura me ne rendo conto, ad ognuno toccherà nel proprio punto distrattivo, ma se lo vuoi davvero, riuscirai a superarlo.

  • Roserenitas - 17:24 22/03/14

    Anche io grazie alla meditazione riesco a sentire i "bisogni" del corpo fisico. Sono sempre stata una mangiona, ma proprio da qualche giorno piuttosto che passare il tempo libero a mangiucchiare come al solito, sento la necessità di meditare. Oppure per esempio ieri ho sentito il bisogno di bere succo d'arancia e non ho voluto cenare. A differenza di prima, quando ho una cena tra amici ora non penso per tutto il giorno a cosa ordinerò dal menù, ma semplicemente alla compagnia delle persone che vedrò. Probabilmente la meditazione mi sta già guidando verso la guarigione dall'obesità?

    • Angel - 19:45 22/03/14

      Assolutamente, e devi andare fiera di questi ottimi risultati :)

      • Roserenitas - 12:52 31/03/14

        Grazie Angel :)

  • Riccardo - 10:07 28/02/14

    Ciao, riguardo ai toni. Stanotte mentre sognavo (ultimamente riesco ad avere un buon stato di coscienza nei sogni), mi stavo vivendo il sogno quando inizio a percepire un forte ronzio sempre più forte, come se si avvicinasse da fuori dell'abitazione dove vivo. Mi è già capitato di sentire forti ronzii in meditazione, più frequenti quando "viaggio" con la "mente". Mentre sentivo questo ronzio che infastidiva il sogno mi sono detto "dai apri gli occhi e guarda cos'è!". Aprendo gli occhi ho preso un nuovo stato di coscienza nel sogno, sapevo di dormire ma con un grado di consapevolezza aumentato, sentivo una parte di me che stava proseguendo il sogno ma io non gli davo più attenzione; vedo me stesso da fuori che apro gli occhi e subito dopo inizio a vedere i mobili della stanza tv di casa mia (io dormo al piano di sopra). A questo punto un rumore nella cucina (la stanza accanto alla stanza tv), come di qualcosa che scappa e nello scappare urta e fa cadere roba. Per inciso i rumori sono tutti alterati non sono come rumori normali da svegli, almeno per me, ma la mente riesce un po' a fatica a rielaborarli. A questo punto mi sveglio fisicamente, rifletto un po', ascolto il silenzio e mi riaddormento. Stamani quando vado in cucina per farmi il caffè, accendo la luce e la lampadina mi si fulmina all'istante. Vabbe' dico io, fra me e me. Domanda è possibile che certi ronzii siano un modo della mente di percepire altre presenze? O che siano situazioni che la mente ancora non è in grado di elaborare bene e quindi me li fa' percepire come ronzii, rumori strani? Grazie Angel

    • Angel - 06:35 02/03/14

      Si, è possibile, ma non fossilizzarti troppo sui rumori che senti durante il sonno, non averne paura almeno :)

  • Alex960 - 11:42 26/02/14

    Ne avevo proprio bisogno, era quello che cercavo, grazie infinite Angel :-)

  • Cassandra - 20:06 23/02/14

    Interessante!

  • Pablettina88 - 19:22 02/02/14

    Grazie per le risposte Angel, era proprio quello che mi serviva! :D

  • DimensionalTravel0 - 00:55 01/02/14

    Bel doc molto interessante, non molto tempo fa in tg parlavano di un monaco che non mangiava e beveva da anni, all'inizio sono sempre scettico xD ma poi ho letto che l'han tenuto sotto osservazione di medici per un mese, e ancora non capiscono come vescica e intestino si riempissero, molto probabilmente si nutriva di prana... :D Comunque per l'alimentazione ho letto che la dieta ideale per una persona dipende dal suo gruppo sanguigno, c'è un libro che ne parla e tanti testimoni della sua efficacia dopo che l'han provata...in poche parole secondo questo studioso le persone si sono evolute metabolicamente in modo differente per questo abbiamo gruppi sanguigni diversi ed ogni gruppo sanguigno ha una dieta ideale, molti dopo questa dieta hanno riscontrato più energia e resistenza, c'è che parla anche di parziale miglioramento della vista ^^ spero possa essere utile :)

    • Angel - 10:01 01/02/14

      Si è molto interessante :) Grazie ^__^

  • lunaafalce - 23:11 31/01/14

    Ci sono alcune mie domande, WOW grazie Angel per le risposte!!!

  • Victoria - 21:50 04/01/14

    Doc stupendo! Forse uno dei miei preferiti in assoluto. Mi sconvolge sempre il coraggio che hai nel dire certe cose che devono essere dette, brava! Avrei voluto leggere questo doc appena arrivata, mi avrebbe scioccata e sconvolta, in positivo. Ma anche adesso fa esplodere dentro qualcosa. Mi è piaciuta tanto la parte degli Dei specialmente perchè è vero, sono esistiti, di certi ci sono le date di nascita e di morte, i luoghi in cui sono vissuti. Ad esempio molte città egizie ma non solo, erano definite la casa di tale dio, perchè ci era vissuto e i loro culti nacquero in precise città per questo motivo per poi espandersi. Di certi si sa che prima erano schiavi, poi si sono liberati e sono diventati dei evolvendosi, insegnando poi le loro conoscenze. Erano uomini, ma ci fanno credere che se esistessero, sarebbero potenti perchè già nati così, come per Gesù.

  • Gabriel - 10:04 23/12/13

    Interessante, chiarisce alcuni piccoli dubbi, grazie Angel :)

  • Daniele - 19:18 20/12/13

    Bellissimo documento, grazie mille Angel :)

  • Lucia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 21:40 13/12/13

    Ho praticamente divorato questo documento, leggendolo mi sono tolta piccoli dubbi che avevo da quando ho iniziato questo percorso e di cui non mi ero minimamente accorta. Grazie mille Angel, vivrò questo cammino senza timori, come li si può avere avendo la verità in mano? Quindi perchè usare la parola paranormale o sesto senso, deve suscitare in me il pensiero di essere giudicata? Ma soprattutto quanto vale il giudizio di chi è ignorante in merito? Quindi perchè avere il timore che so di "attaccare un volantino" con su scritto paranormale? Mai più.