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Step 1 - N° 46

Energia - Memorie, ricordi e registri energetici (3 parte)

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L’argomento energia è molto vasto e comprenderlo ti permetterà di rispondere a molte domande che ogni giorno ti poni e alle quali vorresti ottenere risposta subito. Ecco perché, comprendere l’energia, ti sarà utile per migliorare la tua vita. Oggi capiamo cosa sono i Registri energetici e come funzionano. Rispolveriamo un attimo le informazioni sinora imparate per approfondire quanto già sai. Tutto è energia, ma ogni tipo di energia ha un nome preciso, affinché l’aura non venga confusa con la prana, un programma energetico con l’energia statica e via dicendo. Un qualunque oggetto è fatto di energia che in questa dimensione viene considerata fisica. Ogni cosa possiede diversi tipi di energia partendo dalla principale che non cambia, che è la sua base. Un oggetto può cambiare aura, può cambiare programmi energetici, ma rimane sempre e comunque un oggetto, quindi il principio di energia è quello e rimane così sinché non verrà distrutto o riutilizzato per creare un altro genere di oggetto. Comunque, i suoi codici del Matrix rimangono uguali per tutta la durata della sua “esistenza”, perché sinché l’oggetto in questione non viene distrutto esso rimane quello. Perciò, la sua frequenza – che è il suo codice personale – rimane uguale anche se l’aura e i programmi energetici invece possono cambiare spesso. Qualunque genere di oggetto è sotto alle stesse regole energetiche, quindi ciò che vale per un mobile come un armadio, vale anche per una sedia, per una collana, per una valigia, per un libro, per un peluche, per un lenzuolo. Ogni singolo oggetto o materiale esistente in questo pianeta segue le stesse regole e nessuno di essi ne è al di fuori. 

Prendiamo come esempio una sedia: essa è una lista di codici di Matrix che va a comporre l’energia materiale che vediamo. La sua lista di codici rimane invariata, perciò la sua struttura, il suo aspetto visibile e la sua composizione rimarranno immutati sino a che non verrà distrutta. Se quella sedia non verrà toccata per 300 anni, allora per 300 anni avrà la stessa frequenza. La sedia possiede un secondo strato di energia più astratta che si chiama aura. L’aura è il suo campo energetico, che contiene i suoi registri (ovvero i ricordi memorizzati), i suoi programmi energetici e altro ancora. L’aura di una persona o di un altro essere vivente contiene molte più informazioni rispetto a quella di un oggetto, eppure quest’ultima non va sottovalutata in quanto anch’essa contiene molto più di quanto sembri. L’aura memorizza al suo interno tutto ciò che avviene entro il suo campo di energia. È molto interessante guardare l’aura di un oggetto molto antico e ben custodito, perché puoi conoscere qualcosa del passato anche molto diverso da come te lo aspetteresti. Invece è un po’ diverso guardare l’aura di un oggetto antico ma ancora molto utilizzato o comunque toccato e influenzato da tante persone, perché possiede energie più moderne ed è più complesso andare a pescare le informazioni più vecchiotte. 

I registri di un oggetto sono come i suoi ricordi, ma funziona diversamente rispetto ad un essere vivente, perché ovviamente un oggetto non ragiona sui suoi ricordi e non li riconosce come tali. I registri sono come dei ricordi che vengono memorizzati senza che l’oggetto possa farci nulla. I registri sono come la vernice, infatti l’oggetto può essere verniciato e semplicemente lui rimarrà di quel colore. Quindi ogni ricordo è come una vernice colorata che viene passata sopra un oggetto e questo colore, o meglio questo ricordo, verrà memorizzato nella sua aura. Per fare un esempio, se l’armadio di casa è antico, ed è passato dalla casa dei tuoi nonni a casa tua, esso contiene ancora i ricordi di ciò che ha memorizzato mentre era collocato in camera dei tuoi nonni. Ogni oggetto possiede ricordi a seconda dell’utilizzo che se ne faceva o delle situazioni nelle quali era presente. Per esempio i tuoi nonni potevano utilizzare molto poco quell’armadio, magari lo usavano solo per conservare gli abiti più costosi e importanti che servivano per le occasioni davvero speciali; quindi quel preciso armadio era pressappoco inutilizzato. Oppure, poteva essere adoperato ogni giorno, perché tua nonna amava indossare ogni giorno abiti diversi, ed era lì che li teneva, quindi ogni giorno toccava quell’armadio e gli imprimeva un piccolo ricordo. 

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Anche in questo caso la forza del ricordo dipende da quanto era emozionante aprire ogni giorno l’armadio oppure se anche lei apriva il guardaroba come faresti tu oggi, ovvero prendendo il primo vestito che capita senza provare chissà quale forte emozione. Quindi il ricordo c’è, viene memorizzato, ma è un’energia molto leggera. Durante la nostra vita, non utilizziamo gli oggetti e i mobili solamente con lo scopo per cui sono stati creati, ma anche per altre cose. Prova ad immaginare ad esempio se, ogni volta che tua nonna voleva piangere ma non voleva farsi vedere dagli altri, sceglieva di nascondersi dentro l’armadio per isolarsi e avere un attimo di sfogo, senza dover essere sotto gli occhi di tutti. Ecco, questo è un ricordo più forte, perché se tua nonna si nascondeva dentro l’armadio per piangere e dare libero sfogo ai suoi sentimenti più oppressivi, questi momenti venivano impressi con maggiore intento nei registri dell’armadio. Quando un ricordo è troppo forte, si può creare un programma energetico. Un programma non è solo un ricordo, ma è un intento attivo che continua a vivere anche se il ricordo è passato. 

Sinché un oggetto viene utilizzato pochissimo, ciò che riesce a registrare sono energie sfuggenti e di breve intensità. Quando invece viene utilizzato molto, o per questioni che provocano emozioni più forti, esso avrà molto più materiale da registrare. Ognuno di noi possiede abitudini diverse perciò non dipende dall’oggetto in sé, ma dalle abitudini della persona. Per esempio, tipicamente uno spazzolino riesce a registrare pochi e brevi momenti, perché quasi tutti lo utilizziamo per lavarci i denti senza imprimere in lui tanta importanza: è solo uno spazzolino! Però, per chi invece è molto fissato con l’igiene orale, tanto da interessarsi molto di più ai suoi denti, non solo inteso come igiene quotidiana ma quasi come una passione, imprimerà il suo pensiero molto più forte nell’oggetto che ha in mano, più di quanto invece – quasi tutte le altre persone – imprimono nel loro “banalissimo” spazzolino. Così, se si andasse ad analizzare i registri di quello spazzolino, si sentirà qualcosa di più rispetto allo spazzolino comunissimo di chiunque altro, sentendo che quella persona “amava davvero lavarsi i denti”. Ti sembrerà strano, eppure ognuno di noi possiede abitudini molto personali che per gli altri potrebbero essere considerate strane, o eccessive, eppure per noi sono normali. Quindi ogni oggetto, anche il più banale, può contenere informazioni per offrirci la possibilità di conoscere meglio la vita di quella persona. 

Ogni oggetto è diverso perché possiede un diverso registro che non per forza è lo stesso degli oggetti che abbiamo noi a casa, perché noi potremmo utilizzarli per uno scopo e invece, le altre persone, potrebbero decidere di usarli per altri motivi. Inoltre, seppure possa sembrare banale, alcune persone scelgono di cambiare molto spesso i propri oggetti (per esempio acquistando un nuovo spazzolino ogni mese) altri invece tengono gli stessi oggetti sino a ché non sono obbligati a cambiarli o ad acquistarne dei nuovi. Quindi gli oggetti che vengono tenuti per molto tempo, hanno più mesi o anni a disposizione per memorizzare la vita della persona che li utilizza, mentre se gli oggetti vengono buttati spesso e comprati nuovi, è più difficile trovare ricordi parecchio datati di quella persona, perché i suoi oggetti sono molto più recenti. Siccome ognuno di noi possiede diverse abitudini, verso alcune persone è più facile che registrino i loro ricordi in oggetti di una precisa zona della casa, ad esempio in cucina se loro passano molto tempo a cucinare, oppure negli oggetti della stanza da letto se passano molto tempo chiusi in camera. Gli oggetti assorbono tutto ciò che accade intorno a loro e soprattutto quello che gli accade direttamente. I materiali, quindi anche i muri, i soffitti e i pavimenti e non solo i mobili, registrano l’energia empatica e non visiva. Per intenderci, gli oggetti non vedono chi li tocca o chi gli ha fatto cosa, perché non sono vivi, non hanno occhi. Loro però sono come spugne che assorbono energia, quindi registrano ciò che succede, traducendo l’energia in ricordi. 

Per esempio, se una persona mentre sta piangendo – e quindi sta soffrendo e sta provando un sentimento molto forte – tocca un oggetto, apre l’armadio e richiude l’anta, va verso la scrivania e si siede in quella sedia, in tutti loro sta registrando il ricordo del suo pianto, della sua sofferenza. Anche se non se ne accorge, tutti gli oggetti stanno memorizzando i suoi movimenti. 

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Inoltre l’energia non si trasmette solo attraverso il tocco fisico, ma anche senza bisogno di toccare l’oggetto. Perciò se il suo umore è molto sofferente, anche senza bisogno di toccare l’intera stanza, la sua energia di sofferenza si muoverà per tutta la camera come vapore negativo, che impregnerà i muri, il soffitto, ogni oggetto della stanza. In genere gli oggetti più alti, per esempio quelli sistemati sopra gli armadi o sopra le mensole difficili da raggiungere fisicamente, sono anche quelli dove l’energia arriva meno facilmente, quindi vengono influenzati di meno. Più gli oggetti sono alti rispetto alla tua testa meno l’influenza del momento riesce ad essere forte su di loro, però non significa che sia nulla; quindi l’energia ci arriva ma molto meno, a differenza degli oggetti molto più vicini che vengono influenzati per primi. La stessa cosa vale per gli oggetti che stanno troppo in basso, ad esempio quelli ad altezza piedi. A meno che tu non fossi appoggiato ad un divanetto molto basso, o fossi sdraiato su un tappeto, l’energia momentanea emanata dal tuo pianto colpirà maggiormente gli oggetti accanto e della stessa altezza del tuo petto, delle tue mani e della tua testa. Se il sentimento provato in quel momento, però, è molto forte, esso può espandersi molto di più e impregnarsi in tutte le pareti della camera anche se la stanza è molto grande e il soffitto è molto alto, perché il sentimento – in questo caso negativo – si è espanso in fretta e ha toccato e influenzato tutto ciò che ti circonda. 

Bisogna aggiungere che se il soffitto della stanza è molto basso viene influenzato prima dalla tua energia rispetto ad un soffitto della casa molto alto. Gli oggetti che sono posizionati in una zona molto alta della stanza, per esempio sopra l’armadio o in mensole difficili da raggiungere, assorbono meno energia quotidiana, quindi i loro registri e i loro programmi energetici vengono meno condizionati dalle tue emozioni che nel quotidiano emani; in molti casi è un bene, ma in altri casi bisogna notare che se dentro hanno programmi negativi provenienti già dal passato, questi rimangono impressi in loro senza venirne liberati. D’altro canto, se gli oggetti posizionati in alto, non avevano già un programma negativo al loro interno prima di essere posizionati lì, allora saranno meno vittime di influenze. Quindi gli oggetti che stanno più in alto tendono ad avere un’energia più neutrale-positiva rispetto a quelli ad altezza uomo. Al contrario, gli oggetti bassi, specie se sono nascosti o nella stessa posizione da troppo tempo, tendono ad avere un’energia più stagnante, che non si pulisce; aumenta l’energia di bassa vibrazione. Infatti, i luoghi molto bassi tendono ad essere un po’ più negativi (per esempio gli angoli della stanza, sotto al letto, vicino ai comodini) invece i punti più alti della stanza tendono ad avere energia più leggera. 

Così, se tu dovessi portare in casa oggetti regalati che sono stati usati da tempo da altre persone, possono avere le loro energie, a differenza degli oggetti appena comprati che non dovrebbero avere programmi energetici inseriti perché, in teoria, non sono mai stati usati. Poi, ovviamente, ci sono casi in cui un oggetto ci viene fatto passare per nuovo, invece apparteneva a qualcun altro e in quel caso è stato caricato della sua energia. Tornando infatti all’esempio di tua nonna, se lei piangeva spesso dentro l’armadio e oggi quell’armadio è stato messo in camera tua, potresti notare qualcosa di strano, perché anche se è bello, ben tenuto, spazioso e comodo, ad impatto senti che qualcosa non va. In un certo senso è come se stonasse con il resto della tua stanza. La sensazione non riguarda la modernità del mobile, ma l’energia impressa che, anche se non sai descriverla perché non conosci ancora i termini adatti, senti però che non ti piace. Eppure è l’armadio di tua nonna, deve piacerti! Però dentro di te c’è qualcosa che non torna. Ciò che non ti piace non è l’armadio in sé, ma l’energia che c’è dentro! Tua nonna poteva essere la persona più buona del mondo, ma quando piangeva, come tutti, emanava energia sofferente, quindi negativa che si impregnava nell’interno dell’armadio. Bisogna notare che l’armadio non è un piccolo oggetto, ma un mobile nel quale le energie e i programmi possono formarsi o entrare dentro di esso, perciò se lo chiudi può sembrare un armadio normalissimo ma, al suo interno, può esserci un programma molto negativo. 

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Ovviamente facciamo l’esempio che tua nonna abbia pianto dentro l’armadio, ma anche se ci avesse pianto a fianco esso avrebbe assorbito l’energia negativa dalle sue pareti esterne. La zona d’impatto dove l’energia colpisce l’oggetto è l’area dove il ricordo si sente maggiormente, ma questo in realtà si espande per tutto l’oggetto. Però se parliamo di un mobile molto grande come l’armadio, se l’energia negativa è nata al suo interno, chiudendo le ante potrebbe non sentirsi nulla in apparenza, poi riaprendole si sente un’energia pesante. Puoi accorgertene perché troveresti difficoltà ad addormentarti con le ante dell’armadio aperte, perché ti sentiresti in soggezione, quasi in pericolo, quindi ti sentiresti obbligato a richiudere le ante se vuoi prendere sonno. Invece, quando un oggetto o un mobile non ha brutte energie al suo interno, puoi metterlo in qualunque posizione che non ti darà fastidio, non ti farà avvertire quella strana sensazione angosciante. 

Se l’energia è leggera, potrebbe rimanere dentro l’armadio e non fuoriuscire; se invece è molto pesante, potrebbe uscire dall’armadio anche con le ante chiuse e farti sentire sempre in soggezione, anche quando è tutto sistemato e in ordine, facendoti passare il tempo a fissare quell’armadio. Non sai perché e non sai di cosa si tratti, ma quel mobile tiene la tua attenzione fissa su di lui. Ora sai che si tratta della sua energia che, probabilmente, è negativa. Non è un caso se ho preso spesso l’armadio come punto di riferimento, perché i mobili molto grandi e che raramente cambi di posizione all’interno della stanza, tendono ad assorbire maggiormente l’energia che emani e a farla stagnare al loro interno, per questo l’armadio, il comò e altri grandi mobili sono quelli più propensi a tenere al loro interno energie più negative, motivo per il quale, oltre a tutto ciò, attirano anche entità in casa. Infatti è più probabile percepire dei botti provenienti dall’armadio piuttosto che da un piccolo comodino o da una sedia, perché l’armadio o una grande libreria tengono più energia stagnante visto che vengono spostati di rado, quindi si creano al loro interno più programmi negativi che attirano presenze di bassa vibrazione. Inoltre l’armadio è un mobile che possiede una parte chiusa interna ma molto spaziosa, a differenza ad esempio di una sedia che ha tutte le sue facce all’aria. Per questo è più adatto alla creazione di programmi energetici negativi o stagnanti al suo interno. 

Gli oggetti registrano i tuoi movimenti e come li utilizzi, quindi se sposti un oggetto da un luogo all’altro, questa azione viene registrata, e se non li sposti l’energia che è in loro non viene movimentata quindi inizia a stagnare, diventando di bassa vibrazione. Ogni giorno gli oggetti e i mobili che ti circondano registrano le tue energie, quindi memorizzano le tue emozioni, anche se non te ne accorgi e pensi che non succeda. Ogni singolo oggetto e ogni mattone che compone i muri di casa tua si comportano come fossero piccole videocamere che registrano ogni tuo sentimento emanato, ma anche ogni tua parola detta e ogni tuo movimento in casa. Tutti i materiali registrano tutto, però è chiaro che i muri e i mobili che appartengono da sempre a quella casa hanno potuto registrare molte più informazioni rispetto invece ad una sedia comprata solo pochi anni fa. Ecco perché, i muri, le porte e i soffitti, contengono molti più ricordi registrati. Loro registrano anche ciò che dici perché la tua voce è energia e loro non registrano le parole, ma il suono delle parole che dici, perciò il suono – che è energia – viene registrato dai muri e dai mobili vari. Tutte queste memorie vengono registrate all’interno dell’aura degli oggetti e dei muri, quindi all’interno del loro campo energetico e non all’interno della loro frequenza. La frequenza infatti è il nome che diamo all’insieme dei codici di quell’oggetto che lo rende unico sinché non viene distrutto. Perciò la tua energia viene registrata nel suo campo energetico, e non nei suoi codici Matrix. Per questa ragione, tutto ciò che viene registrato nella sua aura, è altresì possibile cancellarla. Infatti è possibile pulire l’energia di un oggetto e anche togliergli eventuali ricordi memorizzati. È un po’ diverso da come accade nell’aura di una persona, perché quest’ultima è viva e non possiede solo registri, ma anche la capacità di ragionare e di ricordare. Comunque, ripulendo l’aura è possibile togliere dal suo interno eventuali energie fra cui ricordi e programmi energetici negativi. 

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Ti insegnerò questa tecnica subito dopo averti spiegato nel dettaglio cosa sono i Programmi energetici. Inoltre, è possibile andare a sentire i ricordi di un oggetto, di un mobile o dei muri, potendo conoscere le informazioni che loro hanno raccolto durante la loro esistenza. Attraverso loro potresti scoprire le abitudini delle altre persone e vedere i ricordi che hanno registrato, fra cui anche momenti molto intimi e conversazioni private che non avresti scoperto in altro modo. Ti insegnerò questa tecnica nei prossimi Steps. Imparare a prendere informazioni dall’ambiente circostante e conoscere i registri degli oggetti, muri, ma anche dalle memorie degli alberi che hanno vissuto nel giardino di casa, ti permette di conoscere il passato e ciò che è avvenuto in quel luogo. Gli oggetti personali di una persona possono fornirti molte più informazioni di quanto invece potrebbero fare le altre persone raccontandotele a parole, anche le più confidenti. Imparerai quindi attraverso questo percorso a prestare maggiore attenzione quando provi un’emozione forte, specialmente negativa, perché questa andrà a memorizzarsi nel luogo che ti circonda e nei tuoi oggetti cui sei più affezionato, tanto da creare un programma energetico e ritorcertelo contro. Ripulire la propria energia è importante, ma anche quella del luogo in cui abiti e degli ambienti che frequenti abitualmente. Preparati, perché tante altre informazioni ti aspettano! 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1368 commenti
  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 10:06 25/09/23

    Non vedo l'ora di saperne di più. Vivo in una casa che è appartenuta ad altri, acquistata già arredata in grandissima parte e con un giardino grande. Da quando ho iniziato ad abitarla hanno iniziato ad accadere cose strane, come se la casa avvertisse la presenza di intrusi. Poi, pian piano, è come se avesse compreso le nostre intenzioni positive, l'amore e l'entusiasmo nei suoi confronti, e ci avesse accettati. Mi piacerebbe, però, comprendere meglio le sue energie, soprattutto quelle del giardino. So che alcuni alberi sono più sofferenti, perché si sono verificati diversi incendi. In uno dei più recenti, ho proprio visto l'aura degli alberi più spaventati, è durato anche il giorno successivo. Era come se tremassero e l'aura aveva dei bordi frastagliati, come il tracciato di un ECG, ed era tremula. In più una mia amica dice sempre di visualizzare un'entità, quando viene a trovarmi, ma non umana e nella casa, quanto invece tra gli alberi, come una sorta di genius loci. Per questo sono davvero ansiosa di apprendere le tecniche che mi consentano di comprendere meglio i ricordi di oggetti, ambienti e luoghi.

  • michela1974 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 08:52 24/09/23

    strano ma questa mattina mi sono ritrovata a rileggere questa parte di insegnamenti dopo tanto tempo...Forse è casuale, forse no, ma si sa che il caso non esiste quindi vorrà senz'altro dire qualcosa. Fra l'altro ieri mi sono ritrovata in uno strano negozio di antichità con pochissimi articoli in vendita e mi sono lasciata attirare da due belle cornici ottocentesche e le ho acquistate. Per ora non sto notando nulla di particolare...le ho ripulite per bene e le ho collocate in salotto..ma mi riprometto di analizzarle meglio..non si sa mai. Queste righe lette mi hanno incuriosito ancora una volta anche perchè, come al solito succede e come avverte la nostra Angel, è stato un po' come leggerlo per la prima volta. Mi ero persa alcuni particolari e chiariti altri...si perchè l'argomento è talmente vasto e complesso che spesso ti perdi nelle sue pieghe. Grazie ancora una volta per il regalo immenso di ciò che ci dona ACD.

  • sabros - 22:47 19/09/23

    Ho sempre avuto una sensazione di attrazione o repulsione verso gli oggetti e mi sono sempre domandata perché e da dove proviene. Ora capisco e gli darò più attenzione trovandomi di fronte ad un oggetto che mi attrae o mi respinge. Molto interessante.

  • 💞Vivi💞 - 19:09 18/09/23

    Mi ero dimenticata di questo argomento, ma ora che l'ho riaprocciato,mi ricordo di quanto ero curiosa al riguardo. È un argomento divertente da scoprire e molto interessante ,perché mai ci si andrebbe a pensare che gli oggetti intorno a noi registrano ogni cosa e contengono cose del passato che nemeno ci immaginiamo. È interessante sapere che appunto ogni oggetto antico, che apparteneva addirittura ai genitori dei nonni,contiene registri energetici che con le giuste tecniche si possono scoprire,potendo addiritturaascoltare i suoni registrati da esso. Nel tempo ho cercato di fare caso a questa cosa e a volte mi ossessionavo. Personalmente ho notato molto spesso che quando una persona portava un proprio oggetto in casa nostra, succedevano cose strane. A me è capitato svariate volte e ancora mi capita, di percepire fastidio quando qualcuno ci porta qualcosa. Forse sono io che mi ossessiono e impressiono, ma nella mia famiglia, le sorelle di mia mamma , hanno sempre avuto il brutto vizio di portarle oggetti, indumenti, o altri generi di cose, e puntualmente ogni volta che questi oggetti entravano in casa nostra succedeva qualcosa di negativo. Parlo sia di oggetti usati,che non. Questa cosa mi ha portato a smettere di accettare le cose dagli altri, chiunque sia. Una volta per esempio, mi è capitata una cosa assurda di cui ancora non capisco perché. Portai da casa di mia zia,dal seminterrato piú precisamente (che sicuramente era pieno di entità) una vecchia pianola. La presi e me la portai a casa. La suonai un pò,e dopo qualche ora improvvisamente ebbi un attacco,sentivo che nella mia camera era entrato qualcosa e mi spaventai. Non sono mai riuscitava capire il perché, sta di fatto che subito tolsi la pianola dalla stanza e la riportai dov'era. Mi è capitato anche con altri oggetti (suoi,tipo un computer) e poi mi è venuto spontaneo comprendere che ,essendo che la persona che maggiormente portava cose in casa era mia zia, capii che in lei c'era qualcosa di negativo, quindi a maggior ragione decisi di allontanarmi da lei,anche perché una volta,anzi,piú di una volta, mi ha regalato degli indumenti,che mi facevano stare male. È molto importante quindi questa cosa,e cercare di stare attenti alle energie che sono contenute in certi oggetti. Comunque nel documento parla anche dell'energia che noi diamo agli oggetti. Ad esempio,ho notato, che quando passo molto tempo in stanza, soprattutto quando ho l'umore a terra, la stanza si riempie molto di energia bassa e stagnante che si accumula specialmente negli oggetti bassi, come letti, comodini, il tavolo, la sedia ecc,e che vanno a creare dei programmi energetici bassi e non positivi,che rendono poimla stanza pesante. L'altro giorno ho pensato di cambiare la sistemazione dei mobili per smuovere l'energia. Quando ho fatto questo spostamento mi sono sentita molto piú libera e respiravo un energia diversa,ora mi sembra proprio un'altra stanza, ma la pulizia non sarà mai completa ovviamente senza le giuste tecniche di pulizia. È molto interessante questo argomento, e anche a me quando passo in qualche zona di casa, sento determinati ricordi che riaffiorano,anche solo collegandomi a quell'oggetto,ma proprio come dice nell'articolo, l'oggetto deve essere un oggetto che ha vissuto, che èstato usato, che ha molti registri all'interno. Verissimo anche il fatto delle zone della casa,per esempio una persona che passa molto tempo a cucinare ,stará maggiormente in cucina. Quindi gli utensili usati, se usati con molta passione, possono trattenere piú ricordi ed emozioni, rispetto ad una persona che lo fa in modo apatico. Stessa cosa con qualsiasi tipo di oggetto. Mia madre ultimamente sta diventando fissata con questa cosa di eliminare da casa nostra tutte le cose che non ci appartengono, dato che noi abbiamo preso la casa d mio nonno,min cui praticamente c'era tutto di tutti e la cosa è disastrosa fin quando non ce ne liberiamo. Quindi adesso stiamo cercando di buttare via tutte le cose che non ci appartengono, e quando le buttiamo, la casa si libera da molti pesi, la sentiamo decisamente piú leggera, come se un alone nero se ne fosse andato... pensa un pò quanta energia pesante che c'era e che ancora rimarrá per tantissimo tempo... quello che succede anche spesso, sono i litigi perché nei muri di casa cé impresso quel programma che lo fa ripetere ogni poco.

  • giusepp Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:58 14/09/23

    Gli oggetti e soprattutto le pareti di una stanza possono essere impregnati di energia negativa ... imparare la tecnica per resettare l'energia e ripulirla da ogni scoria, è sicuramente una gran cosa

    • Hor Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:57 18/12/23

      Tutto è energia, e l'energia può assumere le forme più disparate e può differenziarsi per frequenza, ampiezza e intensità, e per le relazioni di ogni singola variabile con le altre presenti in campo. Le pareti di una stanza, così come la stanza nella sua interezza, possono essere impregnati di una energia negativa caratterizzata da un particolare programma energetico che ha avuto origine in seguito a un particolare avvenimento che ha avuto origine in quel particolare luogo. Un oggetto che è sempre stato posizionato in un posto ben preciso, può caricarsi dell'energia negativa presente nella zona in cui è posizionato, e una volta portato a casa, la sua energia negativa potrà inquinare l'ambiente dove verrà posizionato. L'energia negativa in questo caso può essere spiegata, per una più facile comprensione, come un vero e proprio programma energetico che si innesca o si vitalizza una volta che siamo presenti in quell'ambiente. Così capita spesso che in un particolar posto della nostra abitazione, determinati comportamenti si manifestano con continuità come se la nostra presenza in quel luogo particolare , attivasse un meccanismo che ci porta in una sorta di loup mentale che ci costringere a ripetere le stesse azioni e a nutrire le stesse emozioni, che possono essere di rabbia, paura, avversività etc. Cosa possiamo fare se ci rendiamo conto che in una particolare stanza della nostra abitazione è presente un programma energetico facilmente riconoscibile? In queste situazioni, abbiamo uno strumento molto potente da poter mettere in pratica, strumento che consiste nella purificazione energetica. La purificazione energetica può essere applicata sulla propria persona che sull'ambiente circostante o nello specifico in una particolare stanza della nostra abitazione. La purificazione energetica consiste nel richiamare prana nella stanza in cui ci si trova o nella stanza dove si è sicuri della presenza di quel particolare programama energetico. Bisogna riempire ogni spazio vitale con energia pura, energia bianca, energia pranica. Tutto lo spazio circostante deve essere saturo fino a sospingere verso l'esterno programmi energetici indesiderati.

  • jasmina - 20:44 11/09/23

    Non vedo l’ora di imparare a pulire l’energia mia e quella circostante 😅! È tutto davvero molto interessante, mi si è aperto un mondo da esplorare ❤️

  • Galanasoul - 19:50 11/09/23

    L´Aura di un oggetto può cambiare, ma non i suoi codici matrix. In modo da poterlo sempre riconoscere come "quell´oggetto". Gli oggetti antichi sono molto affascinanti in quanto ci raccontano antiche storie, se non più influenzati da moderne energie. La forza del ricordo dipende dall´intensità della emozione. Il ricordo molto forte, un intento molto attivo, si imprime nell´oggetto. Le abitudini personali alle quali teniamo particolarmente possono imprimere un registro energetico nell´oggetto legato a quell´abitudine. Ogni tanto acquisto oggetti nei second hands e mi chiedo cosa abbiano registrato. Ho notato che le piante sui mobili alti sembrano stare meglio rispetto a quelle posizionate più in basso.

  • rik - 17:42 11/09/23

    Ho letto con molto interesse questo articolo e ho preso atto di un mondo che fino ad ora avevo considerato marginalmente forse anche perché avevo paura di quello che avrei potuto scoprire. Ho sempre avuto dei dubbi sul fatto che la negatività e/o la sfortuna attribuita a persone, cose e oggetti facesse solo parte di un pregiudizio più fantasioso che razionale e comunque ho iniziato con le meditazioni per proteggere me ed i miei cari. Devo riconoscere che certe persone o cose portano sicuramente con se energia negativa e (sfortuna) anche a fronte di casi concreti da me vissuti nel passato che però avevo all’epoca attribuito a sciocchi pregiudizi (ma mi ero allontanato .....!). Le spiegazioni che ho letto su programmi energetici e vari tipi di energia sono invece molto affascinanti e giustificano energeticamente anche molti atteggiamenti della gente che credevo solo fondati sull’irrazionalità. In alcuni film comici degli anni sessanta (con il magico attore Toro’) questi argomenti venivano affrontati simpaticamente e per combattere la sfortuna che circondava vari personaggi alcuni si dotavano (a questo punto a ragione) di amuleti vari quali zampe di coniglio, statuettes di gobbi, il famoso corno napoletano ecc ecc. Magari sarebbe anche interessante capire se questi amuleti e protezioni varie servono a qualcosa e come funzionano. Scherzi a parte sono ansioso di approfondire l’argomento. Un caro saluto a tutti confidando sempre nella buona sorte che possiamo richiamare intorno a noi con le validissime tecniche di protezione, taglio dei fili e pulizia che ci insegna la fantastica Angel.

    • michela1974 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 08:46 24/09/23

      ciao rik...non so perchè ma mi sono soffermata a leggere il tuo commento e lo trovo davvero interessante...Grazie

  • mona - 17:50 07/09/23

    Molto interessante questo argomento non vedo l’ora di imparare queste nuove tecniche e praticarle per pulire l’energia di vari posti e renderli più positivi. L’esempio dell’armadio lo trovo molto utile perché è vero gli oggetti emanano l’energia che assorbono, e quelli più antichi hanno molte storie da raccontare.

  • asselandra - 18:59 06/09/23

    Articolo molto interessante: in particolare e' spiegata molto bene l'importanza di ripulire il piu' possibile la propria energia e quella di casa :) "homo faber fortunae suae" :)

  • nadiae79 - 16:21 04/09/23

    Non vedo l’ora di imparare la tecnica per pulire dalle energie negative gli ambienti di casa mia. Nonostante io ci viva bene penso che ci sia, e questo lo sto imparando con questo percorso, un qualcosa che mi impedisca di vivere serenamente…

  • deb Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:03 03/09/23

    Questo articolo mi ha fatto subito pensare a tutte le volte che ho pianto sul mio letto da adolescente e a come dormivo male in quel periodo. Dopodiché per esigenze ho dovuto cambiarlo e magicamente il mio sonno è migliorato senza apparente motivo. Questo dimostra che potere abbiamo attraverso le nostre emozioni e pensieri. Un altra cosa a cui ho pensato sono i cosiddetti oggetti maledetti, mi chiedo che storia pesante potrebbero avere alle spalle per ritrovarsi in quello stato e a quanto possano fare male senza una protezione adeguata. Mi piacerebbe molto sapere la tecnica per ripulire i programmi energetici anche per scoprire il passato degli oggetti, si potrebbe imparare molto soprattutto da quelli più antichi. Grazie per donarci le tue conoscenze e permetterci di evolvere. ♥️

    • Tina Vanacore - 22:38 22/09/23

      Molto interessante sapere queste cose, l'energia delle cose in generale si possono ripulire e aspetto di conoscere queste tecniche affinché posso ripulire gli ambienti

  • galacticmermaid - 12:19 03/09/23

    Mi sono trasferita da poco in una casa nuova in cui non è mai vissuta nessuna persona fino ad ora. Dopo aver letto questo articolo sta mattina devo dire che mi sento molto sollevata! 😂 sono contenta di poter essere la prima ad imprimere l’energia in questo luogo, che per me deve diventare casa e dunque luogo sacro. Infatti qui mi sento molto bene, anche se sono da sola ed è molto piccolo e tutti mi chiedono come faccio a viverci. Ma io sento un’energia pulita, e sto lavorandoci su per mantenerla e renderla ogni giorno positiva attraverso la consapevolezza e la meditazione. Sento che l’aura di questa casetta sia molto delicata e mi influenzi in modo altrettanto delicato. So che è stata costruita con amore, e con altrettanto amore voglio viverci ed accudirla. Così che io possa vivere in un ambiente sereno per me e per chi verrà dopo, che magari così troverà sollievo qui e verrà influenzato positivamente da queste piccole mura.

  • andreius - 17:17 24/08/23

    Ho notato che nel mio caso le pessime abitudini, come mangiare schifezze o procrastinare perdendo tempo avvengono tutte in determinati punti della casa, che sono sempre gli stessi, mai in altri che potrebbero anche andare meglio, sono come determinati e quando ci ritorno involontariamente finisco per rifare le stesse cose sbagliate. Un esempio è sempre quello di stendermi sullo stesso punto del divano per poi addormentarmici dopo pranzo, lo faccio involontariamente e non riesco a controllarlo se mi stendo lì, per cui evito di farlo, mentre le altre parti del divano non mi fanno per nulla assopire in quel modo, pur essendo comode uguali. Un altro esempio era la casa dove abitavo con la mia famiglia da piccolo, in cui mio padre litigava anche violentemente con la sua ex-moglie, separandosi, e poi anni dopo, anche con mia madre. La coppia che è venuta dopo di noi ad'abitare in quel luogo si è separata a sua volta, finchè non è arrivata una famiglia abbastanza unita, penso, da rompere il programma. Tutt'ora vivono lì tranquillamente. Tutto questo riesco a risolverlo e ad'attenuarlo anche molto con una pulizia della casa ben fatta. Riesco a sentire le pessime abitudini inconscie che spariscono in quel luogo. Per esempio se in un posto in cui mi impianto davanti al cellulare ho fatto la pulizia energetica, automaticamente quando prendo il cellulare in mano riesco a metterlo via.

  • baldassarre - 01:14 23/08/23

    Sono dell'idea che si dovrebbero testare gli oggetti e i mobili che si possiedono almeno una volta l'anno per fare un po' di pulizia energetica. Specialmente con le case nuove. Penso che si dovrebbe cercare di carpire più informazioni possibili sui proprietari e testare la casa prima di un acquisto ed eventualmente effettuare qualche rito che permetta di pulire la casa da eventuali problemi e schifezze energetiche.