Chakra – Energia rossa, perché evitarla (4 parte)
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Conoscere i chakra ci permette di essere più attivi e reattivi durante la nostra giornata. Se non sappiamo come utilizzarli, a primo impatto possono sembrare quasi inutili o assenti, perciò è importante decidere di praticare su di essi per renderci conto di quanto possano avere effetto sulla nostra vita. Meditando e diventando coscienti dei nostri chakra gli permettiamo di ingrandirsi, fortificarsi e quindi ottimizzare le loro capacità così da poterle utilizzare. Chiaramente non basterebbe soltanto pensare di avere i chakra per poter effettivamente sfruttare le loro doti mentali e psichiche, ma bisogna allenarli per imparare per bene ad utilizzarli. È necessario smettere di dare per scontato il nostro corpo come se lo conoscessimo a memoria soltanto perché ci appartiene da sempre, perché potrei dimostrarti anche con gli esempi più banali che non sei capace di controllare alla perfezione il tuo corpo nonostante tu creda di conoscerlo bene. Se ti chiedessi di muovere il bacino, le orecchie, o saper fare la spaccata, sarebbero tutte azioni che con alta probabilità non sapresti fare, nonostante tu abbia il bacino, le orecchie e le gambe. Come tutti, anche tu hai i chakra, questo però non significa che tu li sappia usare, perché non avendoli mai allenati non sapresti compiere alcuna azione con essi, proprio come non sai fare la spaccata se non hai mai allenato il tuo corpo per farlo. Inoltre bisogna comprendere che la teoria è molto importante, perché ti permette di avere uno spunto di riflessione su argomenti che non avresti mai conosciuto se non li avessi letti, ma quello che davvero ti farà evolvere e diventare capace nelle doti psichiche è la pratica, ovvero l’allenamento dei tuoi chakra. Se decidi di trascorrere il tuo tempo solamente a leggere le teorie degli altri invece di passarlo a praticare e creare la tua esperienza, non svilupperai mai i tuoi chakra né tantomeno risveglierai le tue doti mentali e psichiche capaci di cambiare la tua vita.
Se il tuo interesse è solamente quello di leggere e rimanere informato nella teoria, allora leggi pure tutte le opinioni delle persone che scrivono articoli o libri sui chakra e noterai che ognuno ha la sua idea, diversa da quella degli altri, talvolta anche in contrasto. Bada bene che, senza pratica, non capirai mai chi tra loro dice il vero e chi parla solo per aver letto altrove senza alcuna esperienza. La teoria non è esperienza, è sola lettura. Perciò se vuoi conoscere la verità non aspettarti di trovarla leggendola, perché la verità autentica è quella che si scopre attraverso l’esperienza pratica e non si ottiene con il semplice passare del tempo. Troppe persone danno per scontati i chakra come se conoscessero tutto al riguardo, mentre di fatto non li sanno minimamente utilizzare. Queste persone credono che basti leggere qualche libro e aspettare; così, con lo scorrere del tempo, potranno poi dire: “È da 10 anni che leggo libri sui chakra, e la mia esperienza dice che…” confondendo la sola lettura con la vera esperienza pratica, convinti che siano pressappoco la stessa cosa. Quando si parla di questioni pratiche non si possono solo studiare in maniera teorica, perché se non le provi su te stesso non potrai mai sapere realmente cosa si prova. È un po’ come studiare sui libri di teoria come imparare a disegnare senza mai prendere una matita in mano. Certamente saprai che la matita serve per disegnare e la gomma per cancellare, che esiste il temperino, la gomma pane per sfumare, i diversi tipi di matite con una mina dura o morbida, ma nei fatti non imparerai mai a disegnare perché non ci hai mai provato davvero. Perciò potresti anche vantarti di conoscere ogni stile di disegno, tutta la terminologia dell’attrezzatura da usare, persino la storia dell’arte, ma continuerai a non saper disegnare perché la tua esperienza sarà basata unicamente sulla lettura di libri, nient’altro! Il problema nasce quando, anche nella spiritualità, tantissime persone si convincono – e si impegnano a convincere gli altri – che dopo aver letto qualche libro hanno raccolto l’esperienza sufficiente per poter commentare le tecniche spirituali e addirittura poterne inventare delle nuove, come un nuovo stile di meditazione. La loro esperienza è inesistente, ma utilizzano questa parola per ingannare chi, proprio come loro, anziché praticare e comprendere sulla propria pelle quale sia la verità preferisce ascoltare la teoria di qualcun altro e renderla come la parola di Dio: assoluta.
In alternativa, preferiranno andare contro ogni teoria convincendosi che criticandole e andando a leggere la prossima, per poi criticarla e andare a leggere la prossima ancora, si stia facendo esperienza.
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Leggere diversi punti di vista sarà utile perché spingerà qualche domanda in più nella nostra mente, il che è tutto di guadagnato, purché queste domande non siano dubbi che non fanno altro che confonderci ancor più di quanto già lo fossimo prima di cominciare le nostre ricerche. Infatti non è normale che tanti parlino dello stesso argomento eppure siano così in contrasto tra loro o, in alternativa, che facciano un “copia e incolla” delle idee di qualcun altro perché, non avendo esperienza personale da poter raccontare, necessitano di copiare quello che già qualcun altro aveva scritto prima di loro. La vera esperienza non la si fa leggendo i libri ma conoscendo realmente i propri chakra, quindi mettendo in pratica le tecniche. Il fatto è che si ha così tanta paura di sbagliare da bloccare anche il solo tentativo di fare esperienza. Stiamo parlando del nostro corpo: non subiremo nessun danno irreversibile e non accadrà nulla di male nel solo tentare di sviluppare i nostri chakra, allora perché stare fermi ad aspettare che qualcun altro ci riveli la verità che potrebbe anche non conoscere davvero?
Quando iniziai il mio percorso, ebbi la “fortuna” di trovare solo libri che confusero le mie idee, essendo tutti molto contradditori. Questo mi portò ad una confusione odiosa che mi impediva di leggere altro, perché non appena aprivo un altro articolo o un altro libro, ecco che le informazioni erano praticamente opposte a quelle descritte nel testo precedente, e questo mi dava veramente sui nervi. Non capii subito il motivo per cui ogni autore esprimesse un parere personale molto diverso da quello degli altri, sebbene il tema fosse lo stesso. Mi ritrovai quindi a detestare la lettura dei temi spirituali non solo perché gli autori si andavano contro l’un l’altro, ma perché andavano soprattutto contro le mie sensazioni, che erano ben diverse da ciò che descrivevano loro. Così, per un lungo periodo, mi promisi di non dedicarmi alla lettura degli altri punti di vista se prima non avessi sviluppato il mio, attraverso l’esperienza personale e non solo per sentito dire. Per molto tempo ho praticato, senza confondermi le idee con le varie letture. L’esperienza non arriva subito ma arriva praticando, praticando, e praticando ancora, oltre che rimanendo ben vigili su quello che ci succede attorno. Attraverso l’esperienza, mi rendevo conto di stare sviluppando capacità e conoscenze che per me diventarono ovvie, ma che per gli altri non lo erano. Tantissime volte mi è successo, e mi succede ancora, di parlare con persone – che hanno passato la vita a studiare – e descrivergli le mie esperienze e le mie sensazioni su di esse, trovando sempre la stessa risposta: “Ma come fai a saperlo? Io ho passato la vita a studiare per scoprirlo! Ci sono arrivato solo dopo 40 anni di studi!”; io, invece, nemmeno ho mai aperto quei libri. La mia conoscenza si basa prima di tutto sull’esperienza privata perciò non conosco tutto, ma conosco molto più di quanto sanno le persone che studiano la teoria, perché io mi baso sulla pratica. Ricordiamoci che la teoria non è altro che pratica messa su un foglio, ma se una persona studia la teoria e descrive altra teoria, non sta assolutamente assimilando pratica, perché sta solo leggendo e scrivendo senza possedere reali esperienze pratiche.
Solo dopo molto tempo dedicato a praticare e accertarmi che le mie esperienze mi avessero portato ad una risposta per me sicura, ricominciai ad aprirmi ai punti di vista altrui per pura e semplice conferma ulteriore o perlopiù per curiosità. Conoscere gli altri punti di vista è molto utile perché ti permette di porti domande che prima non ti saresti posto e risolvere dubbi o inoltrarti in nuove teorie che prima ignoravi. Mischiando però troppi punti di vista diversi o addirittura opposti tra di loro senza avere il proprio ben saldo e basato sull’esperienza personale, si rischia di confondersi a tal punto da finire per credere a qualunque cosa venga detta, o addirittura a smettere di credere a qualunque cosa nonostante sia comprovata. Quindi si finisce per diventare stupidi o ancor più stupidi.
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Col senno di poi ho compreso le ragioni per le quali oggi ci ritroviamo con tantissima disinformazione su tutti i temi principali, capendo che non si tratta solo di ignoranza ma proprio del desiderio di persone negative di spargere informazioni sbagliate appositamente per confondere le idee di coloro che poi leggeranno le loro tesi, spingendo questi ultimi ad avere talmente tanta confusione in testa da decidere spontaneamente di smettere di informarsi. In questo modo si otterrà molta più ignoranza nelle persone e in tutto ciò che diranno, perché sarà ignoranza “volontaria” dal momento che saranno loro stessi a decidere di non volersi più informare. La mia “fortuna” è stata quella di decidere di scoprire la verità attraverso l’esperienza, anziché cadere nella tipica trappola e finire per mollare tutto, soltanto a causa delle letture insoddisfacenti. Ovviamente non si tratta di fortuna, ma di buonsenso e spinta verso la conoscenza, motivata dalla mia sensazione di non appartenere a questo mondo seppure il mio corpo e la mia vita siano del tutto “umani”.
La prima importantissima rivoluzione interna che mi ha permesso di comprendere che non dovevo basarmi sulla teoria bensì sulla personale esperienza pratica, è stata quella di scoprire i colori dei chakra. Mi risultava davvero difficile comprendere perché le persone meditassero sui chakra bassi, respirando e assimilando energia rossa – ovvero negativa – di propria spontanea volontà. Solo grazie al mio desiderio di praticare le tecniche mi interessai molto a vedere le Aure delle persone. Imparando a vedere le Aure, con il dovuto allenamento, imparai anche a vedere le energie più sottili che circondavano le persone. Più mi allenavo, più riuscivo a vedere l’energia delle persone con i miei occhi e più mi rendevo conto di quanto davvero tutto fosse energia. Un conto è dirlo, un conto è vederlo con i propri occhi. Mi resi conto di quanto oscura fosse l’energia rossa principalmente vedendo che, quando le persone erano troppo rabbiose e scontrose, avevano attorno a sé uno strato di energia rossa che le circondava. Questo poteva essere un caso. Però, dato che mi è sempre piaciuto molto vedere, oltre alle aure, anche gli altri generi di energia, mi rendevo conto che quando le persone parlavano di un argomento per loro doloroso, fastidioso, in qualche modo sofferente, o con un tono pessimistico, intorno alla loro testa si formava come una sorta di nebbiolina dal colore rosso o arancione molto scuro tendente al rosso. Quando poi pensavano a un ricordo o a un argomento per loro fastidiosi, vedevo come dei piccoli filamenti o palline rosse uscire veloci dalla testa ed emanare proprio un’energia rossa intorno ad essa. Poiché questa energia la vedevo e la vedo tuttora con gli occhi ben aperti (non immaginando!), non potevo di certo ritenere che fosse solo un caso. Avendo poi sperimentato in moltissime altre occasioni, ho potuto ad esempio notare che i “venditori”, come i porta a porta più esperti (mi riferisco in questo caso solamente ai truffatori), emanano un’energia molto rossa o tendente al rosso, con la quale influenzano le persone che hanno davanti per farle cadere nei loro inganni in modo molto negativo e quindi truffarle.
Prova dopo prova, esperienza dopo esperienza, sono arrivata a comprendere che l’energia rossa sia molto negativa. Non a caso le persone molto tristi, negative o rabbiose, hanno intorno a loro un’energia rossa, mentre le persone molto solari e positive, tendono ad avere energie blu, celesti e dorate. In questo caso, sto parlando dell’energia intorno a noi e non esattamente dell’aura, essendo due cose diverse: il colore dell’aura deriva da un’immensità di fattori uniti assieme, perciò non è possibile catalogarla in due parole. L’energia rossa però (per intenderci, quella che viene chiamata “prana rossa” o “energia statica” rossa) è esattamente l’energia negativa, inconfondibile. Quando una persona è felice non brilla di energia rossa, ma brilla di energia blu, dorata o celeste, mentre una persona molto arrabbiata non emana energia lucente ma soltanto quella rossa, marrone, nera, ed altre energie negative. Ho potuto scoprire queste informazioni solamente vedendole con i miei occhi, altrimenti non avrei compreso cosa significasse “l’energia intorno a noi”, né tantomeno quanto l’energia ci influenzi.
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A questo proposito c’è un altro importantissimo punto da considerare, ovvero che quando una persona si trova in una stanza in cui è presente l’energia rossa, nonostante non la veda, ne viene influenzata sentendosi male, ad esempio incominciando ad avere problemi interni come ossessioni, desiderio improvviso di piangere, e non poche volte anche malesseri fisici. Infatti la presenza di energia rossa in una stanza non è affatto un segno positivo e bisogna immediatamente ripulire l’energia affinché quella rossa scompaia. Grazie alla pratica, alla curiosità e all’interesse di mettermi in gioco, ho scoperto e concluso che l’energia rossa è negativa a prescindere da quanto dicano i “grandi studiosi” teorici privi di esperienza pratica.
Oltre a questo, mi sono sempre chiesta come potessero le persone decidere di spontanea volontà di respirare l’energia rossa dentro di loro, nutrendosi di negatività. Non comprendevo perché le persone non si accorgessero che meditare sull’energia rossa fosse un’azione pericolosa in quanto si tratta di energia oscura che danneggia gravemente l’interno del corpo e soprattutto la mente della persona che ne fa uso. Non capivo perché coloro che si definivano “praticanti” continuassero a farlo senza rendersene conto. Se pratichi, dovresti renderti conto degli effetti che l’energia ha dentro di te, non può essere il contrario, altrimenti che pratichi a fare? Quindi non mi capacitavo di come “praticanti” non si rendessero conto dell’effetto oscuro che l’energia rossa avesse dentro di loro e nella loro vita. Ma la risposta, evidentemente, era molto più semplice di così: l’energia negativa rende le persone ancor più incoscienti e manipolabili, quindi “assorbire” dentro sé energie negative significa diventare ancor più sottomessi all’oscurità e addormentati di quanto lo fossero prima. Se si cerca sul web con il proprio motore di ricerca, il termine “meditazione” o “chakra”, si trova subito la tipica immagine dell’omino con i chakra colorati, sicuramente belli da vedere poiché anche il rosso è un bel colore e non c’è niente di contrario in questo. Ma bisogna capire che quando si parla di energie, l’estetica non conta un bel niente. Un conto è vedere il rosso come un colore materiale (ad esempio una rosa rossa, un vestito rosso o un divano rosso), un conto è l’energia spirituale rossa che è tutt’altra cosa, ed è negativa. Purtroppo in ogni immagine sul web compare il chakra kundalini dipinto di rosso e viene fatto credere alla gente che quest’ultimo debba essere nutrito di energia rossa. Siccome questo chakra è il più connesso alla materia, quindi il più terreno e anche il più influenzabile negativamente (essendo il chakra che aumenta l’ego e il desiderio di Potere e di sottomissione verso gli altri), non è un caso che sia stato deciso che, proprio per le sue “caratteristiche”, lo si debba nutrire ancor più di energia negativa. È stato deciso di proposito, per far cascare le persone in una grave trappola. Sul kundalini, infatti, c’è tanto da dire e lo farò nelle prossime lezioni. Il punto importante è capire perché le persone meditano con l’energia rossa, soprattutto sul kundalini, senza che si rendano conto dell’errore che stanno commettendo.
Partiamo dal principio che i chakra sono diversi tra loro quindi si comportano in modo differente per ognuno. Se ci basiamo sull’esempio di una persona che non medita, i suoi chakra non sono evoluti, non sono consapevoli e intelligenti a tal punto da riconoscere cosa è buono e cosa è cattivo, quindi assorbono qualunque genere di energia li circondi perché, non meditando, non sanno come attingere a quella più pura, e come spugne s'impregnano di qualsiasi forma di energia gli si affianchi; che perlopiù saranno energie negative. Di conseguenza è comprensibile che, nelle persone che non meditano, i chakra bassi abbiano un’energia sporca, perché vivono la vita da sottomessi o sottomettendo gli altri comportandosi con istinti animali, senza avere quella coscienza di sé che invece possiede una persona che medita seriamente. Così, un praticante che ha imparato a vedere le energie, ha constatato che le persone intorno a lui hanno il chakra kundalini con chiazze di energia rossa, anziché bianca pulitissima come nel suo caso, perché basandosi su persone non praticanti, ha visto intorno a sé solamente esempi di chakra sporchi. Il concetto però è stato modificato nel tempo apposta per confondere la gente e rigirare la frittata, facendo credere tutto l’opposto di ciò che è invece la verità. L’energia rossa è oscura, ma te la fanno passare come se fosse positiva! Difatti oggi nei più svariati percorsi di meditazione, di yoga, e altre vie pseudo spirituali, raccontano che bisogna assorbire l’energia rossa associandola all’energia dell’amore. Rendiamoci conto che queste associazioni sono state studiate a pennello per manipolare la mente della gente e allontanarle dal Risveglio. Solo perché da bambini disegnavamo i cuoricini rossi, non significa che la prana rossa sia l’energia dell’amore. Una prana che se assorbita ti fa venire malattie gravissime quali il tumore, non può essere definita un’energia dell’amore! E bisogna metterselo bene in testa.
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Quando inizierai a praticare tecniche più evolute che ti richiederanno manualità con l’energia, come ad esempio la Guarigione Energetica, ti renderai conto che, le persone malate che soffrono di gravi problemi di salute, saranno piene di energie rosse nelle varie zone del corpo doloranti. Quanto più la malattia sarà grave, più energia rossa sarà presente al suo interno. Sarebbe assurdo non capirne la correlazione. Quindi per agire su di loro, e curare i loro problemi di salute (o i tuoi, naturalmente) attraverso l’energia, ti renderai conto che, per compiere effetto di Guarigione su di loro sarà necessario usare energie pure e positive che sono la prana bianca e/o la prana blu. Andando ad usare la prana bianca o blu all’interno del corpo della persona dolorante o malata, essa percepirà sollievo, sentirà un cambiamento positivo dentro sé e i suoi problemi di salute andranno a migliorare. Questo perché stai contrastando l’energia negativa (rossa) con l’utilizzo dell’energia positiva (bianca), a dimostrazione che ci sia una grande differenza fra le due. L’energia rossa provoca malattia, l’energia bianca porta Guarigione. A questo punto ti renderai conto della gravità dell’errore di scegliere di praticare volontariamente tecniche che ti spingono ad assorbire dentro di te energie rosse: se hai dimestichezza con le energie, capisci subito che non è affatto cosa buona e ti rifiuterai di svolgerle! Quindi per tornare ai Chakra, è impensabile decidere di assorbire prana rossa dai chakra nella speranza che faccia bene e che porti evoluzione, in quanto si tratta di energia oscura, si tratta di malattia, e far entrare la malattia dentro il tuo corpo non può fare altro che portare danni! Ecco perché bisogna rendersi conto che dietro a questo “errore” e confusione delle funzioni della prana, c’è un progetto molto più vasto e manipolatorio. Chi ha scelto di voler convincere le altre persone a credere che la prana rossa fosse positiva, lo ha fatto appositamente per portarle fuori strada e impedire, esattamente a Coloro che cercano la Spiritualità per Risvegliarsi, di trovare il modo di riuscirci. In altre parole, questi “errori” sono stati voluti per impedire agli Spirituali di Risvegliarsi, facendogli commettere gli errori più gravi affinché sbagliassero completamente strada. E questi errori hanno avuto seguito, dal momento in cui le persone copiano e incollano le teorie senza mai metterle in pratica, ergo non hanno esperienza personale per dimostrare il contrario e disapprovare certe teorie. Così facendo, i “maestri spirituali” non fanno altro che ripetere – senza sapere cosa stanno dicendo! – che la prana rossa sia positiva e che vada assorbita dentro ai propri chakra. Ed ecco che, il progetto oscuro, continua tutt’oggi ad avere un forte impatto negli Spirituali e a farli cadere in gravi trappole da cui, poi, è molto difficile uscire. E il tutto, a discapito di coloro che desiderano veramente risvegliarsi ma che, ritrovandosi in percorsi simili, cascano nell’errore e lo portano avanti per anni.
Mentre gli pseudo spirituali si fingono illuminati e nemmeno si rendono conto di stare assorbendo energia oscura dentro sé, con la quale – fra l’altro – l’oscurità avrà maggiore aggancio dentro di loro per manipolargli la mente, gli Oscuri se la ridono. Infatti gli Oscuri, che sono ben consapevoli della Verità, sono stati furbi a nasconderla e “modificarla” nel tempo per manipolare la gente, a tal punto da incentivare questa catena a continuare. Loro semplicemente hanno pensato:
“Se non possiamo impedire alla gente di meditare (e quindi di evolversi), perlomeno troviamo un modo per fargli assimilare energia negativa spacciandola per buona!”.
E così è stato, sfruttando l’idea dei cuoricini rossi e associandoli al termine “amore”, così che gli ingenui pensino che l’energia rossa equivalga all’amore. Niente di più semplice! Oggi la gente medita sull’energia rossa pensando di stare assorbendo energia dell’amore. Non sa che sta assorbendo quella che sarà la sua futura malattia.
Ma grazie alla Pratica costante, che mi ha permesso di vivere esperienze continue e quindi di capire come funzionano realmente le Energie, ero riuscita finalmente a rispondere alla mia domanda:
“Perché le persone decidono di nutrire i loro chakra bassi di energia rossa, sapendo che oltretutto sono i chakra più manipolabili dalla Negatività?”.
È semplice, perché le persone non sanno, quindi non decidono davvero; loro seguono semplicemente la massa. Le persone si lasciano ingannare facendosi spacciare dicerie per verità assolute, si lasciano ingannare dalle distrazioni che servono solo per allontanarle dalla Verità! Il tutto a causa della sola apatia che gli impedisce di provare a scoprire la verità da soli, ponendosi qualche semplice domanda. Ebbene, farsi domande richiede coraggio e fatica e le persone sono troppo pigre e codarde per farlo.
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La mia sicurezza che l’energia negativa non appartenga di natura ai nostri chakra, ma che sia stata inserita in seguito attraverso l’influenza oscura che ci circonda, è dovuta all’esperienza pratica che mi ha permesso di riempire tutti i miei chakra di energia bianca e luminosa, rendendo ben visibili (per chi sa vedere) i miei chakra luminosi di prana bianca, e non pieni di energia rossa, arancione, marrone o nera, come invece ne sono colmi altre persone, essendo quest’ultime tutte energie negative. I chakra non sono verdi, viola o rossi. Essi sono punti energetici del corpo: sei tu a scegliere con quale energia nutrirli, subendone quindi le conseguenze se decidi di assumere energie negative. Bisogna anche notare quanto le persone che meditano sull’energia rossa, in particolare dal kundalini, siano persone estremamente egocentriche, arroganti, vigliacche e instabili, piene di maschere negative, schiave del sesso e sottomesse al denaro, oltre che spinte ad aggredire il prossimo in continuazione e ad aumentare falsi pettegolezzi, pregiudizi e dicerie negative su chiunque – anche su familiari e amici – pur di far risaltare la propria personalità infangando quella degli altri; fattori davvero molto particolari per persone che dicono di meditare per evolversi e fare del bene al mondo. Siamo sicuri che questa sia evoluzione? Loro decidono spontaneamente di far entrare l’energia rossa dentro di sé, scegliendo di nutrirsi di negatività. Cosa potremmo aspettarci quindi?
Ovviamente sono consapevole che tali persone che dicono di praticare con l’energia rossa sono talmente manipolate dalla stessa energia oscura che non si rendono conto dell’errore che stanno compiendo. Ecco perché sarebbero spinte a negare la correlazione che c’è fra energia rossa e malattie che si creano dopo l’assorbimento della stessa, volontariamente o involontariamente. Ed è a causa della loro decisione di voler difendere l’oscurità a tutti i costi, che anche le altre persone – quelle che stanno realmente cercando la via del Risveglio – si ritrovano a confondersi e vagare in vie sbagliate e che hanno il solo scopo di distrarle dai Percorsi veri e seri. Proprio per questo motivo io non ti invito a credermi sulla parola ma a testare con la tua esperienza e con i tuoi occhi – allenando la tua Vista Energetica per vedere l’energia – e capire se è vero quello che ti sto dicendo, così che tu possa essere sicuro grazie alla tua esperienza personale. In questo modo più nessuno potrà ingannarti e spacciare per vero qualcosa mirato solo a farti del male.
Ci sono altre ragioni per cui, i chakra, vengono rappresentati con simboli e colori, e te lo spiegherò nella prossima lezione. Nutrire i propri chakra di energia positiva porterà in noi il benessere fisico e mentale che stiamo cercando: ci farà notare, infatti, che le persone che meditano e usano solo l’energia bianca – a differenza di chi utilizza quella rossa – riscontra nella propria vita molte più esperienze positive, miglioramenti, benessere fisico e felicità, al contrario degli altri. Il mio consiglio è quello di nutrirsi di energie positive perché, decidendo di far entrare la negatività nel proprio corpo, si decide di far entrare la malattia. Con questo, desidero invitarti a praticare per avere esperienza personale che ti permetterà di comprendere quanto la pratica sia anni luce più importante della teoria raccontata, così da poter conoscere e riconoscere la verità ogni qualvolta ti si presenti l’occasione di una nuova domanda o di un argomento messo in dubbio, comprendendo se si tratta di una teoria basata sul niente e quindi da mettere da parte, oppure di una nuova rivelazione interessante da approfondire. Mi auguro che il mio scritto ti sia servito a farti aprire gli occhi e decidere di metterti in gioco, comprendendo che è molto più rischioso rimanere fermi, che muoversi in avanti. Se oggi io sono così sicura e soddisfatta, oltre che felice delle mie risposte, è perché le ho avute attraverso la fonte più certa: l’esperienza Pratica. Come me, potresti trovare le risposte che cerchi senza dover saltare come una rana da un libro ad un altro di un autore e di un altro, nella disperata ricerca di risposte che potresti ottenere semplicemente sedendoti a Meditare. Da oggi avrai un nuovo motivo per impegnarti e decidere di evolverti con più grinta.
Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.