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Step 1 - N° 5

Il Low Frequency - Il Nemico del Risveglio (1 parte)


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Per iniziare a riconoscere la presenza del Low Frequency nelle nostre vite, bisogna farsi un’idea di come funziona il Matrix, del quale ti ho già parlato nell’articolo precedente. Il Matrix è il videogioco sul quale stiamo passando la maggior parte della nostra vita, pensando che sia tutto reale. Il Low Frequency è l’esatto meccanismo che ci fa credere tutto questo, lasciandoci vivere all’interno del videogioco per non farci ricordare della nostra vera ragione di vita. Il Low Frequency è la bassa frequenza nella quale viviamo abitualmente, fatta di mille pensieri, mille cose da fare, ma soprattutto mille contrattempi e imprevisti che non servono ad altro se non a riempire ogni minuto delle tue giornate, affinché tu non possa fermarti neanche un momento a riconoscere chi tu sia realmente. Il Low Frequency è la vibrazione sulla quale viviamo, che ci tiene legati ad una vita frenetica nella quale, anche quando abbiamo la giornata di riposo, la occuperemo o la sprecheremo, anziché godere del tempo libero per ragionare sul motivo per il quale siamo nati. Il Low Frequency però è molto più intelligente di una semplice vibrazione base: essa è una funzione, una sorta di coscienza di questo pianeta che ci tiene legati, per impedirci di riconoscere la nostra vera identità e uscire dalla bassa frequenza, trovando così il Risveglio. 

Il pianeta in cui viviamo possiede una mente, una vera e propria mente intelligente che la rende viva a tutti gli effetti. La sua mente, come la nostra, possiede diverse facoltà, per così dire è capace di muovere la vita al suo interno. La mente del pianeta possiede due funzioni particolarmente importanti, che sono molto diverse fra loro ma altrettanto importanti da comprendere subito: una è la Natura, l’altra è il Low Frequency. Seppure entrambe facciano parte della stessa medaglia, ovvero della mente di questo pianeta, si tratta di due funzioni distinte e su certi aspetti molto diverse fra loro. Infatti, la Natura è ciò che di più positivo esiste in questo mondo, mentre il Low Frequency è paradossalmente la più bassa vibrazione di questo pianeta. In questo articolo infatti ti spiegherò la differenza fra Natura e Low Frequency, in quanto fanno parte entrambe della mente del pianeta ma sono due funzioni molto diverse fra loro, tanto che riconoscerai la Natura come la vibrazione più alta che si può trovare su questo pianeta e il Low, invece, come la vibrazione più bassa. In questo percorso ci concentreremo particolarmente ad analizzare il Low Frequency e a comprenderlo, con calma, in quanto si tratta di un argomento molto profondo, ma altrettanto complesso da comprendere se decidi di approcciarti a lui con superficialità. Partiamo dalla comprensione della Natura. 

Ciò che da sempre chiamiamo Natura fa parte della mente del Pianeta, ma da altrettanto tempo non ci rendiamo conto di quanto diriga le nostre vite. Essa è la coscienza che dirige le vite di ogni essere vivente di questo pianeta, compresi insetti, piante ed ogni singolo organismo, di terra o di mare. Essa è la Natura che fa sbocciare i fiori nel periodo esatto, è la natura che spinge le api ad impollinare dei precisi fiori, è la natura che organizza la gerarchia nelle famiglie degli insetti e degli animali. Tutto ciò che funziona in questo mondo deriva dalla Natura, nient’altro che dalla mente del pianeta in cui ci troviamo. La Natura non è affatto casuale, anzi è molto precisa, perché sa come organizzarsi per trovare la giusta armonia per far continuare la vita sulla Terra, in modo lineare e senza interruzioni. Perciò la Natura è il nome che diamo a quella capacità della mente del pianeta, dimenticandoci però del vero significato di questo termine. Infatti, oggi parliamo della Natura quasi sminuendola, senza renderci conto che tutto ciò che esiste in questo pianeta è stato organizzato perfettamente, tanto che nessuno al mondo avrebbe potuto ideare dei meccanismi così precisi e perfetti da incastrarsi fra di loro in modo così spontaneo. Quando parliamo di Natura, la sminuiamo pensando che sia tutto accaduto senza che nessuno facesse niente, non rendendoci conto che tutto questo funziona perché la mente del Pianeta è al vertice di tutto, dirigendo le vite di piante, animali e insetti. La Natura dirige la vita di ogni singolo essere vivente sulla Terra, di conseguenza, dirige anche la nostra. 

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Quella facoltà della mente del Pianeta, che chiamiamo Natura, è qualcosa di eccezionale, perché riesce a portare avanti la vita anche quando si trova in grandi difficoltà, ideando qualche nuovo meccanismo, come la nascita di una nuova pianta, che servirà proprio a risolvere quel problema avvenuto all’interno della Terra. L’altra faccia della medaglia però è il Low Frequency, che è associato alla Natura e approfitta di questo meccanismo per avere controllo sulla nostra vita, impedendoci di uscire dagli schemi e trovare la nostra identità. In sostanza, mentre la Natura dirige la nostra vita, il Low Frequency ne prende il controllo. Ciò che abbiamo ignorato da tutta la vita è che la Natura di questo pianeta non dirige solo gli eventi delle piante, insetti e animali, ad esempio facendo nascere delle situazioni affinché il percorso della natura prosegua anche quando un frammento del meccanismo viene a mancare; ma dirige anche la vita degli umani. Ciò che abbiamo ignorato, è che la Natura non è soltanto erba, fiori e insetti, ma è tutto ciò che ci circonda. La sua coscienza dirige noi umani, quanto dirige gli insetti, seppure a noi questo concetto ci sembri differente soltanto perché gli insetti si creano una tana e noi creiamo edifici. Da sempre ignoriamo che la mente del Pianeta in cui viviamo, decide le nostre vite, imponendocele come lui decide che debbano essere, seppure vogliamo illuderci di essere noi gli unici creatori del nostro destino. 

Se ti fermi a rifletterci un attimo, ti rendi conto che del tuo destino hai scelto davvero poco, da quando sei nato sino ad oggi. Tutte le persone che hai incontrato e conosciuto durante gli anni, non sono state scelte da te ma dal “caso”, proprio come tutte le situazioni e faccende che ti sono capitate davanti. Sappiamo molto bene che non siamo noi a scegliere ogni singolo evento che ci capita durante la quotidianità; eppure non ci è passato per la mente che qualcos’altro potrebbe esserne capace, che potrebbe essere proprio lui a prendere queste decisioni per riempire le nostre giornate di “avventure”, che giorno dopo giorno ci distraggano e ci danno qualcosa a cui pensare per non avere tempo di fermarci su noi stessi. 

Se inizi a ragionare in quest’ottica, ti rendi conto che se per la mente del Pianeta è tanto facile organizzare ogni singolo evento della natura per farlo combaciare e proseguire la vita, talvolta compiendo veri e propri “miracoli della natura”, è altrettanto facile per il pianeta organizzare ogni singolo evento della nostra vita, per farla andare nel modo che lui ha deciso per noi. Mentre il pianeta ha la capacità di far nascere la vita al suo interno, sfruttando la Natura, possiede anche la facoltà di mantenere tutte le menti (umane, animali, vegetali) nate su questo pianeta estremamente legate a lui, attraverso il Low Frequency. Sinché pensiamo alla Natura solo come insetti e fiorellini, allora tutto ci sembra troppo semplice, bello e tranquillo. Di sicuro, se non ci fosse la Natura a dirigere le vite di tutti gli esseri viventi, non ci sarebbe più vita: infatti lei decide come i ragni debbano comportarsi e proseguire la loro vita, spingendoli sino alla situazione in cui moriranno. Questo meccanismo funziona per ogni singolo essere vivente: la Natura sceglie come devi nascere e come devi morire, a prescindere che a te piaccia oppure no. Tutto questo sarebbe perfetto, se non fosse che noi non siamo ragni: siamo esseri umani, provvisti di una Coscienza che merita di Risvegliarsi e riconoscersi per ciò che siamo veramente. Infatti la mente del Pianeta oltre la Natura possiede un’altra coscienza, nient’altro che l’altra faccia della medaglia, che sfrutta il suo potere per legarci a questa vita e impedirci di scegliere come debba andare secondo il nostro volere: questo blocco è il Low Frequency. 

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La Natura decide come la nostra vita debba andare, aggiungendo dettagli ed eventi che conducano il nostro futuro verso la direzione che ha scelto; il Low Frequency, nel frattempo, provvede a sfruttare la Natura per aggiungere distrazioni e contrattempi alla nostra vita, con l’obiettivo di farci concentrare su questi imprevisti e non avere tempo per concentrarci sulla scoperta della nostra vera identità. Il Low ci mette sullo stesso piano evolutivo degli insetti, ma noi non siamo insetti. Gli insetti seguono la loro vita con l’unico obiettivo di procreare, e ad atto concluso possono anche morire. Noi non siamo nati solo per procreare e poi dedicare la nostra vita unicamente a questo: abbiamo qualcosa di molto più evoluto degli insetti, ovvero una Coscienza molto più antica e costruita vita dopo vita. Possiamo procreare, possiamo amare i nostri figli più di noi stessi, ma non siamo nati soltanto per fare questo: nel frattempo possiamo anche scegliere di scoprire chi siamo realmente. Mentre la natura ci spinge a compiere dei passi, che alla fine ci porteranno proprio nella direzione scelta da lei, il Low Frequency ci impedisce in qualunque modo di intraprendere, nel frattempo, un percorso di Risveglio, che ci faccia ricordare chi siamo davvero e perché siamo qui; ma soprattutto, che ci faccia scoprire che non siamo nati qui per vivere come burattini controllati da qualcuno che sta al vertice: Il Low Frequency. Noi siamo molto di più che insetti. Di conseguenza comprendi che il problema non è la Natura, bensì il Low Frequency che in qualche modo ci confonde e ci fa credere che lui stesso sia “naturale”. Se scoprissimo la nostra vera identità, ci renderemmo conto che non siamo qui per sottostare al Low Frequency, ma che siamo nati per perseguire obiettivi molto più importanti. 

Ed è proprio questa la ragione per la quale il Low fa di tutto per tenerci lontani dal Risveglio, riempiendo le nostre giornate di qualunque cosa da fare, pur di non pensare a noi stessi, impedendoci così di scoprire Chi siamo. Esso vuole farci credere che noi dovremmo vivere come tutti gli altri, dormienti, che non hanno altri obiettivi di vita se non quelli imposti dal Low Frequency. Il Low sa molto meglio di noi che, se ci Risvegliassimo, la situazione cambierebbe drasticamente e noi non saremmo più sotto al suo controllo, ma saremmo liberi. Perciò è evidente che, se ci tiene così tanto a farci dormire nell’incoscienza, il suo obiettivo non è soltanto quello di farci seguire la natura, ma è anche quello di farci completamente dimenticare chi siamo e chi siamo stati, per impedirci così di compiere in questa vita ciò che siamo venuti a fare qui. Il Low Frequency ci tiene ad una bassa frequenza, nella quale stiamo davvero dormendo da tutta la vita, seppure crediamo di essere svegli. L’unico modo per uscire dal Low e iniziare a comprendere come esso funzioni e imparare a raggirarlo – per diventare liberi dalle sue catene – è alzare la nostra vibrazione ad un livello più alto di quello in cui si trova il Low, e in cui ci troviamo tutti i giorni. Alzandoci di vibrazione, e quindi di tonale, riusciamo a vedere i meccanismi che il Low utilizza per tenerci bassi, imparando così a destreggiarci fra di essi affinché non riescano più a toccarci. L’unico modo per alzare realmente il proprio tonale è quello di praticare la Meditazione, che ti permette di evolvere la tua Coscienza, ricordare chi sei, evolvere le tue facoltà psichiche, e riconoscere così che tutto ciò che non ti piace della tua vita può essere cambiato, in quanto prima è stato deciso dal Low Frequency, ma attraverso la Meditazione puoi decidere tu come debba andare. Come il Matrix è il videogioco in cui stiamo vivendo senza rendercene conto, il Low Frequency è colui che vuole bloccarci all’interno di questa realtà virtuale per farci dimenticare chi siamo realmente.

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La ragione per cui ti ho parlato della Natura è per farti comprendere che il Low sfrutta la Natura per “nascondersi” e non farti scoprire della sua presenza, affinché tu rimanga incosciente della sua influenza nella tua quotidianità e continui a dormire per tutta la vita. Comprendere il Low può sembrare facile, ma ci vuole tempo e non devi avere fretta, perché si tratta di un argomento molto più vasto di quanto sembri. Inoltre, uscire dai suoi meccanismi e liberarsi della sua oppressione che tenta di farti rimanere dormiente, richiederà tempo, pazienza e concentrazione. Questo perché sfrutterà la tua stessa mente per mettere in dubbio la tua evoluzione e, se non dovesse bastare, sfrutterà le persone che ti circondano per farti perdere tempo e non averne per praticare e alzare la tua vibrazione, che se svolta seriamente ti farebbe diventare più cosciente della tua vita e quindi libero dal Low. Nella prossima lezione sul Low Frequency ti spiegherò come esso funziona e come riesce a sfruttare la tua mente, oltre che le persone che ti circondano, per impedirti di trovare il tuo Risveglio. Nel frattempo, ti consiglio di proseguire con gli articoli del 1 Step e iniziare a praticare la prima sessione di Meditazione. Sinché non saprai che cosa si prova ad essere liberi dal Low, non potrai riconoscere il grande potere che ti offre essere liberi dalle sue catene. Incominciando a mettere in pratica la Meditazione e alzando la tua vibrazione, però, te ne renderai conto e ti chiederai perché tu non abbia iniziato prima. Abbi pazienza e inizia a metabolizzare questo concetto, perché ti sarà molto utile durante tutto il tuo percorso. 

Se desideri iniziare a leggere le domande e risposte su questa prima lezione, puoi trovarle Qui. Ricorda di lasciare un commento su questo articolo prima di cambiare pagina. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. 

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3746 commenti
  • falcon_1691 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:57 27/05/24

    Sto rileggendo questo articolo perché so che ad ogni lettura si scopre qualcosa in più nonostante si pensi di aver acquisito perfettamente tutti i concetti. Il mio basso tonale, la mia poca fiducia in me stessa, la solita frase “tanto non ci riesco”, pensieri negativi ogni giorno, per anni….. Tutto questo ora ha un nome: Low. E devo dire che con me è riuscito benissimo nel suo intento! Solo ora comprendo che ha da sempre manipolato la mia vita, facendomi vivere nel pessimismo più totale, i pochi obiettivi che sono riuscita a raggiungere li ho catalogati come fortuna, mai come merito. Tutto ciò mi ha portato a non mirare a sviluppare le potenzialità che, invece, come tutti, posseggo. Il fatto è che, però, me ne sono resa conto solo adesso, iniziando il percorso in Accademia, che mi ha fatto aprire gli occhi. Ora sono più vigile ed attenta nell’osservazione e mi rendo conto che la maggior parte delle persone che frequento è rassegnata, come lo ero anche io fino a pochissimo tempo fa, vive la vita con i suoi problemi pensando che questo sia la normalità. Che il pianeta avesse una mente sinceramente mi ha sorpreso, il pensiero che gestisca la mia vita trattandomi come un insetto poi non riesco ad accettarlo, ma in effetti è così. In fin dei conti anche noi viviamo per riprodurci, per lavorare e sostentarci, la differenza però è la nostra intelligenza che però non ci è concesso di usare. Il Low è il nostro nemico più acerrimo, adesso lo so, ma il problema è che lui ci conosce meglio di quanto noi conosciamo noi stessi, perciò non è un percorso facile quello di contrastarlo. Io ce la sto mettendo tutta, medito ogni giorno per quasi un’ora, è giunta l’ora del mio riscatto. Grazie ancora per tutto quello che fate per noi!

  • si80 - 13:42 27/05/24

    Ho letto l'articolo e sinceramente ho qualche dubbio e perplessità. Nasciamo con il libero arbitrio detta da Dio e quindi dalla Natura. Se la Mente superiore dirige le nostre esistenze perché permette al Low di

    • si80 - 13:54 27/05/24

      Scusate è partito il messaggio senza aver esposto le mie perplessità. Dicevo se la Mente superiore dirige la nostra esistenza ed è quella più vicina a Dio, perché consente a Low di interferire nelle nostre vite tenendoci ancorati ad uno stato primordiale? Esiste un libero arbitrio? Dando per scontato il concetto di reincarnazione, dovremmo vivere più esistenze per arrivare alla nostra coscienza a causa del Low? In un momento epocale è drammatico che stiamo vivendo, a partire dalla pandemia sino alle guerre odierne, quanto più è elevata la frequenza del Low rispetto a quella della Natura? Ma soprattutto considerando che ogni anno l'inclinazione terrestre si sposta di c. a. un grado stiamo andando sempre verso frequenze più basse e continueremo ad avere sempre problemi legati a causa del Low. Grazie mille anticipatamente

  • foxy - 00:53 27/05/24

    Sono nata in una città, vissuta in una città, lavoro in una città...se mi guardo indietro, vedo una persona che al solo pensiero di allontanarsi dalla città, sarebbe caduta in depressione. Quando ho incominciato a farmi domande e cercare risposte, ho compreso che quel tipo di vita era diventato completamente inadatto al mio nuovo stato emotivo. Ho preso la decisione di allontanarmi dalla frenesia della città che mi scandiva di continuo i tempi, non mi consentiva di avere tempo per i miei pensieri... e di voler essere di nuovo padrona della mia vita. Mi sono trasferita in un piccolo paese, scelto una casa indipendente a confine con il bosco ma allo stesso tempo, in caso di necessità, non troppo lontano dai servizi primari. Ho incominciato ad ascoltare i suoni dell'acqua che scorreva a pochi metri dalla mia casa, il frusciare delle foglie al vento, il rumore della pioggia sul tetto e l'odore di ozono che le prime gocce facevano salire dal terreno. Ho incominciato a capire dall'odore che il vento portava con se, se si avvicinasse un temporale o la pioggia, ad osservare i colori e le stagioni attraverso gli alberi e la presenza degli uccelli, a coltivare un piccolo orto, a rimanere incantata ogni volta che un capriolo , mi attraversava davanti durante le mie lunghe passeggiate in mezzo al verde. Tutto questo ha portato calma dentro di me, ha portato ordine e risposte. Purtroppo per lavorare devo recarmi in città, questa cosa diventa sempre più pesante perché percepisco la differenza vibratoria dell'ambiente e per quanto io sia in equilibrio, ne percepisco la bassa energia che i rumori, gli odori e la mancanza di verde la rendano una vera scatola dove formiche impazzite si dirigono in ogni direzione, correndo anche quando non ce ne sia la vera motivazione e rendendo le persone nervose e litigiose. Quando alla fine della giornata torno a casa, necessito di stare in giardino per un po, per ricaricarmi il cuore di quella calma e quei suoni che per me sono diventati musica e medicina. Riesco a comprendere quanto avete descritto e chiamato Low Frequency perché lo percepisco appena rientro in città e riesco a capire la parola "Natura" perché attraverso di essa ho approfondito la strada che sto percorrendo. Nel silenzio sono in meditazione, ci rimango a lungo semplicemente riempiendo il mio respiro percependo i profumi intorno a me e innondando lo sguardo di verde che gli alberi mi offrono. Si aprono frontiere che mai si pensava si potessero aprire, si apre la coscienza e il cuore! Attendo l'approfondimento dell'argomento con gratitudine...

  • vincenz - 19:35 26/05/24

    La nostra macchina biologica sembra essere telecomandata. Ogni "invenzione tecnologica", a mio avviso, lavora affinché non ci sia il risveglio: tv, cellulari ecc. Sì, su certe cose ci semplificano la vita, ma ce la rendono anche fin troppo comoda proprio per non agire consapevolmente, ma come automi. Pertanto se vogliamo uscire dall'automatismo della macchina biologica occorre rompere gli schemi attraverso la meditazione, con l'essere presenti nel qui e ora. Bella sfida!

  • Masemo - 13:15 26/05/24

    La natura é Dio e il low é il diavolo , penso che si possa anche descrivere la mente del nostro pianeta . Vi era un tempo non molto lontano , in cui il low era costantemente nelle mie giornate , molto del mio tempo libero lo passavo a giocare con lo smartphone o social , ero sempre molto arrabiato e mi sfogavo con i miei genitori , che poverini non meritavano tanta cattiveria . Ero giá a conoscenza della manipolazione del diavolo o low, infatti io non mi sono fatto ingannare dal martellamento mediatico durante la pandemia .

  • carlob Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:06 26/05/24

    Lasciatemi dire che è proprio interessante questo articolo ed estramemente rivelatore. Molto interessante l' idea di una mente del Pianeta. Ma la chiara spiegazione di cos'è il Low Frequency è sconcertante. Capire che siamo controllati, o influenzati da un elemento "estraneo" a noi, è pazzesca. Già avevo sentito parlare di questa presenza che anche se chiamata con nomi diversi dai vari ricercatori o dalle diverse filosofie, per quello che mi sembra di capire si riferiscono sempre alla stessa cosa... Se non erro, questo Low è quello che gli sciamani messicani chiamano "El Volador", Eckhart Tolle "l'Oservatore Silenzioso" e diversi altri autori "il Guardiano della Soglia". O forse mi sbaglio? Io ne ho sentito parlare per la prima volta in un libro di Giulio Achilli, "lo Sfidante", e a partir da allora me ne sto facendo un'idea sempre più completa e impressionante. E qui, mi ripeto, per essere un'introduzione sull'argomento, quest'articolo già dimostra la sintesi e la semplicità comunicativa di sempre, che sottolineano una delle prime qualità di questa scuola. Complimenti! E molto interessante pure la spiegazione della Natura, delle sue leggi, il suo funzionamento e la forma come è organizzata di forma incredibilmente precisa. E dall'altro lato, come fosse il suo antagonista, il Low Frequency; un po' come fossero due lati della stessa medaglia, ognuno con la sua propria frequenza di vibrazione. Mi fa un po' pensare al concetto yin-yang taoista, o l'idea di bene e male, come fossero parti di un'unica cosa, e come se non potesse esistere l'uno senza l'altro. Poi, l'idea che esista un'evoluzione naturale delle coscienze e come il Low cerchi di impedirla sfruttando la natura stessa per distrarci è astuto e diabolico. Ma alla fine l'articolo presenta una soluzione per contrastare il nostro antagonista, per capire come intende ingannarci; è la costante meditazione, grazie alla quale possiamo alzare la frequenza della nostra vibrazione. Ringrazio tanto per l'insegnamento!

  • flory - 10:52 24/05/24

    Immersa in un misto di stupore e conferme. Per me è sempre stato come dentro un labirinto senza mai trovare l'uscita, ecco la spiegazione. Sento fortissimo il contatto con la Natura e, contemporaneamente, è altrettanto forte la sensazione di prigionia che impedisce e blocca qualsiasi movimento. È ora di rompere queste catene. Grazie

  • Flory - 09:03 24/05/24

    Nell' articolo precedente scrivevo nel mio commento : "prigionia della materia", ecco immediatamente la spiegazione! Mi sono sentita per tutta la vita, incastrata in un labirinto di cui non sono ancora riuscita a trovare l' uscita. Ogni articolo è stupore e conferma allo stesso tempo.

  • leo - 16:17 21/05/24

    ho sempre percepito questo 'qualcosa' che tende a schiacciare chi è più evoluto spiritualmente e sto iniziando ad avere un quadro generale più completo

  • Iovila - 22:41 20/05/24

    Sono un paio di anni che cerco di avvicinarmi alla meditazione, ogni volta finisco per esse interrotta. Da me stessa e da ciò che mi circonda. Leggendo questo articolo ho capito che anche quando sembro non esserne in grado, o non avere tempo devo continuare.

  • FeBo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:43 16/05/24

    Ho riletto questo articolo più volte, ormai con una consapevolezza che non mi permette di commentarlo come l'avrei potuto commentare un mese fa...è indubbio il fatto che l'unico modo reale con cui si può sperimentare sulla propria "pelle" l'esistenza di una "forza" superiore che ci influenza è appunto la meditazione. Prima di iniziare a meditare, leggevo questi articoli, li comprendevo (più li rileggo più li comprendo meglio e più mi sembra di leggerli per la prima volta) davo loro una spiegazione logica, mi sentivo comunque vicina a questi pensieri sentendo dentro di me che era come se già sapessi certe cose....ma non avevo ancora SENTITO quello che significa quando una forza esterna entra dentro la tua mente e cerca di distrarti e lo fa nel modo più subdolo possibile; molte volte mentre medito, quando il low mi mette davanti immagini di cose e persone a me sconosciute, lo fa in un modo particolare quasi per farmi piacere avere certe visioni, magari mentre mi innesta questi pensieri mi fa anche provare una sensazione di serenità e benessere, anche fisico, forse non riesco bene a spiegarlo. Credo che siamo semplicemente assuefatti da questa visione di questa dimensione...credo che comunque andranno le cose, se riuscirò a risvegliarmi o meno, questa certezza ormai sia parte di me; non riuscirò comunque più, almeno a livello razionale, a vedere questa realtà completamente sottomessa al low.

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 11:24 16/05/24

    porsi la domanda "perche sono qui" non è assolutamente scontato. il Low cerca da sempre di non farci arrivare a delle risposte, ma ancora prima di non farci porre delle domande perche sono quelle che ci aiuterebbero a risvegliarci. chi riesce a trovare un momento per domandarsi chi è realmente e qual è la sua ragione di vita, per un attimo si alza tantissimo di tonale e riesce ad alzarsi sopra la vibrazione Low dove da sempre viene tenuto. non a tutti capita perche non a tutti importa porsi delle domande. conoscevo una persona estremamente Low e attaccata alla vita materiale a cui un giorno chiesi se si era mai chiesta chi era veramente e con molta convinzione mi rispose di no. ecco di questo tipo di persona è pieno nel mondo perche loro sono "soltanto umani". noi siamo molto di piu e il Low può anche provarci a tenerci alla sua bassa frequenza insieme a tutti i Gaia's, ma non ci riuscirà se ascoltiamo per una buona volta il nostro Io e non ci facciamo frenare da quelle sottilissime sensazione che pensiamo derivino dalla nostra Coscienza, quando in realtà è proprio il Low che ci fa credere che la spiritualità non è per noi, che è una perdita di tempo e che dovremmo utilizzare il nostro tempo in modi migliori, ovvero qualsiasi faccenda che ci capiti in mente di dover fare e tutto pur di non mettersi lì a praticare e in generale a prendersi un momento per noi stessi.

  • lararock - 17:20 15/05/24

    Nonostante il mio sentirmi spirituale non mi sono mai avvicinata seriamente alla meditazione. Direi che il perché sia abbastanza chiaro adesso.

  • ale_ - 20:37 12/05/24

    L'articolo è chiaro anche se non capisco che cosa ci guadagna il Low Frequency a tenerci addormentati, forse sarà più chiaro andando avanti con gli articoli.

  • falcon_1691 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:09 05/05/24

    Non avrei mai pensato che il pianeta potesse avere una mente, ma anche noi ne abbiamo una ed è giunta l'ora che la risvegliamo