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Step 1 - N° 5

Il Low Frequency - Il Nemico del Risveglio (1 parte)


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Per iniziare a riconoscere la presenza del Low Frequency nelle nostre vite, bisogna farsi un’idea di come funziona il Matrix, del quale ti ho già parlato nell’articolo precedente. Il Matrix è il videogioco sul quale stiamo passando la maggior parte della nostra vita, pensando che sia tutto reale. Il Low Frequency è l’esatto meccanismo che ci fa credere tutto questo, lasciandoci vivere all’interno del videogioco per non farci ricordare della nostra vera ragione di vita. Il Low Frequency è la bassa frequenza nella quale viviamo abitualmente, fatta di mille pensieri, mille cose da fare, ma soprattutto mille contrattempi e imprevisti che non servono ad altro se non a riempire ogni minuto delle tue giornate, affinché tu non possa fermarti neanche un momento a riconoscere chi tu sia realmente. Il Low Frequency è la vibrazione sulla quale viviamo, che ci tiene legati ad una vita frenetica nella quale, anche quando abbiamo la giornata di riposo, la occuperemo o la sprecheremo, anziché godere del tempo libero per ragionare sul motivo per il quale siamo nati. Il Low Frequency però è molto più intelligente di una semplice vibrazione base: essa è una funzione, una sorta di coscienza di questo pianeta che ci tiene legati, per impedirci di riconoscere la nostra vera identità e uscire dalla bassa frequenza, trovando così il Risveglio. 

Il pianeta in cui viviamo possiede una mente, una vera e propria mente intelligente che la rende viva a tutti gli effetti. La sua mente, come la nostra, possiede diverse facoltà, per così dire è capace di muovere la vita al suo interno. La mente del pianeta possiede due funzioni particolarmente importanti, che sono molto diverse fra loro ma altrettanto importanti da comprendere subito: una è la Natura, l’altra è il Low Frequency. Seppure entrambe facciano parte della stessa medaglia, ovvero della mente di questo pianeta, si tratta di due funzioni distinte e su certi aspetti molto diverse fra loro. Infatti, la Natura è ciò che di più positivo esiste in questo mondo, mentre il Low Frequency è paradossalmente la più bassa vibrazione di questo pianeta. In questo articolo infatti ti spiegherò la differenza fra Natura e Low Frequency, in quanto fanno parte entrambe della mente del pianeta ma sono due funzioni molto diverse fra loro, tanto che riconoscerai la Natura come la vibrazione più alta che si può trovare su questo pianeta e il Low, invece, come la vibrazione più bassa. In questo percorso ci concentreremo particolarmente ad analizzare il Low Frequency e a comprenderlo, con calma, in quanto si tratta di un argomento molto profondo, ma altrettanto complesso da comprendere se decidi di approcciarti a lui con superficialità. Partiamo dalla comprensione della Natura. 

Ciò che da sempre chiamiamo Natura fa parte della mente del Pianeta, ma da altrettanto tempo non ci rendiamo conto di quanto diriga le nostre vite. Essa è la coscienza che dirige le vite di ogni essere vivente di questo pianeta, compresi insetti, piante ed ogni singolo organismo, di terra o di mare. Essa è la Natura che fa sbocciare i fiori nel periodo esatto, è la natura che spinge le api ad impollinare dei precisi fiori, è la natura che organizza la gerarchia nelle famiglie degli insetti e degli animali. Tutto ciò che funziona in questo mondo deriva dalla Natura, nient’altro che dalla mente del pianeta in cui ci troviamo. La Natura non è affatto casuale, anzi è molto precisa, perché sa come organizzarsi per trovare la giusta armonia per far continuare la vita sulla Terra, in modo lineare e senza interruzioni. Perciò la Natura è il nome che diamo a quella capacità della mente del pianeta, dimenticandoci però del vero significato di questo termine. Infatti, oggi parliamo della Natura quasi sminuendola, senza renderci conto che tutto ciò che esiste in questo pianeta è stato organizzato perfettamente, tanto che nessuno al mondo avrebbe potuto ideare dei meccanismi così precisi e perfetti da incastrarsi fra di loro in modo così spontaneo. Quando parliamo di Natura, la sminuiamo pensando che sia tutto accaduto senza che nessuno facesse niente, non rendendoci conto che tutto questo funziona perché la mente del Pianeta è al vertice di tutto, dirigendo le vite di piante, animali e insetti. La Natura dirige la vita di ogni singolo essere vivente sulla Terra, di conseguenza, dirige anche la nostra. 

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Quella facoltà della mente del Pianeta, che chiamiamo Natura, è qualcosa di eccezionale, perché riesce a portare avanti la vita anche quando si trova in grandi difficoltà, ideando qualche nuovo meccanismo, come la nascita di una nuova pianta, che servirà proprio a risolvere quel problema avvenuto all’interno della Terra. L’altra faccia della medaglia però è il Low Frequency, che è associato alla Natura e approfitta di questo meccanismo per avere controllo sulla nostra vita, impedendoci di uscire dagli schemi e trovare la nostra identità. In sostanza, mentre la Natura dirige la nostra vita, il Low Frequency ne prende il controllo. Ciò che abbiamo ignorato da tutta la vita è che la Natura di questo pianeta non dirige solo gli eventi delle piante, insetti e animali, ad esempio facendo nascere delle situazioni affinché il percorso della natura prosegua anche quando un frammento del meccanismo viene a mancare; ma dirige anche la vita degli umani. Ciò che abbiamo ignorato, è che la Natura non è soltanto erba, fiori e insetti, ma è tutto ciò che ci circonda. La sua coscienza dirige noi umani, quanto dirige gli insetti, seppure a noi questo concetto ci sembri differente soltanto perché gli insetti si creano una tana e noi creiamo edifici. Da sempre ignoriamo che la mente del Pianeta in cui viviamo, decide le nostre vite, imponendocele come lui decide che debbano essere, seppure vogliamo illuderci di essere noi gli unici creatori del nostro destino. 

Se ti fermi a rifletterci un attimo, ti rendi conto che del tuo destino hai scelto davvero poco, da quando sei nato sino ad oggi. Tutte le persone che hai incontrato e conosciuto durante gli anni, non sono state scelte da te ma dal “caso”, proprio come tutte le situazioni e faccende che ti sono capitate davanti. Sappiamo molto bene che non siamo noi a scegliere ogni singolo evento che ci capita durante la quotidianità; eppure non ci è passato per la mente che qualcos’altro potrebbe esserne capace, che potrebbe essere proprio lui a prendere queste decisioni per riempire le nostre giornate di “avventure”, che giorno dopo giorno ci distraggano e ci danno qualcosa a cui pensare per non avere tempo di fermarci su noi stessi. 

Se inizi a ragionare in quest’ottica, ti rendi conto che se per la mente del Pianeta è tanto facile organizzare ogni singolo evento della natura per farlo combaciare e proseguire la vita, talvolta compiendo veri e propri “miracoli della natura”, è altrettanto facile per il pianeta organizzare ogni singolo evento della nostra vita, per farla andare nel modo che lui ha deciso per noi. Mentre il pianeta ha la capacità di far nascere la vita al suo interno, sfruttando la Natura, possiede anche la facoltà di mantenere tutte le menti (umane, animali, vegetali) nate su questo pianeta estremamente legate a lui, attraverso il Low Frequency. Sinché pensiamo alla Natura solo come insetti e fiorellini, allora tutto ci sembra troppo semplice, bello e tranquillo. Di sicuro, se non ci fosse la Natura a dirigere le vite di tutti gli esseri viventi, non ci sarebbe più vita: infatti lei decide come i ragni debbano comportarsi e proseguire la loro vita, spingendoli sino alla situazione in cui moriranno. Questo meccanismo funziona per ogni singolo essere vivente: la Natura sceglie come devi nascere e come devi morire, a prescindere che a te piaccia oppure no. Tutto questo sarebbe perfetto, se non fosse che noi non siamo ragni: siamo esseri umani, provvisti di una Coscienza che merita di Risvegliarsi e riconoscersi per ciò che siamo veramente. Infatti la mente del Pianeta oltre la Natura possiede un’altra coscienza, nient’altro che l’altra faccia della medaglia, che sfrutta il suo potere per legarci a questa vita e impedirci di scegliere come debba andare secondo il nostro volere: questo blocco è il Low Frequency. 

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La Natura decide come la nostra vita debba andare, aggiungendo dettagli ed eventi che conducano il nostro futuro verso la direzione che ha scelto; il Low Frequency, nel frattempo, provvede a sfruttare la Natura per aggiungere distrazioni e contrattempi alla nostra vita, con l’obiettivo di farci concentrare su questi imprevisti e non avere tempo per concentrarci sulla scoperta della nostra vera identità. Il Low ci mette sullo stesso piano evolutivo degli insetti, ma noi non siamo insetti. Gli insetti seguono la loro vita con l’unico obiettivo di procreare, e ad atto concluso possono anche morire. Noi non siamo nati solo per procreare e poi dedicare la nostra vita unicamente a questo: abbiamo qualcosa di molto più evoluto degli insetti, ovvero una Coscienza molto più antica e costruita vita dopo vita. Possiamo procreare, possiamo amare i nostri figli più di noi stessi, ma non siamo nati soltanto per fare questo: nel frattempo possiamo anche scegliere di scoprire chi siamo realmente. Mentre la natura ci spinge a compiere dei passi, che alla fine ci porteranno proprio nella direzione scelta da lei, il Low Frequency ci impedisce in qualunque modo di intraprendere, nel frattempo, un percorso di Risveglio, che ci faccia ricordare chi siamo davvero e perché siamo qui; ma soprattutto, che ci faccia scoprire che non siamo nati qui per vivere come burattini controllati da qualcuno che sta al vertice: Il Low Frequency. Noi siamo molto di più che insetti. Di conseguenza comprendi che il problema non è la Natura, bensì il Low Frequency che in qualche modo ci confonde e ci fa credere che lui stesso sia “naturale”. Se scoprissimo la nostra vera identità, ci renderemmo conto che non siamo qui per sottostare al Low Frequency, ma che siamo nati per perseguire obiettivi molto più importanti. 

Ed è proprio questa la ragione per la quale il Low fa di tutto per tenerci lontani dal Risveglio, riempiendo le nostre giornate di qualunque cosa da fare, pur di non pensare a noi stessi, impedendoci così di scoprire Chi siamo. Esso vuole farci credere che noi dovremmo vivere come tutti gli altri, dormienti, che non hanno altri obiettivi di vita se non quelli imposti dal Low Frequency. Il Low sa molto meglio di noi che, se ci Risvegliassimo, la situazione cambierebbe drasticamente e noi non saremmo più sotto al suo controllo, ma saremmo liberi. Perciò è evidente che, se ci tiene così tanto a farci dormire nell’incoscienza, il suo obiettivo non è soltanto quello di farci seguire la natura, ma è anche quello di farci completamente dimenticare chi siamo e chi siamo stati, per impedirci così di compiere in questa vita ciò che siamo venuti a fare qui. Il Low Frequency ci tiene ad una bassa frequenza, nella quale stiamo davvero dormendo da tutta la vita, seppure crediamo di essere svegli. L’unico modo per uscire dal Low e iniziare a comprendere come esso funzioni e imparare a raggirarlo – per diventare liberi dalle sue catene – è alzare la nostra vibrazione ad un livello più alto di quello in cui si trova il Low, e in cui ci troviamo tutti i giorni. Alzandoci di vibrazione, e quindi di tonale, riusciamo a vedere i meccanismi che il Low utilizza per tenerci bassi, imparando così a destreggiarci fra di essi affinché non riescano più a toccarci. L’unico modo per alzare realmente il proprio tonale è quello di praticare la Meditazione, che ti permette di evolvere la tua Coscienza, ricordare chi sei, evolvere le tue facoltà psichiche, e riconoscere così che tutto ciò che non ti piace della tua vita può essere cambiato, in quanto prima è stato deciso dal Low Frequency, ma attraverso la Meditazione puoi decidere tu come debba andare. Come il Matrix è il videogioco in cui stiamo vivendo senza rendercene conto, il Low Frequency è colui che vuole bloccarci all’interno di questa realtà virtuale per farci dimenticare chi siamo realmente.

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La ragione per cui ti ho parlato della Natura è per farti comprendere che il Low sfrutta la Natura per “nascondersi” e non farti scoprire della sua presenza, affinché tu rimanga incosciente della sua influenza nella tua quotidianità e continui a dormire per tutta la vita. Comprendere il Low può sembrare facile, ma ci vuole tempo e non devi avere fretta, perché si tratta di un argomento molto più vasto di quanto sembri. Inoltre, uscire dai suoi meccanismi e liberarsi della sua oppressione che tenta di farti rimanere dormiente, richiederà tempo, pazienza e concentrazione. Questo perché sfrutterà la tua stessa mente per mettere in dubbio la tua evoluzione e, se non dovesse bastare, sfrutterà le persone che ti circondano per farti perdere tempo e non averne per praticare e alzare la tua vibrazione, che se svolta seriamente ti farebbe diventare più cosciente della tua vita e quindi libero dal Low. Nella prossima lezione sul Low Frequency ti spiegherò come esso funziona e come riesce a sfruttare la tua mente, oltre che le persone che ti circondano, per impedirti di trovare il tuo Risveglio. Nel frattempo, ti consiglio di proseguire con gli articoli del 1 Step e iniziare a praticare la prima sessione di Meditazione. Sinché non saprai che cosa si prova ad essere liberi dal Low, non potrai riconoscere il grande potere che ti offre essere liberi dalle sue catene. Incominciando a mettere in pratica la Meditazione e alzando la tua vibrazione, però, te ne renderai conto e ti chiederai perché tu non abbia iniziato prima. Abbi pazienza e inizia a metabolizzare questo concetto, perché ti sarà molto utile durante tutto il tuo percorso. 

Se desideri iniziare a leggere le domande e risposte su questa prima lezione, puoi trovarle Qui. Ricorda di lasciare un commento su questo articolo prima di cambiare pagina. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. 

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3746 commenti
  • giuls Medaglia per aver completato lo Step 1 - 08:00 04/08/24

    Ho dovuto rileggere questo documento 3 volte e ho deciso che me lo rileggerò ancora per capire sempre meglio di cosa stiamo parlando. Il mio problema non è stata tanto la comprensione di che cos'è il low per me, bensì l'accettazione del fatto che il mondo per come noi lo conosciamo abbia una coscienza propria. Era una cosa che non avevo mai pensato e che non credevo possibile visto che nessuno me lo aveva mai insegnato, ma ponendoci l'attenzione riesco perfettamente a sentire il low durante le mie giornate e ho notato proprio che più spendo tempo documentandomi sull'accademia, più saltano fuori cose da fare. mi impegnerò sempre di più sulla pratica affinchè io possa un giorno, tramite la meditazione, vedere questa coscienza, comprenderla ed evolvermi.

  • Giusy - 18:29 03/08/24

    A volte mi sembra di essere veramente dentro un videogioco. Ci sono cose che mi dico ma no ma com'è possibili e poi anche eventi che accadono perchè devono accadere vanno molto velocemente che neanchè mi rendo conto del tempo che passa propio una percezione del tempo differente. Da circa 12/13 anni gli eventi che mi sono accaduti sono stati come se dovevano accadere da quel giorno in cui ero ad un bivio una scelta fare una cosa più che farne un'altra la mia vita è cambiata alla velocità della luce e tutto quello accanto a me. A volte ripenso a quella scelta e non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se prendevo l'altra via. Leggendo su come lavora la natura mi sono proprio chiesta è una mente perfetta se c'è un qualcosa che non va la mette a posto a volte noi umani non capiamo perchè ma lei è perfetta così, crea piante e minerali in base all'evoluzione. Ho sempre pensato che lei è perfetta siamo noi esseri umani che distruggiamo tutto con il nostro ego e il volere sempre di più.

  • allegra - 13:44 03/08/24

    Ho sempre avuto la sensazione di essere diversa ...e non capivo il perché, ora lo sto comprendendo.

  • mirellina - 12:59 03/08/24

    Devo confessare che questa volta ho fatto un po' di fatica a comprendere. Mi hanno aiutata molto le domande e le risposte, tuttavia so di non aver ancora metabolizzato, penso che rileggerò questo articolo più avanti.

  • marilina - 18:38 02/08/24

    Non ho.mai fatto meditazione,se non a volte,attimi grandiosi di solitidone dove la testa viaggia e poi lentamente,molto lentamente si ferma..e..non so spiegarlo ma.la sensazione e' grandiosa.ti senti completo e non sai perche'..

  • 161828 - 13:14 02/08/24

    Bisognerebbe capire a fondo entrambe le parti per poi applicare il principio di polarità per fare in modo di passare dal low frequency a una vibrazione più alta... alla fine sono la stessa cosa ma diversa per grado, sta a noi capire e decidere dove vogliamo andare!

  • luca-consuelo - 20:04 01/08/24

    sono anni che medito. ho trovato centratura, nuove risorse e forze. ora che sento di aver ripreso in mano la mia vita mi ritrovo che le persone intorno a me cominciano a perder colpi e dare i numeri. mi chiedevo, almeno fino a ieri, come fosse possibile che la società intorno a me potesse sgretolarsi, impazzire, commettere atti contro se stessi e gli altri. leggendo questo articolo ho compreso che c'è sempre un motivo per ogni avvenimento, nulla capita per caso. farò più attenzione a non farmi trasportare fuori dai binari, almeno a ritornarci immediatamente appena compreso che forze esterne mi hanno allontanato, di ridurre sempre più il tempo di azione e reazione.

  • noemy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:49 01/08/24

    Sto toccando con mano ogni giorno di più il Low Frequency e devo dire che se individuarlo diventa sempre più facile, non è così facile metterlo a tacere. La natura ci da una sorta di direzione, di strada indicativa...poi però bisognerebbe fare questo "salto" per passare più in alto del Low. Vedo il tutto come se ci fossero dei livelli rappresentati da infinite bande orizzontali: alla base c'è la natura, in un certo senso neutrale, dopodichè c'è un'invisibile linea a mezz'aria: sotto di essa, proprio appoggiato sopra la natura stessa c'è il Low, con le sue distrazioni e i suoi ostacoli, che ti tengono lì sotto...mentre sopra di essa c'è la VITA vera. Il punto adesso è solo riuscire ad alleggerirsi così tanto da viaggiare costantemente sopra questa linea. La meditazione, la protezione, la pulizia...tutto aiuta a fare questo salto di qualità, ma sicuramente l'impegno richiesto è (GIUSTAMENTE) molto e il tempo è fondamentale per fare tutto nel migliore dei modi. GRAZIE!!!

  • claudiu - 19:24 30/07/24

    Quando si esce dal low frequency svaniscono anche certi aspetti in te che pensavi di non riuscire a cambiare cosi facilmente. Perciò penso che molte parti della nostra personalità siano collegate alle frequenze che emaniamo, di conseguenza sono molto piu trasformabili di quanto avessimo mai immaginato.

  • lor3nzo - 16:59 29/07/24

    Non avrei mai pensato che potesse esistere una cosa del genere, li nascosta ma allo stesso tempo davanti i nostri occhi, senza che noi ce ne accorgersimo. A questo punto mi viene da pensare che il low è un sistema perfetto, dato che ha preso tutta la popolazione e continuerà a farlo, riuscire a batterlo senza un percorso adeguato potrebbe essere arduo, tant'è che nessuno se ne può accorgere da sola. Ormai più nessuno ha il tempo e la volontà di aprire gli occhi e alzare lo sguardo per guardare il cielo .

  • jamie - 12:03 29/07/24

    Several distractions thrown my way while I was reading this...an attempt by low frequency to keep me and my thoughts in the matrix? Maybe. Very interested to see what's next. I realize I'm in the game.

  • sole. Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:31 28/07/24

    Questa lezione è il perfetto accostamento fra i due estremi,i due poli opposti: bene e male, bianco e nero, natura e low. La natura come descrive Angel è qualcosa di veramente perfetto, con un orologio biologico incorporato e credo che, se non avessimo messo mani sulla natura noi esseri umani, ne avremmo potuto constatare una bellezza ed una puntualità ben più elevata. Il low è qualcosa con cui si lotta quotidianamente: ci lotto quando voglio fare 4 meditazioni,ci lotto quando voglio spingermi oltre ogni giorno. Ma so che per quanto io possa contrastarlo, se apparentemente mi sembra di non fare nulla,se invece mi guardo indietro ..sono stata più forte io e sono fiera di questo! Grazie Angel, grazie accademia

  • Giusy - 00:23 28/07/24

    Dopo la lettura di questo articolo posso solo dire che ogni cosa che mi sia capitata, e non sempre piacevoli, ogni ostacolo, ogni sacrificio mai ripagato, soprattutto, fare fatica a vivere la mia vita (perchè sento di sopravvivere e non vivere) posso credere che dipensa da questo. Io voglio vivere la mia vita diversamente fino alla fine dei miei giorni, voglio finalmente decidere io cosa debba capitarmi e cosa no, decidere come evitare gli ostacoli perenni, voglio sapere che cosa ci faccio qui! Non so se è normale non avere ben chiara la differenza tra Natura e Low ma spero di capirlo e approfondirlo meglio andando avanti. Ricordo che meditare iniziò ad aiutarmi nelle cose piu' banali e semplici, e soprattutto di quanto mi fece capire che tutto quello che leggevo...era vero! Ecco perchè ho ripreso, lasciato in passato probabilmente influenzata negativamente dal Low, riempendomi la vita di dure e lunghe ore di lavoro che mi occupavano una giornata intera per poi tornare a casa e crollare stremata. Ho iniziato a cambiare vita lavorativa circa 7 mesi fa, abbandonando ogni contesto tossico e invivibile per concedermi un occupazione, piu' ridotta sicuramente a livello anche economico, ma piu' sana e con molto tempo libero da poter sfruttare. E questo percorso ne farà ampiamente parte! E spero di poter cambiare ancora le cose solo a favore. Grazie sempre.

  • serenella9 - 22:14 26/07/24

    Il low frequency sembra quasi un qualcosa di vivo, io ho iniziato a praticare la meditazione e mi ritrovo spesso pensieri che mi distolgono dal visualizzare il prana che mi circonda , ci va pazienza e perseveranza, l'importante è praticare sempre

  • VperValerio - 22:35 23/07/24

    Articolo abbastanza complicato le prime volte, l'ho ascoltato piú volte e potrei spiegarlo dicendo che é come se siamo connessi ad una stazione radio ed al contempo stesso esiste un'altra stazione radio a cui potremo connetterci, basta cambiare canale. Solo che per cambiare canale ci vuole molto pratica e ci sono tanti fattori che provano a riportarci al vecchio