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Step 1 - N° 21

Dio - Esiste Dio? (1 parte)

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Prima di proseguire con questo percorso, ritengo sia importante dedicare qualche minuto alla riflessione del concetto Dio. Prima di iniziare a spiegarti la mia definizione di ciò che è Dio, ti chiedo di mettere da parte tutto ciò che sapevi o credevi di sapere al suo riguardo, anche solo per un minuto, quantomeno per capire ciò che intendo quando nomino la parola Dio. Non importa quale sia la tua religione, il tuo credo o la tua cultura; tutti noi siamo stati indottrinati sin da bambini per associare al termine “Dio” un significato che non gli appartiene davvero. Attraverso questo programma, non riusciamo più a pensare al termine “Dio” senza associargli le credenze che ci hanno imposto di studiare, quindi non abbiamo libertà di pensiero o di esperienza personale. Siamo costretti, mentalmente, ad associare a Dio una fede che non ci appartiene. Essere fedeli ad un dio punitore, ad un dio che si arricchisce calpestando la testa della gente, ad un dio che ci dice di uccidere gli altri, questa non è la nostra natura. Noi, in realtà, siamo molto più vicini a Dio di quanto ci vogliano far credere, solo che non sappiamo come comunicare con Lui, per questo non riusciamo a sentirlo. 

Metti da parte ciò che hai studiato per tutta la vita sul termine Dio e ascolta ciò che dentro di te riaffiora quando pensi a Lui. Se ti concentri a pensare ai significati che per tutta la vita hai associato al termine Dio, tanti sentimenti contrastanti – e talvolta negativi – riaffioreranno in te, quasi facendoti pensare che tu non creda in Dio, e che se questo davvero esistesse, sarebbe di certo un’entità malvagia, punitrice ed egoista. Questo non è Dio, questa è la Chiesa. Dio è molto lontano dalla definizione che ci hanno obbligato a credere per tutti questi anni. Quindi non concentrarti sul significato teorico che ti hanno insegnato su Dio; concentrati su ciò che provi quando pensi a Lui. L’unico modo per dissociare, per un secondo, quel significato negativo che come un chiodo hanno piantato sulle nostre menti riguardo al termine Dio, smettiamo per un attimo di utilizzare questo termine e capiamo che cos’è realmente. Tante persone spirituali, per un certo periodo del loro percorso, hanno sentito dentro di loro di non voler più nominare quel termine affinché, lo stesso, venisse ripulito e riprogrammato con sentimenti molto più positivi. Così tanti spirituali scelgono di chiamarlo Universo, Energia Universale, Forza o addirittura Prana, per dimenticare quei sentimenti negativi che le esperienze di vita o gli studi religiosi hanno fatto associare a quel termine. Quindi parliamo di ciò che è, quella presenza positiva, senza nominare quel termine che è stato infangato dagli stessi religiosi. 

Lui esiste? Partiamo dal principio che, l’Universo, esiste, e non è un uomo o una donna, non è un vecchio con la barba che ci giudica e ci condanna, ma è l’Universo: non ha sesso perché esso è Tutto. L’Universo ha un corpo e una mente, quindi ha un aspetto materiale e una Coscienza molto grande. Il corpo fisico dell’Universo pressappoco già lo conosciamo: esso è tutto ciò che ci circonda, tutti i pianeti, le galassie; il nostro pianeta fa parte di Lui, noi stessi facciamo parte dell’Universo, perché lo componiamo e siamo parte di Lui. L’Universo, oltre ad avere un corpo fisico, possiede anche una Coscienza molto grande ed elevata, estremamente forte e positiva. Prova a pensare alla vibrazione più pura e positiva che esista nell’Universo, alla presenza più amorevole, più positiva, più amante della vita e protettrice nei suoi confronti: ecco, questa è la Coscienza dell’Universo. La prana, che respiriamo e che ci permette di vivere, è l’energia dell’Universo, l’energia più luminosa e pura che ci permette di avvicinarci alla comprensione di ciò che è quella Coscienza Universale che da milioni di anni si fa sentire a noi. Negli ultimi millenni, la religione ha preso il controllo della gente, imponendoci di credere ad una versione di Dio ben diversa da ciò che hanno insegnato le vere Divinità, compreso Gesù, sul suo conto. I religiosi non riescono a comprendere cos’è Dio, quindi lo umanizzano, associando a Dio i sentimenti e le somiglianze umane, che in verità non ha. Quindi ci hanno spinto a credere che Dio fosse pressappoco un umano un po' più cresciuto, che dall’alto dei cieli ci guarda, ci spia tutto il giorno e non per aiutarci, ma per giudicarci. Se commettiamo un errore, lui è lì pronto a punirci; se passiamo una bella giornata felice, lui è lì a giudicarci, per farci sentire in colpa di essere stati felici mentre nel mondo esistono persone sofferenti. Dio non è tutto questo, non è neanche lontanamente simile ad una persona umana, né tantomeno si nutre di sentimenti così bassi come i nostri. Perciò se associ al termine Dio tutte queste definizioni sbagliate, è normale che tu finisca per credere “Dio non esiste, è solo un’invenzione umana”, perché difatti hai ragione: il dio umanizzato non esiste, quella è solo un’invenzione per tenere sottomessi i più deboli di mente in nome della “fede”. Ciò che realmente esiste è l’Universo, che ha un corpo fisico e una Coscienza, cosciente della nostra esistenza.  

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L’Universo esiste, e su questo non c’è dubbio, ma ciò che da millenni i più grandi Maestri Psichici cercano di spiegare agli umani è che l’Universo ha una Coscienza, che è consapevole della nostra esistenza. Poi l’umano senza esperienza, cerca di teorizzare questo termine e appioppargli tutte le sue ossessioni e seghe mentali. Ma chi ha esperienza, chi ha vera esperienza personale con questa Presenza, sa che è molto diversa da qualunque struttura e idea umana che si possa avere. Noi viviamo all’interno dell’Universo, ne facciamo parte, lo componiamo, e seppure non siamo gli unici o i più importanti componenti, siamo altrettanto fondamentali come ogni altro pianeta ed essere vivente al suo interno. Noi, agli occhi dell’Universo, siamo molto importanti; non i più importanti, né i meno importanti. L’Universo è un po' come il nostro corpo fisico: noi siamo composti da miliardi di cellule, ed ognuna è molto importante per noi perché ci compone; se non ci fossero loro, noi non esisteremmo. Le nostre cellule compongono i nostri organi e le nostre parti del corpo, che sono tutte molto importanti per noi. Non c’è una parte più importante o meno importante del nostro corpo, perché tutte, ai nostri occhi, sono fondamentali: è chiaro che potresti vivere senza un rene, ma se ora i tuoi reni funzionano alla perfezione perché mai dovresti decidere di asportarne uno? Sarebbe impensabile, perché seppure sappiamo teoricamente che si può vivere senza un rene, non ci teniamo affatto a toglierne uno per scoprire se si vive bene oppure no. Perciò sappiamo che, se il rene dovesse ammalarsi e fossimo obbligati ad asportarlo, potremmo vivere anche senza; ma senza un rene sarebbe davvero la stessa identica cosa che averne due? Ovviamente no, ecco perché non rinunceremmo mai ad una parte del nostro corpo, se non fosse davvero necessario per salvarci la vita. Nel caso dovessimo decidere se eliminare una parte del corpo malata, per salvarci la vita, allora decideremmo di asportare quella zona del corpo; ma se non è malato e funziona perfettamente, perché mai dovremmo rinunciare a quell’organo? La risposta è la stessa per cui l’Universo non ha mai rinunciato al pianeta Terra e di conseguenza ai terrestri, perché noi umani siamo fondamentali per il suo corpo quanto i reni, le gambe, le mani, qualunque parte del corpo lo è per noi. Se la vita della Terra finisse, l’Universo sopravvivrebbe comunque, ma non sarebbe la stessa cosa, proprio come noi potremmo sopravvivere senza una mano o senza la milza, ma non sarebbe la stessa cosa. Di conseguenza l’Universo tiene molto al pianeta Terra e a Noi, per suo stesso interesse, perché seppure possa sopravvivere benissimo anche senza di noi, Lui preferisce che noi viviamo e stiamo bene. D’altronde, il pianeta Terra senza di noi non sarebbe la stessa cosa, perché mancherebbe una parte fondamentale della sua esistenza. Noi non siamo solo formiche che camminano sul suolo della Terra, noi siamo Coscienze che si evolvono e fanno evolvere la Coscienza della Terra attraverso di noi. Siamo molto più importanti di quanto gli altri, chi cerca di controllarci e sminuirci, vogliano farci credere. 

Questo non è da interpretare come un pensiero egoistico, come se all’Universo importasse di noi “soltanto perché facciamo parte di Lui”; sarebbe molto più egoistico pensare che in tutto l’Universo pensasse solo e unicamente a noi, fregandosene di tutti gli altri esseri viventi che esistono. Lui è interessato a tutti, non solo a noi, ma nemmeno ci esclude dalla sua mente. Quando una parte del corpo ti fa male, per esempio un organo importante, non ti arrabbi con lui e non lo incolpi del dolore che provi, bensì ti preoccupi per lui, cerchi di migliorare il tuo stile di vita e le tue abitudini (ad esempio alimentari) per aiutare quell’organo, affinché si riprenda e migliori la sua salute. Quindi non incolpi l’organo di averti fatto soffrire, non lo punisci né lo giudichi, ma fai di tutto per farlo stare meglio, preoccupandoti di quel dolore che è stato un avvertimento, in quanto potrebbe essere l’inizio di un problema peggiore. Quindi non ti arrabbi con l’organo bensì ti concentri su di esso per migliorare il tuo stile di vita affinché la sua stessa salute si ristabilisca. Di sicuro poi l’organo non si offende se tu stai facendo tutto questo per te stesso, per non sentire più quel dolore, perché all’organo non importa la ragione per cui lo fai, a lui importa di stare bene e di non ammalarsi. Questo è ciò che, molto brevemente, l’Universo compie nei nostri confronti. Non ci punisce né ci giudica quando stiamo male o commettiamo errori, bensì cerca di aiutarci a risolvere quel problema per farci stare bene. Ma questa è solo una descrizione molto sintetizzata di ciò che l’Universo compie realmente nei nostri confronti, perché Lui è molto di più. Lui è quella presenza positiva che certe volte, nella nostra vita, abbiamo sentito ma che probabilmente non abbiamo riconosciuto come tale, in quanto il termine “Dio” ci è stato spiegato diversamente da quello che è davvero. Quindi ci siamo fatti un’idea su Dio che non esiste, per omettere la presenza che invece esiste eccome e che certe volte abbiamo sentito su di noi. 

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Ci sono stati momenti molto sofferenti della tua vita in cui lo hai “invocato” e “pregato”, con fare umano e religioso, eppure hai sentito che c’era qualcosa che realmente si stava avvicinando a te per “accogliere le tue preghiere”. Altre volte, invece, non è successo, ed in queste occasioni hai preferito pensare che Dio non esistesse o che non fosse buono, anziché comprendere che l’errore è stato tuo, o meglio nel tuo modo di comunicare con Lui in quanto non ti è mai stato spiegato il vero modo giusto da utilizzare. La religione non ci insegna la comunicazione con Dio, e non c’è modo che ce lo insegni, perché non è nel loro interesse: la religione è stata manipolata affinché credessimo che senza un tramite (il prete, nel caso della religione cattolica) non possiamo giungere a Dio. In altre parole la religione ci obbliga a credere che noi non siamo nessuno per poter comunicare con Dio, che l’unica maniera per arrivare a Lui è chiedere il permesso attraverso la chiesa della nostra città – alla quale diamo i nostri soldi – che ci “aprirà” alle sue grazie. Così ci fa credere che se non andiamo in chiesa, non possiamo comunicare con Dio direttamente da casa nostra, che se non siamo battezzati dal prete non verremmo neanche presi in considerazione da Dio, e tante altre falsità che al vero Dio non interessano affatto. Queste idee ci sono state imposte dalle persone fisiche che hanno approfittato delle nostre debolezze per arricchirsi sulle nostre spalle: non è Dio a volere questo! 

Il vero Dio, quello che non ci è mai stato spiegato sui libri di scuola o su quelli religiosi, è una presenza che è di natura presente in noi e intorno a noi. Noi lo componiamo e allo stesso tempo Lui compone noi. Ma è chiaro che la frase “Dio è dentro di noi, per trovarlo dobbiamo cercare dentro di noi” ci lascia più domande che risposte, che non è una buona cosa. Quindi il vero modo per trovarlo e comunicare con Lui non è pregare, né parlare, perché l’Universo non comprende la parola umana. Il metodo per comunicare con Dio è l’utilizzo di tecniche precise, quale, innanzitutto, la Meditazione che è la base del linguaggio universale; dopodiché potremo parlare di come imparare, passo dopo passo, il resto della “lingua” universale per comunicare con Lui. Fosse facile spiegare cos’è Dio in due pagine, non sarebbe stato necessario scriverne un libro intero, nel quale ho raccontato tutte le mie esperienze che mi hanno permesso di comprendere prima di tutto della sua esistenza, del suo potere e di quanto realmente amorevole sia nei nostri confronti, se solo decidessimo di richiamarlo. Infatti Dio è come la Prana, o meglio, la Prana è parte di Dio: esiste da sempre, ma sin quando non decidi di meditare sulla respirazione pranica, essa non si avvicina né ti riempie dentro. Come la prana va richiamata, attraverso la pratica, anche Dio va richiamato, così che possa fare parte della tua vita e aiutarti ad affrontare i tuoi momenti difficili, ma non solo; perché Lui non soltanto può aiutarci nel momento di paura e difficoltà, ma anche nei momenti felici, per aiutarci a renderli migliori e anche più duraturi. Per questo Dio non è un uomo che ci giudica o ci punisce; quelle sono le idee che ci siamo fatti sul suo conto. Lui è qualcosa di molto più grande e intelligente che la mente umana riesca a comprendere con la logica, perché l’Universo e la vita non seguono la logica umana, tantomeno di chi non ha conoscenza ed esperienza in merito. L’Universo segue la sua istintività, crea e dà vita a ciò che vuole, e solo dopo, noi umani, cerchiamo di spiegare questi eventi con la razionalità; ma sia chiaro che non succede mai l’inverso! Dovremmo comprendere come Dio non segua le nostre idee, bensì le sue proprie scelte istintive e positive, che noi possiamo cercare di capire attraverso l’esperienza e la comunicazione Diretta con Lui. In assenza della comunicazione diretta, non faremmo altro che inventare altre teorie, all’infinito, senza mai giungere alla verità. 

Lui è ciò che di più positivo esista in questo universo, essendo Lui stesso la Coscienza di questo Universo. Lui ci conosce da tempo, perché questa, per molti di noi, non è la prima vita. Anche se noi non ricordiamo chi siamo, e non sappiamo perché siamo qui, Lui ci conosce e ci riconosce di volta in volta, perché è una Coscienza estremamente intelligente ed evoluta. Non importa se vuoi chiamarlo Universo, Energia cosmica, Forza, o tutti i termini che preferisci utilizzare per evitare il termine Dio. Ciò che conta davvero è che ti connetti a Lui e comprendi quanto sia importante conoscere la Verità sul suo conto, che è stata infangata e completamente ribaltata affinché ci tenessero lontani dal Risveglio. Conoscere Dio ci permette di Risvegliarci e uscire da questa enorme illusione che ci soffoca. L’Universo non è routine, non è caos e non è sofferenza quotidiana. L’Universo è l’essenza più positiva che esista, la vibrazione più elevata, la presenza più amorevole che, se gli dai il permesso di entrare nella tua vita, ti permetterà di capire come Lui sia tutto ciò che hai da sempre cercato. 
 
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Questo perché ciò che da sempre cerchi è quella presenza positiva nella tua vita che ti riempia di forze quando ti senti debole; che ti faccia sentire a tuo agio anche quando stai affrontando le prove più dure e ignote. Ciò che stai cercando è quell’essenza che ti faccia capire chi sei, perché sei qui e che cosa devi fare per sentirti davvero utile, appagato, realizzato. Se gli permetti di essere presente per te, riesce a farti sentire importante per questo mondo, anche quando tutti intorno a te cercano di farti sentire un peso. Lui sa chi sei, per questo può aiutarti a ricordare la verità sul tuo conto. Hai forse rifiutato di dargli un nome, a causa delle associazioni negative a cui potresti essere stato abituato, e va bene così perché non è importante come lo chiami, ciò che conta è che lo trovi. La sua bontà caratterizza la sua presenza, perché quando conosci la sua vera identità ti rendi conto che non è mai accompagnata da altri sentimenti e azioni negative quali punire o giudicare, perché Lui non è quello che i bigotti definiscono. L’Universo non vuole altro che vivere ed espandersi, e per farlo dà vita e continua a proteggere quella già esistente. Ma se l’Universo è tanto impegnato a proteggere la vita, significa che qualcosa cerca continuamente di intralciarla, e questa è l’Oscurità. Naturalmente non stiamo parlando del “diavolo”, che non è altro che una rappresentazione di un demone, ma non della vera oscurità, ben diversa anch’essa da ciò che ci viene insegnato dalla religione. 

Ciò che fa del male, che provoca dolore o che ci fa accadere eventi sofferenti, non è di certo Dio: è l’Oscurità, una presenza del tutto diversa e separata da ciò che è Dio. L’idea più sbagliata che la gente si possa fare è quella di associare Dio all’Oscurità come fossero due facce della stessa medaglia, ma non esiste teoria più lontana dalla verità. Dio è una presenza, l’Oscurità è un’altra. Quando soffri, quando ti senti abbandonato, non è Dio che ti sta punendo: è l’Oscurità che ti sta colpendo. Incolpare Dio delle nostre sofferenze è sbagliato perché non è Lui a mandarcele: è l’Oscurità, l’unica colpevole delle nostre brutte esperienze e tristi momenti. Dio sta lottando contro l’Oscurità, per allontanarla da noi, ma non è così facile come ci sembra: infatti l’Oscurità ci colpisce tante di quelle volte durante la nostra vita, a dimostrazione che c’è una guerra psichica in atto molto più grande di quanto immaginiamo. Per peggiorare le cose, noi umani continuiamo ad andare contro Dio, addossandogli pure le colpe delle nostre sofferenze, come se Lui non avesse già abbastanza difficoltà da affrontare durante le sue battaglie contro l’Oscurità. Ma anche queste nostre convinzioni, che ci fanno credere che Dio non abbia niente da fare tutto il giorno se non osservarci dal cielo e giudicare ogni nostra azione o parola detta, deriva dall’indottrinamento religioso. In un modo o nell’altro ci hanno fatto credere che Dio non abbia niente da fare, se non punirci e osservarci, giudicarci tutto il tempo. La verità su Dio è molto lontana da qualunque religione: non ce n’è alcuna che abbia detto l’assoluta verità sul suo conto, e tutto questo non è un caso! Le religioni sono state decise da persone che hanno sfruttato la fede della gente per sottometterle al loro potere; se leggiamo la storia con occhi attenti ci rendiamo conto di quante persone, da secoli e secoli fa, rivelavano quanto le religioni fossero già da allora corrotte e studiate apposta per tenerci legati. Dio non è interessato ai soldi, alcune persone invece ne sono accecate, a tal punto da decidere di allontanare completamente il popolo dalla verità e dall’evoluzione. Il potere sulle menti umane è qualcosa di molto oscuro, che ingenuamente abbiamo sottovalutato da tutta la nostra vita, ignorando così le sbarre dell’ignoranza. In altre parole, abbiamo preferito credere alla versione religiosa su Dio anziché ascoltare il nostro vero istinto che ci avrebbe permesso di conoscere la verità, o peggio ancora abbiamo creduto che Dio non esistesse a causa di come ci è stato presentato dalla religione. Ora abbiamo la possibilità di ascoltare il nostro istinto, attraverso la Meditazione, e percepire la vera presenza di Dio, a prescindere da quale termine vogliamo utilizzare per identificarlo. Se il termine Dio ti fa ancora pensare eccessivamente al dio umanizzato, allora chiamalo Universo o come più ti piace: ma ascolta il tuo chakra del Cuore e connettiti a Lui, attraverso la Meditazione, perché solo così puoi scoprire la verità sul suo conto. 

Questa è solo una breve introduzione, che non basta per spiegare cosa sia realmente Dio, ma ti aiuta a capire che il suo mondo è molto più vasto di quello che prima credevi. Per questa ragione tratteremo nuovamente e periodicamente questo concetto, non solo in ambito teorico bensì attraverso tecniche guidate che ti permetteranno, se lo desideri, di praticare la connessione a Dio affinché tu possa sentirlo e percepire in prima persona la sua presenza. Il percorso che ti sto insegnando attraverso questa Accademia non è incentrato su Dio, quindi se anche deciderai di non volerne sapere nulla sul suo conto, non sarà un problema: puoi comunque proseguire il tuo percorso in ACD omettendo l’argomento sinché vorrai. Se invece desideri approfondire questo argomento, praticando le tecniche per scoprire in prima persona la sua esistenza, la tua sete di conoscenza verrà soddisfatta. Naturalmente, se non ti va di aspettare e hai fretta di conoscere, puoi trovare moltissime risposte all’interno del libro Dio esiste? Sì e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui. 

Ora che hai appreso – seppure brevemente – la mia definizione di Dio, possiamo proseguire con gli argomenti principali di questo 1 Step, perché ognuno di loro è estremamente connesso all’altro, tanto che si amplificano a vicenda. Nei prossimi articoli approfondiremo i Chakra, il Pensiero e la Meditazione, per poi scoprire nuovi argomenti di cui non abbiamo ancora parlato, che ti aiuteranno a rispondere alle tue più vaste domande. Prosegui con la lettura e ricorda di lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo apprezzamento. 
 
Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1772 commenti
  • João - 13:27 16/11/22

    "Lui é tutto ciò che hai sempre cercato" mi sono emozionata con queste parole. Ho sempre saputo che Dio non era quello che la società voleva farci credere, che non centrava niente con il Dio punitivo e giudicatore che ci vogliono fare credere. Non ho mai creduto di andare dal prete per arrivare a Lui, ho fatto una volta perché sono stata obligata da piccola ma mi sembrava cosi sbagliato che ho fatto di tutti per non ritonare. Mi ricordo che dicevo che non bisogna intermediari per arrivare a Lui.

  • cappuccino - 22:30 15/11/22

    Ho ricevuto la classica istruzione religiosa ma ultimamente ho definito “Dio”come qualcosa dentro di noi. Se Dio è l’universo e noi ne facciamo parte, probabilmente mi sto avvicinando al concetto. Talvolta però ricado nei vecchi disegni invocando qualcosa o qualcuno quando sono in difficoltà. Ora so che devo provare la meditazione

  • Vivi - 14:40 11/11/22

    Sono sempre stata molto affezionata a questo argomento. Durante le tappe della mia vita, ho riscontrato e ancora sto riscontrando sirltuazioni sia positive che negative, e molto spesso, anche se la pratica non va come vorrei, sento come se tutto ciò che sto passando ora, è come se fosse una sorta di prova da superare. Dopotutto è così che si cresce. Sicuramente se andasse sempre tutto liscio, non sapremmo riconoscere molte cose di noi che la sofferenza ci porta a riscontrare, come ad esempio la voglia di non mollare, oppure quanto sia difficile lasciarsi andare a dio e avere fiducia non solo di lui, ma in primo luogo di noi stessi. Spesso il male cerca di ostacolarci, portandoci in vie sbagliate, e quando non siamo connessi particolarmente bene con noi stessi, è difficile riuscire a comprendere cosa fare. Dio ha un linguaggio tutto suo, e la chiesa ha rovinato ogni cosa, dicendo stupidaggini sul suo conto. In più, sento molti che fanno confusione parlando di Gesù e dio come se fossero la stessa cosa. È un ignoranza totale, soprattutto per tutte le volte che le persone parlano di dio come punitore. Durante le prime volte in cui svolgevo le tecniche, non avrei mai pensato di poter percepire un qualcosa del genere. Nessun umano indottrinato che va in chiesa potrà mai capire cosa significa la grande e possente energia di dio, e soprattutto non saprà mai cosa è dio, poiché la loro mente è stata completamente incatenata da credi cattolici a dir poco assurdi, che ci fanno vedere dio come una persona per giunta, la quale punta il dito verso ogni cosa, come se fosse una presenza umana (con le precise forme indicate dalla chiesa), che punisce chiunque non segue i suoi comandamenti. Sicuramente quando ero piccola, anche io credevo in tutto ciò, è normale, soprattutto quando vivi in una famiglia in cui tutti seguono quel credo. La cosa più importante durante il percorso però, è stato il grande cambiamento fatto da mia madre, (seppur non spirituale), la quale ha iniziato a studiare attraverso fonti più affidabili, la forza, l'energia, l'universo e le falsità della chiesa. Si è allontanata dalla chiesa, ed ora il suo pensiero riguardo le cose cattoliche, è sicuramente cambiato. Anch'io quando ero bambina pensavo che dio e Gesù fossero la medesima cosa, ma grazie ai preziosi insegnamenti di angel sono arrivata a comprendere molto più di quello che potevo immaginare, e chissà ancora quante cose avrò da imparare, dato che, la chiesa ci nasconde qualsiasi cosa al riguardo, tenendoci incatenati al loro modo di pensare. Non avrei immaginato comunque che Dio potesse essere così estremamente luminoso e positivo, dato che nessun'altro a parte l'accademia di coscienza dimensionale, parla della vera essenza di dio. Quando dice che ci sono stati momenti sofferenti nella vita, e abbiamo potuto percepire un qualcosa "ascoltarci" è vero. Ma purtroppo la chiesa non ci ha mai spiegato come connetterci con dio. Inoltre la frase dio è dentro di noi, e noi siamo dio, è una cosa che iniziai a comprendere quando provavo a guarirmi da alcuni problemi. Poi compresi che se noi siamo capaci di attrarre a noi l'essenza, facendola entrare dentro di noi, diventandone cosciente, siamo noi a diventare il nostro dio, per poi risolvere i nostri problemi, perché è dio che guida la nostra vita. Il nostro cammino. A volte è molto simpatico vedere come mette alcune situazioni a tavolino per farci sbattere la testa contro il muro, quando noi invece vogliamo fare di testa nostra. Continuerà a farci capire che non è quella la via corretta da seguire, ma poi sta a noi recepire i messaggi.

  • spacex8 - 10:15 10/11/22

    Grazie a questo articolo si può iniziare ad avvicinarsi un po' di più alla comprensione del concetto di Dio, la maggior parte delle persone è stata indottrinata ad associare a Dio un significato errato, la chiesa si è impegnata molto per riuscire ad imporci mentalmente un significato che con Dio ha poco a che fare. Siamo più vicini a Dio di quanto si possa pensare, molti spirituali per allontanare il significato sbagliato che hanno piantato nelle menti riguardo al significato di Dio hanno iniziato a chiamarlo Universo, Energia, Prana. L'Universo è tutto ciò che ci circonda, sia dentro a questo pianeta che al di fuori, ogni pianeta galassia stella, qualsiasi cosa fa parte dell'universo, esso ha un'aspetto materiale ed è la coscienza più grande che esista, ha davvero una coscienza è consapevole di noi e tiene a noi, alla nostra esistenza. si potrebbe considerare l'universo come il corpo umano, lui è il corpo e tutto ciò che lo circonda invece possiamo considerarlo come gli organi ad esempio le galassie che a loro volta sono composte dai pianeti che potrebbero essere definiti come le cellule , per poi arrivare a qualsiasi cosa contenuta in ogni pianeta che potrebbe essere definita come la moltitudine di elementi da cui è composta la cellula e si potrebbe andare avanti all' infinito, ogni cosa e contenuta in qualcos'altro di più grande. si può arrivare alla conclusione che tutto è Frattale, l'Universo (Dio) esiste ed è la coscienza più grande esistente e tutto è inglobato al suo interno.

  • Lince Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 18:57 09/11/22

    Ultimamente ho sfruttato molto la tecnica del lasciarsi andare a Dio. L'ho fatta per vari motivi ma le esperienze che ne sono venute dopo mi hanno lasciata incredula. Nel senso che non mi aspettavo che certe percezioni/segnali fossero realmente corretti e non li avessi malinterpretati. In realtà chissà quante volte sia in questa che nelle precedenti vite ci siamo connessi a lui però il low e l'artificialitá ci hanno un pó arrugginiti da questo punto di vista. Sostanzialmente mi sono accorta di una cosa che dici proprio nel libro su Dio e cioè che a volte ti verranno dubbi sul se ti stia realmente connettendo a lui e se i segnali che hai percepito siano corretti e che a volte lui può fare un giro molto più lungo per farti avere ciò che desideri che non sempre comprenderai inizialmente ma col tempo saprai ch'è stata la via più giusta quella che ha scelto per te. Beh è particolare perché è proprio quello che è capitato a me. Mi ha fatto fare delle "mosse" che pian piano mi avrebbero portato sempre più vicine al mio obiettivo e ognuna di esse mi è servita per farmi capire delle cose e farmi riflettere su errori che commettevo. Ora mi trovo ad un punto del percorso che ha scelto per me😅 in cui devo fare un'altra azione importante. Se compio questo passo so che potrò andare avanti e ottenere ciò che volevo. Sembra strano ma quando lo vivi ti accorgi che non lo è ma è tutto perfettamente giusto e comprensibile. Però se non lo vivi in prima persona fatichi a comprenderlo. È tutta una questione di esperienza esattamente come dici tu. Devo continuare a fare le mosse giuste.Altre mosse che mi sta indicando di fare servono a togliermi di dosso quell'egoismo che non mi appartiene ma che col tempo l'oscurità ha disegnato su di me. Rimuovere questa brutta maschera ed occuparmi di più degli altri mi fa sentire bene e mi fa sentire come se stessi recuperando un pezzo di me che in realtà mi è sempre appartenuto! Grazie Angel per averci donato quella tecnica e per aver scritto il libro su Dio. Tutto si fa pian piano più chiaro 😊. Riguardo a questo doc volevo aggiungere che la parte in cui dici che l'Universo non è routine è tremendamente veritiera perché la routine ammazza la spiritualità e ci rende spenti mentre più viviamo esperienze e variamo con le tecniche più ci sentiamo vivi, noi stessi e ci evolviamo davvero. La routine è l'antievoluzione e non va bene se ciò che cerchiamo è il risveglio. Grazie davvero e grazie per l'aiuto che ci stai dando praticando per noi! Si sente tutto e non smetterò mai di ripeterlo!

  • Lucy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 10:51 06/11/22

    Ormai saputo, rileggere anche questa lezione mi ha ricordato tante cose e fatto venire il desiderio di ricominciare la lettura di questo meraviglioso libro. In questo periodo, sebra che tutto mi riporta qui, a cercare Dio e sentirlo per chi è lui veramente. Mi piacerebbe praticare di nuovo anche le bellissime tecniche di connessione a Dio e quella del lasciarsi andare a lui. Mi piacerebbe molto che anche ques'ultima tecnica si trovasse in modalita audio.😊

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:29 02/11/22

    Rileggere questo documento è stato molto utile. Purtroppo se non si pratica e non si è coscienti, in qualche modo si perde quella consapevolezza di Dio, perché tutte le distrazioni di questo sistema marcio e sporco ce ne fanno dimenticare. Ho capito che devo lavorare sempre di più su di me e praticare per avere sempre di più la consapevolezza di questa presenza amorevole e farla entrare ancora di più nella mia vita. A volte mi dimentico che Lui fa parte di me e io di Lui, dimentico che è tutto ciò che mi circonda e questo non va bene. Questo sistema è fatto apposta per farci rincorrere tante cose che però poi ci allontanano da noi stessi e dalla nostra reale natura e missione. Il cammino è lungo, ma Dio è sempre vicino a me e a tutti noi se lo vogliamo e lo richiamiamo nelle nostre vite, bisogna prima di tutto ricordarsi più spesso che Lui è tutto e che ci circonda, quindi essere più coscienti. Grazie mille!

  • paolas77 - 08:53 01/11/22

    Effettivamente riconosco solo da poco tempo che le religioni hanno dato, di proposito, una visione distorta di Dio. Per me Dio è una supercoscienza e noi siamo delle gocce costituite da Esso stesso. Parlando di Dio mi sembra che sia tutto riduttivo e che l uomo non abbia abbastanza parole per potersi avvicinare a una pura descrizione. Grazie per questa spiegazione, molto bella e, nella sua semplicità, chiarissima.

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:58 28/10/22

    Siamo stati per generazioni ingabbiati da conetti e idee non nostre che hanno influenzato e annichilito le esperienze che abbiamo vissuto, e anche il discorso su Dio non fa eccezione. Identificarlo con caratteristiche umane ha lo scopo di saziare con facilitá la naturale fame di sapere, ma é come mangiare schifezze al posto di alimenti sani: la fame passa, é vero, ma non di é nutriti. Credere che Dio sia seduto nella sua onnipotenza su un trono celestiale a grattarsi la barba e a giudicarci é giá un negare le sue potenzialitá: pensarlo così ci fa distrarre dal fatto che Dio é amore e comprensione, ma ci libera anche dalla personale presa di respobsabilitá perché rimandiamo a Dio i motivi di un periodo negativo, ma anche i meriti della buona riuscita. E questo dovrebbe convincerci e tenerci buoni? Di certo ci tiene bassi e apatici

  • Vittorio10 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:24 26/10/22

    Grazie di cuore per questo documento Angel. è come un metaforico abbraccio energetico di cui tutti abbiamo bisogno. Mi rendo conto attraverso queste pagine di come l'indottrinamento religioso sia effettivamente molto molto potente perché tanti pensano di esserne totalmente "immuni" (cit) soltanto perchè per esempio non frequentano la messa (me incluso visto che non vado in Chiesa dai tempi della prima comunione, se si escludono matrimoni e funerali); in realtà però penso che un po' tutti abbiano "assorbito" (complici anche le ore di Religione a scuola o la società fortemente intrisa degli aspetti religiosi) questa convinzione che Dio sia un "umano con la barba bianca" che dal cielo ci osserva per valutare il nostro agire. Personalmente non sono mai stato un tipo da preghiere, perché io scherzosamente mi ero sempre detto "ma te pare che Dio si mette ad imparare l'italiano per capire cosa abbiamo da dirgli?" e quindi ho sempre creduto che fossero la bontà dei comportamenti quotidiani il vero modo per farsi "notare" perché per me la cosa più insindacabile del mondo è che ogni essere umano (anche quello che dice di non crederci) ha dentro una spinta pazzesca nel voler conoscere e farsi conoscere da Dio, ciò è emblematico di quanto se ne abbia bisogno. Ci si allontana però da Esso perché ci insegnano che Lui possa migliorarci (se soltanto lo volesse) la vita in un nanosecondo se lo pregassimo di farlo (togliendo da se stessi la responsabilità del miglioramento della propria esistenza), quando poi si riscontra che la vita non è migliorata (nonostante ci si senta di essere persone per bene) si arriva di conseguenza a sentirsi ignorati o peggio odiati; una delle cose che ultimamente sento dire più spesso in giro quando si affronta l'argomento è che Dio e le Divinità danno tutto a chi non se lo merita, che la colpa della loro sofferenza è da imputare a Loro che preferiscono premiare i meno meritevoli. Incredibile il distacco che si è formato e i concetti che hanno portato questo allontanamento, è spaventoso pensarci a mente fredda. La religione ha fatto innumerevoli ed ingenti danni alla connessione naturale che ogni essere vivente ha con Dio stesso e con i Maestri Spirituali di ogni epoca; ha volontariamente condotti molti a non crederci più o a credere ad una versione totalmente fasulla che sottomette al buonismo per la fobica paura di essere giudicati negativamente. Ultimamente sento quasi come se fosse un bisogno fisiologico quello di conoscere il Vero Dio e di permettergli di entrare nella mia vita (perché so che Lui vuole entrare nella vita di ognuno, anche la mia) perché sono conscio che tutte le ferite che ci portiamo dietro da chissà quanto potranno avere reale guarigione solo con la Meditazione e solo con la sua Presenza. Non si può riempire quel vuoto interiore con i beni materiali o eccellendo in qualcosa per sentirsi forti (suppongo che tutti ci abbiano provato in ogni modo a colmarlo, invano), ma è evidente che quel vuoto è la Fame dell'Anima e la Fame che Essa ha di Dio perché quel senso di tristezza dilagante che fa sentire soli, abbandonati, tristi ed impotenti non fanno mai pensare (per esempio) "vorrei essere miliardario per sentirmi meglio" ma fanno sentire dentro la necessità di un abbraccio, una carezza, di sentirsi capiti, amati, di avere un senso che è oltre quello imposto dal Matrix e di desiderare uno sguardo amorevole come quello che un buon padre riserva al figlio. E concettualmente è assurdo sentirsi così quando quell'abbraccio di cui necessitiamo è alla portata, bisogna solo rendersene conto che è lì ed accoglierlo veramente piuttosto che desiderarlo ma poi respingerlo inconsciamente. E mi rendo conto di quanto è fondamentale ciò perché ho preso il Tuo libro su Dio da un po' ma tutte le volte che lo sto leggendo succedono cose clamorose, manca soltanto un meteorite che distrugga la mia casa e le ho viste provare veramente tutte dal Low per ostacolarmi la lettura; ma non gli devo permettere più di vincere perché se ce la sta mettendo tutta per impedirmi ed impedirci quella lettura allora è evidente di quanto la tema. Grazie di cuore Angel!

  • aquila67 - 05:04 26/10/22

    La mia definizione di Dio è Energia che x me' è tutto , dappertutto e dentro tutto .E soprattutto è dentro me stessa .La definizione della chiesa l ho sempre sentita stonata. Nella chiesa Dio ti punisce ,vai all' inferno.Io penso invece che noi ci giudichiamo,noi decidiamo di vivere il nostro inferno,e decidiamo quanto starci.Molte persone riescono a uscire da il loro inferno con un grande atto di volontà, difficilissimo conosco tanti che soprattutto in questo periodo particolare ,vivono nell inferno e la fatica è tanta.Capire e alleggerire il proprio bagaglio personale è importante ,liberarsi da queste catene e trovare il libretto delle istruzioni che non è stato consegnato al nostro arrivo su questo pianeta

  • lorenara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:37 20/10/22

    Per anni non ho creduto in Dio, cresciuta da una famiglia molto religiosa, sentivo dentro di me che ciò in cui m imponevano di credere non fosse la vera storia.. Maturando e iniziando a lavorare su me stessa mi sono ricreduta. Preferisco sempre chiamarlo Universo, il termine Dio mi mette un pochino a disagio. Ho letto il libro menzionato in questo articolo e mi ha fatto molto riflettere su tante cose, mi è stato di molto aiuto a ritrovare la Vera Fede. Ancora grazie di tutto Angel

  • lidiag Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 10:49 17/10/22

    Solo con la meditazione ci si può connettere a Dio, sopra c'è un punto dove dice "ascolta il chakra del cuore e connenntiti con Dio" la meditazione è la base del linguaggio universale per connettersi a Lui e con c Lui, ho sempre sentito e avvertito dentro un senso di troppa superficialità nelle preghiere e negli insegnamenti religiosi che tutto fanno tranne che che dare i giusti insegnamenti. La chiesa con tutto il suo seguito per me è solo un'istituzione inventata per manipolare e sottomettere l'uomo gettandolo in una vita piena di sconforto e sofferenza perché con i loro falsi insegnamenti l'uomo non risulterà ma all'altezza di comunicare con Dio perché non si troverà mai puro ma sempre in balia di peccati inventati. Con il libro su Dio ho trovato un a spiegazione diversa e più vera e soprattutto ho imparato a conoscere come connettermi con Dio tramite la meditazione.

  • animalibera - 17:28 15/10/22

    Non ho mai avuto una grandissima fede tanto meno ho mai creduto e ceduto alle dottrine imposte dalla chiesa .... È vero Dio o Universo è un concetto diverso e totalmente lontano da quello che è scritto nelle sacre scritture che invito a leggere e ad analizzare per capire quanto poi le stesse religioni ci spingono a credere in qualcosa che poi tanto buono non è!

  • Emanuela Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:58 08/10/22

    Quando sono arrivata in ACD avevo perso tutte le speranze, sopratutto su Dio. Poi praticando le tecniche e leggendo i documenti ho iniziato a sentire che qualcosa stava riemergendo. Quando ho letto il libro su Dio ne sono rimasta molto colpita, e inoltre un periodo in cui ho praticato più intensamente per connettermi a Dio, alcuni nodi nella mia vita si sono sciolti. Penso che avere fiducia in Dio sia una di quelle cose che in qualche modo ti salva la vita, ti aiuta nei periodi durissimi, ti fa capire che si può scegliere di non soffrire, o almeno non soffrire tutto il tempo, perché stare tutto il tempo a soffrire, come dici tu, è una gran perdita di tempo, perché perdi te stesso dietro a cose Low che non sono veramente importanti, quando invece una delle cose più importanti è sentirsi bene, sentire la pace e l'amore dentro sé stessi. Sono molto grata di aver trovato ACD, e di conseguenza Dio e la mia Coscienza.