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Libri di Angel Jeanne
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Step 1 - N° 12

Matrix - Viviamo in un videogioco (2 parte)

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Il Matrix è la vita che ci circonda, fatta di scenari mostratici in un grande palcoscenico. 
La routine che viviamo è Matrix, le persone che frequentiamo sono Matrix, le nostre scelte sono Matrix. 
Tutto ciò che viviamo ogni giorno è pressappoco illusorio, quindi una grande recita creata apposta per occupare il nostro tempo e condire la nostra vita. Il Matrix è un grande videogioco nel quale, quando abbiamo deciso di nascere in questo pianeta, abbiamo scelto il personaggio da interpretare. Inizialmente abbiamo scelto il suo sesso, poi il suo aspetto, poi la personalità che avrebbe dovuto avere e quindi il genere di vita che avrebbe dovuto condurre per arrivare in un preciso luogo e in un preciso momento della nostra vita: il momento in cui abbiamo visto davanti a noi la parola “Risveglio”. Da questo punto in poi tutto cambia. Ci troviamo ad un bivio dove dobbiamo scegliere se risvegliarci, capire che tutta la nostra vita è stata un’illusione e che nulla di ciò che abbiamo vissuto è reale, oppure se credere in quella storia e lasciarci cullare da lei, scegliendo di vivere dentro il Matrix per il resto della nostra vita. Scegliere di riconoscere il Matrix non richiede sacrifici, non ti spinge a rinunciare alla tua vita e alle tue abitudini, né di abbandonare le persone che ami; ti sollecita invece a riconoscere chi sei Tu da ciò che è il personaggio che ti eri inventato per giocare al videogioco che ti ha concesso una vita illusoria. 

Riconoscere che cos’è il Matrix ti permette di comprendere il senso di tutto ciò che ti è accaduto e che ti accade ogni giorno nonostante, dentro di te, ti renda conto che c’è qualcosa che non va. Vivi la tua vita accettando ogni situazione che accade perché pensi di non poterla cambiare, convinto oramai che il videogioco in cui ti trovi sia realtà effettiva. Prendi quello che viene senza nemmeno più chiederti se sia giusto o sbagliato, perché ti senti impotente verso la vita, non sai che si può cambiare e con questo nemmeno provi a trovare una soluzione per riuscirci, perché sei bloccato in partenza. Ma per quanto reale possa sembrare, il Matrix rimane solo un’illusione. Tutto ciò che vedi, che tocchi, tutto ciò che puoi mangiare, odorare, tutto quello che non puoi vedere né toccare ma provare, ecco: tutto questo è Matrix, nient’altro che illusione. Il Matrix è il videogioco in cui stiamo vivendo, quindi ogni dettaglio che gli appartiene è reale sinché stai dentro il gioco, ma in verità è solo un’illusione. Se scegli di capirlo, riuscirai a prendere il Matrix come una grande sala giochi in cui potrai divertirti a provare e giocare con tante nuove esperienze diverse; se invece la prendi troppo seriamente, questo potrà farti davvero soffrire, perché il computer è un giocatore molto bravo. 

In questo pianeta, tutto ciò che esiste è Matrix. Il tuo telefono è Matrix, il tuo tablet, la tua scrivania, la tua casa, il tuo stesso corpo fisico è Matrix. È tutto ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo, percepiamo, quindi anche gli animali, le persone e non solo gli oggetti o i vari materiali, perché tutto fa parte del Matrix. Hai presente quando fai un sogno lucido? Nel sogno lucido tu puoi fare tutto ciò che vuoi, perché sai che stare dentro un’illusione ti permette di volare o creare scenari nei quali di sicuro ti divertirai; è solo fantasia, no? Quindi ti sbizzarrisci. Il Matrix è come un grande sogno dove tutti gli esseri viventi però stanno dormendo e, purtroppo, non si rendono conto che si tratta soltanto di un sogno. Al contrario, tutti credono davvero di essere svegli, quindi vivono il sogno come fosse la loro reale vita e soffrono quando gli scenari del sogno non sono come vorrebbero, seppure siano loro stessi a crearli con la loro mente. Il Matrix è come un sogno lucido, però c’è chi approfitta del momento per divertirsi e chi invece non si accorge che sta dormendo, rimanendo quindi sottomesso al sogno. Nel sogno lucido sono presenti animali e persone, ma quelle non sono reali. Anche nella vita del Matrix non tutto ciò che vediamo esiste davvero, nemmeno se ci sembra vivo. 

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La vita che viviamo tutti i giorni è un grande sogno che possiamo scegliere di rendere lucido e modellarlo come piace a noi, oppure continuare a dormire e subirne tutti gli avvenimenti che stanno fuori dal nostro controllo. 

Anche se ogni giorno ti alzi dal letto e credi di essere sveglio, stai dormendo in un altro grande sogno, che puoi scegliere di rendere lucido e positivo, anziché pesante e sempre pieno di problemi aggiunti. Anche se il risveglio dal sonno notturno ti sembra così veloce, il risveglio dal Matrix richiede molto più tempo, perché ti risvegli poco a poco, prendendo sempre più consapevolezza di cos’è reale e di cosa no. Ci vuole tempo e non disperare se non riesci subito, perché comprendere che la vita in cui viviamo è un’illusione è molto più complicato di quanto sembri, perché siamo nati e cresciuti con il casco inserito sopra la testa che ci ha imposto, da sempre, di credere che ciò che vediamo sia l’unica realtà esistente. Anche la religione e le varie credenze che ci hanno inculcato dalla nascita sono impostate per confonderci, non dicendo tutta la verità. Non possiamo però dare la colpa alle altre persone che ci hanno cresciuto, educato o insegnato a credere ed essere fedeli a questa vita illusoria, perché nemmeno loro sanno di dormire, e purtroppo non tutti vogliono accettare che si tratti soltanto di un sogno. Obbligarle a crederci sarebbe sbagliato, in quanto ognuno deve essere libero di scegliere e alcuni, purtroppo, esistono per non poter scegliere; loro sono nati per vivere per sempre nel Matrix e non ne usciranno mai. Questo però non deve renderci tristi in quanto ognuno esiste per una ragione e non dobbiamo imporre la nostra sugli altri. È giusto che ognuno faccia il suo percorso indipendentemente da quello che dicono o credono gli altri. 

Tutti noi indossiamo il casco che si chiama Regolatore, ma possiamo scegliere di toglierlo e vivere nella realtà tutti i giorni e rindossarlo per giocare nel Matrix quando ci viene comodo, oppure possiamo scegliere di rimanere dormienti tutti i giorni e dimenticarci, per sempre, che esiste una realtà. Alcuni vogliono rimanere a dormire per sempre e noi non possiamo costringerli a svegliarsi, però, nemmeno noi siamo costretti a seguirli e restare a dormire assieme a loro per assecondarli. Scegliere di slacciare il casco ti permette di decidere quando vivere nella realtà e quando abbandonarti all’illusione, potendo quindi vedere la vita per come è davvero, oppure per come la vivono e percepiscono tutti gli altri. Slacciare il casco però ti offre la libertà di scegliere, un’opzione che non tutti hanno. Infatti la differenza fra un incessantemente addormentato e colui che tenta di risvegliarsi dal Matrix, è che il primo non ha scelta: lui può vedere un’unica realtà che è illusoria e non ha libero accesso alla vera realtà al di fuori del Matrix. Il secondo, invece, tenta di continuo di slacciare il suo casco, riuscendo ad intravedere la verità, sino a ché non imparerà del tutto a toglierlo e a vederla nel completo. Egli potrà avere accesso alla verità, però potrà scegliere – tutte le volte che vuole – di vivere la vita illusoria assieme a tutti gli altri. Chi sceglie di isolarsi e distruggere completamente la sua vita Matrix per dedicarsi soltanto all’apertura ossessiva del suo casco, probabilmente non ha compreso affatto il senso della vita. Vivere una vita Matrix è giusto, ciò che è scorretto è venirne sopraffatti senza nemmeno conoscere quale sia la verità. 

Credere di conoscere già tutto e di sapere già uscire dal Matrix alla perfezione è anch’essa un’illusione, perché non è affatto semplice uscirne e riconoscere la verità, vedere davvero – ad occhi aperti – i suoi codici (e non solo in senso figurativo) e riuscire a modificare gli eventi del Matrix per adattarli ai tuoi interessi. Prendere coscienza del Matrix è ancora molto lontano dall’uscirne, o per così dire risvegliarsi, perché capire che il Matrix esiste è un livello, ma modificare i suoi codici per adattarlo ai propri bisogni è ben diverso. L’addormentato percepirà una lunga illusione per tutta la durata della sua vita senza mai scoprire altro; colui che è cosciente saprà che si tratta di illusione e proverà a non starci male ogni qualvolta il gioco sembrerà duro; altri, invece, sceglieranno di evolvere le loro facoltà psichiche per togliersi il casco, vedere la realtà, prendere le redini del Matrix e comandarlo. 

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Dire di riuscire a comandare la propria vita e riuscire davvero a comandare il Matrix sono due azioni completamente diverse. Quando capirai cos’è il Matrix e imparerai a modellarlo secondo le tue decisioni, coscientemente, potrai comunque decidere se vederlo come lo vivono gli altri o com’è in realtà, ma questa finalmente diventerà una tua scelta e non sarà più quella di qualcun altro su di te. Vedere il Matrix e per così dire uscirne, non ti renderà distratto, isolato e solo, ma tutt’altro: ti sentirai molto più unito al Tutto di quanto ti senta ora, ti sentirai più felice e amante della vita, sarai più invogliato a svegliarti la mattina perché avrai uno scopo reale che ti motiverà ad agire e andare avanti con le tue forze; perché queste non ti mancheranno più. Chi dice che conoscere la verità faccia soffrire, si è perso in un’altra di quelle illusioni fatte passare per storie vere; la verità sta nella pratica, non nella teoria. 

Tutti i giorni, sin dalla nascita, continui a vedere la vita illusoria che ti è stata posta davanti a causa del casco che indossi, ma dalle più piccole alle più grandi cose che compongono la tua giornata sono meccanismi illusori creati dal Matrix che continueranno ad offuscarti la vista della realtà per tutta la vita, a meno che tu non scelga di utilizzare la vista che appartiene alla tua psiche più evoluta per vedere e comprendere la realtà. Il tuo casco, il regolatore, ti rende perfettamente idoneo al videogioco in cui ti trovi, quindi tu, come tutti gli altri giocatori, vedete/vediamo le stesse cose pur essendo queste illusorie. Per capire ciò, prova a pensare ad un qualsiasi videogame a cui hai giocato: sinché sei dentro al gioco devi attenerti alle sue regole, perciò non puoi aprire porte delle quali non hai le chiavi, non puoi acquistare oggetti se non hai abbastanza monete, non puoi salire di livello se non completi le missioni del tuo personaggio. Di sicuro non puoi entrare nel gioco e salire di livello solo per tua volontà, o guadagnare monete senza muovere il tuo personaggio per la mappa, ma devi stare alle regole del gioco. Però, non appena spegni il monitor, sei perfettamente consapevole che la tua vita non è quella del videogame, perciò anche se nel gioco non puoi aprire le porte e accedere alle altre stanze, tu nella tua realtà puoi aprire le porte di casa tua, spostarti in un’altra stanza, e via dicendo. Se il tuo personaggio non ha monete, non significa che anche tu, nella realtà, non abbia denaro per acquistare ciò che desideri. Tu sai che il videogame a cui hai giocato, seppure possa essere molto bello, è ben separato dalla tua vita reale. Il problema nasce quando la tua ossessione per quel videogioco diventa troppo forte, identificandoti troppo nell’avatar che hai scelto, soffrendo se perdi la partita, arrabbiandoti se non riesci a salire di livello, disposto addirittura a spendere i tuoi “soldi veri” per acquistare monete virtuali che il tuo personaggio potrà spendere per nuovi abiti, oggetti, pozioni magiche che il gioco prevede. Giocare ai videogame è molto divertente, ma questi non devono venire confusi con la vita reale, tanto da decidere di togliere un materiale “reale” della tua vita per trasformarlo in una proprietà del tuo personaggio virtuale. Quando una persona si dimentica che il videogame a cui sta giocando è solo un piccolo programma divertente che dovrebbe servire per rilassarlo un po’, e non per distrarla dalla vita reale, finisce per dimenticarsi della sua personalità e per diventare il suo personaggio, per vivere per il suo personaggio, tanto da abbassare la propria vita sociale, culturale e reale per passare tutto il tempo a giocare ad un finto gioco. 

Qui arriva il punto: il gioco è un programma, un’illusione, perché il gioco esiste ed è divertente ma tutto il mondo al suo interno è soltanto una grafica disegnata da un’altra persona che ha creato una dimensione per permetterti di passarci il tempo. Il gioco esiste ma è un’illusione. Per esempio il personaggio del nostro gioco può trovare monete e con quelle può acquistare abiti o oggetti che nel mondo del videogioco esistono, ma queste monete sono finte, non sono reali in questa dimensione fisica, appartengono soltanto a quel videogioco. 

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Quando spegniamo il monitor, quelle monete o quei vestiti acquistati non compariranno magicamente nell’armadio di camera nostra, ma rimarranno dentro al gioco. Quindi quegli abiti non esistono, sono solo un’illusione. All’interno del videogame gli abiti esistono, perché il programma ci mostra la proiezione realizzata alla perfezione e finché giochiamo possiamo davvero credere in quei vestiti e volerne acquistare e collezionare sempre più, ma quando spegniamo il monitor ci dobbiamo rendere conto che tutto ciò che abbiamo acquistato in realtà non esiste, perché è rimasto dentro al gioco, quindi è finto. Non dobbiamo farci ipnotizzare e addormentare da quel gioco. Può sembrare complesso da capire, ma il Matrix in cui ci troviamo è pressappoco la stessa cosa. Al di fuori del Matrix non c’è un’altra persona con il joystick in mano per come lo conosciamo noi e con il quale ci controlla, però c’è una Coscienza più grande di noi che è il nostro vero Io, che osserva le nostre azioni e prova a dirigere le nostre scelte. La nostra Coscienza, o Anima, che siamo realmente noi, è ben diversa dal personaggio che, in questo momento, stiamo interpretando. Proprio come in un videogame, abbiamo scelto in questa vita un personaggio molto diverso esteticamente e caratterialmente da ciò che è la nostra vera Essenza, ma non solo. L’avatar che scegli per interagire in quel gioco può essere completamente diverso dal tuo reale aspetto: per esempio tu sei una persona che di mestiere fa l’avvocato, ma potresti scegliere di giocare ad un videogame in cui sei un pesciolino che deve nuotare in tutto l’oceano per ritrovare le gemme preziose che ha rubato il polpo cattivo. In questa realtà sei completamente diverso dall’immagine del pesciolino, è diverso il tuo mestiere, è diverso il tuo scopo di vita, è diverso il tuo nemico. Eppure mentre stai giocando ti identifichi in quell’avatar, impegnandoti davvero a nuotare bene, a trovare tutte le gemme e a sconfiggere il nemico polpo. In altre parole la tua Anima potrebbe avere un aspetto davvero diverso da come sei tu ora, potrebbe avere degli impegni diversi dalla tua routine giornaliera, e potrebbe avere uno scopo nella vita completamente opposto da quello che hai tu ora. Inoltre, potrebbe ritenere che le tue abitudini e le tue idee per il futuro siano del tutto ridicole, proprio come tu ora potresti pensare nei confronti del pesciolino che deve trovare le gemme. Ma qual è l’obiettivo giusto da seguire? Quello dell’Anima, ovviamente. 

Quando giochi al videogame scegli di passare qualche ora a risolvere i problemi del tuo avatar, quindi metti tutto il tuo impegno per concludere le missioni del tuo personaggio e raggiungere i premi, ma la realtà è che se il tuo pesciolino trova le gemme, tu comunque non hai cambiato nulla nella tua vita reale, non hai aumentato il tuo stipendio, risolto una lite in famiglia o trovato un posto di lavoro per tuo figlio, perché le missioni svolte nel videogame non hanno nulla a che vedere con la tua vita quotidiana. Per la stessa ragione, la tua vita di ogni giorno all’interno del Matrix potrebbe essere molto diversa dalla vita che svolge il tuo vero Io – l’Anima – e, addirittura, le tue scelte quotidiane e le tue “missioni” di tutti i giorni potrebbero non valere nulla per la tua Anima, ma potrebbero essere soltanto come un passatempo o una perdita inutile di tempo. Ecco a cosa serve risvegliarsi: a capire cosa di questa vita, di questo game chiamato Matrix, ha davvero senso per la nostra Anima e cosa invece è solo un inutile gioco che ci sta facendo perdere tempo. Il Matrix è un videogioco molto realistico al quale abbiamo promesso eccessiva fedeltà, ma possiamo scegliere di aprire gli occhi e riconoscere, comprendere e vivere nel Matrix consapevoli che sia un’illusione. 

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Tutti noi siamo perfettamente sintonizzati sullo stesso grande computer chiamato Matrix, ragione per cui tutti vediamo le stesse cose e ci scambiamo le stesse informazioni; sinché siamo dentro il gioco. Per questa ragione tutti noi possiamo vedere gli stessi oggetti che stanno all’interno di una stanza, toccarli e descriverli alla stessa maniera, ma ciò non toglie che essi siano illusori. Perciò possiamo descrivere un oggetto tale e quale per come lo vedono gli altri, e per questo crediamo che questo sia davvero esistente e siamo sicurissimi che lui sia lì, davanti a noi; nonostante la sicurezza, però, tutto ciò che ci circonda è una proiezione che nella vera realtà non esiste. La stessa cosa vale per una persona o per una vicenda: tutti l’hanno vista e per tutti è reale, ma appartiene soltanto a questo Matrix illusorio. 

Sino ad oggi hai dormito e vissuto in un sogno che credevi fosse realtà, ma non illuderti: perché da oggi continuerai comunque a vivere dentro al Matrix e non ti risveglierai dal sonno solamente per aver letto un singolo documento. Però, prendendo consapevolezza dell’esistenza del Matrix, puoi già iniziare a fare qualche piccolo passo verso quello che sarà, se continuerai, un vero e proprio percorso di Risveglio. Quando inizierai ad aprire gli occhi, vedrai che i muri che strutturavano la tua casa e che credevi limitassero l’accesso alle energie, in realtà non sono così compatti, duri e impenetrabili come sembrava; noterai che il muro non esiste davvero come sembrava quando stavi dentro al gioco, ma lo riconoscerai come un insieme di codici che il tuo casco ha decodificato per mostrartelo così, come a tutti coloro che lo stanno indossando in questo momento. Scegliere di togliere il casco non è un’azione istantanea, non si può togliere da un momento all’altro, ma si può scegliere di praticare per evolversi e quindi, pian piano, allentare la cinta e iniziare ad adattarsi all’aria fresca che accede dallo spazio creatosi nel casco, per farci sentire un assaggio della libertà. Chiaramente il casco è solo una metafora per parlare del regolatore. Poiché tutti gli esseri fisici in questo mondo hanno un cervello perfettamente sintonizzato al grande computer chiamato Matrix grazie al regolatore, tutti vediamo e percepiamo le stesse cose. In realtà, però, il nostro regolatore può fare molto di più, oltre che mostrare a tutti la stessa illusione, ma te ne parlerò nei prossimi articoli. Prosegui con la lettura e non dimenticarti della pratica! 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

2515 commenti
  • valemix - 23:44 14/04/24

    Piu' leggo del Matrix e più penso all'omonimo film che ho visto in epoche diverse e più volte , ma ancora non mi è chiaro , però praticamente parla della nostra realtà come se fosse un aiuto al Risveglio mascherato da innocuo film ...

  • tyler_durden Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 07:33 12/04/24

    L'esempio del videogioco in cui ci si identifica con un avatar aiuta chiaramente a comprendere cosa sia il matrix, infatti l'Anima o la Coscienza ha scelto come avatar un personaggio umano per vivere in questo videogioco e le azioni che ritiene importanti come lavorare magari sono del tutto secondarie per la Coscienza che cerca il risveglio. Anche se il matrix è una realtà illusoria questo non vuol dire vivere come se non contasse nulla, anzi proprio il contrario bisogna godere al meglio di questa esperienza che è la vita. Dato che siamo tutti all'interno dello stesso matrix, esso usa i codici affinché vediamo tutti lo stesso oggetto, la stessa persona, la stessa situazione.

  • julio-caesar - 23:58 11/04/24

    Articolo molto interessante. Inizialmente mi ha un poco spaventato la lunghezza, ma poi iniziato a leggere ho letto tutto d'un fiato.

    • julio-caesar - 00:03 12/04/24

      Più vado avanti, e più le letture mi coinvolgono e mi appassionano. Non vedo l'ora che riuscirò a praticare x riuscire a togliermi il casco regolatore. Vorrei riuscire a fsrlo già da adesso x avere delle risposte, ma in questo momento di vita ho poco tempo per studiare. Mi auguro di riuscirmi a sbloccare a livello energetico qua

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 12:24 02/04/24

    Rileggere dopo diverso tempo questo articolo ed essendo più praticante mi è apparso totalmente diverso e funzionale, a volte diamo per scontate delle conoscenze che invece sono uno dei pezzi mancanti del grande puzzle!! Soprattutto, ultimamente dopo la meditazione e protezione mattutina ho notato il rafforzamento che ho nella lettera degli articoli, in particolare quelli lasciati indietro o che adesso fanno al caso mio. È dura e bello allo stesso tempo comprendere (anche se in parte, c'è ne di strada da.fare ancora,ma mi sento sulla via giusta!) di aver fino a prima interpretato un personaggio, del quale soffriva per sconfitte ed altro, ma molto rassicurante per andare avanti nel miglior modo possibile. Come sostieni l'importanza nel comprendere questa illusione non è abbandonarla ed isolarsi,ma al contrario combattere e modificare la propria vita capendo che il Matrix non è tutto quello che esiste,ma che siamo qualcosa di molto più complesso e immenso. Effettivamente tutto cambia,ma totalmente in positivo, perché ora se succede qualcosa puoi chiederti il perché e non disperarti, avendo delle carte reali da giocare in un illusione! La spiegazione attraverso il videogioco lascia un ampia comprensione di che cosa sia il Matrix anche ai più scettici, dando la possibilità di un percorso diverso, quello della comprensione di chi sei veramente e di quale sia il tuo scopo qui.. non tanto tempo fa ho perso il lavoro a causa di mille motivi non hanno rinnovato il contratto come a me ad altri,in un luogo di lavoro in cui stavo benissimo e ovviamente la cosa mi ha resa molto triste, ma comprendendo la causa delle manipolazioni etc si può avere ancora più motivi per lottare e guardare i lati positivi della disoccupazione,come ora ho davvero tempo per praticare dove e come voglio e leggere i tuoi libri e articolo in pace totale, magari si arriverà ad.un punto tale,perché del resto chi lavorerebbe se non per passione?! Ovviamente in questa illusione il lavoro è diventato fondamentale altrimenti non puoi nemmeno mangiare,ma bisogna vedere i lati positivi di ogni cosa per star bene e appunto non disperarsi per qualcosa che non è nemmeno reale! Mi è piaciuto molto il discorso di non obbligare le persone al mio percorso, in passato infatti ero molto afflitta da questo, ma piano piano me ne sono fatta una ragione, ovvero ho compreso che non per forza tutti anche se sarebbe la cosa migliore possono o vogliono intraprendere il percorso di pratica per il risveglio! Ma la cosa bella è che attraverso questo percorso impegnativo, tosto, bellissimo e davvero pieno di emozioni c'è la possibilità di scegliere la libertà ed è la cosa che in questo Matrix spesso si sceglie di percorrere,ma senza comprendere che quella che si segue (in vari modi) è solo un apparente libertà!! Grazie mille Angel 💓

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:14 28/03/24

    Andando avanti in questo Percorso sto diventando sempre più consapevole del matrix. Ho letto questo articolo diversi mesi fa´ ma adesso inizio a comprendere davvero che posso cambiare la mia vita e prendere distanza da certe cose, quelle che io non ho definito e voluto. Mi piace molto l´idea del sogno lucido e del poter osare e modellare l´illusione, rendendola positiva. Ci vuole tempo, si. Ognuno esiste per una ragione, sentire questo adesso mi aiuta a non rattristarmi per coloro che non vogliono/possono risvegliarsi. Ci possiamo risvegliare dandoci tempo per poter vedere i codici del matrix e riuscire a uscirne. La pratica è fondamentale per farlo. Che bello sapere che i codici si potranno modificare attraverso l´evoluzione delle capacità psichiche! Ancora ho un po´ di strada da percorrere. Il bello sarà poter togliere il casco quando io lo deciderò. "Il gioco esiste ma è un´illusione", credo che questa sia la frase chiave. In questa realtà il nostro io potrebbe essere diverso dal nostro Io reale, lÁnima. E anche lo scopo qui potrebbe essere diverso da quello dell´Anima. Io credo, in questo momento, che lo scopo del mio avatar sia molto vicino a quello della mia Anima. Ma potrei sbagliarmi.

  • Betty - 09:49 25/03/24

    È sbalorditivo quanto ho letto appartenere ad un videogioco molto complicato da comprendere ma con il vostro aiuto e passo dopo passo spero di riuscire anch io a capire i vari passaggi da affrontare....che sono il mio risveglio il capire chi sono e lo scopo della mia vita ....ogni lettura è fantastica piena di informazioni che aiutano a riflettere i dubbi e le domande che ci facciamo ogni giorno grazie a voi per esserci

  • Ilary - 23:19 22/03/24

    è come se vivessimo in una prigione virtuale, dalla quale sembra nn ci siano uscite...tuttavia voi insegnate che in qualche modo è possibile controllarne alcuni codici, che sono i pezzi che la regolano...certo che, anche se potessi , non mi toglierei mai il casco in un attimo solo, altrimenti impazzirei...i piccoli passi da fare in tal caso sono fondamentali. Proprio in questo perido sto trovando diversi riscontri del Matrix, da diverse fonti...probabilmente non a caso....tutte le fonti, con parole diverse e con esperienze diverse, riportano allo stesso schema del Matrix, esattamente lo stesso.

  • ooguway - 11:07 22/03/24

    Ho sempre pensato che qls cosa si faccia nella vita bisogna farlo divertendosi, lo sostenevo 20 anni fa a lavoro... sollecitavo i colleghi a "divertirsi" mentre lavoravano... mi guardavano come si guarda una pazza! Ho sempre avuto questa visione e non so perché! Ma forse ora, con la scoperta del Matrix, riesco a spiegarmelo! E sono contenta che il risveglio dal Matrix avviene a poco a poco... perché mi ci devo abituare: ho dentro di me un misto di stupore e e di spavento! Ma "avere uno scopo reale" e " andare avanti con le mie forze" è sempre stato il mio obiettivo, grazie!

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 20:16 21/03/24

    Tutto intorno a noi è illusorio, un insieme di codici di questo matrix che il nostro cervello ci mostra come la realtà che abbiamo intorno. Una volta capito questo si può praticare per riprendere il controllo della nostra vista, uscire dal matrix e imparare a imprimere il nostro volere su esso. Più si medita più ci si rende conto dell'illusione e si riprende in mano la nostra vita. L'importante è iniziare a praticare per riuscirci.

  • Angelica - 11:42 16/03/24

    Comprendere che il siamo tutti completamente immersi nel Matrix è molto utile. È utile per poter realizzare i propri sogni, per non preoccuparsi degli errori e per non demoralizzarsi davanti alle sfide che noi stessi abbiamo scelto per evolverci.

  • artemisia@ - 09:46 14/03/24

    Ho compreso che il matrix è il mondo che vediamo ma che ci nasconde la verità volendoci tenere sotto controllo. Dal canto nostro seguendo il libero arbitrio possiamo decidere se continuare a vivere in un simulacro di libertà o riconnetterci con la propria essenza attraverso la crescita personale e spirituale. Nella scelta di questo viaggio c è l accettazione incondizionata di chi nn condivide la diversità di pensiero. Ogni essere umano ha lo scopo di realizzare la propria visione, sta a noi direzionarci anche se spesso ci lasciamo sabotare. Ho dimenticato lo scopo per cui ho deciso di nascere addormentandomi, è arrivato il momento di svegliarmi per dare un senso al mio viaggio di evoluzione. 🙏

  • anlura - 22:19 13/03/24

    Questo documento per me è molto difficile , Vivere nel matrix sembra così reale che è incredibile che possa esistere veramente una cosa così. E uscirne sembra altrettanto incredibile ,anzi impossibile. Non ho ancora ben chiaro tutto l'articolo, ma continuerò a rileggerlo e nel frattempo mi concentrerò sulla meditazione.

  • Ivana - 19:25 12/03/24

    Anche questo argomento interessantissimo, e si, un po' più difficile degli altri da capire e comprendere , ma effettivamente se noi prendiamo coscenza del nostro Se Superiore, vediamo che effettivamente da quel videogioco ci usciamo, o perlomeno nella nostra vita camminiamo si nella Matrix ma decidendo di più noi come giocare a questo gioco, pensando con la nostra testa e non con quella degli altri per esempio; non conformandoci alla massa e alle ideologie sociali, culturali e religiose, e prendendo consapevolezza che il gioco potrebbe finire in ogni istante, che tutto ciò che abbiamo, lo possiamo perdere nel giro di un istante, e che quindi non vale certo la pena vivere questo videogioco con male, risentimenti, rabbia, preoccupazione, stress, ansia ecc.... Ma che ogni cosa la possiamo fare dando del nostro meglio, essendo felici per ciò che abbiamo, perdonandoci e perdonando per sbagli commressi in passato, ed essendo grati di essere qua a giocare, quindi meglio fare di questo gioco un'espetrenza che sia di valore per noi e per gli altri. In più pensando e ascoltando il Nostro Sentire, riusciremo sicuramente a vivere questa matrix in maniera più autentica e con maggiore soddisfazione, perché sarà il nostro sentire a dirigere il gioco, dandoci più felicità, e non il gioco a dirigere il nostro Sentire.... (Cosa per noi sicuramente più dannosa e opprimente. )

  • harkhan Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 per la 2ª volta - 15:51 11/03/24

    Questa è una delle cose per me più difficili da comprendere... il Matrix. Ho letto varie volte questa parte, talvolta solo qualche pezzo, altre volte tutto l'argomento, ma non sempre ho commentato in quanto non è vedere cambiare il colore del libriccino che cambia qualcosa. No, l'ho fatto perché ogni volta sapere che sono in videogioco, che nulla è reale, che tutto è un'illusione, mi piace poco, e avendo giocato con i videogiochi, a un certo punto finiscono o perché muori o perché hai fatto tutti i livelli. Invece quello in cui sono, cioè la mia vita, non finisce finché non sono morto, ma non mi piace non poter smettere di giocare quando mi va come in un "vero" videogioco. Questo videogioco non mi piace, non mi sono trovato a mio agio praticamente mai, e voglio uscirne. Non è gratificante, né soddisfacente. Comprendo che per qualcuno che ha raggiunto il successo, la ricchezza, la fama continuare a giocare sia molto divertente, e come possano risvegliarsi non lo so, visto che vivono una bella vita. Capisco che sono un ipocrita a pensare che voglio uscire da questo videogioco perché sto perdendo, non ho ottenuto nulla, non ho capito niente, e la mia vita è senza senso, però penso anche che uscire da questo videogioco è proprio il passo giusto per la gioia, la felicità, la vera vita. Certo vivere nel videogioco da persone ricche, famose, e avere la possibilità di togliersi tante soddisfazioni non è male, ma praticamente nessuna di queste persone vive nella gioia e felicità, o meglio ancora è in ottima salute, quindi a che serve tutta quella ricchezza? Qualcuno di loro aiuta altre persone, e con tanti mezzi si può veramente fare del bene, volendolo. Io nemmeno questo posso fare, non so, ho tanto da imparare, troppe cose mi sfuggono, ma vorrei uscire veramente da questa non realtà, e vivere gli ultimi anni della mia vita in pace. Temo proprio che sarà molto difficile, ho visto la parola risveglio troppo tardi. Accontentiamoci con... meglio tardi che mai! Grazie!

  • Francesca67 - 14:38 11/03/24

    Il nostro libero arbitrio consiste proprio nella nostra libertà di poter scegliere in ogni momento in che modo reagire alla vita, e quindi se vogliarmo risvegliarci o meno. Noi possiamo decidere solo per noi stessi e, al limite, assistere chi vorrà percorrere il nostro stesso cammino, quando avremo abbastanza esperienza per farlo. In ogni caso nel rispetto del prossimo, in quanto non esiste nè un giusto nè uno sbagliato assoluto. Io personalmente ho deciso di percorrere il cammino del risveglio e di andare avanti lavorando su me stessa per andare verso quella direzione.